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6 aprile 2011
Aggiornamento emergenza nucleare a Fukushima (post chiuso)
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primo
RispondiEliminaHo trasferito la pagina degli aggiornamenti con tanto di discussione. Gli oltre 340 commenti del post precedente sono ancora disponibili, potete continuare là la discussione se lo ritenete più opportuno, oppure in questo post.
RispondiEliminaPeraltro a quelle temperature ( spero intorno a 100°C ) la decomposizione dovrebbe correre da matti, e' un po' un cane che si morde la coda, ti si sviluppa idrogeno e ossigeno e tu devi continuare a pompare acqua per raffreddare, non e' bello.
RispondiEliminaecco cosi' io mi sono persa...
RispondiEliminacmq il punto era:
1/ grazie, ma io non sono 'esperta', soprattutto qualificata!
2/ a riprova del punto 1. riconfermo che efraim mi ha aperto gli occhi su una superficiale interpretazione del LNT (e lo riringrazio)
3/ si parla di 'andamento lineare' solo come modello per le basse dosi, dove non ci sono dati sufficienti. Alle alte dose la relazione incidenza sulla popolazione-esposizione e' dimostrata dai dati, ma se non ricordo male non e' lineare...
http://daily.wired.it/news/scienza/2011/04/05/fukushima-possibili-soluzioni.html
RispondiEliminaQui trovate i diagramma ternario delle miscele O2 H2 N2 e la curva di esplosivita',giusto per renderci conto della situazione:
RispondiEliminahttp://www.gianottielio.it/documento.php?id_doc=34&lang=ita
perdonate la mia ignoranza, ma l'acqua che toglieranno dai locali turbine dei reattori... dove sarà smaltita? come si fa a smaltire acqua radioattiva? ...
RispondiElimina@ Valentina: che io sappia, la si può filtrare, e non è nemmeno troppo difficile.
RispondiEliminachiaro che serve spazio e tempo, che è ciò che tentano di ottenere, ne avranno in abbondanza dopo aver stabilizzato la situazione, ma ci devono prima arrivare
vi prego datemi una risposta concreta e dimostrabile, non un "che io sappia" vago ( non ti sto in alcun modo attanccando Baron sono solo esasperata dai "per sentito dire"), la realtà è un equazione dimostrabile. filtrare la contaminazione non mi sembra plausibile, mentre mi sembra molto più reale creare un sito di stoccaggio di scorie radioattive e barili di acqua contaminata... o molto più semplicemente far navigare le navi cisterne fino ad un punto non così controllato dalla guardia costiera e scaricare in mare le vagonate di acqua contaminata...
RispondiEliminaConsigliata la lettura:
RispondiEliminahttp://www.zeroemission.eu/Ambiente/Fukushima%3A-dubbi-sugli-interventi-per-contenere-la-radioattivit%C3%A0/news/11863.phtml
Ciao. :)
ma.. domanda! mi sembra di capire che si butterà acqua dentro il reattore x farlo raffreddare fino a settembre.. :S:S:S poi si sparerà una resina sopra per "tappare" i buchi e infine si smantellerà tutto..... è corretto +o-? :( che casino...... cmq tutta stà storia mi fa pensare che Murphy aveva proprio ragione: se qualcosa può andar male, allora andrà male :(
RispondiElimina@lenny-grazie, ma non parla dell'acqua!
RispondiElimina@Valentina io non credo che il Giappone ora come ora possa permettersi simili "lussi" (ovvero scaricare l'acqua in mare dove nessuno ti vede) perchè mi sembra proprio che abbiamo tutti gli occhi puntati addosso (vivo a tokyo da un anno e mezzo quindi dico "abbiamo") e poi mi sembra un atteggiamento questo che ho visto fare soltanto in italia (vedi i rifiuti gestiti dalla camorra), con questo non voglio aprire faide politiche, lungi da me, però da 3 settimane non sento che parlare di cospirazioni e manovre "segrete" del governo giapponese per nascondere i fatti. A me da qui è parso tutto molto trasparente dai primi giorni fino ad ora.
RispondiEliminaConcordo con Riccardo ;)
RispondiEliminaanche io vivo a Tokyo (da 4 anni) e a parte questo blog seguo solo le notizie della NHK della TEPCO e di KYODO con qualche sbirciatina alle testate straniere per vedere se i dati combaciano.
Ricordiamoci che stiamo parlando del Giappone e non del Congo...
Buon giorno a tutti gli Italiani e buon pomeriggio agli Italiani in Giappone!
RispondiEliminaCiao @Valentina ti confermo che l'acqua contaminata può essere decontaminata. Si usano principi chimici, ovvero che vanno a separare all'acqua tutti gli altri elementi chimici che vi sono disciolti, con metodi simili a quelli che rendono potabile l'acqua.
In particolare te ne cito due: resine a scambio ionico che catturano gli ioni contenuti nell'acqua e che nel caso di acqua radioattiva sono evidentemente radioattivi. E l'evaporazione, in questo modo è possibile far evaporare in atmosfera controllata l'acqua e separare il deposito composto da elementi pesanti e volendo si possono separare anche le fasi volatili ammesso che non lo si sia già fatto con resine di cui sopra.
baron litron ha detto bene, non è particolarmente difficile, ma ci vuole tempo. Due giorni fa quando TEPCO aveva acqua che dal locale turbine usciva da un tombino per andare in mare e si trattava di acqua fortemente contaminata ha preferito il minore dei mali scaricando in mare l'acqua poco contaminata che aspettava di essere decontaminata. E' una scelta difficile, ma che stando ai dati di contaminazione marina arrivati ieri sera, non si è ancora rivelata disastrosa e spero di non essere smentito nei prossimi giorni.
@Riccardo Parenti in arte Kokeshi design: Esatto. In molti stanno commettendo l'errore di applicare categorie e sistemi tipicamente italiani al giappone, dove la politica è molto diversa. Attenzione, non migliore o peggiore, ma diversa. Sicuramente molto più dura e competitiva - al confronto i nostri sono dei bonaccioni. Sono in molti i questo momento che vorrebbero vedere il primo ministro Kan fallire, e lui non si può permettere di certo errori grossolani come quello di violare le sue stesse indicazioni, perchè 1) lo sgamerebbero subito (che credete, c'è un sacco di gente alla Tepco che lavora per il partito attualmente di opposizione, i Liberal Democratici, che quanto a metodi di lotta politica fanno il paio con Dracula e 2) in Giappone puoi fare tutto, ma non violare "pubblicamente" le regole. Così lui ha la pistola puntata sulla Tepco (se loro falliscono, la colpa deve rimanere loro, mentre se loro riescono, il merito deve essere suo!) e la Tepco a sua volta non si può permettere passi falsi eclatanti in pubblico (secondo voi, come mai tutta questa ossessione per fornire i dati?).
RispondiEliminaMetteteci dentro anche Greenpeace, che pagherebbe pur di beccare il governo giapponese in castagna (e per contro ha tutto da perdere se la situazione si risolve senza particolari tragedie, rischiano di essere marginalizzati) e vedrete che questo è un cocktail in cui la "mano che lava l'altra" non funziona. Almeno per ora, poi chissà...
L'azoto verra' iniettato anche nei reattori 2 e 3 (Asahi Shimbun)
RispondiEliminahttp://www.asahi.com/national/update/0407/TKY201104070093.html
Aggiungo solo un elemento: nel mix dicui sopra aggiungete anche i Russi, che stanno sorveglianto strettamente le operazioni, e se dovessere beccare il Giappone a fare qualcosa di stupido, avrebbero in mano un carta molto potente nel contenzioso per le Kurilji. Per non parlare dei Cinesi...
