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7 marzo 2011

TIOBE Index: quale linguaggio di programmazione studiare

Il futuro della programmazione è il C3?
E' una domanda che forse si saranno posti molte volte gli studenti di informatica o anche i professionisti dell'IT. In altre parole, possiamo riformulare la questione dicendo, sono le mie conoscenze in programmazione ancora adeguate alla situazione attuale e appetibili per il mercato del lavoro?

Per farlo uno potrebbe andare a vedere in quale linguaggio sono scritti i programmi più comuni e più utilizzati, ma questa ricerca sarebbe chiaramente falsata dal fatto che questi software già esistono e sono già ben avviati ed è possibile che il linguaggio in cui sono codificati non rappresenti più lo stato dell'arte nella programmazione, ma più semplicemente un caposaldo acquisito che un buon programmatore dovrebbe già conoscere almeno a grandi linee.

Se si vuole valutare la popolarità di un certo linguaggio di programmazione allora possiamo rifarci ai nostri amati motori di ricerca e contare quante sono le entrate per ciascuno dei linguaggi e stilare così una classifica che certo non sarà ordinata in base al miglior linguaggio di programmazione, ma rappresenta una tendenza. Qualcuno magari sarà solo una bolla di sapone che si gonfia velocemente e poi scoppia, altri invece saranno i candidati per i linguaggi del futuro. E' un po' come una sfilata di moda: gli abiti in mostra non sono certo i più comodi o più convenienti, ma dettano inevitabilmente la tendenza per il futuro.

Anziché mettersi a fare tutti i conticini a mano, la TIOBE Software aggiorna mensilmente il TIOBE index che è esattamente il grado di popolarità di un linguaggio di programmazione calcolato utilizzando i motori di ricerca. L'indice ha una definizione piuttosto rigida e ogni mese viene regolarmente aggiornato con i risultati ottenuti nel mese precedente (per intenderci da pochi giorni sono on-line i valori del mese di febbraio). Gli ultimi risultati li potete trovare elencati a questa pagina e anche nello screenshot qui sotto.

La classifica di popolarità dei linguaggi di programmazione

Come potete vedere la testa della classifica spetta a Java, cosa che mi fa un po' timore visto che praticamente non lo conosco affatto, mentre il secondo posto è saldamente occupato dal C anche se leggermente in calo e il bronzo va al C++ che guadagna una posizione ed è certamente il mio fiore all'occhiello. Da notare anche la quarta piazza occupata da Python che con un salto di quasi tre punti percentuali rispetto al 2010 balza in avanti di tre posizioni posizionandosi non troppo lontano dal podio. Quando qualche anno fa, cominciai a "sprecare" tempo in Python, nessuno mi dava troppo credito... speriamo che non sia una bolla di sapone!

Conoscendo i lettori di questo diario so che staranno cercando i loro linguaggi di programmazione preferiti che purtroppo non rientrano tra i primi venti elencati qui sopra. In ordine di arrivo: Fortran occupa la posizione 23, Matlab la 29esima e LabVIEW la 47esima. Mathematica non è tra le prime 50.

E voi come siete messi in programmazione?

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2 commenti:

  1. Java è un linguaggio di programmazione che terrà saldamente il primo posto per molto, moltissimo tempo. Strano invece che php sia solamente al quarto posto.

    Angelo.

    RispondiElimina
  2. Da 25 anni uso il C e 15 il C++ e non potrei vivere senza.
    Ottima la rimonta di Python.
    Peccato per Java al primo posto.

    RispondiElimina

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