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22 giugno 2013

E' l'acqua contaminata il maggior problema a Fukushima


L'aggiornamento di questa settimana è interamente incentrato sulla discussione di due documenti (uno e due) rilasciati in questi giorni da TEPCO, operatore della centrale, e che descrivono lo stato della qualità dell'acqua di falda ad est dei reattori. Per chi non fosse troppo pratico di punti cardinali e non conoscesse la geografia della centrale, ricordiamo che i quattro reattori della centrale sono disposti in linea (verticale) numerati in ordine crescente da nord a sud. Sul loro lato orientale (a est quindi, o sulla loro destra guardando la cartina) si trovano gli edifici che contengono le turbine e quindi a poca distanza l'acqua del mare del porticciolo della centrale. Questa precisazione è d'obbligo perché non va assolutamente confusa l'acqua di falda a monte dei reattori (ovest o sinistra se preferite) e i suoi livelli di contaminazione trascurabili, con l'acqua di falda a valle (quella al centro del documento in questione) che è sicuramente più contaminata. Un'ultima precisazione di carattere geografico: spesso vediamo rappresentati negli schemi (come quello qui riportato) i reattori allineati orizzontalmente e numerati da sinistra a destra; in quel caso dovete fare lo sforzo di operare una rotazione in quanto il nord risulta sul lato sinistro (vedi freccia).


Nello schema d'apertura c'è un errore di trascrizione all'interno dei fumetti gialli che indicano le posizioni dove in passato sono state identificate grosse perdite di acqua contaminata. Ad essere sbagliato è l'anno, non è il 2013, ma il 2011, a pochissimi giorni dall'inizio dell'incidente (2 aprile 2011 e 11 maggio 2011). Al fine di monitorare lo stato dell'acqua di falda proprio in prossimità del mare, in corrispondenza dei tre pallini arancioni sono state effettuate delle perforazioni profonde 16 metri rispetto al livello del terreno e analizzata regolarmente l'acqua prelevata. L'andamento dei risultati dei test è riportato nella tabella qui sotto.


Ad un primo colpo d'occhio si vede che la presenza di radioisotopi è praticamente limitata a stronzio (Sr-90) e trizio (H-3), mentre tutti gli altri sono vicinissimi se non al di sotto dei limiti di rivelabilità dello strumento. A far scattare il campanello dall'allarme è stato l'aumento importante per questi due isotopi nel periodo che va da dicembre 2012 a maggio di quest'anno. Se da un lato, sappiamo che il trizio non rappresenta un grosso problema dal punto di vista dell'impatto sull'ambiente e sull'uomo, il discorso è differente per lo stronzio. Ancora più importante è capire la causa  di questa variazione in modo da individuare l'origine di questa nuova perdita di materiale radioattivo in modo da limitare danni peggiori.

Per il momento la variazione sembra essere limitata al punto di osservazione 1, mentre per gli altri due la situazione è stabile. La spiegazione che TEPCO con l'aiuto di un gruppo di esperti si è data è che parte dell'acqua altamente contaminata che è fuoriuscita nella perdita del 2011 sia rimasta intrappolata sotto terra e che adesso lentamente stia muovendosi nel terreno. L'assenza di cesio, che pure era presente in enormi concentrazioni in quell'acqua, è da ricondursi alla sua scarsa mobilità nel terreno, mentre il trizio, che dal punto di vista chimico è idrogeno ha una mobilità molto più elevata. Anche lo stronzio è leggermente più mobile del cesio. In base a studi effettuati a seguito dell'incidente di Chernobyl e delle esplosioni nucleari si è constatato che gran parte del cesio è rimasto bloccato nei primi 5 cm di terreno e che non ha mai superato i 30 centimetri. Per lo stronzio (link) si stima che il 95% si fermi nei primi 30 cm di terreno. Quindi se esiste questa sacca di acqua accumulata deve trovarsi particolarmente vicina al carotaggio in modo da permettere allo stronzio di arrivare, ma sufficientemente distante per il cesio e visto che le distanze percorse da cesio e stronzio sono di poco differenti la zona in cui cercare l'accumulo non è particolarmente vasta.

