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3 marzo 2012

Robot Quince torna nel reattore 2 di Fukushima e altre notizie


La settimana di lavoro alla centrale di Fukushima Daiichi si è aperta con un secondo esemplare del robot Quince che torna a visitare l'edificio del reattore 2, dove ricordiamo nel mese di ottobre era rimasto intrappolato un suo simile. In questa esplorazione Quince si è focalizzato sul quinto piano, ovvero quello in cui ci sono la piscina per il combustibile esausto (lato sud) e la vasca del reattore (lato nord). Il quinto piano sarà fondamentale per i prossimi passi del piano di recupero a medio e lungo termine dove una delle prime azioni da intraprendere è lo svuotamento delle piscine, a partire dalla numero 4.

Gran parte del pavimento del quinto piano è rimovibile proprio per permettere le operazioni di ricarica del carburante, in particolare la parte superiore del contenimento primario viene completamente allagata e il passaggio degli elementi di combustibile dal vessel alla piscina avviene sempre sotto battente d'acqua. Durante il funzionamento del reattore, come al momento del sisma dello scorso 11 marzo, il pavimento era completamente chiuso. Queste parti mobili sono transennate e il robot ha potuto scattare foto e fare riprese solo da una certa distanza.


Nel raggiungere il quindo piano, Quince ha seguito un percorso diretto a differenza della precedente visita in cui erano stati esplorati tutti i piani e monitorata la dose ambientale in svariate posizioni.  Per confronto, a questo link trovate il percorso con la cartografia dosimetrica della precedente esplorazione. Le riprese integrali della missioni sono disponibili sul nostro canale Youtube. La prima parte del video è quella che trovate in apertura mentre le successive sono disponibili a questi indirizzi: 2, 3, 4, 5 e 6.

Il resoconto della missione può essere ben riassunto da questa mappatura.

Nella mappa qui sopra, la zona con colore di sfondo rosa è quella a cui il robot ha avuto accesso. Le linee verdi sono le transenne di cui accennavamo sopra e quindi delimitano zone al momento inaccessibili per il robot. La struttura quadrata nella parte bassa è la piscina del combustibile esausto, mentre il cerchio centrale rappresenta la posizione del reattore sottostante. Nella parte alta vedete la cosiddetta piscina del reattore dove vengono posizionati elementi rimossi dal vessel durante le operazioni di ricarica. I numeri indicano le posizioni in cui è stata misurata il rateo di dose a circa 1 m di altezza.

Notate che i punti a maggiore rateo di dose sono quelli che si affacciano direttamente sulla transenna davanti al reattore. Vista la sostanziale integrità di questo edificio è verosimile che la deposizione di cesio e di altri radioisotopi sul pavimento contribuisca solo in modo marginale alla dose totale misurata. E' altrettanto ragionevole considerare questi valori elevati come causati direttamente dal combustibile lì sotto. In condizioni normali, gli elementi di combustibile sono coperti da alcuni metri d'acqua che oltre a rimuovere il calore di decadimento funzionano efficacemente anche da schermo per le radiazioni. Il pavimento del quinto piano si trova a OP+39.92, mentre la parte bassa del vessel di pressione dove si presume si sia accumulato gran parte del combustibile fuso è a OP+14.32, ovvero 25 metri più in basso (Cosa significa OP?). Dallo schema qui sopra, proprio del reattore 2, si vede che gli elementi di combustibile si estendono fino a OP+23.41, il che significa che durante il normale fermo reattore ci sono circa 15 metri d'acqua di schermo.

Questi livelli di radiazioni sono tali da non permettere interventi per tempi prolungati e l'unico modo efficiente che vediamo per poterli ridurre drasticamente è allagare la parte interna del reattore, ma prima di poterlo fare è necessario chiudere tutte le falle che in questo momento portano l'acqua dall'edificio del reattore a quello delle turbine.

Per quanto riguarda la temperatura, questa è probabilmente fissata dalla temperatura esterna almeno su questo piano visto il pannello rimosso sul lato ad est. Per l'umidità, il valore del 70% è ragionevole se si pensa che pochi piani più sotto c'è una grande quantità di acqua che è ad una temperatura dell'ordine di 50 gradi. Per quando concerne la radioattività nell'aria, questa non è particolarmente elevata, richiederebbe sicuramente l'utilizzo di maschere ed eventualmente tute ventilate, ma il problema maggiore resterebbe il tasso di dose da irraggiamento esterno.

Chiudiamo questo resoconto con le quattro migliori fotografie scattate dal robot.


Continuano i guai per i termometri installati nella parte inferiore del contenitore di pressione. Un'altra sonda collegata al supporto che sostiene l'RPV ha iniziato a comportarsi in modo strano segnando un aumento della temperatura mentre tutti gli altri sensori hanno continuato a segnare temperature stabili. Al momento avrebbero escluso questo termometro (azzurro nel grafico) dal monitoraggio. Se ci saranno nuovi dati questo grafico si aggiornerà automaticamente.

Urge trovare una soluzione per rimpiazzare questi sensori guasti. Apparentemente TEPCO avrebbe trovato un modo per installare una nuova termocoppia sfruttando una tubatura esistente e procederà con questo intervento quest'estate come riferiscono fonti giornalistiche.

Controllo gas e piscina del reattore 3

Passiamo rapidamente a guardare il resto della situazione, in particolare è interessante sottolineare come la scorsa settimana siano riusciti ad installare e a mettere in funzione il sistema per la gestione del gas all'interno del PCV anche per il reattore 3 che era l'unico ancora a non averlo. Ricordiamo brevemente di cosa si tratta. Al momento nei reattori viene iniettato azoto per rendere inerte l'atmosfera e ridurre i rischi di concentrazione di idrogeno, ma allo stesso tempo è importante estrarre il gas contenuto all'interno perché è uno dei mezzi con cui la radioattività raggiunge l'ambiente. Estraendo il gas e rimuovendo i contaminanti in esso contenuti è possibile diminuire le nuove emissioni. Inoltre la misura quantitativa della tipologia dei contaminanti, in particolare di alcuni gas nobili radioattivi, permette di verificare prontamente se nel reattore sono in corso reazioni di fissione nucleare sostenute.

Restando sempre sul reattore 3, ma spostando l'attenzione sulla piscina, che è sicuramente la più danneggiata dell'intero sito, è da notare come in settimana siano terminati i lavori per la rimozione di parte dei contaminanti dall'acqua. Un lavoro analogo era già stato svolto sulla vasca dell'unità 2 anche in quel caso portando ad una riduzione dei contaminanti in acqua di circa un fattor 100. Attenzione a confrontare il grafico qui a lato con quello dell'unità 2 perché TEPCO ha cambiato unità di misura per l'asse verticale passando da Bq/cm3 ai più corretti Bq/l, ricordiamo che 1 Bq/cm3 sono 1000 Bq/l.  A questo punto possono iniziare i lavori di rimozione dei sali e spostare i sistemi mobili di decontaminazione su un'altra vasca, verosimilmente la numero 1 visto che dalle misure del 26 agosto scorso resta quella con la maggiore concentrazione di contaminanti.

La situazione dell'acqua

Nota dolente come succede spesso ultimamente è legata alla situazione dell'acqua contaminata presente in enorme quantità sul sito. Nella tabella sotto il confronto tra le quantità della scorsa settimana, le previsioni e i risultati effettivamente ottenuti. Questa settimana non solo non è stata rispettata la previsione, cosa che avviene ormai con una certa regolarità tanto da farci dubitare dei metodi di stima adottati, ma la quantità totale è persino superiore a quella effettiva della scorsa settimana.

Le previsioni per la prossima settimana sono ancora in aumento perché con l'inizio del mese di marzo sono stati messi in arresto tutti e tre i sistemi per la rimozione del cesio (Kurion e le 2 linee di SARRY) con lo scopo di effettuare una manutenzione straordinaria, rinforzare i tubi che stanno via via rompendosi. In base alle stime dell'operatore, esiste sufficiente riserva d'acqua già trattata per l'iniezione nei reattori e c'è spazio per accumulare acqua contaminata per le prossime due settimane.


Settimana precedentePrevisione per questa settimanaSettimana presentePrevisione per la settimana successiva
Acqua nei reattori + turbine78 20076 80077 20078 000
Acqua nello stoccaggio14 41013 74015 50017 560
Totale 92 61090 540 92 70095 560

Inoltre con l'inizio del mese dovrebbero essere iniziati anche i lavori preparatori all'installazione del sistema di rimozione multi-isotopo di cui TEPCO aveva presentato le linee principali la fine dello scorso mese di gennaio.

Ricapitoliamo brevemente cosa avviene al momento. L'acqua altamente contaminata viene fatta passare attraverso uno dei sistemi di rimozione del cesio, quindi vengono rimossi i sali attraverso i sistemi ad osmosi inversa e anche quelli evaporativi. L'acqua trattata in uscita dai sistemi evaporativi contiene solo quantità di trizio superiori ai limiti previsti dalla  legge. L'idea di base dietro a questo sistema è quella di trattare anche l'acqua di scarto dai sistemi ad osmosi e ad evaporazione che invece contiene ingenti quantità di altri isotopi come lo stronzio e che verranno rimossi fino a scendere sotto le prescrizioni.

Nello schema a lato vedete come sarà modificato il circuito dell'acqua, sperando che venga da subito realizzato con buone tubazioni. Il sistema di rimozione multisotopo prenderà in ingresso principalmente l'acqua di scarto del sistema evaporativo (1), quella di scarto dal sistema ad osmosi inversa (3) e anche parte di quella pulita in uscita dal sistema ad osmosi (2) anziché essere inviata ai sistemi evaporativi. Quando operativo, il sistema sarà in grado di processare 500 m3 cubi di acqua al giorno.

Anche questo sistema andrà a generare rifiuti. Hanno stimato che a pieno regimo verranno generati rifiuti secondari sotto forma di filtri, assorbitori minerali e fanghi che verranno stoccati in sicurezza in un volume pari ad 1.5 container per ogni giorno di lavoro. Questi container necessitano di un tempo di stoccaggio di 20 anni ed hanno già iniziato le operazioni per costruire un deposito interno alla centrale.

