Questo solo per dirvi, cari automobilisti, tenete pronte le carte di credito, i bancomat, i certificati di proprieta' delle vostre abitazioni, le ipoteche, i soldi del monopoli, perche' se questo e' il petrolio di ieri, vi lascio immaginare cosa sara' la benzina di domani!
Niente aggiornamente oggi, forse domani con i prezzi nel Cantone di Ginevra, ma questa e' una buona occasione per fare insieme una riflessione sull'energia. Per motivi di lavoro mi reco spesso in Francia, che per chi non lo sapesse e' la nostra principale fonte di energia, insieme alla Russia e alla Libia.
Quando un Italiano entra in un appartamento di recente costruzione in territorio francese potrebbe rischiare l'arresto cardiaco al solo pensiero della bolletta dell'Enel. E invece non e' cosi'. In Francia, nessuno piu' usa il fornello a gas che e' stato prontamente sostituito da piastre elettriche e anche il riscaldamento e' elettrico. Cose dell'altro mondo? No di un Paese che vende l'energia a caro prezzo agli stranieri e puo' trattare i suoi cittadini con un guanto di velluto. L'altra faccia della medaglia e' che spesso il nostro uso di energia e' in realta' uno spreco di energia, e averla a basso prezzo non fa altro che aumentare questa tendenza.
La cartina nella foto e' un messaggio subliminale... meditate gente, meditate!
Ciao Toto.
RispondiEliminatu che (sei) fisico, cosa mi dici dell'energia nucleare, e pericolosa come si dice da alcune parti, ho non l'ho come si dice da altre...
caro Fhandy, le centrali nucleari sono delle imponenti macchine che possono diventare estremamente pericolose. Parlando in termini generali, direi che una centrale nucleare incontrollata puo' essere piu' pericolosa di una centrale termoelettrica tradizionale.
RispondiEliminaMa attento, ho detto incontrollata: questo perche' facendo le cose bene i problemi si possono evitare. E' chiaro che non si puo' prendere la questione sottogamba.
Quello che mi chiedo e': sara' mica una questione di fiducia? Guardando la cartina nella foto e' evidente che il nord italia e' circondato da una quantita' di centrali nucleari straniere. Se ci fosse un problema ad una di quelle centrali, allora anche il nostro Paese ne risentirebbe e pesantemente, ma quelle non ci fanno paura. Sara' mica che ci fidiamo di piu' dei tecnici nucleari d'oltrealpe piuttosto che di quelli italiani?
E poi c'e' il problema delle scorie, tutt'altro che chiuso, ma, scusami il gioco di parole, meno problematico di qualche anno fa, grazie agli sviluppi delle centrali di nuova generazione. E' chiaro che la fissione nucleare non e' la risposta definitiva al fabbisogno energetico, ma per poter andare avanti e cercare nuovi fonti per domani serve tenere vivo il presente e in questo le centrali nucleari ci possono aiutare.
grazie x la risposta Toto.
RispondiEliminaparlando, appunto di scorie (radioattive), come tu sai, bisogna eliminarle, (e qui sorge il problema)oltre a metterle in posti sicuri, non c'è un altro metodo per far si che la durata della radioattività si abbassi?, (io so che er l'uranio 238) ci vogliono circa 25.000 anni, per fargli perdere (parte della radioattività)...
Purtroppo Fhandy, il decadimento degli isotopi radioattivi, cioe' il processo che porta un certo elemento a trasformarsi in un altro emettendo energia sottoforma di radioattivita' e' un processo che non possiamo accelerare. O almeno non in un modo semplice.
RispondiEliminaQuando ho un minuto libero provo a guardare tra la letteratura scientifica se trovo qualcosa di piu' per rispondere alla tua domanda.
grazie Toto
RispondiEliminaora provo anch'io a cercare se trovo qualcosa ti faccio sapere...
In realtà questo aumento è dovuto a motivi "tecnici". Ieri era il giorno di scadenza dei contratti future per consegna ottobre. Potete trovare qualche informazione agguntiva in questo articolo:
RispondiEliminahttp://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/economia/borse-7/balzo-petr/balzo-petr.html
almeno c'e' qualcosa di razionale... se puo' essere di qualche consolazione!
RispondiEliminaStabio, oggi
RispondiEliminaSuper 95 1,85 CHF/lt
CAMBIO €/CHF = 0,623
(1,15 € / lt)
Ciao, Roberto
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiElimina