E' stata una settimana ricca di aggiornamenti interessanti, in particolare la prima ispezione all'interno dei locali semi interrati dei reattori 2 e 3 e le prime immagini dal fondo del reattore e della piscina 4. Oltre a queste c'era un'altra importante attività che dalla fase di preparazione è passata alla fase di realizzazione definitiva. Si tratta della deposizione di uno doppio strato di materiale sul fondale marino nel porticciolo della centrale.
L'acqua di questo specchio di mare è stata fortemente contaminata durante lo scorso anno in particolare durante lo scorso mese di aprile (cfr 2 Aprile) quando una prima grossa perdita di acqua contaminata si è riversata in mare. Questa prima perdita è stata seguita da una seconda (12 Maggio) dal reattore 3. A differenza della prima, si stima che questa seconda perdita sia stata quasi interamente confinata all'interno del porto grazie alle barriere di protezione installate precedentemente.
Il cesio radioattivo contenuto nell'acqua è andato depositandosi sul fondo rendendo i primi centimetri di fondale altamente radioattivo. Lo scopo di questa deposizione di materiale protettivo sul fondo è quello di evitare che il cesio possa tornare in sospensione nell'acqua ed andare a inquinare nuovamente l'acqua del mare al di fuori delle barriere. Le operazioni preliminari iniziate nello scorso mese di febbraio hanno avuto esito positivo e per questo si è deciso di proseguire con la copertura di tutto il canale di fronte alle unità dalla 1 alla 4 e anche di fronte alle altre due unità più a nord.
Qui sotto riportiamo le tre immagini fornite da TEPCO, prima delle operazioni, dopo la deposizione del primo strato e al termine della seconda deposizione.
Situazione dell'acqua
Chiudiamo questo breve aggiornamento settimanale con la situazione dell'acqua. Durante questa settimana ha ripreso a funzionare a pieno ritmo anche Kurion dopo che era stato fermato per manutenzione sull'impianto. In questo momento il sistema di rimozione del cesio, composto da Kurion e Sarry, sta trattando oltre 60 m3/h di acqua altamente contaminata. Nella tabella qui sotto il riassunto dell'acqua contaminata stoccata nei vari locali in attesa di trattamento. Speriamo che le previsioni per la prossima settimana siano effettivamente rispettate grazie al ritorno in esercizio di tutti gli impianti perché sono state superate le cento mila tonnellate di acqua contaminata.
Settimana precedente | Previsione per questa settimana | Settimana presente | Previsione per la settimana successiva | |
---|---|---|---|---|
Acqua nei reattori + turbine | 78 200 | 78 800 | 80 400 | 80 700 |
Acqua nello stoccaggio | 19 480 | 22 520 | 23 470 | 22 150 |
Totale | 97 680 | 101 320 | 103 870 | 102 850 |
Clicca qui per il più recente aggiornamento tecnico su Fukushima
Nuovo post, rompo il ghiaccio.
RispondiEliminaRiguardando i grafici (che funzionano a dovere) ho notato che per il n.2 il fondo del RPV è più fresco della parte alta, andando indietro con il grafico qualche mese fa era il contrario. In mezzo ci sono state le sonde biricchine, gli aumenti esagerati di portata etc.
Però a regime non dovrebbero cambiare le cose. Al momento ci metto un bel: ??? Secondo me la linea rossa dovrà tornare sopra a quella blu, sempre che gli strumenti funzionino.
SM
Se il combustibile è accumulato sul fondo, allora la parte bassa deve essere più calda, non c'è dubbio, ma se alcune barre, specialmente le più esterne sono rimaste in piedi (io aggiungerei un bel miracolosamente) e l'acqua se ne scappa fuori dal fondo, allora non escludo che ci possa essere una certa differenza tra sotto e sopra, non tanto per la quantità di calore generata, ma piuttosto per l'efficacia del raffreddamento.
RispondiEliminaChiaro che questo non spiega come mai qualche tempo fa era esattamente l'opposto. :)
A proposito dei grafici, ho aggiunto altri parametri e nei prossimi giorni ne metterò altri ancora tra cui i dettagli delle temperature dei fondi di tutti i reattori e non solo del numero 2. Altra cosa interessante saranno le temperatura dell'aria nel PCV. Dico interessanti perché se guardate questo grafico http://www.grafici-reattori.tk/index.php?react=r1&par=NitrogenSupply&vis=graph&startTime=2012-03-11&endTime=2012-03-18
che mostra il flusso di azoto nell'unità 1, noterete che la frazione iniettata nel PCV è stata aumentata 3 giorni fa perché era andata via via salendo la temperatura atmosferica nel PCV.
Insieme a mamoru_giappopazzie abbiamo anche messo in grafica i livelli di contaminazione in atmosfera misurati dal CTBTO di Takasaki. Le trovate a questo indirizzo.
http://emissioni.grafici-reattori.tk/
Rompiballe
RispondiEliminaRisparmiate agli studiosi la rottura
della ricerca su mali immaginari
tirate avanti finché dura
senza interrogativi vari.Perché, morale della favola,né Chernobyl né il suoloneanche il cibo a tavolasono cause di infermitàquel che rimane soloè questa cruda veritàse vi fate controllare la tiroide dal dottoreè molto facile trovarequalcosa che non va.Niente controlli allora,intesi?,basta studi dispendiosie troverete la felicità.http://oggiscienza.wordpress.com/2012/03/12/cancro-alla-tiroide-chernobyl-scagionato-per-assenza-di-prove/
Conosco questo studio e ovviamente da seguo gli sviluppi in Bielorussia/Ucraina man mano che arrivano.
RispondiEliminaNon mi sembra si dicano cose particolarmente nuove rispetto a quanto si sapeva già. Ti allego una diapositiva relativa alla Bielorussia. Tieni presente che allora furono dosi medie di circa 1Gy per bambini classe d'età 0-7anni sino a picchi isolati di 40Gy. Tieni anche presente che il Gy non è esattamente il Sv ma per aiutarti a capire non fai un errore grosso se dici che 1Gy = 1Sv quindi sono 1000mSv e ti ricordo che per Fukushima stiamo parlando comunque di dosi inferiori a 100mSv (che sarebbero < 0.1Gy). Al di là di sofismi sulle unità di misura questi numeri dovrebbero aiutarti a comprendere la dimensione molto più ridotta del problema FD.
Per l'Europa da Chernobyl i numeri che giravano erano del tipo 0.3 - 3 mSv per cui non devi stupirti affatto della mancanza di connessione tra dose tiroide Chernobyl e tumori tiroide in Europa
Spero di essere stato comprensibile :)
SM
tanto cosi per una buona dose d'ottimismo ;
RispondiEliminahttp://fukushima.over-blog.fr/article-a-fukushima-si-la-piscine-de-l-unite-4-fuit-c-est-la-fin-101848721.html
Bel lavoro, davvero.
RispondiEliminaChe sono quei picchi il 23/11 e il 18/02?
All'inizio pensavamo di aver fatto qualche cavolata importando i dati dal PDF, poi però li abbiamo verificati e i numeri sono proprio quelli giusti.
RispondiEliminaSono evidentemente picchi veri e non errori di misura perché decisamente superiori al resto della linea di base. In più c'è da dire che la centralina fa analisi isotopiche e quelli sono proprio Cs-137 e Cs-134, oltre tutto, ad occhio, il rapporto tra le concentrazioni isotopiche mi sembra quello giusto per essere di Fukushima.
Per fare un buon lavoro e capire meglio l'origine di questa, che secondo me è una ridispersione, bisognerebbe incrociare i dati meteo della zona, in particolare vento e precipitazioni.
Gli esperti meteo siete voi!!!
si, questo si potrebbe fare... (intendo la meteo). Sa AnonimaMeteo non fa prima, provo a vedere stasera. O appena posso.
RispondiEliminama non avevo capito che era una poesia! come sono ignorante...
RispondiEliminaBeh... Toto, sarebbe una bella cosa, se si preparassero ad una ispezione senza dire nulla a nessuno prima di averla fatta (ovviamente dicendo cosa hanno visto/trovato dopo averla fatta)... perche' vorrebbe dire che almeno TEPCO ha imparato a non spararsi sugli zebedei PRIMA di fare qualcosa, si accontentano di farlo solo DOPO... :-)
RispondiEliminaRoberto
Ma come "e' la fine"? Torniamo indietro?... miglioriamo?... era "l'apocalisse" gia' due giorni dopo l'incidente, a sentire gli "esperti"... adesso 12 mesi piu' tardi devono sperare che venga giu' la piscina per avere una semplice "fine"... senza neanche citare terribili tumori forever and ever, amen?
RispondiEliminaDeludente, voto 4+.
Roberto
Io sono un po' sorpreso dal fatto che non ci siano picchi evidenti "da rimescolamento" (ridispersione) in corrispondenza dei passaggi di uragani sul Giappone... era il mese di settembre, no?
RispondiEliminaOppure sono io che necessito di occhiali nuovi?... :-(
Roberto
Aspetta... perché potrebbe essere solo metà passo in avanti. Ho trovato un terzo documento dove giusto per aumentare l'entropia si dice che hanno aumentato la portata del raffreddamento perché c'era la tendenza a diminuire, mentre hanno diminuito la portata dell'azoto in vista dell'ispezione.
RispondiEliminaRoberto, era la fine del mese di settembrehttp://unico-lab.blogspot.it/2011/09/le-conseguenze-di-roke-sullacqua.html
RispondiEliminaA cavallo di Roke:
http://emissioni.grafici-reattori.tk/index.php?vis=graph&startTime=2011-08-15&endTime=2011-10-15&Ba140=1&Cs134=1&Cs136=1&Cs137=1&I131=1&I132=1&La140=1&Tc99m=1&Te129=1&Te129m=1&Te132=1
non c'è un vero e proprio picco facilmente riconoscibile, ma mi sembra di vedere una linea di base molto più alta con importanti oscillazioni.
