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25 maggio 2011

Il catalizzatore di energia e l'approvazione della scienza

Torno a parlare di fusione fredda, catalizzatori di energia e della coppia Focardi & Rossi perché mi vengono sempre più frequentemente inviate segnalazioni, email, link ad altri siti e blog che ne parlano largamente, e ovviamente i lettori di unico-lab vogliono sapere la nostra opinione.

Mesi fa, avevo pubblicato un post, piuttosto tecnico, in cui mettevo in evidenza tutti i punti poco chiari dell'esperimento effettuato durante una conferenza stampa e poi ritrasmesso sul web.

Da allora, la situazione sembra essersi evoluta: una coppia di scienziati svedesi dell'università di Uppsala si sono prestati ad osservare l'esecuzione dell'esperimento di produzione di energia (sarebbe più opportuno definirlo di conversione di energia), certificando che gli sperimentatori non stessero clamorosamente mentendo, ma con le medesime limitazioni precedenti. Gli osservatori possono vedere solo quello che succede all'esterno, ma senza poter mettere le mani su questo catalizzatore di energia.

L'altra evoluzione è che la Grecia avrebbe appaltato ai due la costruzione di una centrale per una potenza di un megawatt, quindi non più un prototipo, ma qualcosa di dimensioni "macroscopiche" in grado di dare corrente a molte abitazioni e non solo.

Non mi sono preso la briga di verificare nessuna delle due notizie, ma questo ha poca importanza per lo scopo di questo articolo. Dal punto di vista tecnico-scientifico, non ci sono novità: ne sappiamo come prima, vorremmo saperne di più, ma non possiamo farlo. Oggi vorrei proporre una riflessione su questo evento che vede contrapposti inventori che potrebbero rivoluzionare la storia del pianeta e la scienza ufficiale che continua a negare loro l'avvallo e la gloria.

E' questa contrapposizione reale e a che cosa è dovuta? 

Nessuno nega l'evidenza: l'acqua entra fredda nel reattore ed esce calda. L'energia fornita dall'esterno (come energia elettrica) è inferiore a quella termica contenuta nell'acqua calda in uscita, il che significa che il reattore è in grado di trasformare una forma di energia potenziale contenuta nel "combustibile" in energia termina e che, a sua volta, può essere utilizzata per produrre energia elettrica. Fino a qui non ci sono problemi di sorta, non ho assistito personalmente agli esperimenti, ma ci sono tutti i numeri e le informazioni per poter arrivare a questa conclusione e sono convinto che se c'è un guadagno d'energia sia giustissimo costruire un impianto su larga scala - fatte tutte le opportune valutazioni, incluse quelle di sicurezza.

Ma dove è, allora, questa contrapposizione? Questa deriva dal fatto che il reattore è una scatola chiusa, un mistero di cui solo gli inventori sono a conoscenza, forse. Sono loro stessi a definire ingrediente segreto quel tocco in più che permette al catalizzatore di estrarre così tanta energia. La comunità scientifica può facilmente accettare un inventore che si presenta in tutta umiltà e dice: ho scoperto una cosa, ma non capisco il perché e il come funziona. Ma non può accettare qualcuno che arriva dicendo: ho scoperto questa cosa, ti garantisco che è questo fenomeno molto particolare, ma ti devi fidare, perché c'è un ingrediente segreto che non ti posso svelare.

La scienza moderna si basa sul metodo scientifico in cui è previsto che ci sia un esperimento volto a verificare le ipotesi e questo esperimento deve essere accuratamente descritto in tutti i suoi aspetti e questi messi a disposizione del pubblico, in modo che altri sperimentatori possano ripetere l'esperimento e validare la teoria. Non a caso una delle sezioni immancabili nelle pubblicazioni scientifiche è intitolata "Materials and Methods".

Perché è importante l'approvazione della scienza? 

Se ti presenti ad una conferenza per annunciare la scoperta della fusione nucleare fredda e dici che il trucco è tutto nell'ingrediente segreto, se sei fortunato dalla platea ricevi un sorriso, se sei meno fortunato, la gente prende e va a farsi una pausa caffè senza aspettare che tu arrivi alla fine del tuo discorso.

Questo però non significa che il tuo dispositivo sia una bufala o che non funzioni, semplicemente non puoi chiedere alla comunità scientifica di credere che quello che avviene lì dentro è la fusione nucleare fredda.

Uno potrebbe dire: se quelli rivelano l'ingrediente segreto, poi sicuramente qualche furbone della comunità scientifica si prenderà i meriti della scoperta e soprattutto si prenderà i soldi che da questa invenzione potrebbero conseguire. In genere quando uno scienziato pubblica un suo lavoro su una rivista scientifica, lo fa con la sicurezza che i referees, ovvero gli altri scienziati che leggono e valutano il lavoro, siano onesti. In questo modo la gloria è garantita, forse non i soldi, perché poi chiunque leggendo l'articolo può costruire e vendere i reattori.

