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31 marzo 2008

Sogno o son desto?

Va bene che questa mattina ho fatto proprio fatica a svegliarmi (Aprile dolce dormire!), ma non sono ancora cosi' stordito da confondere la finzione con la realta'. Ho maturato questa consapevolezza questa sera mentre, rientrando in auto dal lavoro, ascoltavo un simpatico sondaggio radiofonico trasmesso sulle onde di Radio Italia. Fiorella Felisatti, credo si chiami la speaker del programma, ma potrei sbagliarmi di grosso, ha invitato gli ascoltatori a rispondere attraverso SMS al seguente quesito:

Se la vita fosse un reality chi manderesti in nomination?

Numerosi ascoltatori hanno risposto, per esempio, la suocera, piuttosto che il datore di lavoro o l'ex marito. Insomma tante risposte scontante. Dopo un attimo di riflessione pero' mi sono reso conto dell'assurdita': se la vita fosse un reality... Fermi tutti, non facciamo errori, la vita e' quella vera e i reality, nonostante il nome, sono una finzione! Volendola mettere in altri termini: i reality sono solo una sbiadita e distorta fotocopia di quelli che alcuni vogliono farci credere sia la vita reale, ma cosi' non e'! Mi domando, chi di voi vive la vita come i ragazzi nella casa del grande fratello? Credo, o almeno spero, proprio nessuno!

Questo e' il vero motivo per cui considero i reality il top della TV spazzatura. Spacciandola per vita vera, alcuni personaggi vivono situazioni ed eventi inverosimili, e fino a qui non ci sarebbe nulla di male, se non fosse che vengono assunti come modelli di vita dalle generazioni di videodipendenti che passano la loro vita vera a guardare quella falsa di qualcun'altro.

E' la mia opinione discutibile, se la vostra e' diversa sono ben contento di leggerla!


Il Cern finisce in tribunale, "Puo' distruggere la Terra"

Dal Corriere della Sera online di oggi: 2 para-scienziati, uno alle Hawaii e uno a Barcellona, hanno citato il CERN in tribunale perche' sostengono che l'accensione dell'acceleratore LHC possa generare un buco nero che inghiottira' tutta la Terra. Il tribunale di Honolulu dovra' pronunciarsi.

Che dite, faccio ancora in tempo a scappare?

Per ulteriori info, il link.

Aprile dolce dormire!

Sara' la primavera ormai sbocciata, sara' l'ora legale appena entrata in vigore, sara' la stanchezza accumulata, ma questa mattina ho fatto una fatica titanica ad alzarmi dal letto. Se poi penso che e' solo lunedi' e che domani, a parte gli scherzi, iniziera' il mese d'aprile con il suo dolce dormire... mi viene voglia di tornare sotto le coperte.


Questo week end poi e' volato via come un lampo, un'ora fa era venerdi' sera e adesso e' gia' lunedi'... Dai lasciatemi altri cinque minuti di sonno... promesso gli ultimi cinque minuti e poi mi alzo!


30 marzo 2008

Mi sono fatto il cubo

E che cubo! Si tratta del cubo di Rubik, il famoso rompicapo a forma di cubo appunto in cui ogni faccia è divisa in nove quadratini colorati. Lo scopo del gioco lo sapete tutti, è ruotare i vari livelli del cubo in modo da avere le sei facce in tinta unita. A dirlo sembra proprio banale, ma farlo non è poi così semplice. Io non ci ero mai riuscito in vita mia, ma ieri quando al supermercato me ne hanno regalato uno con due confezioni di yogurt mi sono detto: almeno ci devo provare.

Provarci è un conto, riuscirci è un altro. Da solo poi! Così mi sono messo a cercare e la migliore guida che sono riuscito a trovare è la video guida disponibile su youtube che vi incollo qua sotto.




Voglio sottolineare che questo video è il vincitore del Youtube Video Awards 2007 per la sezione guide.

La guida è in due parti, la prima molto semplice si impara subito a memoria, la seconda invece è assai più complicata, almeno per un neofita come me. Purtroppo è solo in inglese, quindi non per tutti è di immediata comprensione. Dan Brown, troppo giovane per essere anche l'autore del Codice da Vinci, spiega passo passo come fare, ma lui muove le mani ad una velocità supersonica e così dovrete stare pronti a cliccare su pausa tutte le volte che perdete il filo. Io mi sono fatto aiutare da tata che pronta con il dito sul mouse ha stoppato e riavvolto il video qualche centinaio di volte.

Nonostante la chiarezza della guida, abbiamo impiegato un paio d'ore per arrivare al risultato finale di cui siamo veramente molto fieri! Ecco una testimonianza fotografica...




29 marzo 2008

Frozen bubble


E chi l'ha detto che non ci sono giochi per Linux? Qualche giorno fa, tata stava cercando Super Puzzle Bobble per il suo cellulare (Super puzzle bobble per cellulari Nokia E65) e cosi' abbiamo scoperto che ne esiste un clone anche per Linux chiamato Frozen Bubble. Lo scopo del gioco e' fermare l'avanzata delle palline, per farlo dovete farle scoppiare cercando di raggrupparle a gruppi di tre.

L'installazione e' di una semplicita' imbarazzante se la vostra distribuzione e' Fedora: in tal caso dovrete semplicemente digitare da una console il comando
yum install frozen-bubble 
dovete essere root per farlo!

Dopo esserci allenati giocando da soli, abbiamo sperimentato il gioco in rete che e' molto piu' divertente. Esistono una decina di server in tutto il mondo dove e' possibile incontrare altri giocatori con i quali scambiare qualche oretta di divertimento. Ho detto qualche ora perche' frozen-bubble e' come una droga, una volta iniziato a giocare non puoi piu' smettere. Ne e' testimonianza il fatto che, quando sei stanco e smetti di giocare, il programma ti dice per quanto tempo hai giocato usando la frase inglese Addicted for 32 minutes.

Per il momento vi saluto... scappo a farmi una partitina...



Siete in arresto, no e' un virus!

E' l'ultima invenzione dei distributori di virus scoperta di recente dalla polizia postale italiana. Ancora non si conosce l'origine della truffa informatica, ma ne e' gia' chiara la dinamica.

Questa volta i malintenzionati cercano di fare leva sul diffusissimo fenomeno del Peer to Peer, ovvero il download di materiale protetto dal diritto d'autore messo in rete e distribuito illegalmente (secondo la legislazione Italiana). Basandosi sul presupposto che tutti nella loro vita hanno usato uno di questi programmi di scambio dati illegale, un fittizio signor Montorsini sta inviando email a tutti avvisandoli che il loro nominativo e' stato inserito su una lista di indagati per questo tipo di attivita'. Per verificare, Montorsini vi invita a cliccare su un link e ... boom avete preso un virus e a quel punto siete veramente nei guai.

Sia che avete o non avete usato illegalmente il P2P, se ricevete una email da Montorsini cestinatela immediamente senza nemmeno aprirla. Ah dimenticavo, questo e' vero e pericolo se e solo se usate Windows...

28 marzo 2008

Violentato MacBook air in meno di 2 minuti

Questo è stato il destino di un poveretto e magrissimo MacBook Air, l'ultimo nato in casa Apple e talmente sottile da infilarsi in una busta per spedizione postale. Eppure, nonostante le sue ridotte dimensioni, questo cattivone di Charlie Miller lo ha violentato in pieno giorno a Vancouver in Canada sotto gli occhi di centinaia di spettatori increduli.

Chiaramente non si tratta di stupro, ma di un concorso che è valso a Miller oltre che la palma del vincitore anche un assegno da 10 mila dollari. Durante l'annuale conferenza sulla sicurezza informatica, il comitato organizzatore ha messo in palio 10 mila dollari a chi fosse riuscito nel minor tempo possibile a violare il sistema operativo Mac OS installato su un MacBoor air appunto. Miller, gia' noto tra gli smanettoni per aver violato un iPhone, ha promesso in una clausola del concorso di non svelare come ha fatto, ma alcune voci di corridoio dicono che sfruttando una vulnerabilita' di Safari, il web browser di casa Apple, abbia trasferito dal suo sito web al Mac un bel virus. Risultato: anche i sistemi operativi piu' sicuri, non sono proprio immuni da tutto.

