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23 ottobre 2012

Non si è mai pronti per la pensione

Oggi al lavoro ho vissuto una scena davvero commovente. Uno dei nostri colleghi venerdì andrà in pensione e visto che domani sarà impegnato in altre faccende, oggi è stato il suo ultimo vero e proprio giorno operativo. Questa mattina è passato dal laboratorio per ritirare i suoi strumenti e questa sera li ha riconsegnati per l'ultima volta.

Quando ha firmato il registro era veramente commosso e io ero davvero senza parole. Spesso immagino la mia pensione come un miraggio irraggiungibile, ma temo che non si sia mai pronti a passare dai ritmi del lavoro a quelli senz'altro differenti della pensione.

A lui vanno i miei più sinceri auguri per una splendida e serena continuazione!

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7 commenti:

  1. hai ragione........non deve essere un momento semplice da gestire ..specie se ciò che fai ti piace ! un mio saluto a questo tuo collega !

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  2. gli farà piacere, visto che per metà è tuo connazionale!

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  3. speriamo abbia tenuto la nazionalità .) e che possa andare a gozzovigliare in qualche dom-tom........... perché no? :.= )))

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  4. Io non vedo l'ora, magari!
    Ma la differenza è tutta se nel fai un lavoro che ti piace o no, per me in questo momento il lavoro è tempo sprecato...

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  5. È un triste mondo quello in cui si vive per lavorare e quello che più si rimpiange della gioventù è essere schiavi!

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  6. Toto basta guardare il Carluccio...salvato dall'apatia grazie ai suoi due super nipotini, nonché tuoi figli!!!

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