Se uno non si fida dei suoi colleghi, ed oltre alla gloria è interessato anche all'oro, allora può sempre andare all'ufficio brevetti e depositarne uno (credo che la coppia Focardi & Rossi lo abbia fatto) e a quel punto si può pubblicare ovunque in sicurezza perché i brevetti sono tutelati dalla legge. Il brevetto non è una pubblicazione scientifica: mentre si può pubblicare l'osservazione di un determinato fenomeno naturale, non si può brevettare una reazione fisica, quella appartiene alla natura. Un brevetto può anche essere piuttosto generico, si può brevettare un metodo generale, senza entrare troppo nel dettaglio. Con questo pezzo di carta in mano si può tornare davanti alla comunità scientifica e rivelare l'ingrediente segreto, aprire la scatola chiusa e per potersi vedere riconosciuto il merito della scoperta. La gloria è assicurata e il denaro è protetto dalla legge.

Uno potrebbe non fidarsi neppure della legge e tenersi l'ingrediente segreto stretto stretto. La Coca Cola si basa su una formula segreta e fa un sacco di soldi. Focardi e Rossi potrebbero fare altrettanto, ma dovrebbero cominciare a far firmare contratti di confidenzialità a tutti coloro che coinvolgeranno nella produzione di massa dei loro reattori, quelli che ne valuteranno la sicurezza e persino i politici che dovranno decidere l'impatto di questa opzione nelle politiche energetiche del loro paese. E allo stesso tempo dovranno rinunciare ad una pubblicazione scientifica che li incoroni come i primi uomini a realizzare la fusione a freddo. 

Ma non abbiamo ancora risposto alla domanda: perché a tutti i costi vogliono l'approvazione della comunità scientifica? Se è per la gloria senza rinunciare ai soldi, abbiamo già trovato una soluzione. Se è per qualche altro motivo che mi sfugge, credo ce lo potranno rivelare solo loro, oppure è proprio questo l'ingrediente segreto!

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47 commenti:

  1. Esposizione davvero mirabile, sintetica, centrata: una dimostrazione completa e inconfutabile, complimenti.

    Naturalmente lo stesso discorso del riscontro empirico, che deve essere abbastanza completo da poter offrire la garanzia della comprensione di tutte le variabili rilevanti, è fondamentale per ogni fenomeno e attività scientifica, ivi inclusa la scelta dei modelli.
    Scusami se torno sull'uso del modello LNT per il calcolo dei rischi da radiazioni derivate da incidenti in centrali nucleari, ma è proprio riguardo lo stesso problema di metodo. Vero che qui nessuno tiene segreto un ingrediente, ma ciò che manca sono gli studi e i riscontri sugli effetti degli incidenti stessi - o, quando ci sono, come per la ricerca svedese o l'epidemiologia fra i bambini tedeschi, vengono avanzate molte riserve, ma proprio perché troppo gravi per essere compatibili con quanto "scientificamente compatibile" appunto con LNT.
    Se la base empirica su cui si fonda LNT è l'aggiornamento costante per decenni delle conseguenze sulla salute dei superstiti di Hiroshima e Nagasaki, che sono sì o casi più esemplari di vittime di alte dosi di radiazioni, ma ricevute in modalità estremamente diverse da quello di una centrale con fughe di vario tipo, con impatti sulla salute che per consistenti ragioni scientifiche si possono ipotizzare di tutt'altra (e peggiore) natura, questo significa sottrarre agli occhi della comunità se non il marchingegno, i risultati che ne derivano.
    Questo ancor più se alle considerevoli moli di dati presentati dagli scienziati di ECRR (http://www.euradcom.org/2011/ecrr2010.pdf) a riscontro del loro modello anche per altri versi più scientifico, si contrappone solo il silenzio. Non uno studio che contrasti quei dati e che ne presenti di attendibili concordanti con il modello che si vorrebbe applicare, anche se i dati epidemiologici delle popolazioni europee dagli anni ottanta in qua devono essere a disposizione di chiunque voglia a provare a correlarli con le quantità verosimilmente assunte dalle popolazioni.

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  2. Ottima spiegazione: ineccepibile spiegazione di come funziona la scienza (eh già, anche io quando ho iniziato a scrivere articoli mi domandavo perché il mio capo insistesse a farmi descrivere come avevo fatto l'esperimento... ma è ovvio! sono banalità! dicevo... poi ne ho capito l'importanza).
    Ma permettimi di dire che sei stato fin troppo educato.
    Certo, uno può anche dire che c'è l'ingrediente segreto, non per questo è una bufala. Però, parliamoci chiaro, se uno viene a dirmi che funziona grazie all'ingrediente segreto io mi metto a ridere e, con buona pace del potrebbe anche essere, lo considero un cialtrone. 

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  3. Lucido e dritto al punto.
    Se la scienza deve andare avanti a  ingredienti segreti, tantao vale chiamare il mago Otelma.
    Pero', pero'....c'è qualcosa che mi frulla in testa.
    Loro dicono di ottenere rame a partire dal nickel con un processo di fusione nucleare. Ma il bilancio energetico del nucleo non ti dice che occorre energia per passare dal nickel al rame?
    Non è che è proprio questo ingrediente segreto quello che fornisce in pratica il surplus di energia necessaria fra l'altro per trasformare il nickel in rame?
    Per ora il discorso è a spanne, voglio rivedere alcuni conti.