Vorrei aggiungere una mia perla di saggezza: avere un sistema operativo immune da virus e' sicuramente molto importante per la propria sicurezza informatica, ma e' fondamentale la testa dell'operatore che e' seduto di fronte al computer!


unico-lab: un successo inaspettato

Era il 15 febbraio quando con il post E siamo a 1000! festeggiavamo i primi mille visitatori del unico-lab. Da quel giorno sono passati poco piu' di quaranta giorni e il numero di visitatori sono oltre 6000. Un bel numero vero? Con una media di contatti giornalieri superiore a 100, il nostro diario virtuale sta riscuotendo un discreto successo tra i netcitizens. E noi chiaramente non possiamo che esserne contenti e orgogliosi.

Tra le pagine piu' lette da i nostri lettori ci sono tutti gli aggiornamenti del prezzo carburanti Italia / Svizzera e Livigno. Il Aggiornamento prezzi carburanti rappresenta di sicuro la sezione piu' letta e piu' ricercata attraverso i motori di ricerca; a tal proposito vorrei ringraziare tutti i collaboratori che prendono accuratamente nota dei prezzi della benzina ai vari distributori in modo da offrirvi la scelta piu' conveniente.

Particolarmente lette sono anche le sezioni howto e cellulari grazie ai loro contenuti utili e sempre gratuiti!

Un grazie ancora piu' caloroso ai nostri lettori abituali, quelli cioe' che leggono tutti gli articoli e non mancano di aggiungere i loro commenti. Bravi continuate cosi'! Tra questi vorrei ricordare il nostro carissimo Franco di sicuro il nostro lettore piu' assiduo.

Buona giornata a tutti!



27 marzo 2008

Cos'è l'essenziale?

Per riuscire a guardare il lato positivo di ogni cosa, il bello della vita, occorre seguire la morale di questa storia (con la speranza che mi aiuti ad accrescere la sicurezza necessaria per affrontate il mondo):

Un uomo stava camminando nella foresta quando s'imbat in una tigre. Fatto dietro-front precipitosamente, si mise a correre inseguito dalla belva. Giunse sull'orlo di un precipizio, ma per fortuna trovò da aggrapparsi al ramo sporgente di un albero.

Guardò in basso, e stava per lasciarsi cadere, quando vide sotto di sé un'altra tigre. Come se non bastasse, arrivarono due grossi topi, l'uno bianco e l'altro nero, che incominciarono a rodere il ramo.
Ancora poco e il ramo sarebbe precipitato.
Fu allora che l'uomo scorse accanto a sé una bellissima
fragola. Tenendosi con una sola mano, con l'altra spiccò la fragola e lo mangiò.
Com'era dolce!


Com'è difficile in un periodo triste, buio, accorgersi che non è poi tutto così brutto, che il bicchiere è mezzo pieno, anziché mezzo vuoto. Cogliere l'attimo "fuggente", quell'istante magico che in un giornata che ti sembra uguale a tutte le altre, ti fa cambiare l'umore. Il vivere qui ed ora, senza lasciarci trasportare dal tempo, come foglie al vento, osservare ciò che ci circonda, perchè anche un particolare può essere diverso.
Basta ammirare quest'uomo che nell'istante prima di precipitare nel precipizio, nota, coglie e assapora una fragola. Non si lascia prendere e sopraffare dall'ansia e dall'angoscia, non si sfoga in assurdi pianti o inutili grida, ma vive quel attimo con tranquillità ed estrema dolcezza.
Sarebbe molto bello assumere spesso questo stesso atteggiamento se non addirittura sempre e non solo nel momento prima di "morire".

Immergersi nel presente, senza lasciare spazio ai ricchi ricordi, alle innumerevoli pagine di diario, ma nemmeno alle molte preoccupazioni future, che a volte ci spaventano. Pensare che la vita, la nostra vita è il nostro momento... tutto da vivere!

Le 7 Regole del Codice



武 士 道
B U S H I D O



義 (Gi) Onestà e Giustizia

Sii scrupolosamente onesto nei rapporti con gli altri, credi nella giustizia che proviene non dalle altre persone ma da te stesso. Non devi avere incertezze sulla questione dell'onestà e della giustizia. Vi è solo ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.


勇 (Yu) Eroico Coraggio

Elevati al di sopra delle masse che hanno paura di agire: nascondersi come una tartaruga nel guscio non è vivere. Devi possedere un eroico coraggio, ciò è assolutamente rischioso e pericoloso, ciò significa vivere in modo completo, pieno, meraviglioso. L'eroico coraggio non è cieco ma intelligente e forte.


仁 (Jin) Compassione

L'intenso addestramento ti renderà svelto e forte. Sarai diverso dagli altri e acquisirai un potere che deve essere utilizzato per il bene comune. Possiederai compassione: cogli ogni opportunità di essere d'aiuto ai tuoi simili e se l'opportunità non si presenta fa’ di tutto per trovarne una.


礼 (Rei) Gentile Cortesia

Non hai motivi per comportarti in maniera crudele, non hai bisogno di mostrare la tua forza. Devi essere gentile anche con i nemici. Senza tale dimostrazione di rispetto esteriore un uomo è poco più di un animale. Sarai rispettato non solo per la tua forza in battaglia ma anche per come interagisci con gli altri uomini.


誉 (Meiyo) Onore

Vi è un solo giudice dell'onore del Samurai: lui stesso. Le decisioni che prendi e le azioni che ne conseguono sono un riflesso di ciò che sei in realtà. Non puoi nasconderti da te stesso.


誠 (Makoto) Completa Sincerità

Quando un Samurai esprime l'intenzione di compiere un'azione, questa è praticamente già compiuta. Nulla ti impedirà di portare a termine l'intenzione espressa. Non hai bisogno né di "dare la parola" né di promettere. Parlare e agire sono la medesima cosa.



忠義 (Chugi) Dovere e Lealtà

Per il Samurai compiere un'azione o esprimere qualcosa equivale a diventarne proprietario. Egli ne assume la piena responsabilità, anche per ciò che ne consegue. Devi essere immensamente leale verso coloro di cui ti prendi cura. E resterai fieramente fedele a coloro di cui sei responsabile.

Fiat 500: un'auto high tech

E' proprio una supercar: se il computer di bordo avesse la voce maschia e gracchiante di K.I.T.T. allora sarebbe veramente indistingubile dall'auto della famosa serie televisiva.

Mio cognato Fabio, ha acquistato una fiammante Fiat 500 Lounge (ordinata a Ottobre e consegnata ieri), nera con finiture cromate e parabrezza panoramico. L'auto è accessoriata con tutti gli optional possibili e immaginabili, ma quello che sicuramente mi ha colpito maggiormente è il computer di bordo. Fino a ieri sera ero convinto che computer di bordo significasse avere un dispositivo in grado di mostrarti cose tipo velocità media, consumo di carburante, autonomia... Ma ieri sera ho scoperto che è tutto un'altra cosa. Premendo il tasto di avvio (purtroppo indicato dal simbolo di Windows Mobile), il computer di bordo si mette in ascolto dei vostri ordini. Si avete capito bene, dovete parlargli! Per esempio, potete chiedergli "Telefono chiama numero 0319..." e (se avete un cellulare connesso via Bluetooth) entro pochi secondi sentirete il telefono squillare e potrete parlare con il vostro interlocutore senza mai staccare le mani dal volante. Giusto per rimanere in campo telefonico, qualora vi arrivasse un messaggio SMS potete chiedere all'auto di leggervelo!

Sono rimasto veramente senza parole! Adesso capisco perché quei pochi metri cubi di automobile costano qualcosa dell'ordine di 12 mila euro. Fatto il paragone, la mia Opel Meriva (leggi qui) ha lo stesso equipaggiamento di un trattore agricolo.

Non appena il legittimo proprietario, lascerà l'auto ferma in un posteggio per più di 5 minuti (dopo tanta attesa...) scatterò qualche foto e magari farò anche una ripresa video di un dialogo con il computer di bordo. Per il momento godetevi la sigla di supercar!



26 marzo 2008

Prezzo carburanti in Svizzera (26 Marzo 08)

(Clicca su Aggiornamento prezzi carburanti per un aggiornamento sui prezzi)

Chiedo scusa se questi giorni l'aggiornamento sul costo dei carburanti non è stato così frequente, ma è stata Pasqua anche all'unico-lab! Ad ogni modo eccomi qui a riportarvi l'ultimo bollettino circa il costo della benzina verde e del diesel al litro.

