Io la interpreto cosi'. Tre strofe con schemi:
RispondiEliminaprima strofa:A B A B C D C
seconda strofa:E F E G H G
Terza strofa:I L quasi-L I
Peccato, se la seconda fosse stata D E D E F E e la terza F G G F con una rima precisa invece di una assonanza per me era meglio...Allora maestra, bocciato o rimandato? :-)
si vede che hai studiato...
RispondiEliminaAllora, il 23 novembre questo era il tempo su Fukushima:
RispondiEliminaTemperatura: 8.4 °CPunto di rugiada : 6.16Pressione msl = n.a.visibilità: 6.1 kmvelocità del vento: 4.9 (max sostenuto 8.9)Temperatura massima: 11 °CTemperatura minima: 5 °CNessuna precipatazione (pioggia o neve)
Insomma, abbastanza buono.
e a Takasaki dove c'è la stazione? Trovi la posizione sulla mappa allegata...
RispondiEliminase come no :-)
RispondiEliminatoto sotto: Nella prefettura di Gunma? Ora lo cerco. Da sapere che in generele stazioni meteo si trovano in corrispondenza degli aeroporti (non sempre naturalmente , ma gli altri sono difficili da sapere dove sono)
RispondiEliminaL'hanno detto, e spiegato pure in dettaglio... ovviamente in giapponese. Del resto, chi non parla giapponese al giorno d'oggi? (gli schemi sono molto interessanti) http://www.tepco.co.jp/cc/press/betu12_j/images/120302a.pdf
RispondiEliminaSempre riguardo al reattore 2, ma l'acqua che iniettano vi sembra abbastanza per raffreddarlo? Il combustibile all'interno del RPV produce circa 1MW di calore di decadimento, e tepco lo inonda con 8.9 m3/ora di acqua. Il sospetto che non sia abbastanza mi è venuto dopo che sul fondo non hanno trovato l'acqua che si aspettavano... o è colata fuori dal reattore, o ne è evaporata più di quanto si aspettavano. Ma se l'acqua evapora al ritmo di 10 tonnellate all'ora, il reattore può essere veramente a 40 gradi come sostiene Tepco?
Dubbio legittimo, pero' io darei quasi per certo che ci sono perdite, soprattutto nel 2.
RispondiEliminaDue conti potrebbero essere interessanti...
Il documento è molto interessante specialmente nella parte di schemi dove ci dice quali sensori funzionano e quali no e in particolare le posizioni. Ruberò quegli schemi per aggiungere maggiori dettagli ai grafici dei reattori.
RispondiEliminaIl tuo argomento sul calore prodotto nel nocciolo è interessante, ma conosciamo pochi parametri per fare una stima sensata. In questo momento TEPCO sta pubblicando le misure di tutti i sensori che vedi nello schema e nel mio tempo libero sto aggiungendo i grafici per ognuno di essi. Ci mancano alcuni ingredienti per fare il conto preciso. In particolare:
1. Temperatura dell'acqua in ingresso (possiamo ragionevolmente considerare che sia alla temperatura ambiente esterna - diciamo 10 o 20 gradi o poco più).
2. Non conosciamo l'entità delle perdite, ovvero quanta acqua entra ed esce quasi senza toccare il combustibile.
3. Il fatto che l'acqua evapori non è un problema, evaporando porta via ulteriore calore. Non sappiamo quale frazione dell'acqua iniettata effettivamente evapori. L'acqua evaporando andrà a condensarsi nella parte alta del RPV dove ricadrà sotto a meno di perdite. Sicuramente ci sono perdite perché durante l'ispezione nel PCV con l'endoscopio si vedeva piovere.
4. Non conosciamo la temperatura dell'acqua in uscita.
Un ultimo punto, il reattore, inteso come parete esterna della parte bassa dell'RPV è quello che TEPCO dice di essere a 40, il combustibile potrebbe essere ad una temperatura differente, ma quanto mi è difficile calcolarlo.
Credo che il nostro modellista ValerianoB troverà interessante la sfida di questo calcolo!
Da un bel pezzo, non è una novità!
RispondiEliminaStanno "sottoraffreddando" da mesi, praticamente dalle prime iniezioni stabili di acqua dolce. L'anno scorso avevamo fatto due conticini (era maggio 2011) e la quantità di acqua che iniettavano era circa 1/3 di quella necessaria per il raffreddamento stabile. Per il conticino avevamo scomodato il raffreddamento standard a piena potenza (reattore in esercizio) scalando linearmente la portata sulla potenza residuale dovuta al calore di decadimento. Adesso le cose dovrebbero andare molto meglio vista la diminuzione di potenza residua, ma sono convinto che siamo ancora sotto quanto necessario, altrimenti avremmo avuto i noccioli a 30°C da un pezzo.
Il dramma è che non possono gestire tutta l'acqua che sarebbe necessario iniettare, almeno fino a che non riescono a stringere il loop con un sistema di raffreddamento migliore.
SM
Lasciate perdere le previsioni meteo, le masse d'aria sono capricciose e biricchine e li vicino al pacifico si mescolano in fretta. E' abbastanza evidente che quei picchi riflettono il passaggio di masse d'aria contaminata e poco mescolate provenienti (non necessariamente in linea retta) da FD.
RispondiEliminaSM
Simpatici gli amici del CTBTO a ricordarci Te-129m/Te-129/I-129, ci stanno dicendo che se si muove una mosca a 100km gli contano il numero di zampette :)
RispondiEliminaSM
In risposta a questo commento di SM
RispondiEliminaQuelli del CTBTO non scherzano per nulla, tanto è vero che hanno dovuto aumentare la frequenza di campionamenti dei filtri per evitare di saturarli. Utilizzando tutte le loro centraline sulle coste del pacifico hanno ricostruito la mappa delle emissioni in modo quantitativo e non solo qualitativo come altri.
A proposito di temperature, ho appena finito di aggiungere i grafici con i dettagli delle parte inferiori dei 3 reattori. Fino ad oggi era disponibile solo per il reattore 2, a causa della sua "pazzia". Adesso c'è per tutti.
RispondiEliminahttp://www.grafici-reattori.tk/index.php?react=all&par=TempBottomDetail&vis=graph&startTime=2012-02-19&endTime=2012-03-19
Il prossimo passo sono le temperature dell'aria nei PCV.
Il prossimo passo TEPCO ti offre un contratto di consulenza, secondo me loro non sono riusciti a fare un sito così bello :)
RispondiEliminaSM
Si, ma hai idea di quanti danari si beccano per metter su sistemi di misura così raffinati? Ci credo che sono bravi
RispondiEliminaSM
La sfida la trovo interessante, ma non sono un modellizzatore di sistemi termoidraulici (anche se ho iniziato a vederli e la cosa mi interessa) :-)
RispondiEliminaDi sicuro il primo punto è vedere che dati - affidabili - abbiamo a disposizione.
Perdite ci sono di sicuro, la stessa sonda era inondata d'acqua quando l'hanno inserita nel PCV. Secondo Tepco, le sonde che segnano temperature sopra i 100 gradi sono rotte, e (secondo la loro definizione di cold shutdown), tutto dovrebbe essere sotto gli 80 gradi (dicono circa 50 gradi). I calcoli che mi ero fatto io pensando a quanto studiato più di 15 anni fa (quindi con il beneficio del dubbio) sono che il reattore II produce 0.9 megawatt
RispondiElimina(calore di decadimento, stime Tepco basate su 10 kW/ton dopo un anno, il calore da fissione è ora irrisorio), e Tepco lo inonda con 8.9 m3/ora di acqua. 0.9MW sono 3.24GJ, ossia circa 364 Joule/grammo di acqua, equivalenti a 87 calorie, ossia +87 gradi Celsius. Supponendo il caso più ottimistico e semplice che TUTTA l'acqua venga conservata a contatto con il reattore, se l'acqua in entrata è a 10 gradi (ragionevole considerando che è inverno), l'acqua in uscita non dovrebbe essere a 97 gradi per mantenere il reattore a temperatura stabile?
touché
RispondiEliminae tutto rigorosamente gratis, pagando si poteva fare di più e meglio!
RispondiEliminaIn realtà sto già pensando di applicare una cosa simile anche per un altro progetto (di lavoro vero) che ho in mente, perché come dice la nostra Professoressa Egiovanna impara l'arte e mettila da parte!
In risposta a questo commento di Duccio Gasparri :
RispondiEliminain realtà non sappiamo a che temperatura l'acqua esce dopo aver raffreddato il combustibile, questa decina di tonnellate d'acqua all'ora va a mischiarsi con le circa 23 mila che si trovano accumulate nelle varie cantine del solo reattore 2 dove ha modo di termalizzare.
un ruolo minore certamente, lo gioca anche l'azoto che viene continuamente immesso nel PCV e il gas che viene rimosso. L'intera superficie del vessel disperde una grande quantità di calore e come abbiamo già visto in questo caso http://unico-lab.blogspot.it/2012/01/il-livello-nella-piscina-del-reattore-4.html
Però adesso che ValerianoB è partito, non lo ferma più nessuno!