Per questo motivo TEPCO ha intensificato subito i controlli, sia dal punto di vista temporale, sia geografico aggiungendo altri 4 punti di osservazione intorno al numero 1. E sta programmando di cementificare tutti i canali di drenaggio generalmente riempiti di ghiaia nei dintorni.

La paura più grande, non è tanto questo ulteriore rilascio in mare di trizio, ma che possa essere cambiato qualcosa nel delicato equilibrio che esiste tra il livello dell'acqua contaminata che si accumula negli interrati delle turbine e l'acqua di falda. Fino ad oggi si è sempre riscontrato l'effetto contrario, ovvero che il livello di falda fosse più alto e che quindi entrasse a mischiarsi con quella accumulata. Questo evento potrebbe aver segnato l'inversione di tendenza con un abbassamento della falda e una conseguente fuoriuscita di acqua contaminata. Se questa fosse la causa, allora bisogna subito aumentare la portata della rimozione dell'acqua contaminata dagli interrati, e questo è possibile se i sistemi di decontaminazione hanno capacità disponibile al trattamento.

La situazione dell'acqua contaminata è estremamente difficile, lo ripetiamo da parecchi mesi. E' dal termine della roadmap (gennaio 2012) che è chiaro come il punto più critico di questo incidente non era più il raffreddamento dei noccioli, ma la gestione dell'enorme massa di acqua contaminata. Per noi la soluzione resta una sola, anche se non proprio perfetta, rappresenta sicuramente una delle meno peggio. Raffreddare i noccioli usando acqua pescata e filtrata direttamente dagli interrati; i livelli di contaminanti ivi presente è ora sufficientemente basso da permettere questo passaggio veloce. Allo stesso tempo rimuovere acqua contaminata da mandare a decontaminare attraverso i sistemi già installati e per bilanciare la diminuzione di livello si deve procedere con l'abbassamento di falda di cui già più volte abbiamo parlato. La ragione per cui è la soluzione meno peggio è che si produrranno nuove emissioni, perché l'acqua ripulita da ALPS, anche se contenente trizio dovrà venire rilasciata (in atmosfera o in mare) per evitare di ricoprire tutta la centrale con cisterne che prima poi andranno a perdere comunque.

La situazione dell'acqua

Concludiamo con i numeri dell'acqua contaminata e ricordando che il test a caldo del sistema A di ALPS è stato arrestato a causa di una microperdita (qualche goccia) da una cisterna, mentre una ben più grave fuoriuscita di acqua (intorno a 300 litri) ha coinvolto uno dei sistemi di rimozioni di sali per osmosi inversa. Non è la prima volta che questi sistemi con membrana osmotica soffrono di perdite importanti, sarebbe il caso di indagarne le cause per evitare il riprodursi di queste situazioni. Nella tabella qui sotto il riassunto della situazione dell'acqua contaminata preso dal bollettino emesso il 19 giugno.


Settimana precedentePrevisione per questa settimanaSettimana presentePrevisione per la settimana successiva
Acqua nei reattori + turbine75 10074 80074 80074 800
Acqua nello stoccaggio18 64018 94018 70019 000
Totale 93 74093 74093 50093 800

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62 commenti:

  1. Rispetto ai BWR, nei PWRS i livelli di pressione all'interno dei reattori non sale facilmente anche in caso di incidenti gravi.
    Ciò significa che il rischio di esplosioni di idrogeno nei PWRs è inferiore.
    Così per i PWR, il termine ultimo per dotarsi di sistemi di ventilazione filtrata costruzione in termini di tempo, è stato prorogato di cinque anni.

    http://the-japan-news.com/news/article/0000329337

    nonostante le nuove e costose misure di sicurezza, i gestori dovranno ancora fare i conti con la popolazione locale
    http://the-japan-news.com/news/article/0000329337

    Ho aperto il documento con le linee guida incidenti gravi
    Mi aspettavo qualche schemino riassuntivo, sigh, sono davvero linee guida, molte parole.
    http://www.nsr.go.jp/english/index.html#Safety_Standards

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  2. Carino quello sottomarino! Sarebbe stato più gradito un agile e flessuoso pesciolino robot per la rilevazioni buchi nei reattori.

