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19 maggio 2012

Fukushima: rapporto sulla contaminazione alimentare del 2012-05-19

A causa di un errore il rapporto settimanale è stato ri-pubblicato a questo indirizzo.

Clicca qui per il più recente aggiornamento sulla contaminazione alimentare

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10 commenti:

  1. direi che è giunta l'ora di togliere le restrizioni sulla carne. la tua bellissima tabella è la conferma che è meglio dedicare le misure ad altri alimenti tipo i vari germogli. 

    OTTIMO LAVORO!

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  2. Eheh, fatta una volta e basta la tabella.
    Ora correggo i link dei rapporti.

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  3. l'idea della tabella è geniale e possiamo riciclarla anche per altri alimenti o categorie, tipo il pesce o le verdurine fresche che la primavera sta portando in tavola.

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  4. Anche se non sono riuscito a capire bene questi dati, mi sembra che il cibo sia, tutto sommato, mangiabile, giusto? Poi leggo per caso questo sito http://fukushima-diary.com/ e inizio di nuovo a preoccuparmi.
    Considerando che tra un paio di settimane parto per 3 mesi a Kawasaki per lavoro, non sono completamente tranquillo...

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  5. Ciao Luca Priami e benvenuto! Hai centrato in pieno il succo del discorso: in base ai dati forniti dal ministero della salute il cibo fatte alcune eccezioni è pulito. Le eccezioni riguardano in particolare alcune tipologie di cibi, come i funghi, gli animali selvatici, i germogli (bamboo e koshiabura) e alcuni pesci di fondale, provenienti dalle prefetture di Fukushima e limitrofe. Praticamente tutti questi cibi non sono attualmente sul mercato.

    Grazie al prezioso aiuto di alcuni lettori dal Giappone abbiamo testato una decina o poco più di campioni del loro cibo (acquistato e coltivato) proveniente dalle prefetture di Saitama, Iwate e Tokyo. Dalle misure, ripeto non rappresentative dell'intera situazione, siamo giunti alla conclusione che il cesio di Fukishima si trova solo in tracce giusto misurabili. Anzi se al tuo ritorno vorrai portarci dei campioni di cibo o di terreni da misurare saremo ben felici di farlo. 

    fukushima-diary ed altri raccontano una storia diversa, fatta su supposizioni e non sui fatti, fatta di sentiti dire e sulla voglia di fare notizia a tutti i costi. Si sa le cattive notizie, specie quando profetizzano milioni di morti, fanno più audience (quindi click e donazioni) rispetto ad una visione più realistica della situazione. E' indubbio che specie all'inizio della crisi il governo avrebbe potuto agire meglio, ma adesso direi che si è messo in carreggiata 

    Se mi dicevi un anno fa esatto: devo andare tre mesi a Kawasaki, ti consigliavo di stare attento, adesso ti consiglio di evitare di andare a fare funghi nei boschi dietro la centrale e di pescare nel canale davanti ai reattori di Fukushima. Per il resto buon viaggio e buon lavoro! A questo indirizzo http://unico-short.tk/lastfood troverai sempre l'ultimo aggiornamento disponibile sulla contaminazione alimentare e qui http://www.contaminazione-alimentare.tk/ puoi visivamente collocare tutte le misure su una mappa e renderti conto in un secondo della situazione. 

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  6. Ciao e grazie sia per il benvenuto che per la risposta!
    A dire il vero seguo da un po', magari sporadicamente, ma dai giorni successivi al 311. Solo ora però mi sono deciso a commentare qualcosa dato che sarò direttamente interessato alla situazione giapponese, per così dire.
    Ad ogni modo devo dire che mi hai un po' rincuorato, vedere roba mutata e "sostanze nere" sparse un po' ovunque non mi ha fatto piacere.

    Per quanto riguarda cibi e terreni da analizzare al mio ritorno beh, abito in Canada quindi credo la cosa sia un po' complicata!

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  7. Dal canada! In effetti la vedo difficile ;)

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  8. a proposito... non sai cosa darei per poter mettere le mani su quella "polvere nera". :)

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  9. Kawasaki è prefettura Kanagawa, giusto? Vai tranquillo. La mole impressionante di analisi e rapporti che le autorità giapponesi stanno facendo e la trasparenza del tutto è una garanzia per il controllo degli alimenti.
    Per altro, salvo casi molto particolari tipo carne di manzo causa errato foraggiamento e alcune matrici concentratori di Potassio e quindi anche di Cesio (radiocesio) come pesce, funghi, qualche germoglio, etc. (seguici per maggiori dettagli) con questa crisi di FD non si sono visti valori di contaminazione importanti, alla Chernobyl, per intenderci. Quando allora si misurava thé verde a 40000 Bq/kg (provenienza turca) oggi si misura nei casi peggiori 800 Bq/kg.
    I livelli di fair-trade di questi prodotti sono derivati sui limiti di dose/anno con l'ipotesi di nutrirsi costantemente per tutto l'anno di tali prodotti. Circa 600 kg/anno di alimenti. Vedi Codex Alimentarius maggio 2011. Dunque un approccio assolutamente cautelativo di igiene e salute pubblica.

    Qui a Pavia stiamo facendo qualche misura cost-free (curiosità accademica e occasione di studio su emergenze nucleari) su alimenti acquistati in Giappone e spediti a me da nostri lettori e amici. Le nostre misure non fanno altro che confermare i valori ufficiali che puoi trovare su internet. Si tratta cioè esclusivamente di radiocesio in concentrazioni veramente basse per cui è necessario in taluni casi addirittura spingere la sensibilità strumentale per ottenere una misura decente.

    La famosa polvere nera è una bufala totale sulla quale non si riesce a mettere la parola fine. Si tratterebbe comunque di una cenere o altro prodotto di combustione, forse un asfalto, con valori importanti di contaminazione da Cesio (circa 70000 Bq/kg). Non è chiara l'origine, non è chiaro dove la si trova, non si riesce a metterci su le mani. Quello che è chiaro è che non si tratta di combustibile nucleare espulso dalle centrali danneggiate come alcuni blog lascerebbero intendere. Se ne trovasse un campione si chiarirebbero tanti dubbi, forse è per questo che campioni non si trovano.

    Buon Viaggio
    SM

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  10. Visto che ti sei palesato vorrei ringraziarti ufficialmente per le analisi che hai fatto.

    Grazie!

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