RispondiEliminaGrazie Micchan, potresti aiutarmi con questo schema? L'unica cosa che capisco è l'ideogramma dell'acqua! Grazie
RispondiEliminaDoh! dammi un attimo :)
RispondiElimina窒素ガス注入の仕組み Piano per l'introduzione dell'azoto
RispondiElimina福島第一原発1号機 Impianto di Fukushima Numero 1(Daiichi) , (reattore) numero 1
原子炉圧力容器 Vessel del reattore
注水 Introduzione dell'acqua (perdona l'italiano ma non trovo le parole giuste)
1)注水作業で原子炉が冷えて水蒸気が水になって圧力が下がる Con l'introduzione dell'acqua il reattore si raffredda, il vapore si trasforma in acqua e la pressione scende
2) 圧力容器から水素が漏れ、水素濃度が高まり、爆発しやすい状態に in caso di fuoriuscita di idrogeno dal vessel, la pressione dell'idrogeno sale e c'e' il rischio di esplosione
per ora questi (ci metto un po', kanjii mai visti...)
Di una cosa, una soltanto, sono grato alla famigerata querelle Fatto-Ruffatti-Pseudoruffatti: di essere stato indirizzato a questa pagina (che nel frattempo ha guadagnato le prime posizioni nei miei bookmarks). Il lavoro che state facendo è, secondo me, strepitoso. Forza ragazzi: il pianeta terra sarebbe sicuramente un posto migliore dove vivere se l'informazione venisse diffusa e divulgata con la passione che ci state mettendo voi. un amico da Nagoya.
RispondiEliminaAllora prendilo come un esercizio di lingua!
RispondiElimina不燃性の窒素ガスを入れ爆発を防ぐ introdurre azoto non infiammabile per prevenire le esplosioni
RispondiElimina蒸気 vapore
水蒸気 vapore d'acqua
窒素ガス azoto
窒素発生装置 generatore di azoto
原子炉格納容器 vessel di contenimento del reattore
弁 valvola
in basso: edificio del reattore
Ciao a tutti e grazie dell'immenso lavoro che state facendo!
RispondiElimina@Riccardo Parenti in arte Kokeshi design: Ciao Riccardo, mi sai dire come è effettivamente la situazione a Tokyo? Dovrei recarmi li il 23 di maggio e trattenermi fino al 3 Giugno.Grazie in anticipo!
P.
1
RispondiElimina@toto (ma anche luca etc.), LNT viene anche adoperato per calcolare le misure cautelative per la popolazione, oltre che per rifiutare studi che danno risultati esagerati sulle sue basi (che fanno anche prevedere morti che non avvengono, del resto) cose non da poco. Molto probabilmente in certi casi è perfino esagerato, mentre in altri il contrario, perché è sbagliato.
Ai due punti che citi, che sono quasi omologhi a quelli che ho descritto e consistenti con quello che dico, aggiungerei come punto 3 il fatto che evidentemente molto dipende dal tipo e dai modi in cui si ricevono le radiazioni. L'esempio addotto da Luca (che deduco dalle sue parole avendo ricambiato la cortesia di non leggere tutto) è spiegabile molto più probabilmente col fatto che esistono fonti e modalità di radiazioni dagli effetti differenti, così come l'esempio del cobalto o della luce solare, i cui effetti non sono certo paragonabili a quelli del radon o dell'uranio impoverito a parità di radiazioni.
Un'alternativa logica a LNT non è il fondo naturale e impedire ogni radiazione artificiale. Fra l'altro anche il fondo naturale dà i suoi problemi e, idealmente, sarebbe certo meglio bonificare dal radon (ma vivere in case al cobalto).
L'alternativa sono modelli previsionali scientificamente studiati e implementati fino ai livelli di certezza che socialmente sono per noi sufficienti. I dati non mancano e, se ci sono alcuni studi che indicano che i rischi sono molto maggiori, altri dati dimostrano come anche dosi di radiazioni elevate possono essere innocue. Bisogna vedere. Ma farlo. Se si vuole propugnare il nucleare sulla base di una sua convenienza scientificamente provata, bisogna provarla davvero, non basarsi su presupposti inconsistenti. Altrimenti ha ragione markogts: se non si sa con certezza né si conoscono le probabilità, uno scienziato dice di non sapere. E indaga. Non offre garanzie assenti, se vuol essere creduto.
Non ho avuto modo e tempo di studiare i dati e di sicuro c'è gente molto più capace di me, ma mi pare che delle evidenze per considerare modelli di rischio più verosimili ci siano già eccome. Posso anche abbozzare dei modelli per l'individuazione e la misurazione di fenomeni ignoti, se interessa a qualcuno, ma i metodi di base sono chiari (si guarda se le variazioni fenomeniche sono correlate ad altre ambientali, mentre al si osservano le variazioni diverse da quelle prevedibili in base alle variabili note e si ipotizza l'esistenza di fenomeni ignoti, individuandoli sia tramite osservazioni che modellizzazioni compatibili, poi si ipotizzano insiemi di fenomeni e loro relazioni e così via). Se ci sono delle caratteristiche genetiche (o altre) che influenzano la reazione alle radiazioni, possono certamente essere studiate già molto approfonditamente - e poi individuate grazie ai marcatori più convenienti - e credo che farebbe piacere sapere se sei fra quelli che possono fare certi lavori rimanendo incolumi o no, o se certamente ne avrai dei danni (sempre che quel lavoro sia pericoloso: non conosco l'epidemiologia fra i lavoratori del settore, che per quel che si è detto potrebbe essere perfino più bassa, a parità di dosi ricevute, rispetto ad altri gruppi) e di conseguenza decidere.
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RispondiEliminaScientificamente, poi, si possono così calcolare i rischi e i danni di ogni attività e metterli sulla bilancia con i benefici e le alternative (ripeto che personalmente, come baron litro, non sono affatto certo che questi - almeno per il nucleare di terza generazione implementato da ministri consapevoli di chi gli paga casa e con garanzie certe di non infiltrazione criminale nella gestione di tutto, fra cui le scorie - siano peggiori di quelli derivati dai fossili). Se “pesasse” meno e fonti ancora più pulite e sicure non fossero sufficienti o sostenibili, sarei certamente favorevole al nucleare, anche sotto casa, soprattutto se i rischi maggiori vengono compensati da miglioramenti in altra sicurezza o simili. Ma sulla base di previsioni verosimili e tanto certe quanto nel complesso ci interessa. LNT deve scomparire e, per esempio nel tuo campo, ci si deve basare su tutto ciò che può dare indicazioni, a partire dalla casistica relativa a chi fa il tuo lavoro e, se non l'ha ancora fatto nessuno o non ci sono dati su certe condizioni, basarsi sulle proiezioni derivate dai fenomeni noti più simili per fonti, modalità e riceventi, avvisandoti dell'eventuale mancanza di certezza al riguardo.
La realtà non è un laboratorio in cui si possono isolare i fenomeni, né si possono sottoporre persone a esperimenti rischiosi per evitare i rischi. Ma sono assolutamente certo del fatto che già analizzando comparatamente di nuovo, lasciando perdere del tutto LNT (che non è che si deve dimostrare che è sbagliato: lo dicono tutti, anche chi lo adopera, mentre è logico che se ci sono sensibilità e fonti diverse è sottostimato per i valori vicini a quelle soglie, mentre è sovrastimato per dosi inferiori alla soglia e alle fonti non nocive per le fasce più ampie di popolazione), tutti i dati disponibili cercando tutte le differenze e analogie riscontrabili, si possono individuare indicazioni importanti e utili. Altre se ne potranno trarre nei prossimi decenni per via di questa catastrofe, anche se la dispersione in mare delle contaminazioni è in assoluto il modo che meno permette di individuare gli effetti, sia per la disomogeneità delle fonti che per la dispersione e difficoltà di individuazione dei riceventi che ne derivano. A meno di danni davvero immani, ma anche lì con ampie dosi di incertezza che porteranno a sottostime con ogni probabilità ponderose nel caso che non si faccia sparire LNT.
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RispondiEliminaNon dico che il nucleare sia certamente più nocivo e pericoloso dei combustibili fossili, né in ogni sua forma, neanche considerando correttamente le minoranze (o maggioranze, a seconda delle esposizioni). Dico che i suoi rischi e danni non sono affatto stimabili sulla base di LNT e non è dunque lecito parlare di una sua nocività scientificamente valutata su tali basi. Dico che prima di dire che i rischi e i danni connessi al suo utilizzo possono essere alcuni piuttosto che altri, bisogna studiarli per davvero, altrimenti scientificamente si può solo dire boh, proprio boh. E lo stesso sulle misure cautelative per Fukushima: se le stime dei morti a causa di Chernobyl, per esempio, variano di diversi ordini di grandezza e sono sconnesse in ogni modo da quanto previsto da LNT, è assurdo adoperare quello per valutare i possibili danni. Possono essere maggiori o minori del tutto indipendentemente da esso, perché è assurdo estrapolare da esso. Bisogna cercare di capire come fare previsioni azzeccate e solo allora parlare dell'entità dei rischi.