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  4. Ciao Valeriano, non so come funzioni in fisica, ma noi poveri chimici,uomini delle bassissime energie, diciamo che un catalizzatore non abbassa l'energia di attivazione di una reazione ma fornisce solamente un percorso alternativo a piu' bassa energia perche' la stessa possa avvenire. Il delta G deve sempre spingere la reazione, la parte che tu puoi modificare e' solo quella relativa all'energia di attivazione ( termine cinetico ) Quindi se devi buttarci dentro energia, devi buttarcela e basta. A meno che il catalizzatore non sia un catalizzatore e quindi si consumi con il procedere della reazione.

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  5. unito all'utilissimo post precedente, hai fornito un chiaro quadro della situazione.....

    le mie conoscenze sono limitate, ma leggendo in giro tante persone che dicevano che finalmente era stata provata la verità, che i detrattori e i diffamatori ne avrebbbero pagato il prezzo nella storia, ecc ecc, sono andato a leggermi un'intervista ad uno dei due scienziati svedesi...il punto più interessante è secondo me questo:

    "Provided that copper is not one of the additives used as catalyst, the copper isotopes 63 and 65 can only have been formed during the process. Their presence is therefore a proof that nuclear reactions took place in the process. However, it’s remarkable that nickel-58 and hydrogen can form copper-63 (70%) and copper-65 (30%). This means that in the process, the original nickel-58 should have grown by five and seven atomic mass-units, respectively, during the nuclear transmutation. However, there are two stable isotopes of nickel with low concentration, nickel-62 and nickel-64, which could conceivably contribute to copper production. According to Rossi copper is not among the additives. 100 grams of nickel had been used during 2.5 months of continuous heating with 10 kW output power. A straightforward calculation shows that a large proportion of the nickel must have been consumed if it was ‘burned’ in a nuclear process. It’s then somewhat strange that the isotopic composition doesn’t differ from the natural."

    in pratica toto, quello che avevi detto tu più di qualche mese fa.....;)

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  6. In effetti, non è sicuro (dal mio punto di vista) che quello che chiamano catalizzatore sia un catalizzatore in senso proprio, come lo intendete voi poveri :-) chimici.

    Nota: ma l'azione del catalizzatore non è proprio quella di abbassare l'energia di attivazione (tramite eventualmente la creazione di composti intermedi) e rendere più veloce una reazione altrimenti più difficile da ottenere?

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  7. No, il catalizzatore non abbassa l'energia di attivazione di una reazione, all'esame di chimica fisica 2 mi avrebbero bocciato se avessi risposto cosi :-) . E' un po piu' filosofica l'interpretazione: il catalizzatore agisce sul meccanismo di reazione; in pratica se una reazione del tipo A+B -> C avviene con formazione di uno stadio intermedio AB* che una certa Ea, in presenza di un catalizzatore la stessa potrebbe avvenire in questo modo: A+B+cat -> C + cat ,portando alla formazione, per esempio di  Acat* stadio intermedio ad Ea piu' bassa che poi reagisce con B  per andare a formare C e restiture il catalizzatore come era all'inizio della reazione.
    il risultato netto e' lo stesso ( il catalizzatore non si consuma durante la reazione) ,ma il percorso  cambia radicalmente, stiamo proprio parlando di 2 meccanismi di reazione  diversi, con due Ea differenti tra loro.

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  8. giusto, hai perfettamente ragione, è il complesso reagente+catalizzatore che ha energia di attivazione più bassa. Un tempo lo sapevo anche io :-)
    Poi, nel linguaggio "comune" si saltano i passaggi e si dice che si abbassa l'energia di attivazione della reazione...

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  9. Come vi spiegate il coinvolgimento di Focardi???

    Allora se il tutto fosse opera di Rossi non ci giocherei 1 cent, ma la presenza di Focardi per un osservatore esterno è una sorta di garanzia sulla buona fede dell'iniziativa.

    Anche lui illuso/aggirato da Rossi? Possibile che venga manipolato/sfruttato da Rossi?

    In fondo ora la cosa sta suscitando clamore e il suo nome viaggia di pari passo con quello di Rossi.

    Possibile che lui accetti tutto quello che Rossi gli passa senza porsi le tue stesse domande???

    a sto punto mi chiedo, si è rincitrullito? puo' capitare a tutti di rincitrullirsi, soprattutto con il passare degli anni.

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  10. Se è per quello, col passare degli anni, capita sovente di molto peggio

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  11. Mi fa molto piacere che abbiate deciso di approfondire l'argomento. In effetti il discorso ultimamente era diventato più interessante dopo il cauto possibilismo espresso da NYteknik (conosciuta rivista di scettici Svedese simile al nostro Cicap) e di due fisici dell'università di Uppsala Hanno Essen e Sven Kullander.
    Per quanto possibilisti gli svedesi, hanno notato delle "stranezze", ipotizzando che siano stati abbastanza svegli da verificare bene gli apparati, le calibrazioni, e il conteggio calorimetrico senza rilevare macrotrucchi ed ipotizzando che escludendo una reazione chimica di quella entità, possa in effetti essere una reazione nucleare, c'è qualcosa che non torna nelle "scorie" fornite dallo stesso Rossi. Gli svedesi hanno fatto delle rilevazioni isotopiche e appunto il rame (c.a. 11% del totale a memoria) era in concentrazioni "naturali" cosa che mal si addice ad una eventuale fusione partendo da nichel. Inoltre hanno trovato anche una concentrazione del 10% di ferro.