Duccio Gasparri sotto:
RispondiEliminaI numeri sembrano corretti (per me son passati 17 anni...), però secondo me l'acqua che passa vicino al combustibile potrebbe essere in regime di nucleate boiling (o addirittura bulk boling), in questo caso la rimozione di calore sarebbe più efficiente. Bisognerebbe capire se è possibile, ma ora sono veramente cotto. Posso provare a vedere domani se ci sono abbastanza dati per verificare la plausibiltà.
Oppure la vecchia teoria, che tiene ancora: l'acqua non tocca tutto il combustibile ormai fuso sul fondo, quindi in realtà rimuove poco, e il combustibile caldo non lo "vediamo". Insomma, non si raffredda bene.
Oops, leggo solo ora questo commento. Non sappiamo la temperatura di uscita, non ci aiuta, ma possiamo assumere senz'altro (credo) che sia inferiore a 100°. O dire che corrisponde alla parte alta.
RispondiEliminaAssumere che sia simile alla temperatura della parte alta può essere una buona stima. Infatti l'acqua iniettata attraverso il FDW va direttamente sul fondo e non dall'alto come quella del CS. Questo vuol dire che in regime normale la parte bassa deve essere a temperatura superiore a quella della parte alta come già anche SM notava.
RispondiEliminaGuardate il numero 2
http://www.grafici-reattori.tk/index.php?react=r2&par=Temp&vis=graph&startTime=2012-02-19&endTime=2012-03-29
dopo la fase di transitorio legata all'aumento e alla successiva diminuzione di portata, la parte bassa sta risalendo vero quella alta.
Per il numero 1
http://www.grafici-reattori.tk/index.php?react=r1&par=Temp&vis=graph&startTime=2012-02-19&endTime=2012-03-29
vanno a braccietto (ammesso che sia rimasto del combustibile nell'RPV)
Per il numero 3
http://www.grafici-reattori.tk/index.php?react=r3&par=Temp&vis=graph&startTime=2012-02-19&endTime=2012-03-29
la teoria sembra essere confermata.
oppure qualcuno ha scrollato la pianta sotto cui stanno i sensibilissimi e costosissimi apparati di misura... =)
RispondiEliminaCi sono delle cose interessanti è vero.
RispondiEliminaOra però sono morto (ieri ho fatto le ore piccole su un altro problema e ormai sono andato...) ma da domani ci penso su.
Se tu intanto hai uno schemino su dove sono prese le misure, anche le altre di cui parlavo più sotto, sarebbe una buona idea.
Ecco tu sempre a sottovalutare i francesi... ti sei gia' scordato il worst case scenario?
RispondiEliminaNuovo sisma M10.0 + tsunami di 80 m con la psicina di R4 che crolla, il meteorite gigante che si abbatte sui reattori 5 e 6, il vulcano sottomarino appena sotto al porto della centrale che si pensava essere inattivo che erutta oscurando il cielo e, proprio un attimo prima che arrivino sciami di locuste a perdita d'occhio, ti ritrovi bloccato al gabinetto e ti accorgi che e' finita la carta...e ti domanderai
http://jinternets.files.wordpress.com/2007/07/wwmd.gif
cesio nel plancton a 600 km dalla centrale. :
RispondiEliminahttp://www.yomiuri.co.jp/dy/national/T120317003393.htm
oddio MacGyver!
RispondiEliminaEccoti allegato lo schema per R2. Magari mamoru_giappopazzie ce le mette su un canvas 3D :)
RispondiEliminasi, magari che gira e con le lucette che si accendono e spengono.... =)
RispondiEliminaMa tepco uno che sa disegnare proprio non riesce a trovarlo?
Zitto che se ci fosse stato lui raffreddava tutti e 6 i reattori assemblando qualcosa col coltellino, il nastro adesivo e due tubi di gomma....
RispondiEliminaCe l'hanno sulla lista delle nuove assunzioni, seguito a ruota da un nuovo traduttore.
RispondiEliminaAnche senza lucine :)
A parte gli scherzi, hai mai fatto nulla con i canvas html5?
non ho idea di cosa siano i canvas html5! :D
RispondiEliminaPS maledetta tecnologia!
si, lo schema è piuttosto standard... come lo lego con le curve? In particolare quelle che chiami RPV_bot_nnn e skirt_upp_nnn?
RispondiEliminaCon calma, che ormai leggerò le risposte domani mattina ;-)
I numeri si riferiscono a due tabelle che non ti ho allegato con i nomi dei sensori e altre info in giapponese. Domani le posto e qui mamoru ci può dare una mano con gli ideogrammi.
RispondiEliminaSe vuoi trovi questo e altri nel pdf che ci ha linkato Duccio.
@sm @toto qui fanno vedere anche il baracchino CTBTO di takasaki http://www.unmultimedia.org/tv/unifeed/d/19706.html
RispondiEliminaSM sempre analisi in mare del mext, questa volta abbiamo analisi su Pu Am Sr Cm etc
RispondiEliminahttp://radioactivity.mext.go.jp/ja/monitoring_around_FukushimaNPP_sea_marine_soil/2012/03/1350_031918.pdf
・The nuclides, Pu-238,Pu-239 and Pu-240 detected in this analysis, are not considered to be discharged by the accident, as follows,
① Ratio of Pu-238 and (Pu-239+Pu-240) is 0.016. This value is less than 0.026 which shown the result from past atmospheric bomb tests.
② The radioactivity concentration level of Pu-239+Pu-240 is within the level of those in the marine soil (Pu-239+Pu-240(0.37~3.5Bq/kg・dry・soil)shown in the report "Oceanic Environmental Radioactivity Synthesis Evaluation Business " 2008-2010 as the level in the sea area which are relatively close to nuclear power plant.
・The radioactivity concentration level of the nuclide, Am-241de tected
in this analysis, is within the level of those in the marine soil (Am241
(0.22~2.1Bq・kg・dry soil) shown in the report "Environmental
Radioactivity Level by Prefecture" 2010 as the level in the sea which
are relatively close to nuclear power plant.
・The detected nuclide, Sr-90 in this analysis is not considered to be discharged by the accident because the level of detected Sr-90 are equal to the level of Sr-90 in the marine soil (ND~0 .78Bq/kg・dry soil in the sea area of Nuclear Fuel Cycle Facility (The sea area of Aomori and Iwate Prefecture) in "Oceanic Environmental Radioactivity Synthesis Evaluation Business" 2008-2010. (The minimum limit of detection is 0.2Bq/Kg・dry soil)
・Cm-242 and Cm-243+Cm-244 do not exist in nature, and the nucli des were not detected in this analysis.
Lo schema con la legenda è a pagina 56 di questo PDF
RispondiEliminahttp://www.tepco.co.jp/cc/press/betu12_j/images/120302a.pdf
Mentre a partire da pagina 50 trovi lo stato di tutti i termometri. mamoru_giappopazzie ci dai una mano con la traduzione di queste pagine? Sono pochissimi ideogrammi.
Salve:
RispondiEliminase buttano veramente solo 8.9 m3/h e c'e' ancora (ma e' possibile?) 1 MW da dissipare, il delta_T corrispondente e', nelle migliori delle ipotesi, 97 C... impossibile, vuol dire che bolle e (la maggior)parte del calore se ne va con l'entalpia di evaporazione... credevo che il calore di decadimento fosse sceso a qualche decina/un centinaio di kW... avevo una curva da qualche parte... domanda... il calore di decadimento dipende dalla configurazione del combustibile, giusto?... cioe' e' calcolato tenendo conto della configurazione di funzionamento delle barre, in questo caso e' tutto fuso, misto a materiali delle guaine e dei supporti delle barre, acciaio del RPV e, per finire, cemento del PCV... il calore di decadimento e' lo stesso?... ne sarei sorpreso.
Roberto
infatti non lo è, è una filastrocca mal fatta.
RispondiEliminaVuoi vedere che cos'è una poesia? Ecco un assaggio di due grandissimi poeti greci.
http://www.box.com/files
Tu promosso, io bocciata.
RispondiEliminaGuarda anche tu qui
http://www.box.com/files
Grazie mamoru,
RispondiEliminase vuoi approfondire un po' l'argomento ti consiglio questa lettura, in particolare le ultime colonne di tabella 1 e 2.
http://homepage.eircom.net/~radphys/thulpal.pdf
Ti risulterà chiaro che i rapporti tra i diversi Pu che stanno misurando oggi (in particolare 238/(239+240)) sono indistinguibili dal fallout test atomici che non è così granitico come si pensa. Benvengano ulteriori conferme, ma già è difficile andare a trovare il Pu nei suoli, ricercarlo nei fondali marini è ancora più difficile perchè è vero che si accumula, ma è anche vero che c'è di mezzo una grande dispersione.
SM
Posto e chiedo che ne pensate :
RispondiEliminahttp://www.gen4.fr/blog/
Vi siete proprio scatenati, e che diamine, avete già riempito tutto il nuovo aggiornamento!
RispondiEliminaComunque
La Nisa approva gli stress test di 3 centrali
http://www.japantimes.co.jp/text/nn20120320a1.html
4 comuni favorevoli al riavvio reattori
http://www.yomiuri.co.jp/dy/national/T120318002934.htm
AF, guarda i valori:
RispondiEliminaCesium-137 was detected in all of the collected plankton, which in a
dry state was found to contain 0.3 to 56.4 becquerels per kilogram. The
farther away the plankton was collected, the less radiation it
contained, according to the team.
Results of a similar survey conducted by the team before the crisis
showed that plankton contained between 0.1 and 0.4 becquerels of
cesium-137 per kilogram.
