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29 luglio 2011

Fukushima: aggiornamento dalla centrale (dal 23/7/2011 al 29/7/2011)



Ci ritroviamo oggi con il nostro primo aggiornamento settimanale dopo i lunghi giorni con aggiornamenti quotidiani. Innanzitutto vorremmo dirvi come abbiamo intenzione di gestire questo spazio settimanale. Sarà suddiviso nelle parti seguenti:
  • Descrizione generale dello stato aggiornato della centrale con presentazione dei grafici degli andamenti temporali delle grandezze chiave dei reattori e delle piscine. A queste informazioni, aggiungiamo lo stato del sistema di decontaminazione dell'acqua e la situazione della contaminazione nel canale di fronte ai reattori. 
  • Passi in avanti rispetto all'ultimo aggiornamento, nella speranza che ce ne siano molti e tutti positivi.
  • Al termine dell'articolo trovate Le note in piccolo, ovvero gli appunti che ho preso durante la settimana per preparare questo post di sommario. Non aspettati un granché sono solo appunti, ma contengono anche molti altri link che poi non sono finiti all'interno del post vero e proprio.

Lo stato attuale della centrale di Fukushima Daiichi

Rispetto ad una settimana fa, non ci sono grandi rivoluzioni circa lo stato della centrale, anche se sono da segnalare alcune attività che hanno permesso di avanzare di qualche passo sulla strada stabilita dalla roadmap.

Partiamo dall'analisi dei parametri dei reattori, utilizzando il grafico di riferimento.


Rispetto ad una settimana fa, i valori delle temperature dei reattori hanno mostrato una lieve tendenza a diminuire, tendenza più marcata per il reattore 3 che però è anche quello che utilizza più acqua per il suo raffreddamento. Stabili le temperature delle piscine 2 e 3, mentre è ancora molto alta quella della piscina 4. Per quanto riguarda le pressioni all'interno dei PCV, il reattore 3 è ad una pressione di poco superiore a quella atmosferica, mentre leggermente più alta quella degli altri due.

Diamo ora uno sguardo allo stato del sistema di decontaminazione dell'acqua e per farlo prendiamo come riferimento il quadro complessivo dell'acqua accumulata nella centrale come registrato mercoledì 26.



La situazione presenta un deciso peggioramento rispetto alla scorsa settimana ed è legata a due fattori:
  • da un lato il lungo stop del sistema di decontaminazione dovuti ai vari cambi di linea di alimentazione e blackout e l'ulteriore interruzione legata al sistema per l'osmosi inversa (vedi sotto) ha richiesto l'aggiunta di altra acqua; 
  • dall'altro le piogge della scorsa settimana stanno producendo acqua contaminata in eccesso e non prevista. Proprio in questo momento sta piovendo e nella prefettura di Niigata sono in corso piogge torrenziali con forti rischi di allagamento.
Se guardate la tabella con il numero 1 noterete infatti che i livelli d'acqua nei piani interrati dei reattori è andato aumentando rispetto alla scorsa rilevazione (1500 metri cubi in più) e nella tabella 2 (parte sinistra) vedrete che anche i livelli nei sistemi di stoccaggio sono saliti. La tabella 8 ci da un'altra brutta notizia, circa 1000 metri cubi di acqua fresca sono stati aggiunti al circuito. Nella giornata di venerdì (29/7) è stato interrotto il trasferimento dell'acqua dal pozzetto del reattore 2 e dall'edificio turbine del reattore 3 verso l'edificio principale per il trattamento dei rifiuti, è stato invece iniziato il trasferimento verso questo edificio da quello dell'inceneritore.

La situazione radiologica all'interno della centrale non presenta grosse novità. La quantità di contaminanti (volatili e particolato) resta molto debole nell'aria e viene confermata l'assenza di plutonio. Plutonio è stato cercato anche nelle acquee profonde sotto gli edifici turbine con risultati negativi. I test effettuati sul terreno hanno mostrato presenza di plutonio come già precedentemente annunciato e senza mostrare aumenti. E' stato inoltre eseguito un test per la presenza di americio e curio sul fondo del mare, con risultati negativi. Lo scopo di questa ricerca era capire se le tracce di plutonio trovate fossero residui degli esperimenti bellici del passato oppure causati dall'incidente in corso.

Passiamo ora ad analizzare la situazione dell'acqua nel canale antistante i quattro reattori. C'è una leggera tendenza alla diminuzione della concentrazione, che significa che i contaminanti vanno a depositarsi sul fondo o a disperdersi all'esterno. Incoraggiante è il fatto che all'imboccatura del porto (non rappresentato nel grafico), durante tutta la settimana, i livelli siano rimasti al di sotto della soglia di rivelabilità. Le grosse oscillazioni che si registrano specie davanti ai reattori 3 e 4 potrebbero essere dovute al rimescolamento del fondo legato ai lavori in corso per l'installazione di una paratia in acciaio.

Cosa è successo in questa settimana

Sistema per la rimozione dei sali con osmosi inversa
Come sempre, qualche passo in avanti, ma anche stop o passi indietro. Venerdì scorso era stata ultimata la connessione ad una nuova linea elettrica esterna, per garantire una maggior disponibilità di potenza e sicurezza in caso di incidente, purtroppo però un settaggio sbagliato di un interruttore di sicurezza ha fatto saltare la corrente ed è stato necessario rispostare le utenze su altre linee temporanee. In parole povere alcuni sistemi non essenziali sono rimasti senza corrente elettrica e anche le piscine del combustibile esausto e il sistema di decontaminazione sono rimasti fermi. Quest'ultimo ha subito un ulteriore stop domenica mattina (JST), in particolare nel sottosistema che si occupa di rimuovere i sali disciolti in acqua e basato sul meccanismo dell'osmosi inversa (schema qui sopra). Questo sottosistema è l'ultimo della catena di decontaminazione ed è quello che di fatto fornisce l'acqua alla buffer tank da cui viene iniettata nei reattori. Lo stop del sottosistema è stato preceduto dall'allarme che ha indicato una portata molto bassa, verosimilmente causata dalla saturazione delle membrane osmotiche. Il sistema nel suo complesso è composto da tre apparati identici, due dei quali lavorano in parallelo, mentre un terzo di riserva viene azionato solo durante lo stop di uno degli altri. La messa in funzione di questa unità di riserva ha però richiesto parecchie ore di lavoro e il mancato funzionamento di questa parte dell'impianto ha reso necessario l'aggiunta di acqua fresca alla cisterna di buffer per non interrompere il raffreddamento dei reattori.

Sta arrivando SARRY, un nuovo componente del sistema di decontaminazione che lavorando in concerto con quello di Kurion e l'altro di Areva dovrebbe rendere più efficiente il sistema, non tanto in termini di decontaminazione, che è già più che sufficiente, ma piuttosto in termini di portata e affidabilità. SARRY è composto da cisterne a tenuta di grandi dimensioni di cui vedete un'immagine (foto di apertura) durante le fasi di scarico nel porto della centrale. Si attendono altre due consegne via mare e il sistema dovrebbe entrare in funzione durante la prima parte del mese di agosto.

Tra sabato scorso e lunedì, il drone telecomandato T-Hawk, ha eseguito misure di contaminazione dell'aria sopra i reattori 1, 2 e 3. Mentre per i reattori 1 e 2, il falchetto robotico è stato posizionato sopra all'edificio turbine, quindi se vogliamo spalle al mare e viso al reattore, nel caso del reattore 3, invece, il robot era posizionato con le spalle lato monti e guardava il reattore con il mare sullo sfondo. I valori più alti sono stati misurati nel caso del reattore 2 dove i valori di cesio-134 e 137 erano dell'ordine di 2 - 3 * 10^-4 Bq/cm3, che tradotto in parole povere significa un valore diverso da zero, ma non particolarmente alto. Per i reattori 1 e 3, le misure di cesio sono risultate sotto i limiti di rivelabilità. Per lo strumento montato sul T-Hawk, il limite di rivelabilità è circa un fattor dieci più alto (significa uno strumento peggiore) rispetto a quello utilizzato per le misure da terra. Possiamo confrontare le misure ottenute con i robot sopra i reattori con quelle effettuate a terra all'interno del perimetro della centrale nello stesso giorno (documento) ed effettuate sul lato ovest (montagne) dei reattori. Anche in questo caso i valori sono al di sotto dei limiti di rivelabilità tranne nel caso della misura di fronte ai reattori 3 e 4 dove si è misurata una concentrazione di cesio dieci volte inferiore a quella trovata sopra a R2. Se vi state domandando il senso di queste misure, la risposta è che servono per valutare le nuove emissioni dai reattori. Abbiamo già accennato alla stima della quantità di contaminanti che vengono rilasciati "freschi", ovvero che non sono semplicemente ri-dispersi da un punto all'altro e solo attraverso un'intensa campagna di misure potremo valutare gli effetti di riduzione introdotti dalle coperture in realizzazione. Per i più curiosi e gli affezionati della webcam, in questo video intorno al minuto 7:25 potete vedere il piccolo drone volare da destra a sinistra ed andare a posizionarsi dietro al reattore 1. Quindi state tranquilli, non era un UFO quello che avete visto.

Un altro robot, questa volta Quince, è il protagonista della visita all'interno del reattore 3 il 26/7, al primo (piano terra) e al secondo piano (guarda il video). Lo scopo era quello di fare una mappatura veloce della radioattività nella zona dove il giorno successivo tre operai sarebbero entrati per vedere di persona e in modo approfondito lo stato delle valvole e delle tubature del sistema di raffreddamento di emergenza.
Infatti, nonostante la temperatura del reattore 3 sia scesa notevolmente nelle ultime settimane (vedi grafico), è anche vero che solo per il suo raffreddamento si utilizzano 9 metri cubi di acqua ogni ora, di più della somma dei reattori 1 e 2. Nel tentativo di raffreddare in modo più efficace, quindi utilizzando meno acqua, TEPCO starebbe valutando l'ipotesi di utilizzare il circuito di raffreddamento di emergenza ECCS anziché di buttare acqua nel nocciolo tramite la linea principale del vapore. Il giorno seguente tre operatori TEPCO hanno fatto il loro ingresso nel reattore per meglio mappare la zona interessata dai lavori, e come vedete nell'ingrandimento i punti di lavoro sono caratterizzati da un rateo di 280 milliSv/h, numero piuttosto alto anche perché il lavoro difficilmente potrà essere eseguito in breve tempo vista la posizione particolarmente scomoda sulla scala a pioli.

L'ultima novità della settimana riguarda l'installazione di un sistema per l'analisi dell'aria dentro al contenimento primario dei reattori (schema a fianco). Si è cominciato venerdì 29 luglio con il reattore 1 e si proseguirà nei giorni successivi anche per il reattore 2. Lo scopo di questo sistema, che si aggancia alle tubature per l'analisi dell'ossigeno, è quello di verificare la quantità di contaminanti radioattivi volatili è presente all'interno del contenimento. Non escludiamo che verranno fatte anche misure di concentrazione di ossigeno volte a valutare l'efficacia delle iniezioni di azoto nell'interno di rendere inerte l'atmosfera.



