Abbiamo già detto come, nonostante il nostro senso dell'olfatto non sia particolarmente sviluppato, gli odori abbiano un potentissimo effetto
evocativo. La sensazione deriva dall'interazione delle molecole con i gli opportuni recettori chimici presenti nella zona nasale: non è che le molecole sono profumate o puzzano, ma la loro interazione con i nostri recettori fa si che percepiamo un odore piuttosto che un altro. In genere associamo la sensazione dell'olfatto con l'aria, anzi saremmo tentati di pensare che l'aria è l'indispensabile vettore della sensazione, cosa che invece è sbagliata, anche se la presenza di una corrente d'aria facilità la mobilità delle molecole e quindi produce una sensazione più intensa.
Quando entriamo a casa o in ufficio riconosciamo subito l'odore caratteristico del nostro ambiente, lo stesso accade con gli astronauti che vivono sul nostro avamposto nello spazio, la
ISS. Ma che odore ha lo spazio?
Quando gli astronauti escono dalla stazione spaziale o quando hanno camminato sul suolo lunare, non hanno potuto annusare l'ambiente perché dotati di autorespiratore e, ovviamente, sigillati all'interno della loro tuta spaziale. Ma apparentemente è stato riportato da diversi astronauti al rientro nella ISS dopo attività extraveicolari (EVA) prolungate la sensazione di uno strano odore, come di metallo bruciato, lo stesso che si sente durante la saldatura di parti metalliche.
L'astronatua Sunita Williams, protagonista della foto, nel suo
diario di bordo riporta queste parole relative al profumo dello spazio:
The smell of space…We had a long discussion about this over the dinner table at the end of our EVA on Thursday. Why does the space suit, tools and airlock, for that matter, all smell like something metallic when we come in from an EVA? We finally agreed that it is probably a result of the ionization of aluminum of the Space Station. The Space Station is primarily made of aluminum. The smell is really weird and sort of like burning metal. It is absolutely distinct and totally repeatable. The first time I smelled it was after Beamer’s and Christer’s first EVA on STS-116. It was overwhelming when we opened that hatch and the smell migrated into the Station. You can still smell that burning metal smell in the space suit a couple of days after. It lingers in the fabric when you take a whiff. So we also decided that there is really no smell to space - it only smells because we are operating in close proximity to something that is ionizing.
E già, la puzza di metallo bruciato non è quella dello spazio, ma piuttosto è legata alla presenza della stazione stessa che è fatta di alluminio, continuamente bombardata da raggi cosmici di alta energia che liberano atomi di alluminio che si appiccicano alla tuta e la fanno puzzare per i giorni seguenti ad una gita nello spazio.
E già, la puzza di metallo bruciato non è quella dello spazio, ma
RispondiEliminapiuttosto è legata alla presenza della stazione stessa che è fatta di
alluminio, continuamente bombardata da raggi cosmici di alta energia che
liberano atomi di alluminio
Wow, non ci avevo mai pensato. Cool!
E dopo la musica di saturno, gli odori della ISS! :-)