AF, nella foto ti mostro una misura di suolo in Italia (2009, Provincia di Pavia): Cs-137 è 13 Bq/kg (chernobyl+test atomici) e ne vedi il picco in mezzo al picco dei naturali. Giusto per farti un'idea :)
Ciao SM
ohyboh ;.) !! grazie SM
RispondiEliminaNo, il calore di decadimento non dipende dalla configurazione del combustibile, dipende solo dalla quantità di emettitori beta-gamma-alfa nel combustibile. E' proprio l'energia di decadimento radioattivo di frammenti di fissione e transuranici.
RispondiEliminaSe cambi la configurazione cambi solo la densità di produzione di Q. Ovvio che se il combustibile è sparpagliato si raffredda meglio :)
Credo che al livello attuale siamo attorno a 0.2-0.3 MW per il nocciolo del n.2 e del n.3, più basso per il n.1
SM
sicuramente no, e in quel caso non è detto che l'acqua raffreddi tutta la massa di combustibile. Potrebbe semplicemente scorrere intorno e portare via solo una parte del calore di decadimento. La condicibiltà termica dell'Uranio non è enorme rispetto ai metalli (30 W/(M °K) ), ma lo zircaloy è parecchio più conduttivo.
RispondiEliminaBisognerebbe stimare se e quanto calore riesce a portare via l'acqua che scorre intorno a una massa fusa di Uranio/zircaloy/barre di controllo.
Même si le relevé semble moins signifiant, il nous permet d'estimer de
RispondiEliminamanière approximative la répartition des différents rayonnements relevés
:
- Ensemble des rayonnements détectables (2) : 22.5 µSv/h
- Gamma (Inspector avec le volet en position Gamma) : 2.3 µSv/h
- Alpha (discrimination élémentaire avec une feuille de papier) : 9 µSv/h
- Bêta (Total - Bêta - Alpha) : 11 µSv/h
Urca, non si finisce mai di imparare. In tanti anni di mestiere non avevo mai visto una misura di dose alfa. Né credo ne vedrò per il resto della mia vita lavorativa, nonostante Monti la protrarrà ancora per decenni. Credo questo lavoro rappresenti un "unicum" storico e come tale vada segnalato ad un qualche esperto museale :)
E ancora non si sa cos'è questa benedetta polverina nera che sarà piena di Cs-134+Cs-137, a meno che non sia Ra-226 e mi si deve spiegare cosa ci fa in giro il Radio.
SM
un'immagine che si commenta da sola!
RispondiEliminaTepco: abolita la conferenza stampa della domenica, dei giorni festivi e del mattino.
RispondiEliminahttp://fukushima-diary.com/2012/03/tepco-reduces-press-conference/
ValerianoB non te la prendere con me, eh? Checks conducted nationwide so far are only 1 percent of what Belarus checked in the past year, a quarter century after the Chernobyl disaster, according to Nobutaka Ishida, a researcher at Norinchukin Research Institute.
http://www.bloomberg.com/news/2012-03-19/fukushima-farmers-face-decades-of-tainted-crops-as-fears-linger.html
volevo risponderti, ma sono arrivato tardi e ti hanno già dato tutte le risposte. Quando avevo preparato la nostra piccola nota sul calore di decadimento, avevo preso i dati da un lavoro fatto a riguardo dal MIT:
RispondiEliminahttp://mitnse.com/2011/03/16/what-is-decay-heat/
Nella tabella si dice che il calore di decadimento dopo un anno è lo 0.2% del full power (termico) del reattore. E da come valori 2.9 MW per R1 e 5 MW per gli altri 2.
In realtà, conoscendo il numero di elementi di combustibile e il burnup (di cui possiamo fare una stima ragionevole e di massima) si può facilmente calcolare con ORIGEN. Io non ce l'ho, ma forse trovo qualcuno che ce l'ha.
non mi puoi fare di questi scherzi... vengo di corsa per leggere le poesie e il link mi cade in un vicolo cieco :(
RispondiEliminami sa che sta per partire una nuova puntata della battaglia / scommessa. Ma che fine ha fatto il nostro orsetto kumachanTokyo ?
RispondiEliminad'ora in poi non mangerò più né plankton e né terra specialmente se di Pavia!
RispondiEliminabel picco!
:)
Non so , a me si apre
RispondiEliminahttp://www.box.com/files#/files/0/f/0/1/f_1848337487/0/comment
http://english.kyodonews.jp/photos/assets/201203/0319025-thumbx300.jpg
RispondiEliminaconfermo l'assoluta unicità di dose alfa! Mi sembra di capire che questi hanno preso un radiometro e misurato la dose beta e poi la gamma (che già la distinzione non è così efficace) e poi hanno rifatto la misura mettendo un foglio di carta sulla polvere per fermare le alfa e hanno rifatto le misure.
RispondiEliminaQui sì che ci vuole MacGyver! C'è gente che ha studiato una vita per fare procedure di misura scientificamente sensate e tecnicamente riproducibili, ma loro dicono solo falsità.
Ecco perché mi mancava il giorno 18. Spero che continuino almeno a darci i dati dei reattori anche la domenica.
RispondiElimina"The prefecture was the fourth-largest rice producer in
RispondiEliminaJapan in 2010, representing about 5 percent of the nation’s
harvest, "
... beh, almeno questo chiarisce un po' le cose, perche' a leggere certi articoli pareva che si trattasse del granaio del Giappone... il 5%... facilmente rimpiazzabile con import interno o dall'estero.
Next!
Roberto
Scusa... ma io sono vagamente biondo/castano chiaro... quindi vedi di trovare una foto di un incontro di sumo a Oslo, OK? :-)
RispondiEliminaR.
SM
RispondiEliminaah... attorno a 0.2-0.3 MW... quindi attorno a 20-30 C di delta_T.
R.
Si, ma è anche vero che il Giappone non è come la Bielorussia per due ottimi motivi.
RispondiEliminaSM : ma il cesio tende ad accumularsi nella pula del riso o è presente nello stesso modo nel prodotto sbiancato?
se il riso è lavato e brillato il cesio si riduce di un terzo ( ti serve una strigliatina? Te lo avevo postato a suo tempo..)
RispondiElimina:-)
http://ajw.asahi.com/article/0311disaster/fukushima/AJ201203010010
a suo tempo è la parola chiave... :-)
RispondiEliminaHanno fatto una misura totale, poi una misura di gamma. Hanno poi messo il foglio e quello che rimane lo hanno considerato alpha. I beta li hanno ricavati per sottrazione dal totale.
RispondiEliminaSM ha già commentato sull'affidabilità.
In ogni dicono anche: une tentative de discrimination e Cette répartition même si elle est estimée "à la louche" est néanmoins très intéressante. In pratica si basano sul fatto che le loro misure con/senza foglio cambiano di parecchio.
Strigliata di Egiovanna, non hai fatto i compiti a casa :)
RispondiEliminaOnestamente diffiderei delle certezze che leggiamo perché il primo anno è diverso dagli anni successivi essendo caratterizzato sia da fallout sia da captazione radicale del cesio. Può darsi che i parametri cambino dal secondo anno in avanti. Andrebbero riconfermati con il riso di quest'anno. Per i mirtilli il Cesio è quasi tutto nella buccia, non so se il paragone è pertinente o meno, ci vorrebbe il parere di un agronomo per dirci dove si mette il Potassio nei vari tipi di frutti/cereali.
SM
in effetti l'agronomo ci manca... a meno che sia un insospettabile lurker!
RispondiEliminaDai, glielo posso dire ad AF? Quel picco è gaussiano! Ecco l'ho detto.
RispondiEliminaSM
Cancella tutto, strappa il foglio e torna a capo. Per il calore di decadimento credo di aver confuso a memoria i valori delle piscine che ripropongo qui sotto.
RispondiElimina11 marzo 2011
Pool 1 0.18 MW
Pool 2 0.62 MW
Pool 3 0.54 MW
Pool 4 2.26 MW
11 giugno 2011
Pool 1 0.16 MW
Pool 2 0.52 MW
Pool 3 0.46 MW
Pool 4 1.58 MW
Per i Noccioli sto ancora cercando una qualche anima pia che riporti i dati in qualche documento :) Dovrebbe essere proprio come dice Toto 0.21% ad 1 anno.
http://mitnse.com/2011/03/16/what-is-decay-heat/
A parte il nocciolo del 4 che è compreso nella piscina del 4 (ho detto una cosa ovvia, eh?)
SM
Giusto, ci sono anche altre vie di fuga del calore che io non avevo considerato (ricircolo dei gas, parete del PCV...). L'unico dato certo che abbiamo sono i circa 50 gradi dell'atmosfera all'interno del PCV e l'assenza di acqua dove se l'aspettavano.
RispondiEliminaIl fatto poi che l'uranio non sia un buon conduttore non è cosa buona, perché col cambiare della configurazione sicuramente il rapporto massa/superifie aumenta, il raffreddamento diventa peggiore e la parte interna del corium si riscalda sempre di più. Non mi stupirei se il nocciolo centrale fosse ancora a centinaia o migliaia di gradi.
Certo, tutta questa fretta a mandare persone per ore a lavorare in ambienti con 50-60 mS/h per infilare termocoppie e sonde all'interno del reattore 2 un po' mi insospettisce. Asciutto dove ci dovrebbe essere acqua, termocoppie che misteriosamente una dopo l'altra iniziano a dare valori sballati e a perdere l'isolamento... non sono un grande supporter delle teorie complottistiche, ma per esporre il personale ad un rischio così alto credo che Tepco abbia seri dubbi sulla stabilità del reattore 2. O come minimo sono completamente clueless su cosa sta succedendo lì dentro e gli sembra che valga la candela andare ad indagare
Beh, non abbiamo un agronomo, ma abbiamo AnonimaFrancese !