    Dalle dichiarazioni di Rossi sul suo sito estrapolate nei mesi pare che il nichel sia in polvere che va da nanometri a micron (secondo alcuni è solo nanoparicellare) ed è in forma arricchita "mi pare" si presuma un arricchimento del 58Ni. Per quanto riguarda il "catalizzatore" la questione è ancora meno conosciuta (Focardi il volpacchione giura di non sapere neppure lui cosa sia...) pare che il termine possa anche essere usato in modo improprio oppure che serva per favorire la creazione di idrogeno molecolare. Altre ipotesi dicono che potrebbe anche essere un apparato i.e. sonotrodo per creare reazioni piezonucleari (a tal proposito mi aveva colpito una dichiarazione di Cardone secondo il quale la FF non è altro che piezonucleare fatto male). Secondo altri ancora potrebbe c'entrare il ferro appunto trovato nelle scorie date agli svedesi (a proposito gli svedesi si riservano di fornire ulteriori dati sulle concentrazioni isotopiche). Logicamente poi si parla dell'assenza dei gamma da 511Kev ma per quallo qualcuno ipotizza che potrebbero esserci delle spiegazioni.

    Io non ho competenze per capire cosa potrebbe essere vero e cosa falso voi che ne dite ?
    1) Possibile che tutte le prove calorimetriche, sopratutto le ultime con gli scettici svedesi siano state fatte male e/o volutamente iperstimate ?
    2)Nel caso le prove calorimetriche fossero tendenzialmente attendibili non c'è nessun "trucco" che si sarebbe potuto utilizzare con i dati a disposizione ?
    Ultima domanda ma la FF in generale ora è accettata o non esiste per la scienza mainstream ?
    Pongo a voi questa domanda perchè il noto chimico nucleare Camillo Franchini ripete fino alla noia, che nessuna di queste reazioni è annoverata nei sacri testi della IAEA ergo non esiste. E' correttà tale affermazione ? Mi chiedo allora il senso del rapporto 41 Enea, dei successivi studi Enea e INFN, Pirelli, Hitachi, Edf tutti a studiare il nulla ?

    Grazie

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  12. La presenza del solo Focardi di per se non sarebbe sconvolgente... del resto aveva già fatto ricerche in merito a ni-h diversi anni fa con Piantelli, senza ottenere molta credibilità, mancata riproducibilità dal CERN con Zichichi e successivamente anche dall'università di Pavia.
    Quello che sconvolge sono tutti gli altri che ci vanno di mezzo Unibo, Levi, Capiluppi etc. INFN Celani etc., NYteknik, Università di Uppsala Kullander, Essen oltre a questi anche Stremmenos ex unibo ed ex ambasciatore. Cioè la cosa non è piccolina piccolina....... c'è parecchia gente che rischia a vita la propria credibilità anche solo dicendo che è possibilista (almeno secondo me) poi non conosco sicuramente bene questi ambienti, ma mi sembra che di FF e affini sia obbligatorio tenersi alla larga se si vuole evitare di essere derisi. Quindi chi glielo fa fare a parte Rossi e Focardi, a tutti gli altri di mettersi in mezzo ?

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  13. Se a qualcuno interessa pare che Rossi risponda veramente su JONP, sinceramente credevo avrebbe cestinato la domanda, vabbeh la risposta non è un granche ma meglio di nulla ;)

    Andrea Rossi June 1st, 2011 at 7:56 AM Gent. Sig. Guido B.:1- The isotopoical concentration is not equal, and the equations after the enrichment of Ni are not that simple2- The R&D program with UNIBO is a private, not a public, issue3- YesWarm Regards,A.R.
    Guido B. June 1st, 2011 at 7:34 AM Gentile Dott. Rossi,
    cerco di seguire il più possibile la vicenda e-cat,
    spero francamente che tutto vada per il meglio.
    Avrei qualche domanda alle quali spero che Lei possa rispondere:
    1) Avete sostenuto più volte che dopo diversi mesi di funzionamento nel reattore il rame prodotto dalla fusione non aveva concentrazione isotopica naturale, i fisici svedesi Essen e Kulander sostengono di aver ricevuto da Lei delle scorie di un reattore che aveva funzionato diversi mesi e che le scorie stesse hanno un rapporto isotopico del rame in concentrazioni naturali. C’è qualche spiegazione a questa apparente contraddizione ?
    2)Ci sono novità per il programma di sperimentazione all’ Unibo ? Sarà operativo entro giugno ?
    3)La commercializzazione dell’ecat partirà in ogni caso entro fine anno ?GrazieCordiali saluti e buon lavoro

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  14. Opinione di Bushnell (chief scientist NASA) sulle LENR:

    http://blog.newenergytimes.com/2011/06/01/nasas-bushnell-lenr-most-promising-energy-alternative-and-its-not-fusion/

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  15. Scusate l'eclissi... ma sono stato parecchio impegnato su altri fronti e
    voi ve la siete cavata benissimo da soli.



