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Venerdì 22 Aprile
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- 22/04/2011 - 07:00: Arriva la definizione della nuova zona di evacuazione. Oltre alla circonferenza di 20 km di raggio centrata intorno alla centrale di Fukushima Daiichi, che proprio ieri era stata definita dalla legge come off-limit, si aggiunge la regione a nord ovest dalla forma irregolare e che contiene i punti in cui la dose accumulata ha superato o supererà i 20 milliSv all'anno. La zona tra i 20 e i 30 km che era stata definita come zona da rimanere il più possibile in casa, è stata parzialmente rimossa, e alcune di zone sono state dichiarate come "tenersi pronti per evacuare". Se confrontate la mappa rappresentata nel disegno preso da NHK, con quella della dose integrata fornita da MEXT allora capirete subito la logica dietro questa nuova definizione.
- Sempre da NHK arriva un'altra notizia, riguarda un campionamento d'acqua marina fatto nei pressi del reattore 2. Stando a quest'ultimo campionamento il livello di iodio sarebbe tornato a crescere, mentre nella giornata di mercoledì lo avevamo visto scendere. Speriamo che oggi TEPCO pubblichi l'andamento temporale in modo da fare un po' di chiarezza a riguardo.
- Si aggiunge un altro interrogativo al piano di rientro preparato da TEPCO. La possibilità che il contenimento del reattore (non il pressure vessel), una volta che sarà completamente pieno dell'acqua di raffreddamento possa non essere in grado di resistere alle sollecitazioni di un terremoto. (NHK)
- 22/04/2011 - 15:00: Continuano le operazioni di rimozione dell'acqua contaminata dal reattore 2. Il livello è sceso di altri 5 centimetri, secondo fonti NHK, ma non si riesce a capire di preciso rispetto a quale precedente misura. Sarebbe auspicabile avere una misura assoluta rispetto al livello del terreno. Insieme all'acqua si deve cominciare a rimuovere le macerie sparate in giro dalle esplosioni che sono attive e contaminate e che impediscono di valutare lo stato effettivo dei reattori. Riprenderanno domani mattina le operazioni di rimozione macerie con bulldozer telecomandati.
- La commissione USA per il nucleare ha valutato la situazione di Fukushima come statica, ma piuttosto fragile, soprattutto in vista di possibili altri forte scosse di assestamento. Sarebbe opportuno, secondo US-NRC di diversificare e aggiungere soluzioni di emergenza agli attuali sistemi di raffreddamento. Hanno inoltre fatto una stima della quantità di combustibile nucleare danneggiato per ciascun reattore e le loro cifre non differiscono di molto da quelle rilasciate da TEPCO. (NHK)
- Sul sito della TEPCO troviamo la notizia che oggi verrà (probabilmente è già stato) installato un sensore di temperatura e uno di radiazioni sul braccio della gru per le gettate di cemento che viene attualmente utilizzato per buttare acqua sulla piscina del combustibile esausto del reattore 4. Sarà anche possibile valutare il livello dell'acqua e probabilmente verrà anche prelevato un campione di liquido per una misura spettrometrica.
- 22/04/2011 - 19:00: Abbiamo trovato una utilissima presentazione della TEPCO in cui si fa il punto della situazione e si illustra nel dettaglio la roadmap per uscire dall'emergenza. La trovate a questo indirizzo.
- 22/04/2011 - 22:00: Ricordate che questa mattina NHK comunicava che era tornato a salire il livello dei contaminanti radioattivi nell'acqua nei pressi della centrale di Fukushima. Questa sera è apparso sul sito TEPCO il resoconto di queste misure così che possiamo fare un po' di chiarezza. Guardate la serie temporale riportata qui a fianco per quanto riguarda l'acqua nei pressi del reattore 2 all'interno dell'acqua confinata dalle barriere di contenimento. Il livello è tornato a salire, ma dalla notizia di NHK sembrava essere un'esplosione. Certo avremmo preferito una diminuzione. Resta da capire il motivo di questo ennesimo cambiamo di tendenza.
- Sono arrivate anche le misure della contaminazione dell'aria all'interno del terreno della centrale (TEPCO). Questa risulta pulita, o meglio la radioattività trovata è ben al di sotto dei limiti di legge. Fortunatamente anche la ricerca di plutonio, volatile e particolato, è risultata negativa (PDF).
- Ci arrivano anche le misure della contaminazione del terreno nei tre punti di campionamento periodico. Queste riguardano il plutonio, l'uranio e altri gamma emettitori. Per tutti i campioni sono state fatte fare analisi indipendenti da due enti esterni da TEPCO.
- Per quanto riguarda il plutonio, è rimasto tutto invariato rispetto alle precedenti rivelazioni. Due su tre campionamenti presentano una densità di plutonio comparabile con quella artificialmente immessa nell'atmosfera e poi nel suolo dalle attività militari, ma la composizione isotopica fa pensare che si tratti di plutonio appena prodotto e quindi derivante da questa emergenza.
- Per quanto riguarda l'uranio, invece non si riscontra nessuna variazione rispetto ai valori naturali (l'uranio esiste in natura a causa della sua lunghissima vita media).
- Per gli altri gamma emettitori, la situazione è dominata da cesio e iodio che sono presenti in quantità alte, gli altri gamma emettitori sono praticamente spariti.
- Concludiamo con un brevissimo aggiornamento sulla situazione radiologica, partendo dalla contaminazione marina al largo della centrale. Il grafico riassume tutti i valori interessanti e potete notare come l'andamento temporale sia molto migliorato.
- E per concludere la mappa con il rateo di dose ambientale. Speravo che avessero sostituito ai due cerchi a 20 e 30 km, la nuova zona di evacuazione ma ancora non è stata aggiunta su questo disegno.
Sabato 23 Aprile
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- 23/04/2011 - 9:00: Ieri sera è apparsa sul Japan Times un articolo di poche righe in cui ci veniva anticipato che oggi TEPCO avrebbe montato una telecamera subacquea in modo da poter visionare lo stato delle barre di combustibile esausto contenute nella piscina del reattore 4 (fuertestenk). La notizia è chiaramente molto interessante perché ricordiamo che il reattore 4 non era in funzione durante il terremoto e che tutto il suo nocciolo più altre barre si trovano all'interno di questa vasca che è al di fuori del contenimento e con l'edificio intorno distrutto. Questa mattina su NHK ci viene comunicato che TEPCO farà molta più attenzione nelle prossime operazioni di versamento di acqua per evitare di apportare ulteriori danni. Solo nella giornata di ieri sono stati iniettate 200 tonnellate di acqua perché la temperatura era a circa 90 gradi. L'acqua che evapora, visto che come sappiamo contiene contaminanti volatili come iodio e cesio, si porta via un po' di radiazioni che vengono in questo modo disperse. Si tratta di una piccola quantità comparata ai grandi rilasci causati dalle esplosioni, però vanno minimizzate e per questo è importante raffreddare. Per avere un'idea generale delle vasche per i combustibili esausti potete guardare questa presentazione.
- Anche alla TEPCO e (non solo qui) si stanno preoccupando della situazione del livello dell'acqua nel reattore 1. Infatti si stanno chiedendo se e quanto cambierà la resistenza della struttura di cemento del contenimento a causa della presenza di acqua abbondante al suo interno. Vi ricordiamo che mamoru e valeriano hanno fatto i conti per il reattore 3 circa la quantità di acqua che possono contenere. Trovate i dettagli qui.
- Su NHK interviene anche la portavoce di ICRP (la commissione internazionale per la radioprotezione) che dice che servono più punti di misura nei pressi della centrale e che per gli evacuati si prospettano ancora tempi piuttosto lunghi prima di poter rientrare nelle loro abitazioni.
- Altra notizia interessante è la visita di un rappresentate ufficiale degli agricoltori giapponesi in Ucraina per vedere come è stato possibile affrontare il problema della radioattività del suolo e cosa può essere migliorato a Fukushima sulla base dell'esperienza di Chernobyl. Tra le varie possibilità c'è anche quella di coltivare e produrre bio-combustibili che quindi non rientrano nel circolo dell'alimentazione umana.
- Da Kyodo ci arriva la notizia che ci saranno controlli sanitari periodici e anche a lungo termine per i bambini a seguito dell'incidente di Fukushima. Questa è una delle misure di protezione, insieme all'evacuazione, il controllo alimentare che le istituzioni internazionali andavano chiedendo.