Clicca qui per il più recente aggiornamento tecnico su Fukushima

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353 commenti:

  1. Non c'è per i termometri del reattore 2. Iniziato nuovamente monitoraggio orario per una sonda, questa volta dello SKIRT. Qui il grafico: 
    http://www.grafici-reattori.tk/index.php?react=r2&par=TempBottomDetail&vis=graph&startTime=2012-02-29

    Hanno pubblicato anche un documento sullo stato di salute dei termometri del reattore 2. Se dico che ho capito, mentirei.
    http://www.tepco.co.jp/en/nu/fukushima-np/images/handouts_120303_01-e.pdf

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  2. Si tratta sicuramente di dose da Vessel, probabilmente perchè non è pieno d'acqua. Allagando la situazione dovrebbe migliorare moltissimo, ma non si allaga il RPV fino a che RP e PCV non sono sigillati e per sigillarle bisogna entrarci.
    Ma con quelle dosi non si lavora. Direi che è un loop, più o meno come l'acqua dove tiran fuori secchi da una barchetta col fondo bucato ...
    Da qualche parte questi loop si devono sbloccare.
    SM

    RispondiElimina
  3. Sante parole, non vorrei essere nei loro panni per decidere quale strada prendere.

    Come dicevamo nell'altro post, forse la prima cosa da fare è evitare che ci siano infiltrazioni da falda e mare nelle turbine, quindi si può abbassare un po' il livello d'acqua e con dei robot cercare di tappare le perdite.
    Per il momento, inizieranno a svuotare la vasca del 4 dove almeno la dose è moderata.

    RispondiElimina
  4.  Immagino che utilizzeranno dei coloranti iniettati nella falda, per vedere da dove entrano nel locale turbine (o, magari, da un'altra parte... qual'e' quella piu' profonda, vicina alla falda?), solo dopo potranno cercare di tappare le infiltrazioni, quello che non mi torna e' che la pressione della falda acquifera non puo' essere piu' di tanto, quanti metri d'acqua ci sono all'interno del locale turbine?... dovrebbero essere sufficienti a, eventualmente, infiltrarsi verso l'esterno nella falda, in quel caso hanno fatto, o stanno facendo, dei carotaggi per recuperare acqua dalla falda e campionarla per vedere se e' radioattiva?
      Cosi', a occhio, e' quello che farei io.

      Roberto

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  5. Arrivano i tedeschi, così glielo fanno vedere loro come si mappano i fondali marini a quegli incompetenti di japans :)

    http://blogs.nature.com/news/2012/03/german-vessel-sets-out-to-explore-quake-struck-seafloor-off-japan.html 

    http://www.marum.de/Binaries/Binary36507/img_4786.jpg

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  6. Mi permetto di ripostarlo per avere un'idea dei livelli d'acqua
    http://www.japantimes.co.jp/text/nn20111115f2.html 

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  7. Ancora detriti
    http://www.yomiuri.co.jp/dy/national/T120302005492.htm 

    e aggiungiamoci la paglia di riso
    http://mdn.mainichi.jp/mdnnews/news/20120303p2a00m0na010000c.html 

    PS. Dimenticavo un BRAVO al coordinatore per l'aggiornamento approfondito, in regalo lo schemino che illustra l'inserimento del futuro termometro

    http://dwqovw6qi0vie.cloudfront.net/article-imgs/en/2012/03/03/AJ201203030040/AJ201203030042M.jpg

    RispondiElimina
  8. Timeo teutonicos et dona ferentes...
    R.

    RispondiElimina
  9. Grazie Giovanna, adesso mi e' tutto piu' chiaro, un bel casino...
    R.

    RispondiElimina
  10. ma vedi un po' che spettacolo... insieme al termometro inseriranno anche un endoscopio a quanto pare. E questa volta potrebbe darci un'idea del combustibile visto che finirà direttamente nel vessel di pressione. Si parla di luglio vero? 

    RispondiElimina
  11. C'è stato un problema con i commenti, disqus ha avuto un problema hardware, forse causato dalle foto di @efad7cb9df976cdb8526347154d2f328 :) 

    Non so se è già risolto...

    RispondiElimina
  12. Dai dati di EGio sono 2-3 metri di quota differente per cui direi non più di 0.3 bar, ma se i buchi sono grossi è un guaio.

    Svuotare la vasca del 4 toto? quale vasca? Mi sono perso una vasca!

    SM

    RispondiElimina
  13. quale foto ? quando ? Roberto? chi è ? quaòe Roberto? chi sono? cui siete voi? cosa mi sono persa??

    RispondiElimina
  14. intendevo la piscina del combustibile esausto...

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  15. mamoru_giappopazzie3 marzo 2012 alle ore 21:07

    SM  @efad7cb9df976cdb8526347154d2f328    ed altri interessati



    da Radiation Effects Research Foundation (http://www.rerf.jp/index_e.html)



    1 March 2012



    Studies of the Mortality of Atomic  Bomb Survivors, Report 14, 1950–2003: An Overview of Cancer and Noncancer Diseases

     

    http://www.rerf.jp/news/pdf/lss14_e.pdf



    [Findings of this study]



    We followed the Life Span Study cohort during the period from 1950
    through 2003 and elucidated effects of A-bomb  radiation on mortality
    and causes of death using the DS02 dosimetry system.    Excess relative
    risk (ERR)  for all solid cancer mortality showed a linear dose-response
    relationship over the enti re dose range, with no threshold observed,
    with the lowest dose range with significant risk for all soli d cancers 0
    to 0.20 Gy.    The risk of all solid cancer morta lity at the age of 70
    years afte r exposure to 1 Gy at age 30 was 42% higher than that for
    unexposed individuals, increasing by about 29% per decade decrease in
    age at exposure.    With regard to site-specific cancers, significant
    increase in cancer risk was observed for stomach, lung, liver, colon,
    breast, gallbladder, esophagus, bladder, and ovary, whereas rectum ,
    pancreas, uterus, prostate, and kidney parenchyma did not have
    significantly increased risk.    Increased risks of non-cancer diseases
    including those of the circulatory, respiratory and digestive systems
    were observed, but whether there wa s a causal relationship with
    radiation requires further investigation.



    Mi pare un aumento di rischio relativamente piccolo rispetto all'entita' dell'esposizione o capisco male?

    RispondiElimina
  16. mamoru_giappopazzie3 marzo 2012 alle ore 21:16

    Forse una strada "piu' semplice" potrebbe essere quella di sigillare le perdite da fuori: ricordi l'agente vetrificante che usarono ad aprile per bloccare le prime perdite individuate lato mare?

    @efad7cb9df976cdb8526347154d2f328 dei coloranti mi sa che abbiamo ancora un brutto ricordo...

    RispondiElimina
  17. questo articolo mi ha creato un ansia .............;.(((( certo che è davvero un bel casino...........per una volta che mi trovo d'accordo con Roberto....!

    RispondiElimina
  18. concentrazione di cesio in aumento  nella baia di Tokyo qui :  
    http://blog.goo.ne.jp/chiba20110507/e/41fbeeb4d234f7a7da64e0ad976c3c1f

    RispondiElimina
  19. toto no credo di fare doppione ? Acqua prima e dopo decontaminazione:   in caso contrario sorry http://www.tepco.co.jp/en/nu/fukushima-np/images/handouts_120229_01-e.pdf

    RispondiElimina
  20. mamoru_giappopazzie3 marzo 2012 alle ore 23:20

     Mi pareva di aver pubblicato il commento, ma forse mi son dimenticato di premere scrivi....

    In ambienti pericolosi o aggressivi, le sonde le piazzavamo in penetrazioni cieche: cilindri chiusi sul lato interno del contenitore e aperti dall'altro lato con terminazione a flangia o filetto per fissarci la testa della sonda.
    Il fatto che la sonda sia danneggiata potrebbe essere dovuto a svariati fattori e (tanto per dire quello che mi passa per la testa) spaziamo dal danneggiamento delle guiaine dei cavi fino al danno fisico piu' spinto dovuto allo "scioglimento" parziale di quel pezzo di RPV e con esso della sonda.

    Entrare da una tubazione esistente e' una via percorribile, ma bisognerebbe saperne di piu' soprattutto non vorrei si sacrificasse una via alternativa per il raffreddamento.

    RispondiElimina
  21. mamoru_giappopazzie3 marzo 2012 alle ore 23:21

    Che quelli di rebuild japan facciano pagare il report, dopo tutte le menate sull'informazione indipendente e la circolazione di idee mi lascia perplesso.

    http://rebuildjpn.org/fukushima/report

    colletta per la versione elettronica? :D

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  22. Le solite ipotesi e il dibattito per le basse dosi. L'immagine sotto visivamente mi sembra molto chiara.

    Quando si entra in questi discorsi si rischia di perdersi e non trovare più l'uscita :)

    SM

    RispondiElimina
  23. ma almeno i numeri li vorremo imparare  vi pare ? ;.))))) 
    http://www.youtube.com/watch?v=zqNotzty3kE&feature=related

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  24. Rimuovete il cesio dal bestiame col blu di Prussia* ( e altro)
    http://www.japantimes.co.jp/text/nn20120304a4.html 

    *Il blu di Prussia si ottiene per reazione tra il ferrocianuro di potassio e ioni di ferro(III), può essere utilizzato anche da agente chelante e nel trattamento per l'avvelenamento da metalli pesanti. In particolare, viene usato per i pazienti che hanno ingerito cesio o tallio radioattivi (o anche per il tallio non-radioattivo)

    http://lem.ch.unito.it/didattica/infochimica/2010_Pigmenti/immagini/blu_prussia.jpg

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  25. Peccato! ex-skf ha cambiato l'immagine di testata, Ultraman è diventato un cumulo di detriti:(((
    Comunque ci dice che un'altra termocoppia pazzerella non verrà  più considerata nel monitoraggio
    http://ex-skf.blogspot.com/2012/03/fukushima-i-nuke-plant-reactor-2-rpv-2.html
     
    (stranamente non è informato sul termometro che dovrebbe essere inserito con la sonda)

    addio Ultraman!!!
    http://www.thai-view.com/original/ultraman5.jpg

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  26. mamoru_giappopazzie4 marzo 2012 alle ore 08:22

    e materiale indispensabile in tutte le officine meccaniche di precisione... =)

    RispondiElimina
  27. Ciao Mamoru, e buona domenica!