Le note in piccolo
clicca qui per leggere la lista completa con gli avvenimenti della settimana

23/7/2011
  • Forte scossa di assestamento (6.5) zona di Myiagi. (video)
  • Anche R2 ha problemi di iniezione di acqua, scende la portata (fonte). 
  • Altro cambio di linee elettriche esterne. Alcune apparecchiature spente e poi riaccese. Lungo stop per il sistema di decontaminazione dell'acqua per questo motivo (fonte).
  • Niente plutonio in aria centrale (fonte).
  • Individuata causa del blackout della scorsa settimana. Un circuit-break settato ad una corrente troppo bassa. 
  • Eseguito monitoraggio contaminazione aria sopra al reattore 3.
24/7/2011
  • Sistema di decontaminazione acqua ha lavorato tutto il giorno
  • Ritornano a scendere i livelli di acqua nei reattori.
  • Pompano acqua dall'edificio dell'inceneritore all'edificio principale per il trattamento
  • Eseguito monitoraggio contaminazione aria sopra al reattore 1 (video). 
  • Ancora problemi con iniezione acqua in R1, portata scesa intorno a 3 m3/h, quindi aumentata a 3.8 e infine settata a 3.5
  • Problemi con l'apparato per la desalinizzazione (osmosi inversa). Ci sono due apparati che lavorano in parallelo più uno di riserva in attesa. Alle 11:57 JST il sistema è andato in allarme e dopo di che si è fermato. Si è passati alla riserva alle 19:19 JST (operazione piuttosto lunga) e il sistema è stato riattivato. La comunicazione è arrivata il 25/07/2011 in questa nota. Non è stata sospesa l'iniezione di acqua nei reattori. TEPCO ci ha fornito un schema del sistema di desalinizzazione, forse. (link)
25/7/2011
  • Scossa di assestamento 6.2 di fronte a Fukushima 3:51 JST (video). Dopo una trentina di secondi si vede fumo / vapore dal numero 3. I due punti di misura speciali (documento) non hanno evidenziato variazioni e lo stesso vale per quelli standard (documento).  Niente di eccezionale nemmeno nei dati di contaminazione dell'aria (pdf).
  • TEPCO dice non ci sono state conseguenze dal terremoto su Daiichi e Daini. In una successiva nota stampa TEPCO dichiara che non si sono registrate anomalie di alcun tipo, né dal punto di vista dei parametri dei reattori, né sulle misure radiologiche. 
  • NHK fa un po' di confusione in questo articolo. Confonde i problemi di perdita di portata nel raffreddamento dei reattori 1 e 2, con il sistema di decontaminazione dell'acqua. I due sono completamente scorrelati, la perdita di portata non è dovuta ad una mancanza di acqua da iniettare. 
  • Viene aggiunta acqua fresca alla cisterna di buffer (NHK), a causa dello stop di 7 ore dell'impianto di osmosi inversa. Dall'articolo NHK sembra di capire che entrambi i sistemi precedentemente in funzione siano fermi e che solo la riserva sia in funzione, da qui il funzionamento a metà della capacità di progetto di questo sottosistema.
  • In questa nota ci viene detto che è stata aggiunta acqua fresca pulita (nuova per intenderci).
  • E' stata aggiunta idrazina all'acqua di raffreddamento della piscina 2 per circa 1 ora. (fonte)
  • Sommario delle misure di radioattività dell'aria compiute intorno ai tre reattori con il T-Hawk. (link).  Arriva anche la misura della contaminazione dell'aria a monte dei reattori (link)
26/7/2011
  • NHK ci dice che oggi arriveranno i primi cilindri di SARRY. L'intero sistema arriverà in tre tranches. 
  • Come ieri, anche oggi è stata aggiunta idrazina all'acqua della piscina 2 (fonte). 
  • E' stata eseguita ispezione del primo e secondo piano del reattore 3 con un robot (fonte)
  • Nessun problema riportato con sistema di decontaminazione acqua.
  • Fotografie di SARRY, i moduli sono giganti
  • FSC (una commissione sulla sicurezza alimentare convocata dal ministero) ha consigliato un limite massimo per la dose interna nell'arco della vita a 100 milliSv. Questo valore non si riferisce alla dose esterna e nemmeno all'inalazione di radon che in media è di oltre 1 milliSv annuo (media globale). La media globale per la dose da ingestione è di circa 0.3 milliSv/anno. I 100 milliSv all'anno non sono pochi e quando si fanno i conti con la dose efficace Sv/Bq, questa è già spalmata sul resto della vita (altri 50 anni per un adulto). 
  • Un operaio TEPCO si è dimenticato di agganciare il filtro alla maschera pieno facciale (arrivava da Daini diretto a Daiichi). La nota TEPCO dice che non c'erano quantità pericolose di contaminanti nell'aria come anche dimostrato dalle misure ai punti di monitoraggio (discorso differente dentro agli edifici dei reattori).
27/7/2011
  • Risultati analisi di Quince  
  • Viene riportata dalla stampa una perdita nell'acqua debolmente contaminata trasportata verso la mega float. La notizia è confermata in seguito da TEPCO in una nota stampa. Si precisa che la perdita è avvenuta alla pompa e che questa è stata subito sostituita. Il trasferimento continuerà domani mattina.
  • Non ci sono novità di rilievo sullo stato della centrale. Anche per oggi non viene riportato nessuna notizia circa il sistema di decontaminazione, è almeno un paio di giorni che sembra funzionare. Non sappiamo però a che portata stia lavorando e se sono intervenuti sul sistema ad osmosi inversa per ristabilire il normale funzionamento. 
  • Viene confermato l'ingresso nel reattore 3 di 3 operai per prendere visione al secondo piano delle valvole da utilizzare nel caso si voglia iniettare acqua nel nocciolo attraverso core spray system. Vedi risultati di Quince per localizzare la posizione. (fonte)
  • Abbiamo le misure di contaminazione del fondo del mare in quattro posizioni al largo della costa. La concentrazione di cesio è molto più alta di quella contenuta nell'acqua. (fonte)
  • Non è stato rivelato plutonio nell'acqua sotto la superficie degli edifici turbine (fonte). E nemmeno nell'acqua di mare del canale davanti ai reattori (fonte). E' una buona notizia. 
  • Arriva il rapporto sulla situazione dell'acqua contaminata presente sul sito.  Purtroppo le lunghe ore di stop si sono fatte sentire e altra acqua è stata aggiunta.
28/7/2011 
  • TEPCO riporta sulla visita dei tre operatori all'interno del reattore 3 (fonte). In totale hanno partecipato 11 operai TEPCO di cui solo 3 sono effettivamente entrati e rimasti all'interno per una quarantina di minuti. La dose massima che hanno ricevuto è stata di 4.61 milliSv. 
  • Il loro rapporto indica che la zona dove si dovrebbe lavorare per azionare il sistema di raffreddamento si trova a 280 milliSv/h. Vedremo cosa decidono di fare.
  • TEPCO sta pianificando di analizzare il gas contenuto nei PCV dei reattori 1 e 2. Per il numero 1, si inizierà già domani, mentre per il numero 2 inizio di agosto (documento).
  • Apparentemente il sistema di decontaminazione ha lavorato bene anche oggi e non ci sono state interruzioni. O non ci dicono più quando il sistema viene fermato per cambiare le cartucce, oppure non le stanno cambiando da qualche giorno. (doc)
  • Documento sull'analisi TEPCO delle prime fasi dell'incidente.
  • Ci sono dei cambiamenti circa il modo in cui verranno raffreddate le piscine, in particolare la 1 e la 4. Il documento è qui. Non capisco se ci saranno ritardi o no. L'installazione del sistema a ricircolo per le restanti piscine è attesa nei primi giorni di agosto.
  • Alle 17:38 scesa la portata del reattore 2, aggiustata a mano. E' un problema da capire per evitare il peggio.
    29/7/2011
    • E' stato eseguito il campionamento del gas all'interno del PCV del reattore 1 (fonte).
    • E' stato arrestato il pompaggio dell'acqua dagli scantinati dei reattori ai sistemi di stoccaggio. Il volume d'acqua è aumento in questi giorni e questi sono gli effetti (fonte). Acqua viene trasferita dall'edificio dell'inceneritore a quello del trattamento dei rifiuti radioattivi (fonte).
    • Aggiunta idrazina all'acqua di raffreddamento della piscina 3 per circa un'ora. (fonte)
    • Risultati sulla contaminazione dell'aria nella centrale: iodio assente, cesio molto al di sotto dei limiti di notifica, non rivelato il plutonio.
    • Ricerca di alfa emettitori nel terreno della centrale: confermata la presenza di plutonio in almeno due dei tre campionamenti standard, valori stabili (nessun aumento rispetto ai precedenti (risultati)
    • Confermata assenza di plutonio nelle acqua sotterranee.  (fonte)
    • Americio e curio che sarebbero la firma inequivocabile di una contaminazione da plutonio legata alla centrale non sono stati trovati sul fondo del mare (fonte).


    Clicca qui per il più recente aggiornamento tecnico su Fukushima

    25 luglio 2011

    Fukushima: rapporto sulla contaminazione alimentare del 29/07/2011



    Rapporto sulla contaminazione alimentare del 25/07/2011
    Clicca per nascondere il rapporto del 25 luglio

    Questi tre rapporti sono essenzialmente focalizzati sulle misure della carne bovina (manzo). Passiamo quindi come al solito a vedere la lista degli alimenti trovati con contaminazione superiore ai limiti consentiti dalla legge.

    • Prefettura di Fukushima, area di Asakawa-machi. Carne bovina (manzo) trovata con circa 350 Bq/kg e 1,8 kBq/kg,
    • Prefettura di Tochigi, area di Nasushiobara-machi. Carne bovina (manzo) trovata con circa 600-700 Bq/kg,
    • Prefettura di Iwate, area sconosciuta. Carne bovina (manzo) trovata con circa 1.2 kBq/kg,
    • Prefettura di Akita, area sconosciuta. Carne bovina (manzo) trovata con circa 500 Bq/kg,
    • Prefettura di Chiba, area di Noda-shi e Mutsuzawa-machi. Carne bovina (manzo) trovata con circa 800 Bq/kg (Mutsuzawa-mach e 1.8 kBq/kg (Noda-shi),
    • Prefettura di Myiagi, area sconosciuta. Carne bovina (manzo) trovata con circa 1.1 kBq/kg,
    • Prefettura di Yamagata, area di Tsuruoka-shi. Carne bovina (manzo) trovata con circa 600 Bq/kg.
    Fra gli alimenti trovati con forte contaminazione (> 100 Bq/kg) segnaliamo (nei valori riportati non si tiene conto di quelli già riportati sopra):

    • Prefettura di Niigata, area sconosciuta. Carne bovina (manzo) oscillante fra 100 e 400 Bq/kg. Nell'area di Nagaoka-shi traovata con 260 Bq/kg,
    • Prefettura di Shizuoka, area di Fujinomiya-shi. Carne bovina (manzo) oscillante fra i 250 e i 310 Bq/kg,
    • Prefettura di Gifu, area di Takayama-shi. Carne bovina (manzo) a circa 150 Bq/kg,
    • Prefettura di Akita, area sconosciuta. Carne bovina (manzo) oscillante fra 200 e 350 Bq/kg
    • Prefettura di Fukushima, area sconosciuta. Carne bovina (manzo) oscillante fra 180 e 210 Bg/kg,
    • Prefettura di Chiba, area di Kozaki-machi. Grano all'esterno trovato con 104 Bq/kg,
    • Prefettura di Yamagata, area di Obanazawa-shi. Carne bovina (manzo) oscillante fra 150 e 400 Bq/kg,
    • Prefettura di Yamagata, area di Tsuruoka-shi. Carne bovina (manzo) oscillante fra 180 e 250 Bq/kg,
    Altrettanto lunga la lista delle contaminazioni più basse (< 100 Bq/kg) che riguardano ancora una volta sostanzialmente la carne di manzo e le prefetture già indicate, oltre quella di Hokkaido. Fra le eccezioni a questa regola notiamo delle pesche nella prefettura di Fukushima, date-shi, con valori intorno ai 30 e una punta a 80 Bq/kg.

    A giudicare dai dati pubblicati la contaminazione della carne di manzo sembra aumentare. E' difficile tutta via stabilire se questo sia un effetto dovuto all'intensificazione della campagna di misura mirata alla carne o se sia effettivamente un aumento di contaminazione, seguiremo quindi l'andamento di queste misure nel futuro.

    Per quanto riguarda il latte, abbiamo poche misure e nessuna ha riportato contaminazione con l'eccezione di due misure nella prefettura di Saitama (stazione centrale di Kawagoe e Saitama) con 2 Bq/kg. Fortunatamente lunga anche la lista degli alimenti non contaminati, prevalentemente vegetali fra cui i cetrioli, risultati non contaminati in tutte le misure riportate. Data la vastità e la varietà delle misure, consigliamo più che mai la visione dei rapporti completi:

    per i dettagli.

    Sull'effetto della contaminazione della carne sui mercati giapponesi, è stato pubblicato un interessante articolo sul Mainichi Daily News.


    Rapporto sulla contaminazione alimentare del 27/07/2011
    Clicca per nascondere il rapporto del 27 luglio

    Abbiamo due rapporti incentrati prevalentemente sulla carne, latte e cereali. Quattro sole le misure risultate abbastanza elevate da superare i limiti di legge:

    • Prefettura di Fukushima, area di Hirono-machi. Grano trovato con circa 300 Bq/kg,
    • Prefettura di Fukushima, area di Tamuri-shi. Semi di colza con circa 360 Bq/kg.
    • Prefettura di Miyagi, area non riportata. Diverse misure di carne di manzo fra circa 500 e 900 Bq/kg,
    • Prefettura di Iwate, area non riportata. Trovata carne di manzo con 560 Bq/kg.
    Gli alimenti che invece hanno riportato una contaminazione elevata, anche se al di sotto dei limiti previsti, consistono di cereali e la ormai famosa carne di manzo.

    • Prefettura di Fukushima, area di Minamisoma-shi. Grano riportato a circa 250 Bq/kg,
    • Prefettura di Fukushima, area di Fukushima-shi. Semi di colza trovati a circa 100 Bq/kg,
    • Prefettura di Iwate, area non riportata. Misura di carne di manzo afra i 100 e i 480 Bq/kg,
    • Prefettura di Shizuoka, area non riportata. Misura di carne di manzo a 150 Bq/kg,
    • Prefettura di Yamagata, area non riportata. Diverse misure di carne di manzo fra 100 e 400 Bq/kg circa,
    • Prefettura di Ibaraki, aree di Tsukubamirai-shi, Toride-shi e Moriya-shi. Misure di grano intorno ai 160 Bq/kg,
    • Prefettura di Gifu, area non riporata. Misure di carne di manzo a circa 120 Bq/kg,
    • Prefettura di Niigata, area non riportata. Una misura di manzo riportata a 470 Bq/kg,
    • Prefettura di Fukushima, area di Date-shi. Una misura sui fichi ha riportato circa 140 Bq/kg.
    Fra le misure con contaminazione minore, segnaliamo evidentemente ancora la carne di manzo nelle prefettura già riportate sopra oltre che nell'area di Sukagawa-shi e Nihonmatsu-shi della prefettura di Fukushima. Altre contaminazioni di bassa entità sono riportate nella prefettura di Fukushima per la pesca (area di Kori-machi e Fukushima-shi) fichi e loquat (area di Fukushima-shi).