- Dal sito TEPCO ci viene detto che Lunedì 25 aprile ci sarà una conferenza stampa congiunta di tutti gli enti che si stanno occupando dell'emergenza nucleare. Sarà tenuta alle ore 17 (JST).
- 23/04/2011 - 15:30: Su segnalazione di Anonima Francese, riceviamo e pubblichiamo una traduzione dei bollettini emessi da IRSN (l'istituto nucleare francese). Trovate il bollettino con le indicazioni per i residenti in Giappone a questo indirizzo, mentre per tutto il resto del mondo a quest'altro indirizzo.
Pubblichiamo qui sotto la traduzione di alcuni spezzoni particolarmente interessanti (a cura di Anonima Francese)
Stato dei reattori secondo IRSN
Lo stato dei 3 reattori (1,2,3) rimane preoccupante. L'acqua dolce viene usata per raffreddare le piscine e i reattori. Tuttavia il raffreddamento avviene sempre tramite pompaggio di acqua in circuito aperto e dunque il rilascio non può essere perenne. Tepco inietta sempre, dal 6 Aprile, azoto a debole intensità, all'interno del reattore n°1 per limitare il rischio di esplosione di idrogeno presente in
questo edificio. Si procederà alla stessa operazione nei reattori 2 e 3. Queste operazioni , che dureranno diversi giorni, potranno generare rilasci
atmosferici.
L'evoluzione della pressione nel contenimento del reattore numero 1 conferma la
presenza di una fuga in questo edificio, secondo Tepco. Tepco ha proceduto a spostare i quadri di alimentazione elettrica per proteggerli contri gli effetti di eventuali tsunami.
La presenza di acqua contaminata negli edifici delle turbine delle tre unità risulta essere dovuta alle grande quantità di acqua iniettata nei reattori per garantire il loro raffreddamento e eventuali perdite d'acqua provenienti dai reattori 2 e 3.
L'iniezione di quest'acqua è un operazione delicata se si tiene conto del grande volume di acqua da trattare e la sua forte contaminazione.
Una fessura del pozzo adiacente all'edificio turbine del reattore 2 ha provocato un importante flusso di acqua altamente contaminata direttamente in mare. TEPCO è riuscita a fermare questa perdite il 6 Aprile verso le 6 locale tappando la perdita con iniezione di silicato di sodio.
Una parte di acqua contaminata presente in quel pozzo è stata pompata e stoccata all'interno del condensatore della turbina per "confinarla". Dal 4 al 10 Aprile, Tepco ha effettuato dei rilasci volontari in mare che qualifica di "debolmente contaminata". Si tratta all'incirca di 10 000 tonnellate di sostanze liquide (effluvi) stoccate nei serbatoi, che erano in attesa di essere trattate prima dell'incidente. TEPCO giustifica quest'operazione con la necessità di liberare capacità di stoccaggio importanti per potere accogliere le acque fortemente contaminate delle tre unità travagliate.
Dopo avere verificato l'integrità dei serbatoi, TEPCO ha cominciato il 19
aprile, il trasferimento dell'acqua presente nel locale turbine del reattore
numero 2 in questi serbatoi.
I controlli effettuati per diversi giorni nell'acqua di mare a prossimità
della centrale hanno dimostrato una forte contaminazione dell'ambiente marino,
conseguenza del rilascio di una parte di acqua molto contaminata presente
nelle unità incidentate a Fukushima Daichii.
Deboli rilasci atmosferici (di vapore) proseguono verosimilmente, ma sono di
debole intensità e non comparabili con quelli rilasciati per le operazioni di depressurizzazione che ebbero luogo durante la prima settimana dopo l'incidente.
Questi rilasci non dovrebbero modificare, nel corso dei prossimi giorni, la
contaminazione già presente attorno alla centrale.
Il 17 aprile, TEPCO presenta la sua roadmap per la centrale di Fukushima. Il piano presenta due fasi: la prima dovrebbe durare 3 mesi e ha per obiettivo di ridurre i rilasci radioattivi, di consolidare il raffreddamento dei reattori e delle piscine e infine di mettere in sicurezza i stoccaggi di acqua contaminata.
La seconda fase dovrebbe durare tra 3 e 6 mesi e ha per obbiettivo di mettere in sicurezza gli edifici per dominare la radioattività diminuita nel corso della fase 1, e raggiungere l'arresto a freddo dei reattori e diminuire la quantità d'acqua contaminata presente su sito.
L'IRSN stima che le azioni descritte per questo piano di azione siano credibili, ma che conviene rimanere prudenti sui tempi, i quali possono essere solo indicativi, visto la difficoltà di accesso ai reattori considerando la contaminazione al loro interno.
Situazione radiologica
Le misure alle quali l'IRSN ha avuto accesso, non permettono un'analisi completa della situazione. Tuttavia mostrano che nessun aumento di depositi e di contaminazione sono stati osservati nel corso degli ultimi giorni.
Inoltre, i depositi di superficie e la contaminazione degli alimenti con iodio sono notevolmente diminuiti in un mese. La contaminazione da cesio è anch'essa diminuita nelle derrate alimentari. Tuttavia, alcune misurazioni hanno dimostrato che la contaminazione in ortaggi tipo spinaci e broccoli, prodotti attorno alla centrale, rimangono ancora al di sopra dei limiti definiti in Giappone.
Infine, esistono pochissimi dati sulla contaminazione dell'atmosfera da stronzio. Questi radionuclidi sono meno volatili di iodio e cesio e, come lo attestano rare misure, è probabile che i rilasci di stronzio siano meno importanti rispetto a iodio e cesio. Tale misura meriterebbe di essere confermata con altre analisi.
Contaminazione dell'acqua di mare e delle specie marine in Giappone
Un inquinamento radioattivo è stato osservato in ambiente marino, a più o meno
grande distanza della centrale di Fukushima Daichii. I principali radionuclidi regolarmente misurati nell'acqua di mare sono: iodio 131, cesio 137, cesio 134, cesio 136, tellurio 132/iodio 132. Ne sono state rilevate anche altri occasionalmente , a concentrazioni molto basse. Tale inquinamento radioattivo ha tre possibili origini: i rilasci liquidi in provenienza del sito accidentato, le ricadute atmosferiche sulla superficie del mare e i trasporti di contaminazione radioattiva da terreni contaminati.
Le misure effettuate durante diversi giorni nell'acqua di mare in prossimità della centrale (qualche centinaia di metri) hanno evidenziato una forte contaminazione dell'ambito marittimo, conseguenza del rilascio di una parte di acqua molto contaminata presente a partire del 21 marzo a prossimità della centrale.
Le concentrazioni nell'acqua di mare hanno raggiunto 63 000 Bq/L di cesio 137, 180 000 Bq/L di iodio 131.
Le concentrazioni in radionuclidi decrescono rapidamente quando ci si allontana della centrale di Fukushima Dai-Ichi. Sono all'incirca 10 volte piu deboli a 15 km della centrale e da 100 a 550 piu deboli a 30 km. Variano a questa distanza, da 2 Bq/L a 27 Bq/L per il cesio 137 e da 3 Bq/L a 57 Bq/L per iodio 131.
Come pro memoria, i livelli massimi autorizzati dalle autorità Giapponesi
per i prodotti ittici dopo l'incidente di Fukushima sono 2000 Bq/kg pour l’iodio 131 e di 500 Bq/kg per cesio 137.
Pesci e altri specie marittime
Il pesce che presenta maggiore contaminazione risulta essere l'anguilla delle sabbie (Ammodytes personatus). Questa specie è pescata localmente e in modo stagionale, da Gennaio ad aprile. Altri valori riguardanti i prodotti del mare sono misurati al di sotto dei di 100 Bq/kg pour l’iodio 131, e di 70 Bq/kg per l'insieme di cesio 134 e cesio 137. Possiamo anche notare che nessuna contaminazione radioattiva è stata trovata o è trovata ad oggi sulla maggior parte dei pesci sbarcati.
