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13 novembre 2010

Smaltimento lampadine a basso consumo

Mi si è bruciata una lampadina: era una di quelle da 20 Watt, ma che illumina come un vecchio bulbo ad incandescenza da 100 W garantendomi un risparmio del 80% circa. Come sempre non è tutto oro quello che luccica e il risparmio energetico non è così alto come sembra perché va tenuto conto anche dell'energia spesa per produrla e soprattutto quella per smaltirla.

Una lampada a basso consumo contiene parecchi elementi inquinanti, primo tra tutti un quantitativo non trascurabile di mercurio, in grado di inquinare irrimediabilmente centinaia di litri di acqua potabile.

Ma adesso cosa devo farmene della lampadina esausta? Ecco trovata la risposta sul sito Ecolamp, del consorzio per il recupero e lo smaltimento di apparecchiature per illuminazione. Bisogna ovviamente procedere ad una raccolta differenziata in modo da poter permettere alla lampada di essere opportunamente trattata e recuperare i materiali pericolosi. Sul sito di Ecolamp troverete un comodo strumento per identificare l'isola ecologica comunale più vicina a voi dove potrete portare non solo le lampade a basso consumo, ma anche i neon e tutte le altre apparecchiature di illuminazione. L'isola di Olgiate Comasco è attrezzata per questo tipo di raccolta differenziata, quindi approfittatene pure.

Un'altra possibilità, prevista da un recente decreto (8 marzo 2010), si chiama 1 contro 1. Ovvero potete andare dal vostro fornitore di fiducia e consegnare a lui la lampada esausta ammesso che ne comperiate una nuova. In quel caso, sarà compito del negoziante contattare il consorzio per il ritiro e il successivo smaltimento. La prossima volta che vado al supermercato per la spesa, provo questo 1 contro 1 e poi vi faccio sapere.

Aggiornamento

Sono stato al Bennet di Olgiate e appena entrato mi sono presentato al Box informazioni dicendo che volevo usufruire dell'iniziativa 1 contro 1. La signora al banco è letteralmente caduta dal pero e mi ha chiamato un inserviente del reparto, la quale a sua volta è andata a chiedere ulteriori spiegazioni per poi dirmi: devi consegnarmi la lampadina all'uscita dimostrandomi di averne comperata una nuova. E così ho fatto, all'uscita sono ritornato al box informazioni con lo scontrino e la mia bella lampada nuova e lei imbarazzata mi dice: e adesso cosa devo fare? dobbiamo tenerla noi questa? Io le ho risposto che adesso stava a loro smaltirla secondo le norme vigenti e lei ha annuito e si è congedata. Morale della favola secondo mia moglie: tu adesso dormirai tranquillo per aver fatto il tuo dovere e la lampadina sarà già finita in fondo ad un cestino del misto in attesa di inquinare mare e terra.

Speriamo di no...

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15 commenti:

  1. E' on air sulle principali emittenti radiofoniche pubbliche e private la campagna informativa del Consorzio Ecolamp volta a promuovere la raccolta differenziata delle lampade fluorescenti compatte e i tubi lineari e non (i cosiddetti tubi al "al neon"), quando si esauriscono.

    Non gettate queste sorgenti luminose esauste nei contenitori o campane del vetro!!!

    Hanno piccole quantità di mercurio e polveri fluorescenti e possono diventare un pericolo per la salute pubblica come per l'ambiente.

    Basta un piccolo sforzo: riportarle dal negoziante quando ricompriamo quelle nuove o consegnarle all'isola ecologica più vicina.

    Quindi se ne occupa Ecolamp, che - senza fini di lucro - le raccoglie su tutto il territorio nazionale e le avvia presso appositi impianti di trattamento dove vengono separati tutti i materiali riciclabili, vetro, alluminio, plastiche ed anche il mercurio.

    Sul blog http://easyecolamp.it/easyecolamp/ potete ascoltare i due spot: "l'esaurita" e "la partita di pallone".

    Cliccando su entrambi, potrete ascoltarli anche sul nostro nuovo tumblr!

    Qual è il vostro spot preferito?

    Vi invitiamo a lasciare sul blog i vostri commenti, esprimere il vostro gradimento o darci i vostri suggerimenti per migliorare il nostro impegno a sensibilizzare l'opinione pubblica.

