Rapporto sulla contaminazione alimentare del 26/12/2011
Lista degli alimenti al di sopra dei limiti di legge.
Solo sette misure in questa categoria, si tratta di cinque misure di carne di cinghiale della prefettrua di Tochigi (circa 500 Bq/kg nell'area di Nikko-shi e circa 2 kBq/kg di cesio totale nelle aree di Motegi-machi e Utsunomiya-shi). Inoltre, una misura di funghi nella prefettura di Chiba e una misura di gambo di taro essicato nella prefettura di Fukushima, entrambe a circa 500 Bq/kg di cesio totale.
Lista degli alimenti con contaminazione importante.
Le misure in questa categoria riguardano essenzialmente funghi e alcune misure di carne di manzo (Iwate) e carne di cinghiale (Tochigi). Da segnalare però tre misure di prugna sotto sale (circa 200-250 Bq/kg di cesio totale), una misura di yuzu e una di succo di mela, tutte nella prefettura di Fukushima
Alimenti riportati con contaminazione lieve o nulla.
Cereali, mais e derivati
Nessuna misura di grano, orzo e mais comunicata.
Cinque misure di torta di riso effettuate nella prefettura di Fukushima (area di Hanawa-machi) sono risultate pulite.
Latte, uova e derivati
Nove misure di latte, tutte risultate pulite, ripartite come segue:
- Prefettura di Nagano, aree di Saku-shi, Tomi-shi, Fujimi-machi
- Prefettura di Niigata, aree di Niigata-shi, Uonuma-shi
- Prefettura di Saitama, Saitama Central Cooler Station, Kawagoe Cooler Station
- Prefettura di Tochigi, area non comunicata
Frutta e verdura
Tre misure di aralia cordata (prefettura di Fukushima, Otama-mura, e Tochigi, Nasushiobara-shi, hanno presentato lieve contaminazione (valori intorno o inferiori ai 10 Bq/kg di cesio totale).
Per quanto riguarda gli altri alimenti, come ormai è noto ai nostri lettori, i kaki presentano una contaminazione di circa 50 Bq/kg di cesio totale, così come alcune marmellate della prefettura di Fukushima (Date-shi): si tratta di marmellate di fragole, mele, mirtilli e pere, con una contaminazione variabile fra 4 e 70 Bq/kg di cesio totale. La meno contaminata è risultata quella di fragole (4 Bq/kg), la più contaminata quella di mirtillo (79 Bq/kg dio cesio totale). Fra gli altri alimenti che presentano lieve contaminazione, da segnalare infine la prugna sotto sale e il rafano giapponese, prevalentemente essiccato.
Altre carni (pollame e suini)
Tre misure di pollo, tutte risultate pulite. Le misure sono state effettuate nelle prefetture di Iwate (Kurumai-machi) e Yamagata (Obanazawa-shi).
Una misura di suino effettuata nella prefettura di Niigata (Sekikawa-mura) è risultata pulita.
Qui potete trovare i link ai due rapporti completi:
---
Clicca qui per il più recente aggiornamento sulla contaminazione alimentare
Ciao Vale, ligio al tuo dovere vedo!
RispondiEliminaScopro che il taro è la Colocasia esculenta, che conoscevo come pianta ornamentale, pensa un po'!
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/7/70/TaroAKL.jpg/200px-TaroAKL.jpg
Il rapporto del 26 dicembre contiene oltre mille alimenti. 8 sono sopra i limiti di legge e si tratta di tutti e soli campioni di carne di cinghiale.
RispondiEliminaValerianoB mi sa che dobbiamo dedicare uno speciale alla selvaggina, anche se non di consumo quotidiano, hanno un forte accumulo di cesio. Praticamente tutti i campioni misurati sono sopra soglia e quei pochi che non lo sono, sono piuttosto vicini al limite.
Pensavo di fare un approfondimento sulla carne (possiamo quindi separare serlvaggina - carne di manzo) e sui prodotti ittici.
RispondiEliminaMi rendo conto che sono un po' trascurati nei rapporti, ma analizzare tutti quei dati a mano, per di più fondamentalmente statici, è sovrumano!
Quanto ai grafici, l'unica cosa che può venire fuori è un andamento temporale mediando sul giorno e un istogramma sulle misure di contaminazione, ma solo per un paio di prefetture.
Nel rapporto rilasciato oggi e che contiene i dati del 27 dicembre ci sono 1500 alimenti. Solo 8 sopra i limiti, i soliti funghi e il cinghiale. La selvaggina in genere rientra nella fascia moderata, vicino al limite.
RispondiEliminahttp://ex-skf.blogspot.com/2011/12/radioactive-nori-in-tokyo-bay.html nori nella baia di Tokyo
RispondiEliminaIo che di statistica un po' ne mastico mi sono arreso di fronte all'evidenza che non si riesce a produrre uno straccio di grafico sensato, in particolar modo per le carni rosse e la selvaggina.
RispondiEliminaSecondo me ci sono alcuni possibili fattori interferenti e ho provato a delinearne alcuni:
-maturazione autunnali di alcune bacche contaminate (concentratori come i mirtilli) di cui la selvaggina si ciba alterando le concentrazioni di Cesio nelle carni
-cicli stagionali di arbusti, fiori e frutti di cui si cibano gli animali selvatici
-migrazioni stagionali di quota degli animali selvatici (ciclo montagna-collina-pianura) con mobilità degli animali in zone con diversi livelli di contaminazione
-copertura progressiva (inv. alla quota) del terreno col manto nevoso attraverso il quale il Cs non passa (sta sotto)
-caduta a terra autunnale delle foglie dove gli animali selvatici razzolano
Anche solo considerando aspetti come questi diventa impossibile graficare alcunché. Tra l'altro sempre le emergenze nucleari sono caratterizzate da deposizioni di contaminanti a macchia di leopardo. Ce l'ha insegnato Chernobyl, zone pulite e zone contaimnate le une accanto alle altre rendono più difficile utilizzare geometrie standard come i cerchi attorno alla centrale o i coni gaussiani di dispersione. Diventa tutto "locale" a seconda ci come e quanto ha piovuto nei giorni critici.
In più, lo ripeto, è la prima volta che le carni rosse sono alla ribalta come matrice problematica. Vale la pena di continuare ad accumulare dati in attesa di riuscire ad organizzarli meglio.
Ciao SM
va bene capo! In tanto sto convertendo lo script in python che eseguo giornalmente e manualmente sui dati originali per importarli nel nostro database. Lo sto trasformando in php (cioè una sorta di downgrade), ma almeno adesso posso farlo eseguire direttamente dal webserver rendendo la cosa un po' più semplice.
RispondiEliminaper i dati non ci resta che sperare che anche la raccolta sia uniforme e che il ministero non decida di un giorno con l'altro di non considerare più una certa matrice o cose del genere.
Preparati all'ipotesi che un minimo di grafico si possa fare solo su base stagionale o addirittura annua (stesse matrici, stesse stagioni) e non oltre il terzo-quarto anno, visto i modesti livelli di contaminazione.
RispondiEliminaCosì va Fukushima.
SM