Lo stato dei 3 reattori (1,2,3) rimane preoccupante. L'acqua dolce viene usata per raffreddare le piscine e i reattori. Tuttavia il raffreddamento avviene sempre tramite pompaggio di acqua in circuito aperto e dunque il rilascio non può essere perenne. Tepco inietta sempre, dal 6 Aprile, azoto a debole intensità, all'interno del reattore n°1 per limitare il rischio di esplosione di idrogeno presente in
questo edificio. Si procederà alla stessa operazione nei reattori 2 e 3. Queste operazioni , che dureranno diversi giorni, potranno generare rilasci
atmosferici.
L'evoluzione della pressione nel contenimento del reattore numero 1 conferma la
presenza di una fuga in questo edificio, secondo Tepco. Tepco ha proceduto a spostare i quadri di alimentazione elettrica per proteggerli contri gli effetti di eventuali tsunami.
La presenza di acqua contaminata negli edifici delle turbine delle tre unità risulta essere dovuta alle grande quantità di acqua iniettata nei reattori per garantire il loro raffreddamento e eventuali perdite d'acqua provenienti dai reattori 2 e 3.
L'iniezione di quest'acqua è un operazione delicata se si tiene conto del grande volume di acqua da trattare e la sua forte contaminazione.
Una fessura del pozzo adiacente all'edificio turbine del reattore 2 ha provocato un importante flusso di acqua altamente contaminata direttamente in mare. TEPCO è riuscita a fermare questa perdite il 6 Aprile verso le 6 locale tappando la perdita con iniezione di silicato di sodio.
Una parte di acqua contaminata presente in quel pozzo è stata pompata e stoccata all'interno del condensatore della turbina per "confinarla". Dal 4 al 10 Aprile, Tepco ha effettuato dei rilasci volontari in mare che qualifica di "debolmente contaminata". Si tratta all'incirca di 10 000 tonnellate di sostanze liquide (effluvi) stoccate nei serbatoi, che erano in attesa di essere trattate prima dell'incidente. TEPCO giustifica quest'operazione con la necessità di liberare capacità di stoccaggio importanti per potere accogliere le acque fortemente contaminate delle tre unità travagliate.
Dopo avere verificato l'integrità dei serbatoi, TEPCO ha cominciato il 19
aprile, il trasferimento dell'acqua presente nel locale turbine del reattore
numero 2 in questi serbatoi.
I controlli effettuati per diversi giorni nell'acqua di mare a prossimità
della centrale hanno dimostrato una forte contaminazione dell'ambiente marino,
conseguenza del rilascio di una parte di acqua molto contaminata presente
nelle unità incidentate a Fukushima Daichii.
Deboli rilasci atmosferici (di vapore) proseguono verosimilmente, ma sono di
debole intensità e non comparabili con quelli rilasciati per le operazioni di depressurizzazione che ebbero luogo durante la prima settimana dopo l'incidente.
Questi rilasci non dovrebbero modificare, nel corso dei prossimi giorni, la
contaminazione già presente attorno alla centrale.
Il 17 aprile, TEPCO presenta la sua roadmap per la centrale di Fukushima. Il piano presenta due fasi: la prima dovrebbe durare 3 mesi e ha per obiettivo di ridurre i rilasci radioattivi, di consolidare il raffreddamento dei reattori e delle piscine e infine di mettere in sicurezza i stoccaggi di acqua contaminata.
La seconda fase dovrebbe durare tra 3 e 6 mesi e ha per obbiettivo di mettere in sicurezza gli edifici per dominare la radioattività diminuita nel corso della fase 1, e raggiungere l'arresto a freddo dei reattori e diminuire la quantità d'acqua contaminata presente su sito.
L'IRSN stima che le azioni descritte per questo piano di azione siano credibili, ma che conviene rimanere prudenti sui tempi, i quali possono essere solo indicativi, visto la difficoltà di accesso ai reattori considerando la contaminazione al loro interno.
Situazione radiologica
Le misure alle quali l'IRSN ha avuto accesso, non permettono un'analisi completa della situazione. Tuttavia mostrano che nessun aumento di depositi e di contaminazione sono stati osservati nel corso degli ultimi giorni.
Inoltre, i depositi di superficie e la contaminazione degli alimenti con iodio sono notevolmente diminuiti in un mese. La contaminazione da cesio è anch'essa diminuita nelle derrate alimentari. Tuttavia, alcune misurazioni hanno dimostrato che la contaminazione in ortaggi tipo spinaci e broccoli, prodotti attorno alla centrale, rimangono ancora al di sopra dei limiti definiti in Giappone.
Infine, esistono pochissimi dati sulla contaminazione dell'atmosfera da stronzio. Questi radionuclidi sono meno volatili di iodio e cesio e, come lo attestano rare misure, è probabile che i rilasci di stronzio siano meno importanti rispetto a iodio e cesio. Tale misura meriterebbe di essere confermata con altre analisi.
Contaminazione dell'acqua di mare e delle specie marine in Giappone
Un inquinamento radioattivo è stato osservato in ambiente marino, a più o meno
grande distanza della centrale di Fukushima Daichii. I principali radionuclidi regolarmente misurati nell'acqua di mare sono: iodio 131, cesio 137, cesio 134, cesio 136, tellurio 132/iodio 132. Ne sono state rilevate anche altri occasionalmente , a concentrazioni molto basse. Tale inquinamento radioattivo ha tre possibili origini: i rilasci liquidi in provenienza del sito accidentato, le ricadute atmosferiche sulla superficie del mare e i trasporti di contaminazione radioattiva da terreni contaminati.
Le misure effettuate durante diversi giorni nell'acqua di mare in prossimità della centrale (qualche centinaia di metri) hanno evidenziato una forte contaminazione dell'ambito marittimo, conseguenza del rilascio di una parte di acqua molto contaminata presente a partire del 21 marzo a prossimità della centrale.
Le concentrazioni nell'acqua di mare hanno raggiunto 63 000 Bq/L di cesio 137, 180 000 Bq/L di iodio 131.
Le concentrazioni in radionuclidi decrescono rapidamente quando ci si allontana della centrale di Fukushima Dai-Ichi. Sono all'incirca 10 volte piu deboli a 15 km della centrale e da 100 a 550 piu deboli a 30 km. Variano a questa distanza, da 2 Bq/L a 27 Bq/L per il cesio 137 e da 3 Bq/L a 57 Bq/L per iodio 131.
Come pro memoria, i livelli massimi autorizzati dalle autorità Giapponesi
per i prodotti ittici dopo l'incidente di Fukushima sono 2000 Bq/kg pour l’iodio 131 e di 500 Bq/kg per cesio 137.
Pesci e altri specie marittime
Il pesce che presenta maggiore contaminazione risulta essere l'anguilla delle sabbie (Ammodytes personatus). Questa specie è pescata localmente e in modo stagionale, da Gennaio ad aprile. Altri valori riguardanti i prodotti del mare sono misurati al di sotto dei di 100 Bq/kg pour l’iodio 131, e di 70 Bq/kg per l'insieme di cesio 134 e cesio 137. Possiamo anche notare che nessuna contaminazione radioattiva è stata trovata o è trovata ad oggi sulla maggior parte dei pesci sbarcati.
- 23/04/2011 - 16:00: Sul sito di TEPCO arrivano alcuni interessanti aggiornamenti di tipo radiologico. Riguardano l'aria e l'acqua di mare nei pressi del reattore 2, sottoterra e nelle immediate vicinanze della centrale. Qui sotto l'andamento temporale della concentrazione di iodio e cesio nei pressi del reattore 2 all'interno delle apposite barriere protettive. Al di là delle barriere la contaminazione è ridotta di quasi un fattore 10.
- Mentre continua lo sciame sismico, continua anche a salire il numero di lavoratori della centrale (30) che hanno raggiunto il limite di 100 milliSv che ha imposto TEPCO (250 milliSv è il limite d'emergenza in Giappone, 500 milliSv quello d'emergenza internazionale). Stando alla notizia data da Kyodo, questi dipendenti sarebbero stati trasferiti ad attività che non richiedano esposizione a radiazione. (fuertestenk)
- L'agenzia russa ITAR-TASS chiarisce il motivo per cui i tecnici TEPCO starebbero valutando con attenzione quanta acqua immettere nella piscina del combustibile esausto di R4. Stando all'agenzia, le oltre 4000 tonnellate d'acqua che si stanno accumulando nelle cantine del locale turbine 4 potrebbero provenire da una perdita della piscina. La notizia è poco chiara perché subito dopo accenna ad una possibile crepa tra l'edificio turbine 3 e 4. Cercheremo di ottenere una traduzione "umana" dell'articolo originale. Qui sotto la traduzione a cura di Valeriano.