    In realtà mi è molto piaciuto l'articolo che hai linkato, in effetti il messaggio è chiaro: abbiamo un'idea di spiegazione del fenomeno che è ancora un po' fumosa (non è la prima volta che sento parlare di beta inverso per spiegare questo fenomeno (e- + p -> n + anti-neutrino) e che di fatto trasformerebbe un atomo di Ni in uno di Cu mantenendo invariato il numero di massa. Le uniche radiazioni emesse sono i neutrini che però non riusciamo a rivelare (facilmente) e questo spiegherebbe anche perché è necessario scaldare l'idrogeno in modo da aumentarne la ionizzazione.

    Se è così ci deve essere una variazione della composizione isotopica, che però resta ancora un mistero contraddittorio come anche evidenziato dalla risposta alla domanda.

    Ripeto il mio augurio: se funziona, siamo tutti contenti!

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  16. @toto_unicolab:disqus 
    Avevo fatto delle domande a Camillo Franchini (il noto chimico nucleare che per anni ha gestito il Galileo Galilei e fervente negazionista di qualsiasi cosa abbia a che fare con ff o lenr) e mi ha corretto quando ho citato la reazione come la avevi scritta tu, potresti dirmi cosa ne pensi di quello che ha scritto?

    Cit. da queryonline.it
    http://www.queryonline.it/2011/05/06/e-cat-resoconto-della-conferenza-di-focardi/#comments

    Camillo Franchini
    Premetto che mi fa molto piacere che ci sia tanta passione per la scienza. Per questo non sarò mai io a chiudere un confronto, QOL permettendo. Credo sia nell’interesse di tutti che la conoscenza si diffonda. Ognuno nel suo piccolo fornisce quello che sa e insieme formiamo un gruppo vivace e a suo modo produttivo.Brevemente su un punto esposto brevemente:Questo può c’entrare qualcosa con quanto detto da Bushnell in merito alla trasformazione Ni-Cu:
    e- + p -> n + anti-neutrino ?la reazione corretta è:e- + p –> n + neutrinoSi tratta di una reazione dove interviene la forza debole, o forza di Fermi-Klein, mediata da un bosone di Rubbia. Ciò comporta la trasformazione di un quark up in quark down.Per ottenere questa trasformazione è necessario l’intervento di un bosone di Rubbia W-, un oggetto di massa enorme, esattamente 80,4 GeVc^-2. I tre bosoni di Rubbia sono stati rivelati solo nel 1983, con un esperimento in cui antiprotoni erano fatti collidere con protoni, dopo avere potenziato il LHC.Tutte queste precisazioni pedanti per dare almeno un’idea di che razza di reazione stiamo parlando.   E’ necessario produrre produrre un W-. Ci riescono Rossi & Focardi con la loro stufetta? Ci riesce Bushnell, ingegnere meccanico? E’ stato sciocco Rubbia a non rivolgersi ai bolognesi che riescono a trasformare i protoni in neutroni, secondo Bushnell? I tre bosoni di Rubbia sono superflui, un lusso della natura?Ancora una volta: amici, fidatevi della banca dati della IAEA; fornisce tutte le informazioni che vi servono, dalle più grosse alle più fini, basta interrogare il gestore e premere Enter. Se non vi basta ancora, scrivete una lettera. Rispondono. Non cercate scorciatoie.Dopo esservi riempiti la testa di scienza generalmente accettata – e averla capita -, potete procedere alle innovazioni e alle scoperte rivoluzionarie.Cordiali saluti

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  17. Ha ragionissima sull'antineutrino, ho sbaglio io nel fare i conti della conservazione del numero leptonico.

    E' mediata dalla forza nucleare debole, esattamente come il decadimento beta- e  beta+, è l'unico modo in cui un protone può diventare un neutrone e viceversa.

    Il fenomeno dell'electron capture, anche noto come decadimento beta inverso, è stato scoperto nel 1937, da un certo Alvarez, anche lui premio nobel. Non serve sapere che la reazione è mediata da un bosone W+/- o Z perché questa avvenga.

    Rubbia non ha scoperto i bosoni vettori usando LHC perché ancora non c'era! Rubbia nell'1983 ha scoperto W e Z con gli esperimenti UA1 e UA2 che erano installati su SPS del CERN.

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  18. Grazie Toto,
    quindi mi sembra di capire che anche Franchini non è precisissimo.
    Vorrei rispondergli, ma la risposta sostanzialmente è tua ed io ne capisco ben poco,
    ultimamente sbavava per confrontarsi con un fisico che non negasse le lenr...
    Se l'argomento dovesse interessarti (lenr) lui pare sia capace di negarle tutte.
    In generale mi sapresti dire se almeno qualche esperimento di ff o lenr ha dato dei risultati sperimentali
    certi e riproducibili ? Cioè vorrei almeno capire se qualche anomalia da studiare o se tutto quello che è stato fatto finora sono solo errori calorimetrici, contaminazione o falsi. Sinceramente mi sembra proprio assurdo che tutti questi scienziati accettino le lenr se non c'è nessuna prova sperimentale certa e riproducibile.... riusciresti a farmi capire la cosa ?

