Cerca nel blog

Loading

21 gennaio 2008

Harry Potter e i doni della morte

La befana di quest'anno (e non mi riferisco a mia moglie!) è stata generosa con me e con molta caparbietà è riuscita ad infilare il settimo volume della saga di Harry Potter all'interno della mia piccola calzetta appesa sul caminetto!

Così appena terminata la mia ultima fatica Follettiana, ho subito data inizio alla lettura delle nuove avventure dell'instancabile e perseguitato giovane maghetto. Iniziamo dal titolo che è già tutto un programma. In italiano i doni della morte mi lasciava un po' perplesso così sono andato a cercarmi l'originale in inglese: deathly hallows nel vano tentativo di trovare una spiegazione. Deathly chiaramente richiama la morte, lo tradurrei "mortale", ma hallows? Ok, il mio inglese non sarà oxfordiano, ma, giuro non lo avevo mai sentito prima, così ho puntato direttamente su Merrian-Webster alla ricerca di una spiegazione. E indovinate cosa ho trovato? Vi riporto testualmente il lemma riportato sull'autorevole dizionario:

Main Entry: hallow
Function: noun
obsolete : a saint, a shrine, or a relic
usage Hallow as a noun has been rarely used for the past several hundred years and is considered obsolete except as a component in words such as Halloween and Allhallows. It is not listed in most dictionaries but has been added to this database because of the renewed interest in it sparked by the publication of J.K. Rowling's Harry Potter and the Deathly Hallows.

Che, in parole povere, per i non anglofoni, significa che negli ultimi secoli, in qualità di nome, il termine Hallow è stato usato solo raramente, al punto da toglierlo dai più comuni dizionari. E' stato solo recentemente ri-aggiunto ai database per dare una spiegazione ai molti curiosi fan di Harry Potter. Nella lista dei significati obsoleti ci sono: saint che significa santo (ovvio no!), shrine che significa altare, cripta anche tomba e relic ovvero reliquia, vestigio. Ecco spiegato il motivo di una così fumosa tradizione nella nostra lingua.

E tutto questo leggendo solo il titolo... non vedo l'ora di leggere anche il resto!

Restate collegate per aggiornamenti!

Chiunque può lasciare commenti su questo blog, ammesso che vengano rispettate due regole fondamentali: la buona educazione e il rispetto per gli altri.

Per commentare potete utilizzare diversi modi di autenticazione, da Google a Facebook e Twitter se non volete farvi un account su Disqus che resta sempre la nostra scelta consigliata.

Potete utilizzare tag HTML <b>, <i> e <a> per mettere in grassetto, in corsivo il testo ed inserire link ipertestuali come spiegato in questo tutorial. Per aggiungere un'immagine potete trascinarla dal vostro pc sopra lo spazio commenti.

A questo indirizzo trovate indicazioni su come ricevere notifiche via email sui nuovi commenti pubblicati.

1 commento:

  1. Non e' del tutto vero: molti dizionari ancora contengono quel termine (da tempi non sospetti, prima cioe' di sapere il titolo dell'ultimo tomo della Rowling), ad esempio i dizionari della Garzanti o, per restare all'estero, l'Oxford American Dictionary

    RispondiElimina

Chiunque può lasciare commenti su questo blog, ammesso che vengano rispettate due regole fondamentali: la buona educazione e il rispetto per gli altri.

Per commentare potete utilizzare diversi modi di autenticazione, da Google a Facebook e Twitter se non volete farvi un account su Disqus che resta sempre la nostra scelta consigliata.

Potete utilizzare tag HTML <b>, <i> e <a> per mettere in grassetto, in corsivo il testo ed inserire link ipertestuali come spiegato in questo tutorial. Per aggiungere un'immagine potete trascinarla dal vostro pc sopra lo spazio commenti.

A questo indirizzo trovate indicazioni su come ricevere notifiche via email sui nuovi commenti pubblicati.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...