La temperatura dell'acqua nella piscina del combustibile esausto nel quarto blocco di Fulushima-1 è a 91°C.
TOKIO, 23 aprile.
La temperatura dell'acqua nella piscina del combustibile esausto nell'edificio del quarto blocco di Fukushima-1 ha raggiunto i 91°C, che crea una minaccia di ebollizione. Lo ha annunciato oggi un rappresentante della TEPCO
Secondo lui, il livello di acqua nella piscina, dove si trovano 1331 barre, resta molto basso, circa a due metri dalla sommità delle barre, e quindi è importante evitare l'ebollizione e l'evaporazione del liquido. L'operazione di oggi per aggiungere altre 140 tonnellate di acqua nel serbatoio è stata fatta proprio per migliorare la situazione. Ricordate che il 12 aprile il livello del liquido sopra le barre era di 3 metri.
Tuttavia, come dicono gli esperti, l'aggiunta di quantità supplementari di acqua per raffreddare la piscina ha causato l'accumulo di grandi quantità - fino a 4000 tonnellate - di liquido altamente radioattivo nel seminterrato delle turbine del reattore 4. Di conseguenza, il livello dell'acqua negli ultimi 10 giorni è aumentato di 20 cm e raggiunge ora 1.1 metri. Gli esperti pensano che il flusso è dovuto ad una crepa nel muro fra il quarto e il terzo blocco. In quest'ultimo, per raffreddare il reattore riscaldato ogni ora arrivano fino a 6 tonnellate di liquido.
Domenica 24 Aprile
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- 24/04/2011 - 10:00: Su grande richiesta dei nostri lettori aggiungiamo un video live (spostato in alto al post) di un dosimetro digitale posizionato nella città di Fukushima. Stiamo attendendo la traduzione della descrizione del video dal Giapponese per poterlo meglio localizzare. Da notare che le misure sono in microSv/h per il rateo e in microSv per la dose integrata, ma non sappiamo quando è iniziata l'integrazione. Una piccola nota: negli scritti tecnici micro si abbrevia utilizzando la lettera greca "mu" che però non è sempre disponibile sulla tastiera e così si risolve l'inconveniente utilizzando la lettera "u".
Grazie a mamoru ci arriva la traduzione della descrizione del video con la localizzazione precisa. Il contatore è posizionato all’interno di un edificio di due piani ad alto isolamento con travature di acciaio che si trova nella città di Fukushima a circa 67km dalla centrale nucleare di Fukushima Daiichi. Il misuratore è a circa 70 cm dal piano di appoggio, nei pressi di una presa dell’aria esterna. Il proprietario dello strumento dice che al primo piano la misura scende di circa metà il valore del secondo piano che a sua volta è circa metà se non un quarto del valore misurato all'aperto dall'instituto di ricerca agricola. Il valore "normale" di fondo naturale prima dell'incidente era di 0.04 microSv/h. - Nella nottata italiana ci arriva la notizia che lo scorso mercoledì tecnici della TEPCO durante le operazioni di sgombero dei detriti delle esplosioni hanno trovato un frammento di cemento (dimensioni stimate 30 cm x 30 cm x 5 cm di spessore) con una dose a contatto di 900 milliSv/h. Potrebbe provenire dall'edificio del reattore 3. Si tratta di una dose molto elevata e nel tentativo di rimuovere il detrito e metterlo in sicurezza i tecnici hanno accumulato una dose di circa 3.7 milliSv. E' piuttosto importante eseguire misure approfondite su questo campione per capire se si tratta di materiale contaminato (con contaminazione asportabile o meno) o se si tratta di materiale attivato. In questo modo è possibile in qualche modo risalire alla sua origine perché un così alto livello di dose fa pensare ad un pezzo del contenimento. (NHK)
- A seguito di questo ritrovamento, TEPCO sta eseguendo una mappatura dei ritrovamenti con un'indicazione del valore di rateo di dose misurato. (Fonte NHK)
- Crescono le dimensioni dei contenitori per lo stoccaggio dell'acqua sul sito di Fukushima. La TEPCO infatti aveva già dichiarato di voler installare nuove cisterne per contenere l'acqua fortemente contaminata che sta rallentando pesantemente i lavori. Inizialmente si pensava di installare 27mila tonnellate di capacità aggiuntiva entro la fine di maggio, ma ora il piano è stato rivisto al rialzo con oltre 31 mila tonnellate entro i primi di giugno. Queste cisterne saranno realizzate sotto terra, ognuna avrà una capacità di circa 10mila tonnellate. A giugno dovrebbe anche iniziare il processo di filtrazione e riutilizzo dell'acqua, ma se il programma dovesse subire un ritardo, allora TEPCO aggiungerà altre 20mila tonnellate di capacità di stoccaggio entro dicembre. (NHK).
- Dopo le preoccupazioni di ieri circa lo stato strutturale della piscina numero 4, oggi TEPCO fa sapere che sta considerando l'ipotesi di costruire dei pilastri di sostegno al piano inferiore della vasca. Questo è una contromisura che faceva già parte della roadmap, quindi nulla di nuovo. Le misure di radioattività sotto la piscina non sono particolarmente alte, ma bisognerà valutare bene i tempi necessari per la costruzione per evitare una sovraesposizione del personale. (NHK)
- Sulla stampa internazionale si fanno sempre più insistenti le voci che TEPCO starebbe anche considerando di costruire dei rinforzi sotto la base dei reattori (-15 m). Al momento però la notizia non viene confermata né dalla Tv di stato Giapponese, né Kyodo, né tantomeno TEPCO.
- 24/04/2011 - 14:00: Se volete avere altre informazioni sempre aggiornate sulla situazione radiologica allora inserite tra i vostri bookmark questo sito web molto ben curato, dove non solo potete vedere i grafici con gli andamenti temporali, ma anche scaricarvi i file excel da tenere nel vostro archivio privato e fare tutti i confronti che volete.
- 24/04/2011 - 19:30: L'amico Daniele C. tramite Facebook ci ha consigliato un altro sito molto interessante la cui consultazione gli è stata consigliata dall'Ambasciata Italiana in Tokyo. Si tratta della pagina in inglese del ministero della salute e del lavoro Giapponese ed è ricchissimo in informazioni circa la contaminazione alimentare. Riporta tutte le restrizioni in vigore sia per quanto riguarda la distribuzione sia per il consumo, prefettura per prefettura, zona per zona. Strumento assolutamente importante per chi vive in Giappone e per poter mangiare e bere senza farsi prendere dal panico. Sempre Daniele ci aveva consigliato un altro sito con la situazione radiologica che vale la pena ricordare, con la situazione dei terremoti e della contaminazione ambientale / alimentare.
- Arriva il rapporto quotidiano sulla contaminazione dell'acqua davanti al reattore 2 (dove c'era il pozzetto con la crepa per intenderci). Dopo la salita di ieri l'altro, oggi la contaminazione è tornata al livello di qualche giorno fa. Trovate il rapporto completo di numeri a questo indirizzo, mentre qui sotto il grafico con l'andamento temporale.
- Concludiamo con la mappa di dose ambientale. Noterete che è cambiato lo sfondo della cartina forse perché sta per essere aggiornata alla nuova definizione della zona di evacuazione. I diversi colori rappresentano le prefetture confinanti con quella di Fukushima. Ancora non abbiamo una spiegazione per il punti blu e neri.
- 24/04/2011 - 21:00: Ste ci ha suggerito un altro sito molto completo con la situazione radiologica. Elenca le ultime misurazioni aggiornate, sia in forma tabulare, sia sulla cartina. Presenta anche la dose accumulata nel tempo oltre che alla misura di rateo istantaneo.