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  3. HAHAHAHAHA, non lo avevo notato di primo acchito, nella mia mente e`
    diventato istantaneamente un 10 alla 15, non avevo pensato alla "lettura
    letterale" :)


    Si ringrazia il commento del carnico qui sotto per avermi fatto andare piu` a fondo... [@peakoil2010 ]

    RispondiElimina
  4. SHHHHHH, che se ti leggono [e lo fanno] perderanno ancora piu` tempo coi robot anziche` a fare una maxi gettata di cemento sotto ed intorno alle palazzine.

    RispondiElimina
  5. Un inizio di brutta notizia ed una che mi fa contento [nel senso che sarebbe ora]:

    Tritium level rising in Fukushima plant port
    Officials from Tokyo Electric Power Company say the level of radioactive tritium has been rising in sea water near the Fukushima Daiichi nuclear power plant.
    They say they can't rule out the possibility that contaminated groundwater seeped into the sea.
    TEPCO officials said on Monday that samples collected on Friday contained 1,100 becquerels of tritium per liter.That is 10 times the amount detected in previous tests.
    But they said the figure is still less than one-fiftieth of the government-set limit for water to be released into the sea.
    TEPCO workers said samples collected from wells on the sea side of the No. 2 reactor from late last month to early this month contained tritium and strontium above the official safety level.
    TEPCO officials say they will study data from the sea and well samples to determine whether underground water seeped into the sea.
    They said if their analysis confirms that's what happened, they will use chemicals to solidify the ground.
    Jun. 24, 2013 - Updated 16:20 UTC

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  6. In linea di principio sarei anche io d'accordo, se non fosse che conosco bene gli effetti sulle parti strutturali di un reattore causati dalla corrosione.


    Molto probabilmente il gioco è come sempre un compromesso:
    - meno acqua complessiva grazie al ricircolo ma contestualmente più radioattività rimossa dai noccioli danneggiati.
    - più acqua complessiva senza ricircolo ma contestualmente meno radioattività rimossa dai noccioli danneggiati.
    Non sto parlando di concentrazione di radioattività per m^3 di acqua stoccata sul sito. Sto parlando di diverse frazioni di inventario che nel primo caso sono mobilizzate nell'acqua mentre nel secondo caso sono confinate nel corio.
    Delle due, dal punto di vista del mio mestiere, è meglio la seconda perchè la radioattività non deve mai essere mobilizzata con leggerezza. Faccio presente, quando parlo di frazioni di inventario, che si tratta di percentuali o decimi di percentuali di numeri come 10^18 Bq di attinidi maggiori e minori e frammenti di fissione a lunga emivita (nonchè prodotti di attivazione neutronica). I numeri diventan grossi rapidamente con queste coordinate all'origine.


    Ciò non scusa Tepco nel ostinarsi a gestire in questo modo l'acqua di sito. Forse è come dice EGio (non sanno che pesci pigliare). Io continuo a credere che i cervelli nipponici sono tutti concentrati sui vessel e poco si curano di taniche d'acqua ...
    SM

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  7. Mi sa che volevano una scusa per non aspettare 2 anni a riaccenderli :)

    RispondiElimina
  8. Rispetto ai BWR, nei PWR i livelli di pressione all'interno dei
    reattori non sale facilmente anche in caso di incidenti gravi.

    Vero. Si lavora a pressioni più alte, ma ci sono dei pressurizzatori per assorbire le variazioni di pressione.



    Ciò significa che il rischio di esplosioni di idrogeno nei PWR è inferiore.
    Qua mi sfugge un legame stretto, soprattutto in casi di incidente. Per avere esplosioni di idrogeno basta una fuga di idrogeno...

    RispondiElimina
  9. Ti ricordi dei miei link, vero?