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  19. Se da un lato l'atteggiamento del mistero di F&R non lo ritengo scientifico, anche quello di voler negare tutto ad ogni costo non mi sembra troppo razionale.

    Discutere e confrontarsi sull'aria fritta non ha troppo senso, secondo me. Se avessi tra le mani un e-cat e potessi lavorarci sopra allora andrei a confrontarmi con tutti, ma così discutere di dati che un giorno sono in un modo e il giorno dopo sono contraddetti (vedi composizione isotopica) ha proprio poco senso.

    Credo che al momento nessuno di questi esperimenti possa essere utilizzato come conferma di ff o lenr.

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  20. Mi permetto di riportare in questo luogo la mia risposta a Guido che mi chiedeva quanto fosse noto  in Grecia il progetto e-cat. E' proprio curioso che la prima installazione sarebbe stata pianificata a Xanthi, la città in cui abito. Questo  può giustificare  la mia invadenza. 

    °Quanto è piccolo il mondo alla fine eh!  Agli inizi di marzo lessi un articoletto sul giornale locale di Xanthi in cui si diceva che una compagnia italiana avrebbe messo su un centro sperimentale di produzione elettrica con metodi rivoluzionari e allo scopo avevano intenzione di comprare un vecchio capannone della DEI (Enel greco). Mi ero interessata avendo in mente un possibile sbocco occupazionale per mio figlio. Non trovai niente sulle grandi testate nazionali e pochissimo  con la ricerca google su pagine in greco, cioè articoletti   in siti sul  genere " le scie chimiche"  o "la fine del mondo nel 2012". Circolò la voce che era una truffa e non me ne sono più occupata. Comunque i giornali locali non ne hanno scritto più niente né c'è alcun tipo di annuncio.
    Ho fatto adesso una piccola ricerca, il Defkalion ha una pagina web, ho telefonato e mi hanno detto che sì, è previsto un investimento a Xanthi e che comunicheranno  qualcosa entro luglio. Se ti  può interessare ho trovato un servizio trasmesso dalla tv statale, e penso sia l'unico, e un articolo dall' Express che si definisce giornale di economia e finanza on line. Quanto a  Christos Stremmenos viene citato insieme a Rossi e Focardi, come prof. all'università di Bologna ma non si dice di che ed ex ambasciatore in genere, un illustre sconosciuto,  è più popolare Chistos Stremmenos azienda salumi.
    Tu che dici, questa fusione fredda è una cosa seria? Nel servizio televisivo Stremmenos afferma che usando il catalizzatore di idrogeno e nickel non si ha nessuna emissione radioattiva°.

    http://www.youtube.com/watch?v...

    http://www.express.gr/news/bus...

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  21. Direi che siamo proprio fortunati a conoscerti! Se partirà l'avventura greca dell'e-cat tu sarai lì a dirci quello che succede!

    Il modo in cui è trattata mi pare poco serio in generale, ma questo non vuol dire che sia sbagliata. Se riesce efficacemente nel produrre energia, allora che sia fredda o tiepida, fusione o combustione, poco importa!

    RispondiElimina
  22. toto 
    So che parlare dell' e-cat a livello scientifico in questo momento è come parlare dell'aria fritta, concordo pienamente... quello che ti chiedevo era altro cioè se è aria fritta parlare anche di tutti gli altri esperimenti di ff, lenr o piezonucleare. Cioè molto sinceramente sapere se qualche anomalia da studiare c'è oppure no, perchè per i negazionisti per un motivo o per l'altro sembra che appunto si studi sempre e solo aria fritta.......
    Cioè mi sembra che venga fatto molto chiaramente passare il messaggio che tutti quelli che hanno ricercato nel settore a partire da Fleischman e Pons, Preparata, Del Giudice, De Ninno, Celani, Cardone, Arata e centinaia di altri sono dei pazzi mitomani... anche ipotizzando questo, nel caso lo siano delle singole persone perchè dovrebbero esserlo delle istituzioni (enea infn cnr) e delle società private (Pirelli, Edf, Mitsubishi)?
    Perchè invece di scienza in merito a questi temi mi sembra si parli in termini politici, religiosi e psicologici e non si capisca mai cosa è appurato e cosa no ?

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  23. @5705f340b5f25d148395d04644a84735:disqus l'unica anomalia è la verifica calorimetrica (se dimostrata). Per il resto tutte le spiegazioni che vengono fatte per ricollegare l'effetto ad un fenomeno nucleare sono piuttosto fantasiose.

