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13 settembre 2011

Calma, dignità e classe...

Se la scienza ci insegna qualcosa, ci insegna ad accettare i nostri fallimenti come i nostri successi, con calma, dignità e classe...

Guardate il video, prima di procedere con la lettura.

Infatti la reazione composta che avete appena visto poteva essere la mia di questa sera quando il serbatoio della pazienza ha cominciato a segnare rosso profondo.

Oggi al lavoro ho avuto una giornata piuttosto scarica, nessuna pratica urgente da fare o esperimento da seguire. Come spesso accade nella vita dello scienziato, oggi avevo del tempo "non impegnato", da dedicare ad altre attività, come per esempio, la lettura e la correzione di un nostro lavoro in corso di pubblicazione (prima attività della mattina), la consultazione di alcuni articoli (interessante lettura circa i generatori Mo/Tc) e lo studio di qualcosa di nuovo. Proprio di questo mi sono occupato nel pomeriggio, occhio però, non alla preparazione di un nuovo esperimento o progetto, ma allo studio dei manuali con i quesiti a risposta multipla che faranno parte del mio prossimo concorso. Avete capito bene, per finire su una lista di riserva e forse mai un giorno venire assunto a tempo indeterminato, dovrò superare un esame di cui una parte è un test a crocette sul ragionamento numerico-verbale.

Avete in mente i quesiti della settimana enigmista tipo: Anna ha il doppio degli anni di Bob, che ne ha tre più di Carlo tuo compagno di classe in prima media che però era stato bocciato nel 20% degli anni precedenti; indovinare quanti anni ha Davide? Questa potrebbe essere una domanda dei test numerici, per quelli verbali vi danno dieci righe da leggere e poi una serie di domande del tipo: quale di queste affermazioni è vera, quale non è vera o che cosa viene maggiormente comunicato? E le risposte sono tutte molto simili e quella giusta si distingue dalle altre per quel piccolo particolare insignificante, come un "molti" usato al posto di un "la maggior parte", un "quasi" al posto di un "almeno" e così via. Ad aggiungere sale e pepe alla questione c'è il fattore tempo, infatti se per risolvere i problemi della settimana enigmistica ci si può prendere tutto il tempo che si vuole, qui hai uno massimo di uno o due minuti a quesito.

La mia conclusione è che il test non serve tanto per capire se sei capace di ragionare in modo logico o meno, ma se sei in grado di evitare le trappole che ti hanno teso per fregarti la tua possibilità di avere un futuro. Io sono un pisquanotto e nel mio lavoro so che la fretta è sempre una cattiva, anzi pessima, consigliera e mi piace scrivere e leggere cose chiare e lineari senza contorsioni linguistiche di triplici negazioni, parziali ammissioni e mezze verità.

Come se questa dose di stress rizzacapelli non fosse bastata, questa sera, nel dare una mano a mia sorella per preparare un suo esame di matematica, mi sono imbattuto nel più inutile e non funzionante programma per computer. Questo è alla base del suo esame e non siamo riusciti a farlo funzionare. Provato, riprovato e rifatto tutto da capo non so quante volte, ma niente. Fai per eseguire l'esempio e niente non funziona neppure quello. Voi direte: avete provato a leggere il manuale? L'avremmo fatto molto volentieri se lo avessimo avuto o trovato. Tutte le pagine internet linkate nel programma, incluso il mitico tutorialone, finiscono in un bel 404 ed è un po' troppo tardi per chiedere spiegazioni all'insegnante/compagni.

Pazienza, respira, pensa zen e ripeti con Frankenstein: "calma, dignità e classe... calma, dignità e classe... calma, dignità e classe... "

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15 commenti:

  1. pisquanotto ???? io venire da piccolo paese confinate? non sapere cosa essere "pisquanotto"??????????

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  2. la seconda che hai detto! Ma non è offensiva visto che sono io stesso a dirmelo.

    Speriamo oggi vada meglio!

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  3. La prima non la sapevo proprio!!!

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  4. toto , ormai sono dappertutto, credo siano praticamente obbligatori... ti fanno fare anche l'MMPI? non mi sorprederebbe, visto che divetnano sempre più frequenti anche per le assunzioni.
    All'epoca in cui facevo concorsi militari a raffica ero diventato baravissimo,  :-) Eh, le mitiche proporzioni verbali...
    Nota personale: servono relativamente per valutare lavorativamente una persona, ma ottimi per sfoltire i concorrenti...

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  5. aspetta l'MMPI è il minnesota bla bla...? cioè quello: ti piacciono i fiori? vorresti uccidere tua madre? senti le voci?

    la tua nota è verissima, se lo scopo è sfoltire il gruppone allora vanno benissimo. Noi però siamo già un gruppo ristretto (tre volte il numero dei posti) quindi mi lascia un po' perplesso.

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  6. yes, è proprio quello l'MMPI. Insieme ai "test psico-attitudinali" ormai stanno diventando la norma nelle assunzioni e credo nei concorsi.
    Una gran palla, lo so :-)
    Tre volte il numero dei posti? Non è male, ma è ancora troppo :-) Ricordo un concorso in cui eravamo circa 47000 (47 mila, hai letto bene) per circa 780 posti... i due terzi li hanno falciati là.

