La mia esperienza di pendolare sulla tratta Roma - Milano mi ha insegnato che se devi andare e tornare in giornata e se hai un appuntamento alle 10 della mattina, allora l'unico mezzo di trasporto utile e' l'aereo. Ci vuole un volo alla mattina presta, diciamo intorno alle 7, e poi sperare di non trovare intralci ed essere sincronizzato con i mezzi pubblici romani. Detto questo, il mio capo ed io, abbiamo prenotato un volo Airone con partenza da Milano Linate ed arrivo a Fiumicino. E gia' qui il primo problema.
Come d'abitudine ho acquistato il biglietto aereo on-line, direttamente dal sito, e durante la fase finale di acquisto il sistema mi ha risposto con uno strano messaggio, lasciandomi con il dubbio che il biglietto non fosse stato acquistato. Ho aspettato qualche istante in attesa della solita mail di conferma acquisto, ma non ricevendo nulla, ho ripetuto la procedura che al secondo tentativo e' andata a buon fine. Se non fosse che qualche minuto dopo l'arrivo della conferma del biglietto mi giunge anche quella del primo tentativo. Cosi' telefono (a pagamento) a Lufthansa e mi faccio (gratuitamente) restituire i soldi di uno dei biglietti.
E cosi' arriviamo a ieri mattina. Ma per meglio capire dobbiamo tornare indientro alla sera precedente. Sono circa le 23 quando vado a dormire, tata e' gia' a letto e decido di non disturbarla accendendo la luce. Faccio i conti per puntare la sveglia:
l'aereo parte alle 6:40, dovrei essere un'ora prima all'aeroporto 5:40, normalmente mi ci vuole poco piu' di un'ora ad arrivare a Linate, ma visto l'ora posso farcela in 40 minuti, la punto alle 5 e 15 che dovrei proprio farcela anche se non ho margini di tolleranza.Detto fatto. Tranne che anziche' scrivere 5:15 sulla sveglia, ho scritto 5:45. Ieri mattina appena sveglio guardo l'orologio e subito capisco il tremendo errore. 5:45 significa che l'aereo parte in meno di un'ora, ma non perdo le speranze, mi butto addosso i vestiti, salto in macchina e corro all'aeroporto. Sono le 5:55. Per fortuna la strada e' libera, ma i minuti passano inesorabilmente. Alle 6:20 sto gia' entrando nel tratto di Milano - Venezia che congiunge l'autostrada dei laghi alla tangenziale est; telefono al capo che di sicuro e' gia' in aeroporto abitando a pochi isolati di distanza. Indovinate un po': anche lui e' tutto incasinato, la prenotazione telefonica del biglietto non era andata a buon fine ed era in coda alla bigliettereia per farsi mettere sul prossimo volo, alle 7. A quel punto ho visto un barlume di speranza.
Arrivo all'aeroporto, butto la macchina nel primo posteggio libero e scatto di corsa verso le partenze. Trovo il capo ancora in coda alla biglietteria e visto che sono le 6:35 non provo nemmeno ad imbarcarmi sul mio volo originario. Non appena il boss finisce con le sue carte, e' il mio turno di chiedere alla signorina cortesemente di mettermi sul volo delle 7. Vi riporto il dialogo perche' ha del comico:
Toto: Signorina buongiorno, potrebbe farmi la cortesia di cambiarmi il volo e di mettermi su quello per Roma delle 7?
Signorina: Qual e' il suo volo?
Toto: 6:40
Signorina: E cos'ha che non va il volo delle 6:40
Toto: Il volo nulla, e' che sono le 6:38 e dubito di riuscire a prenderlo.
Signorina: Ah, ho capito, va bene. E quale volo vorrebbe?
Toto: Quello delle 7, cosi' viaggio con il mio collega.
Signorina: E ma scusi, sono le 6:38, come pretende di imbarcarsi su quel volo?
Toto: (con una montante incazzatura) Due secondi fa mi voleva imbarcare sul 6:40, adesso mi dice che non riesco ad imbarcarmi su quello delle 7. E se non ce la faccio io come puo' farcela il mio collega che si e' mosso da qui 4 secondi fa?
Signorina: Guardi... dovrei telefonare... e poi devo verificare la tariffa... e poi oggi sono deregolamentata... e poi questa mattina mi sono svegliata male... e poi il caffe che ho bevuto era freddo, e poi ....
Toto: Ho capito, mi metta su quello delle 7.30.
Signorina: Perfeffo, sono 50 euro, grazie.
E grazie a Dio, dopo questo incipit tutt'altro che buono, siamo entrambi riusciti ad essere perfettamente in tempo seduti nella sala riunioni alcuni minuti prima dell'inizio dell'appuntamento. Anzi, siamo arrivati anche prima di alcuni colleghi romani che sono stati inghittiti dal traffico.
In conclusione: mai fidarsi delle sveglie!
Toto ho letto il post (del volo), la signorina di cui sopra non e che era deregolamentata, (non era proprio connessa "col cervello lasciato a casa")
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