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26 dicembre 2009

iPhone, ti voglio!

Vi scrivo questo post per raccontarvi le mie opinioni, quasi esclusivamente, tecniche circa il gioiello telefonico di casa Apple (3GS 16 Gb) che mio cognato ha acquistato in occasione delle pazze spese natalizie. Prima però vorrei dirvi che nonostante la società consumistica in cui viviamo tenda a convincerci che abbiamo sempre bisogno di cose nuove e alla moda, credo che spendere quasi 600 euro per un telefono cellulare non sia il miglior investimento per il sudato stipendio. Fatta questa doverosa premessa, veniamo all'oggetto del desiderio di molti.


Serve un computer e la carta di credito

Appena acceso, vi accorgerete che quanto riportato nelle brevissime istruzioni è proprio vero. Se non avete un computer (PC o Mac) con iTunes installato non andrete molto lontano perché per poter sbloccare il vostro iPhone dovrete collegarlo al computer con il cavo USB in dotazione e seguire le istruzioni che compariranno in iTunes. Senza questa operazione di sblocco, il vostro iPhone sarà in grado di eseguire solo chiamate di emergenza; è possibile che esista un modo per evitare questa operazione, ma avendo il computer a portata di mano non mi sono fatto troppe domande. Il fatto di richiedere iTunes installato difatto esclude anche la possibilità di attivare l'iPhone a tutti gli utenti Linux. Questa affermazione però deve essere ancora confermata.

Il vero problema  compare subito dopo, perché terminato lo sblocco, ti viene chiesto di registrare il tuo dispostivo sul sito Apple Store in modo da poter scaricare direttamente dal web tutte le applicazioni, i video e la musica per il vostro fiammante telefonino. Durante la registrazione vi viene chiesto, come al solito, di fornire tutti i vostri dati anagrafici e, novità, anche le informazioni della carta di credito. Sì avete capito bene, la carta di credito: perché nonostante l'iscrizione all'Apple Store sia completamente gratuita, alcuni dei contenuti che potete scaricare da lì sono a pagamento e i soldi vi verranno presi dalla vostra carta. E per chi, come mio cognato, una carta di credito non ce l'ha? Il problema ha una facile soluzione, infatti se vi registrate su Apple Store non attraverso la procedura di registrazione dell'iPhone, ma quella generale per la creazione di un Apple ID, allora potrete scegliere anche di non inserire nessun metodo di pagamento predefinito. In seguito potrete andare ad aggiungere al vostro Apple ID, il nuovissimo telefonino che avete tra le mani. Trovate una bella e semplice guida a questo indirizzo.

Senza Internet...


Fatto tutto questo, il vostro telefonino di ultima generazione sarà pronto per essere toccato. Questa è la parola esatta, la prima sensazione che avrete sarà che finalmente avete un telefonino da accarezzare, pizzicare e sfiorare delicatamente. Se siete anche solo minimamente appassionati di elettronica, saranno sufficienti pochi istanti per innamorarvi follemente di questo telefono, dal look accattivante, dal sistema operativo veloce e scattante anche se non sempre di facile comprensione per chi è digiuno di informatica e da quell'immenso touch screen che fa tutto quello che gli chiedete. E poi ci sono le innumerevoli funzioni... Il grosso limite è che parecchie di queste funzioni richiedono l'accesso alla rete Internet per poter funzionare correttamente, altrimenti il vostro bellissimo e costosissimo iPhone avrà le stesse funzioni del mio vecchio e sgangherato samsung, ovvero telefonare, inviare sms e fare fotografie. Ah dimenticavo, potete anche inviare MMS e usare la calcolatrice..., ma per questo non spenderei 600 euro per una mela morsicata.

Questo è il motivo per cui tutti i provider telefonici offrono il melafonino con contratti per l'accesso a internet attraverso la tecnologia 3G e qui arriva la mia seconda osservazione. Siete sicuri di volere pagare qualche altro euro al mese per aver accesso a Internet dal cellulare? Siete proprio sicuri di averne bisogno? Tra il dire e il fare esiste anche la via di mezzo, quella di utilizzare la connessione Wi Fi dell'iPhone in tutti quegli ambienti dove questa è disponibile gratuitamente. Mio cognato ha scelto questa terza via e utilizza il wireless da casa sua, da casa mia e dall'università: in tutti gli altri ambienti, per il momento, ha deciso di farne a meno e io apprezzo molto questa sua scelta.