Lunedì 25 Aprile
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- 25/04/2011 - 06:30: Sul sito di NHK appare una notizia piuttosto incomprensibile. Si dice che TEPCO stia considerando di installare uno scambiatore di calore per il reattore 1. In realtà questa operazione è uno dei passaggi chiave della roadmap. Il motivo di questa decisione sarebbe quello di affrettare la stabilizzazione della situazione visto che c'è il 70% di combustibile danneggiato e l'acqua è ancora molto al di sotto della parte alta delle barre. L'installazione di questo scambiatore dovrebbe avvenire all'interno dell'edificio del reattore (la roadmap lo prevedeva all'esterno) e le conduttore che lo collegano al vessel devono essere anti-sismiche, ma gli operatori non possono ancora accedere al reattore a causa dei forti livelli di radiazione. In conclusione, non abbiamo ben capito cosa voglia dire questo articolo. (Bea)
- Nella notte ci sono giunti un po' di segnalazioni. ilmarion ci ha suggerito altri due siti interessanti con grafici sempre aggiornati sui reattori di Fukushima. Li trovate a questi indirizzi: dgr4quake (che non verrà aggiornato fino al 8 maggio) e quello di una università brasiliana. In entrambi i casi potete scaricarvi i dati e giocarvi se lo desiderate. Per meglio comprendere questi dati, Valeriano ci ha omaggiato di un schema con la posizione presunta dei vari sensori. Diciamo presunta perché dedotta dalle poche informazioni che abbiamo e confrontata con i vari manuali tecnici dei reattori BWR della GE.
- Anonima Francese ci ha suggerito un'intervista da parte di MediaPart a Jacques Repussard direttore generale di IRSN. Interessante e vale la pena di leggerla e non trattiene le critiche contro alcuni comportamenti di TEPCO.
- 25/04/2011 - 14:30: Ci arriva qualche chiarimento sulla notizia con cui abbiamo aperto l'aggiornamento di questa mattina, sempre ad opera di NHK. Lo scopo è quello di ricoprire le barre con acqua e raffreddarle, il mezzo è di rifar circolare l'acqua che si sta accumulando nel contenimento primario come mostrato nello schema e facendola raffreddare in uno scambiatore di calore. In pratica si vorrebbe mettere in pratica il piano della road-map, ma utilizzando uno scambiatore all'interno dell'edificio del reattore, anziché uno esterno.
- Continua a preoccupare la situazione della piscina 4 dove i tecnici della TEPCO sono combattuti sulla quantità d'acqua da iniettare, perché il livello è basso e la temperatura sale velocemente, ma troppa acqua potrebbe essere un peso troppo importante per la struttura già fortemente danneggiata. Urgono i lavori di messa in sicurezza, soprattutto in vista di possibili altre scosse di assestamento. (NHK)
- Stabile, tendente a diminuire la concentrazione di contaminanti nell'acqua dello specchio di mare di fronte al reattore 2 (TEPCO). Stiamo seguendo questo andamento da qualche giorno perché è il punto più "caldo" da cui è possibile che ci siano altri rilasci di radioattività nel mare. Per il momento, appunto, la situazione sembra essersi stabilizzata.
- Nell'ultimo aggiornamento di TEPCO ci viene anche detto che stanno portando delle altre linee di alta tensione ai reattori 1 e 2, e 5 e 6, cosa che era prevista per aumentare la stabilità del raffreddamento a causa di possibili altri terremoti.
Martedì 26 Aprile
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- 26/04/2011 - 9:00: Valeriano ha aggiornato lo schema con il posizionamento dei sensori sull'RPV. Lo trovate negli schemi di apertura del post. Ci teniamo a sottolineare che non si tratta della verità assoluta, ma di una semplice deduzione derivata dall'osservazione incrociata di più fonti. Stando a questa descrizione, la pressione letta dai due strumenti dovrebbe essere praticamente identica (all'interno della precisione degli strumenti), e il fatto che per il reattore 1 ci siano due valori così discordanti è segnalazione di qualche malfunzionamento.
- Stando a quanto riferito da NHK, TEPCO si prepara ad allagare completamente il reattore 1 nel senso del pressure vessel e del contenimento. Oggi ha infatti inviato altri robot per una esplorazione alla ricerca di evidenti segni di cedimenti strutturali e poi aumenterà nella giornata di domani il flusso d'acqua da 6 fino ad un massimo di 14 m3/h, prima in via sperimentale e se poi avrà successo in via definitiva. Il successo o meno dell'operazione sarà valutato guardando alla temperatura e alla pressione del reattore e attraverso un'altra ispezione robotizzata alla ricerca di eventuali perdite. Questa è una delle prime azioni della roadmap che viene messa in attuazione e che dovrebbe essere ripetuta anche per il reattore 3. Per il numero 2, dove si sospetta una perdita, il discorso cambia radicalmente e diventa fondamentale individuare e toppare la perdita prima di allagare.
- Torniamo per un momento alla situazione del numero 2 e dell'acqua nelle turbine e nelle gallerie. Ce ne riferisce NHK, che conferma che il livello nella galleria tecnica del reattore 2 non ha subito cambiamenti nonostante il pompaggio. Segno che la portata delle pompe è più o meno identica a quella della perdita, ma continua a salire il livello nelle analoghe gallerie dei reattori 3 e 4 dove il livello è arrivato a 98 e 115 cm dal colmo rispettivamente. TEPCO si era prefissata un livello minimo di 100 prima di cominciare a svuotare e quindi dovrebbe iniziare a prendere provvedimenti per il numero 3, ma ancora non sa dove e come spostare quest'acqua.
- Stando ai comunicati ufficiali, il livello orario delle emissioni dalla centrale sta scendendo. Si è passati dagli oltre 150 TBq/giorno del 5 aprile ai 24 TBq/giorno stimati ieri. Al momento attuale una delle più importanti fonti di emissioni è il vapore che sale dalle piscine dei reattori che sicuramente contengono molto dello iodio e degli altri prodotti di fissione volatili che sono fuori-usciti dalle barre esauste rovinate. (NHK)
Un discorso simile lo trovate anche in questo rapporto di JAIF dove si afferma che il livello di radioattività presente nei reattori di Fukushima I è scesa drasticamente a causa del decadimento dei molti isotopi a vita breve e che anche il tasso di emissioni è calato all'1% della radioattività iniziale.
- Sempre su NHK c'è un'altra notizia che sa quasi dell'incredibile: un referente del governo dice che non era a conoscenza del rischio di esplosioni di idrogeno nelle fasi di emergenza. Il discorso dell'articolo è un po' complicato perché il politico dice che nessuno ha mai parlato di questo rischio proprio perché l'atmosfera all'interno del contenimento viene quasi saturata di azoto per ridurre l'esplosività dell'idrogeno. Il che significa che il rischio di esplosione è ben noto tanto da prevedere sistemi di prevenzione. Credo serva fare chiarezza. Durante il funzionamento del reattore, viene prodotta una grande quantità di idrogeno per radiolisi e per questo motivo l'atmosfera nel contenimento primario viene tenuta al 90% di azoto. Durante le prime fasi dell'emergenza l'idrogeno è stato scaricato durante le ventilazioni controllate e questo si accumulato su tutto il piano tecnico (quello più in alto) dell'edificio del reattore. E' stato proprio questo accumulo a formare la miscela esplosiva di idrogeno e ossigeno cosa che non sarebbe avvenuta se lo sfogo fosse avvenuto direttamente in atmosfera. Il dilemma è che questo idrogeno poteva contenere anche radioisotopi e quindi ventilarlo in atmosfera significa un rilascio sicuro di radioattività, che invece poteva essere più o meno confinata all'interno dell'edificio del reattore.
- Una commissione del ministero della salute Giapponese sta valutando come migliorare il monitoraggio ambientale e alimentare delle radiazioni, probabilmente in vista di quanto si discuteva nei commenti, ovvero del cambio di stagione che è solitamente accompagnato da eventi meteorologici di forte intensità. (NHK)
- 26/04/2011 - 12:30: Su segnalazione di fuertestenk pubblichiamo questa immagine con le misure dei ratei di dose di alcune macerie ritrovate nei pressi dei reattori colpiti dalle esplosioni di idrogeno. Trattandosi di frammenti di dimensioni piuttosto piccole questi valori di rateo di dose sono da intendersi a contatto e da lì decadono con il quadrato della distanza. Non è così invece per la dose proveniente da contaminazione superficiale di una vasta area dove il tasso dose resta più o meno costante con la posizione.
- Non siamo gli unici ad avanzare dubbi e perplessità sulla capacità del contenimento di contenere tutta l'acqua che serve per inondarlo fino a coprire le barre di combustibile. Ci sono altre voci che si sono aggiunte in questo coro.