    RispondiElimina
  10. Mi sa che Bob non si riferiva a quello a meno che non si riferisse ANCHE a quello.
    Lo hai fatto incavolare perche` o dovevi scrivere potenza (W) o mettere le ore (Wh) per l`energia :P

    RispondiElimina
  11. Vediamo se facciamo saltare i nervi al prode @SM

    Che ne pensi delle parole WHO :
    "In terms of specific cancers, for people in the most
    contaminated location, the estimated increased risks over what would
    normally be expected are:
    all solid cancers - around 4% in females exposed as infants;
    breast cancer - around 6% in females exposed as infants;
    leukaemia - around 7% in males exposed as infants;
    thyroid cancer - up to 70% in females exposed as infants (the
    normally expected risk of thyroid cancer in females over lifetime is
    0.75% and the additional lifetime risk assessed for females exposed as
    infants in the most affected location is 0.50%). "

    http://www.who.int/mediacentre/news/releases/2013/fukushima_report_20130228/en/index.html


    Ma di quali aree stiamo parlando????
    Li abbiamo fatti evacuare il giorno prima.

    RispondiElimina
  12. "Ma di quali aree stiamo parlando????
    Li abbiamo fatti evacuare il giorno prima."

    Pagina 54 e seguenti, con legenda delle aree a pag.43.


    R.


    P.S.: caffe' pagato per aver fatto il compitino al posto tuo, occhei ciccio?:-)

    RispondiElimina
  13. Ti adoro quindi il caffe` te lo faccio pure corretto con grappa Nonino, ma Namie e` totalmente all`interno perfino dei 10km, quindi e` stata evacuata il giorno prima :)

    E sono stati pure generosi vedo, hanno calcolato solamente chi e` rimasto li` per 4 mesi, probabilmente avevano tutti gruppi elettrogeni e facevano su e giu` tutti i giorni per restarci, visto che li` erano senza acqua e senza energia.
    Che cavolo ci sta a fare li` uno se sei senza acqua ed energia anche se non ti sei accorto che tutti scappavano?
    Questa sera [tra poche ore] guardo con calma...

    P.S. quanto costa il caffe` al CERN?
    P.P.S. sarei tentato di RIchiedere "Ma di quali aree stiamo parlando????
    Li abbiamo fatti evacuare il giorno prima."

    RispondiElimina
  14. "P.S. quanto costa il caffe` al CERN?"


    1,6 CHF per la brodaglia marrone servita nella parte svizzera, e 1,5 Euri per quella servita nella parte francese.


    In entrambi i casi la mortalita' e' elevata,ben piu' di quella causata da qualsiasi incidente nucleare. :-)


    R.

    RispondiElimina
  15. Allora porto mezzo chilo di caffe` italiano ed una grappina a casa tua.
    Ce l`hai la Bialetti vero?

    RispondiElimina
  16. Oggi sono venuto al lavoro dimenticando a casa un file lavorato ieri sera ed indispensabile per oggi. Per cui sono dovuto tornare a casa e poi ritornare in ufficio.
    Oggi il mio rischio di incidenti stradali è aumentato del 100%.

    RispondiElimina
  17. Conoscendolo un po' da qui, direi che hai ragione. Meno male che non mi ha cazziato coma fa di solito :-)

    @peakoil2010 : PWh!!!

    RispondiElimina
  18. OT - http://www.repubblica.it/economia/2013/06/26/news/energia_relazione_autorit-61873389/?ref=HREC1-8 - Certo che tristezza, che depressione, se l'economia peggiora ancora ci basteranno anche solo un altro paio di elettrodotti con la Francia per dire di poter soddisfare quasi tutto il fabbisogno elettrico col nucleare e le rinnovabili....

    RispondiElimina
  19. Basterebbe (in senso retorico, non certo di cifre) fare come la Germania o la Svezia. Ma l'Italia è l'Italia.

    Tranquillo, pare fra l'altro che la Francia stia abbandondando definitvamente l'idea della Torino-Lione, ovviamente deviando le rotte commerciali verso la Svizzera e la Germania. Prevedo ancora cali per l'economia italiana.

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  20. La domanda di energia elettrica è in picchiata perchè siamo in via di sottosviluppo. Bisognerà aspettare qualche anno per capire se è solo una questione reversibile dipendente dalla crisi oppure un cambio strutturale di lunga portata.


    Del pari mi sembra di capire che ci sia eccedenza di capacità di raffinazione di benzina e si parla di almeno 1 grande raffineria da chiudere.


    Bell'Italia.
    SM

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  21. Beh, la benzina si potrebbe vendere.
    O forse no, perché eccedenza o no i prezzi italiani sono superiori a quelli europei. Ma l'offerta non doveva far calare i prezzi?