Trovo sconvolgente che a decenni dall’avvio del nucleare su scala industriale in tantissime applicazioni, a maggior ragione dopo Chernobyl, si parli di LNT come di modello di riferimento, con tutta l’evidenza contraria sia di danni maggiori che di assenza di danni previsti, che non si sia ricercato qualche modello più adeguato a confrontarsi con la realtà. Se è vero che questo modello “fornisce una base prudente per gli scopi pratici” e “costituisce il miglior approccio pratico per la gestione del rischio”, siamo messi proprio male se non facciamo ricerca per trovare modelli migliori per un punto così rilevante.
Ciao, non so se e' stato gia postato, per quanto riguarda la filtrazione dell'acqua sembra che sia in viaggio una nave Russa in grado di filtrare e decontaminare circa 7000 m3 /anno di liqudi ad alta radioattivita'. E' usata per il decommissioning della flotta nucleare russa.
RispondiEliminaNon si trovano molte info, a parte http://de.wikipedia.org/wiki/Suzuran
Comunque da quel che ho capito la nave e' gia in viaggio verso il giappon (normalmente sta a vladivostok).
piu' questa da Shizuoka: http://www.yomiuri.co.jp/stream/m_news/vn110406_1.htm?from=navlv
RispondiElimina@toto e the real boss, volete che modifichi il modo in cui vi indico nel mio post? Come? Se volete non intasare i commenti, mi trovate a stefano.mangini (su gmail)
RispondiElimina[Ah, @baron litron, riguardo al mio nick (tua vecchia battuta su Manasse), non deriva direttamente da riferimenti religiosi, ma è il mome con cui mi ha "battezzato" un bambino in circostanze per me estremamente toccanti.]
Riposto qui (non mi ero accorto di averlo messo nei vecchi commenti):
RispondiEliminaA proposito di MOX mi chiedevo se veramente qualcuno lo ottiene da testate nucleari smantellate.
Da quello che ho capito e' una tecnologia nata per poterlo fare, ma guardando wiki non lo ha mai fatto nessuno (se non sula carta).
Anche perche' non penso che un esercito prenda materiale da una testata e lo mandi a mezzo dhl al centro di riprocessamento e gli dica "mi raccomando ne?".
Al di la della battuta, avete dati concreti di chi lo fa, con quali accordi (di sicurezza ed economici) e dove?
Lo si fa dal 1995, per un totale di 400 tonnellate di testate smaltite (che hanno un alto arricchimento, per cui hanno prodotto molto piu' di 400 tonnellate di "barre")
RispondiEliminahttp://en.wikipedia.org/wiki/Megatons_to_Megawatts_Program
Si parla di iniziezione di azoto per i reattori 1, 2 e 3: possiamo dedurre quindi che gli altri reattori (4, 5 e 6) al momento non destano particolari preoccupazioni e la loro situazione si va stabilizzando? Qual è, allo stato delle cose, il reatore con i maggiori problemi, il 2, quello con la perdita?
RispondiEliminaè incredibile che si riesca a pompare azoto in quel cumulo di macerie che sono i reattori danneggiati di Fukushima...a volte credo che stiano raccontando fandonie.
RispondiEliminain ogni caso mi sembra che siano alle prese con tre belle patate bollenti, credo che si potrà parlare di miracolo se riusciranno a stabilizzare, per il momento sono ancora in fase critica direi. Grazie per l'ottimo lavoro che fate!!
Le macerie sono il tamponamento del tetto e il piping da quanto ho capito e' sotto alcuni piani di calcestruzzo.
RispondiEliminaStavo pensando: in quanti stanno lavorando, a occhio e croce, alla centrale?
RispondiEliminaMa a Chernobyl non venne chiamata una marea di gente (non ricordo quanta) per intervenire?
Non sarebbe il caso una compartecipazione attiva con personale proveniente da tutto il mondo per stabilizzare, fin quanto possibile, la situazione?
O i Giapponesi sono troppo orgogliosi per chiedere aiuto? (se lo fosse, adesso non mi sembrerebbe il caso di esserlo)
Bea
@toto
RispondiEliminaper evitare aggiunte accidentali potresti chiudere i commenti ai vecchi post archiviati?
Ogni tanto passa da noi a leggerti gli ultimi commenti....
e poi un'altra cosa: perchè si parla di x volte il livello "legale" non sarebbe più corretto dire che il fondo naturale di radiazione è 0,10 microsievert/ora e a Fukushima in certi punti c'è 1 sievert/ora di radiazione ovvero 10 milioni di volte la radiazione naturale? Con il livello "legale" riescono a dire e a non dire. Anche se stiamo parlando del Giappone quando si parla di nucleare l'informazione è sempre evasiva...meno male che ci siete voi!
RispondiElimina@Aldo il riciclo di armi in barre che tu presenti credo si riferisca da HEU a LEU ovvero solo per uranio. Mi sembrava di aver capito che la discussione fosse invece sul plutonio, però magari mi sbaglio.
RispondiEliminaLa pagina wiki riporta anche
Efforts have also been undetaken to demonstrate the commercial feasibility of converting warhead plutonium into fuel to augment nuclear fuel for U.S. power plants.
Monica, direi che la situazione di 5 e 6 è più tranquilla degli altri. Il reattore 4 in sé non è in gravi condizioni, ma il suo problema è con la piscina del combustibile esausto che contiene l'intero contenuto di un nocciolo e non è protetta da nessun contenimento.
VANTAGGISTA, mi domando a che pro ci dovrebbero dire che stanno iniettando azoto quando non sono in grado di farlo? Ieri quando hanno detto che avrebbero provato ad iniettare azoto a titolo preventivo tutti già pensavano ad esplosioni. Se dovevano raccontarci una balla, allora potevano dirne una che faceva meno paura.
@bea
RispondiEliminaDal punto di vista organizzativo troppa gente e' un male.
Occorre coordinare tutti gli interventi e non mi pare che la situazione richieda tanto personale, piuttosto servono attrezzature di taglia adatta a circoscrivere il tutto.
Segnalo questo articolo di Kyodo, relativo all'iniezione di azoto nel reattore 1 di Fukushima, in particolare rispetto a questo passaggio:
RispondiElimina"Hidehiko Nishiyama, a spokesman for the nuclear regulatory body, said the water level, which rose about 4 centimeters and then returned to the previous level, suggests that highly radioactive water may have begun leaking again from somewhere else and said that TEPCO was expected to boost monitoring of seawater radiation levels."
Inoltre vorrei porre alla Vs. attenzione questo video, attualmente nella home di Fairewinds.com, che reputo interessante e molto chiaro. In sostanza, dato per vero e giusto il fatto che non bisogna alimentare il terrore, è altrettanto vero e doveroso, secondo me, cercare di informare nel modo più completo possibile mettendo in guardia (o semplicemente "ricordando" se lo si preferisce) che abbiamo a che fare con una compagnia privata che difende i propri interessi e con una mentalità (quella giapponese) che piuttosto che ammettere un fallimento preferirebbe tacere anche di fronte all'evidenza più sfacciata.
http://www.fairewinds.com/home
Il problema, secondo la mia modesta opinione, è che questa crisi coinvolge tutto il pianeta e quindi le mentalità "locali" delle nazioni lasciano il tempo che trovano.
@ toto.. no ma in fondo ci credo che stiano inniettando azoto (la mia era una battuta) solo che non ho idea di come facciano fattivamente, cioè il muoversi tra le macerie. Forse il fatto che dissero che avrebbero usato condotte alternative si deve proprio al fatto che le condotte "dedicate" sono talmente seppellite dai detriti che non ci arrivano. Comunque le foto dei droni ad alta risoluzione fanno davvero impressione, è difficile pensare che sotto qui cumuli ci siano sistemi ancora funzionanti ed efficenti.
