L'organizzatore, Jirka per gli amici e non, da il buon esempio e davanti ad una bionda (nel senso della birra) non si tira mai indientro anche dopo aver superato la soglia dei due litri e dovendo guidare per tornare a casa dalla moglie. Sara' per questo che si porta sempre dietro il cane, cosi' quando e' troppo pieno affida la guida al quadrupede, che in fondo e' anche il miglior amico dell'uomo e gli amici veri se vedono nel momento del bisogno.
Il nostro albergo rispetta la tradizione dei meeting di Rapsodi. Ubicato nella periferia di Praga e' un edificio in stile Soviet costruito sul casello di una trafficatissima autostrada. Anche solo l'idea di aprire le finestre per cambiare l'aria e' una mera utopia perche' il gia' scarso ossigeno verrebbe immediatamente sostituito dai simpatici odori della cucina cieca (l'albergo ha un ristorante la cui cucina si trova esattamente sotto la nostra finestra) e perche' il rumore del traffico renderebbe impossibile qualsiasi forma di comunicazione verbale.
L'ing ed io dividiamo una stanza doppia (sarebbe piu' corretto dire matrimoniale, ma potrebbe far insorgere dubbi circa le nostre abitudini...) dotata di arredamento finto massello con finiture rosso night club e persino una lampada modello abat-jur gigante che diffonde una piacevole luce rossa (vedi foto). Un comodo divano letto (indovinate di che colore?) ci permetterebbe persino di ospitare il Marcin, che pero' ha preferito condividere la sua camera con la guardia del corpo russa. A completare l'atmosfera da camera-da-bordello un servizio di accesso ad internet cablato ci permette di collegare i nostri laptop uno alla volta alla rete mondiale. E si perche' abbiamo portato con noi tanta di quella attrezzatura che potremmo costruire una piccola centrale nucleare, ma abbiamo lasciato a casa il ruoterino con punto di accesso wireless.
Di pregio anche il locale dove facciamo le presentazioni: nell'ampia sala che ospita una piscina coperta e riscaldata (una grossa Jacuzzi, piu' che una piscina) e' stato ricavato uno spazio sufficiente per una quindicina di persone. Potete immaginare come le condizioni climatiche in quella sala siano l'ideale per una conferenza: temperatura compresa tra 25 e 30 gradi, pavimento riscaldato, umidita' relativa del 99% e sudata appiccicosa assicurata dopo soli 30 secondi di permanenza all'interno.
Il programma per questa sera e' molto semplice, cartina alla mano acquistiamo un biglietto multiuso dei mezzi pubblici e ci buttiamo direttamente nella citta' vecchia per cercare un ristorante trappola-per-turisti con tanto di menzione sulla guide-de-routard e prezzi da pelle d'oca. Il tutto ovviamente innaffiato con della buona birra, che qui non manca, e, promesso, cercheremo di farla assaggiare anche all'Ing che non e' un noto bevitore.
Che altro dire, saluti da Praga!
Ciao dall'Italia...
RispondiEliminaBelle battute quelle del frullamento cerebrale e del amico nel momento del bisogno...
ciao.
bravi ragazzi, certo che se volevate farmi invidia...
RispondiEliminava beh, godetevi la birra anche4 per me e cercate di impedire alla lori di rubare l'arredamento dell'hotel visto che immagino ne vada entusiasta!