In Italia In Svizzera
Benzina verde al litro € 1.348 CHF 1.78 = 1.136
Gasolio al litro € 1.323 CHF 1.97 = € 1.257



Come vedere il prezzo del rifornimento nella Confederazione Elvetica è leggermente aumentato rispetto al precedente rilevamento, ma resta comunque conveniente rispetto al prezzo italiano.

Prima di passare oltre, volevo segnalarvi il servizio on-line che ci ha permesso di effettuare la conversione Euro - Franco Svizzero (The XE.com Universal Currency Converter). Inoltre se abitate nelle province di Varese e Como e volete sapere come funziona la Carta Sconto leggete questo articolo: Carta sconto benzina in Lombardia: come funziona.

Buon pieno a tutti!



Fedora 9: siamo alla Beta

Ieri e' arrivato l'annuncio ufficiale a tutti gli utenti: Fedora 9 e' arrivata alla versione beta del suo piano di sviluppo e di rilascio. E' arrivata con qualche giorno di ritardo rispetto alla schedula originale a causa della resincronizzazione di tutti i server sparsi per il mondo proprio alla vigilia di Pasqua. Cosi' il 25 Marzo passera' alla storia per essere la data ufficiale del rilascio di F9b, nome in codice Sulphur.

Nella nomenclatura fedoriana, la versione Beta e' quella che contiene gia' tutte le funzionalita' che avra' la versione finale solo che la beta deve essere ancora profondamente testata prima di essere rilasciata. Proprio per questo motivo, ieri la Fedora Board ha insistentemente richiesto a tutti gli utenti di scaricare la Beta, provare ad installarla e dare una mano alla ricerca di bachi semplicemente usandola.

Sono stato fortemente tentato, ma per il momento ho resistito alla tentazione visto che il rilascio della versione definitiva e' molto vicino (previsto per il 29 aprile). Decidete voi cosa fare, se non ce la fate ad aspettare un altro mese allora collegatevi alla pagina di download e scegliete il mirror piu' vicino a voi oppure andate di Torrent.

Per chi non resistera' alla tentazione, in Fedora 9 trovera' alcune gradite sorprese; ve ne riporto solo due (quelle che mi tentano maggiormente):
  • KDE 4.0.2 La quarta generazione del desktop con la K. E' la seconda minor release, quindi e' ancora probabilmente piena di bug, ma dovrebbe essere gia' usabile con dignita'.
  • Firefox 3b5 La quinta beta della terza versione del mio browser preferito. Non che la seconda versione mi sia dispiaciuta, ma ogni tanto ci vuole una ventata di novita, o sbaglio?
Se volete sapere tutte le novita' potete dare un'occhiata alle note di rilascio (in inglese).

Buon beta testing a tutti!


25 marzo 2008

Il codice Rebecca

Titolo: Il codice Rebecca
Titolo originale
: Code to Rebecca
Autore:
Follett, Ken
Ambientazione:
Il Cairo e l'Egitto, seconda guerra mondiale
Giudizio:
Molto buono

Commento: Finalmente un bel thriller. Leggere Il Codice Rebecca e' un po' come guardare un film della serie 007 con il valore aggiunto che e' molto piu' entusiasmante. Certo e' che Follett si trova proprio a suo agio nelle storie di spionaggio soprattutto quando di mezzo ci sono gli Inglesi che combattono per liberare il mondo dalle svastiche e dall'oppressione nazista. Il tema trattato e' molto simile a quello del Volo del calabrone, ma qui l'ambientazione storica e geografica e' molto piu' curata e dettagliata. Le sensuali donne de Il Cairo rendono la lettura del romanzo ancora piu' intrigante, non a caso il codice e' dedicato ad una donna dal nome orientaleggiante.

(ATTENZIONE: nel seguito viene rivelata parte della trama)

Ci troviamo in Egitto durante la seconda guerra mondiale. I tedeschi con il feldmarescallo Rommel stanno lentamente ma inesorabilmente avanzando tra le linee inglesi a protezione dell'Egitto. Il romanzo si apre con la descrizione di un uomo, stremato dal caldo e dalla sete, che avanza sotto il sole cocente del deserto guidato solo dal suo istinto di conservazione.

E' Alex Wolff, meta' arabo e meta' tedesco che ha attraversato a piedi il deserto che separa la Libia da Asyut nel sud dell'Egitto lungo le sponde del Nilo, con se porta tre valige: due molto pesanti contengono una radio ciascuna per mettersi in contatto con il quartier generale di Rommel, l'altra e' piena di sterline inglesi contraffatte. E' una spia e il suo e' un incarico di vitale importanza per la buona riuscita della conquista dell'Egitto da parte dell'Afrikan Korp. Purtroppo la sua missione inizia male: e' costretto ad uccidere un militare inglese che stava per mettere a rischio la sua copertura. Alex avrebbe voluto arrivare a Il Cairo senza lasciare nessuna traccia del suo passaggio, ma cosi' non e' e alle sue spalle si ritrova un agente del servizio segreto militare inglese, William Vandam, che cerchera' di assicurarlo alla giustizia.

Vandam e' un vedovo di guerra. La moglie, anche lei coinvolta nel servizio segreto, e' morta sotto il fuoco nemico oltre un anno prima mentre si trovava a Creta e ha lasciato William con un incolmabile vuoto nel cuore e Billy, un bambino di otto anni da crescere e da amare.

Mentre Wolff inizia a costruire una ragnatela di contatti per intercettare i piani di difesa inglesi e a inviarli alle linee tedesche, Vandam gli si avvicina sempre di piu', ma sembra non riuscire mai ad acciuffarlo. Wolff e' sempre un passo avanti, molto scrupoloso e attento non lascia mai nulla al caso. A far capitolare la spia tedesca sara' la sua passione per le sguardo sensuale delle donne africane: Sonja, la piu' famosa e bella danzatrice del ventre del Cairo e' la sua amante fin da prima dell'inizio della guerra, ed Elene una giovane egiziana ebrea incontrata per caso al mercato. Elene pero' non e' quello che sembra e l'incontro con Alex e' solo in apparenza casuale. Lei lavora sotto copertura per Vandam, di cui e' anche segretamente innamorata, e sara' lei l'esca usata dagli Inglesi per catturare la spia tedesca.

Come nei migliori romanzi non poteva mancare l'happy end e al termine del romanzo, Wolff viene catturato, Rommel e le sue truppe distrutte e Vandam e Elene vissero felice e contenti per il resto dei loro anni. E' interessante notare come il libro sia diviso in tre parti e come l'autore riesca a spostare l'attenzione del lettore da un personaggio all'altro. Nella prima parte, il lettore e' emozionato da Alex Wolff che sembra essere l'eroe del romanzo. Nella seconda parte inizia ad emerge la figura di Vandam e si scorgono i primi segni dell'arroganza dei Nazisti in Wolff. La terza e' tutta dedicata al trionfo del bene (inglese) sul male (nazista), con la schiacciante sconfitta inflitta alle aspirazioni egemoniche di Wolff.


Vi domanderete chi e' la Rebecca del titolo? Insomma proprio tutto non posso dirvelo altrimenti perdereste il gusto della lettura....


Perche' Windows e' cosi' tanto diffuso?

(Questa e' la seconda puntata di La guerra degli operativi, se volete leggere il primo episodio dovete cliccare su Windows, Mac o Linux: qual e' meglio?)


Quante volte e' successo anche a voi di leggere o sentire dire che il sistema operativo Windows e' una gran schifezza (per usare un eufemismo!), che si blocca ogni 5 minuti e che non lo si puo' usare per nessun compito in cui sia richiesto un minimo di affidabilita'.
Anch'io, che sono da anni ormai un utente linux, ho piu' volte fomentato queste dicerie che hanno un gran fondo di verita'. La domanda allora sorge spontanea: perche' Windows, se e' veramente cosi' schifoso, ha tutto questo successo?