RispondiElimina@vantaggista @toto
RispondiEliminaIl concetto di prevenzione e' anticipare la possibilita' che un evento si verifichi.
Capisco che a volte in Italia cio' sia percepito come "intervento fatto 3 secondi prima dell'(ormai palese)incidente", ma non penso che in questo caso le cose stiano cosi' (alla luce dei botti dei primi giorni).
@bea
RispondiEliminaA chernobyl parteciparono i minatori che fecero il foro sotto il reattore per creare il cuscino di cemento armato (a fukushima già esiste), migliaia di militari che rimossero i detriti dovuti allo scoppio, in particolare pezzi di grafite e parti esterne del reattore esploso (in questo caso i detriti sono molto meno, il disastro visibile intorno ai reattori è stato prodotto dallo tsunami). Cercarono persino di usare i robot, ma dovettero smettere in quanto la radioattività li rendeva inagibili. In questo caso sembra che le operazoni non richedano un gran numero di persone, almeno fino a quando non decideranno di costruire un sarcofago. Mi domando però perchè non si stanno usando dei robot o dei droni per accedere ai locali dei reattori e capire la situazione reale degli allagamenti e le condizioni dei vessel, penso che rispetto a chernobyl oggi esistano delle tecnologie per fare ciò.
Alcuni rilievi di radioattivita' mi pare che vengano gia' fatti con un robot.
RispondiEliminaNegli edifici probabilmente coi robot hanno problemi di movimento (local allagati) e radiocomando degli stessi (cemento armato e livello di radiazioni).
@ Gabriele io non costruirei un sarcofago ermeticamente chiuso su delle immense pentole a pressione, la situazione a quanto mi pare di capire sarà (una volta stabilizzato il tutto ) come three miles island : raffreddamento per sempre dei reattori con il nocciolo fuso e continuo monitoraggio...o sbaglio?
RispondiEliminaA TMI si diceva che hanno rimosso parte del nocciolo, o sbaglio?
RispondiEliminaCom'è la vita a Tokyo oggi ?
RispondiEliminaCi sono problemi ?
http://www.youtube.com/watch?v=yp9iJ3pPuL8
RispondiEliminavideo intorno alla centrale..... come sono i valori?
@ Mamoru
RispondiEliminaa TMI ho letto che una parte è stata rimossa.....e un'altra quella fusa si è attaccata alle pareti del vessel
@Anonimo: secondo me commetti l'errore che stanno facendo in tanti in queste ore (sopratutto chi non conosce il giapponese) che � quello di credere al clich� di un Giappone monolitico, impenetrabile e "sovietico" (e quindi ottuso) in cui la gente preferisce prendersi per il culo piuttosto che affrontare le cose.
RispondiEliminaIl Giappone � una societ� politicamente frammentata, con un sistema politico molto competitivo e brutale, e con interessi - al di la del generico "interesse nazionale" - molto spesso in contrasto fra loro. E' sicuro che la TEPCO sta difendendo gli interessi della TEPCO, ma in questo momento l'interesse della TEPCO � uno solo - chiudere la crisi, a qualsiasi costo. Ne va della loro sopravvivenza, perch� se qualcosa va male, QUALSIASI cosa, la colpa sar� loro, insomma, pagheranno per tutti. Questo � ormai un dato di fatto, il governo non si assumer� mai le loro reponsabilit�, e l'opposizione (che ha tutto l'interesse a che Naoto Kan fallisca miseramente per poter scaricare su di lui colpe che sono anche dei governi precedenti) non muovera' certo un dito per salvare il governo attuale, e neppure la TEPCO.
E' una storia troppo grossa, con troppi occhi puntati e con una posta in gioco troppo delicata perche' qualcuno possa spazzare tutto sotto un tappeto - ripeto, la TEPCO DEVE RISOLVERE LA CRISI, altrimenti per loro sono cazzi veramente amari (come possono essere amari in Giappone).
ragazzi scusate ma oggi non sono per niente in forma... spero che un buon pranzo mi rimetta in riga. a dopo
RispondiElimina@Toto....secondo me tu stai tirando parecchio la corda tra lavoro 1, lavoro 2 (qui) e tutto il resto.....vai giù di eleuterococco :-)
RispondiElimina@Ste su post 50 ..........quel video è allucinante..il percorrere quella strada spezza il cuore....strade vuote, deserte tranne qualche animale, quel rumore del contattore impazzito, questo per i primi minuti del viaggio...poi tutte le tracce del terremoto e dello tsunami ,strade divelte, macchine abbandonate e quel cielo azzuro.....che sembra beffarsi di tutto:-(
@tot o
RispondiEliminati capisco, vacci piano.
Io ho rischiato di addormentarmi in autostrada....due volte.
=(
@ Toto
RispondiEliminaSi, nel si link parla principalmente di uranio, non di plutonio. Anche per le centrali svizzere si tratta quindi di uranio dalle testate e non plutonio,scusate ho fatto confusione
In ogni caso la tecnologia e' consolidata, gli USA producono gia' del Mox (non poco) dal plutonio, e la Russia ha in programma la stessa cosa, ma forse solo per il mercato interno.
Verso la fine di http://www.world-nuclear.org/info/inf13.html
parlano relativamente a lungo del plutonio.
@luca.s "sovietico" (e quindi ottuso) non l'ho gradita particolarmente... russi=stupidi e arretrati contro america/occidente=fichi e evoluti mi pare un luogo comune da propaganda per niente corretto. Un po' proprio quello che rimproveri fanno col Giappone. Meno male che almeno hai messo le virgolette a "sovietico"
RispondiEliminaIl responsabile a Chernobyl aveva fatto una caxxxta e forse non è chiaro cosa succedeva a quelli che facevano cappellate in URSS. Per dire, per un caccia schiantato al suolo senza vittime un Ministro della Difesa dovette dimettersi, con quello che ne seguiva. Quindi, chiaro che il respondabile della centrale cercava di nascondere e probabilmente non si era neanche reso conto della reale gravità.
Poi certo è successo quello che è successo, ed è altra storia.
@Valeriano dài, non credo che ci fosse alcun riferimento etnico nel "sovietico" di luca.s, bensì politico o, al limite, "sociale". (e guai a dare del Russo a un Ucraino, eh! :)) )
RispondiEliminaScusate me non mi è chiara una cosa riguardo il video fatto dai 2 giornalisti, magari colui che ha tradotto il filmato mettendo dei sottotitoli ha confuso il simbolo di mSv con quello di μSv...se fosse cosi allora i livelli solo alti, altrimenti non capisco, in effetti sarebbero 0,112 mSv, correggetemi se sbaglio, ma almeno per quello che riguarda la concentrazione di isotopi nell'aria siamo nella norma?
RispondiEliminaGrazie
Luca.s
RispondiEliminaMi sa che hai capito male e sinceramente poco me ne importa visto l'argomento di cui si sta parlando che probabilmente NON ti è chiaro essere un evento di TUTTI e non solamente un "japanese affaire". La mentalità giapponese -pur se non monolitica come tu la definisci precisando- è quella che è, dimostrami il contrario e come ogni "bravo" governo di questo mondo, in funzione della c.d. "real politik" si stanno comportando.
Invece di supporre e basta, ho linkato DUE articoli importanti, uno di Kyodo che dice, tra le righe di un articolo di oggi dal titolo rassicurante ("Nitrogen smoothly injected into Fukushima No. 1 reactor", come se stessimo parlando di panna nel cioccolato caldo) che Hidehiko Nishiyama indica che acqua altamente radioattiva potrebbe avere iniziato a perdere da qualche altra parte (http://english.kyodonews.jp/news/2011/04/83743.html).
Il secondo è un video di Fairewinds (Arnold Gundersen) il quale fa riferimento a questo report dell'AREVA (http://www.fairewinds.com/content/3-2011-areva-fukushima-report) che non solo illustra in modo molto chiaro lo status della situazione ma che, ad esempio a pag. 30, riporta le possibili conseguenze del n.4: "Nearly no retention of fissionproducts", "Large release".