    RispondiElimina
  28. o forse disqus non era ancora stabile... 

    ad ogni modo, mi sembra di aver letto sull'articolo che ci ha indicato Giovanna che il tubo è di 6 millimetri di diametro, quindi a parte la difficoltà tecnica di infilarci non una ma due sonde, non credo sia una gran perdita per il raffreddamento. 

    infilare una termocoppia, ancora ancora, visto che è un po' rigida, ma l'endoscopio? mah...

    RispondiElimina
  29. Ciao Mamoru, e buona domenica!

    RispondiElimina
  30. posso capire far pagare la versione cartacea, ma quella elettronica è una pazzia. 

    non esiste una versione tradotta vero? 

    sono 1000 yen, se vuoi un contributo, volentieri...

    RispondiElimina
  31. forse sarebbe sufficiente evitare di alimentarli con fieno contaminato :)

    RispondiElimina
  32. probabilmente lui ha capito il contenuto del documento che ho aggiunto all'aggiornamento. Io ho solo capito che non seguiranno più questo termometro "azzurro", ma dirti se le loro speculazioni siano motivate o meno non lo so. 

    Anche il JT riporta la notizia del nuovo termometro.

    RispondiElimina
  33. ma con lo scopo di rimuovere i metalli in caso di ingestione? 

    RispondiElimina
  34. mamoru_giappopazzie4 marzo 2012 alle ore 08:55

     mi ero perso il link all'articolo.

    RispondiElimina
  35. mamoru_giappopazzie4 marzo 2012 alle ore 09:11

    aspettiamo la pubblicazione dell'11/03 e vediamo...

    per me finisce che la upperanno ovunque, la versione elettronica ;)

    Per la traduzione credo che l'avessero annunciata ma non prima dell'estate

    RispondiElimina
  36. sei molto "people " quest'oggi Egiovanna   ;-)))))

    RispondiElimina
  37. No, lo usano per questo... (da Wikipedia):

      "Marking blue, layout stain or Prussian blue is a dye used in metalworking to aid in marking out rough parts for further machining. It is sometimes called Dykem
    (after a popular brand). It is used to stain or paint a metal object
    with a very thin layer of dye that can be scratched off using a scriber
    or other sharp instrument to reveal a bright, yet very narrow line in
    the metal underneath. The advantages are that any existing scratches are
    covered with the dye and the new lines have a contrasting background."

       R.

    RispondiElimina
  38. Ecco negli ambiti farmaceutici cosa vien scritto 
    http://www.eurosalus.com/blog/angolo-fiorello-cortiana/fukushima-un-anno-dopo/

    RispondiElimina
  39. OT: non oso immaginare la carneficina !!!
    http://www.france24.com/fr/20120304-violentes-explosions-frappent-congo-brazzaville-fumee-depot-arme-incendie-temoins-?ns_campaign=editorial&ns_source=FB&ns_mchannel=reseaux_sociaux&ns_fee=0&ns_linkname=20120304_violentes_explosions_frappent_congo_brazzaville_fumee

    RispondiElimina
  40. Si chiama il metodo dell'azzurramento?
    http://it.wikipedia.org/wiki/Azzurramento 
    E a propo, mi confermi che hai gli occhioni blu, o è un effetto Disqus?

    RispondiElimina
  41. Restando sempre sul reattore 3, ma spostando l'attenzione sulla piscina è da notare come in settimana siano terminati i lavori per la rimozione di parte dei contaminanti dall'acqua. Un lavoro analogo era già stato svolto sulla vasca dell'unità 2 anche in quel caso portando ad una riduzione dei contaminanti in acqua di circa un fattor 100. 
    Domanda ( lo so che mi sto giocando lo scritto di fisica tanto faticosamente ottenuto e mi precludo per sempre l'orale) : Hanno decontaminato con Sally? Ma i detriti e le barre stesse che sono in immersione  non sono fonte di contaminazione? o stando a mollo subiscono un "dilavamento" per così dire? E se è così è un'operazione che andrà ripetuta periodicamente fino all'estrazione delle barre tra 10 anni?

    http://risklover.files.wordpress.com/2010/09/timidezza.jpg?w=320&h=277

    RispondiElimina
  42. Beh, non è una domandina facile.
    Sicuramente ci sono detriti e frammenti molto piccoli che possono essere rimossi e che contengono radioattività rilasciabile in acqua. Direi però che quelli li devi prendere e togliere come oggetti in sé.

    Una pulizia della piscina potrebbe prevedere anche semplicemente il passagio dell'acqua che vi circola (piscina, scambiatori, tubi, piscina ancora) in un filtro o sistema di filtri. Non so se hanno usato Sarry ma per pulizie di questo tipo la resa di fissazione dei contaminanti sulle rispettive controparti viaggia sul 90-95%, anche più alta in casi specifici. Pulizia chimica quindi.

    Detto questo le barre danneggiate vengono si "dilavate" o lisciviate ma causa effetto di temperatura e pressione, si mettono in movimento continuamente contaminanti mobili che migrano dal pellet danneggiato alla guaina danneggiata e da qui all'acqua. Paradossalmente più l'acqua è pulita per quella specie chimica più l'estrazione dal comustibile è favorita. Raffreddare aiuta, per il n.3 la temperatura la vorremmo sui 30°C, aiuterebbe anche a contenere nuovi rilasci (il famoso vapore che scappa).

    Andrà ripetute regolarmente, giudicheranno loro con quale frequenza. 10 anni, è si, magari anche oltre.
    SM

    P.S. coraggio l'orale è sempre più semplice. Scripta manent, verba volant.

    RispondiElimina
  43. Esplosivi - Radiazioni: 1-0

    RispondiElimina
  44. Fiorello Cortiana lo conosciamo a Milano e se possibile lo evitiamo. La sua specializzazione in ingegneria nucleare stupisce chiunque per la luminosità della preparazione. Il suo amore per gli ordini costituiti o per una qualunque forma di istituzione o governo è nota sin dai tempi della sua laurea sui centri sociali.

    Stupisce in verità che trovi ancora credito.
    SM


    Nato nel 1955 a Milano, laureato in Lettere moderne all'Università
    degli Studi di Milano con una tesi su "Condizione giovanile e usi dello
    spazio urbano nella periferia sud di Milano".

    Correlatore presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di
    Milano di tre tesi di laurea sui Navigli Milanesi e presso la Facoltà di
    Giurisprudenza dell'Università dell'Insubria su una Carta dei Diritti
    per Internet.

    Tra i promotori del primo gruppo di base milanese “Ecologia 15” e
    dell’Associazione per il Parco Agricolo Sud Milano. Nel 1983 è stato tra
    i promotori del convegno nazionale “I Verdi in Italia” e poi nel 1984
    della Federazione delle Liste Verdi e nel 2004 dei Verdi Europe

    RispondiElimina
  45. oddio SM non t'alllargare pero ora ;.)))

    RispondiElimina
  46. Aridaglie col Blu di Prussia. Sarà il nome esotico che a onde alterne richiama l'attenzione sui suoi utilizzi.
    Direi che non ci sono problemi a trattare alimenti e terreni agricoli con queste sostanze, dipende se preferisci ammazzare la gente con le radiazioni o col cianuro ...

    Nonostante la presenza dello ione di cianuro,
    il blu di Prussia, come altri ferrocianuri, non è particolarmente
    tossico a causa del forte legame tra gli ioni di cianuro e di ferro.
    Comunque, se trattato con acidi forti concentrati può liberare il cianuro in forma di cianuro di idrogeno (più noto come acido cianidrico), che è estremamente tossico.

    SM

    RispondiElimina
  47. Infatti. L'insalata contaminata per fall-out si pulisce lavandola col bicarbonato di sodio, rimozione del 80-90% di Iodio e Cesio. Per Chernobyl abbiamo dato una valanga di insalata contaminata agli svizzeri che l'hanno lavata e ce l'hanno rienduta. Furbi eh?

    Per crescita è diverso.
    SM

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  48.  Ehi!... con un CV cosi' come minimo gli offrono un blog sul Fatto Quotidiano! :-)

      R.

    RispondiElimina
  49. Fantastica la frase finale:

      ". Perché la stessa cosa non viene fatta in Italia, anche a seguito dell’incidente accaduto recentemente in Francia?"

      .... probabilmente il fesso si riferisce allo scoppio al forno di Marcoule... me le vedo le ARPA d'Italia che cercano di misurare i femtoBq/km3...
     
      Mi sa che abbiamo trovato altre 2 braccia sottratte all'agricoltura, altroche'!

      Roberto

    RispondiElimina
  50. Blu/grigi, tipo husky che se ti avvicini ti stacco una mano senza ringhiare ne' dar segni di incazzatura... proprio cosi'... blu. :-)

      R.

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  51.  .... e' certamente piu' chiaro in questa forma, ma ho i miei dubbi sul "biologically plausible"... a me pare veramente NON plausible... gli svizzeri hanno 5,2 mSv/anno di media di fondo naturale e NON hanno 5 volte il tasso di tumori dei giapponesi a 1 mSv/anno scarso... quello che e' piu' che plausible e' che ci sono dei meccanismi di auto-riparazione dei danni cellulari che fanno si che sotto un certo rateo di dose (a spanne, c'e' anche altro che conta) i tumori generati sono zero... ma non zero nel senso di pochi, proprio zero. Fosse diversamente non saremmo qui a discuterne, no?... avremmo due teste ed il naso a trombetta come minimo, dato che quando la vita si e' sviluppata il fondo naturale era molto piu' alto.

      Roberto

    RispondiElimina
  52.  Oh... colpa mia? Mi scuso... ma giuro che non ho fatto altro che cliccare su "+ Image" due volte... le foto sono comparse in calce al messaggio... al primo refresh della pagina e' scomparso il messaggio e le foto...
      ... il fatto strano e' che quando ho scritto il messaggio dicendo quello che era successo, le due foto sono comparse in calce da sole, senza che io le aggiungessi di nuovo... 'sto disqus e' proprio "disgust" a volte...

