Vi sembra una roccia lunare o un frammento di meteorite? No ma ci siete andati vicini. Questo è il risultato del nostro primo esperimento di fusione. Traquilli nessun allarme nucleare, si tratta di una fusione termica, come quella che facevano gli antichi ferraioli. Si tratta di una lega di alluminio, rame e zinco le cui proprietà sono ancora sconosciute - almeno a noi - e l'utilità pressoché nulla.
A dire la verità, lo scopo dell'esperimento era verificare che la piccola fornace che abbiamo trovato in cantina fosse ancora perfettamente funzionante e possa tranquillamente raggiungere i 1200 gradi centigradi. Visto che la fornace è ok, adesso possiamo programmare la serie vera e propria di esperimenti volti a studiare la conducibilità termica delle nanoparticelle e comparare il danneggiamento da radiazione e quello termico.
Per essere venerdì pomeriggio, ci siamo divertiti parecchio!
Ma testare la fornace con un paio di pizze non era meglio?
RispondiEliminaci avevamo pensato anche noi, il problema è che la fornace è praticamente un tubo lungo 20 cm e 5 di diametro... quindi infilarci una pizza sarebbe stata un'impresa.
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