Colleghiamoci

Collegarsi ad internet è una cosa dalla banalità sconcertante. Nel caso di una rete wireless dovete semplicemente scegliere il giusto nome dalla lista di quelle disponibili ed inserire la password. Esattamente come avviene sui computer con sistema operativo Mac non dovete preoccuparvi di specificare il protocollo di sicurezza della rete, il telefonino sa già lui quale è la scelta giusta per voi e si guarda bene dal porvi domande imbarazzanti delle quali potreste non sapere la risposta. Nel momento in cui confermate la password vi ritrovate immediatamente proiettati in internet: la navigazione con Safari, il browser predefinito, è velocissima e la tastiera qwerty estesa sul display è veramente di facile utilizzo. Se poi volete avere un po' più di agio basta che ruotate il cellulare di novanta gradi e tutto si girerà di conseguenza allargandovi la visuale e la tastiera. Mentre navigate nel web, provate per esempio a scorrere i post dell'unico-lab, scoprirete come è semplice e intuitivo il sistema touch screen: a seconda di come muovete le dita sull'ampio schermo sposterete verso l'alto o il basso la pagina, potrete ingrandirla o cliccare sopra un collegamento. Dopo pochi istanti farete tutte queste operazioni senza pensarci perché vi verranno naturali.

Configurare la posta elettronica è altrettanto banale. Cliccando per la prima sull'icona con la bustina compare un mini elenco con un certo numero di servizi di posta elettronica, tra cui ovviamente Gmail. Mettete il vostro nome utente e la password - niente più di questo - e avrete accesso alla vostra mail box, esattamente come se foste davanti al Pc e con una buonissima velocità.

E Facebook?


Come si può stare senza il Faccialibro? Manco a dirlo esiste un'applicazione specifica per il più popolato dei Social Network. E' gratis e la si scarica direttamente dall'Apple Store e in un paio di click ti ritrovi in compagnia dei tuoi amici virtuali e dei loro messaggi e per aggiornali basta scuotere il telefono et voilà verranno caricati tutti i nuovi post.

Il numero delle applicazioni è in continuo aumento e molte di queste sono gratuite. Il mio consiglio è quello di passare in rassegna quelle più popolari e vedere cosa si trova di interessante. Ma attenzione a cosa scaricate, io - forse sono un po' paranoico - ma mi fiderei solo dei contenuti offerti sul sito ufficiale di Apple per non imbattermi in brutte sorprese dopo.

Poi ci sono innumerevoli trucchi da scoprire, come per esempio, sapete come ho realizzato gli screenshot pubblicati in questo post? Niente di più semplice, mentre tenevo premuto il tasto home, ho pigiato sul tasto e la foto è arrivata direttamente nella cartelletta delle fotografie...

E se mi perdo?


Cioè, immagina di essere in giro e di aver perso l'orientamento, anziché guardare le stelle, adesso può chiedere indicazioni al tuo iPhone che integra anche un GPS. A parte il ricevitore del segnale satellitare, sul telefonino è pre-installato anche l'applicativo Mappe di Google e cliccando sul pulsante a forma di mirino, la vostra posizione verrà localizzata sulla mappa che potrete guardare anche in formato foto satellitare. Anche in questo caso, però, necessitate di una connessione ad Internet, quindi a meno che abbiate un contratto per il traffico dati, altrimenti potrete usare le mappe solo per andare dal bagno alla cucina del vostro appartamento.

Credo che esistano anche versioni per iPhone di strumenti di navigazione tipo TomTom e simili, in cui l'intero contenuto delle mappe è salvato nei preziosi gigabyte del vostro cellulare e che quindi non abbiate bisogno di una connessione continua alla rete. Però su questo non sono per niente sicuro... Di sicuro, potete sfruttare la bussola elettronica incorporata purché non siate troppo vicini ad un campo magnetico.

Conclusioni

Se siete amanti dell'elettronica, state il più lontano possibile da questo giocattolo, dopo pochi minuti non riuscirete più a farne a meno. Se non siete amanti, allora probabilmente non avrete letto questo post e non vi interessanno di certo le mie opinioni a riguardo...

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7 commenti:

  1. Non vedo l'ora che arrivi primavera cosi' arriva anche il mio iPhone.

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  2. scusa tata? ma perché aspettare primavera... per me puoi comprarlo pure subito se vinci al superenalotto!

    A meno che tuo fratello decida, in uno slancio di generosità, di regalarti il tuo!

    ps. Zio Fabio, sei proprio venuto bene in foto, se quasi più bello dell'iPhone!

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  3. è un telefono che sognavo da tempo. ha proprio tutto ed è come avere un computer portatile. Sono soddisfatto di aver speso quello che ho speso.

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  4. scopro solo ora che esiste un'applicazione ufficiale per iPhone per rimanere in contatto permanente con il Grande Fratello! Adesso sono convinto, è proprio da comprare!!!!

