Quella che segue è una notizia ormai datata, ma ci sono degli importanti aggiornamenti sulla carta sconto che potete trovare cliccando qui.
Proprio adesso che tornava ad essere conveniente! Ieri sui giornali locali di Como e Varese ha occupato la prima pagina la questione della possibile sparizione delle agevolazioni sui carburanti per gli abitanti vicino al confine.
Il motivo chiave e' che, specialmente negli ultimi anni, una grossa truffa era stata allestita dai benzinai furbetti ai danni della Regione Lombardia causando un danno erariale che si aggira intorno ai 10 - 15 milioni di euro. La strategia era molto semplice: visto che il cliente non ci rimette proprio niente, il benzinaio furbetto eseguiva due o tre volte la richiesta di sconto incamerandosi indebitamente una decina di euro per volta. Il trucco si poteva applicare anche spacciando il gasolio (non scontato) per benzina, oppure digitando il prezzo totale in euro, piuttosto che il numero di litri acquistati. Insomma una bella fregatura per la Regione che in fondo aveva istituito il servizio per favorire i benzinai di confine e per far entrare qualche soldo in piu' nelle sue casse.
Stante cosi' le cose, sembra che la Regione non intenda piu' rinnovare la carta sconto benzina a partire dal mese di gennaio del prossimo anno. Oltre alla truffa c'e' anche una diminuzione del suo vantaggio economico. Infatti la carta sconto si e' sempre autosostenuta finanziariamente, ovvero gli introiti per la regione sono sempre stati maggiori delle uscite, ma ora sembra esserci stata un'inversione di tendenza a causa del vertiginoso incremento dei prezzi del carburante che ha portato le case automibilistiche a sviluppare propulsori piu' economici (per fortuna!) e soprattutto perche' molti automobilisti sono passati al gasolio (circa il 60% delle auto della provincia sono diesel).
Per noi, poveri automibilisti e pagatori di tasse, non credo che cambiera' molto. Se ci lasciano la carta e il franco resta intorno a 0.67 € (ovvero 1 € = 1.48 CHF) allora faremo il pieno in Italia, altrimenti torneremo a farla in Svizzera come abbiamo fatto per anni. Chi ci perdera' saranno i benzinai, che avevano tra le mani una gallina dalle uova d'oro e hanno deciso di ucciderla!
non sono i benzinai che hanno deciso di ucciderla!è tutta una questione politica, tant'è che la confesercenti ha dimostrato come la regione può tornare a guadagnarci con dei piccoli accorgimenti. I benzinai che hanno truffato devono essere giustamente puniti, ma sono un numero sparuto e non arrivano certo a 25 milioni di truffa. I benzinai vogliono la carta, altrochè.
RispondiEliminacaro amico anonimo, purtroppo come spesso capita e' per colpa di qualcuno che alla fine pagano tutti.
RispondiEliminaLa regione Lombardia da sempre si e' manifestata all'avanguardia e credo proprio che se ci saranno margini per continuare a far guadagnare benzinai e le proprie casse, sicuramente lo fara'.
Anche i cittadini automobilisti vogliono la carta sconto! Quindi speriamo che i colpevoli vengano individuati e puniti severamente (mi riferisco anche ai clienti compiacenti!) e che ci sia un futuro per la nostra carta sconto.
sono EKER OZER ho ricevuto il codice pin inleggibile di carta sconto benzina
RispondiEliminaCiao Eker Ozer, in realtà non ho una risposta sicura per il tuo problema. Quello che farei io è andare in comune a chiedere cosa fare.
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