Il sistema operativo giusto al momento giusto

Cerchero', per quanto mi e' possibile, di rispondere in modo onesto a questa domanda. Innanzitutto, il sistema operativo di Bill Gates si e' trovato nel posto giusto al momento giusto. Credo che il grosso successo di Windows sia dovuto al fatto che i programmatori di casa Microsoft siano riusciti a tenere il passo con i produttori di hardware, in particolar modo con il colosso dei processori, Intel. E' solo a partire dal 1970 che nelle universita' americane, i ricercatori hanno iniziato ad avere a disposizione un computer personale; precedentemente esistevano solo sistemi ordini di grandezza piu' complessi e per un utilizzo condiviso da uno o anche piu' istituti! Per molti degli utenti moderni e' piu' che normale avere un proprio PC, ma non e' sempre stato cosi'. Quando computer di dimensioni, prezzo e capacita' di utilizzo specifiche per un'utenza personale hanno cominciato ad arrivare sul mercato, MS-DOS il progenitore di tutti i sistemi operativi Microsoft era li' bello e disponibile. Per essere onesti bisogna ricordare che anche il Mac ha contribuito nella diffusione dei PC primordiali, ma, a mio avviso, il sistema operativo con la mela ha subito scelto di legarsi strettamente ad un produttore di hardware specifico (i processori Motorola e in seguito i PowerPC) piuttosto che lasciare aperte piu' possibilita'.
Questa iniziale posizione di privilegio ha fatto si' che il binomio Intel / Microsoft dilagasse.

Ma e' proprio tanto male?

In realta' per l'utenza media, Windows non e' nemmeno troppo malvagio. Voglio dire: a regola funziona, e' sufficientemente user-friendly da rendere l'impatto con il computer un problema superabile anche per i piu' inesperti e, cosa ancora piu' importante, offre quasi il 100% di compatibilita' con tutto l'hardware in circolazione. Quest'ultima caratteristica non e' tanto un pregio di Windows in se', ma e' piuttosto una conseguenza della sua posizione dominante sul mercato. Se un produttore di schede grafiche, per esempio, decidesse di buttare sul mercato un nuovo modello senza fornire i driver per Windows, farebbe un grosso buco nell'acqua anche se la sua scheda avesse le funzionalita' piu' innovative della storia dell'elettronica digitale. Questo circolo virtuoso (o vizioso secondo alcuni) fa si che i produttori di hardware siano interessati ad essere compatibili con windows, disinteressandosi di eventuali altri sistemi operativi minori, aiutando, di conseguenza, Windows a consolidare ulterioromente il suo dominio.

Cosa c'e' di buono in Windows

Dal punto di vista applicativo, fatto salvo per la grafica in senso esteso (impaginazione, foto ritocco, video e music editing) che da sempre sono la nicchia di competenza Mac, il sistema di Redmond offre un ampio spettro di applicazioni per l'utenza domestica e d'ufficio. Il pacchetto applicativo Office e' sicuramente il piu' avanzato di quelli della sua categoria e copre tutte le esigenze che lo studente, l'impiegato e la massaia media possano aver bisogno. Inoltre, vista l'enorme compatibilita' hardware di cui abbiamo gia' parlato, anche nel mondo industriale, l'interfacciamento con macchinari e automatismi avviene attraverso sistemi basati su Windows. Un altro punto a favore e' la possibilita' di interfacciare senza problemi altri dispositivi elettronici di uso comune, come il navigatore satellitare, il cellulare di ultima generazione, console per video giochi...

Video giochi appunto. Windows e' sicuramente il leader dei sistemi operativi per quanto riguarda i giochi per PC. Se avete comprato il PC per giocare (scelta che io personalmente ritengo altamente discutibile) allora non potete fare a meno di Windows. Ultimamente, con la diffusione dei cosiddetti MediaCenter e' anche possibile usare il PC con Windows per ascoltare musica, vedere DVD e altri formati video.

Cosa c'e' di male nell'usare Windows

Come al solito e' piu' facile trovare gli aspetti negativi rispetto a quelli positivi! Windows non e' gratis. Quando comprate un computer nuovo (da un rivenditore onesto, si intende) siete quasi obbligati a comperare un sistema operativo Windows. Dico quasi obbligati, perche' in realta' potete anche non farlo e installare per esempio Linux che e' completamente gratuito e libero, ma attenti perche' se successivamente deciderete di passare a Windows, dovrete acquistare una licenza completa che e' molto piu' salata rispetto a quella venduta contenstualmente ad un PC (licenza OEM). Lo stesso dicasi per i prodotti Office. Per fortuna che, molti studenti possono usufruire particolari condizioni di licenza che gli permettono di avere l'intera suite per ufficio ad un prezzo che si aggira intorno alla cinquantina di euro.

L'altro grosso problema e' legato alla sicurezza. Essere il sistema operativo piu' diffuso significa anche che i "produttori" di virus scelgano Windows come piattaforma per lo sviluppo. In altre parole, non esistono virus per i sistemi operativi Mac e Linux: questo e' solo un problema di Windows.

Dell'instabilita' abbiamo gia' parlato, ma vale la pena ritornarci su. Per molti utenti, il fatto che di tanto in tanto appaia il messaggio: L'applicazione ha eseguito un'operazione non valida e deve essere terminata e' tanto normale come mettere la spina per far funzionare il computer. In realta', questa dovrebbe essere l'eccezione e non la regola, solo che la maggioranza degli utenti, non avendo mai avuto esperienza di un sistema operativo davvero stabile, non si rende nemmeno conto di cosa questo significhi.

A breve anche i pregi e difetti di Mac e Linux.


24 marzo 2008

Super puzzle bobble per cellulari Nokia E65

Dopo essermi dilettata con la creazione di nuovi temi per il mio nuovissimo Nokia E65, in questi ultimi giorni ho provato a cercare qualche giochino da installare. In questo caso la ricerca con google è stata molto più difficile, perché tanti siti promettevano giochi gratuiti, ma poi si rivelavano offerte in abbonamento che tutto sono tranne che gratis.

Il mio sogno nel cassetto era quel vecchio gioco che avevo anche sulla playstation 1 (addirittura!!!) intitolato Super Puzzle Bobble. Probabilmente ve lo ricorderete più che per il nome per il gioco in sé. Dovete sparare delle bolle colorate che scoppiano quando vengono raggruppate in gruppi da 3 o più dello stesso colore.

Ho dovuto cercarne parecchie versioni prima di trovare finalmente quello compatibile con il Nokia E65 e con una risoluzione 240 x 320 pixels, ma alla fine ci sono riuscita e potete scaricarla direttamente dal nostro blog (SuperPuzzleBobble.zip).

Il file che scaricate è un archivio zip che contiene in effetti tre versioni dello stesso gioco: una per il Motorola V3x, una per telefonini con risoluzione 240 x 320 come il Nokia E65 e la terza per telefonini con risoluzione 176 x 220. In tutti e tre i casi si tratta di una applicazione Java (.jar) che dovete installare sul vostro cellulare prima di poterla usare.

Nel caso del mio Nokia E65, ho usato il Nokia Application Installer distribuito insieme al cellulare all'interno del Nokia PC Suite. L'installazione è banale:
  1. Collegate il cellulare al PC in modalità PC Suite.
  2. Avviate Nokia PC Suite e selezionate dalla finestra principale il Nokia Application Installer. Per interderci è quello con l'icona composta da tre quadrati e un segno più.
  3. Selezionate il file Jar che volete installare nella finestra di sinistra (che rappresenta il vostro PC) e cliccate sulla freccia rivolta a destra per trasferirlo sul telefonino.
  4. A questo punto dovete proseguire l'installazione sul vostro cellulare. In pratica rispondete sempre continua / ok a tutte le domande fino al termine dell'installazione.
  5. Per iniziare a giocare entrate nel Menu, Installazioni e quindi Super Puzzle Bobble.... e buon divertimento!
Se per il vostro telefonino non funziona, mi dispiace tanto..., ma se funziona lasciateci un messaggio così che anche altre possano trovare aiuto in questa guida.

SuperPuzzleBobble.zip

Pasqua, pasquetta e compleanni

Come da tradizione, Pasqua e lunedi' dell'Angelo sono passati nel piu' assoluto relax e senza troppe pretese ci siamo divertiti pranzando insieme e facendo una piccola escursione.