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  5. Spinto dal Toto... :P Ecco il mio parere.

    Scusate... Ma io dico la mia. Premetto che tutto ciò che comincia per I mi fa venir le bolle sulla pelle. Io reputo che ciò che è mercato Apple, tutto, costi veramente TROPPO per quello che da. L'unica differenza tra i prodotti Apple e gli altri è una pura differenza di stile e grafica. Adesso, poi, pure per i pc (Ah no, i MAC non si possono chiamare pc!!!!) che hanno processori intel. E la differenza dove sta allora? Nel S.O.? Ok... Un buon linux fa molto meglio!

    No, Apple non fa per me. Mi spiace.

    Anche sui telefoni, con molto molto molto meno si prendono telefoni che fanno molto di più di un apple. Io lo vedo come un mero prodotto destinato a far vendere connettività agli operatori mobili ed io, piuttosto che pagare un fisso (notevole secondo me, troppo!) per avere internet su un apparecchio con 3" di diagonale.... No, per carità! Piuttosto attacco 20 euro al fisso ADSL telecom e aumento la banda di casa. E mi prendo con 150 euro un telefono Windows Mobile, con WI FI e GPS integrato. (Non sto inventando, c'è!) con cui mi collego tranquillamente ad internet a costo 0 e se mi seve mi riporta a casa, senza bisogno di scomodare Santo Google. Inoltre, per Win Mobile esistono MILIONI di applicazioni.

    IPod è un'altro esempio di male assoluto... Si paga un disastro un apparecchio che... chi si è informato un attimo sa benissimo che utilizza lo stesso chip di decodifica degli MP3 dei lettori da 10 euro di ebay, ed è facile scoprirlo, ne esiste praticamente solo uno! Stessa memoria, stesso chip... Trovo un lettore MP3 a 20 euro. Perché spenderne 80?

    Desolato, faccio la pecora nera, ma prima di vedermi con in mano qualcosa che comincia per i... Mi sa che al mondo dovrà restare solo Apple a produrre roba, ma dovrà essere l'unica che produce il pane (Anche se credo che a quel punto il pane me lo faccio io!)

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  6. Ciao Anonimo Samu, metto il tuo nome perché c'era anche su Facebook dove hai pubblicato il tuo commento originale.

    Sono assolutamente d'accordo con te che tutti quei soldi, parliamo di 600 €, sono una vera esagerazione per un telefonino qualsiasi sia la prima lettera del suo nome.

    Tu però ne fai una condizione più generale, tipo: se c'è la mela morsicata, allora costa troppo e non vale la pena. Ho interpretato bene?

    Sul prezzo maggiorato non credo che nessuno possa obiettare. I prodotti Apple costano tutti di più rispetto ai loro equivalenti. Il punto è capire se sono veramente equivalenti.

    1. Non posso dire nulla circa l'iPhone, non ce l'ho e quindi non posso giudicare. Poi il mio cellulare è un catorcio di qualche anno fa che a mala pena telefona e questo mi basta.

    2. Sui PC - hai ragione fino a qualche anno fa non li si poteva chiamare PC perché tradizionalmente questo termine era riservato ai processori Intel - ti dico la mia. A luglio dello scorso anno ho sostituito il mio portatile del lavoro. Avevo come possibili scelte un Pc della Dell oppure un MacBook e la scelta è caduta sul secondo per il seguente motivo. Se avessi comperato il Dell avrei installato Linux come da consuetudine e volente o nolente avrei dovuto smanettare per averlo configurato e performante esattamente come piace a me. Questo non è tanto un limite della Dell, ma del mio sistema operativo preferito come ho già descritto in questo altro post. Intendiamoci, con Linux sono sempre riuscito ad avere tutto quello che volevo, ma non sempre a fatica nulla. L'alternativa era acquistare un Mac in cui il sistema operativo e l'hardware sono studiati l'uno per l'altro. A differenza degli altri, con il Mac non compri un hardware a cui poi aggiungi un software; qui compri un sistema che funziona al meglio e ottimizzato. Sei disposto a pagare di più per questo? Io ho risposto di sì e ne sono contento.

    3. Sull'iPod. Anche questo lo si paga uno sproposito. Tu citi il fatto che tutti i lettori mp3 si basino sullo stesso chip di decodifica. Non conosco questo particolare, ma avrai sicuramente ragione. Quello che però vorrei farti notare è che tra il chip e le tue orecchie, la musica passa attraverso stadi di elettronica analogica a basso rumore che possono fare la differenza tra il lettore da 20 euro del bennet e l'iPod.

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  7. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina

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