    Positiva senz'altro la notizie che nessuna contaminazione nel latte, lattuga, spinaci, cetrioli, peperoni e pomodori è stata riportata nella prefettura di Iwate. Questi stessi prodotti son orisultati n genere non contaminati o al massimo con una lieve contaminazione. Unica eccezione, una contaminazione del latte lieve ma forse in crescita: 20 Bq/kg e 9 Bq/kg nelle aree diIchinoseki-shi e Kanegasaki-cho rispettivamente.

    Di seguito i link ai rapporti completi:

    Ieri il Ministero della salute ha anche pubblicato un esaustivo riassunto sulla situazione della contaminazione della carne di manzo nel Giappone. I rapporti sono molto dettagliati per poterne fare un riassunto utile, per altro già contenuto nei rapporti quotidiani. In questi due rapporti sono indicati area per area e prefettura per prefettura i numeri di indentificazione dei capi, la struttura preposta alla macellazione, l'organismo che ha effettuato il controllo e la data e, naturalmente, i risultati delle misure, il tutto in due tabelle separate per i capi al di sopra dei limiti legali e quelli al di sotto. Gli interessati potranno trovare i rapporti completi relativi alla propria zona a questi link:

    Sottolineaiamo ancora una volta che tutte le contaminazioni riportate si riferiscono al cesio (134 o 137), e nessuna contaminazione da iodio viene riportata.

    Una notizia segnalata da NHK riguarda il riacquisto della carne contaminata da cesio da parte del governo. Il governo ha infatti dichiarato di voler ritirare la carne contaminata che ha già raggiunto la catena di distribuzione acquistandola, salvo poi addebitare i costi di acquisizione e stoccaggio alla TEPCO. Si spera in questo modo di tranquillizare il mercato della carne. Il governo ha precisato che procederà al riacquisto solo della carne che presenta contaminazione superiore ai limiti ammessi ("Beef with radioactive cesium at levels within the safety limit will not be bought back"). NHK ha appreso che circa 2.900 capi di bestiame che presumibilmente hanno mangiato fieno contaminato sono stati spediti a 46 di 47 prefetture del Giappone, ad esclusione di Okinawa. Livelli eccessivi di cesio sono stati rilevati nel settore delle carni in 6 delle prefetture, fra cui ovviamente Fukushima.

    Il governo ha intenzione di aiutare gli allevatori colpiti da restrizioni e diminuzione dei prezzi, offrendo loro 50.000 ¥ per ogni capo di bestiame che doveva essere spedito.

    Infine, una novità tecnologica per i nostri lettori: possiamo ormai presentare i rapporti tecnici del Ministero della Salute in forma grafica direttamente su una mappa del Giappone! Speriamo di rendere la consultazione dei rapporti più intuitiva e fare cosi' cosa gradita a chi ci segue. Vi presentiamo qui la prima, comprendente i dati dei rapporti dal 22 luglio ad oggi:


    Rapporto sulla contaminazione alimentare del 29/07/2011
    Clicca per nascondere il rapporto del 29 luglio

    I due rapporti (per un totale di ben 16 pagine!) sono incentrati naturalmente sulla carne, ma nel secondo sono anche riportati parecchi alimenti vegetali. Fra la carne controllata fa la sua comparsa il montone, che non presenta contaminazione.

    Lista degli alimenti al di sopra dei limiti di legge.
    Se si fa eccezione della carne di manzo, questa lista non è particolarmente lunga:
    • Prefettura di Fukushima, area di Iwate-shi. Pesci del genere piccoli merluzzi (Physiculus Japonicus) con circa 800 Bq/kg,
    • Prefettura di Fukushima, area del fiume Abukuma river (Date-shi). Ayu riportato a circa 600 Bq/kg,
    • Prefettura di Kanagawa, area di Odawara-shi. Ritornano le foglie di the non raffinate, trovate con circa 600 Bq/kg.
    • Prefettura di Iwate, area non comunicata. Carne di manzo fra gli 800 e 1000 Bq/kg,
    • Prefettura di Miyagi, area non comunicata. Carne di manzo fra 500 e 750 Bq/kg,
    • Prefettura di Iwate, area non comunicata. Carne di manzo con circa 700 Bq/kg,
    • Prefettura di Tochigi, area non comunicata. Carne di manzo a circa 900 Bq/kg,
    La data del prelevamento dei campioni bovini non è generalmente riportata, tranne che per la prefettura di Iwate che è il 27 luglio. A quanto pare, il ministero ha intenzione di pubblicare abbastanza regolarmente i rapporti dettagliati sulla carne già presentati nell'aggiornamento precedente, visto che oggi abbiamo ancora un aggiornamento. Qui trovate i link:
    Lista degli alimenti con contaminazione importante.
    La lista di questi alimenti è abbastanza più lunga. La scena è dominata dall'ormai immancabile carne di manzo nelle prefetture di Shizuoka, Gifu, Ibaraki, Fukushima, Yamagata e Miyagi (le aree non sono comunicate). Una misura nella prefettura di Mie ha riportato 110 Bq/kg. La prefettura di Gunma non ha fatto invece registare contaminazioni particolarmente elevate (qualche decina di Bq/kg).

    Fra gli altri alimenti, riportiamo una misura di funghi shiitake di serra a 260 bq/kg nella prefettura di Ibaraki, Kasumigaura-shi (altre misure di funghi non hanno però riportato contaminazione o livelli estremamente bassi) e una misura di 160 Bq/kg per le foglie di the grezze nella prefettura di Kanagawa, Odawara-shi.

    Nella prefettura di Fukushima, area di Iwaki-shi, diversi pesci piatti (passera di mare, razza) e vongole sono stati trovati con contaminazione variabile, ma comunque sostenuta (circa 200 Bq/kg). Notiamo che in questi ultimi tempi buona parte del pesce contaminato, anche se naturalmente non tutto, è rappresentato da specie che vivono a contatto o nei pressi dei fondali.

    Una misura di alga fucus nella stessa zona è risultata contaminata solo da cesio (circa 160 Bq/kg), e non ha riportato presenza di iodio.
    Speriamo di poter confermare con i prossimi rapporti la totale scomparsa dello iodio anche dalle alghe.

    Alimenti riportati con contaminazione lieve o nulla.
    Alcune misure su pesche, mele e prugne nella prefettura di Fukushima (Kori-machi e Kunimi-machi) hanno riportato lieve contaminazione (inferiore a 30 Bq/kg circa). Lieve contaminazione anche nel grano di Chiba (sotto i 30 Bq/kg).

    Per quanto riguarda i vegetali classici, fagiolini, peperoni, pomodori, melanzane, zucca, cavolo, nessuno di questi risulta contaminato nelle misure riportate in questi rapporti.

    Qui potete trovare i link ai due rapporti completi:

    Clicca qui per il più recente aggiornamento sulla contaminazione alimentare

    23 luglio 2011

    Si faccia avanti Mr Higgs

    Il bump di CDF
    Vi ricordate l'ultima volta che abbiamo parlato del bosone di Higgs? Era l'8 aprile e in un articolo intitolato E io che speravo fosse il bosone di Higgs vi raccontavo di come un gruppo di ricercatori dell'esperimento CDF negli Stati Uniti aveva individuato una "bump" nei dati sperimentali e tutti si sono precipitati a vedere se era o no il bosone di Higgs. Subito era apparso che non poteva essere il tanto cercato Higgs, ma poteva essere un segnale di nuova fisica. Purtroppo qualche settimana più tardi i colleghi di D0 (PDF), l'esperimento rivale di CDF che prende dati sulla stessa macchina acceleratrice, ha analizzato gli stessi dati non trovando nessun bumb. 

    Ma questa volta potrebbe essere diverso. Ieri, durante il meeting della European Physical Society  (EPS-HEP) che è in corso a Grenoble in Francia, i 750 partecipanti erano tutti intenti ad ascoltare gli ultimi risultati dei gruppi di ricercatori dedicati alla scoperta del bosone di Higgs. Questa volta il protagonista è europeo, non tanto perché il meeting era in Europa, ma perché i due grossi esperimenti di LHC, Atlas e CMS, cominciano ad avere una quantità di dati sufficiente per poter dire qualche cosa. Forse non ancora abbastanza per dire come il bosone di Higgs sia fatto (in modo particolare la sua massa), ma almeno per dire come non è fatto. Ne avevamo già parlato, ma vale la pena ripeterlo: tra i vari esperimenti c'è una forte rivalità, solo il nome del primo verrà ricordato come scopritore, il secondo servirà solo per conferma. Così gli appartenenti all'esperimento Atlas si guardano bene dal confidare ai "nemici" di CMS i propri risultati. Questo fatto, ha reso il pomeriggio di venerdì ancora più surreale.

    Tratto da CRANMER, Kyle (New York University)
    Durante la sessione dedicata all'Higgs, prima vengono presentati alcuni lavori su singoli canali di decadimento, ovvero modi particolari in cui il bosone si mette in evidenza, e poi alla fine si passa ai lavori combinati, dove ogni esperimento mette insieme tutto le informazioni a disposizione e presenta un quadro generale.  I primi a presentare i dati combinati sono stati quelli di Atlas (qui trovate la presentazione), non c'è nulla di particolarmente eclatante, fino a quando si arriva alla diapositiva dove si mostra uno specifico canale di decadimento (H -> WW ->lvlv), quando un bosone di Higgs decade in una coppia di bosoni W e a loro volta in 2 leptoni carichi e 2 neutrini. Il grafico che ha attirato l'attenzione è quello che vi riporto qui sopra. Vedete che la linea nera, che nella parte destra del grafico ricalca piuttosto bene quella tratteggiata ed è sempre all'interno della zona verde, nella parte sinistra è addirittura fuori dalla banda gialla. Questo è l'equivalente del "bump" nei dati di cui avevamo già parlato l'altra volta, c'è qualcosa lì sotto che ha spostato la riga nera da quella tratteggiata. Visto che si trova proprio ai limiti della zona gialla, i fisici di Atlas non erano particolarmente eccitati, poteva essere una semplice fluttuazione, oppure una cattiva interpretazione del fondo, un errore nella simulazione.

    Tratto da KORYTOV, Andrey
    Ma la faccia degli scienziati di CMS raccontava tutta un'altra storia. Il loro intervento arrivava subito dopo quello di Atlas (presentazione) e indovinate un po'? Esattamente nello stesso canale di decadimento anche loro misurano un lieve eccesso in un intervallo di masse compatibile. Nel grafico qui a fianco vedete infatti che la linea nera esce ancora dalla banda gialla.

    Nessuno dei due esperimenti, singolarmente, era pronto a gridare alla scoperta, ma è chiaro che due esperimenti differenti, con sistematiche e background completamente diversi, che arrivano in modo indipendente alla stessa conclusione rafforza di molto la forza delle singole affermazioni.

    La conclusione è che un altro passo in avanti è stato fatto nella caccia all'Higgs e nella sua compresione, e mentre gli scienziati stanno analizzando altri dati già registrati, per la prossima conferenza in agosto vedremo quasi sicuramente un grafico con i dati combinati di entrambi i rivali.

    Fukushima: da live-blogging ad aggiornamento settimanale


    Carissimi lettori di unico-lab, oltre quattro mesi fa, 134 giorni per la precisione, iniziava questo nostro lunghissimo live-blogging. All'inizio gli aggiornamenti si susseguivano ad una velocità impressionante nel tentativo di seguire l'evolversi turbolento degli eventi che stavano sconvolgendo la centrale, la gente di Fukushima e dintorni già colpiti da un terribile terremoto e un tragico tsunami. Poi, man mano che la situazione nella centrale si è andata raffreddando, abbiamo cominciato ad estendere lo sguardo anche alle conseguenze che questo incidente stava avendo sulla vita della popolazione, sul loro cibo e sulla loro terra.

    Dal punto di vista tecnico possiamo considerare la centrale disastrata come stabile, anche se, se da un lato ci sono segni di miglioramento, dall'altro ci sono ancora alcuni pericoli in agguato che devono essere messi al sicuro prima di poter ridare la propria casa a chi è stato evacuato. I lavoratori della centrale stanno faticosamente ed eroicamente portando avanti il piano stabilito nella roadmap e il loro lavoro, fatto di piccoli passi quotidiani, sta portando ogni giorno di più la situazione verso la normalità.