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  22. Io aprirei un dibattito sull'uso improprio della parola "carburante" in riferimento al "combustibile" nucleare. Per farlo darei la parola alla super esperta Egiovanna la quale ci potrà fornire dettagli di carattere linguistico-etimologico.
    ;)
    SM

    RispondiElimina
  23. La decrescita felice puo' proporla solo chi non ha davvero idea di a cosa va incontro.
    La società attuale è basata pesantemente sull'energia e sul petrolio, e levare queste significa far crollare tutto.
    Il che significa, in altri termini, che occorre trovare dei sostituti efficaci.

    I piccoli esperimenti di "comunità di decrescita" sono limitati e alla fin fine si appoggiano sempre su qualch tecnologia.

    D'altronde, basta chiedere ai nostri nonni (meglio se anteguerra) se era "felice" la loro "decrescita".

    RispondiElimina
  24. Iniziamo a rompere con carburante e comburente? GRRRRRRRR


    Secondo me il combustibile non e` certamente impropriamente carburante e comburente contemporaneamente :)


    Hai gia` calcolato il tragitto da casa tua a quella del CAPO?

    RispondiElimina
  25. Infatti, per la precisione "carburante" e "carburente" non sono applicabili al combustibile nucleare. Né "combustibile" d'altra parte, perché tutti questi termini implicano reazioni chimiche di ossido-riduzione.

    Come chiamarlo allora?
    In mancanza di meglio, io andrei per "combustibile nucleare"

    RispondiElimina
  26. Non ho capito, devi spedirmi qualcosa da analizzare?

    RispondiElimina
  27. Se ci riesco qualcosa da bere e magari anche da analizzare, il tE` alle pesche di Fukushima :)
    Poi ogni volta che lo dico tu ignori il messaggio molto poco subliminale.
    Pero` devi dirmi se spedire a casa, al capo o alla signora LENA.

    RispondiElimina
  28. Propongo "the right (or good) stuff"... :-)



    R.

    RispondiElimina
  29. Ragazzi... siamo meno dell'1% della popolazione del pianeta... un epsilon demografico che nel passaggio al limite delle risorse naturali tende naturalmente a zero.

    L'estinzione socio-etico-culturale l'abbiamo gia' iniziata un paio di decenni fa', adesso e' il turno di quella economica, niente di piu'.

    Siamo una nuova civilta' di Pasqua che al posto di lasciare i molokai (?... boh) a scrutare l'orizzonte dell'oceano lascera' disastri ambientali/paesaggistici di prima categoria a futura memoria.

    Se ci fosse un continente politicamente stabile e meno sfigato di questo mi ci trasferirei su-bi-to.


    R.

    RispondiElimina
  30. Eh!... sarebbe bello... il veneto-nippo taglia XXL de noantri mi ha detto che vorrebbe venire in visita apostolica qui... ma purtroppo qui adesso c'e' poco da vedere...perche' acceleratori e esperimenti sono tutti fermi... solo la sala controllo di AMS-2 in orbita sulla stazione spaziale e' in funzione.
    La cosa migliore sarebbe di iscriversi per uno dei 2 giorni di "open days" a fine settembre (l'ultimo weekend)... per il quale prevedono piu' di 100 mila visitatori e si potra' visitare anche il tunnel di LHC in diversi punti (adesso e' off-limits per i non addetti).


    R.

    RispondiElimina
  31. No, i grillini ne hanno gia` il copyright per la canapa indiana.

    E poi "the right stuff" era un meraviglioso film:
    http://www.youtube.com/watch?v=8Bu2wm0Z7yM
    In queste 2 scene il finale: Chuck Yeager schianta il suo F-104 dopo il record di altitudine e poi Gordon Cooper si fa l`ultima missione Mercury.
    Altra curiosita` del film, quando Chuck Yeager [personaggio] entra nel bar dei test-pilot al tavolo seduto vi e` il vero Chuck Yeager.

    RispondiElimina
  32. P.S. Dopo aver dato i motivi "logici" per il NO alla tua proposta, devo dire che appoggio la proposta, almeno fino a quando i cinesi faranno un bel LIFTER [LFTR] :)

    RispondiElimina
  33. OK, allora... "that blackish stuff which gives you 1.35 GWh (thermal)/kg"


    R.