    Quello che dico: se sono rose fioriranno

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  24. Pare sia stato definito il team per le ricerche sull'e-cat dell'Unibo, grazie a un intervento di Loris Ferrari:
    http://22passi.blogspot.com/2011/06/elogio-della-follia.html

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  25. Ciao ragazzi! Mio marito ha inviato come direttore dell'Istituto Ricerche Geologiche, dipartimento di Xanthi,  una email a Defkalion chiedendo delucidazioni sul metodo e sulla veridicità di un'imminente presenza operativa della società a Xanthi.
    C'è stata una risposta in cui si dice testualmente " La Spa Dekaftlion Le comunica che  è in atto un programma di investimento di 200 milioni di euro relativamente alla tecnologia basata su reazioni fredde H- Ni
    ( per maggiori informazioni La rimandiamo al sito  http://www.jounral-of.nuclear-physics.com/
    Le assicuriamo inoltre che opereremo anche a Xanthi. La preghiamo di seguire gli imminenti comunicati ufficiali della società sul sito  http://www.defkalion-energy.com/


    Simeon Tzalìkoglou
    Defkalion Green TechnologiesT: 210 7770602F: 210 7770608 Insomma niente che non sapessimo già. Ho corretto anche i links al mio precedente post, ora funzionano

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  26. Brava Egiovanna.
    Qui dopo l'uscita di Ferrari non ci sono ancora novità.
    Ma si sà se li a Xanthi hanno almeno acquistato qualche proprietà dove installare la sede operativa ?
    Mancano 5 mesi alla presunta entrata in funzione dell'impianto e se non hanno neppure scelto il posto
    dove farlo mi sembra sarà difficile rispettare i tempi.

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  27. @Egiovanna, ci sono novità li a Xanthi ? Qui hanno firmato l'accordo di ricerca con l'Unibo.

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  28. @5705f340b5f25d148395d04644a84735 

    La tua sì che è una novità! Ma anche qui qualcosa si muove. Un articolo sul giornale locale riferisce che la Defkalion ha rilasciato una conferenza stampa ad Atene il 23 giugno alla presenza del sindaco di Neo Faliro, il viceministro dello sviluppo regionale Xinidis, esponenti della Larko, compagnia mineraria che estrae ferronikel, il presidente dell'ordine nazionale degli ingegneri Spirtsis, il rappresentante dei Verdi tedeschi, scienziati e semplici cittadini. 
    Il succo: la Defkalion è in grado di produrre ad ottobre 1 MW e 3MW nel 2012. A Xanthi funzionerà il primo impianto perché la città dispone di ingegneri e personale tecnico ( c'è il Politecnico) e perché si trova tra due porti, due aeroporti e su un asse stradale aperto in tutte le direzioni. Il primo impianto produrrà il reattore, il segreto della macchina, il secondo impianto la struttura-scatola completo di reattore, il terzo impianti industriali. Il dispositivo può essere usato in casa e nell'industria e produce calore ( acqua calda, riscaldamento). Con un trasformatore si può trasformare il 35-40% dell'energia termica in energia elettrica. Il costo dell'apparecchio non dovrebbe superare i 4-5.000 euro, del trasformatore i 500-900 euro.
    L'edificio per l'insediamento della fabbrica sarebbe già stato comprato.
    E questo è tutto. Se son rose fioriranno.

    A proposito, la parola si legge Defkalìon, con l'accento sulla i, per chi non avesse fatto la connessione si tratta del famoso Deucalione il Noè della mitologia greca che unico superstite insieme a Pirra dopo l'alluvione ripopolò la Terra gettando alle sue  spalle dei sassi da cui nacquero uomini, dalle pietre di Pirra nacquero donne.

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  29. Quindi non sarà una "centrale", ma ognuno potrà comprarsi il proprio generatore domestico? E come lo portano l'idrogeno (altamente esplosivo) nelle case delle persone? E chi farà la verifica della sicurezza dello strumento se i tecnici non lo potranno aprire?

    Sto veramente morendo dalla curiosità, per fortuna che ottobre è vicino! Quasi quasi organizziamo una colletta, ci copriamo i 5000 euro di scatola nera e l'apriamo per vedere cosa c'è dentro.

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  30. Beh, questo è quello che ha capito il giornalista, cioè che in un primo momento si produrranno "bruciatori" ad uso domestico. Che ne so, a me sembra tutto molto fumoso ancora.

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  31. In effetti il termine giusto è proprio quello: "caldaia". E credo che tu abbia ragione, a parte il fumo nella loro spiegazione potrebbe essercene di aggiuntivo da parte del giornalista. Infatti non capisco cosa se ne faccia uno in casa di una caldaia da 1 MW (una normale per riscaldamento è circa 30 kW). Altro "piccolo" errore, per passare da acqua calda a corrente elettrica non ti serve un trasformatore, ma una turbina/alternatore.

    Staremo a vedere e se sono rose meglio così! 

    RispondiElimina
  32. Grazie Giovanna per le Tue informazioni, pare che la posizione possibile per la fabbrica sia tra l'ospedale e l'accademia di polizia, se magari sei in zona dai un occhio se vedi capannoni in costruzione ;)

    RispondiElimina
  33. Ciao Toto,
    ma........ dopo gli ultimi avvenimenti sono meno possibilista di prima......
    Il comunicato Defkalion e quello Unibo erano stati moderatamente positivi in merito alla credibilità della storia, nel frattempo però c'è c'è stata una pseudodimostrazione a Krivit di un e-cat che era (pare) palesemente non funzionante e pur di difenderlo Rossi ha detto delle castronerie che non stavano ne in cielo ne in terra......... mah........  