    Abbiamo pensato di sostituire questa esperienza di live-blogging con un aggiornamento settimanale, pubblicato il sabato, in modo da presentare l'evoluzione della situazione su un lasso di tempo sufficiente da mostrare effettivi passi in avanti. Questo non significa che vi stiamo abbandonando anche noi: nel caso ci fossero delle notizie importanti, ci precipiteremo a scrivere un aggiornamento e ogni giorno vi lanceremo delle notizie flash tramite la nostra pagina Facebook e il nostro account Twitter (hashtag #Fukushima) in modo da mantenere sempre vivo il contatto.

    Ovviamente le vostre segnalazioni, i commenti e le discussioni saranno sempre benvenuti e li potrete lasciare nel post settimanale (per questa settimana usate pure questo spazio). E per quanto riguarda la contaminazione alimentare, argomento di particolare rilevanza specie per chi ci segue dal Giappone, abbiamo pensato di proporvi tre aggiornamenti settimanali curati da Valeriano: uno il lunedì - che include anche il fine settimana -, uno il mercoledì e uno il venerdì. Stiamo anche pensando ad una nuova veste grafica per gli aggiornamenti alimentari in modo da rendere immediatamente evidente ai lettori cosa è contaminato e dove.

    Prima di lasciarvi vorremmo cogliere l'occasione per ricordarvi che tutto il materiale sull'incidente di Fukushima è facilmente navigabile a partire dalla pagina sullo Speciale Fukushima e vorremmo anche ringraziarvi per lo scambio di opinioni, le segnalazioni, l'aiuto che ci avete dato e il supporto e l'affetto che ci avete dimostrato. Continuate così!

    Le notizie


    Gli aggiornamenti della settimana appena trascorsa li trovate a questo indirizzo. Potete lasciare le vostre opinioni e segnalazioni come commento qui sotto. 

    22 luglio 2011

    Archivio notizie su incidente nucleare Fukushima (da 15/07/2011 a 22/07/2011)



    Per visualizzare le notizie di ogni singola giornata è sufficiente cliccare sul link sotto la data corrispondente.

    Venerdì 15 Luglio
    Clicca per leggere gli aggiornamenti del 15 luglio

    15/07/2011 - 6:15 (toto): Per tutti gli interessati, abbiamo trasportato le notizie di questa settimana nel post di archivio che trovate a questo indirizzo. Vi ricordiamo inoltre che per orientarvi tra la vasta documentazione sull'incidente di Fukushima potete utilizzare la pagina dedicata allo Speciale che trovate proprio sotto al logo del nostro unico-blog.

    In un comunicato stampa di ieri sera, TEPCO ci consegna 140 pagine di risultati di misure isotopiche su tutti i campioni prelevati e misurati dal 18 giugno all'1 luglio. Il documento è per il momento disponibile solo in lingua giapponese, ma non è particolarmente difficile interpretarlo anche per chi non si orienta con gli ideogrammi. A parte iodio-131 e cesio-134/137, gli unici altri radioisotopi rivelati rarissimi e con concentrazioni veramente minime sono manganese-54, argento-110m e tellurio-129m/129. E' il caso di sottolineare come queste indagini si riferiscano ad un elenco di radioisotopi gamma emettitori prodotti dalla fissione nucleare. Sono esclusi da queste analisi gli isotopi beta-emettitori puri come lo stronzio-89/90 e gli alfa emettitori e gli attinidi.

    Come è avvenuto le altre volte, a seguito dell'inizio dell'iniezione di azoto, l'attenzione ricade su possibili fuoriuscite di materiale radioattivo dai reattori. In questa tabella TEPCO riassume le misure dei contaminanti volatili e particolato presente in aria. Sono effettuate prima e dopo (in due posizioni) l'inizio delle operazioni.

    Come vedete i valori sono molti bassi o addirittura sotto la soglia di rivelabilità. Insieme a questa informazione possiamo anche guarda l'andamento della dose oraria e visto che in due posizioni vicine a R3 (i punti MP-7 e MP-8) il rateo di dose era già alto di suo, TEPCO ha deciso di installare altri due punti di misura provvisori e i risultati sono consultabili qui. Anche in questo caso non ci sono state variazioni apprezzabili che possono essere ricondotte alle operazioni con l'azoto in R3.


    Altra notizia che però non è affatto tecnica, è relativa alle voci che si erano sparse già da qualche settimana sul possibile rientro degli evacuati, nelle zone a bassa contaminazione a seguito delle operazioni di iniezione di azoto in tutti e tre i reattori. Il ministro dell'emergenza Hosono, ha dichiarato che è meglio aspettare il raggiungimento del cold-shutdown che stando ai piani TEPCO dovrebbe arrivare con il prossimo anno solare se il sistema di decontaminazione riuscirà a lavorare in modo fluido e continuato. Nello stesso tempo, si possono cominciare ad installare le campagne di misura nelle aree a bassa contaminazione della zona di evacuazione (NHK).

    Ultim'ora dalla centrale: il sistema di decontaminazione è fermo. E' NHK a darci l'annuncio dicendo che il sistema stava operando con una portata di 37 tonnellate di acqua all'ora al posto delle previste circa 50. TEPCO ha quindi deciso di arrestare il sistema e controllare l'origine del malfunzionamento che potrebbe essere legata (nostra deduzione) o ad una pompa guasta o ad una linea di trattamento ostruita.

    15/07/2011 - 16:40 (Valeriano). Aggiornamento sulla contaminazione alimentare. Ancora un rapporto corposo del MHLW di 6 pagine, con l'attenzione concentrata su diverse prefetture. La lista degli alimenti trovati con forte contaminazione è però esigua. Un solo alimento di questo rapporto è risultato contaminato sopra i limiti di legge, si tratta di foglie di the non raffinate nella prefettura di Tochigi, area di Otaware-shi. La contaminazione riscontrata è di 560 Bq/kg di Cs-134. Pochi anche gli alimenti trovati con contaminazione superiore a 100 Bq/kg, che riportiamo nella lista riassuntiva di seguito:
    • Prefettura di Ibaraki, aree di Kasama-shi, Shirosato-machi. Una misura di grano ha riportato 103 Bq/kg di Cs-137. Altre misure in questa stessa prefettura hanno riportato valori compresi fra 13 e 72 Bq/kg,
    • Prefettura di Tochigi, area di Otaware-shi. Altre misure sulle foglie di the hanno riportato 310 Bq/kg di Cs-134,
    • Prefettura di Tokyo, aree di Mizuho-machi e Oume-shi. Foglie di the con contaminazione intorno ai 150 bq/kg,
    • Prefettura di Gunma, area di Takasaki-shi. Gelso trovato con 450 Bq/kg di Cs-134.

    Nella prefettura di Ibaraki sono state segnalate diversi livelli di contaminazione nel grano e nell'orzo, per valori intorno ai 50 Bq/kg. Nella prefettura di Gunma (Maebashi-shi e Ota-shi) lievissima contaminazione della carne bovina (2 Bq/kg di Cs-134) e del grano e dell'orzo (Tatebayashi-shi, Itakura-machi, Meiwa-machi, Chiyoda-machi, Ooizumi-machi, Mura-machi)
    Novità, nella prefettura di Hokkaido per la prima volta le misure nel latte cadono all'interno del range di sensibilità degli strumenti, e forniscono una misura di circa 0.04 Bq/kg di Cs-134 e circa 0.08 Bq/kg di Cs-137. Si tratta naturalmente di valori del tutto innocui, ma potrebbe essere interessante seguire nel futuro queste misure.
    Molte varietà di vegetali nella prefettura di Fukushima sono state trovate senza contaminazione, per questo invitiamo a consultare il Rapporto completo per tutti i dettagli.

    15/07/2011 - 17:00 (toto): Ci sono un certo numero di aggiornamenti tecnici flash presentati in questo comunicato stampa TEPCO.
    • C'è stato un problema al circuito secondario dell'impianto di raffreddamento della piscina del reattore 2. E' stato necessario interrompere la circolazione del secondario, di conseguenza si sarà alzata la temperatura del primario, ovvero della piscina, ma tutto è poi rientrato nella norma.
    • Continua a dare qualche problema la portata dell'acqua nel reattore 1, anche oggi è stato necessario ritoccare la portata delle pompe per ritornare al valore impostato precedentemente. Dal nostro punto di vista è un problema che necessiterebbe di maggior attenzione perché se fosse una conduttura ostruita potrebbe mettere a rischio il raffreddamento già precario del reattore.
    • Durante la giornata è stato sospeso il trasferimento di acqua contaminata dai locali turbine e dal pozzetto del reattore 2 e 3 verso l'edificio per il trattamento dei rifiuti radioattivi. Questo perché è stato raggiunto il livello minimo previsto nei pozzetti e adesso si punta ad abbassare quello contenuto nelle cisterne. Sempre per il sistema di decontaminazione possiamo dire che è stato riattivato, ma non abbiamo indicazioni sul causa che ha portato allo stop, ovvero il funzionamento a portata ridotta.
    Per il sistema di decontaminazione abbiamo i risultati delle analisi isotopiche prima e dopo le operazioni aggiornate a questa settimana.
    E' un peccato che il sistema sia affetto da questi continui problemi tecnici come perdite, rotture e interruzioni varie, perché dal punto di vista radiologico funziona in modo eccellente con fattori di decontaminazione molto vicini al milione. I più attenti potrebbero spaventarsi guardando la riga dello iodio, infatti nell'acqua in ingresso ha una concentrazione di iodio non rivelabile mentre in quella in uscita è di circa 200 Bq/cm3, il punto è che non sono state utilizzate le stesse quantità per fare le due misure e i valori di attività complessiva sono molto differenti e di conseguenza il limite di rivelabilità si è spostato verso valori più bassi dopo la decontaminazione. Per lo iodio, il sistema non è particolarmente efficace, ma la situazione non è così problematica come per il cesio, perché lo iodio andrà a scomparire in modo autonomo nei prossimi mesi.

    Diamo uno sguardo ai parametri dei reattori riassunti nella tabella, vedete che la pressione del contenimento stagno di R3 ricavata dalla misura effettuata con lo strumento per l'iniezione di azoto si colloca ad un valore intermedio tra quella del reattore 1 (più alta) e il reattore 2 (più bassa). Riuscire a mantenere un livello di pressione adeguato significa che la tenuta del contenimento è ancora buona e senza troppe perdite. La situazione è però piuttosto strana perché il livello di pressione non è aumentato da quando è iniziata l'operazione il che potrebbe significare che la misura non è particolarmente affidabile e/o che ci siano delle perdite.


    Diamo uno sguardo ai valori di contaminazione dell'acqua di mare nel porto dove stanno continuando i lavori di installazione di una barriera nel lato sud del canale. Le misure di oggi presentano tutte un innalzamento correlato della concentrazione del cesio, non possiamo escludere che si tratti dell'effetto di rimescolamento del fondo.


    Sabato 16 Luglio
    Clicca per leggere gli aggiornamenti del 16 luglio

    16/07/2011 - 9:00 (toto): La notizia del giorno riguarda il sistema di decontaminazione che ieri pomeriggio ha ripreso a funzionare dopo che era stato fermato (15 luglio) a causa di un inaspettato abbassamento della portata dell'acqua trattata. Gli operatori hanno investigato la causa di questo malfunzionamento e sono giunti alla conclusione che potrebbe essere bolle d'aria che si accumulano nei tubi a creare questi perdite di portata. A tal fine, TEPCO ha proposto di modificare il per evitare questa formazione di aria. Trovate gli schemi, stavolta piuttosto complessi, delle modifiche in questi disegni.


    Valuteremo l'efficacia di queste contromisure nelle prossime settimane.

    Altra notizia positiva è che è stato rimesso in funzione il sistema di rimozione del calore residuo del reattore 5 che ora non utilizza più pompe temporanee, ma il sistema di progetto. Questo dovrebbe mettere al riparo il reattore da possibili problemi legati all'utilizzo di materiali di fortuna come era già successo per le perdite al lato mare dello scambiatore. Sempre per quanto riguarda il miglioramento delle misure di protezione contro un blackout, è stato cambiato il collegamento delle linee esterne e sono stati accesi i generatori diesel dei reattori 5 e 6. A prima vista questi lavori sui due reattori "tranquilli" possono sembrare tempo sprecato, ma invece sono molto importanti, perché si vuole evitare che si possa perdere il controllo di un elemento già stabile andando a rendere ancor più critica la situazione per gli altri (fonte).

    NHK si lancia in un titolo forse prematuro dicendo che i reattori dall'1 al 3 sono stati stabilizzati. Questo dovrebbe essere la conclusione a cui sono (o dovrebbero) essere giunti esponenti del governo e rappresentanti di TEPCO. La scadenza del termine della prima fase della roadmap si sta avvicinando (17 luglio, domani), e anche se gli obiettivi principali sono piuttosto vicini, resta ancora forte il dubbio sul sistema di decontaminazione e il raffreddamento delle ultime due piscine.