RispondiEliminaPosso fare l'avvocato del diavolo? Quel "fourth-largest" si riferisce alla maggiore superficie agricola destinata alla coltivazione di riso (km^2) oppure alla produzione di riso intesa come tonnellate/anno??
RispondiEliminaPerchè se la quarta prefettura che produce più riso ne produce solo il 5% c'è qualcosa che non mi torna (a meno che le prime 3 siano a percentuali stratosferici. A meno che in Giappone ci siano 300 prefetture ...
SM
sul fatto che siano piuttosto clueless è indiscutibile. Sul fatto che le termocoppie impazziscono specie quando in ambienti ostili, ti posso assicurare che succede, ne ho avuto una riprova anche questa mattina con una delle mie per non parlare di altre due che mi sono morte la scorsa settimana dopo un più che dignitoso servizio durato anni.
RispondiEliminase io fossi in loro, sarei piuttosto preoccupato di perdere questi sensori. in condizioni normali a reattore spento ci sono svariati indicatori che informano gli operatori riguardo lo stato della situazione e a questo devi aggiungere che gli operatori conoscono la "macchina" quando è in salute. Nella situazione attuale, oltre ad essere tutto completamente incognito e sotto alcuni aspetti molto difficile da prevedere, perdere quelle poche informazioni che si hanno è gravissimo e assolutamente da evitare.
io lo ripeto da parecchio oramai. è giunto il momento di istallare un circuito di ricircolo breve che prende acqua dalle cantine dei reattori, fa un filtraggio dello sporco e la invia in quantità nei reattori. Ovviamente in parallelo alla decontaminazione dell'acqua. Così affoghi i reattori in acqua senza aumentare il totale da trattare.
Le prefetture sono una sessantina... :)
RispondiEliminaho chiesto al mio amico agronomo ed ecco la sua risposta:
RispondiElimina"
Ciao, il potassio va un pò dappertutto nella pianta ma specialmente nelle radici e nei frutti/semi che siano. So anche che l'assorbimento dei radionuclidi cambia molto da specie a specie e alcune come l'iperico o la camomilla ne assorbono molto più di altri. In ogni caso non mangerei riso di Fukushima per i prossimi 300 o 400 anni almeno! Ciao."
In ogni caso non mangerei riso di Fukushima per i prossimi 300 o 400 anni almeno!
RispondiEliminaEstica....!!
Ma un "ricordati che devi morire" no???
Mi raccomando nemmeno il riso di Pavia! Dopo quel picco che ti ha mostrato SM... Ci vogliono 300 anni di dieta stretta!
RispondiElimina:)
Il reattore 1 è un BWR-3 con potenza elettrica di 460 MWe, il che ci porta a circa 1.5 GWt, ovvero 3.5 MWt allo 0.21% dopo un anno.
RispondiEliminaI reattori 2-3-4 sono dei BWR-4 da 784 MWe, ovvero circa 2.5 GWt, quindi 5 MWt sempre allo 0.21% dopo un anno.
toto e SM qui avete persino il video della sostanza nera ; :-)))
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=6WSbtgbIvuI&feature=player_embedded#!
Ciao Valeriano:
RispondiEliminaho scaricato la versione pdf del documento di ANL... la fig.2 mostra dopo un anno un valore di potenza termica residua attorno a 0.0002 della potenza termica iniziale (estrapolo a occhio la curva calcolata con ORIGEN)... nel caso di 460 MWe e 1500 MWt si ottiene 0.3 MW non 3.5 come hai calcolato tu... e idem per gli altri BWR piu' grossi... ho l'impressione che hai ottenuto un fattore ~10 piu' alto!
Roberto
Che imbecilli,
RispondiEliminahanno contaminato strumento (non si appoggia sopra), banco (polvere dappertutto) e forse anche le mani dell'operatore. Hanno fatto la prova con la calamita? Geniali, pensano di portar via parti metallico-ferrose e invece sono solo cariche statiche su polveri (cariche statiche è facilissimo averle con radioattività).
Per me è polvere di carbone, uno di quei carboni che si usano come filtri. Oppure un qualche sottoprodotto di combustione di idrocarburi o asfalto, ce lo devono dire loro che ce l'hanno li!
Una cosa la darei per abbastanza certa, non ha origine di Fallout, è man-made e ci scommetto che si tratta unicamente di Cs-137+Cs-134 concentrato in questa matrice. Dai valori di dose (che misurano male) direi tranquillamente che hanno sul banco qualche 10^5 Bq Cs-tot.
Ma perchè non fanno una spettrometria gamma per saperlo? Scomodano le calamite, mi sembrano analisi da pre-cambriano :)
SM
non è vero che non sai il perché non fanno una misura di spettrometria gamma. non la fanno perché in tal caso scoprirebbero la risposta che già tu gli hai suggerito, invece con le prove "calamitiche pre-cambriane' fanno molti più contatti su youtube.
RispondiEliminaps. oggi sono acido così...
Mi sa che le due curve che stiamo guardando sono in disaccordo. Una dice chiaramente 0.2%, l'altra 0.02%. Da li il fattore 10 che balla.
RispondiEliminaC'è anche da dire una cosa, spesso il calore di decadimento viene calcolato per burnup completo del combustibile, in questo caso l'incidente ha interrotto l'irraggiamento del combustibile che dovrebbe avere un po' meno frammenti e attinidi dell'equivalente di fine ciclo. Tenderei a dare ragione ad Origen di cui è nota l'affidabilità.
In ogni caso non possiamo accontentarci di valori 0.3 - 3 MW, ci si aspetterebbe di restringere un attimo l'intervallo :)
SM
sono d'accordo con te, le due curve sono differenti. il punto e onestamente credo che siano sbagliate quelle di Argonne. Sto rifacendo il conticino e poi vi faccio sapere.
RispondiEliminaLa Tepco sostiene un 0.04%, ossia 0.6MW per l'1 e 0.9MW per il 2&3
RispondiEliminahttp://www.jaif.or.jp/english/news_images/pdf/ENGNEWS01_1330575712P.pdf
si, il mistero si spiega perché ho preso il valore di toto a 0.21%, mentre tu hai postato lo 0.02%.
RispondiEliminaPero' dopo un anno mi torna più qualche MW che 0.3. Purtroppo ho dimenticato la chiavetta con tutti i documenti tecnici sopra, quindi non posso verificare in questo momento.
A grande richiesta su Unico-lab ...
RispondiElimina... ci sarà a breve una tabellina nella pagina dei grafici con l'autoupdate del calore di decadimento residuo (basta riscalarlo sulle date con le curve) per core e pool.
Di fronte a questa spontanea offerta di toto come possiamo non essere tutti d'accordo che si tratterebbe di un update di eccellenza??
Hehe, se toto non mi uccide stavolta ...
SM
Questo ci da una buona base di partenza. Il lavoro si divide in due parti, verificare quanto attendibile questo 0.04% sia e dall'altro lato vedere quanto possa essere efficace il raffreddamento con questa potenza.
RispondiEliminaIn risposta a questo commento di SM
RispondiEliminaAssolutamente fattibile, è un grafico oltretutto statico, volendo posso far calcolare la formula ma ci servono delle buone curve altrimenti abbiamo un fattore dieci di margine di incertezza!
Credo che la loro preoccupazione principale ad un ricircolo breve siano i vapori contaminati che si genererebbero. Soprattutto se stanno sotto-raffreddando come io e SM pensiamo. C'è il sistema di filtraggio dell'aria (e più si raffredda meno fumi si generano), ma avrebbe la capacità per gestire un aumento di umidità e concentrazione? Già adesso l'acqua "depurata" ha in realtà alte concentrazioni di stronzio che ancora non riescono a togliere del tutto, e immagino finisca nei vapori (filtrati?). Ricordate che per un certo periodo volevano riempire il PCV? Che fine ha fatto quell'idea?
RispondiEliminaOcchio che quella dello stronzio è vera solo in parte. Dal sistema di rimozione del cesio esce acqua con stronzio, ma non così dai sistemi evaporativi. Da questi ultimi esce acqua con trizio.
RispondiEliminaPiù raffreddi, meno vapori hai. Quindi la vedo al contrario. L'idea di allagare il PCV si è arrestata perché prima devono tappare i buchi altrimenti non allagano nulla. Non vedo nessun grosso problema a raffreddare con acqua contaminata, il grosso dei contaminanti è dentro non nell'acqua!
Per restare in tema: buttate un occhio su questo grafico
RispondiEliminahttp://www.grafici-reattori.tk/index.php?react=r2&par=TempBottomDetail&vis=graph&startTime=2012-02-21&endTime=2012-03-21
Sentiremo presto parlare del reattore 2 e delle sue sonde di temperatura.
Sembrerebbe che Argonne abbia fatto anche un fit dei dati sperimentali, e secondo me SM ha centrato il punto: il calore di decadimento dipende dalla storia passata del reattore, quindi la stima di 3 MW potrebbe essere nel caso di combustibile a fine ciclo.
RispondiEliminaSe non vogliamo prendere la stima di TEPCO per oro colato si dovrebbe trovare il tempo di irraggiamento, o viceversa dalla stima di TEPCO ricavare il tempo di irraggiamento e vedere se è verosimile.
In risposta a questo commento di ValerianoB
RispondiEliminaIn genere il combustibile viene turnato all'interno in modo da ottimizzare il burnup. Quindi il tempo nel reattore è vero solo in media. I numeri giusti li hanno loro, ma come mi spiegava un amico che lavora alla "nuclear safeguard", sono informazioni confidenziali, perché puoi calcolarti quanto plutonio hanno.