Ti dico una cosa che sto notando è cioè l'affermazione a mio umile avviso del concetto di "MINIMO LIMITE ACCETTABILE", ovvero quella cosa che TEPCO ribadisce, grosso modo così, ogni volta alla fine di un briefing: "I livelli di radioattività non sono dannosi per la salute umana". E sti cazzi che non lo sono! Ci stiamo assuefacendo al concetto che c'è un limite di cesio o di iodio radioattivi, di plutonio che nel nostro bicchiere di acqua corrente si può ritenere accettabile ?!? Dico ma ci siamo bevuti cervello e scatola cranica? Quelle quantità NON ci dovrebbero essere, punto e basta.
Il primo passo verso la nostra rovina è pensare di ritenere accettabili affermazioni del genere.
@Anonimo delle 14:27
RispondiEliminaInvece di insistere, per quanto possa risultare comprensibile il tuo punto di vista sui limiti accettabili.
Non so in quale città tu viva in questo momento, ma sappi che i livelli accettabili fanno parte che tu voglia o no della tua vita.
Quando prendi una pastiglia per il mal di testa, nella composizione sono stabiliti dei limiti accettabili dai potenziali clienti, quando ti fai la doccia con l'acqua, la cui composizione o la presenza di metalli o agenti contaminanti è all'interno dei limiti di legge e cosi via.
In questo momento ti fa comodo stare li a fare le pulci al governo giapponese, ma dai un'occhio fuori da casa tua prima.
Vi seguo ormai da diversi giorni, questo è il mio primo intervento, riporto i dati riportati nei sottotitoli nel video http://www.youtube.com/watch?v=yp9iJ3pPuL8 tratti da un commento al video stesso:
RispondiEliminaby my fast calculation, if you take 2.4 mS as a annual radiation dose allowed for a human you reach this value:
at 20 km ( 1.25 uS/h ) in 80 days
at 17 km ( 2.5 uS/h ) in 40 days
at 15 km ( 6.5 uS/h ) in 15 days
at 8.5 km ( 5 uS/h ) in 20 days
at 3 km ( 3.64 uS/h ) in 28 days
at 1.5 km ( 109 uS/h ) in 22 hours
this is way much bad that TEPCO and Japan government are trying to show.
E' strano come a 3 KM la situazione pare migliore di quella riscontrata a 15 KM.
Spiegazioni? Dipende dai venti e dalla ricaduta delle particelle?
Mi sarei aspettato valori piu' alti, cioè vanno già bene.
Manca il primo rilevamento di 1.1 uS/h a 30 KM, che dovrebbe equivalere a concentrare le radiazioni di un anno in circa 100 giorni.
ho visto solo ora il video e devo dire che ci vuole un bel coraggio ad attraversare quelle strade. La distribuzione di dose dovuta al fall-out può avere un andamento altalenante proprio (come hai detto tu) a causa dei venti, delle strutture geomorfologiche ecc. E' chiaro che tendenzialmente più ci si allontana più basso sarà il valore, ma come abbiamo già visto la cittadina di Iitate è molto più "attiva" di altre a pari distanza.
RispondiElimina@busc: si, avevo intuito, visto le virgolette. Ma tant'è.
RispondiEliminaE... guai a dare dell'Ucraino a un Russo, che accade involontariamente molto più spesso!! :-)
@Ken Matsudaira & Anonimo 59 per non parlare dei voli in aereo. Un 2-3 radioagrafie ai denti in un anno? Una bella casa all'antica, con muri in pozzolana o tufo? Una gita in posti come questi?
http://it.wikipedia.org/wiki/Ramsar (dove ci sono addirittura studi sui tumori)
http://it.wikipedia.org/wiki/Fondo_di_radioattività_naturale
Ken ha ragione, i "limiti accettabili" fanno parte della vita di tutti i giorni e variano anche parecchio. In alcuni posti il fondo di radioattività in Italia è due volte quello francese. Un francese che viene in Italia tecnicamente "è esposto a due volte il fondo naturale". Significa qualcosa? No.
La differenza è fra sapere o accettare implicitamente i limiti accettabili.
@valeriano
RispondiEliminaappunto:
http://giappopazzie.blogspot.com/2011/03/la-vignetta-della-settimana-3-tentative.html
@ quelli che hanno chiesto come è OGGI LA SITUAZIONE A TOKYO.
RispondiEliminaSono tornato a Tokyo da tre settimane perchè dopo il terremoto e il fukushima daijiken ho ritenuto opportuno seguire i consigli dell'ambasciata e spostarmi verso Osaka quantomeno per staccare la spina con l'aria tesa che si respirava a Tokyo in quei giorni. La realtà dei fatti è che a Tokyo non è mai cambiato nulla a parte i famosi "blackout" (come li ha chiamati la stampa italiana) che altro non èrano che dei turni nei quali a rotazione venivano spenti alcuni quartieri limitrofi a Tokyo per un paio di ore. Quello che è successo è che tutta Tokyo si è messa a "risparmio energetico mode ON" (vedi i maxischermi delle varie Shibuya e Shinjuku sono stati spenti, idem nelle stazioni e nei centri commerciali) tutto questo ha contribuito così tanto che l'energia risparmiata è stata sufficente e non c'è stato bisogno di "far partecipare" i 23 distretti con dei black-out completi come èra stato pianificato. Dopo un po di caos inizale a causa del mezzo-servizio dei treni (che ora hanno ripreso il normale servizio) e una settimana in cui èra difficile trovare acqua nei supermercati ora è tornato quasi tutto alla normalità e le persone si stanno preparando per l'Hanami( la fioritura dei sakura). A me personalmente sembra che tutti i giapponesi che conosco di Tokyo non abbiano nemmeno per una volta temuto il pericolo radiazioni ed ogni volta che ho chiesto spiegazioni sono stato liquidato con un "si ma dista 300km da Fukushima". Oggi parlando con un mio professore gli ho esposto i miei dubbi riguardo al ritenere la centrale non pericolosa e lui mi ha risposto raccontandomi che i sui genitori si trovavano a 100km da Hiroshima quando buttarono la bomba ed il loro villaggio ebbe ripercussioni radiattive negli anni. Ora, questo mi sembra un tantino esagerato come esempio però questo mi dimostra che effettivamente uno come lui non riesce proprio a comprendere la mia, anche se poca, "ansia" riguardo la centrale. Per concludere ribadisco che Tokyo è tornata la città di sempre a parte qualche maxischermo in meno. Non credo che sia il caso come hanno già fatto molte persone che conosco di disdire eventuali viaggi programmati, specie se gli itinerari non toccano minimamente le zone disastrate (per esempio a Sud o a Nord).
Spero di èssere stato utile e poco soporifero :)
@Lucas.
RispondiEliminabastava guardare i grafici delle radiazioni per vederele le "large release" (i picchi sono enormi e non passano certo inosservati).
Questo gia' 2 settimane fa: non e' che Areva abbia scoperto nulla di nuovo o detto cose che gia' non si sapessero..
Fortunatamente da allora la situazione e' migliorata e parecchio, almeno le pools sono state e sono annaffiate in continuazione.
@Riccardo Parenti in arte Kokeshi design: condivido e sottoscrivo. però -- scusa -- a Sud di Tokyo che cosa ci sarebbe di disastrato?
RispondiEliminaQualche link alle LIVE CAMERA di Tokyo lo trovate qui (alcuni sono andati offline purtroppo):
RispondiEliminahttp://giappopazzie.blogspot.com/2011/03/1603-post-sperimentale.html
Seguite i link nel post per accedere alle telecamere(alcune comandabili da remoto)
Almeno vedete da voi la situazione.
RAgazzi, mi sono vista il video! Che impressione!
RispondiEliminagrazie all'anonimo che a fatto i conti, i dati non mi sembrano tremendamente diversi da quelli 'claimed', sbagli? Scusate ma oggi e' da incubo.
Piu' tardi carico i nuovi grafici della centrale, ma anche a me paiono in linea coi rilievi finora disponibili.