       Roberto

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  53. copia incolla dal sito Meteo: 
    L'enorme ammasso dei detriti generati dal terremoto-tsunami dell'11 marzo scorso in Giappone sta ancora viaggiando nell'oceano e raggiungerà lentamente le coste degli Stati Uniti. Si tratta di una vera e propria "isola" di 4828 chilometri, con una massa di circa 1,5 milioni di tonnellate, composta da resti di case, automobili, barche, tronchi. La Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration) ha rilevato questo ammasso nelle acque del Nord Pacifico e ha previsto che solo il 5% dei detriti si abbatterà sulle coste americane nei prossimi mesi interessando gli stati delle Hawaii, Oregon, Alaska, Stato di Washington e Canada.

    RispondiElimina
  54.  Se il tubo e' dritto (ma dallo schema di EGio non pare) si puo' introdurre un endoscopio moscio su grandi lunghezze semplicemente utilizzando un tubicino metallico leggermente piu' grande come guida, che poi si ritira... io l'ho fatto molte volte col nostro endoscopio da 18 metri (o erano 17?... boh, non ricordo piu') per guidarlo dentro la camera a vuoto di ESRF.

       Roberto

    RispondiElimina
  55.  Vedo la foto solo adesso... possibile che i crucchi non riescano a fare niente che non ricordi un bratwurst?
     
      R.

    RispondiElimina
  56. grazie Rob! allora domani mattina vado in officina a chiederne un po'! 

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  57. Hanno usato una sorta di SARRY mobile montato su camion, credo principalmente basato su zeoliti. sono convinto che l'operazione andrà ripetuta periodicamente, ma loro sono al momento più preoccupati dei cloruri nell'acqua piuttosto che dai contaminanti. Questi infatti potrebbero attaccare i metalli e continuare il danneggiamento. Per toglierli devono osmotizzare l'acqua e prima la portano ad un livello di contaminazione accettabile. 

    Quanto dice SM sotto è verissimo. Se prendi un pezzetto di alluminio e lo metti in acqua non vedrai grossi cambiamenti sulla sua superficie. Se lo metti in acqua demineralizzata, quella del ferro da stiro, vedrai la superficie dell'alluminio rovinarsi proprio perché l'acqua "preferisce" essere sporca e fa rilasciare l'alluminio. E' un obbrobrio chimico il modo in cui te l'ho spiegato, ma la prima volta che l'ho visto con i miei occhi sono rimasto impressionato. La soluzione è utilizzare alluminio anodizzato. 

    RispondiElimina
  58. Di video in questo mese ne vedremo di ogni genere ..almeno per una settimana...poi tutti, come al solito se ne ridimenticheranno subito. avendo appagato la propria coscienza di globalizzazione... ! Il proprio " io ci sono" è stato fatto....e poi via per altri lidi: quest video qui (in Francese) e fatto abbastanza bene sugli accaduti 
    http://www.dailymotion.com/video/xiptes_catastrophe-de-fukushima-rappel-des-faits_webcam?start=15#from=embed

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  59. Alcuni nativi delle ande arrivano a 7-8 mSv/anno causa radiazione cosmica e Radon. Cosa vuoi che ti dica, basterebbe osservare che siamo SOTTO la soglia della osservabilità epidemiologica, per cui si può dire tutto e il contrario di tutto e nessuno avrebbe più ragione dell'altro.

    Torno a rimarcare il fatto che lavorativamente parlando stare sotto quella soglia nelle normali condizioni lavorative è il solo fine del modello LNT, le stesse argomentazioni non possono essere utilizzate impropriamente per stimare il numero di "casi" di tumore in caso di emergenze radiologiche. Ciò nonostante lo si fa tutte le volte e il dibattito riprende ...
    SM

    RispondiElimina
  60. anodizzato e di purezza nucleare, ciò con un contenuto di impurità (altri metalli) particolarmente basso per evitare fenomeni di corrosione e avere anche minore attivazione specifica.
    L'Alluminio è il materiale n.1 per il nucleare. Peccato non sia robusto come l'acciaio. Le centrali nucleari guadagnerebbero un in resa, a parità di combustibile

    RispondiElimina
  61. Per inciso si tratta di detriti "non contaminati", no, lo dico prima che si scatenino gli sbarchi radioattivi a Los Angeles (già vedo Jena Plinski con la benda sull'occhio ...)
    SM

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  62. Sai non sbagli mica di tanto. Con tutte queste nuvolette di iodio ungherese che se ne girano per l'Europa molti centri di monitoraggio hanno di fatto migliorato la sensibilità strumentale per andarle a misurare. Di solito in questi casi ne nascono limiti più bassi da qualche parte ...
    SM

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  63. quindi immagino che non c'e nemmeno da parlare di quest'altra vostra collega  ;.) 
    http://www.linkiesta.it/giovanna-gabetta-ingegneria-nucleare#ixzz1oB0G4IPh

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  64. la fregatura, nel mio caso, è che l'alluminio anodizzato non conduce e se vuoi usare quel pezzo di alluminio per misurare una corrente non va bene... problemi da ciclotronisti...

    RispondiElimina
  65.  Esatto Sergio, come osi sbagliare cosi` tanto scrivendo Esplosivi - Radiazioni: 1-0?
    Scrivi:
    Esplosivi - Radiazioni: 200 - 0,
    Tsunami - Radiazioni: 20mila - 0.
    E lo sapete che il 3% di questi, quindi circa 600, sono morti carbonizzati dall`acqua perche` lo tsunami ha distrutto i depositi di carburante nei porti, il quale ha ovviamente galleggiato sull`onda e preso fuoco.
    Per la serie la fortuna e` cieca ma la sfiga ci vede benissimo.

    BTW alla centrale di Onagawa, quindi piu` vicino all`epicentro di F1, hanno salvato gente fornendo loro cibo e soprattutto calore (eravamo intorno allo zero) per giorni e giorni.
    Quando si dice che il Giappone era impreparato ad una simile coincidenza di fatti enormi, non si parla solo del caso nucleare.
    Il Giappone era impreparato a perdere contemporaneamente tutte le linee elettriche, le linee telefoniche, le ferrovie, le strade e le flotte del centro-nordest in un colpo solo.
    Gli sono rimasti solo elicotteri ed hanno dovuto cercarsi i dispersi col lanternino.

    Quante persone in piu` o in meno si sarebbero salvate se ci fossero state ventoline al posto di Onagawa?

    RispondiElimina
  66.  Non si fanno la doccia col cellulare :)
    E solo tradizione farsi lunghi bagni a casa, nei bagni pubblici, nei bagni delle palestre, nei bagni degli hotel e nelle terme.
    Un consiglio, non entrate nelle vasche senza prima aver mostrato che vi siete lavati per bene!
    O vedrete che sguardi.

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  67.  Veramente l`estate scorsa mi era capitato tra le mani (o tra il mouse?) proprio uno studio di decontaminazione da cesio di persone col blu di prussia.
    Mi sembra ci fossero abbattimenti del 90% senza particolari effetti negativi.

    RispondiElimina
  68.  E non hai idea di quanto mi sia consumato i polpastrelli a scriverlo, con tanto di aggiunta della video spiegazione del buon Julio Gonzales della ICRP.
    Ma niente, nemmeno quando mostri agli zombi la spiegazione del LNT fatta dai creatori del LNT ti credono, perche` e` come dirgli che il loro dio, che hanno venerato per secoli, non esiste.

    EPPUR SI MUOVE!

    RispondiElimina
  69. Grazie capo, mi sembra sempre più un progetto fantascientifico.... Volevo anche chiederti, all'inizio qualcuno l'aveva anche proposto, sull'ipotesi di seppellire almeno i  reattori 1-3 sotto una colata di calcestruzzo: il peso poco a poco li farebbe affondare, vista anche la dovizia di acque sotterranee presenti in loco,  e raggiungere l'oceano e... continua tu, sarebbe molto peggio di adesso?

    RispondiElimina
  70. Grazie SM, come dicevo a Toto appare sempre più  una missione impossibile tenere a bada questi mostri feriti e invisibili... A te un'altra domanda: e Daini? Non credo che qualcuno abbia il coraggio di rimetterla in funzione, smantellamento anche lì allora, che immagino sia un-operazione più semplice: per quanto tempo si tiene in arresto a freddo un reattore prima di cominciare lo smantellamento?
    Ciao

    RispondiElimina
  71. Ciao orsetto! Il problema non è tanto che danni ha provocato finora Fukushima, minimi rispetto al terremoto e allo tsunami, ma cosa può succedere se non riescono a tenere la situazione sotto controllo

    RispondiElimina
  72. Guarda, so di attirarmi le critiche femminili, ma io questo discorso delle donne fatto dalle donne non lo capisco. Se una persona è competente, preparata, entusiasta del suo lavoro personalmente il sesso non dovrebbe entrare nemmeno nella discussione. Ho numerosissimi esempi da poter citare di persone validissime di ambo i sessi e anche 2-3 di gusti "misti".
    Che poi siano lavorativamente e remunerativamente discriminate le donne è verissimo, ma la ragione non è tecnica.
    Ciao SM

    /flame-shield Activate!

    RispondiElimina
  73. Che ne so, questo sostiene l'articolo, tanto che si interroga 
    It is not known whether Europeans share the Japanese fondness for phoning in the shower ; ma tu , furbacchione, sostieni il contrario per esperienza direttta? :)

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  74. Ecco  Toto di ritorno dall'officina dove ha sgraffignato il blu di Prussia!

    http://platform.ak.fbcdn.net/www/app_full_proxy.php?app=4949752878&v=1&size=o&cksum=0365614467965b866030479000906596&src=http%3A%2F%2Fi56.tinypic.com%2F1zea1r8.gif

    RispondiElimina
  75. http://3.bp.blogspot.com/-0RpSAYh7eo4/TfO6ImSjaJI/AAAAAAAABvM/hwnqgRqTKW4/s1600/scusa%2Bhai%2Bmica%2Bvisto....jpg

    RispondiElimina
  76. Step 1: portare via il combustibile - 10 anni minimo.
    Concordo, si tratterebbe di avere il coraggio, come per FD 5 e 6. Dubito che ci sia.
    SM

    RispondiElimina
  77. Qualcuno contrario all'energia geotermica?
    http://ajw.asahi.com/article/0311disaster/fukushima/AJ201203050048 

    RispondiElimina
  78. in generale preferisco avere la possibilità, anche remota, di controllare la situazione, piuttosto che decidere di lasciar andare tutto in modo "incontrollabile". 

    in questo momento il problema maggiore resta quello dell'acqua e bisogna cominciare a lavorare intorno agli edifici per cercare di metterci una pezza. 