Credo che assumere un burnup di 2 anni sia un buon compromesso e che l'errore che si commette sia piccolo rispetto ad altri fonti di errore. Se vogliamo stare dalla parte della sicurezza, facciamo 3 anni e non se ne parla più. Dopo 3 anni tutto il combustibile viene rimosso.
Si, lo so che il combustibile viene "turnato" nel reattore ;-) Le barre di combustibile nel nucleo hanno diverso arricchimento e inoltre man mano che il burnup aumenta quelle all'esterno vengono spostate al centro per questioni di rendimento. Prima che mi bombardate: il calcolo di quali elementi cambiare e come riordinare i preesistenti non è facile ed è quasi una scienza a parte. Normalmente, un ciclo di combustibile si aggira come dici intorno ai 2-3 anni e cambia circa un terzo degli elementi.Quindi si puo' solo avere un'idea generale.
RispondiEliminaIl punto che che come ci fai notare sono informazioni riservate, non avevo collegato alla questione del plutonio.
Beh... la figura 2 che ho citato dice "Irradiation time 600 days" sotto al titolo...
RispondiEliminaR.
Prova questo
RispondiEliminahttp://stats-japan.com/t/kiji/10665
Vanno da 650 mila tonnellate/anno della prefettura di Hokkaido alle 100 mila della trentesima prefettura, Miyazaki... le ultime 17 (sembrano essere 47 in totale) sono quelle dei grossi centri urbani, dove di spazio per le risaie non ce n'e' molto.
Quindi, se e' cosi', non e' che evitando di raccogliere riso a Fukushima i giapponesi faranno la fame...
Roberto
No guarda, appena messo in bolla con due date per le quali siamo sicuri delle potenze residue non sbagliamo più. Per le piscine possiamo già farlo perchè abbiamo due date (vedi mio post).
RispondiEliminaAnzi, la Tepco poi ci metterà nel link alle conferenze stampa :)
SM
La precisazione non era per te, ma per informazione generale. :)
RispondiEliminache secondo me sono un ottimo valore medio
RispondiEliminaperò è anche vero che le prefetture con una maggior produzione di riso sono anche quelle più vicine a Fukushima.
RispondiEliminaDa buon sperimentale ti chiederei un terzo punto perché così fare il fit all'esponenziale piuttosto che risolvere il sistema. Adesso vedo cosa posso fare veloce veloce e poi vediamo di metterlo per bene.
RispondiEliminaC'è stato un piccolo incendio durante operazioni di saldatura di un sistema antincendio a schiuma (!). Nei pressi dei reattori 5 e 6. Praticamente hanno coperto l'erba e il terreno con una coperta non infiammabile, ma il vento l'ha spostata e le scintille hanno innescato l'incendio che è stato domato con acqua. Nessun'altra conseguenza.
RispondiEliminahttp://www.tepco.co.jp/en/nu/fukushima-np/images/handouts_120321_02-e.pdf
Sto cercandoti il terzo punto, bisogna spulciare i report Tepco. L'ideale sarebbe trovare 11.3.2012
RispondiEliminaPer il momento ho questi: pag 235 nella tabella, comprese le unità 5, 6 e la piscina comune che non scherza per niente
SM
http://www.ornl.gov/sci/nsed/outreach/presentation/2011/Beatty.pdf
Ehi AF!.... ricordati di dire al tuo amico agronomo che quando va al mare nel metro cubo di acqua che lo attornia ci sono svariate decine di kBq dad potassio-40!... che non decraderanno di molto nei prossimi 3-400 anni... dato che l'emivita del K-40 e' piu' di un miliardo di anni...
RispondiEliminaRoberto
Il parere non dell'agronomo ma dell'IRSN e' questo, in particolare vedasi frase finale:
RispondiElimina"Elément alcalin très réactif, le césium ne peut pas exister à l’état élémentaire dans
l’environnement. Dans l’atmosphère, il est sous forme d’aérosols, mais surtout d’oxyde Cs2O ou
d’hydroxyde CsOH de césium en présence d’eau. Il est très soluble dans l’eau, et présente une
grande affinité pour les minéraux et particulièrement pour les argiles. D’une façon générale, le
césium se dépose sur le sol et migre peu, tout particulièrement en présence d’argile. Si un rejet
d’effluent intervient dans un fleuve en période d’étiage en eau claire, l’ion Cs+ sera dispersé par
dilution. Par contre en eau trouble, une grande partie du césium sera piégée par les matières
argileuses en suspension et accumulée par sédimentation. De ce fait, on peut distinguer deux
types de comportement : une phase dynamique dans l’air et l’eau et une phase statique dans les
sols et les sédiments [Actualités sur le Césium,1994].
Cette affinité du césium pour les minéraux a pour conséquence de limiter le transfert du césium
aux plantes par absorption racinaire."
Roberto
... sempre io, scusatemi, stesso argomento... questo articolo
RispondiEliminahttp://www.radioprotection.org/index.php?option=com_article&access=standard&Itemid=129&url=/articles/radiopro/pdf/1995/04/rad19954p495.pdf
... parla di coefficienti di trasferimento di Cs-137 verso vari tipi di piante ed in funzione di vari tipi di suolo (ma non, purtroppo, il caso delle risaie)... ad ogni modo si va da 0.4 a 0.002 e le unita' sono (Bq/kg)/(kBq/m2).
Interessante, direi.
Roberto
Vuoi usare un esponenziale puro o una delle formule di argonne?
RispondiEliminaVisto che come facevi notare più sotto il calore di decadimento dipende solo dal contenuto in nuclidi e dalla storia passata e considerando che nella pisicna 4 c'è praticamente un nucleo intero irraggiato mi pare anche estratto da poco, quindi bello "fresco"), si potrebbe usare l'esponenziale della piscina 4 per stimare in pratica il calore del nocciolo. Non dovrebbe essere troppo distante dal vero, puo' essere almeno una base di partenza.
Eppur si muove... Mi sembra di guardare quella vecchia canzone di Venice "e andavamo su su su, e andavamo giù giù giù" http://www.youtube.com/watch?v=uZvgLSQrwSs
RispondiEliminaL'unica conclusione è che il raffreddamento del secondo reattore sia particolarmente difforme nelle varie zone, forse alcuni punti non sono raggiunti dall'acqua. Ma comunque qualche causa che provoca questi cambiamenti ci deve pur essere
Vedo male io oppure c'è tutto un nuovo formato per il Blog?
RispondiEliminaSM
giuro che non ho fatto niente! Cosa c'è di diverso?
RispondiEliminaL'interfaccia. Prima leggevo quanto tempo fa era stato postato un messaggio in alto, adesso è in basso. Le icone sono più piccole. Le sisposte sono organizzate con rientri diversi. Niente di tragico, questione di abituarsi alla nuova interfaccia.
RispondiEliminaProvo a disconnettermi e riconnettermi.
SM
Lato disqus quindi? Quando arrivo in ufficio guardo bene. A dopo.
RispondiEliminaDa qua tutto come prima...
RispondiEliminaDunque.
RispondiEliminaUtilizzando la prima formula in http://www.rertr.anl.gov/FRRSNF/TM26REV1/TDHEAT.html che esprime il tempo in giorni e mettendo come parametri:
P=pieno regime (2.5 GWt)
Tempo irraggiamento= 2.5 anni
Tempo trascorso=1 anno
si ricava circa 1 MW.
Per quanti sforzi si possano fare per commentare su questo blog le cose in maniera equilibrata e, soprattutto, con cognizione di causa, alla fine quello che certa gente capisce e' questo...
RispondiElimina"
28 Apr 2011 alle 09:12
Thomas
intanto secondo il sito unico-lab "dispensatore di ottime notizie
su fukujima" è tutto sotto controllo. mai e dico mai avanzi un dubbio
sulle notizie della TEPCO...."
... non e' deprimente? Secondo certi testedim... su questo blog la gente si beve le notizie TEPCO come fossero acqua minerale senza mai metterle in discussione.
Per fortuna noi sappiamo che non e' cosi': Toto santo. Subito.
Roberto
... la formula 2 (Al-Wakil) da 0.6 MW...
RispondiEliminaR.
ora io dico............ ;:-) .ma tu sei andato a ritroso di un anno di un blog vattelapescàquale? :-)))))
RispondiEliminaDisqus magie ? ;.)
RispondiEliminaPer Mamoru o altri gentili traduttori.
RispondiEliminaAvrei bisogno perfavore la conferma produzione Niigata, l'anno di produzione (dovrebbe essere il 2011) e ogni altra informazione che si riesce a ricavare da questa etichetta (fronte e retro).
Grazie in anticipo
SM
"bisogna davvero ignorare tutto di una materia per credersene esperti" [cit., più o meno]
RispondiEliminanon avevo notato la data! Ve l'ho detto che ho smesso di leggere le pagine di chi ci cita?
RispondiEliminascommetto che la terza dà ancora un altro risultato!
RispondiEliminaok per i risultati diversi. la (1) dice 1 MW, la (2) dice 0.6 MW, TEPCO che dovrebbe conoscere i dati reali di irraggiamento e burnup dice 0.9 MW, direi che assumere 1 MW non è troppo lontano dalla realtà.
RispondiEliminaadesso ci serve un modello in cui abbiamo una massa di x tonnellate di materiale fuso fatto da una miscela di materiali a differente conducibilità termica. questo agisce da fonte di calore con 1 MW di potenza termica e mettiamo acqua a 15 gradi (altro dato che mi sembra ragionevole assumere almeno per questa stagione). assumiamo che parte dell'acqua esca praticamente subito e altra possa restare a coprire il corio.