Il vantaggio di vivere in un paese lontano dalle grandi citta' e' che per fare una gita fuori porta basta uscire di casa e si e' gia' immersi nel verde e nella natura. Oggi pomeriggio nonostante il tempo non promettesse nulla di buono, abbiamo fatto la nostra scampagnata per i boschi e i prati della nostra zona. Gli alberi sono ancora spogli e dall'aspetto invernale, mentre i prati e il sottobosco si stanno gia' riempiendo di primule gialle e viole mammole dando un piacevole tocco di primavera. Dopo aver camminato lungo sentieri battuti, ci siamo inoltrati nella boscaglia tra rovi e sterpi per raggiungere le sponde del torrente Lura che in questo periodo dell'anno e' ancora abbastanza ricco di acqua. La bella sorpresa e' che l'acqua e' molto pulita e non ci sono troppe tracce dei vicini insediamenti urbani. La brutta sorpresa e' che ci siamo riempiti di spine e piu' volte abbiamo rischiato di scivolare nell'acqua gelata camminando sulle scarpate.

Quest'anno poi le festivita' pasquali, per una bizzarria del calendario, sono coincise con il mio compleanno (Pasqua) e di Francesca (pasquetta). Considerando che il compleanno di mia sorella e' la vigilia di Natale, quest'anno in famiglia abbiamo ottimizzato il calendario per minimizzare il numero delle feste. Per gli amanti dei dati statistici e dei calendari, la prossima volta che avra' luogo una tale combinazione saremo, forse sarebbe meglio dire saranno, nel 2160.


Compleanno neroazzurro

Dopo la grossa delusione di sabato con la sconfitta, a mio parere immeritata della compagine interista contro i bianco neri, la nostra squadra del cuore ha cercato di recuperare (e chiaramente c'e' riuscita!) facendo a Francesca e a me un gradito regalo di compleanno.

Senza badare a spese, la squadra di capitan Zanetti ha preparato due maglie con i colori ufficiali, i nostri nomi e i nostri anni: un'idea veramente simpatica!



Be a dire la verita', ci hanno mandato solo le immagini delle maglie, se volevamo le magliette per davvero dovevamo pagarcele. Per fortuna la mia tata per il mio compleanno mi ha regalato l'unica e originale maglietta del centenario interista...


23 marzo 2008

Pagina di diario

Una pagina di diario... come gli adolescenti in preda ad una crisi...
Spesso scrivere di getto, buttare su di un foglio, anche di carta riciclata, sensazioni, momenti e descrivere degli eventi aiuta a trasformare quelle reazioni impulsive solo in una giornata iniziata con la luna storta, che comunque sia finita, rimarrà per sempre impressa in noi oltre che su di un semplice foglio di carta. Tanti sono gli argomenti di cui avrei voluto parlare: l'utilità di sposare uno dei figli di Berlusconi per sistemarmi a vita; dell'emozionante programma televisivo "x factor" che mi fa venire ancora di più una gran voglia di cantare; potrei anche informare Toto riguardo a Freud e alle sue sorprendenti quanto spesso monotematiche interpretazioni dei sogni...ma niente di tutto questo mi farebbe sentire meglio.
Tante volte con successo personale ho scritto pagine e pagine di tristi momenti che però sono rimasti chiusi per anni in un cassetto, senza che nessuno (almeno così penso) ne leggesse mai alcuna riga. Impressioni malinconiche rubate da scene di telefim che pensavo di aver accantonato per sempre...invece ora ho riaperto il cassetto.
Il diario si riapre su una pagina stropicciata dalle volte che è stata rivisitata dalla mia memoria. Il fatto che ora stia riportando su di un blog sensazioni molto personali che riguardano la mia vita è per capire se solo la mia personalità è così imperfetta. L'uomo per definizione è imperfetto, è vero...ma perchè io lo sono così tanto e sempre di più? Certo solo io posso indagarne le motivazioni...sono fatta strana io!
A volte, come in questi giorni di festa, mi sembra di non trovare il mio posto nel mondo, ammiro le persone che in un modo o nell'altro ottengono un quadretto della tavoletta di felicità; io pur avendola quasi tutta non sono felice, non riesco ad esserlo pienamente.
Ci sono dei momenti, anche solo istanti, nei quali mi sento persa, sperduta in un universo di cui però non me appartiene nemmeno un piccolissimo pezzo e come se non bastasse questo universo non ha nulla di me.
Questa reciprocità mi spaventa: ma non c'è niente da fare, più provo a cambiare la mia personalità, più capisco, che così facendo, maschero il mio vero io. Forse il vero problema è che in fondo non voglio veramente cambiare, migliorare...
Di una cosa ho assoluta certezza: non appena rientro la sera e mi metto sotto le coperte e aspetto che il sonno prenda il sopravvento mi sento SOLA, terribilmente sola!
Vi ringrazio perchè ora mi sento più libera...(che bambina viziata sono)!
Devo, in verità, trovare ancora una cosa che desidero da morire...per esser felici in due!


Buona Pasqua


Un augurio sincero di buona Pasqua a tutti i nostri lettori!

Prezzo carburanti a Livigno (23 Marzo 08)

(Clicca su Aggiornamento prezzi carburanti per un aggiornamento sui prezzi)

Un rapido aggiornamento dei prezzi di benzina e diesel nella zona extradoganale di Livigno. Rispetto al precedente riscontro, si e' osservato un netto incremento del prezzo del gasolio al litro (+ 6.6 centesimi di euro) mentre resta invariato il costo della benzina verde.

Qui sotto la consueta tabella con i valori di riferimento anche per la tariffa piena italiana.
































In Italia A Livigno
Benzina verde al litro € 1.380 € 0.953
Gasolio al litro € 1.359 € 0.897



Se pensavate di fare una gita in montagna per festeggiare la vostra pasquetta e siete dalle Livigno allora fate il pieno prima di tornare a casa! Attenzione pero' perche' al momento nevica intensamente!!!


22 marzo 2008

Prezzo carburanti in Svizzera (22 Marzo 08)

(Clicca su per un aggiornamento sui prezzi)

Finalmente una nota positiva per chi deve fare il pieno in Italia. Il riscontro di oggi ha messo in evidenza l'adeguamento dei prezzi (-2 centesimi al litro) dovuto al decreto legge per la restituzione dell'IVA. Nella tabella qui sotto, sono riportati i prezzi al litro per benzina e gasolio sia in Italia sia in territorio Elvetico.





























In Italia In Svizzera
Benzina verde al litro € 1.380 CHF 1.79 = 1.130
Gasolio al litro € 1.359 CHF 1.94 = € 1.225



Se state pensando di fare una gita di pasquetta fuori porta, magari vicino al confino Italo-Svizzero, potrebbe valer la pena fare una fermata per il pieno. Attenti pero' che alcuni distributori potrebbero essere chiusi per festivita' e sono molto pochi gli automatici che accettano Euro. La conversione Franchi Svizzeri - Euro e' al solito offerta dal servizio The XE.com Universal Currency Converter che utilizza le quotazioni di medio mercato in tempo reale, le stesse ottenibili pagando con la carta di credito.

Se abitate vicino al confine nelle province di Como e Varese, potete ottenere uno sconto sulla benzina verde (no diesel) in Italia utilizzando la Carta Sconto Benzina di cui trovate una dettagliata descrizione in Carta sconto benzina in Lombardia: come funziona.



La nascita del gluismo

Foto by Felice
Il post precedente (Il gluismo delle origini) vi ha introdotto in quella che da molti è considerata la corrente di pensiero filosofica più avanzata della società moderna e post contemporanea. Oggi, vorrei riproporvi il dialogo tra amici che a tutti gli effetti possiamo considerare come la genesi del gluismo.

Vi descrivo la scena: tiepido pomeriggio di primavera del 1994, due ragazzi frequentanti l'ultimo anno delle scuole superiori, Zova il fondatore e io, sono seduti sui loro centauri a motore nel cortile della casa dei miei. Il rumore delle auto che passano sulla strada non lontana, non disturba la loro chiacchierata. Il loro è un dialogo dal ritmo lento: domanda, pausa, risposta, sospiro e boccata di sigaretta, controdomanda, sbadiglio e infine controrisposta. Lento, ma sincero, nessuno li ascolta; solo il cane Spino, peloso come una pecora e accovacciato tra i due motorini, di tanto in tanto, da un segno di apprezzamento aprendo un occhio o alzando pigramente un orecchio.

toto: Zova, ma cosa farai finita la scuola?
(pausa di riflessione)
zova: Il gluista.
toto: Il gruista? Hai studiato segretariato d'azienda e adesso vai a manovrare una gru?
zova: (sorridendo) Ma che gruista, il gluista.
(silenzio)
toto: E cosa fa un gluista?
zova: (con lo sguardo fisso all'infinito, come se stesse vivendo la scena) Il gluista si alza la mattina, prende il pullman e va a Como. Si siede sul muretto del molo di S. Agostino e lancia sassolini nel lago che fanno Glu-Glu...
(lunga pausa)
zova: E tu cosa farai?
toto: Andrò all'università, penso che farò fisica.zova: Tempo perso...