    E' vero che in questi giorni la temperatura dei reattori è rimasta stabile e, nonostante i molti arresti non programmati del sistema di decontaminazione, si è sempre riusciti a buttare nei reattori acqua già trattata, ma è anche vero che fino a quando il sistema non sarà funzionante in modo stabile non si potrà certo definire stabile la situazione. A preoccupare è anche la diminuzione della portata che si registra di tanto in tanto sul reattore 1. In conclusione, prima di parlare di situazione stabilizzata - che non significa risolta - vorremmo vedere il sistema di decontaminazione funzionare correttamente alla portata di progetto, individuato e risolto il problema di portata al numero 1 e raffreddate le piscine 1 e 4.

    Nello stesso articolo, si parla di diminuzione delle emissioni di sostanze radioattive, e la cosa potrebbe sembrare in contrasto con le recenti individuazioni di cesio nella carne bovina e in altri alimenti. Purtroppo quelle sono le conseguenze che si propagheranno ancora per molto tempo dei primi grossi rilasci e importante sarà non abbassare la guardia nei controlli.

    16/07/2011 - 16:00 (toto): Ci sono alcuni interessanti spunti tecnici dalla centrale. Partiamo dai parametri tecnici dove notiamo che la temperatura misurata sulla parte alta e bassa dell'esterno del RPV stanno veramente scendendo, molto lentamente ma il trend sembra definito.
    Se guardate gli andamenti di tutti i sensori di temperatura per i tre reattori (1, 2 e 3) noterete che il reattore 1 è quello ad avere il maggior numero di sensori in buona salute, lo si capisce dal fatto che strumenti posizionati vicini sul vessel non possono avere misure completamente differenti e ballerine come si vedere ogni tanto per 2 e 3.

    La terza parte della tabella, quella che riporta i valori della pressione nel contenimento primario e il flusso di azoto, mostra importanti novità per la pressione. Sono stati infatti sostituiti i misuratori di pressione per i reattori 2 e 3 e le misure sono decisamente più rincuoranti.

    Abbiamo finalmente il video dell'esplorazione che il robot Quince aveva effettuato il giorno 8 luglio all'interno del reattore 2. Qui sotto il video in questione:


    Nel video c'è un riquadro nero nella parte in alto a sinistra con una scritta in Giapponese. Sarei curioso di sapere il significato di quella scritta che magari ci illumina sul motivo per cui quella parte è stata eliminata. La scritta in Giapponese nel riquadro nero in alto a sinistra significa di fronte al braccio meccanico, grazie all'interessamento di Luca B. da Facebook.


    Praticamente invariata la situazione della contaminazione marina nel porto della centrale. Resta sotto il limite di rivelabilità la contaminazione all'imboccatura del porto.


    16/07/2011 - 17:30 (Valeriano) Aggiornamento sulla contaminazione alimentare. Approfittando del fatto che il fine settimana il Ministero della salute non emette rapporti, facciamo un piccolo riassunto della situazione.
    Le prefetture in cui sono stati eseguiti test a tutt'oggi sono quelle di Fukushima, Ibaraki, Tochigi, Gunma, Saitama, Chiba, Tokyo, Kanagawa, Niigata, Nagano, Miyagi, Yamagata, Shizuoka, Yamanashi, Aichi, Hokkaido, Aomori, Iwate, Gifu, Kyoto, Hyogo, Ehime Nagasaki, Miyazaki.
    Le prefetture di Saitama, Niigata, Nagano, Miyagi, Yamagata, Yamanashi, Aichi, Hokkaido, Aomori, Iwate, Gifu, Kyoto, Hyogo, Ehime Nagasaki, Miyazaki non hanno mai riportato misure di contaminazione al di sopra dei limiti legali.
    Per le altre prefettura la situazione dal 19 marzo al 14 luglio è invece riassunta di seguito:
    • Prefettura di Fukushima. 317 misure su 3267 risultate al di sopra dei limiti. Di queste misure, 18 riguardano il latte (fatto oggetto di restrizione di consumo) e 17 la carne bovina. Fra le misure dei vegetali ritroviamo: germogli di Bamboo, Shiitake, ume, komatuna, kukitachina, shinobuhuyuna, kosaitai, mizuna, chijirena, hana wasabi, bitaminna, alga wakame, hijiki. Fra i prodotti marini invece, ayu, salmone del pacifico, greenling, riccio di mare, halibut, passera di mare.
    • Prefettura di Ibaraki. 61 misure su 965 risultate al di sopra dei limiti. Di queste misure 5 riguardano il latte. I vegetali ritrovati contaminati sono invece spinaci, prezzemolo, mizuna e lattuga verde. Le foglie di the sono risultate contaminate in 13 misure e fatte oggetto di restrizioni di consumo/distribuzione.
    • Prefettura di Tochigi. 15 misure su 300 risultate al di sopra dei limiti. Di queste, 11 su vegetali e 4 su foglie di te, soggette a restrizione di consumo/distribuzione.
    • Prefettura di Gunma. 5 misure su 497 risultate al di sopra dei limiti. Si tratta di spinaci, kakina e foglie di the.
    • Prefettura di Chiba. 18 misure su 576 risultate al di sopra dei limiti. Si tratta di vegetali (fra cui spinaci, prezzemolo e sanchu) e foglie di the. Queste ultime sono sogette a restrizione di consumo/distribuzione.
    • Prefettura di Tokyo. 4 misure su 138 risultate al di sopra dei limiti. Si tratta di una misura di komatuna e 3 misure su foglie di the.
    • Prefettura di Kanagawa. 13 misure su 214 risultate al di sopra dei limiti. Si tratta solo di foglie di the, soggette a restrizione di consumo/distribuzione.
    • Prefettura di Shizuoka. 7 misure su 148 risultate al di sopra dei limiti. Si tratta solo di foglie di the.
    Il latte e le uova sono state specialmente monitorati in tutte le prefetture indicate all'inizio di questo aggiornamento. Il latte è stato trovato contaminato solo nei casi indicati nelle lista qui sopra e in nessun caso le uova.
    Vogliamo concludere facendo notare come l'aumento negli ultimi tempi della contaminazione negli alimenti, e in particolare nella carne, è in realtà dovuto al fatto che i prodotti radioattivi già diffusi nell'ambiente nel mese di marzo stanno lentamente risalendo la catena alimentare verso i bovini, il pesce e la frutta. Che questo non sia dovuta ad un aumento delle emissioni radioattive è confermato dal fatto che lo I-131, che -- ricordiamo -- ha un tempo di dimezzamento di 8 giorni, è sparito dagli alimenti (con la sola eccezione di qualche rara misura dell'alga fucus, che ne è però un "concentratore").
    Qui trovate il riassunto completo pubblicato dal Ministero della Salute, che vi consigliamo di visionare.


    Domenica 17 Luglio
    Clicca per leggere gli aggiornamenti del 17 luglio

    17/07/2011 - 9:30 (toto): Per il momento non ci sono grossi aggiornamenti tecnici dalla centrale, a parte che stanno continuando i lavori per assicurare ulteriormente fonti di energia elettrica esterne ai reattori 5 e 6 e per questo motivo sono stati messi in funzione i generatori diesel. Ma oggi è il 17 di luglio quindi siamo esattamente alla scadenza della prima fase della roadmap, quindi ci aspettiamo da un momento all'altro un documento ufficiale con la presentazione dello stato, degli obiettivi raggiunti e di quelli mancati.

    17/07/2011 - 16:30 (toto): Alcune informazioni dalla centrale. Partiamo dai parametri dei reattori che vedete riassunti nelle tabelle qui sotto:

    Anche questa mattina (secondo il fuso orario Giapponese) è scattato l'allarme che indica il basso flusso d'acqua nel reattore 1; era sceso a 3 m3/h. Gli operatori sono intervenuti e hanno alzato prima a 3.8 m3/h e quindi hanno scollegato la pompa utilizzata fino adesso e (se abbiamo ben interpretato) hanno collegato la stessa i reattori 1 e 2 ad un'unica pompa e settato per entrambi una portata di 4 m3/h.
    Non ci sono ancora novità per il raffreddamento delle piscine 1 e 4. In questi ultimi giorni, stando alle tabelle, non vi è più stata gettata acqua, il che ci fa pensare che il livello potrebbe essere sceso a causa dell'evaporazione.

    E' già pronto un "tetto" nuovo per l'edificio turbine dell'unità 3 in cui l'esplosione e la ricaduta dei detriti ha causato un buco di notevoli dimensioni. Lo scopo del tetto è quello di evitare l'ingresso di acqua piovana che mischiandosi con quella accumulata all'interno aumenti il volume di acqua da decontaminare. Nelle foto qui sotto il buco e il nuovo tetto.


    Nella giornata di oggi il sistema di decontaminazione dell'acqua ha funzionato a dovere e da ieri mattina l'acqua viene pompata dagli edifici turbine alle cisterne per lo stoccaggio.

    Resta praticamente invariata la situazione dell'acqua di mare nel porto della centrale, inclusa la misura effettuata all'imboccatura del porto che è ancora al di sotto del livello di rivelabilità.



    Lunedì 18 Luglio
    Clicca per leggere gli aggiornamenti del 18 luglio

    18/07/2011 - 6:30 (toto): Per il momento non ci sono novità dalla centrale di Fukushima, Scopriamo che questa mattina non ci sono stati problemi di portata con il reattore 1 (4 m3/h) e le portate per gli altri reattori restano a 4.1 e 9.0 rispettivamente per il numero 2 e il 3. A partire da questa mattina è anche iniziata l'installazione del tetto provvisorio per l'edificio turbine della terza unità di cui abbiamo già parlato ieri.



    Prima milestone per il recupero di Fukushima

    Sono passati 3 mesi esatti da quando TEPCO ha rilasciato la prima versione della cosiddetta roadmap, ovvero il piano di recupero della situazione di emergenza della centrale di Fukushima a seguito dal gigantesco terremoto / tsunami dell'11 marzo scorso.

    Questo piano prevedeva due fasi successive, la prima delle quali doveva trovare compimento entro i primi tre mesi circa, e per questo motivo è importante allontanarsi un passo dalla gestione quotidiana dell'emergenza per vedere lo stato delle cose e se gli obiettivi della roadmap sono stati raggiunti o meno.

    Per meglio visualizzare i progressi ottenuti partiamo dalla rappresentazione grafica della piano come ci era stata presentata esattamente un mese fa e che possiamo riassumere nei due schemi seguenti.






    Gli schemi sono suddivisi in 5 grandi linee (orizzontali) ognuna delle quali si occupa di un aspetto specifico e tutte insieme concorrono all'ottenimento del grande obiettivo che è quello di permettere ai cittadini evacuati di tornare a vivere nelle loro case senza ulteriori problemi.

    Per ognuna delle linee di intervento vi riportiamo quanto è stato fatto fino ad oggi, così che vi possiate rendere conto dell'effettivo raggiungimento o meno dell'obiettivo. Inoltre vi elenchiamo cosa secondo noi ancora manca, quali sono i punti critici da dover affrontare e cosa si dovrà fare a partire da domani.

    Continua a leggere...


    18/07/2011 - 16:30 (toto): Arriva solo qualche aggiornamento tecnico, forse anche a causa della festività nazionale di oggi in Giappone. Iniziamo dalla tabella con i parametri dei reattori.

    Iniziamo con l'osservare che rispetto alla giornata di ieri (17 luglio) la temperatura dei tre reattori è scesa di circa un grado centigrado, che non è poco. Non sono più stati segnalati problemi alla portata del reattore 1, anche se NHK si è accorta di questo problema e ha pubblicato un paio di righe. Ripeto che non è tanto il fatto che la portata non sia costante o che vada ritoccata ogni mattina e nemmeno il fatto che suoni l'allarme che segnala il raggiungimento di 3 m3/h; il vero punto della questione è di capire la causa (verosimilmente un ingorgo) ed eliminarlo se non si vuole rimanere senza raffreddamento di punto in bianco. E' fondamentale capire se l'ingorgo è localizzato nella parte di tubatura "provvisoria" che collega la pompa di iniezione al circuito principale dell'acqua o se è proprio in quest'ultimo sistema. Nel primo caso si deve stendere subito una seconda tubatura, fare tutto il lavoro preparatorio, interrompere il raffreddamento per qualche minuto e collegare il nuovo tubo. Nel secondo caso bisogna valutare se è possibile utilizzare un altro circuito (in genere le linee dell'acqua sono più di una) e provare a vedere se migliora. In entrambi i casi è necessario interrompere il raffreddamento per qualche tempo, ma è sicuramente meno problematico che correre ai ripari quanto il raffreddamento è completamente perso.

    Il sistema di decontaminazione dell'acqua sta funzionando secondo i piani, non sappiamo la portata di acqua trattata in questo momento, ma non sembrano esserci stati stop o altri imprevisti. Continua il pompaggio di acqua dai locali interrati dei reattori al centro per il trattamento dei rifiuti. Sono scesi tutti i livelli dell'acqua tranne quello interno all'edificio del reattore 1 che è rimasto costante.

    E' stata ultimata l'installazione del tetto provvisorio sull'edificio turbine del reattore 3. TEPCO ci ha dato la fotografia della gru che deposita la lastra metallica sopra l'edificio. Abbiamo cercato il video ripreso dalla camera TEPCO e archiviato su youtube, ma al momento che scriviamo non ci sono i video relativi alle ore centrali della giornata e quindi nessuna gioia per i fan della gru.