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  34. Toto, se puoi ripetermi la tua email, non la trovo più ahimé, ti mando in pdf un messaggio della Defkalìon recapitato a mio marito con invito a prossimi investimenti nella società.

    RispondiElimina
  35. certo cara! il.gluista AT gmail.com ovviamente sostituendo "AT" con "@"

     
    domanda: l'email è strettamente personale o è pubblicabile?

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  36. Beh se fosse pubblicabile sarebbe interessante ;)
    Toto hai visto questo? http://vimeo.com/25150844
    In particolare cosa ne pensi di quello che dice Celani in merito al picco gamma e al fondo del 50%
    superiore rilevati coi suoi strumenti ? Vuol dire che probabilmente qualche reazione nucleare c'è?

    RispondiElimina
  37. Giovanna mi ha dato il permesso di ripubblicarlo. Volevo fare un commento al documento in un post a parte, ma in tanto lo trovi qui: http://www.box.net/shared/gchidt813dszuaz4kfta

    Sulle radiazioni, sono un po' un confuso. Una volta ci sono, una volta no. Una volta ci dovrebbero essere, una volta no.

    Se fossero raggi X potrebbero anche non essere sintomo di una reazione nucleare (le valvole termoioniche delle vecchie tv emettevano bassi flussi di X di bassa energia)

    Se si scoprisse che emette radiazioni importanti allora sarebbe la loro fine... tu vorresti una sorgente di radiazioni al posto della caldaia di casa?

    RispondiElimina
  38. Grazie letto ora, non mi sembra molto serio già sbandierare ora che cercano di vendere le licenze per qualcosa che non è ancora stato definito, non ha ancora berevetti (a parte quello it) non ha permessi, marchiature etc. etc. ............ bah i dubbi mi erano già aumentati tempo fa, ora siamo a livelli quasi da farsa..............
    Per quanto riguarda la sorgente di radiazioni logicamente preferirei evitare, ma quando hanno fatto le rilevazioni la schermatura era bucata per permettere in teoria la rilevazione dei famosi 511Kev, mai rilevati.
    La vicenda però mi sembra in generale sempre meno credibile, però strano che nessuno si sia ancora tirato indietro......

    RispondiElimina
  39. Egiovanna 
    Ci sono per caso novità sulla vendita delle licenze della Defkalion ?
    Tipo date, caparre etc. etc. ?

    RispondiElimina
  40. Dal disinformatico di oggi:

    E-Cat, dubbi sempre più forti. Il generatore "nucleare" di Rossi e Focardi è stato esaminato in un rapporto
    da Steven Krivit, di New Energy Times, che raccoglie forti indizi che
    puntano nella direzione di una bufala. Ci sono errori di metodo
    grossolani e le reazioni alle critiche sono isteriche. La sede della
    fabbrica a Miami che secondo Rossi conterrebbe 300 E-Cat funzionanti è
    un appartamento al quinto piano di un edificio. Nessuno ha mai visto
    l'E-Cat che, a detta di Rossi, riscalderebbe una fabbrica a Bondeno, in
    Italia. La dimostrazione di un E-Cat da 1 MW presso la società greca
    Defkalion, annunciata per ottobre, è stata annullata perché la Defkalion
    non ha pagato un acconto. E c'è di peggio. A questo punto, il
    dispositivo è una bufala fino a prova contraria. Se Rossi e Focardi non
    permettono questa prova in condizioni verificate indipendentemente, non
    meritano altre attenzioni e scendono al livello dei ciarlatani del
    paranormale


    @Egiovanna:disqus, tu hai notizie della situazione Greca?

    RispondiElimina
  41. Saprete già che c'è stato un divorzio Deukalion-Rossi, comunque  riporto la notizia


    http://www.e-catworld.com/2011/08/07/press-release-rossi-terminates-relationship-with-defkalion-green-technologies-will-not-build-e-cats-in-greece/

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  42. non sapevo, ma devo anche dire che la cosa non mi stupisce affatto.

    Sempre più perplesso...

    RispondiElimina
  43. Sul tema
     e-cat e fusione fredda intrighi e misterihttp://www.focus.it/scienza/e-cat-e-fusione-fredda-intrighi-e-misteri-201108250102_C12.aspx

    RispondiElimina
  44. Aggiornamento
    http://www.nyteknik.se/nyheter/energi_miljo/energi/article3264361.ece

    RispondiElimina
  45. Novità sull' E-cat 

    http://petrolio.blogosfere.it/2011/12/e-cat-lo-vedremo-in-streaming.html

    RispondiElimina
  46. mi è sembrato di capire, anche se è un po' che non segue, che ci potrebbe essere un investitore interessato. credo che quando la cosa passerà nelle mani di un industriale allora ne sapremo l'efficacia.

    RispondiElimina

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