RispondiEliminaTra parentesi il DOE americano sta collaborando col mext per fare rilievi aerei nei 30km e dino a 60km di raggio attorno a fukushima1
@Riccardo.... grazie per la testimonianza...
RispondiEliminaMa i due strumenti del video segnano 2 valori differenti?
RispondiElimina(per ora ho visto solo il video in SD quello in fullhd lo sto scaricando)
@busc
RispondiEliminapenso che Riccardo intendesse Sud e Nord come zone NON disastrate. La zona piu' colpita sta poco piu' a nord del centro dell'Honshu mentre prefetture come l'Hokkaido (estremo nord) sono perfettamente sicure.
L'Hokkaido non e' una prefettura, scusate. Solo l'isola piu' settentrionale
RispondiEliminaSono già due volte che ricevo risposte di gente che invece di esprimere la propria opinione in umiltà sembra essere invece in possesso della verità assoluta. Ho più volte detto "secondo me" e/o "questo è il mio umile punto di vista" ma vedo che la cosa NON è stata né recepita abbastanza né utilizzata a propria volta.
RispondiEliminaPer comodità un cazzo, egregio KEN: nella mia famiglia ci sono stati e ci sono ancora tre gravi casi di cancro. Uno di questi ha comportato la morte della persona, melanoma. Debbo spiegarti cosa si soffre? Nel secondo caso vi sono delle metastasi e siamo alla quarta operazione. Nel terzo caso, quello più subdolo e che richiede la maggiore TUA attenzione, parliamo di una ragazza di 27 anni, polacca, alla quale è stato diagnosticato un tumore della tiroide. La tua attenzione la richiedo perché qualche tempo fa ci sarebbe stato un incidente in una centrale che si chiamava Chernobyl al quale i dottori polacchi, pur se non in modo NON palesemente ufficiale, attribuiscono l'alto tasso di questa patologia nei giovani di età compresa tra 25 e 30 anni. Quindi, ed in tutta sincerità, di fare le pulci al governo giapponese non solo non me ne sbatte (se hai capito questo dopo che ho chiaramente detto che la questione è MONDIALE, sei messo male quanto a comprensione di quello che leggi) ma m'interessa l'impatto a livello globale di questo evento. Anche in Polonia dicevano di "stare tranquilli", limiti accettabili.
Il limite minimo accettabile del quale parlo non va considerato in funzione di quanto sale metti nell'insalata per avere un buon sapore: stiamo parlando di sostanze radioattive altamente cancerogene, degli interessi di una compagnia privata e di un governo che più volte in passato ha già avuto problemi grossi con la stessa TEPCO. Quindi NON mi fido e così, secondo me, dovresti fare tu. Piuttosto gli articoli li hai letti, hai qualche commento?
Qui un rapido tool per la conversione delle misure (utile per non fare errori di conversione):
RispondiEliminahttp://unit-converter.org/UnitConverter/convert?uc_class=28&uc_value=1&uc_sigdigits=5&uc_unit=531&uc_cat=all&commit=Conversione
By Anonimo 61
Per completare la risposta a KEN, un link che credo possa essere utile sotto la luce di un'informazione completa. Da The Japan Times, :
RispondiEliminahttp://search.japantimes.co.jp/mail/nn20110407a5.html
@Micchan
RispondiEliminaVero, ma fa politicamente fa parte del 都道府県 e difatto e' prefettura.
http://www.pref.hokkaido.lg.jp
;)
Un'aggiunta. Il fatto che tanti enti differenti stiano facendo le misure mi sembra una garanzia di trasparenza.
RispondiElimina@mamoru. Due strumenti che fanno misure di dose differenti è piuttosto normale, nel senso che fanno una misura puntuale in tempo e localizzata nello spazio. Gli strumenti che hai visto nel video sono qualcosa che possiamo chiamare "dosimetri personali" che fanno poco di più che avvisarti se stai superando un livello di attenzione. Nessun tecnico di radioprotezione si scandalizzerebbe di quelle misure differenti e direbbe semplicemente che il valore da considerare per il calcolo dell'esposizione è quello più alto per garantire la maggior "protezione" al personale.
Comunque bisognerebbe prendere la cartina, confrontarla con il GPS e confrontare i numeri con le mappe, ma anch'io credo non sia di molto differente.
Leggevo sul sito di Greenpeace Italia (articolo) che hanno fatto misure in giro per la prefettura di Fukushima e hanno trovato che in una città dove era stata misurata una dose da 0.7 microSv/h loro hanno trovato punti con dosi fino a 4.7 microSv/h. Non credo che questa possa essere considerata come una frode, o voglia di nascondere i dati: sarebbe stato bello vedere la loro misura effettuata nello stesso momento e nello stesso luogo. Abbiamo già visto come la dose ambientale dovuta al fall-out possa avere importanti variazioni da un punto all'altro. Sia chiaro non voglio criticare o sminuire il lavoro di Greenpeace, però dire che il governo dice solo mezze verità perché riporta la dose in un punto e fare la stessa cosa riportando la dose massima solo in un altro punto, non mi sembra corretto.
Si scusate intendevo Nord come Hokkaido e Sud come da Tokyo a Okinawa. :)
RispondiEliminaInfatti non mi scandalizzo chiedevo conferma del fatto che misurassero la stessa cosa dal video vedevo male.
RispondiEliminaPiccolo OT:
RispondiEliminaMa gente come me che si "abbronzava" a 40cm dai vecchi CRT da 21" per 8h/day che dose oraria si beccava?
@mamoru
RispondiEliminahai perfettamente ragione, pardon a tutti (correzione alla correzione :) )
Avverto che ha appena fatto un nuovo 7.4 con epicentro vicino MIyagi, preghiamo non sia successo nulla alla centrale. http://www.jma.go.jp/en/quake/2/20110407233639391-072332.html
RispondiEliminaGrazie Riccardo Parenti in arte Kokeshi design ho postato nell'aggiornamento. Se qualcuno di voi che sanno leggere il Giapponese potesse verificare se TEPCO ha già messo una press release sull'aumento della pressione nel reattore 1, mi fareste un grosso favore.
RispondiEliminasì speriamo. Hai visto le immagini di sendai? c'è iun improvviso bagliore ...che cavolo è?
RispondiElimina@Mamoru: OT :-) danno circa 1 microSv per anno :-)
RispondiEliminasu Sendai non capisco il bagliore, ma potrebbe essere un qualche faro o torre in lontananza che la camera nell'oscillare ha inquadrato. Oppure un qualche sistema di avviso alla popolazione. Ma sono giusto supposizioni
RispondiEliminaun 7.4 con epicentro a 116 km dalla centrale non ci voleva...... speriamo in bene
RispondiEliminascusate l'ot
spero qualche sistema di avviso perché perché da proprio un'impressione brutta. Poi se noti, alla sinistra del bagliore sopra il palazzo se ne nota uno precedente poco prima .... non so se è collegato ma è dietro l'edificio e si nota solo il riflesso
RispondiEliminaAnche Luca da Osaka (a Kanagawa) ha ballato per 2 minuti
RispondiElimina@Anonimo...
RispondiEliminaPotresti anche firmare i tuoi interventi scegliendo l'opzione nome/URL mettendo il nome senza l'url, così sarai piu riconoscibile in mezzo agli altri anonimi.
Forse l'hai presa sul personale e forse hai travisato il contenuto di quello che ho scritto riguardo al discorso del "minimo livello accettabile", anche perchè non mi sembra di aver detto in alcun modo che lo sostengo, ancor meno ho scritto di sostenere ne i limiti stanziati dal governo giapponese ne tantomeno quelli italiani e cosi via discorrendo, giusto per chiarirci.
Da qui ad attribuirmi qualcosa che non ho scritto ce ne passa! Questo è un sito dove si discute di parametri tecnici, pareri o possibili evoluzioni e i ragazzi che gestiscono il forum sono competenti e stanno facendo un lavoro allucinante per reperire i dati e pubblicarli in tempo reale (qualora non te ne fossi accorto),sia qui che in giappopazzie, quest'ultimo aggiornato da mamoru.
Come avrai potuto notare non vi è mai stata da parte loro una presa di posizione mirata al sensazionalismo o su quello che è giusto o sbagliato.