- 26/04/2011 - 15:00: NISA ha imposto a TEPCO di trasmettere in tempi brevi tutta una serie di parametri dei reattori in modo da poter valutare i progressi della roadmap verso la stabilizzazione. L'elenco completo di tutti i parametri li potete trovare a questo link, si tratta del livello dell'acqua nei noccioli, della temperatura e della pressione, composizioni dell'atmosfera all'interno dei contenimenti, livelli dell'acqua nei locali turbine e nelle gallerie...
- Sempre da TEPCO ci arriva la notizia che è iniziata la stesura della resina antidiffusione, questa volta non più in maniera sperimentale, ma dovrebbe essere iniziata l'operazione in massa.
- L'esplorazione robottizzata in R1 di cui parlavamo questa mattina ha confermato i livelli di radiazione precedenti e l'assenza di perdite d'acqua. Questo dovrebbe essere equivalente ad una luce verde per iniziare l'allagamento del contenimento del reattore. Da domani, a meno di cambi di programma, le pompe aumenteranno la loro portata d'acqua dagli attuali 6 metri cubi l'ora fino ad un massimo di 14. Arriva anche la conferma su NHK che a partire da domani mattina in Giappone si inizierà la procedura di allagamento.
- 26/04/2011 - 16:30: In attesa dell'aggiornamento IAEA che dovrebbe ricominciare con oggi, ci arriva un'ulteriore misurazione della concentrazione di contaminanti presenti nell'acqua di fronte al locale turbine di R2. Come potete vedere da questo grafico, la situazione sembra essersi ormai stabilizzata tra 100 e 1000 Bq/cm3 prima delle barriere di contenimento e tra 10 e 100 Bq/cm3 oltre. Qui trovate il rapporto completo. Dal giorno 22 aprile non si trovano più misure della radioattività al largo della centrale. Abbiamo provato a navigare anche nella versione giapponese di MEXT, ma non siamo riusciti a trovare nulla. Se per caso qualcuno dei lettori trovasse qualche informazione aggiornata saremmo contenti di condividerle.
- Nell'altro documento circa l'acqua di mare distribuito da TEPCO si nota come fuori costa i livelli siano scesi quasi completamente al di sotto dei livelli che necessitano una comunicazione a NISA perché superiori ai limiti prefissati per la formula di scarico di un'installazione nucleare.
- Sia da NHK sia da TEPCO ci arrivano ulteriori informazioni circa la resina verde. Da oggi è iniziata la stesura su larga scala utilizzando un veicolo telecomandanto.
- 26/04/2011 - 19:30: Arriva il comunicato IAEA che andiamo a leggere e commentare insieme.
- Secondo stime NISA ci sono circa 70 mila tonnellate di acqua stagnante con livelli elevati di radioattività nelle cantine degli edifici turbine delle unità 1, 2 e 3. Non è un numero molto differente dalla nostra stima che si riferiva al solo numero 2.
- Esce fumo bianco, probabilmente misto vapore dai reattori 2, 3 e 4. C'è una grossa probabilità che questo fumo provenga dall'evaporazione dell'acqua nelle piscine per il combustibile esausto e che potrebbe contenere una certa quantità di contaminanti radioattivi.
- Ci presenta lo stato attuale dei parametri dei reattori. Queste informazioni sono anche disponibili in questi tre grafici qua sotto, oppure consultabili on-line a questo indirizzo.
- La radiazione gamma ambientale sta diminuendo un po' ovunque. In 45 prefetture (tutte tranne Fukushima e Ibaraki) i valori sono scesi all'interno delle fluttuazioni del fondo naturale. Questa situazione è ben evidenziata anche dalla mappa di dose ambientale qui a fianco (MEXT).
- La situazione della contaminazione alimentare in questo bollettino si limita ad elencare per quali prodotti è vietata la distribuzione e il consumo. Un elenco simile e forse più accessibile lo trovata a questo indirizzo.
- E' stata ampliata la zona di mare in cui vengono eseguiti i campionamenti e le misure spettrometriche. Ci sono punti in cui la misura viene effettuata da TEPCO e altri sono di responsabilità MEXT. Purtroppo negli ultimi giorni (a partire dal 22/04) non riusciamo più a reperire le informazioni sul sito di MEXT, mentre su quello di TEPCO ci sono i dati, ma non organizzati sulla mappa. Da domani cercheremo di collocare i numeri TEPCO sulla piantina per renderli più leggibili.
Mercoledì 27 Aprile
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- 27/04/2011 - 08:00: E' iniziato l'allagamento del PCV (primary containment vessel) del reattore 1. Il primo passo è stato quello di aumentare il flusso dell'acqua, da 6 a 10 tonnellate all'ora e manterranno questa portata per le prime 6 ore. Poi aumenteranno ulteriormente a 14 tonnellate all'ora fino a giovedì quando invieranno il robot per fare un'ulteriore verifica dello stato. Al termine del comunicato di NHK si dice che ieri i robot hanno misurato una dose all'interno dell'edificio del reattore di oltre 1000 milliSv/h (> 1Sv/h). Questo numero stona un po' perché ieri avevano detto che il livello di dose era rimasto invariato rispetto alle precedenti misure (18 Aprile) che però erano molto più basse, dell'ordine di qualche decina di milliSv/h.
- E' stata presentata dal ministero della scienza una nuova mappa della dose integrata nella zona intorno alla centrale di Fukushima. Questa dovrebbe essere l'equivalente di quella utilizzata dalla Commissione per la sicurezza nucleare per la definizione della nuova zona di evacuazione stabilendo i confini con il parametro della dose annua integrale di 20 milliSv. Questa nuova mappa è stata calcolata utilizzando l'ipotesi che ognuno degli abitanti passi 8 ore al giorno all'aperto e i valori sembrano essere un po' più bassi rispetto alla precedente, ma difficilmente verrà ridefinita una nuova evacuazione (NHK).
- Forse è una perdita a spiegare il continuo abbassarsi del livello dell'acqua nella piscina del reattore 4 e il continuo aumentare di quella trovata nei locali sotterranei adiacenti. Negli ultimi giorni, gli operatori della centrale hanno continuato ad iniettare ogni giorno da 140 a 210 tonnellate d'acqua. Gli operatori conoscono esattamente il contenuto della piscina in termini di potenza termica generata e quindi è facilmente calcolabile la quantità di acqua che evapora quotidianamente, ma grazie ai dispositivi che hanno installato si sono resi conto che il livello è sempre più basso di quanto si aspettano. Potrebbe esserci una crepa da qualche parte che lascia filtrare l'acqua, ma ancora più pericolo è che potrebbe rendere instabile l'intera vasca alla luce delle continue iniezioni d'acqua e delle possibili scosse sismiche di assestamento. Nella roadmap la contromisura 26 prevede l'installazione di sistemi di supporto proprio per questa vasca (NHK).
- 27/04/2011 - 11:30: A tenere banco nelle notizie di questa mattina è il fatto che una donna impiegata nella centrale abbia accumulato nell'ultimo mese una dose complessiva di circa 17 milliSv, di cui quasi 14 dovuti all'irraggiamento interno e quindi causato dall'inalazione o ingestione di sostanze radioattive. Mentre la dose da irraggiamento esterno viene misurata con un dosimetro personale, quella per irraggiamento interno viene stimata a partire da esami di radiotossicologia e conteggio a corpo interno. In poche parole vengono raccolti gli escreti del lavoratore (in genere urina e feci) e analizzate per verificarne il contenuto radioattivo e poi viene misurata la radioattività del lavoratore facendogli una misura diretta e sottraendogli il suo fondo naturale (principalmente potassio 40) registrato precedentemente. A quel punto viene stimata una certa quantità di attività assorbita e viene convertita in dose assorbita e impegnata (cioè che verrà assorbita in futuro) utilizzando le tabelle ricavate dai modelli di assorbimento e rilascio biologici.
Stando a quanto ci comunicano sia TEPCO sia fonti giornalistiche l'attività professionale di questa impiegata erano la gestione dell'approvvigionamento delle attrezzature necessarie per l'emergenza e portare in giro per la centrale le squadre di vigili del fuoco impegnate nelle varie operazioni. Su NHK si ipotizza che possa aver inalato contaminanti radioattivi togliendosi i dispositivi di protezione (leggi la maschera con filtro) in modo sbagliato o dove andrebbe indossata. Dal punto di vista della radioprotezione, questa sarebbe da considerarsi mancanza di formazione che è responsabilità del datore di lavoro.