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  7. La domanda e': come sono quelli assunti? Robot acritici, killer seriali, ammalati di autistismo, o persone con due o più personalità, con la personalità logica che ha risposto al quiz, e l'altra, la sera, che annoda le amiche? L'altra domanda e' cosa fanno gli assunti? ... rabbrividisco ... Mi ricorda tanto Gattaka. Per fortuna c'e' mamma natura con la sua lunga falce che quando meno te l'aspetti ... zac taglia le mode che rendono asimmetrica la gaussiana.

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  8. In fondo e' il bello dei luoghi di lavoro.... sai che palle con gente "normale". =)
    Potrei scriverci un libro sulla fauna che si trova negli uffici tecnici (me compreso) e non solo (tra gli imprenditori ci sono di quelli psicotici che ti raccomando, ma penso che tu lo sappia meglio di me).

    ... e l'altra, la sera, che annoda le amiche ...
    C'e' chi si diverte anche con quello e anche qui non farei troppo il bacchettone impariamo dai giapponesi che della depravazione hanno fatto culto, anche se dobbiamo ammettere che lo shibari ha la sua bella scusante religiosa (e chiamali scemi), ma la sostanza cambia poco.

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  9. ... e l'altra, la sera, che annoda le amiche ...
    Se mi promettete di non ridere, vi confesso che ho capito cosa voleva dire solo dopo aver letto bacchettone....
    mamoru_giappopazzie, spiegaci questa cosa della scusante religiosa? 

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  10. :-) Mamuru, o non hai capito la cosa della Gaussiana e della moda, o sei un polare (uno che si dispone sempre dall'altra parte) o tutt'e due le cose. Dai dimmi che non ho ragione! Nella norma le "persone medie" sono la maggior parte (moda=media=mediana) e via via che ci si allontana dalla media si trovano meno soggetti "diversi", che per fortuna esistono, ma sono pochi. Su 100 i bastian contrari sono 1,2,3 e va bene così ... Ma se per un test intelligentissimo, su 100 nuovi inserimenti 40 fossero come te o come me ... allora si che sarebbe un delirio. L'ingegnere di Roma legaiolo serale, non e' uno che si diverte, e' uno descritto da Verdone in "famolo strano". E' un cialtrone che scambia il rantolo dell'asfissia per orgasmo. Se per i giapponesi, per imparare ad eseguire la cerimonia del te bisogna studiare almeno 10 anni, 20 per la ceramica o il kendo, per padroneggiare i punti di pressione del corpo quanti anni servono? E' un classico cialtrone italiano, come purtroppo in molte parti del mondo lamentano. Per divertirsi dovrebbe usare le buone cose di una volta, (che tutto il mondo ci invidia) tarallucci, vino e gnocca, e lasciare quelle pratiche a chi le ha inventate.

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  11. toto era una cosa riferita a un mio tweet dell'altro giorno che richiamava questo "utilissimo" approfondimento a corredo di un fatto di cronaca http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Roma-ragazza-morta-in-gioco-erotico-che-cose-lo-ShibariScheda_312437230525.html

    PS Nello shinto di solito si legano con la corda di canapa le cose sacre (e.g. alberi).

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  12. Io ho capito "come sono quelli assunti?" e la simpatica lista che ne segue.
    Poi nelle tue iperboli ogni tanto mi perdo... e dopo 12 ore di lavoro sono poco lucido per capire =P

    PS1Poi va da se che son d'accordo che il tipo ha fatto una gran cazzata e che ne paghera' le conseguenze, ma non diciamo che tutti quelli che lo fanno in giappone son grandi studiosi (cosi' come amano dire per i ristoranti, senza far caso alla miriade di cialtroni col locale finto italiano).

    PS2 il sadou non mi piace, con tutto il rispetto nei confronti delle arti tradizionali nipponiche... che reputo, per certi versi, parte integrante del loro sistema di controllo sociale

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  13. ... Che meraviglia la domanda in negativo rivolta ai polari funziona sempre non e' vero Mamoru? Peace and Love fratello, prenditela piu' morbida che il mondo farà tranquillamente a meno di noi, quando in un lontano futuro, toglieremo l'incomodo. E poi tu benedetto figliolo, ti vai a perdere nelle mie iperboli dopo 12 ore di lavoro, invece di rilassarti? Perché non le lasci li dove si protendono? Secondo me te le cerchi. Dato che fai parte del partito dei fustigatori di luoghi comuni, dovresti sapere, che quest'ultimi, sono antitetici alle iperboli.
    PS Quello che chiami Arte Tradizionale Giapponese, si definisce propriamente come Tao, Dao, Michi, e può essere applicato a qualsiasi cosa, al te, ai fiori, alla scrittura, alla scherma, ai nodi, agli alberi, e' un concetto filosofico taoista, in stile giapponese, che non può essere descritto, ne spiegato, e neanche capito, ma solo intuito e praticato. Se non ti va di incamminarti nella via del ... per i prossimi decenni, lascia perdere, corri il rischio di fare la figura dell'ingegnere romano cordaiolo e di prendere fischi per fiaschi.

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  14. Toto, se avessi letto qualche giorno fa...
    come sai stavo studiando per non passare il mio di 'test'. In realta' non era proprio un test e io sono stata a ripensarci proprio tonna. Ma le tue parole spero mi riportino a prendere sonno, almeno domani. Oggi la yensione e la rabbia sono ancora troppe e mi lasciano qui a non dormire...
    Uffa. che palle! Sara' per la prossima e speriamo! 

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  15. non era un test? e cos'era una gara di corsa nei sacchi? Magari oggi ci sentiamo così mi racconti, ti sfoghi un po' e magari stasera dormi!

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