Quello che sta succendendo in Giappone, perchè l'argomentazione riguarda quello,è un dato di fatto e sotto gli occhi di tutti, il mio dai un'occhio fuori da casa tua si riferiva proprio a quello.
Se vogliamo parlare di quali siano i limiti giusti per la salute umana questo non è il post piu appropriato, sono anche io del parere che se non ci fossero nell'ambiente elementi estranei a quelli creati dalla natura stessa sarebbe molto meglio, ma qui gli argomenti trattati sono altri e se ognuno si sentisse libero di scrivere quello che ritiene piu opportuno ne verrebbe fuori un casino.
Tutto qui, quello che hai interpretato come cinismo in realtà non lo era, ed è perfettamente inutile volersi ostinare a trovare certi sentimenti in post scritti su di un forum tecnico.
Mi dispiace per le esperienze vissute nella tua famiglia, ma dovresti prendertela con chi è pagato per tutelare la nostra salute e non lo fa, non con chi scrive su di un forum.
Ti saluto
Amministratori scusate il mio ennesimo off topic
RispondiEliminahttp://www.jma.go.jp/jp/quake/20110407234633391-072332.html
RispondiEliminaattorno al grado 5 della scala jp
ora se ho capito la nhk quello di sendai è forse un incendio da qualche parte.
RispondiEliminascusate, solo per dire che cmq non è di certo la centrale caso mai ci si chiedesse. E' qualche posto visibile da sendai
RispondiEliminami pare una luce troppo forte e bianca per essere un incendio, o no?
RispondiElimina@mamoru
RispondiEliminama dove le avete viste le immagini su NHK?
potete consigliarmi un link dove poterle vedere che sul sito posso solo leggere la notizia ma non trovo i filmati.Grazie
OK trovato un link
RispondiEliminahttp://www.ustream.tv/cbsnews
sì anche secondo me è un esplosione di roba elettrica. ma non so. intanto NISA: Onagawa nuke plant in Miyagi-ken loses 2 of 3 external power grids after M7.4 quake.
RispondiEliminada confermare naturalmente
io ho letto le headlines
RispondiEliminaPer l'impianto di Onagawa mi sembra di aver capito che i diesel sono venuti subito in funzione.
RispondiEliminasi, una esplosione da qualche parte, dalle immagini non si puo' dire molto di piu'. Ho rivisto giusto ora.
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=PdwsLRqj5Lg
RispondiEliminati pareva che non l'avevano gia' uppata
Grazie per il video mamuro fa proprio una grande impressione. Continuate pure a postare i vostri commenti, non sono assolutamente off topic. Al momento sembra che la situazione dal punto di vista "nucleare" sia tranquilla, poi con i comunicati ufficiali faremo un aggiornamento.
RispondiEliminagrazie toto. Anche l'allarme tsunami sembra rientrato o cmq ridotto. A tokyo si è alzato un forte vento almeno nella mia zona. Successe già dopo il primo terremoto. Forse con quelli forti si spostano forti correnti d'aria per via di sbalzi termici? La sparo così
RispondiEliminaVisto il video grazie.
RispondiEliminaSono concorde che potrebbe trattarsi di una vampa elettrica, magari in quella zona c'era una cetrale di accumulatori, se fosse stato combustibile avrebbe fatto una luce differente e si sarebbe propagata in maniera meno intermittente.
Si hanno notizie più precise da Onagawa? I primi giorni aveva avuto qualche problema (un principio di incendio, se non ricordo male) anche questa centrale, spero che i sistemi di emergenza abbiano tenuto. Certo che l'interruzione di due linee elettriche su tre era una notizia di cui non avevamo bisogno.
RispondiEliminaCiao Monica, purtroppo non ci sono notizie più precise di quelle che sta diffondendo NHK live. Sto continuando a premere F5 sulla pagina news di TEPCO, ma niente.
RispondiEliminaSto per mettermi in auto e rientrare a casa. Se avete novità segnalatele pure qui che poi le vediamo.
Secondo Nisa 8/4/2011 1:00 JST
RispondiEliminaLa centrale di Onagawa (in fermo dal sisma del mese scorso) ha ancora 1 linea elettrica su 3 attiva. Segnalano che per 1 volta si e' fermato il raffreddamento, ma ora lo hanno ripristinato completamente.
La centrale di Higashidori sta andando con i gruppi elettrogeni, tutto il nocciolo e' nelle vasche in rafreddamento e stanno continuando a raffreddarlo.
Se non ho capito male il comunicato.
http://www.meti.go.jp/press/2011/04/20110408002/20110408002.pdf
Onagawa NON e' TEPCO e' della TOHOKU EPCO un'altra azienda.
RispondiEliminaA proposito di azoto volevo segnalare i commenti sul blog di Orsovolante in data 21 Marzo nell’eventualità che possano servire di spunto per delle osservazioni costruttive:
RispondiElimina“21.03.11
Scrivo a proposito del raffreddamento dei reattori di Fukushima.
I vari tentativi fatti: acqua dagli elicotteri, getti dai mezzi antisommossa della polizia e idranti dei vigili del fuoco, sono risultati vani o poco significativi perché la maggior parte dell’acqua si disperde.
Adesso si tenterà di ricoprire tutto con cemento!!!
A volte magari non si pensa alle cose semplici!
Forse gli scienziati e i tecnici non hanno mai visto i bambini giocare sulle spiagge con le “bombe d’acqua”.
Riempiono di acqua un palloncino di gomma, lo chiudono con un nodo e si danno battaglia.
Quando il palloncino arriva a segno si rompe spargendo il suo contenuto.
E’ possibile applicare lo stesso metodo, in scala più grande con lanci mirati dagli elicotteri, di grandi sacche di plastica piene di acqua che potrebbero raggiungere con precisione l’obiettivo senza dispersioni nell’aria?
O meglio ancora delle balle di neve o ghiaccio tritato.
O ancora, se compatibili con i vari gas ed elementi chimici presenti nei reattori, usare:
apposite miscele di liquidi refrigeranti
oppure ghiaccio secco (-78°)
e forse azoto liquido (-195°)
o addirittura elio liquido (-250°).
Chiedo A ORSO VOLANTE e ai componenti dei suoi blog personali,FIOBA, WASP, PEYOTE & C. e ai suoi lettori un parere in merito e di aprire un confronto alla ricerca di una auspicabile soluzione da suggerire eventualmente alla squadra italiana inviata in Giappone.
Sempre auguri per il blog e Buon lavoro.
Valentino
27.03.11
In riferimento al mio invito del 21 Marzo
La situazione in Giappone è sempre più drammatica.
RICHIEDO ad Orsovolante di usare la Sua conoscenza e le Sue competenze e cercare di coinvolgere tutti quelli che seguono il suo blog in una ricerca per una qualche soluzione.
Spesso problemi impossibili sono stati risolti con soluzioni banali!
Uniamo gli sforzi, spremiamoci le meningi e proviamo a metterci a disposizione di questa causa vitale.
Le piccole gocce possono creare gli oceani:
PROVACI ORSO. Con fiducia, Valentino”
Ho avuto un'idea e la posto qui ( magari e' una belinata, se si puo' dire )
RispondiEliminail link che ho seguito e' il seguente:
http://www.nap.edu/openbook.php?record_id=9263&page=135
le reazioni di radiolisi vengono quindi avvelenate da Cu++ e da alogenuri in genere;
a questo punto pomperei CuCl2 insieme all'acqua o addirittura userei una zeolite scambiata con rame ( poi la si puo' filtrare e a quanto mi pare sembra altrettanto se non piu'efficiente ).Puo' essere un'idea a mio avviso.Oppure una sciocchezza
@anonimo 112
RispondiEliminaPerché, l'Italia ha inviato una squadra a Fukushima?
Non lo dico per fare ironia, proprio non lo sapevo.
Se è così, speriamo che i nostri sappiano tirare fuori la genialità tutta italiana per trovare una soluzione.
Siamo riusciti a trovare anche un modo potenzialmente valido per poter bonificare il Golfo del Messico, proprio di recente.
Bea
Io l proposta lo spedita per mail a TEPCO, se non va nello spam e si degnano di leggerla...