21 marzo 2008

Habemus nomen!


Il dado è tratto, il Rubicone è attraversato e il nome del nascituro de the real boss è scelto! Leonida sarà il suo nome e da tutti sarà salutato come grande condottiero. Il discendente avrà un nome impegnativo, lo stesso portato fieramente dal re di Sparta che preferì morire giovane in battaglia piuttosto che lasciare la sua città in mano all'invasore persiano.

Se non ricordate la mitica vicenda di Leonida, che con solo 300 valorosi e impavidi soldati spartani sbaragliò la schiera composta da un milione di persiani, vi consiglio di leggerne un sunto breve (Battaglia delle Termopili) oppure di vedere l'appassionante film 300 di cui vi riproponiamo qui sotto il trailer.




Noi che conosciamo la dittatura illuminata di the real boss siamo certi che accetterà di buon grado la scelta del popolo sovrano che ha liberamente scelto. Se così non fosse e decidesse per un altro nome, noi continueremo a chiamarlo Leonida, lo Spartano!


Centro sportivo

Siamo alla ricerca di un centro sportivo dove fare un po' di attività fisica. E' pomeriggio.

Francesca ed io, entriamo in un complesso bellissimo e nuovo di zecca immerso nel verde che promette di rendere lo sforzo fisico piacevole come una passeggiata in giardino. Appena entrati, ci ritroviamo in una vasta hall affollatissima di persone in abbigliamento sportivo che chiacchierano rumorosamente mentre dal bancone di un bar si servono bevande di ogni tipo, alcolici inclusi. E' una hall molto strana, dall'esterno della struttura non ne si indovina la presenza; vi si accede attraverso una porta girevole e tutti i vetri sono oscurati da pellicole nere. Vip glass per la privacy degli sportivi, penso io.

Ci viene incontro un tipo distinto anche se vestito in modo casual. Subito capisce che non siamo soci, ma solo possibili futuri clienti. Si presenta, dice di essere il gerente e insiste perché possa accompagnarci di persona in una visita guidata per la struttura. Ci spostiamo in un salottino, molto più tranquillo della hall di ingresso e da lì, senza uscire all'esterno, ci illustra i campi da tennis, la pista d'atletica, il campo da beach volley e persino il percorso vita nel piccolo bosco di proprietà che è possibile percorre sia a piedi sia con mountain bike a noleggio. Siamo meravigliati. Stiamo per andare nel suo ufficio per stare un po' più comodi mentre formalizziamo l'iscrizione quando insiste per mostrarci gli spogliatoi, con sauna e bagno turco.



Perché no, lo seguiamo scendere nello scantinato. Lampade al neon illuminano un lungo corridoio, le pareti sono azzurre e tinteggiate di fresco. Il pavimento è di mattonelle bianche ben pulite come ci si aspetta da uno spogliatoio serio. Non si sentono rumori, le voci provenienti dalla hall sono come sparite, si sentono solo i nostri passi che rimbombano nel lungo corridoio. Non so bene il motivo, ma provo una sensazione strana, come d'ansia. Avverto un po' di freddo.

Al termine, il corridoio curva a sinistra e si apre in uno spazioso disimpegno. Appena fatta la curva, notiamo che sulla parete di sinistra, una grossa macchia rossa dalla forma allungata contrasta sullo sfondo azzurro. Francesca, incuriosita, chiede di cosa si tratta e il gerente con assoluta nonchalance, sorride e ci spiega che si tratta di un esperimento: una scuola elementare vorrebbe rendere più vivaci le monotone parete azzurre - che a me proprio non dispiacciono - con alcuni disegni eseguiti con la tecnica dell'aerografo. Si volta e ci mostra decine di queste macchie rossastre. Alcune, più che a spruzzo, sembrano realizzate lanciando contro il muro palloncini riempiti di vernice. Il colore, poi, è sinistro, mi ricorda quello del sangue rappreso, ma non oso criticare la scelta cromatica; osservo perplesso e fingo interesse. Il gerente, interrompe la mia osservazione, dicendo che lo dobbiamo scusare, ma deve recarsi al bagno e sparisce in fretta dietro una porta lasciandoci da soli nel disimpegno ad osservare le opere dei bambini. Adesso ho veramente freddo.

Il tempo passa, dalla porta dove è entrato il gerente, sentiamo provenire rumore di acqua corrente e la voce dell'uomo che canticchia una melodia. Sta facendo la doccia, sussurro a Francesca e sorrido tentando di smorzare la tensione. Noto però che solo io sono teso, Francesca è tranquilla e serena, direi quasi eccitata dalla visita.

Il rumore dello scroscio d'acqua si interrompe, sento sbattere alcune porte e la nenia del gerente diventa più chiara. Sento crescere l'attesa, sono quasi spaventato e sto gelando; guardo Francesca, è tranquilla come è giusto essere mentre si visita un centro ricreativo. Finalmente ricompare il gerente, indossa un accappatoio nero che lo copre interamente dalle caviglie al cappuccio. Ci guarda, ci sorride ma non parla. Alza un braccio e nel compiere il gesto la manica dell'accappatoio scivola all'indietro fino al gomito. In mano ha una lametta da rasoio, ce la mostra, sempre senza pronunciare una singola parola. Poi se la avvicina alla bocca spalancata e si procura una leggera ferita sulla punta della lingua da cui inizia uscire sangue a fiotti regolare. Si incammina nella nostra direzione. Sono terrorizzato, la paura mi scuote e tremo come una foglia. Il gerente avanza con la lingua sanguinante fuori dalla bocca, sembra voglia baciarmi. Indietreggio, guardo Francesca, lei è immobile, pietrificata. La chiamo, urlo, ma non mi sente, la afferro per un braccio e trascinandola comincio a correre, ma appena imboccato il corridoio, vedo tutta la gente che si trovava nella hall che mi sbarra la strada.

Sono intrappolato, la folla mi si accalca intorno, sento le loro mani che mi afferrano e mi toccano. Le loro dita sono come stiletti di ghiaccio che mi feriscono ad ogni contatto. Li sento parlare, sono strangolato, urlo più forte che posso, mi dimeno, chiudo gli occhi e mi sento cadere...


Wow, che incubo. Per fortuna sono nel mio letto, tutto di un pezzo e senza macchie sulle pareti. Giuro che non lo faccio più. Non mangerò mai più una pizza con pancetta, salame piccante e speck prima di andare a dormire.

20 marzo 2008

Consumi effettivi dell'Opel Meriva 1.7

Come sicuramente avrete già letto, poco più di un mese fa, Francesca ed io abbiamo acquistato un'auto nuova, a chilometri zero, per la precisione. Si tratta di una Opel Meriva con motorizzazione diesel da 1.7 litri e 101 cavalli, Euro4 con filtro antiparticolato.

Guardando il volantino pubblicitario della Meriva, impressionano i suoi ridotti consumi. Secondo la casa produttrice, su un percorso misto, la Meriva 1.7 dovrebbe consumare 5.4 litri per percorrere 100 km, equivalenti a 18.5 km al litro.

Visto che non è sempre tutto oro quello che luccica abbiamo voluto verificare di persona.

Con 44.5 litri di gasolio standard (distributore BP in Svizzera ) abbiamo percorso 722 chilometri, di cui circa 350 in autostrada e i rimanenti in città. Tenete presente che con lo stesso pieno di carburante sono rimasto incolonnato per 4 ore (quindi altissimi consumi per minimi spostamenti) nel tentativo di entrare a Milano. Questo, secondo me, si configura perfettamente come un percorso misto: circa metà su strade ad alto scorrimento con sesta marcia sempre ingranata, e metà con frequenti accelerazioni e frenate tipiche dei percorsi cittadini. Se ancora non avete fatto i conti, il consumo effettivo misurato è di 6.16 litri per 100 km, non molto lontano dai 5.4 reclamizzati. In pratica, su tracciato misto, la mia Opel Meriva percorre 16.2 km con un litro di gasolio. Non male, vero?