    C'è da segnalare un incidente sul lavoro occorso ad un dipendente di una società esterna a TEPCO. Un operaio è caduto da un palo mentre eseguiva la connessione di una fibra ottica, immaginiamo per portare la connessione ad internet alle baracche dei lavoratori. E' stato trasportato d'urgenza in elicottero all'ospedale.

    Per quanto riguarda la situazione dell'acqua del porto, oggi si è registrata una diminuzione correlata su tutti i punti di misura e ancora nessun radionuclide rivelato all'imboccatura del porto.
    Altra notizia importante a conferma che la situazione della contaminazione dell'acqua di mare si sta normalizzando è rappresentata da questo grafico con le misure di concentrazione di iodio e radiocesio nell'acqua di mare su una vasta zona davanti alla centrale. I dati si riferiscono ai campionamenti dal 5 al 9 luglio scorsi. Come noterete sono tutti sotto al livello di rivelabilità che è di 4 Bq/L per lo iodio-131 e di 6 e 9 Bq/L rispettivamente per il cesio-134 e 137. La situazione è probabilmente differente per il fondo del mare dove i contaminanti si sono depositati e dove possono entrare nella catena alimentare.


    Martedì 19 Luglio
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    19/07/2011 - 7:00 (toto): Mentre da parte TEPCO non abbiamo ancora nessun aggiornamento dalla centrale, la stampa, in particolare NHK ha molte notizie da comunicare. Quella più tecnica riguarda il sistema di decontaminazione che apparentemente sta avendo lo stesso problema di bassa portata già avuto qualche giorno fa (15 luglio) e cercato di risolvere eliminando l'aria accumulata nel circuito (16 luglio). Nella giornata di ieri si è presentato un problema con gli stessi sintomi (portata ridotta da 39 a 37 tonnellate all'ora, contro le 50 massime previste da disegno), ma non sappiamo se il sistema è stato arrestato o meno.

    Sempre restando sul tecnico, NHK ci comunica che il governo avrebbe definito il cold-shutdown, che è uno degli obiettivi principali della seconda fase del piano di recupero. In realtà, dal punto di vista tecnico, il cold-shutdown ha una definizione formale molto precisa e riguarda non solo quando difficilmente il nocciolo possa passare da uno stato non critico ad uno critico, ma anche la temperatura e la pressione del vessel. In particolare queste due devono essere tali per cui l'acqua che ricopre le barre non deve bollire nemmeno a pressione atmosferica. Il governo è invece più preoccupata di definire il cold shutdown legando ad una condizione per permettere ai cittadini evacuati di rientrare nelle loro case e perciò parla anche di sostanziale diminuzione della dose al pubblico. Purtroppo però, questa seconda condizione, non è prettamente legata allo stato dei reattori, perché come abbiamo visto nell'evoluzione dello stato delle ultime settimane, le nuove emissioni da parte dei reattori sono veramente minime e verranno quasi completamente eliminate portando le piscine 1 e 4 a temperature ragionevoli e con le coperture. Ma nelle zone in cui il rateo di dose è determinato dal fall-out, allora ben poco potrà influire la temperatura dei noccioli. Proprio per questo motivo, tutta la seconda fase della linea 3 della roadmap è dedicata alla decontaminazione delle zone con i vari livelli di evacuazione.

    Stando a Kyodo, oggi TEPCO dovrebbe presentare al governo e ai cittadini una versione riveduta della roadmap. Nel documento oltre a fare il punto della situazione, un po' come abbiamo cercato di fare noi dall'esterno (leggi), aggiungerà dettagli su come sta pensando di ottenere i prossimi obiettivi. Quando avremo la presentazione, allora la commenteremo insieme.

    E intanto piove sulla centrale. Il tifone Ma-on si sta avvicinando a Fukushima, ma stando alle previsione potrebbe evitare un passaggio troppo ravvicinato anche se lo strascico di vento e pioggia si sta già facendo sentire. Queste condizioni atmosferiche ci devono far suonare un campanello d'allarme per quanto riguarda la contaminazione dell'acqua potabile, perché il lavaggio superficiale potrebbe portare nuovi contaminanti nella falda. Controlleremo con l'aggiornamento serale la situazione.
    In tanto all'interno della centrale si deve evitare il più possibile che l'acqua piovana vada a mischiarsi con quella contaminata accumulata negli edifici e nelle varie cantine, perché non fare altro che aumentare il volume totale dell'acqua da trattare. Dopo aver chiuso il grosso buco sul tetto dell'edificio turbine del reattore 3, oggi hanno altri buchi da chiudere e impeleranno sacchi di sabbia per evitare che l'acqua piovana dai canali di scolo possa andare ad infiltrarsi nei pozzetti e simili.

    Continua ad allargarsi il problema della contaminazione della carne a causa del foraggio contaminato. Per il momento sono 578 i capi di bestiame che sono stati macellati e spediti alla distribuzione dopo aver assunto fieno contaminato. Si tratta di un errore degli organismi di controllo che non hanno dato l'importanza dovuta ai controlli sull'alimentazione dei bovini e che adesso sta mettendo in crisi il settore e provocando il blocco della distribuzione. Ne sapremo di più con l'aggiornamento sulla contaminazione alimentare di questa sera.

    La roadmap per la fase 2

    Dopo aver analizzato nel dettaglio lo stato attuale della situazione, proprio nel giorno in cui la roadmap giungeva alla conclusione della sua fase 1, oggi TEPCO ci presenta una versione aggiornata del piano di recupero della centrale in cui possiamo vedere come a partire dagli obiettivi raggiunti durante la prima fase, si punta verso l'obiettivo finale.

    19/07/2011 - 17:30 (toto): Iniziamo l'aggiornamento serale dicendo che TEPCO non fa menzione alcuna del problema annunciato questa mattina al sistema di decontaminazione da parte della stampa. Le uniche informazioni che abbiamo sono che durante la mattinata il sistema di rimozione del cesio (Kurion) è stato temporaneamente arrestato per permettere la sostituzione di un filtro e quindi dovrebbe essere ripartito dopo il paio d'ore richiesto dall'operazione. Nel comunicato stampa si dice chiaramente che è stato sospeso il sistema di rimozione del cesio, il che potrebbe far pensare che il sistema di coagulazione ha continuato a lavorare su acqua precedentemente trattata, il che sarebbe una cosa molto buona. Nonostante l'interruzione temporanea, il sistema di ricircolo ha continuato ad iniettare acqua trattata nei reattori, di cui vediamo i principali valori nella tabella qui sotto.

    Anche oggi si è registrata una diminuzione di tutte le temperature con valori che sono scesi da mezzo grado ad oltre 2 gradi. A partire da questa mattina alle 10 JST, è stata diminuita leggermente la portata dell'acqua dei reattori 1 e 2, qualche decimo di metro cubo all'ora, in modo da mantenere il raffreddamento con la minima quantità utile di acqua.

    Nonostante la pioggia che sta cadendo copiosa sulla centrale, i livelli di acqua negli edifici turbine e nei pozzetti antistanti stanno diminuendo segno che le barriere di protezione stanno funzionando e le pompe stanno trasportando acqua a sufficienza verso i siti di stoccaggio. Al momento ci sono circa 50 cm tra il livello dell'acqua e il colmo del pozzetto di fronte all'unità 2 e oltre 30 per l'unità 3. Non sono un enorme margine di sicurezza qualora ci fossero precipitazioni intense, ma non possiamo fare altro che siano sufficienti e che sperare che le protezioni tengano.

    L'analisi dell'acqua di mare prelevata nei pressi della centrale mostra un aumento di concentrazione in prossimità dei reattori che potrebbe essere legato alle precipitazioni di questi giorni e che comunque non si è riscontrato al di fuori del canale.

    Le previsioni meteo, in particolare la proiezione della direzione del ciclone, non sono particolarmente brutte per la centrale di Fukushima. La cartina qui sotto rappresenta la previsione del servizio meteo giapponese, il punto rosso indica la posizione approssimativa delle centrali, mentre il cerchio rosso la zona con venti con velocità anche superiori ai 50 nodi, la zona gialla con venti tra i 30 e i 50 nodi. Nella giornata di ieri, il fall-out è risultato nullo in tutte le prefetture e l'acqua potabile senza alcuna traccia di contaminanti.

    19/07/2011 - 18:00 (Valeriano). Aggiornamento sulla contaminazione alimentare. Con un po' di ritardo il Ministero della salute pubblica i quattro rapporti dei giorni scorsi. Particolare attenzione è stata posta sulle misure di carne bovina e sulla prefettura di Fukushima. Iniziamo con il passare in rassegna gli alimenti trovati con contaminazione al di sopra dei limiti legali.
    • Prefettura di Fukushima. Carne bovina nell'area di Asakawa-machi (circa 700 Bq/kg, massimo trovato a 2,3 KBq/kg) e nell'area di Asakawa-cho (fra i 600 e 1000 Bq/kg)
    • Prefettura di Fukushima, area di di Minamisoma-shi, loquat (Eriobotrya japonica) presenta circa 250 Bq/kg.
    • Prefettura di Fukushima. Funghi shitake di serra trovati con circa 800 Bq/kg (area di Date-shi) e 300 Bq/kg (Motomiya-shi). Questi stessi funghi sono risultati non contaminati in altre zone della prefettura.
    Poche le misure di contaminazione superiori a 100 Bq/kg, si tratta essenzialmente di carne bovina, come è da aspettarsi, nella prefettura di Fukushima nelle aree di Koriyama-shi, Asakawa-machi, Asakawa-cho e Ishikawa-cho. Alcune misure di semi di colza nelle aree di Sukagawa-shi e Nihonmatsu-shi sono anche risultate superiori a 100 Bq/kg (ma tutte le misure hanno riportato una qualche contaminazione)
    Bisogna notare che le misure di carne bovina presentano una grande variazione da zona a zona e anche nella stessa zona da misura a misura. Ad esempio, nelle aree di Hirata-mura, Kunimi-machi, Otama-mura e Hanawa-cho la carne è risultata non contaminata, nell'area di Tamagawa-mura è stata trovata una lieve contaminazione (11 Bq/kg) e nella stessa area di Asakawa-cho altre misure sono risultate molto meno contaminate o al limite anche non contaminate. Ci sentiamo di dire quindi che in alcune aree (Asakawa-cho, Asakawa-machi, Ishikawa-cho) la situazione non è facilmente definibile in questo momento, a fianco a campioni "puliti" si trovano campioni fortemente contaminati, ed è quindi più difficile fare valutazioni concrete.
    Fra le misure che hanno riportato contaminazioni più basse, segnaliamo le foglie di the nella prefettura di Saitama.
    Lunga, fortunatamente, la lista di alimenti riportati senza contaminazione. Fra questi segnaliamo le patate nella prefettura di Fukushima in praticamente tutte le aree. Le poche misure di grano riportate (prefettura di Fukushima, area di Koriyama-shi) sono risultate anch'esse prive di radioattività. Infine il latte, altro argomento importante, misurato nelle aree di Koriyama-shi, Motomiya-shi, Ono-machi e Izumizaki-mura (prefettura di Fukushima) non ha presentato alcuna contaminazione.
    Consigliamo gli interessati di visionare i rapporti completi ai link:
    15 luglio
    16 luglio
    17 luglio
    18 luglio


    Mercoledì 20 Luglio
    Clicca per leggere gli aggiornamenti del 20 luglio

    20/07/2011 - 16:30 (toto): Non ci sono grandi novità dalla centrale di Fukushima Daiichi, stando ai report di TEPCO il sistema di decontaminazione dell'acqua sta funzionando normalmente e i reattori sono raffreddati con acqua trattata. Iniziamo quindi con uno sguardo alla tabella dei parametri dei reattori e delle piscine.
    Continua a scendere la temperatura del reattore 1, in cui si torna ad essere sotto i 100 gradi centigradi nella parte bassa del vessel, e scende anche la temperatura della parte alta del reattore 3. Si alza di poco la temperatura per il reattore 2. Le piscine 2 e 3 sono raffreddate a dovere con il loro sistema di ricircolo d'acqua, mentre la temperatura nella piscina 4 è sempre molto alta. Sia per la 1 sia per la 4 non sono previste iniezioni di acqua fresca nemmeno per la giornata di oggi. Non ci sono cambiamenti di rilievo per le pressioni nel PCV a seguito delle iniezioni di azoto gassoso.

    Riceviamo il consueto stato settimanale dei livelli di acqua contaminata e trattata presenti sul sito della centrale (pdf). La situazione è ben dettagliata in questo schema che vi andiamo ad illustrare. Purtroppo quando hanno convertito dal giapponese all'inglese, alcuni caratteri sono andati persi nell'impaginazione. Per permettere una maggiore comprensione dello schema, abbiamo aggiunto dei numeri in cerchi rossi per identificare le varie tabelle.