    RispondiElimina
  34. Spedisci alla signora. Quantitativo minimo necessario: confezione da 15 litri, se possibile ai gusti di pesca, arancia e mela :)
    SM

    RispondiElimina
  35. Siamo meno dell'1% è vero, ma grazie al nostro debito pubblico di proporzioni bibbliche abbiamo fatto tremare il mondo intero 2 anni fa ...

    RispondiElimina
  36. In effetti, MOX a parte su puo' usare il sempre buono "yellow cake" :-)

    RispondiElimina
  37. Mi sa che sovrastimi l'interesse che suscita l'Italia all'estero :-)
    Il mondo aspetta un po' per vedere e poi ci gira intorno. E tanti saluti a chi non segue.

    RispondiElimina
  38. Aggiudicato!
    Ma ti avviso, vedrai lacrime scorrere.... :-)

    RispondiElimina
  39. Di' un po', ma all'open-day potremo andare in giro in gruppo per conto nostro (al tuo seguito, naturalmente) o saremo inquadrati in un tour guidato stile URSS?
    Devo avere ancora le mappe del CERN da qualche parte, ma temo che il mio badge sia scaduto... :-)

    RispondiElimina
  40. Le mie lacrime invece stanno gia` scorrendo per la mancata coincidenza!!!

    BOB non ha piu` ricevuto mie mail da quando me lo ha detto poiche` sono caduto in depressione.
    Ma mi sto incavolando cosi` tanto che le meningi stanno iniziando a pensare a qualche piano da Banda Bassotti per andare/venire comunque.


    E per far bene l`accoppiata di buone notizie oggi ho rivisto la stessa identica 77-77 che mi aveva strappato il cuore e di cui vi ho gia` scritto.

    RispondiElimina
  41. E' ufficiale: TAP batte Nabucco ovest

    http://www.ansa.it/web/notizie/canali/energiaeambiente/istituzioni/2013/06/28/Letta-Tap-strategica-Italia-Ue-successo-Europa_8943881.html

    Gioiscono gli ambientalisti italiani, che ora potranno battersi per il NO TAP oltre che per il NO TAV, ( e vabbè, l'Italia se lo può ancora permettere di sputarci sopra) , lo stesso faranno però gli ambientalisti greci, visto che si taglieranno alberi e sarà minacciato con gli scavi una rara specie di verme e poi c'è il rischio che qualcuno trovi un lavoro.

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/06/27/super-gasdotto-fa-alzare-barricate-al-salento-ed-e-subito-no-tap/638590/

    pubblicata l'ottimistica revisione della road map, in giapponese

    http://www.japantimes.co.jp/news/

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  42. Difficile! Combustibile non va bene e carburante ahi noi, tantomeno fuel..., anche in greco si dice impropriamente kavsimo, rimandando a qualcosa che brucia. Ma sarebbe molto semplice chiamarlo "il fissile" o inventarsi la parola " il reattibile", soggetto cioè a reazione a catena.

    RispondiElimina
  43. il mio è scaduto a settembre 2012...


    comunque una bella gita unico-lab al cern si potrebbe fare, ho troppi amici là da andare a trovare e mai il tempo di farlo!

    RispondiElimina
  44. "reattibile", ottimo :-)

    RispondiElimina
  45. No dai, una scampagnata al CERN non si può mancare!
    Quando andammo in visita al primo anno di università, lo chiamavamo il "pellegrinaggio" :-)

    RispondiElimina
  46. Ma ora che ci penso... il termine in realtà già esiste, materiale fissile. E' un soprainsieme del "combustibile" ad essere precisi, ma va e si usa!

    RispondiElimina
  47. A me qualche anno prima... :-(

    RispondiElimina
  48. In gergo però si usa proprio "combustibile". Materiale fissile è riduttivo e incompleto

    RispondiElimina
  49. hai dimenticato i pomodori... =)

    RispondiElimina
  50. Nel gergo sono d'accordo. Ma si era partito dal fatto che "combustibile" è improprio.
    Più che riduttivo, direi che "materiale fissile" è al limite troppo generico.

    RispondiElimina
  51. Complicato direi.

