Cerca nel blog

Loading

25 febbraio 2008

Fumo passivo e sanità

Questo lo slogan della campagna contro il fumo nei locali pubblici del cantone svizzero di Ginevra. Forse non molto d'effetto, ma efficace, visto che al referendum di ieri, quando si è votato per abolire il diritto al fumo in locali chiusi di pubblico utilizzo, il movimento anti-fumo ha vinto con uno schiacciante 79,2% (e un'elevata partecipazione alle urne). Ginevra è il sesto cantone (su 26) che adotta tale provvedimento. Ancora non si sa la data di entrata in vigore né le sanzioni previste, ma già si parla di pochissime settimane. Si potrà comunque fumare allo stadio (che quest'estate ospiterà alcune partite degli europei), ma all'interno della struttura è vietata la vendita di sigarette e tabacchi (da notare comunque che sulle panchine delle squadre vige un ferreo divieto di fumo!).
Non è invece passata la proposta dei comunisti di rendere gratuiti i mezzi pubblici (seccamente bocciata con un 67,2% di no). Meno male, porca vacca, ho speso una cifra la scorsa settimana per fare l'abbonamento annuale!

Chiunque può lasciare commenti su questo blog, ammesso che vengano rispettate due regole fondamentali: la buona educazione e il rispetto per gli altri.

Per commentare potete utilizzare diversi modi di autenticazione, da Google a Facebook e Twitter se non volete farvi un account su Disqus che resta sempre la nostra scelta consigliata.

Potete utilizzare tag HTML <b>, <i> e <a> per mettere in grassetto, in corsivo il testo ed inserire link ipertestuali come spiegato in questo tutorial. Per aggiungere un'immagine potete trascinarla dal vostro pc sopra lo spazio commenti.

A questo indirizzo trovate indicazioni su come ricevere notifiche via email sui nuovi commenti pubblicati.

1 commento:

  1. Devo dire che in Italia ha sortito un ottimo effetto e adesso mi sembra molto strano sentire la puzza di fumo nei locali pubblici quando sono all'estero.

    Sono contento che anche Ginevra si e' adeguata, speriamo diventi presto una realta'!

    Per i mezzi pubblici, in Italia nemmeno se fossero gratis verrebbero usati.

    RispondiElimina

Chiunque può lasciare commenti su questo blog, ammesso che vengano rispettate due regole fondamentali: la buona educazione e il rispetto per gli altri.

Per commentare potete utilizzare diversi modi di autenticazione, da Google a Facebook e Twitter se non volete farvi un account su Disqus che resta sempre la nostra scelta consigliata.

Potete utilizzare tag HTML <b>, <i> e <a> per mettere in grassetto, in corsivo il testo ed inserire link ipertestuali come spiegato in questo tutorial. Per aggiungere un'immagine potete trascinarla dal vostro pc sopra lo spazio commenti.

A questo indirizzo trovate indicazioni su come ricevere notifiche via email sui nuovi commenti pubblicati.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...