    Cominciamo dalla parte bassa dello schema, tabella 1, dove vedete le quantità di acqua accumulata per ognuna delle unità (sommando acqua nell'edificio del reattore, in quello delle turbine, nel condensatore e pozzetti vari). In totale ci sono poco più di 95 mila metri cubi di acqua accumulata. Quel triangolino nella terza colonna è un segno meno e ci dice che la quantità di acqua è diminuita rispetto alla precedente settimana. L'obiettivo nel breve termine è mantenere il livello di acqua negli edifici dei reattori al di sotto di OP + 4000 dipendentemente dalla capacità dello stoccaggio nell'edificio principale per il trattamento dei rifiuti radioattivi (Process Main Building nello schema) e nell'edificio dell'inceneritore (HTI = High temperature incinerator nello schema). Al momento l'acqua è pompata dal pozzetto verticale dell'unità 2 e dal locale turbine dell'unità 3 al Process Main Building. Nella parte a sinistra della tabella 2, vedete la situazione dello stoccaggio in questi due grossi edifici: per entrambi c'è stato un aumento nonostante siano stati trattati oltre 4500 metri cubi di acqua. Da quando il sistema ha iniziato a funzionare, sono già stati trattati oltre 24 mila metri cubi nonostante tutte le interruzioni e il non funzionamento al 100% delle potenzialità, approssimativamente un sesto dell'acqua accumulata è già passata attraverso il sistema di decontaminazione. Nella parte più a destra della tabella 2 ci sono le indicazioni circa i rifiuti secondari del processo per l'eliminazione del cesio (Kurion) e la fanghiglia di coagulazione (Areva). Nell'ultima settimana si sono prodotti 36 metri cubi di fanghi e sono state sostituite 14 cartucce per l'assorbimento del cesio. Per questi rifiuti al momento c'è spazio sufficiente per stoccarli, ma sarà necessario espandere questa zona e comprimere e condizionare i rifiuti già prodotti.
    Salendo, sempre sul lato sinistro, trovate le tabelle 3 e 4 che vi dimostrano quanto bene stia funzionando il sistema di decontaminazione almeno dal punto di vista radiologico, infatti il fattore di decontaminazione è veramente molto elevato. Per le due cisterne marcate SPT (B) e Waste Water abbiamo i dati sulla quantità di acqua contenuta e la capacità totale nella tavola 5; queste due sono utilizzate come cisterne di buffer tra il sistema di decontaminazione vero e proprio e quello per l'osmosi inversa e la riduzione del contenuto dei sali. Le performance di questo sistema sono riassunte nella tabella 6.
    Il sistema ad osmosi inversa produce acqua pulita che viene inviata ad un'altra cisterna per lo stoccaggio temporaneo (Treated Water / Fresh water receiving tank) e produce anche acqua di scarto con alta concentrazione di sali che per il momento viene accumulata, ma che a partire dall'inizio del mese di agosto verrà trattata in un evaporatore. Le capacità della Freshwater receiving tank e di quella per l'acqua concentrata con sale sono indicate nella tabella 7. Quando il sistema ad evaporazione verrà messo in funzione, parte dell'acqua concentrata verrà trattata e si andrà ad aggiungere a quella disponibile per essere iniettata, in base alla capacità di trattamento dell'evaporatore, bisognerà valutare l'ipotesi di aumentare la capacità dei contenitori per l'acqua concentrata.
    La tabella 8 ci dice lo stato dell'ultima cisterna di buffer quella dove viene accumulata l'acqua trattata pronta per essere iniettata ed eventualmente rabboccata con acqua fresca (al di fuori del circuito) in caso non ce ne fosse a sufficienza della prima. A differenza della settimana scorsa, quando è stata usata solo acqua trattata, questa settimana sono stati aggiunti 613 metri cubi di acqua fresca a causa del prolungato stop del sistema di decontaminazione. Questa quantità è equivalente a quella iniettata nei reattori in un giorno e mezzo; è stato uno stop pesante che speriamo non capiti più.

    Altro report corposo riguarda le valutazioni di dose definitive per gli operatori della centrale che hanno accumulato più di 50 e meno 100 milliSv di dose interna nella prima valutazione. Prima di addentrarci nella spiegazione, serve fare un minimo di chiarezza e spiegare cosa significa. Per valutare la dose interna, ovvero i radionuclidi che uno ha respirato o ingerito e sono entrati nel corpo si eseguono alcune tipologie di esami, uno dei quali è il WBC (whole body counting) che dice la quantità di ogni radioisotopo che hai nel corpo. A questo punto conoscendo la vita media dell'isotopo, il tipo e l'energia della radiazione emessa e quanto questa resta nel corpo prima di essere espulsa, si può calcolare a quanta dose corrisponde questa attività. E' chiaro che per gli isotopi a vita breve, come lo iodio, è necessario sapere quando questo isotopo è stato assorbito. Cerchiamo di spiegare meglio questo punto. Assumiamo di fare l'esame WBC l'ultimo giorno del mese e che l'esito dell'esame sia una quantità di iodio-131 pari a 1000 Bq. Quanto iodio ho assunto? Se l'ho assunto tutto il primo giorno del mese (approssimiamo per semplicità un mese = 4 volte l'emivita dello iodio) allora erano 16000 Bq che si sono dimezzati 4 volte, diventando 8000, 4000, 2000 e infine 1000. Se invece ho assunto lo iodio il giorno prima dell'esame, allora la quantità originale sarà poco differente da 1000 Bq. Ovviamente questo discorso perde di significato se si parla di isotopi come il cesio-134 che ha un tempo di dimezzamento di 2 anni circa per non parlare del cesio 137 con i suoi 30 anni. Per questi l'errore che si fa è minimale e si sta sempre dalla parte del sicuro ipotizzando l'assunzione il primo del mese. Specie durante i mesi di marzo e aprile, le quantità di iodio alla centrale erano ancora parecchio elevate e quindi la valutazione del giorno di assunzione diventa importante.
    TEPCO ha deciso di procedere in questo modo. Per tutti gli operatori che hanno lavorato nella centrale durante il mese di marzo e quello di aprile e che sono stati sottoposti a WBC, è stata stimata la dose interna come se tutta l'attività di radioisotopi fosse stata assunta o l'11 marzo (giorno di inizio dell'emergenza) o il 1 di aprile per chi ha cominciato a lavorare in questo mese, quindi si tratta di una stima per eccesso. Se il risultato di questa stima è inferiore a 20 milliSv, allora quel valore viene sommato alla dose esterna misurata dal dosimetro personale e assegnato al lavoratore. Se il risultato è superiore a 20 milliSv, allora il lavoratore viene sottoposto ad una seconda valutazione in cui si verifica quando il lavoratore ha eseguito mansioni all'esterno, in quale zona e in base a questi dati si ottiene una stima più precisa dell'effettiva dose ricevuta. Fino ad oggi, tenendo in considerazioni il periodo fino al 30 aprile, 6 lavoratori sono stati esposti ad oltre 250 milliSv, altri 6 hanno ricevuto una dose interna già rivalutata compresa tra 100 e 250 milliSv, ed oggi ci hanno comunicato i dati finali sulla dose interna per gli operatori della classe compresa tra 50 e 100 milliSv.

    Nella tabella qui sopra vedete l'esito di questa riclassificazione. In altre parole, nel mese di marzo, un totale di 89 operai tra TEPCO e ditte esterne era stato valutato in prima istanza tra 50 e 100 milliSv. A seguito della rivalutazione 64 di questi sono rimasti tra 50 e 100, 18 sono passati nella categoria inferiore tra 20 e 50 milliSv, 1 con dose compresa tra 10 e 20 e 6 operai con meno di 10 milliSv. Con il passare dei mesi, questo esercizio di rivalutazione si renderà sempre meno utile andando a rimuovere questo ulteriore grado di incertezza che pesa sulla vita dei lavoratori della centrale. Gli asterischi rimandano a note, che trovate sul documento originale, e che spiegano come siano possibili alcune incongruenze, un lavoratore era stato contato due volte e per un altro è stato assegnato il mese sbagliato.

    Concludiamo questo lungo aggiornamento, sperando di non avervi annoiato troppo, con due informazioni circa la contaminazione dell'acqua di mare. La prima riguarda la consueta contaminazione nel canale e nel porto della centrale. Come potete vedere a parte qualche oscillazione nei valori misurati dentro e fuori le barriere all'interno del canale, il valore nel porto e resta invariato.

    La seconda informazione si riferisce alle misure effettuate sul fondo del mare piuttosto distante da Fukushima e a diverse distanze della costa. In attesa della valutazione degli altri nuclidi (beta emettitori come lo stronzio e gli alfa emettitori come uranio e plutonio), possiamo vedere come non ci sia più iodio-131 e i valori di radio cesio vanno da 50 a 300 Bq/kg. Sarà interessante vedere come questi valori andranno a variare su una scala di tempo di qualche mese.



    20/07/2011 - 18:00 (Valeriano) Aggiornamento sulla contaminazione alimentare. Rapporto ristretto quello di oggi, che tratta diversi prodotti.
    L'unico prodotto di questo rapporto risultato contaminato oltre i limiti di legge è un campione di carne bovina della prefettura di Fukushima, nell'area di Asakawa-machi, trovato con 719 Bq/kg di Cs-134. Per quanto riguarda la carne, altre misure nella stessa prefettura hanno riportato valori interessanti anche se al di sotto dei limiti (circa 300 Bq/kg nell'area di Agano-shi e una misura a 153 Bq/kg nell'area di Asakawa-machi).
    Riportata una lieve contaminazione delle sardine nella prefettura di Chiba (mercato di Choshi), delle mele (12 Bq/kg nella prefettura di Fukushima, area di Date-shi), della carne bovina nella prefettura di Niigata (una misura di 30 Bq/kg nell'area di Nagaoka-shi, ma altri campioni risultati non contaminati), myoga trovato con circa 40 Bq/kg nella prefettura di Fukushima, area di Sukagawa-shi.
    Fra i prodotti trovati non contaminati segnaliamo il latte nella prefettura di Fukushima (Aizubange-machi, Minamiaizu-machi, Fukushima-shi, Iwaki-shi, Motomiya-shi) e pomodori piccoli di serra.
    Invitiamo come al solito a visionare il rapporto completo qui

    Da NHK invece sappiamo che in seguito alla contaminazione trovata nella carne bovina, gli allevatori giapponesi hanno chiesto al governo di calmare i timori della gente dopo che le spedizioni di carne dalla prefettura di Fukushima sono state sospese. Gli allevatori hanno fatto notare come il prezzo della carne bovina stia calando anche nelle altre prefetture e temono che i consumatori possano scegliere di evitare del tutto la carne di manzo. Essi chiedono pertanto al governo ispezioni e controlli più severi e permettere che solo la carne sicura sia messa in commercio, in modo da ridurre la paura dei consumatori. Un funzionario del Ministero dell'Agricoltura si è detto disposto a prendere in considerazione queste richieste.


    Giovedì 21 Luglio
    Clicca per leggere gli aggiornamenti del 21 luglio

    21/07/2011 - 7:00 (toto): Gli operatori della centrale stanno effettuando alcuni cambi di linee elettriche esterne per garantire la presenza della potenza elettrica esterna anche in caso di terremoto o tsunami. Per tale motivo nella mattinata giapponese sono stati spenti alcuni sistemi, tra cui quello di raffreddamento della piscina 3, il sistema di trattamento delle acque e il raffreddamento della piscina comune.

    NHK, in un articolo apparso ieri sera, metteva in risalto come il sistema di decontaminazione dell'acqua stia ancora lavorando sotto regime. L'articolo in sé è piuttosto confuso e non ci permette di capire se il problema sia legato alla ridotta portata, come già successo la settimana scorsa, alle frequenti interruzioni o cosa. L'articolo parla anche di un'inferiore capacità di rimuovere i contaminanti rispetto alle specifiche di disegno, ma la cosa non ci sembra verosimile visti i fattori di decontaminazione. E' sì vero che il sistema Kurion, sta lavorando sotto specifica, ma il complessivo Kurion + Areva è in accordo con le aspettative. Dal punto di vista tecnico, TEPCO non dice nulla a riguardo: sarebbe veramente interessante se la compagnia elettrica fornisse le informazioni sulla portata oraria media giornaliera e settimanale dell'impianto nella stessa tavola riassuntiva che abbiamo presentato ieri (20 luglio).

    Fuori dalla centrale, si aggrava la situazione della carne contaminata: il foraggio ottenuto dal riso coltivato nella prefettura di Miyagi, a Nord di Fukushima, è stato distribuito in almeno altre dieci prefetture. Il risultato è che la contaminazione si è trasferita ai capi di bestiame e questi sono già stati distribuiti in quasi tutte le prefetture. Urge un estensivo controllo di tutto il bestiame e un più rigido controllo del foraggio all'origine (NHK). Maggiori informazioni nell'aggiornamento serale circa la contaminazione alimentare.