    RispondiElimina
  79. se posso aggiungere, tieni conto che una buona parte della dose che arriva dal vessel vuoto è generata dal cobalto 60 che era contenuto nell'acciaio. Il Co-60 si dimezza ogni 5 anni, quindi aspettare un po' non è una cattiva idea. Dall'altro lato, aspettare troppo significa che i veri esperti della centrale, quelli che conoscono ogni particolare e chiamano per nome ogni tubo nel frattempo posso essere andati in pensione. E mantenere vivo il know-how specifico non è una cosa facile. 

    RispondiElimina
  80.  .... dipende da come la si fa... ma in linea di principio puo' liberare (paradossalmente, per il giappone) grandi quantita' di radioisotopi...

      Roberto

    RispondiElimina
  81. ottima idea... proposta super accettata da parte mia. Devo aprire un post apposito? 

    Direi di sì, in cui man man che si aggiungono articoli mettiamo un il titolo, il link e un mini riassunto. Nei commenti le nuove segnalazioni e anche le nostre opinioni. 

    Se mi date il via, procedo!

    RispondiElimina
  82. l'altezza c'era già. sono andato davvero in officina e noi l'abbiamo spray. E' niente di differente da una bomboletta di vernice blu! 

    RispondiElimina
  83. mi aveva colpito la possibile applicazione della geotermia a bassa entalpia 
    http://unico-lab.blogspot.com/2011/01/geotermia-solare-zero-in-bolletta.html

    E' in principio applicabile ovunque, ma richiede che tu utilizzi sistemi opportuni per il riscaldamento, come il riscaldamento a pavimento che non proprio tutti hanno. 

    RispondiElimina
  84.  Approvo al 100%. Ci limitiamo alla stampa italica o di qualsiasi paese/lingua?
      Io resterei su quella italica, cosi' c'e' molto di meno da leggere... resteranno forse 3 articoli in tutto, il resto e' lo si puo' mettere nel "recycle bin" di Windows immediatamente...

      Ah... io proporrei anche di fare una classifica del peggior articolo. :-)

      Roberto

    RispondiElimina
  85.  ... la tua precisazione arriva in ritardo, perche' dei ben informati siti "ambientalisti" de noantri hanno gia', settimane fa, attribuito una moria di foche in alaska alla radioattivita' rilasciata nel Pacifico... :-(

      Roberto

    RispondiElimina
  86. Radio radio dal camino
    vieni espulso e sei bellino
    ti misuro sui filtrini
    e ci faccio dei rapportini

    Dopo espulso è d'impatto
    la valutazione necessaria per il sito
    ne ho già viste, con molto tatto
    ne son sicuro e ci metto il dito

    Ma del radon ne vogliamo parlare?
    o ce ne dobbiamo dimenticare?
    che libero in aria a volare aspira
    sino a che qualcuno lo respira

    Son le acque di strato prelevate
    e quasi mai misurate
    poi smaltite come acqua pulita
    ma si sa cosa provoca la salita

    Se poi il geologo trova potassio
    la radioattività sale più di che in un masso
    che a smaltirla tutto un programma
    vuoi vederne dei costi un diagramma?

    SM

    A me il geotermico piace moltissimo, però la tutela dei parchi prevale.
    Fotina del mio viaggio in Islanda (solo vapor d'acqua come dicono??)

    RispondiElimina
  87. Dai, siamo costruttivi, sparare a zero è facile :)

    RispondiElimina
  88.  Ciao: potresti linkarmi questa spiegazione video di cui parli?
       Grazie.

       R.

    RispondiElimina
  89. Salve:

      qualcuno potrebbe commentare questo?
     
      http://ex-skf.blogspot.com/2012/03/discovery-of-neptunium-239-in-iitate.html

       ... piu' di 1000 Bq/kg di Np nel suolo a 35 km dalla centrale?

      Mmmmhhhh.... Sergio??????

      Grazie.

       Roberto

    RispondiElimina
  90.  La geotermia a bassa entalpia ha un piccolo difetto... che necessiti di energia elettrica per far girare il tuo compressore... quindi ha senso se l'energia elettrica la produci carbon-free (per esempio al 75% da nucleare?... non a caso in Francia ci sono incentivi a chi installa tale tipo di riscaldamento) ma non ne ha molto se utilizzi carbone e gas... cioe'... comunque si risparmia energia totale (gas di riscaldamento, o olio combustibile) ma l'inquinamento resta... semplicemente lo sposti dal luogo di utilizzo del riscaldamento a dove e' situata la centrale....

        Roberto

    RispondiElimina
  91. Approvato, ma restiamo sull'italica come dice @efad7cb9df976cdb8526347154d2f328 , senno' c'è davvero troppo lavoro da fare!

    RispondiElimina
  92. E infatti al di fuori di fisica/chimica si usa(va) tranquillamente in pittura, tra l'altro è un bellissimo blu... superato forse solo dal mitico solfato di rame (per il colore intendo).

    RispondiElimina
  93. ma sul serio o scherzi??

    RispondiElimina
  94. Carino e buon tentativo SM, ma ci darei un'aggiustatina: la sintassi della seconda strofa è oscura , eliminerei le interrogative retoriche della terza, limare la 4 e la 5 per trovare più ritmo Con simpatia e alla prossima stesura :))

    RispondiElimina
  95. Dunque sapevo di questo lavoro perchè se ne era parlato sul Web. Hanno pubblicato e quindi è letteratura scientifica accettata e diffusa. Bene. Ci si aspettano conferme da altri Istituti per meglio interpretare i dati.

    Lungi da me da contestare le misure per le quali non ho a disposizione lo spettro da poter analizzare. Tuttavia devo far presente alcune difficoltà tecniche cui potrebbero essere andati incontro nel fare questa misura che io giudico estremamente raffinata.

    La presenza di nuclidi frammenti è molto abbondante sia nei campioni di suolo, sia in quelli di vegetale, come ovvio che sia. Il rapporto I-131/Np-239 è circa 500:1 nei suoli, un po' meno nei vegetali, direi circa 20:1. I frammenti del gruppo Tellurio-Iodio sono micidiali nell'interferire su tutto lo spettro con i loro segnali forti e posizionati ovunque.

    Nel caso del Fe-59 sono praticamente certo che si tratta di interferenze vicinissime nello spettro su entrambi i picchi analitici, originate da Te-132 e I-131. Poichè il Fe-59 dimezza in 44g avrebbero dovuto rimisurare i campioni una volta decaduti i più rapidi Te-132 e I-131 per essere certi fosse proprio Fe-59. E poi, avute le conferme, pubblicare. Suolo no e piante si per fallout non ha senso, se cade dal cielo cade su tutto.

    Il caso del Np-239 è ancora più complicato, anche considerato le linee gamma che dicono di aver utilizzato per la misura. 106, 277 e 120 keV sono tutte nella parte bassa dello spettro e quindi affogate nel segnale compton di rumore di tutti i frammenti. Con quei rapporti di attività di cui sopra ci sarebbe da levarsi il cappello su una misura del genere. Fatto 1000 Bq il 11 marzo 2011 (giorno dello spegnimento dei reattori) al 14 aprile 2011 (giorno della prima misura) sarebbero sopravvissuti solamente 0.06 Bq di Np-239. Questo vi da un'idea della velocità con cui il Np-239 si toglie dai piedi e quanto sia meglio misurarlo subito, se c'è.

    Ripeto, non contesto, mi limito a presentare le difficoltà oggettive di questa misura.

    Ricordo poi che il tasso di conversione Np-239/Pu-239 è 1/0.00000027, cioè 1Bq Pu-239 ogni 2.7E+07 Bq di Np-239.
    Se hanno misurato 1E4 Bq sulle piante e 1E3 (ancora, perchè così diverso??) di Np-239 dopo 33gg, vuol dire che all'11 marzo ce ne erano 1.7E+08 Bq appena depositati che si convertono in 6 Bq e 0.6 Bq rispettivamente di Pu-239 (da misurare in terreni). Sarà perfettamente misurabile ALFA e mi auguro che lo facciano al più presto ma ritengo in Giappone ci siano contaminazioni da Pu-239 dal 1945 che potrebbero mascherare.

    Nulla a che fare con Chernobyl dove kg di Pu sono stati sparati in aria e sono ricaduti a km di distanza.

    Ciao SM

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  96. preziosissimo come sempre...

    riporto i valori per le concentrazioni di plutonio nel terreno medie in Giappone.

    Per il Pu-238 si va da ND a 0.2 Bq/kg
    Per la somma di Pu-239/Pu-240 si va da ND a 4.5 Bq/kg

    RispondiElimina
  97.  decontaminazione, una sfida scoraggiante
    http://www.bbc.co.uk/news/science-environment-17213965 

    RispondiElimina
  98.  Grazie 1000 a tutti e due... mi pareva strano che avessero misurato cosi' tanto Np, che ha pochi giorni di emivita, settimane dopo l'emissione... non ha senso...

      Roberto

    RispondiElimina
  99.  Oh!... anche professorina adesso? Vediamo di non allargarci troppo, eh???? :-)

      R.

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  100.  ... mi rispondo da solo, ultima mia frase/domanda... "at present" vogliono dire "in questo momento", cioe' che le emissioni di 239Np sono finite secondo loro... OK, almeno quello! :-)

       ... resta il fatto che sarebbero passati come minimo 26 giorni dall'emissione alla rilevazione... cioe' ~10 emivite del 239Np (2 giorni e mezzo, no?)... se hanno ragione la quantita' emessa e' stata fenomenale... sai per caso se il 239Np e' volatile oppure no?... immagino che non lo sia, come il Pu.

      Roberto

    RispondiElimina
  101. ...ci manca che gliela chiedi in piedi giambici!
    :-)

    RispondiElimina
  102. Per caso hai anche min-max o le medie per prefetture? Può darsi che ci sia una variabilità grossa.
    SM

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  103. In rime e sintassi mi faccio anche fustigare, non sono mai stati il mio forte :)
    SM

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  104. ma lei E una prof................;.) non lo sapevi ????..