Prezzo carburanti in Svizzera (20 Marzo 08)

(Clicca su per un aggiornamento sui prezzi)

Noi ve ne avevamo già parlato più di dieci giorni fa, ma la notizia è stata diffusa solo ieri sera dai notiziari dei network televisivi. Oggi viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e quindi entra effettivamente in vigore, il decreto legge che stabilisce la restituzione dell'IVA sui carburanti. In parole molto povere, questo significa che da oggi fino al 30 aprile, sia la verde sia il gasolio costeranno 2 centesimi al litro in meno.

Così questa mattina ho preso la macchina e sono andato a controllare e giusto per fare un confronto completo ho attraversato la frontiera e controllato i prezzi anche in territorio Svizzero. Eccovi la tabella comparativa:


























In Italia In Svizzera
Benzina verde al litro € 1.405 CHF 1.78 = 1.136
Gasolio al litro € 1.378 CHF 1.97 = € 1.257




Si avete capito bene. Sembra che in Italia i benzinai ancora non abbiamo modificato il prezzo per adattarsi al decreto legge, ma gli Svizzeri si sono subito adeguati abbassando nuovamente il prezzo. Siamo senza parole! Per correttezza vi riporto il sito del servizio online per la conversione da Franchi a Euro (The XE.com Universal Currency Converter).

Se abitate nelle province di Como e Varese e volete vedere quanto è la riduzione di prezzo sulla benzina verde usando la carta sconto consultate questo articolo: Carta sconto benzina in Lombardia: come funziona.

Se state pensando di fare una gita fuori porta per queste vacanze pasquali, fate attenzione a dove fate il pieno!


Alta finanza

Titolo: Alta Finanza
Titolo originale: Paper money
Autore: Follett, Ken
Ambientazione:
Londra, anni settanta
Giudizio:
Discreto

Commento: Di sicuro non è il romanzo migliore di Follett, ma trattandosi della sua seconda opera in ordine cronologico è comunque da considerarsi più che sufficiente. Alcuni lo ritengono, a mio parere giustamente, il trampolino di lancio per le sue opere successive di maggior impatto e sicuramente di più ampio successo. In definitiva, direi che mi è piaciuto anche se il romanzo termina in un modo un po' inaspettato come se fosse un'opera incompiuta.

(ATTENZIONE: nel seguito viene rivelata parte della trama)

Due sono i personaggi principali del romanzo: Felix Laski e Tony Crox. Felix è un immigrato polacco accorso nella city per fare soldi e conquistarsi una posizione sociale. Non ha molti soldi, ma lo si può definire ricco perché grazie ai suoi affari, non sempre onesti e puliti, fa continuamente girare grandi quantità di denaro. A differenza di Felix, Tony è un criminale dichiarato. E' a capo di una organizzazione senza scrupoli dedita al guadagno facile attraverso qualsiasi attività disonesta possibile, senza porre nessun limite all'immaginazione. Un po' come la banda di Danny Ocean (nella fortunata serie di film con George Cluney) solo non così tecnologica.

La tranquilla city londinese è sconvolta da un violento uragano quando le vite dei due protagonisti si incrociano. La spirale degli eventi coinvolge molti innocenti come i redattori di un giornale pomeridiano, un giovane sottosegretario al ministero dell'economia, la holding di una prestigiosa famiglia che non navigava in buone acque per non parlare poi della Banca d'Inghilterra che perde in un sol giorno un milione di sterline che valgono doppio.

I due protagonisti vogliono dimostrare l'un l'altro di essere il migliore sulla piazza: così Laski chiede a Tony di fargli avere in anticipo una soffiata circa l'assegnazione di un appalto pubblico da parte del ministero del tesoro, mentre Tony si fa consegnare da Laski alcuni dettagli tecnici su come ottenere le banconote troppo usurate e destinate al macero dalla Banca di Inghilterra. Il risultato è che entrambi i piani fallirebbero se portati a termine indipendentemente, ma concertati all'unisono producono l'atteso successo.

Visto che il libro finisce in un modo po' sorprendente (almeno per il mio modesto parere), lascio a voi il compito di scoprirne il finale!


19 marzo 2008

Google: se non ci fossi bisognerebbe inventarti

Quest'oggi sono stato a Pavia per un incontro di lavoro con alcuni colleghi della bellissima cittadina universitaria lombarda e involontariamente mi sono ritrovato ad essere un promoter di Google. Tutto è nato da una telefonata che ho ricevuto, si trattava del tecnico delle caldaie che mi chiedeva quando fissare il suo intervento per la manutenzione annuale. Per verificare la mia disponibilità, ho aperto il mio Google Calendar e, successivamente inserito il nuovo appuntamento.


A me è sembrato tutto naturale, ma i miei colleghi sono rimasti stupiti e mi hanno chiesto che programma fosse. Il loro stupore è aumentato ulteriormente quando gli ho spiegato che in realtà non si trattava di un applicativo installato sul mio laptop, ma di una delle tanto chiacchierate applicazioni Web 2.0 che il colosso di Mountain View mette a disposizione per i suoi utenti.

A quel punto mi sono lanciato e ho illustrato con dovizia di particolari tecnici tutti i servizi gratuiti di BigG arricchidendoli con preziose esperienze personali, come, per esempio, la possibilità di modificare simultaneamente un Google Spreadsheet (parte della famiglia Google Doc) da parte di un gruppo di autori.

Ovviamente dopo questa sviolinata, non hanno resistito alla tentazione di farsi un account google e di provare subito tutte queste belle caratteristiche. Tanto per quello che constano!

Secondo me la forza di Google non sta solo nell'offrire servizi di qualità gratuitamente, ma nell'aver creato una mentalità che si è incuneata di prepotenza, oserei dire, nelle teste di molti internauti: non possiamo fare a meno di Google! E in effetti, io sono uno di questi google-dipendenti, ma non per questo mi sento oppresso dal gigante con la G maiuscola o temo per la mia libertà oppure senta la mia privacy violata perché il mio calendario si trova da qualche parte su un computer marchiato google. Anzi, al momento è piuttosto vero il contrario: ovvero da quando uso Google intensamente (posta elettronica, calendario, album fotografico, aggregatore di notizie, documenti... e il blog certamente!) mi sento più libero e indipendente, sicuro che ovunque mi trovi nel mondo, le mie google-cose sono lontane solo un click!



18 marzo 2008

Prezzo carburanti in Svizzera (18 Marzo 08)

(Clicca su per un aggiornamento sui prezzi)

Solo un aggiornamento flash grazie al nostro maestro Leonida che ci ha comunicato il costo in Franchi Svizzeri al distributore di Chiasso. Purtroppo non abbiamo un valore aggiornato di confronto per l'Italia, ma quello potete facilmente ottenerlo voi.
























In Svizzera
Benzina verde al litro CHF 1.81 = Euro 1.155
Gasolio al litro CHF 1.98 = Euro 1.263



Rispetto all'ultimo aggiornamento, il costo al litro dei carburanti e' aumentato di un centesimo di Franco Svizzero, ma grazie all'apprezzamento della nostra valuta, il prezzo in Euro e' ancra piu' conveniente. Abbiamo usato The XE.com Universal Currency Converter per effettuare la conversione.

Se abitate in Lombardia allora potreste usufruire dello sconto sulla benzina verde come descritto in Carta sconto benzina in Lombardia: come funziona.


Carta sconto benzina in Lombardia: come funziona



Se stai cercando informazioni circa il passaggio dalla carta sconto alla carta regionale dei servizi, sei arrivato alla pagina sbagliata. Ulteriori informazioni le trovi in questo altro articolo che contiene le ultime novità.

A partire dall'anno 2000, la Regione Lombardia ha istituito con una legge regionale uno sconto sul prezzo della benzina verde agli abitanti di alcuni comuni vicini al confine con la Svizzera.

Il motivo e' ovvio. La benzina svizzera e' sempre stata piu' economica che in Italia (e lo e' ancora!), quindi, al fine di incentivare gli abitanti delle zone di frontiera ad usufruire dei benzinai locali, la regione ha rinunciato parte delle accise a suo favore.