    Giornalisti, blogger, opinionisti, ragazzi, genitori, paladini dell'ambiente… siete tutti invitati a esprimere opinioni, e se ci sono, anche critiche, magari costruttive.

    Insomma, diteci la vostra.
    Ne terremo conto e ci aiuterete nella nostra mission: raccogliere e avviare al corretto trattamento sempre maggiori quantità di sorgenti luminose a fine vita*.

    Il Consorzio Ecolamp
    www.ecolamp.it



    *N.B.: non rientrano in questa categoria le vecchie lampadine incandescenti e "alogene", che devono essere gettate nel cassonetto dei rifiuti indifferenziati. E per i led.. stiamo lavorando affinché la Normativa ne preveda la raccolta differenziata.

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  2. Grazie Andrea! Mi permetto di copiare come link l'indirizzo che ci hai segnalato (easyecolamp).

    Vorrei farti una domanda. Come facciamo ad essere sicuri che il distributore a cui portiamo la lampada esaurita e ne acquistiamo una nuova, affidi al consorzio lo smaltimento della vecchia e non la getti nell'indifferenziato?

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  3. Confermo che questa sera ho sentito la pubblicità su Radio Deejay... ma l'unico-lab era arrivato prima!

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  4. Senza andare a scomodare il negoziante di turno per l'1 contro 1 che poi finisce con la vecchia lampadina gettata nell'indifferenziato da parte del negoziante, io la porto direttamente all'ecocentro della mia città. Così sono "sicuro" che verrà riciclata o almeno non finirà per inquinare.

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  5. Anonimo, il tuo approccio è ineccepibile. Anch'io nel post avanzavo il timore che il negoziante potesse trovare una scorciatoia per lo smaltimento, però è anche vero che un viaggio all'ecocentro è uno sforzo in più per il consumatore.

    Mi spiego: se ti si brucia una lampadina devi andare al negozio a comprarne un'altra e quindi non ti costa nulla portare con te quella vecchia. Andare all'ecocentro è un viaggio in più che forse non tutti sono disposti a fare per l'ambiente.

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  6. Mi si è bruciata una lampadina a basso consumo lasciando uscire la sostanza al suo interno. nella stanza da giorni c'è una puzza acre molto forte e sicuramente tossica visto che si tratta di mercurio.
    Qualcuno saprebbe indicarmi come bonificare la stanza da questa orribile puzza tossica che rimane imperterrita?

    ogni consiglio è ben accetto Grazie saluti!

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  7. Ciao Giovanni, non sono proprio convinto della tossicità, però sul fatto che sia una puzza odiosa ti do ragionissimo. L'unico consiglio che mi sento di darti e che sicuramente avrai già fatto è spalancare le finestre e magari un filo di aria corrente.

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  8. Grazie del consiglio, immagini bene :), ho tenuto tutto il giorno la finestra spalancata, la puzza è diminuita ma dopo una mezzora di permanenza nella stanza inizia comunque a bruciare un pò la gola...
    Posso dormirci o è meglio fare andare via del tutto la puzza? Allora dici che non è tossica questa puzza?

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  9. Se è la puzza che immagino, è il tipico odore di elettronica bruciata. Io non so se riuscirei a dormirci, però se è l'unico posto dove hai un letto... prova a vedere se qualche pezzettino di polvere non è caduto per terra o in giro. Quello potrebbe contribuire alla puzza.

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  10. Se si e' rotto il tubo il mercurio che c'era dentro se ne e' gia' andato; "evapora" a temperatura ambiente e la lampada ne contiene pochi mg; probabilmente ti si e' bruciato il reattore ed il puzzo che senti e' legato ai componenti che si sono carbonizzati, puzzano parecchio ma i prodotti di combustione dovrebbero essere piu' o meno innocui.

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  11. c'era una parte di plastica della lampada sciolto, in corrispondenza della base di uno dei tubicini di vetro della stessa, da dove è probabilmente uscita questa sostanza, e comunque no, non è classica puzza dell'elettronica bruciata, è molto più forte e fastidiosa :(

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  12. Vorrei propinarvi questo link, dove tra l'altro menziona nel caso di rottura della lampada, nella parte dove parla del mercurio:

    http://www.climatrix.org/2009/06/lampadine-basso-consumo-energetico.html

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