    Tornando agli OOT spassosi di Akiba:
    c`e` chi e` tanto preso dalla nuova MoBo WATERPROOF [probabilmente per i pazzoidi che raffreddano a liquido ed ogni tanto un tubicino si apre con il PC che fa PUFFF] che non si accorge della scienziata al fianco che decanta le capacita` della stessa MoBo..

    RispondiElimina
  52. Inizia a pregare che qua sotto hanno finito il te` di Fukushima.

    RispondiElimina
  53. Logica evoluzione: NO TAV -> No TAP -> NO BRAIN.


    Auguri a quelli che restano, io mi sono gia' chiamato fuori. :-(



    R.

    RispondiElimina
  54. "carburante" è improprio, come dico sopra :)

    RispondiElimina
  55. Sulla decrescita (o almeno NON crescita, felice o meno) c'e' un bel articolo su una rivista, se lo ritrovo lo posto... intendo peer- reviewed, dove hanno analizzato i consumi energetici e le emissioni di un gruppo di diverse centiniaia di cittadini svizzeri... in Svizzera c'ee da qualche anno una specie di movimento/scuola di pensiero che si chiama "2000 W Society".... 2000 W e' (circa) la potenza continua media della specie umana... fanno circa 15 TW di potenza media per il pianeta... tale societa' ha una base fissa ell'EZTH di Zurigo, il politecnico di Zurigo... si trova roba interessante sul loro sito.

    Lo studio "dimostra" come una piccola frazione dei partecipanti (volontari, tutti) sia gia' capace di vivere in maniera relativamente moderna con 2000 W di potenza media... quello che e' difficile se non impossibile, e' di contenere le EMISSIONI di CO2 sotto la soglia di UNA tonnellata/procapite/anno... se ci pensate bene una vettura moderna, anche piccola che emetta poco, fanno 100 gCO2/km... se percorri 10 mila km/anno fa gia' una tonnellata...

    Nota: 2 kW continui fanno 17500 kWh/anno pro-capite... poca roba per noi occidentali opulenti, ma "la festa" per un cinese o un'indiano...

    Ciao,



    Roberto

    RispondiElimina
  56. Toto può darti l'indirizzo della signora cui spedire, sempre se non ci trovi su Internet ...
    Grazie del pacchetto.

    RispondiElimina
  57. anche combustibile implica una reazione chimica di ossido-riduzione... va bene se le barre prendono fuoco ;-)

    http://it.wikipedia.org/wiki/Combustibile

    RispondiElimina
  58. 2 kW in fin dei conti non è poco, immagino bene che bastino se appena si gestiscono meglio i consumi. Ma non parliamo di vera decrescita in questo caso.

    Ma il conto non vale per il pianeta, perché l'energia totale consumata non è la somma dei 2 kW per abitante...



    Per le auto... basta eliminarle o ridurle, ma poi o vivi come nei paesini del '700 perché i collegamenti diventano difficili o vai di rotaia, e lì torna il problema energia elettrica.

    RispondiElimina
  59. Sono le 3.30am ed ho girato tutti i kombini, niente :(
    Vedro` di regalartelo per Natale!

    RispondiElimina
  60. Ola companeros :-)

    eccovi il parere dell' IRSN che ha valutato la soluzione dell'EDF per ad alcune prescrizioni emesse dall'ASN in seguito all'incidente di Fukushima, chiedendo a Tepco di adeguare misure provvisorie che fornissero , in caso di perdita totale delle alimentazioni elettriche , sia l' alimentazione del controllo- commando minimo , che l' alimentazione della sala di comando , nonchè la misura del livello di acqua nella piscina di raffreddamento del combustibile -

    l'IRSN ha ritenuto che la modifica presentata da EDF la quale consiste nell'istallare un gruppo elettrogeno specifico per queste re -alimentazioni e raccordabili ai quadri elettrici ad hoc, era da ritenersi soddisfacente rispetto agli obbiettivi prefissi .

    Tuttavia ,la procedura di condotta associata al ricorso dei questo equipaggiamento deve essere ancora completata.

    http://www.irsn.fr/FR/expertise/avis/Documents/AVIS-IRSN-2013-00118.pdf



    C

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