    21/07/2011 - 15:30 (toto): Rapido aggiornamento sullo stato della centrale di Fukushima, iniziando con i parametri dei reattori e delle piscine.
    Per quanto riguarda le piscine, il valore di temperatura presentato per la numero 3 è stato rivelato alle 7 ovvero un'ora prima dell'interruzione del sistema di raffreddamento per il collegamento di una seconda linea elettrica. Queste operazioni di ricablaggio sono terminate intorno alle 15 (JST) e di sicuro sappiamo dal rapporto TEPCO che sono stati riattivati i circuiti per il raffreddamento della piscina 3 e di quella comune. Non ci viene comunicato se è stato fatto ripartire il sistema di trattamento dell'acqua che anch'esso era stato fermato per lo stesso motivo. Continua a scendere la temperatura del reattore 1, oltre 2 gradi centigradi sia nella parte alta sia in basso. Scende anche nel reattore 3, dove negli ultimi 5 giorni abbiamo registrato un abbassamento di 10 gradi nella parte alta, mentre diminuisce molto più lentamente la temperatura sul fondo, dove è possibile che si sia accumulato parte del combustibile danneggiato. Resta invariata la temperatura nel reattore 2; probabilmente non appena si sarà ottenuto un funzionamento più stabile del sistema di trattamento dell'acqua e gli altri due reattori saranno più freddi, sarà importante aumentare la portata dell'acqua nel numero 2.
    Senza grosse variazioni la pressione dei tre PCV dove viene iniettato azoto gassoso che resta intorno superiore ai 100 kPa assoluti.

    Nonostante le pompe abbiano lavorato ininterrottamente fino ad oggi pomeriggio (circa le 16 JST) per rimuovere l'acqua dagli scantinati dell'unità 2 e 3, i livelli di acqua sono ovunque aumentati e anche di molto. Questi sono gli effetti delle precipitazioni intense di questi giorni nonostante le precauzioni che TEPCO ha preso per evitare che l'acqua piovana potesse filtrare aumentando il volume di quella contaminata. Oltretutto questo pomeriggio è stato sospeso il trasferimento dell'acqua, quindi ci sarà un ulteriore aumento nella giornata di domani. La situazione richiede parecchia attenzione e le barriere antipioggia vanno ulteriormente rinforzate.

    Abbiamo le misure di plutonio nel suolo e nell'aria della centrale. Le prime sono rimaste invariate rispetto alle precedenti, segno che non ci sono ulteriori rilasci e la cosa è confermata dal fatto che non è stata rivelato plutonio nell'aria.

    Sul sito di MEXT troviamo i risultati delle prime indagine a lungo raggio di contaminazione e di radioattività ambientale. Trovate il rapporto completo con tutte le misure a questo indirizzo. Qui sotto vi riportiamo le immagini di due cartine molto che coprono distanze fino ad oltre 120 km dalle centrali. Quella di sinistra rappresenta la misura della dose oraria in microSv/h effettuata ad 1 metro di altezza, mentre la seconda è la contaminazione da cesio-134/137 misurata in Bq per ogni metro quadrato.

    Notate come la regione con dose oraria compresa tra 0.1 e 0.2 microSv/h si estenda anche parecchio lontano dalla centrale. Di per sé questo valore di dose oraria non è particolarmente alto (per fare un esempio, la dose oraria tipica della mia zona di residenza è 0.12 microSv/h), ma è sensibilmente più alta del fondo tipico il che significa che è prodotta dal materiale contaminato caduto sul terreno. Ipotesi confermata anche dalle misure di contaminazione. Quindi se da un punto di vista radiologico, questo 0.1 - 0.2 microSv/h non è particolarmente preoccupante, è da tenere sotto osservazione l'effetto della contaminazione che andrà a contaminare tutte le culture in quella zona con i risultati di cui stiamo vedendo gli effetti in questi giorni sul foraggio.

    Concludiamo con la contaminazione dell'acqua di mare nel porto e nel canale della centrale. I livelli aumentano pressoché ovunque tranne che nel porto dove resta sullo stesso valore di ieri.


    21/07/2011 - 18:15 (Valeriano) Aggiornamento sulla contaminazione alimentare. Quello di oggi è un rapporto con una maggiore varietà di alimenti. Cominciamo come di consueto con la lista di quelli ritrovati con valori di contaminazione al di sopra dei livelli di legge.
    • Prefettura di Fukushima, area di Iwaki-shi. Greenling (1,5 kBq/kg) e pesci del genere rockfish (fra i 250 e 1100 Bq/kg), riccio di mare del nord (270 Bq/kg)
    • Prefettura di Fukushima, fiume Abukuma, area di Date-shi. Ayu ritrovato con circa 600 Bq/kg.
    • Prefettura di Fukushima, area di Kawauchi-mura. Specie di ghiozzo (Gnathopogon caerulescens) trovato con circa 600 Bq/kg.
    Molti alimenti sono stati trovati con contaminazione variabile. Una lista dettagliata sarebbe lunga da riportare qui, ne diamo pertanto un rapido sommario.
    La carne bovina è ancora la protagonista con diversi livelli di contaminazione (da 20 a 300 Bq/kg) nella prefettura di Fukushima e Yamagata. Anche stavolta, altre misure hanno evidenziato carne non contaminata. Questa situazione resta quindi per il momento confusa, sembra pero' chiaro che in assenza di provvedimenti efficaci la contaminazione delal carne è destinata ad espandersi.
    Ancora la prefettura di Fukushima, aree di Soma-shi e Iwaki-shi, presenta contaminazioni in diverse specie di pesci (sgombri, sogliole, passere di mare, greenling), a livelli tuttavia inferiori ai 100 Bq/kg, in media fra i 20 e 80 Bq/kg.
    Misure su vegetali nella prefettura di Gunma (melenzane, cetrioli, mulukhiyya, okra, mirtilli) e sul latte non hanno mostrato contaminazione.
    Con la sola eccezione dell'alga fucus (20 Bq/kg), nessuna contaminazione da iodio radioattivo è stata segnalata.
    Qui potete trovare il rapporto completo.


    Venerdì 22 Luglio
    Clicca per leggere gli aggiornamenti del 22 luglio

    22/07/2011 - 9:00 (toto): Proprio nella giornata di ieri (21 luglio) si erano interrotti alcuni sistemi per poterne spostare l'alimentazione elettrica, ma qualcosa deve essere andato storto, perché nella giornata di oggi intorno alle 7 ora giapponese (fonte) il sistema automatico di sgancio della linea è aperto il circuito avendo rivelato un sovraccarico. Questo sgancio ha lasciato senza corrente elettrica esterna le seguenti apparecchiature:
    • il sistema di raffreddamento con ricircolo dell'acqua della piscina 3
    • gli strumenti di monitoraggio (pressione, temperatura...) dei reattori 3 e 4
    • l'impianto di decontaminazione dell'acqua (che aveva ripreso a funzionare intorno alla 1)
    • il raffreddamento della piscina comune
    • l'edificio antisismico che è di fatto il centro operativo di emergenza
    NON sono stati colpiti dal blackout, ovvero hanno continuato a lavorare senza problemi, i seguenti sistemi:
    • sistemi di iniezione acqua, ovvero il raffreddamento, di tutti i reattori
    • sistemi di iniezione di azoto nei reattori dall'1 al 3
    • sistemi di monitoraggio ambientale delle radiazioni
    I generatori diesel d'emergenza hanno subito ridato corrente al centro operativo (edificio antisismico principale) in modo da poter coordinare le operazioni di ripristino della corrente e di investigazione del guasto.
    Visti quali sono i sistemi colpiti dal blackout non c'è ragione di pensare che ci possa essere stata una fuoriuscita di radiazioni, certo che problemi del genere vanno assolutamente evitati.

    22/07/2011 - 9:45 (toto): Mentre si sta cercando di capire quale possa essere stata la causa di questo sovraccarico che ha portato al distacco automatico della corrente elettrica e ovviamente di ripristinarlo, confermiamo che nella mattinata è stato effettuato il monitoraggio della contaminazione dell'aria sopra al reattore 2 tramite l'utilizzo di uno di quei droni telecomandati. Speravamo di riuscire a vederlo nelle riprese video, ma purtroppo non ce ne è traccia.

    22/07/2011 - 17:30 (toto): In vista dei futuri aggiornamenti su base settimanale, anziché presentare la tabella con i parametri dei reattori che perde un po' di significato, abbiamo pensato di sostituirla con una tavola di grafici come quella che vi riportiamo qui sotto. Essendo una nostra elaborazione dei dati TEPCO, vi chiederemmo di dirci cosa ne pensate, se la presentazione dei dati vi è chiara oppure no, in modo da adattarla alle vostre esigenze. Cliccandoci sopra è possibile vedere l'immagine ingrandita. Ogni suggerimento è ben gradito.

    A differenza della tabella dove è facile vedere i numeri, i grafici ci danno la possibilità di tenere sotto controllo l'andamento temporale e le tendenze che altrimenti non sarebbe possibile visualizzare. Se volete vedere i dati allora potete visitare la nostra base dati da cui questi grafici sono generati. Notate come per la temperatura dei vessel ci sia una netta tendenza a diminuire per il numero 1 e il numero 3. Mentre tutto all'opposto, il numero 2 sta aumentando la sua temperatura specialmente nella parte bassa.

    Continua ad aumentare il livello di acqua accumulata negli scantinati degli edifici dei reattori e delle turbine, anche perché è da ieri pomeriggio che il pompaggio verso i sistemi di stoccaggio è stato interrotto.

    A causa del parziale blackout di questa mattina, i sistemi affetti dalla mancanza di corrente sono stati collegati ad un'altra linea esterna e uno per uno sono stati fatti ripartire. L'ultimo in ordine di tempo è stato il sistema di decontaminazione dell'acqua.

    Concludiamo con la situazione della contaminazione dell'acqua di mare nel porto della centrale. Anche in questo caso notiamo un generalizzato aumento della concentrazione di radiocesio, che potrebbe essere correlata con l'aumento dei livelli di acqua contaminata contenuta nei reattori allagati.



    22/07/2011 - 18:20 (Valeriano) Aggiornamento sulla contaminazione alimentare. Rapporto sostanzioso da parte del Ministero della salute, di ben 7 pagine. Cominciamo con la lista degli alimenti con contaminazione superiore ai limiti di legge:
    • Prefettura di Fukushima, area di Asakawa-shi. Carne bovina con circa 600 Bq/kg.
    • Prefettura di Fukushima, area di Minamisoma-shi. Abbiamo purtroppo una new-entry , si tratta di fichi trovati con circa 270 Bq/kg
    • Prefettura di Fukushima, area di Shinchi-machi. Funghi shitake coltivati in serra trovati con 280Bq/kg. Occorre sottolineare che altre misura sullo stesso alimento non hanno riportato contaminazione o livelli di contaminazione notevolmente più bassi (circa 20-50 Bq/kg)
    Passiamo ora ad analizzare specificamente la situazione della carne bovina. Come abbiamo evidenziato nel rapporto dei giorni scorsi, i livelli di contaminazione variano molto da campione a campione, per cui è difficile dare un quadro generale che sia allo stesso tempo corretto e comprensivo di tutto. Le misure di contaminazione maggiori di questo rapporto si concentrano nella prefettura di Shizuoka, con circa 120-190 Bq/kg (area di prelievo del campione non riportata), di Akita con 230 Bq/kg, di Niigata con 101 Bq/kg, Yamagata con 180-210Bq/kg. Misure effettuate nella prefettura di Fukushima, area di Sukagawa hanno fornito valori parecchio più bassi, intorno ai 40 Bq/kg.

    Lieve contaminazione della pesca nella prefettura di Fukushima, area di Fukushima-shi, con valori intorno ai 20-30 Bq/kg.

    Fra le notizie buone, segnaliamo il pollo nella prefettura di Fukushima, area di Fukushima-shi, Date-shi, Aizuwakamatsu-shi, Kawamata-machi e Mishima-cho, e nella prefettura di Ibaraki, aree di Daigo-shi e Hitachiota-shi, trovato senza contaminazione. Lo stesso per misure di spinaci nella rpefettura di Tochigi. Il latte, altro capitolo importante, è risultato non contaminato (solo una misura nella prefettura di Tochigi, Tome-shi, a 1 Bq/kg). I campioni di latte sono stati prelevati nelle prefetture di Tichigi, area nord e centrale; Miyagi, aree di Shiroishi-shi, Tome-shi e Osaki-shi.
    Come al solito, i lettori interessati troveranno il rapporto completo qui.


    IMPORTANTE: passaggio da live blogging ad aggiornamento settimanale

    Visto che la situazione all'interno della centrale si sta lentamente stabilizzando e le attività svolte dagli operatori stanno entrando in una fase di quasi routine, siamo passati da live-blogging con aggiornamenti giornalieri ad un sommario settimanale
    Ovviamente, se ci fossero notizie importanti, le distribuiremo attraverso i nostri canali Facebook e Twitter (ai quali vi raccomandiamo di iscrivervi) e se necessario anche attraverso il blog. L'articolo con il sunto settimanale sarà chiaramente aperto ai vostri commenti e alle vostre segnalazioni.

    GRAZIE!

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