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20 agosto 2012

Curiosity spara alla prima roccia marziana e lei risponde su twitter

Oggi è stato un giorno speciale per Curiosity. Per la prima volta da quando è arrivata sulla superficie marziana ha avuto modo di provare se il suo super laser funziona. Curiosity è ancora in una fase di rodaggio, in questo periodo sta verificando che dopo i lunghi mesi passati in volo, tutti i suoi strumenti funzionino come dovrebbero. Oggi è stato appunto il turno del potente laser impulsato e della camera (ChemCam) associata. Lo scopo di questa sezione del laboratorio su sei ruote è quello di colpire violentemente alcune rocce, provocando l'evaporazione del materiale di cui è composta ed analizzare attraverso la camera associato la specie chimica di cui si tratta. In questo modo si possono fare analisi chimiche non solo della superficie delle rocce, ma anche del loro interno, cosa particolarmente utile sul fondo di un cratere dove sarà possibile accedere a tutta la stratigrafia della crosta marziana.


Oggi, dicevamo, è una prova generale, niente di scientificamente interessante, se non poter verificare che tutti i sottosistemi di questo complesso apparato siano funzionali. Deve essere stato piuttosto eccitante per i tecnici e gli scienziati che hanno realizzato e costruito questo apparato una decina di anni fa vedere finalmente il frutto del loro lavoro. Per il test è stata scelta una roccia, diciamo una roccia qualunque, la prima a portata di tiro. Ma visto che pur sempre di un esperimento scientifico si tratta, anche questa roccia qualunque è stata classificata, nome in codice N165, per gli amici Coronation.

Qualche genio, ha prontamente creato un account su Twitter, che ovviamente vi consiglio di seguire, @N165Mars fingendosi la povera roccia marziana. Leggetevi questa storia e fatevi quattro risate!

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