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17 giugno 2008

Che notte, manco fosse la finale

Che notte stanotte! Una classica del calcio, con due colossi del vecchio continente, rispettivamente campioni e vice campioni del mondo, che si sfidano all'ultimo pallone per il passaggio del turno al campionato Europeo.

Dopo essermi perso la partita contro la Romania, ho fatto l'impossibile per non mancare l'appuntamento che valeva una finale contro la squadra francese, nonostante non mi trovassi sul suolo patrio, bensi' a Ginevra. Al fine di evitare qualsiasi possibile attrito, abbiamo pensato bene di vedere la partita in uno dei miei ristoranti preferiti in territorio elvetico seduto di fronte ad un pentolone di formaggio fuso.

Durante l'esecuzione del nostro inno nazionale ho avuto un brutto presentimento: i nostri giocatori sembravano terrorizzati, nemmeno dovessero prendere a calci una bomba atomica. Questo presentimento e' pero' subito svanito grazie all'atteggiamento con cui i nostri hanno iniziato il match: aggressivi, attenti su ogni pallone e sufficientemente precisi nei passaggi, anche se un po' spreconi in fase di conclusione.

E poi, come spesso accade, e' stata un'occasione a decidere quale strada la partita dovesse seguire. Siamo a meta' del primo tempo: Abidal stende in area Toni solo davanti al portiere. Il rigore e' netto, l'espulsione per il Francese pure; nemmeno i nostri vicini di tavolo (francesi) si lamentano per la giusta decisione arbitrale. Pirlo calcia, gol: atmosfera irreale, solo noi esultiamo, mentre tutti gli altri soffrono in silenzio. Sembra fatta, invece no. Ci stavamo dimenticando che vincere non basta, ci serve anche un aiutino dall'Olanda che sembra non voler arrivare.

Il secondo tempo si apre con una buona Francia, ma la notizia che l'Olanda e' passata in vantaggio cambia nuovamente l'orizzonte degli eventi: l'Italia torna a spingere e trova un fortunato gol di De Rossi. Da qui in avanti e' la fiera dello spreco sottoporta: non so quanti gol si e' mangiato Toni, pero' non importa la nostra finale e' vinta! Domenica sara' la Spagna l'avversaria da battere, ma stasera siamo noi sul tetto d'Europa almeno nella classifica dell'orgoglio nazionale.

Concludo riprendendo lo slogan di un tifoso presente allo stadio questa sera, sperando che sia di ottimo auspicio:

Da Berlino a Vienna!

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5 commenti:

  1. Mi son perso il primo tempo causa corso di vela... ma il secondo tempo me lo sono gustato divorando una vaschetta di gelato coop da 1 chilo! E se facciamo la gara al popolo piu' casinaro, non ce n'e', l'Italia vince senza alcun dubbio: il macello di claxon e trombette a Ginevra ha superato, stanotte, anche quello dei turchi e degli spagnoli!! So che e' presto, ma... GODO!

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  2. Io non ho visto la partita causa ansia, ma in compenso mi sono guardata 'notti europee' fino a tardi. Devo ammettere che sono contenta, soprattutto per Donadoni e Gattuso che mi e' piaciuto anche nelle interviste del dopo partita. Ammetto che anche De Rossi, nonostante le cazzate dette 1 mese fa, un po' ha recuperato!
    Cmq la Francia ancora prima di iniziare a giocare non era proprio 'arrivata' bene!!!!

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  3. si ma checculo...
    cioe`: non erano uno spettacolo nessuna delle due squadre... quel minchia di toni ha centrato una volta lo specchio della porta probabilmente per caso...se fossi stato Abidal l'avrei fatto tirare, invece di atterrarlo, tanto avrebbe sparato una mina allucinante in una direzione sbagliata...

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  4. hai ragione Marco, se Abidal lo lasciava tirare lo sbagliava di sicuro...

    Cmq il livello della partita era basso causa la mancanza della coppia del secolo Materazzi -- Zidane!

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  5. Toto tu dici che se c'era in campo la coppia più bella del mondo, la partita era più vivace?...

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