ValerianoB ci pensi tu? Se vuoi mi sa che ilmarion volentieri ti da una mano per la termodinamica!
la sostanza nera conterrebbe anche isotopi di plutonio
RispondiEliminahttp://www.gen4.fr/blog/2012/03/la-substance-noire-contiendrait-bien-entre-autres-radionucl%C3%A9ides-plusieurs-isotopes-de-plutonium-extr%C3%AAmement-radiotoxique.html
per la vostra gioia ;.)
come diceva toto l'altro giorno ecco che se ne inizia a parlare:
RispondiEliminahttp://fukushima-diary.com/2012/03/reactor-2-is-reaching-80%E2%84%83/
Vicini agli 80 gradi la temperatura di una sonda sul fondo del reattore 2. Ve lo avevo detto che ne avremmo sentito parlare.
RispondiEliminahttp://www.grafici-reattori.tk/index.php?startTime=2012-02-22&endTime=2012-03-22&vis=graph&par=TempBottomDetail&react=r2
sorry, stavo guardando i grafici e non ho visto che lo avevi già postato.
RispondiEliminaChissà, magari un giorno fukushima-diary incorporerà i nostri grafici!!!
Incollo un commento che ho trovato navigando su questa misteriosa polvere. Mi ricordano i Macguffin di Hitchock.
RispondiEliminaComunque io propenderei per la seguente spiegazione: la recente attività solare sta innondando la terra di neutrini che inducono manifeste mutazioni nella misteriosa polvere nera ...
SM
03/11 was not made by/with HAARP.
We already wondered about the "black Substance"
they had found in/ around of Minami-Soma,
nobody knew/know the 100% answer
because we have not seen a Sample of this mysterious Stuff
but in F'Shima many things happened for the first Time
and there was never a Trial of the things that happened there,
one of the big Ideas is that this Stuff is a Product
of the Sea-Water
and the extreme Hot radioactive Material+
Edit: it must be Peroxide and not Iron Oxide
a real Spectrogram would provide the Answer,
but there is No-One who can/ want to provide a Sample!
SM ci offriamo volontari per fare un test completo? Gamma/Beta/Alfa spec... tutto e completamente gratuito. Devono solo spedircene un campione che deve venir raccolto secondo le tue specifiche. Se ci stai chiediamo ad AnonimaFrancese di postare la richiesta in francese sul gen4 e poi magari in giapponese sulla fonte.
RispondiEliminaPerché ci piace essere propositivi!
Leggo che c'è un sacco di gente che gli sta chiedendo campioni ma misteriosamente non arriva nulla. Un campioncino come quello che si vede nei vari video va benissimo, non facciamoli lavorare troppo, per carità.
RispondiEliminaSe riuscite a metterci su le mani, volentieri.
SM
sembra che convergano tutti. Immagino che le differenze siano date dalla precisione delle formule (del resto, su un reattore da 2.5GWt, 0.4MW sono lo 0.016%)
RispondiEliminaPuò essere che la "sostanza nera" siano le ceneri risultanti dall'incenerimento (ops, scusate, della termovalorizzazione) dei detriti dello tsunami, contaminati da Fukushima? E' l'argomento del giorno sui giornali in Giappone: il governo sostiene che i livelli di radioattività dei detriti sono bassi e quindi le sta spedendo a tutti gli inceneritori sparsi per il giappone, e gli oppositori sostengono che una volta bruciati, le ceneri sono estremamente radioattive e quindi se le dovrebbero tenere a Fukushima
RispondiEliminaSe ho ben capito, tu vuoi proprio modellizzare il corium per sapere quanto calore si riesce a portare via con quel flusso di acqua. Bello a parole :-) pero' implica, per essere fatto bene:- Modellizzare una massa fusa informe, quindi a priori senza una geometria definita. E già qua si rizzano i capelli in testa, almeno a me,- una massa non omogenea, quindi con una condicibilità termica che dipende dal punto,- Questa massa ha una generazione interna di calore. Questo è il più facile da modellizare :-)- Non vuoi considerare un flusso costante intorno a questa massa, ma nel modello vuoi prendere in considerazione delle "sacche", ovvero la possibilità che ci siano turbolenze e zone di ristagno nel fluido esterno (ovvio che in pratica ci sono...)- ovviamente, a questo punto suppongo che il refrigerante debba essere considerato in regime di nucleate boiling... e considerare quindi un sistema bifasico.
RispondiEliminaCaro toto, in questi termini è un problema BELLO GROSSO da modellizzare, e le equazioni termodinamiche di base sono il minimo... credo che per poter riuscire a fare qualcosa bisogna semplificare abbastanza. Prima di fare un'impresa del genere che porta via un sacco di tempo se devi partire da zero, voglio provare a vedere una cosa.Apprezzo l'aiuto del Marion, ma qui veramente ci vuole un ingegnere termoidraulico.
Intanto prenderei una conducibilità termica media, il che presuppone conscere anche quelal delle barre di controllo, cosa che si puo' recuperare certamente. Poi, prenderei in considerazione una geometria semplice e preferibilmente delle simmetrie, e questa potrebbe essere in realtà un'approssimazione troppo brutale (il nucleo è tutto fuso? Parte è sul fondo e parte delle barre sono ancora in loco?). Modellizare le sacche e il rimescolio del fluido non saprei proprio, almeno in questo momento...
Come da copione:
RispondiEliminaPressione fallimento vaso di un termometro n ° 2: il primo impianto nucleare di Fukushima Tokyo Electric Power Company, il 22 marzo ha annunciato che aveva un termometro difettoso del recipiente a pressione dell'Unità 2 centrale nucleare a Fukushima 1. Six thermometer had been using for monitoring and the remaining three, the company will consider the establishment of a new thermometer. 21 has investigated the dose in the building, such as robots.Chi vuol capire capisca, Trad. Googlehttp://mainichi.jp/select/jiken/news/20120323k0000m040082000c.html
La pagina è vecchia e me le ricordo queste cose... pero' secondo me bisognerebbe sempre dare un'occhiata a quello che si dice intorno, per informazione non per incaxxxxrsi.
RispondiEliminaCon calma e per gradi. Direi che il primo passo è una massa a forma di panettone con simmetria cilindrica e conducibilità termica media. Che dici, si può fare?
RispondiEliminasiamo davvero dei veggenti. la cosa mi lascia sempre più preoccupato, nonostante qualcuno pensi che siamo i dispensatori delle buone notizie di TEPCO.
RispondiEliminaInteressante il risultato dell'ispezione fatta ieri nei locali del reattore 2, citata nell'ultima riga del testo di mordor.
Il documento in inglese è questo:http://www.tepco.co.jp/en/nu/fukushima-np/images/handouts_120322_01-e.pdf
La dose mi sembra bassa se comparata con le altre zone mappate.Sarebbe bello sapere cosa ci vogliono fare lì dentro.
"La sostanza nera POTREBBE contenere isotopi di plutonio"... "pourrait"!!!!
RispondiEliminaPotrebbe contenere anche mascarpone, panettone senza uvette, e noce moscata, in linea di principio.
Questi di gen4 sono totalmente fessi...
R.
L'ho trovata citata in un blog "am " de noantri in una discussione di 2 giorni fa... gli "ambientalisti" sono impermeabili alle date, che sia 2011 o 2091 fa lo stesso, lo prendono per buono perche' ben si adatta al loro modus pensandi (??).
RispondiEliminaR.
Scusate, ma in regime quasi-stazionario, la conducibilita' del corio non ci interessa... tanta energia genera e tanta energia viene portata via dall'acqua, se cosi' non fosse la temperatura misurata non sarebbe quasi-stazionaria, ma aumenterebbe o diminuirebbe a seconda della portata. No?
RispondiEliminaIl calcolo che ho fatto l'altro giorno per 8,9 m3/h (o erano 8,6?... cambia poco) dava 97C di delta_T dell'acqua, che DEVE essere troppo, altrimenti sarebbe in ebollizione... cosa che spero non sia vera... quindi direi che gia' a partire da questo dato si dovrebbe dedurre che la potenza e' minore di 1 MW. Fosse 0.6 MW il delta_T sarebbe di una sessantina di gradi... sarebbe ragionevole?
Apprezzo molto gli sforzi che tutti voi fate per mettere in linea i dati di temperatura e tutto il resto, putroppo non ho tempo libero a sufficienza per guardarli con continuita'... quanto misurano di delta_T dell'acqua?
Roberto
... 8,9 m3/h fanno meno di 3 litri a secondo, versati dentro un volume di... quanto?... centinaia di m3... quindi non c'e' turbolenza, e l'acqua iniettata, a occhio e croce, "cade" verso il fondo per gravita', essendo piu' densa di quella che, riscaldata dal corio sul fondo, risale verso l'alto. Se il flusso e' stazionario (nel senso che non cambiano la direzione di immissione) dopo un po' si instaurano "colonne" di flusso verso il basso e altre colonne di flusso verso l'alto, con bassa miscibilita', come accade nelle correnti oceaniche.
RispondiEliminaHo letto questa cosa da qualche parte, ma adesso non riesco a ricordare dove... spiacente... ad ogni modo, quello che voglio dire/ribadire e' che secondo me se si misura la temperatura dell'acqua in entrata ed in uscita in regime stazionario o quasi, il calcolo della potenza dissipata puo' essere fatto, non c'e' altro modo di dissipare l'energia... se l'acqua non ne porta via abbastanza allora la temperatura del corio deve aumentare e dopo un po' la temperatura dell'acqua aumenta pure... il contrario se ne porta via troppa.
Roberto
Off-topic:
RispondiEliminaoggi pomeriggio alle 16:30 "colloquio" al CERN sulla LENR, la "fusione fredda"...
http://indico.cern.ch/conferenceDisplay.py?confId=177379
... con webcast.
