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11 maggio 2012

L'albergo di Igor


Dalla finestra della mia camera
Chi viaggia per lavoro conosce la differenza tra gli hotel per turisti e quelli per professionisti: le esigenze delle due caratteristiche di ospiti sono totalmente diverse e giustamente i gestori si adattano. Qui a Brugg sono alloggiato in un centralissimo albergo che sembra fatto apposta per soste toccata e fuga come la mia. Se avessi dovuto giudicare preventivamente in base al prezzo, lo avrei classificato come superlusso, invece è solamente caro e niente più. Per carità io sono uno di quelli che tranquillamente andrebbe a dormire in una tende perché in queste occasioni l'unica cosa che mi serve è un letto comodo, una doccia, una presa per la corrente e un valore aggiunto sarebbe una connessione ad internet inclusa nel prezzo.

L'albergo in cui mi trovo ha tutte queste caratteristiche, tranne che per la connessione gratuita, quindi non mi posso lamentare. Forse la stanza è un po' troppo calda e per dormire mi tocca spalancare la finestra con conseguente aumento del rumore, che per me che sono abituato a dormire in campagna è una piccola tortura. Il portiere, che potrebbe anche essere il proprietario - non lo so, è di una gentilezza squisita. Gli ho chiesto se aveva un adattatore per le prese elettriche svizzere, visto che mi sono dimenticato il mio adattore universale e lui è stato felicissimo di prestarmene uno per l'intera durata del soggiorno. Questa mattina (ieri per chi legge) però, altri colleghi di conferenza mi hanno fatto notare che forse è un po' troppo gentile e hanno evidenziato una sua area inquietante. A ripensarci bene, forse non hanno tutti i torti e così questa sera mentre facevo la doccia ho sentito un rumore come se qualcuno stesse aprendo la porta. Non vi dico che scene da film mi sono passate per la testa mentre guardavo la tendina della doccia...

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10 commenti:

  1. Mi aspettavo tutto, ma non il finale "a sorpresa"! :-)
     

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  2. grazie a Dio non c'è stata nessuna sorpresa... ma per un secondo o due ho pensato cosa sarebbe potuto succedere. :) 

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  3. ... un motel isolato... in una campagna svizzera... un proprietario strano...
    ma magari i colleghi ti hanno fatto uno scherzo.
    Beh, tutto è bene quel che finisce bene, come si dice ;-)

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  4. Io più che per la vita mi sarei preoccupato per il portafoglio e le carte di credito!! ;-)

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  5. no dai... siamo nella Svizzera tedesca... pensa che ieri sera un amico (italiano, ma che vive qui da anni) mi diceva che il comune mette a disposizione delle grillstelle, ovvero delle stazioni per bbq dotate di griglia, tavolini, fontane e persino la legna! Cioè di fianco alla griglia c'è una legnaia piena di legna gratis! 

    In Italia, il giorno dopo sarebbe stata vuota... 

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  6. Non abitava in una casa sulla collina a fianco con una vecchietta alla finestra accesa?

    E durante la doccia sentivi uno stridio di violini?

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  7. giuro che se sentivo i violini uscivo nudo dalla doccia e scappavo! 

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  8.  Ora i tuoi amici sanno che scherzo farti!

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  9. Scandaloso!!!! Per essere la Svizzera tedesca, mi aspettavo anche un freezer pieno di tagli di carne appositamente scelti tramite referendum per i suoi cittadini! ;-)

    Comunque tanto di cappello al Comune di Bologna che, come un comune svizzero, in alcuni parchi pubblici fornisce tutto il necessario per il bbq (tranne la legna!). Direi un vanto della politica, ma purtroppo furono installati oltre 20 anni fa dall'ultimo vero sindaco che Bologna abbia avuto (no, non Cofferati). Ma, come puoi immaginare, qua se le vuoi usare devi mettere in conto minimo un'ora all'inizio per pulirle e togliere lo sporco e le ceneri di quello prima...

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  10. e bravi i Bolognesi! 

    la griglia che abbiamo utilizzato è stata realizzata dal centro, quindi parti mobili, cricchetti e sistema per lo svuotamento della cenere. in compenso l'ultima pulizia della griglia risaliva al paleolitico...

    RispondiElimina

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