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  105. SM  ma nooooooooo...eppure tu che di solito sei cosi elastico Super Mario ;.))) era una ironia palese ,ma perche introdotta da articolo dell'inkiesta....e li cascava l'asino...ecco perche la mettevo su quel tono ...;.)))

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  106. Carissimi, ho preparato il post dove proporre e commentare gli articoli. 

    http://unico-lab.blogspot.com/2012/03/commentiamo-e-premiamo-la-stampa-su.html

    Il mio consiglio è di cercare di tenere un commento / un articolo, in modo da facilitare la discussione. 

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  107. Sono sicuro che avevamo questi dati, basta solo ritrovarli. Mi metto alla ricerca...

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  108. Ottima idea, consiglio per seguire meglio il susseguirsi degli articoli di usare i feed rss delle testate ove disponibili.
    Per quanto mi riguarda seguo già il feed del Fatto che immagino proprio non si lascerà scappare l'opportunità di scrivere qualcosa.

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  109. credo che una parte della spiegazione sia in questo commento di mamoru_giappopazzie del primo di ottobre: http://unico-lab.blogspot.com/2011/09/le-conseguenze-di-roke-sullacqua.html#comment-324340470 e in particolare nel report citato.

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  110. Geotermia Umbra ;.= ) 
    http://www.iltamtam.it/Comprensorio/Umbria/Il-calore-sotto-la-terra-in-Umbria.aspx

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  111. Ciao,

    eccovi una delle prime chicche della serie: "una anno dopo fukushima"

    http://attualissimo.it/fukushima-la-depressione-provochera-piu-morti-delle-radiazioni/

    drugo

    RispondiElimina
  112. Drugo, posso chiederti di postare anche là http://unico-lab.blogspot.com/2012/03/commentiamo-e-premiamo-la-stampa-su.html l'articolo?

    Grazie!

    RispondiElimina
  113. mhhh  Drugo avrei un dubbio.......... no è che ci conosciamo tu ed io??? per caso?? ;.)))

    RispondiElimina
  114. 40 azionisti di Tepco denunciano la società per negligenza sui fatti accaduti ; 
    http://www.rts.ch/info/radio/l-actu-en-audio/3831272-le-japonais-tepco-poursuivi-en-justice-05-03-2012.html

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  115.  .. chi sa... internet è grande:-)

    Un saluto

    RispondiElimina
  116. che nervi..............; :-) i drughi poi non escono dalle tane a tutte le ore ;.) mah.,......io dico che sei tu il drugo che conosco ;.) 

    RispondiElimina
  117. 110 e Lode all`idea.
    Ma lungi da me l`intenzione di voler passare per il catastroofista di turno...
    Di norma sono ottimista :)
    Ma avete mai trovato un articolo in cui il giornalista contemporaneamente:
    Usava dati corretti.
    Non selezionava i dati corretti tanto da distorcerne il significato.
    Capiva i dati corretti (beh questa parte e` ininfluente per loro).
    Non mescolava mele col guano.
    Non usava un falso sillogismo e/o non faceva ragionamenti senza capo ne coda?

    Del resto, tornando ad una precedente discussione sul tema, e` la negazione di tutti i punti sopra citati che a volte mi costringe a postare sul drogatoquotidiano.

    PREavviso, sono in arretrato di diverse risposte ad altrettante persone, quindi prima o poi vi riempio mezza pagina del dischetto.

    RispondiElimina
  118.  Proporrei anche un altro premio.
    Non so se chiamarlo il "Puffo d`oro" (in onore del blu di prussia che mi faranno bere), o l` "orsetto d`oro" (sono egocentrico) oppure "Mi hai rotto le scatole coi tuoi 2000 posts di pure e semplici vaccate d`oro".

    La mia prima nomina va Roberto su jail (beh sul drogato quotidiano sono o jail o luca):

     Ciao Jail, a proposito di lavori... tu che cianci tanto dei lavori
    altrui, cosa fai di bello nella vita? Io ho detto mille volte chi sono,
    nome, cognome, dove lavoro e cosa faccio di specifico... tu non hai
    neanche le palle di firmarti col nome di battesimo... gia' questo la
    dice lunga.


      Ma passiamo alla (non) sostanza del tuo messaggio, che stampero' e
    usero' per pulirmi il didietro piu' tardi... sei talmente rincitrullito
    che hai dimenticato che io ho detto mille volte, anche prima del
    referendum del 2011, che io il nucleare in Italia ero sicuro che non si
    sarebbe mai fatto, anche con risultato referendario diverso.    
    Io mi limito a difendere la scelta della tecnologia nucleare per la
    produzione di energia elettrica nei paesi sufficientemente ricchi da
    potersela permettere. Ricchi e anche con una popolazione dotata di una
    cultura scientifica sufficiente da poterla mandare avanti, dato che la
    tecnologia nucleare presume una certa sofisticazione.  Era su queste
    basi, non altre, che posava la mia sicurezza sulla non-fattibilita' del
    nucleare italico: troppi ignoranti (tu ne sei l'esempio faro), troppi
    prevenuti che basano le loro convinzioni sul nulla cosmico... basta
    leggere i mille blogs di questo derelitto giornale... troppi gonzi che
    pensano che bastano due pannelli sul tetto e il problema e' risolto. 
    Quindi, amico, vedi di scendermi dagli zebedei, prima che mi dia uno
    scrollone e cadi di sotto... come il tuo eroe in val di susa.

    P.S.. questa va nella categoria: "Queste parole me hai proprio tirate fuori con la forza (delle tue fesserie)".

    RispondiElimina
  119. Come ho detto l`idea e` meravigliosa...
    Ma mi dici un articolo che in 12 mesi si sia meritato l` "unicolab d`oro"?
    Mi accontento di sapere un "nominato".
    Naturalmente ammetto di spulciare poco e solo quotidiani, spero che ci sia di meglio a livello di pubblicazioni scientifiche.

    RispondiElimina
  120. Occhio @99f994d5fa981f4b965e1b4f4cdd34ef che la francesina è peggio del Mossad 

    RispondiElimina
  121. vedrai che qualche bel lavoro lo troviamo! 

    ps. tranquillo per la 1/2 pagina, tanto è tutto già pagato! 

    RispondiElimina
  122. caspita, giuro che non ho capito, ma è colpa mia ho dormito solo un decimo delle ore di sonno di cui avevo bisogno!

    RispondiElimina
  123. @efad7cb9df976cdb8526347154d2f328 ValerianoB 
    Ma come siete permalosi! Subito a difendere gli interessi di corporazione! E a torto poi, perché io volevo solo incoraggiare il ragazzo, visto che  la stoffa della rima baciata ce l'ha, a proseguire e perfezionarsi.

    RispondiElimina
  124. SM, no! non vorrei che ci privassi delle tue godibili rime baciate per le mie osservazioni, intendevo al contrario incoraggiarti a sfruttare meglio il tuo talento, lo hai capito vero? Tra l'altro devo dire che il contenuto era piuttosto ostico da versificare e mostri davvero del talento. Allora il prossimo componimento potrebbe essere sulle pale eoliche, che ne dici? :)

    RispondiElimina
  125. Un premio per le risposte piu` chiarificatrici/simpatiche/seccate postate nei confronti di postatori zombi sui giornali.
    Diciamo un premio semicomico tipo il " Best villain" di MTV.
    Messa cosi` spero aiuti anche chi ha avuto piperita patty che ha pianto fiono alle 5am e Jack sparrow che gli saltava sul letto alle 6am :)

    RispondiElimina
  126. Era una confessione a se stesso, tipo monologo interiore di Joyce...
    Se proprio ci tiene , glielo possiamo dare il premio Orsetto d'oro 

    RispondiElimina
  127. Chi si accollerebbe la fatica di spulciare tra i post di giornali "drogati e derelitti"? 
    E se così sono perché li frequenti/ate? Boh!

    RispondiElimina
  128. Il grande Lebowski?

    RispondiElimina
  129. Dry Vent of Reactor 2 May Have Released Largest Amount of Radioactive Materials, Not Explosionshttp://ex-skf.blogspot.com/2012/03/dry-vent-of-reactor-2-may-have-released.html inoltre volevo ricordare che secondo una simulazione eseguita a settembre il vessel 2 potrebbe avere un buco di circa 7 cm  http://ex-skf.blogspot.com/2011/09/fukushima-i-nuke-plant-reactor-2.html ( che ne so, potrebbe spiegare perché non hanno trovato acqua durante l'endoscopia)Sparisco prima che mi bacchettiate

    RispondiElimina
  130. Grazie Drugo, interessante... la persona che l'ha scritto e' stata capace di rimanere distaccata e riportare le cose come sono state scritte da SA... cosa non da poco in Italia, dove frasi come "In termini di impatto sulla salute la radiazione è trascurabile, causerà pochissime, se non nessuna morte,..." sono assoluto ANATEMA nei circoli "ambientalisti" de noantri.  Ad ogni modo, articoli di recensione di altri articoli, in questo caso SciAm, li vogliamo qualificare? Direi di si...   RobertoP.S.: attento ad AF... "A" sta per "aspide", non "anonima"! eh... eh... eh...

    RispondiElimina
  131. spiritoso eh??? ;.)

    RispondiElimina
  132. toto mi sa che @99f994d5fa981f4b965e1b4f4cdd34ef  qui non è il "drugo" che conosco io..............mhhhh ancora devo concludere l'indagine ma alcuni "dati" mi fanno pensare di avere sbagliato ;.) 

    RispondiElimina
  133. Jack Sparrow ieri mattina alle 4 voleva giocare con il pongo, ovviamente mentre dormiva. La Piperita Petta sta notte non ne voleva sapere di dormire e questa mattina di svegliarsi... 

    RispondiElimina
  134. Mi sembra di aver letto che tra i sopravvissuti dello tsunami, incluse le persone rilocate NON per motivi connessi alla crisi nucleare, ci siano state alcune centinaia di decessi, specie perchè persone anziane, depressione etc.
    SM

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  135.  AF:
      no... non sapevo che fosse una prof, la nostra Giovanna... di che cosa?

       Roberto

    RispondiElimina
  136.  Non l'ho capita neanche io... giuro... cosa c'entra con Fukushima?

      Boh...

