Come al solito, il tempismo e' stato perfetto. Gli Italiani dicono forse al nucleare e in Slovenia, a Krsko, 130 km dal confine italiano, una centrale nucleare lancia l'allarme per una fuga del liquido di raffreddamento dal circuito primario. Nessuna fuga radioattiva e nessuna contaminazione, ma la paura di una nuova Chernobyl dilaga in tutta Europa e i giornali titolano: "Disastro nucleare in Slovenia".
Passano un paio di giorni e la parola radiazioni ritorna la regina delle prime pagine: Amburgo denuncia la presenza di materiale radioattivo nell'immondizia che gli Italiani spediscono da smaltire.
Insomma e' proprio una maledizione, non appena gli Italiani mettono la testa fuori da guscio, subito se la fanno sotto!
Sono daccordo sul fatto che gli italiani se la fanno sotto appena succede qualcosa al di fuori dell'ordinario, ma non credo che l'energia nucleare a fissione sia la soluzione ai problemi energetici mondiali...secondo me dovremmo puntare sull'energia solare
RispondiEliminacaro Mike, grazie per l'intervento... Avevo espresso anch'io le mie perplessita' sul nucleare in Nucleare? Si' forse!. Io penso che oggi non esistano alternative valide al petrolio diverse dal nucleare. Ma il nucleare non e' la soluzione finale, anzi dobbiamo fare investimenti veri e creare una politica energetica che in Italia e' sempre mancata per la salvaguardia del nostro futuro.
RispondiElimina