La regione di confine delle province di Como e Varese e' stata divisa in tre fasce a seconda della loro distanza dalla dogana. I residenti dei comuni della fascia A, ovvero quelli piu' vicini  (<10 km) al Canton Ticino, hanno diritto al massimo sconto per litro e quelli della fascia B (entro 20km)

Nella tabella qui sotto vi riporto le entita' dello sconto per le tre fasce. Ho fatto molta fatica a recuperare questi numeri e potrebbero non essere accurati, quindi se qualcuno di voi avesse notizie piu' precise me lo segnali, per favore.

Entità dello sconto




















Fascia A Fascia B
Sconto benzina verde al litro € 0.18 € 0.10




L'elenco di comuni che trovate a questa pagina è in fase di aggiornamento comprensivo di tutti i 244 comuni della province di Como, Varese, Sondrio, Brescia e Monza e Brianza. Vi consigliamo di collegarvi a questo link per l'elenco completo.

Provincia di Brescia
  • Fascia B: CORTENO GOLGI

Provincia di Como
  • Fascia A: ALBIOLO, BEREGAZZO CON FIGLIARO, BINAGO, BIZZARONE, BLEVIO, BRUNATE, CAGNO, CARATE URIO, CASNATE CON BERNATE, CASSINA RIZZARDI, CASTELNUOVO, BOZZENTE, CAVALLASCA, CERNOBBIO, CLAINO CON OSTENO, COMO, DREZZO, FALOPPIO, FINO MORNASCO, GIRONICO, GRANDATE, LAINO, LANZO D'INTELVI, LUISAGO, LURATE CACCIVIO, MASLIANICO, MOLTRASIO, MONTANO LUCINO, OLGIATE COMASCO, OLTRONA DI SAN MAMETTE, PARE', PELLIO INTELVI, PONNA, PORLEZZA, RAMPONIO VERNA, RODERO, RONAGO, SAN FEDELE INTELVI, SAN FERMO DELLA BATTAGLIA, SENNA COMASCO, SOLBIATE, UGGIATE TREVANO, VALMOREA, VALSOLDA, VILLA GUARDIA

  • Fascia B: ALBAVILLA, ALBESE CON CASSANO, ALSERIO, ALZATE BRIANZA, ANZANO DEL PARCO, APPIANO GENTILE, ARGEGNO, BENE LARIO, BLESSAGNO, BREGNANO, BRENNA, BRIENNO, BULGAROGRASSO, CADORAGO, CANTU', CAPIAGO INTIMIANO, CARBONATE, CARIMATE, CARLAZZO, CARUGO, CASASCO D'INTELVI,  CASTIGLIONE D'INTELVI, CERANO D'INTELVI, CERMENATE, CIRIMIDO,  COLONNO, CORRIDO, CUCCIAGO, CUSINO, DIZZASCO, ERBA, FAGGETO LARIO, FENEGRO', FIGINO SERENZA, GRANDOLA ED UNITI, GUANZATE, INVERIGO, LAGLIO, LAMBRUGO, LENNO, LIMIDO COMASCO, LIPOMO,  LOCATE VARESINO, LOMAZZO, LURAGO D'ERBA, LURAGO MARINONE, MARIANO COMENSE, MERONE, MONGUZZO, MONTORFANO, MOZZATE, NESSO, NOVEDRATE, ORSENIGO, OSSUCCIO, POGNANA LARIO, PONTE LAMBRO, ROVELLASCA, SALA COMACINA, SCHIGNANO, TURATE, VAL REZZO, VERTEMATE CON MINOPRIO

  • Fascia da determinare: CAVARGNA,  LONGONE AL SEGRINO, MENAGGIO, PIGRA, SAN BARTOLOMEO VALCARVAGNA, TAVERNERIO, TORNO, VENIANO

Provincia di Monza e Brianza
  • Fascia B: LAZZATE, LENTATE SUL SEVESO


Provincia di Sondrio
  • Fascia A: BORMIO, CHIAVENNA, LOVERO, MADESIMO, PIURO, SERNIO, TEGLIO, TIRANO, TOVO DI SANT'AGATA, VALDIDENTRO, VERVIO, VILLA DI CHIAVENNA, VILLA DI TIRANO
  • Fascia B: APRICA, CAMPODOLCINO, CASTELLO DELL'ACQUA, CHIURO, GORDONA, GROSIO,  GROSOTTO, MAZZO DI VALTELLINA, MENAROLA, MESE, PIATEDA, PONTE IN VALTELLINA, PRATA CAMPORTACCIO, SAMOLACO, SAN GIACOMO FILIPPO, SONDALO, TRESIVIO, VALDISOTTO, VALFURVA
  • Fascia da determinare:  BIANZONE
Provincia di Varese
  • Fascia A: ARCISATE, BESANO, BISUSCHIO, BREZZO DI BEDERO, BRISSAGO VALTRAVAGLIA, BRUSIMPIANO, CADEGLIANO VICONAGO, CANTELLO, CLIVIO, CREMENAGA, CUASSO AL MONTE, CUGLIATE FABIASCO, CUNARDO, DUMENZA, GERMIGNAGA, INDUNO OLONA, LAVENA PONTE TRESA, LOZZA, LUINO, MACCAGNO, MALNATE, MARCHIROLO, MARZIO, MASCIAGO PRIMO, MESENZANA, MONTEGRINO VALTRAVAGLIA, PINO SULLA SPONDA DEL LAGO, PORTO CERESIO, SALTRIO, TRONZANO LAGO MAGGIORE, VALGANNA, VARESE, VEDANO OLONA, VIGGIU'
  • Fascia B: ALBIZZATE, AZZATE, AZZIO, BARASSO, BARDELLO, BEDERO VALCUVIA, BIANDRONNO, BODIO LOMNAGO, BRINZIO, BRUNELLO, BUGUGGIATE, CAIRATE, CARNNAGO, CARONNO VARESINO, CASALE LITTA, CASALZUIGNO, CASCIAGO, CASSANO VALCUVIA, CASTELLO CABIAGLIO, CASTELSEPRIO, CASTELVECCANA, CASTIGLIONE OLONA, CASTRONNO, CAZZAGO BRABBIA, CISLAGO, COMERIO, CROSIO DELLA VALLE, CURIGLIA CON MONTEVIASCO, CUVEGLIO, CUVIO, DAVERIO, DUNO, FERRERA DI VARESE, GALLIATE LOMBARDO, GAVIRATE, GAZZADA SCHIANNO, GEMONIO, GORNATE OLONA, GRANTOLA, LAVENO MOMBELLO, LONATE CEPPINO,  LUVINATE, MORAZZONE, MORNAGO, ORINO, PORTO VALTRAVAGLIA, RANCIO VALCUVIA, SOLBIATE ARNO, SUMIRAGO, TERNATE, TRADATE, VENEGONO INFERIORE,VENEGONO SUPERIORE
  • Fascia da determinare: BRENTA, CITTIGLIO, COCQUIO TREVISAGO, INARZO,  VEDDASCA
Carta sconto sostituita dalla Carta Regionale dei Servizi

A partire dall'inizio del mese di Aprile, l'attuale carta sconto verrà sostituita dalla carta regionale dei servizi (il tesserino sanitario per intenderci). Trovate tutte le notizie circa questo cambiamento in questo post.

Ulteriori aggiornamenti:

La carta sconto sarà sostituita dalla carta regionale dei servizi


Honor is very serious...

Il lottatore esperto resiste agli insulti: conosce la forza del proprio pugno, l'abilita' dei propri colpi.
Davanti all'avversario impreparato, lo guarda fissamente negli occhi e riesce a vincere senza portare la lotta sul piano fisico.
A mano a mano che il guerriero apprende dal suo maestro spirituale, la luce della fede comincia a brillare anche nei suoi occhi, ed egli non ha bisogno di dimostrare niente a nessuno.
Non lo scalfiscono le argomentazioni aggressive dell'avversario, il quale afferma che Dio e' superstizione, che i miracoli sono trucchi, che credere negli angeli significa fuggire dalla realta'.
Proprio come il lottatore, il guerriero conosce la propria forza immensa: non lotta mai con chi non merita l'onore del combattimento.