    RispondiElimina
  137. Scherzo? Ma certo che no... blog "Blogeko"... la pasionaria anti-nucleare Maria... provare per credere... ne ha fatti 2 o 3 sull'argomento, con link a comunicato stampa del NOAA USA che prima diceva che non si poteva escludere, poi diceva che hanno misurato il contenuto di Cs nei cadaveri di alcune foche e che comunque NON si poteva escludere ancora... un delirio totale... basterebbe guardare dove passa la corrente Kyiushu (o come diavolo si chiama).... centinaia di miglia a sud dell'Alaska... ma, probabilmente, i radioisotopi nuotano controcorrente come i salmoni durante la stagione della riproduzione... :-)

       Roberto

    RispondiElimina
  138. "qui la domanda è ; cosa faranno Indonesia e Vietnam sul nucleare? http://sciencepourvousetmoi.bl..."

    ... e anche MMe la directrice della rivista francese non sa la differenza fra MW termici ed elettrici.
      OK... una di piu'! :-(

        Roberto

    RispondiElimina
  139. sara stata una svista? questa signora no mi sembra sia una persone con poche qualifiche professionali ? 
    http://fr.wikipedia.org/wiki/Dominique_Leglu

    RispondiElimina
  140. Mi rispondo da solo per completare il discorso.

    Mancano completamente le incertezze di misura che sono altrettanto importanti del valore misurato.

    Il check di produzione/Yield Np-239/I-131 dice che a 33 giorni sarebbero più o meno sullo stesso livello di attività (stesso ordine di grandezza) quindi i rapporti bassi della misura potrebbero essere spiegati con la maggiore mobilità dello Iodio. Ancora una volta non ci sono certezze su queste considerazioni.

    Per me, e chiudo il discorso, questo articolo va approfondito o rivisto in parti essenziali prima di poter cominciare a discutere delle sue conclusioni.
    Ciao SM

    RispondiElimina
  141. Svista? Possibile...  certo che non aver mai lavorato sulla materia per la quale ha preso un dottorato (e' passata a giornalismo due anni dopo averlo finito) ed e' giornalista di fatto da 31 anni, cosa che non l'ha certo aiutata... comunque, non e' grave, almeno le unita' di misura sono giuste... :-)

       Roberto

    RispondiElimina
  142.  Si... con me aspide velenoso, con gli altri boa constrictor!... ahahaahahaha....

    RispondiElimina
  143. Parli dell'ultimo paragrafo, quando parla dei 30 MWt di Jakarta e fa il confronto con i 1400 MW di un classico commerciale?
    Mi sembra che in genere (tranne in un caso in cui non è specificato) tiene distinte le due cose nell'articolo.

    RispondiElimina
  144.  Survey runner, affidabile sul bagnato e a una pendenza di 45 gradi circa 50 centimetri  in lunghezza e in larghezza, altezza 83 cm., 5 telecamere, si muove facilmente su una scala larga 70 cm, realizzato dalla TOPY, in collaborazione con il Professor Shigeo Hirose del Tokyo Institute of Technology Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Ingegneria Aerospaziale 
    http://www.excite-webtl.jp/world/english/web/?wb_url=http%3A%2F%2Fwww.zaikei.co.jp%2Farticle%2F20120306%2F97384.html&wb_lp=JAEN&wb_dis= http://www.yomiuri.co.jp/photo/20120306-437675-1-N.jpghttp://www.tokyo-np.co.jp/s/article/images/2012030601001731.jpg

    RispondiElimina
  145. discutevamo proprio con ValerianoB in altra sede sull'efficacia dello scrubbing, ovvero di ventilare l'RPV attraverso la wet-well. Di fatto lo scopo della wet-well, la ciambella o toro pieno d'acqua posto in cantina, non è esattamente quello, serve a far condensare il vapore, ma riesce bene anche in quello. 

    Un dry-vent significa che è stata diminuita la pressione dell'RPV, mandando la sovrappressione direttamente in PCV e quindi in seguito in ambiente. Nell'articolo mi sembra di capire che sia TEPCO stessa ad aver detto "dry venting", non vorrei che si tratti di un errore e che si intenda dry-well venting, che invece è la procedura normale. 

    Dovremmo recuperare il documento: "8-5 Fukushima Daiichi Unit 2 primary containment vessel venting" che è disponibile solo in Giapponese per capire qualcosa di più. 

    RispondiElimina
  146.  Si... i MWt del reattore da ricerca bisogna confrontarli coi MW termici del reattore civile... che sono piu' di 4000...

       Roberto

    RispondiElimina
  147. dai @efad7cb9df976cdb8526347154d2f328 questa volta potevi essere un filo più tollerante (adesso sfodera il pugno di ferro e sfonda il video :). Per un reattore di ricerca il parametro importante è la potenza termica insieme allo spettro e al flusso di neutroni. In quei reattori non ha senso parlare di potenza elettrica perché non sono fatti per produrre corrente. 

    Per contro, un parametro utile per caratterizzare un reattore elettronucleare commerciale è la potenza elettrica.

    RispondiElimina
  148. SM adesso che lo hai letto nel dettaglio, sei riuscito a capire se procederanno con spettrometria alfa sui campioni di terreno che hanno già raccolto? 

    6 Bq/kg si misurano facile... 

    quasi quasi scrivo al corresponding author...

    RispondiElimina
  149. facciamogli fare una corsetta dentro al numero 3 su tutti i piani... 

    RispondiElimina
  150. ... non c'entra molto, ma mi sembrava appropriato, in vista dell'8 marzo:

    http://www.nuclearnews.it/news-2874/unaltra-donna-ai-vertici-del-nucleare-italiano/

    drugo

    RispondiElimina
  151. Nell'articolo non lo hanno detto. Secondo me non lo fanno. Il problema dei Referee per certa letteratura si pone. Uno che pubblica può anche scrivere sbagliato ma uno che autorizza la pubblicazione senza che ci sia una sola incertezza di misura riportata, in un articolo che è una misura ...

    Ne leggeremo ancora. Comunque tutto quel Np-239 lo hanno misurato solo loro.
    SM

    RispondiElimina
  152. Ci sono anche queste, fanno un calendario tutti gli anni e pare vada a ruba
    http://www.gossipblog.it/post/7266/eletta-miss-atomo-2009

    Come minimo AF mi accoppa :))
    SM

    RispondiElimina
  153. Te la do per certa, è un dry-well venting nel Wet Well, non ha senso ventilare sopra.

    RispondiElimina
  154. ad ogni modo il picco di emissioni è vero e quello già lo sapevamo. :(

    RispondiElimina
  155. la bave du crapaud n'atteint pas la blanche colombe ;.))))

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  156. http://www.tepco.co.jp/en/press/corp-com/release/betu11_e/images/111202e14.pdf sbaglio vero ? non e questo ? 

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  157. rimozione al 4 :
    http://www.tepco.co.jp/en/nu/fukushima-np/images/handouts_120306_01-e.pdf

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  158. quella è la versione light tradotta in inglese, invece l'allegato 8-5 è disponibile solo in Giapponese, che anche avendolo sarebbe difficile da capire!

    RispondiElimina
  159. non c'è sala di controllo che ne sia sprovvista! 

    scherzo ovviamente...

    RispondiElimina
  160. hai visto che lavorone? sarà l'argomento dell'aggiornamento di sabato. 

    RispondiElimina
  161. peccato ...di tradotto ho l'allegato 7.1 e il 7.3 ;.( 

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  162. arrivo a allegato 8-----;.( stop

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  163. il file del prof Sekimura al 28 febbraio .....metto doppione?  spero di no...http://iramis.cea.fr/Images/News/4856/Sekimura20120228.pdf

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  164. Ecco un video di Survey runner al lavoro,  davvero piccino!

    http://www3.nhk.or.jp/daily/english/20120306_30.html 

    Da qualche parte ho pescato questa frase in mordor
    TEPCO anche prestare a titolo gratuito fino alla fine del mese. 

    http://www.tokyo-np.co.jp/article/economics/news/images/PK2012030702100012_size0.jpg

    RispondiElimina
  165. Diceva bene Roberto, gli omini al 4 stavano studiando dove piazzare i macchinari e le gru!

    RispondiElimina
  166. La prospettiva di materiale radioattivo invisibile  che contamina l'aria e la terra è terrificante, soprattutto per un paese che ha sperimentato due attentati nucleari nel 1945
    Le malattie cardiache e la depressione è probabile che mieteranno più vittime delle radiazionihttp://www.nature.com/news/japan-s-post-fukushima-earthquake-health-woes-go-beyond-radiation-effects-1.10179 
    Bell'articolo, ma non possiamo premiarlo...

    RispondiElimina
  167. Un pezzo intero no, al massimo possiamo darvi qualche frammento di combustibile fuso
    http://ajw.asahi.com/article/0311disaster/fukushima/AJ201203070001 

    una mini road map 
    (accidenti, solo nel 2013 inizieranno le ispezioni del pcv per scoprire dove sono le perdite. Solo nel 2016 si cercherà di ripararli)



    http://www.neimagazine.com/journals/Power/NEI/April_2012/attachments/fd%20decont%20gantt%20chart.jpg

    RispondiElimina
  168.   
    Appello: sei pregato vivamente  di evitare  parole pesanti quando ti rivolgi a Kumachan, alias Jail, alias Luca alias Kumachan Tokyo  in questa sede o altrove altrimenti rischi il premio  Best Villain  ( Innaffiatoio d'oro) che ci apprestiamo ad istituire. 
    Es: l'espressione "vedi di scendermi dagli zebedei*" non è accettabile

    PS. Non sarà presa in considerazione nessuna forma di protesta,  del genere  "Non l'ho capita ... giuro..".
    :)))
    *Giacomo e Giovanni erano gemelli e quindi, dal greco “Didymos”, “DIDIMI” (che in italiano è sinonimo di testicoli).
    Essendo figli di Zebedeo, venivano anche detti “ZEBEDEI”

    http://www.ilpaesedeibambinichesorridono.it/images/coccole/coccole_sonore2/donnina/j0410465.gif

    RispondiElimina
  169. Buenos dias a todos:

      Ieri sera "special" in 3 parti su Arte, il canale "ambientalista" (poco)franco-tedesco(molto) sull'anniversario di Fukushima. Prima parte con interviste a nientepopodimeno che Arnie Gundersen (esplosione nucleare nella piscina) e il pasionario Chris Busby, che analizza davanti al cameraman eccitato, in ginocchio in un giardino o marciapiede, non si capiva bene, dei filtri di autovetture giapponesi, nei quali installa delle pellicole per poi contare i decadimenti... riprese della sua visita in Giappone, con conferenza stampa, e gran frase finale a effetto "il nord del giappone e' perso, consiglio a tutti di abbandonarlo, troppo pericoloso continuare a viverci" (cito a memoria, sia chiaro). A Gundersen e Busby si alternano dichiarazioni del portavoce TEPCO, del giornalista che si e' finto lavoratore TEPCO ed e' entrato per molti giorni sul sito, e altri... Voto: 5-

      A seguire un secondo servizio, sulle differenti posizioni in Francia e Germania. Da parte francese la troupe ha seguito un esperto nucleare francese, nei suoi spostamenti fra Cadarache (bellissime immagini del centro, tra l'altro) e incontri con omologhi in Germania... specialmente sull'argomento delle scorie. Visita, guidata dal francese, al centro di Bure, dove stanno cominciando a costruire il deposito permanente piu' grande d'Europa, e in un altro posto (non ricordo il nome, non ho ancora bevuto il caffe'... sorry...) dove stoccano gia' da tempo le scorie a bassa attivita'... a queste immagini alternano l'intervista con un attivista "ambientalista" tedesco che si sposta di continuo dalla Germania alla Francia (con famigliola felice, nel classico camper VW, immagini da pubblicita' mulino bianco) per protestare contro la costruzione del deposito permanente... dice che e' troppo vicino alla Germania.... qui la mente vacilla... Voto: 5-

    Il terzo servizio si svolge nello studio di Arte, giornalista "leggermente" schierata anti-nucleare, senza sorprese, poi una biondina tedesca (eta' apparente 25 anni max, ma rappresenta una qualche agenzia del governo federale, schierata pro-rinnovabili), e poi altri due, uno Mycla Schneider un "esperto di politiche energetiche" (poco)franco-tedesco(molto) molto aggressivo nei suoi toni, competente ma falso ideologicamente (la specie peggiore) e uno del senior staff dell'IRSN francese, senza midollo, che si limita tutto il tempo a dire "non e' il mio ruolo essere pro o contro il nucleare, l'IRSN si occupa solo di fare in modo che le installazioni siano quanto piu' sicure possibile"... Schneider lo ha attaccato frontalmente un paio di volte, l'altro non ha praticamente replicato... Durante il dibattito hanno mandato in onda delle immagini, alcune relative ai lavori a Caorso, con intervista di un giornalista italiano che giura che alcune parti sono partite da La Spezia con trasporti organizzati dalla ndrangheta calabrese ("la piu' pericolosa al mondo", parole sue...), su navi fatte colare a picco nel Mediterraneo... qui vorrei sapere da Sergio, o altri, se la cosa e' nota/plausibile.
    Voto: 4- .

    RispondiElimina
  170. Mi hanno letto e l'hanno fatto... tutto li'! :-)

       R.

    RispondiElimina
  171. Sulla nave Rosso  e le scorie radioattive
    Video
    http://espresso.repubblica.it/multimedia/home/7272242
    http://espresso.repubblica.it/dettaglio/una-nave-e-mille-misteri/2113913 

    Naturalmente non  sembreranno attendibili, preferiremmo un comunicato ufficiale da Caorso, no?

    RispondiElimina
  172. Il Comitato scientifico delle Nazioni Unite UNSCEAR  ( scienziati di 18 paesi)  rilascerà il suo rapporto sulle radiazioni Fukushima a maggio del 2013
    http://www.businessweek.com/news/2012-03-05/children-of-fukushima-wait-for-un-radiation-study 

    RispondiElimina
  173.  Ah... dimenticavo... durante il secondo servizio hanno mandato in onda una breve intervista con uno auto-definitosi "liquidatore del nucleare francese", cioe' uno che per anni ha fatto i lavori "sporchi" nelle centrali, spesso in sub-sub-appalto... ad una certo punto ha detto basta e si e' messo a raccogliere dati sui suoi colleghi... ha anche mostrato la foto di uno di essi che, dopo 35 anni di lavoro, ha avuto un tumore al polmone, nella foto si vedeva bene la lunghissima cicatrice, sicuramente dovuto, il tumore, all'esposizione a dosi di radiazioni troppo alte.

       Roberto

    RispondiElimina
  174.  Interessante, e grazie Giovanna.

      In particolare, notare la discrepanza fra quello che ha detto il pasionario anti-nucleare Busby (MasterCard e Visa in basso a destra) su Arte ieri sera "Il nord del Giappone e' perduto, consiglio a tutti di abbandonarlo" e la frase del chairman dell'UNSCEAR

      "So far, measurements of radiation exposure in Japan have
    been reassuring, Weiss said. Among the local population, the doses are “well below 20
    to 25 millisieverts and most of these doses were very low, below
    5 millisieverts,” Weiss said. “If it turns out that this is
    correct then we would not expect to see any measurable increase
    of cancer risk in the population.""

      Roberto

    RispondiElimina
  175. Se non fumava sembra molto probabile, soprattutto dopo 35 anni di lavoro sporco

    RispondiElimina
  176. Anche questo 

    The highest exposure for a Dai-Ichi worker was recorded at 680 millisieverts, almost seven times the level at which the risk of cancer starts to increase.

    RispondiElimina
  177. @efad7cb9df976cdb8526347154d2f328 , per favore, chiedi se mandano il nuovo robot della Gio dentro al tre a farsi un giro su tutti i piani? 

    RispondiElimina
  178. non si finisce mai di imparare! 

    RispondiElimina
  179. mi sembrava di aver letto, ma non sono sicuro, che per i lavoratori TEPCO, la dosimetria fosse fatta da un ente esterno. 

    questa la situazione attuale delle dosi ai lavoratori.
    http://www.tepco.co.jp/en/press/corp-com/release/betu12_e/images/120229e5.pdf 

    al momento non riesco a trovare il link, ma credo di ricordare che questi over 600 fossero tra quelli che non avevano più preso le pastiglie di iodio durante i primi mesi. quindi la loro tiroide è da tenere sotto controllo. 

    RispondiElimina
  180. Peccato che a Rob non sia piaciuto l'appello, a me sembrava spiritoso....:(((
    (Forse mira veramente all'Annafiatoio d'oro?)

    RispondiElimina
  181.  Ma no!... che dici! l'ho trovato spiritosissimo, l'appello... non ho avuto tempo di rispondere... qui sta ripartendo tutto, un casino che non ti dico.

       Comunque, se ci sono premi/cotillons d'oro io prendo tutto, a 1700 e passa CHF l'oncia...

       Roberto

    RispondiElimina
  182. L'articolo di Nature e' veramente ben scritto, almeno loro... notare le conclusioni AGLI ANTIPODI rispetto ai catastrofisti alla Busby/Gundersen/GreenPiss/etc...:

      ""It was nowhere near as complex of a release as Chernobyl, which was
    everything from the core of the reactor," says Peter Caracappa, a
    radiation safety officer and clinical assistant professor of nuclear
    engineering at Rensselaer Polytechnic Institute in Troy, N.Y. "This was a
    slow release," he adds, and it was limited to a few radioactive
    materials, including iodine 131, which has a half-life of just eight
    days and therefore does not lead to long-term contamination. And for
    other isotopes, such as cesium 134 (three-year half-life) and cesium
    137, (30 years), levels can be easily detected and dangerous areas kept
    clear.
    And the Japanese government, although criticized
    immediately after the accident for providing spotty information,
    actually gave relatively good instructions to local residents. In
    particular, it wisely asked people to shelter in place before evacuating
    potentially dangerous areas, says Kathryn Higley, head of the Nuclear
    Engineering and Radiation Health Physics department at Oregon State
    University."

      Roberto

    RispondiElimina
  183.  Gia' previsto, Toto, ti hanno letto... :-) certo che lo mandano, senno' perche' l'avrebbero costruito?

    RispondiElimina
  184.  Sentila la santerellina!... confessa che hai il calendario del "XV de France", dei giocatori di rugby francesi in slip... vah! :-)

       R.

    RispondiElimina
  185. Ma e` la stessa o un`altra quella coi due bei CV?

    RispondiElimina
  186. l'avevamo gia visto e commentato con Egiovanna  l'anno scorso.....se ben ricordo........quando tu ancora non conoscevi Unico-lab............. (l'importante è avere sempre a portata di mano una parola buona per @efad7cb9df976cdb8526347154d2f328  ;-)   )

    RispondiElimina
  187. perché pensi che abbia senso dell'umorismo ex peakoil 2000 ? ;.) 

    RispondiElimina
  188. prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr (mega pernacchia di metà settimana!!!!!!! )

    RispondiElimina
  189. non amo quel genere di uomini...........non mi fanno ne sbavare ne salivare ;.) eccoti servito cow boy !!! preferisco il genere meticcio, Messicano tipo ;.))))

    RispondiElimina
  190. per i masculi del blog ;.) la pub Giapponese di lipton ;.) 
    http://www.youtube.com/watch?v=x01QBNR91kA&feature=player_embedded

    RispondiElimina
  191.  Vuoi dire che i tuoi amici di Arte hanno mandato in onda un'intervista vecchia di piu' di un anno?
      Mmmmmhhh...

       Roberto

    RispondiElimina
  192. se n'è gia parlato ma rimetto...altro articolo su PU239 
    http://fukushima-diary.com/2012/03/pu-239-will-be-detected-at-high-doses/#.T1YqlfsEdLk.facebook

    RispondiElimina
  193. Giovedi 8 marzo ridiffusione del documentario sul Giappone e la catastrofe nucleare ;.
    http://www.arte.tv/fr/Programmes-a-la-semaine/244,broadcastingNum=1330307,day=6,week=10,year=2012.html

    RispondiElimina
  194. Dai e` colpa mia averlo RIpostato qui!
    Roberto non  lo farebbe mai.
    Se invece e` un divieto tout court, dovresti leggere prima come sono insultati i non busbyani sul drogato quotidiano.

    RispondiElimina

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