- 27/04/2011 - 13:30: Stando a NHK, TEPCO avrebbe rivalutato la percentuale di combustibile danneggiato nei tre reattori (1, 2 e 3) della centrale di Fukushima. Si passerebbe dal 70% del reattore 1 ad una nuova stima del 55%, mentre ci sarebbe un aumento del 5% per il due e il tre. La prima stima era stata fatta nei primissimi giorni dell'emergenza valutando i ratei di dose all'interno del contenimento. Cosa cambia? Assolutamente nulla. Nel momento in cui c'è anche una minima frazione di combustibile danneggiato, tutto il nocciolo deve essere trattato con estrema cura per evitare grosse dispersioni di radioattività in ambiente e comunque deve essere tutto raffreddato prima di poter fare delle stime più realistiche dei danni.
- 27/04/2011 - 17:30: Sul sito internet di TEPCO ci arriva la conferma dell'errata stima del combustibile danneggiato. Per il reattore numero 1, l'errore è stata una sbagliata lettura del rivelatore di radioattività ambientale (CAMS) sul lato della wet-well, mentre per il 2 e il 3 si è trattata di una cattiva interpretazione dei dati a disposizione. Per stimare la percentuale di combustibile danneggiato gli operatori hanno utilizzato grafici simili a quelli che vi riportiamo qui a fianco, dove il valore della frazione danneggiata è ottenuto intersecando il valore di dose letto nel D/W e nella W/W con le ore trascorse dallo spegnimento del reattore. Trovate l'intera documentazione in questo PDF.
- Nella giornata di oggi, il piano di allagamento del reattore 1 prevedeva l'aumento della portata dell'acqua da 6 m3/h a 10m3/h per alcune ore per poi passare a 14 m3/h fino a domani mattina quando ci sarebbe stata un'altra ispezione robotizzata dell'edificio. In realtà si sta continuando a pompare a 10m3/h perché gli operatori hanno misurato alcune instabilità nei parametri del reattore. Purtroppo NHK non ci riferisce nulla di più dettagliato e sul sito atmc.jp i dati sono aggiornati solo al 25 aprile perché ancora probabilmente non disponibili sul sito NISA. NHK non esclude che intorno alle 22 locali (due ora circa) gli operatori riprovassero a salire a 14. Cercheremo di capire se domani ritorneranno a 6 m3/h per poter eseguire con tranquillità l'ispezione robotizzata o cercheranno di aumentare la portata.
- TEPCO ci fornisce i risultati delle analisi dell'aria sul territorio della centrale. Gli ultimi risultati (misurati nella giornata di ieri) sono raccolti in questa tabella e anche riassunti in questo PDF.
- Come noterete i livelli sono piuttosto bassi e ben al di sotto dei limiti massimi permessi per i lavoratori esposti. Fate attenzione che come specificato nella nota, questa tabella comprende solo l'isotopo 131 dello iodio e gli isotopi 134 e 137 del cesio; ma non significa che non ce ne siano altri.
- A questo indirizzo invece trovate la sequenza temporale delle misure di contaminazione dell'acqua nei pressi del locale turbine dell'unità 2. Il valore di concentrazione di iodio misurato oggi è tornato a superare i 100 Bq/cm3, mentre è pressoché invariato quello del cesio.
- I dati della contaminazione marina come raccolti da TEPCO sono disponibili in questo altro PDF. Purtroppo non sono rappresentati su una cartina, ma se ci riusciamo proveremo a collocarli geograficamente e pubblicarli in un successivo aggiornamento. Questi valori sono molto vicini al limite massimo consentito per lo scarico da una centrale, e nei giorni passati erano stati molto più alti.
- 27/04/2011 - 21:30: Sempre sul sito TEPCO ci giunge un nuovo aggiornamento circa il ritrovamento di transuranici nel suolo della centrale. I transuranici sono tutti quegli elementi che sono più pensanti dell'uranio e che quindi si trovano alla sua destra sulla tavola periodica degli elementi. Questi vengono prodotti all'interno del combustibile per cattura neutronica.
- Tre campioni di terreno sono stati prelevati e in due di questi la composizione isotopica del plutonio ritrovato è tale da indicare una provenienza da questo incidente nucleare. La misura, stata effettuata da un'ente esterno (Japan Chemical Analysis Center), ha riscontrato per quei due punti una concentrazione di plutonio-238 pari a 0.2 Bq/kg di terreno. (PDF)
- Degli stessi tre campioni è stata fatta un'analisi per la ricerca di altri gamma emettitori. Quelli più ricchi di radioisotopi sono risultati i medesimi in cui è stato trovato il plutonio, mentre nell'altro ci sono solo iodio-131 e cesio-134/137 la cui provenienza è la ricaduta dall'emissione primaria. Negli altri due ci sono quantità più elevate anche di altri prodotti di fissione. (PDF)
- Nei due campioni in cui è stato trovato plutonio si è anche cercata la presenza di americio e curio, altri due transuranici. Questi isotopi non esistono in natura perché hanno vita troppo breve per essere sulla terra dall'inizio dei tempi, e la loro presenza in particolare il loro rapporto isotopico è come una sorta di garanzia che questo plutonio arrivi dai reattori e non dai test militari passati. (PDF)
- Ritornano finalmente su MEXT i dati relativi alla contaminazione marina. Il rapporto contiene le misure effettuate il 25 aprile, ma ci vengono comunicate solo oggi. Le trovate in una veste grafica leggermente diversa da quelle passate, ma che contiene anche i punti di misura TEPCO e le misure di contaminazione a tre diverse profondità. La chiave di lettura è fornita nel riquadro in alto a destra. Per i punti MEXT (quelli più esterni) troverete un intero riquadro di risultati con le tre profondità e i tre colori ad indicare gli isotopi misurati. Per le misure TEPCO ci sono solo i tre isotopi perché il prelievo è avvenuto ad un'unica profondità. Notate come al largo la contaminazione sia quasi completamente sparita.
- Arriva il comunicato ufficiale IAEA e contiene come al solito sia informazioni tecniche sia radiologiche. Quelle tecniche si riferiscono a ieri e quindi non menzionano il fatto dei primi tentativi di allagamento del PCV dell'unità 1. Visto però che i grafici online non vengono più aggiornati da qualche giorno, potrebbe essere utile vedere le informazioni almeno per la temperatura dell'acqua nei RPV.
- Unità 1 all'ingresso 134.7 C, sul fondo 110.9 C
- Unità 2 all'ingresso 121.2 C, sul fondo non disponibile
- Unità 3 all'ingresso 67.9 C, sul fondo 110.4 C
- Per quanto riguarda la contaminazione alimentare, sono arrivati i risultati di 39 campioni di cibo prelevati dalle prefetture di Chiba, Fukushima, Gunma, Hokkaido, Ibaraki, Kanagawa, Niigata e Yamagata e sono risultati tutti i sotto i limiti legali giapponesi.
- Concludiamo con la consueta mappa di dose ambientale fornitaci da MEXT.
Giovedì 28 Aprile
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- 28/04/2011 - 06:30: Nella notte italiana, ilmarion ha scovato questo articolo sulla versione giapponese di NHK che lo ha intrigato perché grazie al traduttore di google ha intuito che poteva trattarsi della situazione del reattore 1. Lanciato l'appello su Facebook e Twitter per una traduzione "umana" e poco dopo abbiamo ricevuto da Daniele e Tiziana due traduzioni indipendenti che riportano più o meno quanto segue:
Reattore numero 1: grazie all'iniezione di acqua, la temperatura si abbassa
Dal momento che si è accertato che l'aumento della quantità d'acqua iniettata nel containment vessel del reattore 1 della centrale di Fukishima ha comportato un raffreddamento dello stesso, si sta ora valutando se aumentare ulteriormente la portata dell'acqua.
Si ha in progetto di rimepire i containment vessel dei reattori 1 e 3 fino al livello del combustibile e in questo modo ottenere la stabilizzazione della temperatura dei reattori entro luglio. Per questo motivo si stanno valutando i risultati ottenuti a partire dalle ore 10 del 27 aprile, quando il flusso d'acqua è stato aumentato da 6 a 10 tonnellate all'ora. Stando ai risultati, alle ore 20 del 27, la temperatura della parte superiore del reattore era di 127.4 gradi con una diminuzione di 4.6 gradi, mentre la temperatura della parte inferiore era di 101.5 gradi, con una diminuzione di 9 gradi. La pressione all'interno del containment vessel è di 1.36, con un abbassamento di 0.2, e sia temperatura che pressione sembrano continuare a diminuire. Per questo motivo, per osservare ulteriori risultati, oltre al progetto di aumentare la portata dell'acqua a 14 tonnellate all'ora nella mattinata del 28 aprile, per accertarsi che il containment vessel del reattore sopporti il peso del getto d'acqua iniettato si pensa di utilizzare robot radio-comandati per verificare la presenza di eventuali perdite.
Arriva fresca fresca la notizia in lingua inglese che potete trovare qui. In questo aggiornamento la temperatura è continuata a scendere 107 C nella parte alta e 98.5 C sul fondo del pressure vessel. TEPCO sta considerando di monitorare l'andamento della temperatura per tutta la giornata di oggi.
- Ci sono altre due notizie (uno e due) riguardo l'acqua contaminata e i piani per il suo stoccaggio e smaltimento. Ogni giorno infatti le stime di quanta acqua contaminata è presente sul sito vanno ad aumentare per il semplice fatto che ne stanno usando molta per raffreddare i reattori con combustibile compromesso. Stimano che avranno 200mila tonnellate di acqua altamente radioattiva entro la fine dell'anno. All'inizio del mese di maggio dovrebbe partire l'installazione del sistema di decontaminazione il cui utilizzo dovrebbe partire con il mese di giugno. Il sistema dovrebbe essere in grado di trattare 1200 tonnellate di acqua al giorno.
- Ieri dicevamo che la piscina del reattore 4 potrebbe aver una crepa o comunque una perdita, invece oggi TEPCO ha rifatto i conti e dice che i livelli di acqua e la velocità di evaporazione sono in accordo con quelli previsti dalla potenza residua sviluppata dalle barre esauste (NHK). Stando a TEPCO non ci sarebbero perdite nella piscina 4. A nostro parere aggiungere dei sostegni strutturali, misura prevista anche dalla roadmap, non è certo una cattiva idea, specie alla luce della grande quantità di combustibile presente e della possibilità sempre in agguato di nuove scosse di assestamento.
- Arrivano altre notizie circa la dipendente TEPCO che sarebbe stata esposta oltre il limite trimestrale. La signora avrebbe accumulato e impegnato oltre 17 milliSv in pochi giorni. E' stata ricostruita l'attività della lavoratrice e probabilmente individuata la causa di una così alta esposizione interna: si trovava infatti in un edificio fortemente contaminato senza indossare nessuna maschera di protezione. Altre due lavoratrici erano con lei in quell'edificio e sono in corso accertamenti per verificare se anche loro sono state esposte agli stessi livelli. E' responsabilità del datore di lavoro formare i propri dipendenti sui rischi professionali e dotarli di tutte le adeguate misure di protezione individuale. NISA ha emanato una richiesta di chiarimenti ufficiale a TEPCO che è costretta ad indagare le cause di questa sovraesposizione.
- Grazie a mamoru abbiamo una planimentria del 5 piano del reattore 5, il cosiddetto piano tecnico con il colmo della piscina del combustibile esausto. L'ho aggiunta agli schemi all'inizio del post per poter facilitare la discussione.
- 28/04/2011 - 9:00: Secondo il report di TEPCO, questa mattina (ora Giapponese) continuavano ad iniettare nel reattore 1 a 10 m3/h. Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti circa l'ispezione con i robot.
- 28/04/2011 - 15:30: Su NHK compare la conferma che i test di allagamento del PCV del reattore 1 stanno procedendo bene. La temperatura è in discesa e anche la pressione è un po' diminuita. Serve fare attenzione oltre a possibili perdite di acqua anche che non si concentri troppo idrogeno nel dry-well. Infatto l'acqua viene lasciata uscire dal RPV e si porterà fuori anche un po' di idrogeno prodotto per radiolisi al suo interno. I tecnici TEPCO stanno continuando ad iniettare azoto nel PCV per rendere la miscela idrogeno / ossigeno meno incline a diventare esplosiva.
- Nello stesso articolo ci riferiscono anche del livello dell'acqua nella trincea del reattore 2 che è scesa di 10 cm durante questi nove giorni in cui l'acqua viene pompata via verso il centro di stoccaggio. Allo stesso tempo c'è da segnalare che sta crescendo il livello dell'acqua nelle trincee dei reattori 3 e 4.
- 28/04/2011 - 21:00: Oggi pomeriggio su NHK era comparsa la notizia che il livello di contaminazione dell'acqua nei pressi del locale turbine 2 era dimezzato. Abbiamo aspettato a pubblicare la notizia perché volevamo vedere il grafico con l'andamento temporale e che vi pubblichiamo qui a lato. In effetti la concentrazione di iodio si è dimezzata, ma quella degli isotopi del cesio è praticamente invariata. E' invece scesa e per tutti e tre gli isotopi soliti la concentrazione al di là della barriera di protezione come potete vedere in questo PDF.
- Sul sito TEPCO potete trovare anche questo documento circa il contenuto di elementi volatili e pulviscolo radioattivo nell'aria della centrale (fonte) e la contaminazione dell'acqua sotterranea (fonte).
- Arriva anche un'altra notizia, forse marginalmente correlata con l'incidente di Fukushima. E' stata rivelata una quantità infinitesimale di una sostanza alfa emettitore nell'impianto nucleare di Kashiwazaki-Karaiwa nell'inceneritore di Arahama Side (crediamo di averlo collocato qui). Si tratta di una quantità davvero minima 3.2E-10 Bq/cm3, molto vicina alla soglia minima di rivelabilità e ben al di sotto della soglia che necessita una comunicazione ufficiale agli enti governativi. Gli operatori della centrale dicono che è possibile che si tratti di una normalissima contaminazione ambientale (sarebbe bello poter confrontare questa rivelazione con la casistica più recente), ma noi non ci sentiamo di escludere al 100% che possa provenire dall'incidente di Fukushima. Trovate il documento qui. C'è da dire che a parte questo alfa emettitore non sono stati trovati altri isotopi riconducibili ad incidenti nucleari a parte iodio e cesio che sono un po' ovunque.
- Sempre oggi pomeriggio su Wall Street Journal (segnalazione di fuertestenk) veniva segnalato che TEPCO vorrebbe ritardare l'ulteriore allagamento dei rettori perché dopo queste prime ore di esperimento ci sarebbe stato un eccessivo abbassamento della temperatura il che potrebbe far pensare ad una perdita. Né su NHK né sul sito TEPCO, almeno nelle versioni inglesi, questa notizia viene confermata. Il fatto che sia stato un abbassamento della temperatura è evidente e lo è ancora di più guardandone l'andamento temporale che vi riportiamo qui sotto dal sito atmc.jp (Il MagoG). La linea rossa è la temperatura misura all'ingresso dell'acqua, mentre quella gialla è sul fondo del pressure vessel. Da notare come sia stato la più rapida diminuzione da quando abbiamo questi dati.
- Arriva il comunicato IAEA. Dal punto di vista non ci dice assolutamente nulla di nuovo perché come al solito riporta i dati relativi a ieri. Ci viene invece descritta nel dettaglio la strategia per il rafforzamento del monitoraggio radiologico. Uno degli aspetti fondamentali è Provision of information on environmental dose rates for the purpose of evaluation of personal radiation doses to local residents. Ovvero la base di partenza della cosiddetta dose cumulativa a cui le varie fasce di popolazione sono state esposte. Questa è una stima della media di dose che ogni persona ha ricevuto a causa dell'incidente.
- Passiamo alla contaminazione alimentare, di cui IAEA riporta i risultati per 129 campioni di cibo. 125 sono risultati puliti o sotto i limiti di legge, mentre 4 (2 spinaci e 2 sand lance) dalla prefettura di Fukushima sono risultati oltre i limiti per il cesio.
- Ci viene comunicato anche che alcune restrizioni sulla distribuzione e il consumo di alimenti sono state tolte. I nostri amici in Giappone devono prendere visione di questo documento per farsi un'idea precisa.
- Concludiamo l'aggiornamento serale con la consueta mappa di dose ambientale.
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