Fine OT.
Roberto
non sappiamo se lo misurano e sicuramente non sappiamo quanto misura. non credo che abbiano facilmente accesso alla temperatura dell'acqua in uscita perché devono aspettare che questa arrivi fino ai locali turbine dove poi viene rispedita alla decontaminazione.
RispondiEliminase anche misurassero la temperatura dell'acqua nelle cantine delle turbine, questa si sarebbe già mischiata e termalizzata con svariate migliaia di altre tonnellate d'acqua.
Certo che lo sappiamo:
RispondiEliminahttp://unico-lab.blogspot.it/2012/03/al-cern-si-parla-di-lenr.html
La nostra inviata al CERN ci tiene costantemente informati!
Per i curiosi, sono andato a cercare cosa siano i TIP, ovvero che cosa ci sia in quella stanza del piano terreno del reattore 2 che hanno ispezionato nella giornata di ieri. TIP è o almeno dovrebbe essere l'acronimo di Traversing Incore Proble, e sono dei sensori che dall'esterno del contenimento principale, entrano nel nocciolo vero e proprio. Se questi sistemi sono accessibili e i valori di dose lì dentro non sembrano essere proibitivi, anche se per una permanenza limitata, dovrebbe essere possibile avere nuove informazioni sullo stato del corio.
RispondiEliminaVedremo...
Reattori veloci per lo smaltimento del plutonio
RispondiEliminahttp://www.scientificamerican.com/article.cfm?id=fast-reactors-to-consume-plutonium-and-nuclear-waste&page=2
questo di sicuro lo conoscete, io l'ho scoperto ieri
http://www.einstein-online.info/
Domanda/curiosita'...
RispondiElimina... ai pregiatissimi esperti nucleari di Unico-Lab... la settimana scorsa stavo passando di fronte ai 4 reattori di Tricastin, in macchina, quando tutto d'un tratto degli sbuffi di fumo/vapore han cominciato ad uscire non dalle 4 torri di raffreddamento (che quello sarebbe normale) ma da un punto sulla sinistra del terzo reattore (guardando la centrale dall'autostrada)... nei pochi secondi a mia disposizione non sono riuscito a vedere esattamente da dove, ma ho avuto l'impressione che fossero delle mini-torri di raffreddamento, alte si e no la meta' dei duomi dei reattori... nella foto che allego qui sotto dovrebbe/potrebbe essere la parte scura, di forma quadrata e divisa in 4 parti piu' o meno quadrate piu' piccole che si trova sotto (sulla foto) al reattore centrale (che e' il terzo dei quattro, uno e' fuori campo).
Qualcuno saprebbe dirmi cosa potrebbe essere stato a causare un rilascio di vapore in quel punto? Saro' passato davanti a quei reattori almeno 50 volte in vita mia, e questa e' la prima volta che vedo del vapore uscire NON dalle torri di raffreddamento...
Ringrazio in anticipo.
Roberto
non ti so aiutare, perché non riesco a capire cosa possano essere. ci sono tante cose che sono raffreddate ad acqua, come i motori elettrici e i generatori...
RispondiEliminaVisto che ci sono importanti sviluppi sul reattore 2 e che questo post lo abbiamo già riempito di oltre 150 commenti, ho pensato di farvi un gradito regalo con un breve aggiornamento infrasettimanale.
RispondiEliminahttp://unico-lab.blogspot.com/2012/03/seconda-ispezione-dentro-al-reattore-2.html
La temperatura dell'acqua in uscita in realtà ce l'abbiamo, è la temperatura misurata in vari punti del RPV, specie la parte bassa. Quelle che toto mette in grafico. Grado più, grado meno, non si dovrebbe sbaglaire di molto. Sapendo la temperatura in ingresso e la portata si calcolano i MW efficaci visti dall'acqua, a meno di dissipazioni di calore nel resto del sistema. E quindi ritorniamo su quei 0.5 MW circa per il n.2
RispondiEliminaNo?
SM
A giudicare dalla foto cosi' su due piedi, e se parli proprio di quel piccolo quadrato diviso in 4 subito sotto il duomo al centro, sembra un classico camino e sembra pure più alto del duomo. Ovviamente non corrisponde a quello che descrivi, quindi forse non era esattamente da là.
RispondiEliminaCome dice toto, ci sono diverse cose raffreddate ad acqua. Visto che non posso mettermi a sfogliare planimetrie e schemi qua dove sono ;-), quando rientro provo a vedere se trovo qualcosa di plausibile (uff, quante cose devo fare quando rientro???)
Presente il racconto "Dieci piccoli indiani"? Mi sa che stanno scrivendo la versione moderna 6 piccoli termometri ...
RispondiEliminaSM
Quello che dici qui è più sotto è in effetti estremamente ragionevole. Mi faccio affascinare dai calcoli, anche perché è una cosa che sto vedendo in questo momento, ma le osservazioni sul moto del fluido che fai sono più che plausibili. Pero', ho sempre il sospetto che più sopra si vada quasi in ebollizione.
RispondiEliminaPer le temperature, si potrebbe prendere il differenziale fra la parte bassa e alta nel grafico dei reattori, dove la parte "alta" dovrebbe corrispondere circa a metà RPV. Le famose "skirt" nei grafici dovrebbero trovarsi infatti verso la metà... Assumendo che sia lineare, si puo' circa raddoppiare andando a memoria arriviamo intorno ai 60-80 gradi (mi riferisco ad quel grafico bello lineare, dovrebbe essere il 3)
Che, facciamo i gamberi? Proprio gli americani hanno inventato il combustibile in forma di Ossido per prevenire il ripetersi di un melting su un reattore sperimentale a combustibile metallico (punto di fusione più basso dell'ossido) e adesso genialmente propongono la soluzione opposta, sebbene in versione mini? La circolazione naturale basta a rimuovere il calore residuo, ma se non circola fonde :)
RispondiEliminaMah!
Posso azzardare? Hanno acceso i diesel di emergenza? Diesel da 2MW ne fanno di fumaccio. In genere fanno un bel fumone bianco che potrebbe essere scambiato per vapore. La differenza è nella puzza.
RispondiEliminaAspettiamo che Greenpiss ci dica se si tratta di evento di classe 9 o 12 :)
SM
OK, ringrazio tutti del tentativo di risposta... non si trattava di fumo, ma di vapore, di sicuro, saliva come vapore, non come fumo, ed era bianco candido come vapore... il tutto e' successo di domenica alle 5:30 del pomeriggio, un momento strano per fare dei test dei diesel di emergenza... o forse no... i reattori di Tricastin stavano tutti e 4 funzionando, perche' le 4 torri di raffreddamento avevano tutte il pennacchio bianco, e da quel che so sono indipendenti, una per reattore.
RispondiEliminaAdesso che guardo meglio la foto, devo dire che la "cosa" che ho visto dall'autostrada era di forma diversa da quei 4 oggetti quadrati messi assieme che si vedono li'... e dato che la foto di Google Earth puo' essere vecchia di un paio di anni, mi chiedo se non sia un nuovo dispositivo "post Fukushima" che stanno installando, e testando, sulla centrale?... potrebbe essere, no?... un sistema di raffreddamento di emergenza?...
Bon, comunque, sono appena tornato dal seminario sulla fusione fredda... vado "di la'" a scrivere le mie impressioni... qui, intendo:
http://unico-lab.blogspot.it/2012/03/al-cern-si-parla-di-lenr.html
Roberto
Riso Musenmai (un riso processato che non necessita di essere lavato vedi: http://www.japantimes.co.jp/text/ek20090416wh.html) qualita' koshihikari.
RispondiEliminaNiigataKenSan 新潟県産 significa lettteralmente "prodotto nella prefettura di niigata".
Prodotto nel 2011 (23年産)
Venditore:
Mitsuhashi Marubeni kabushikigaisha >> http://www.mmrice.jp/
Credo che i test siano grosso modo mensili... almeno secondo linee guida del DOE se non erro.
RispondiEliminaNessuno vuole rischiare che non funzionino al momento del bisogno ;-)
Se fosse un perossido non sarebbe piu'.
RispondiEliminaLa foto di Google del complesso di Tricastin è del 2012. Strano, ma vero.
RispondiElimina(per chi non ci avesse fatto caso, nelle foto di google c'è l'anno in filigrana)
Ai tempi ogni scheda di controllo per genset prevedeva almeno l'opzione prova settimanale automatica a vuoto o a caricosecondo le specifiche. Tranne quelle per i baracchini da 5kW.
RispondiEliminabella questa!
RispondiEliminaNel profilo di sito di Tricastin ci sono 2 torri di raffreddamento, non 4. Si vede bene dalle foto che ti ho linkato. E per altro sono insolitamente distanti dagli edifici reattori, direi nella zona di impianto di eurodif. Visivamente molto diverse da Cattenom e Choz dove sono stato la scorsa estate.
RispondiEliminaSiamo sicuri che sono le torri dei reattori e non di Eurodif?
SM
Hai ragione, ha due torri e probabilmente sono per Eurodif... mi sono confuso con le 4 torri della centrale di Cruas, una cinquntina di km piu' a nord, che si vede anche dall'autostrada... ad ogni modo come dicono qui
RispondiEliminahttp://energie.edf.com/nucleaire/carte-des-centrales-nucleaires/centrale-nucleaire-du-tricastin/vie-de-la-centrale-45975.html&open=1
uno dei reattori di Tricastin e' in manutenzione proprio dal weekend scorso... quindi il "mistero" e' parzialmente spiegato...
Roberto