La frase che vi riporto qui sopra non è mia, ma l'ho presa dal web e ridistribuita perché mi sembra molto azzeccata. Se credete nell'omeopatia, allora avete trovato la soluzione alla nube. Se non credete all'omeopatia perché non ritenete possibile che una così piccola, a volte nulla, quantità di rimedio possa avere qualsiasi effetto, allora non avete di cosa preoccuparsi.
Questo mi serve per introdurre il grafico che vedete qui a fianco e che aggiornerò nel file settimana per tranquillizzare tutti. Il JRC, ovvero il direttorato generale della Commissione Europea che si occupa di condurre ricerche con il fine di facilitare il compito dei legislatori europei (ed anche il mio datore di lavoro!), in particolare l'Istituto per l'ambiente e la sostenibilità ha una propria rete di rivelatori per la radioattività ambientale (REM) e un sito con una cartina interattiva dove tutti i dati sono raccolti.
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Rateo di dose misurata a Stabio (CH) aggiornata al 24/03/2011 |
Nel grafico vedete l'andamento nell'ultimo mese del rateo di dose misurato in nanoSv/h (1000 nanoSV sono 1 microSv). Il background, che è la linea nera continua è calcolata su base annua e ammonta a 131 nanoSv/h ovvero 0.131 microSv/h (che è un po' più alta di quella attualmente misurata in Tokyo. Vedete che ci sono dei picchi e delle oscillazioni anche qualche settimana prima del terremoto e che quindi non c'è al momento nessuna ragione di preoccuparsi.
ps. un grosso ringraziamento a Mario O. per avermi aiutato a rintracciare la versione pubblica dei dati che vi ho pubblicato.
EDIT:
Avevo promesso un aggiornamento nel fine settimana, quindi vi post un grafico simile al precedente, ma per evitare ingiustizie geografiche prendo Castel Volturno che è la stazione di rilevamento più vicina a Napoli (se volete la vostra città basta chiedere).
Come vedete si nota un picchetto tra il 18 e il 19 marzo, ma altri sono presenti il 6, e uno gigante il primo del mese. Solo che all'inizio del mese il terremoto e l'emergenza nucleare erano ancora 11 giorni a venire.