RispondiEliminaragazzi se TEPCO ascolta ilmarion andiamo tutti in processione a como a fargli un monumento
RispondiElimina#ilmarion & toto
RispondiEliminaScherzi a parte, mi stavo chiedendo, ma in caso di emergenze di questa portata, dove le idee sono necessarie, non c'è un modo più ufficiale per presentarle all'attenzione di chi di dovere?
Un'email di un privato ho i miei seri dubbi che venga letta (ma non si sa mai).
Visto che tra di voi ci sono dei fisici, non è possibile girare la proposta di ilmarion all'ente nucleare italiano, o qualcosa del genere, che a sua volta lo possa rigirare alla Tepco?
In ogni caso, se la proposta viene letta e poi messa in pratica, il momumento a ilmarion glielo faccio io personalmente. ;-)
Bea
per evitare ogni eventuale spam o non-lettura in quanto come al solito e come è normale che sia sono più persone a ricevere mail e dunque più teste pensanti o non-pensanti,.....richiedere lettura e come consiglio personale, rinviare la mail due volte al giorno fino allo sfinimento....per lo meno fino a quando ti rispondono che l'hanno visionata..!
RispondiElimina@Bea, non vorrei deluderti, ma nel momento che l'ente nucleare italiano vedi 3 fisici e un chimico inviargli una mail, fanno la somma dei nostri anni e scoprono che è inferiore a 150, la buttano nel cestino... E ci dicono: tornate a giocare con internet...
RispondiEliminaPerò, chissene... ilmarion, mandiamola anche a chi di dovere in Italia, al massimo finisce nello spam, giusto?
@ toto
RispondiEliminaE se siamo in massa ad inviarle allo sfinimento? Intendo sia alla Tepco che all'ente italiano.
Qualcuno con un po' di gneggnero in testa prima o poi dovrà pur leggerla.
Spero.
Stavo pensando, non avevano enorme produzione di idrogeno ( una volta consumato quello della zircalloy ), quando iniettavano acqua salata (Cl- a iosa ).Sono passati ad acqua pulita ed hanno iniziato ad avere il problema del buildup di H2 da radiolisi. E' solo una supposizione.
RispondiEliminaAnonimo 120 ero sempre io, Bea.
RispondiEliminaPerdonate l'ingenuità, ma io sono pronta anche a spedirne anche alla Tepco.
Date le circostenze poco belle della situazione in Giappone, un tentativo in massa lo farei subitissimo anche a tutti gli enti in gioco. Al massimo sarà una sciocca perdita di tempo.
Io con l'inglese me la cavo male a scrivere lettere tecniche, dato che non è il mio campo.
Magari se volete scrivere un testo in inglese da copia-incollare...
Naturalmente il merito rimane dello scopritore.
:-)
Bea
Anonimo 112, credo che la soluzione gavettone in questo momento sia già rimpiazzata da i camion per le gettate di cemento. Questi oltre ad avere una buona mira (certo molto meglio dell'elicottero dei primi giorni di crisi) ha anche il vantaggio di non far cadere una "bomba" d'acqua nella piscina con il combustibile spento. Non vorrei mai che una barra colpita dalla bomba cadesse fuori dalla piscina. Salutaci tanto Orso!
RispondiEliminaBea, usa l'opzione Nome/URL e lascia pure URL vuoto, così non ti confondiamo con altri anonimi.
Adesso vediamo, se lo scopritore ci sta ad inviare la sua proposta all'associazione nucleare italiana e questi cosa rispondono.
Direi che valga la pena tentare. In queste circostanze non lascerei nulla di intentato.
RispondiEliminaIl Team italiano è partito il 15 Marzo. Ma non so se è ancora rimasto a Fukushima. Il 19 di Marzo ho cercato di mettermi in contatto telefonicamente con il laboratorio difesa atomica dei vigili del fuoco di Roma per esaminare l'uso dell'azoto liquido (usato per raffreddare le scorie metallurgiche) in una eventuale applicazione nel raffreddamento dei reattori e mi sono scontrato con un muro di gomma!!
RispondiEliminaMa tenterei anche con gli altri enti nucleari, che so, buttò lì, anche quello americano.
RispondiEliminaQualcuno dovrà pur leggerla.
#Anonimo 125
RispondiEliminaCapisco.
Se l'intuizione di ilmarion è valida, fattibile e senza effetti "collaterali", in via eccezionale proverei con una valanga di email. E magari anche telefonate (di giorno se volete).
Perdonate "l'entusiasmo" da ragazzina, ma sapete meglio di me che è una situazione drammatica. Occorrono idee per tentare si uscirne con il minor danno possibile.
toto & all: non conoscete nessuno che potrebbe "sponsorizzare" la proposta di ilmarion presso l'ente nucleare italiano, IAEA o chi altro? Potrebbe essere un'idea per ridurre la probabilità di cestinamento
RispondiEliminaMi rivolgo ai fisici del blog: i vostri professori di corso, o i vostri superiori di laboratorio, potrebbero avere maggiore credito nell'affiancarvi nell'invio della proposta?
RispondiEliminaAllora, partiamo dal principio che il rame e' tossico;quindi uniamo cacca alla cacca che loro hanno gia' nel reattore; quasi tutto in quelle condizioni dovrebbe precipitare come ossido, idrossido e chi piu' ne ha piu' ne metta .Quindi dovrebbe essere separabile; certo, se pensano di scaricare poi l'acqua in mare non e' una bellissima idea, ma penso sia meglio che far saltare il pentolone.IMHO le curve di esplosivita' parlano abbastanza chiaro; se continuano ad avere produzione di H2 e O2 devono continuare ad iniettare azoto per "tenere" i rapporti fuori dalla curva.Poi spero di essere smentito
RispondiEliminaHo avuto un'idea un po' strana: ma l'ambasciatore italiano in Giappone?
RispondiEliminaE/o l'ambasciata giapponese a Roma come "sponsor" per l'idea di ilmarion?
Direi che valga la pena tentare di mettersi in contatto con loro, e spiegare la cosa dettagliatamente ma con serietà. Magari faranno da garante per gli enti in questione.
Su questa cosa, direi che valga la pena sentire anche l'opinione degli utenti che vivono in Giappone.
@ilmarion
RispondiEliminaNon capendoci io nulla di chimica, ci sono rischi ad iniettare rame là dentro?
Non si avranno mica altre reazioni non previste?
@ilmarion si, in effetti bea ha ragione... bisognerebbe valutare possibili reazioni con il rivestimento, con il combustibile e con i prodotti di decadimento. Ma neanche io sono chimico.
RispondiEliminaDetto che ho pensato alla domanda di Toto, cosa sostituire a LNT per farsi un'idea dei rischi e dei danni reali (per chi non avesse letto nei giorni passati, le misure di sicurezza e le previsioni di malattie sono fatte ufficialmente sulla base di questo modello LNT che traccia una linea apparentemente cauta che è semplicemente sballata: sottostima parecchio alcune cose mentre ne sovrastima altre e si basa su presupposti certamente sbagliati) ed ero giunto ad alcune idee per integrare altre componenti oltre al sievert nella valutazione dei rischi, perché è chiaro che sulla loro base soltanto non si può trovare nessuna correlazione.
RispondiEliminaMi preparavo a scriverne, ma ne so così poco che le mie sono ipotesi davvero generiche, di principio, quasi metafisiche. Per fortuna ho scoperto che l'assoluta inattendibilità dei modelli ufficiali è già stata evidenziata da degli scienziati, che voi conoscerete già, ma io solo per sentito dire negli ultimi giorni. hanno elaborato un loro metodo predittivo sul quale non so esprimermi, ma pare consistente con molti dati altrimenti inspiegabili (anzi, vi è tarato, direi) adoperando un modello capace di ipotizzare (su basi scientificamente sensate circa l'assorbimento dei vari radionuclidi) differenze in base alle modalità di ricezione delle radiazioni.
Personalmente ho molti dubbi su diversi aspetti e penso che un modello davvero efficace possa dover tener conto di altri fattori (per dirne uno non dico valido, ma plausibile, la rapidità e sporadicità degli incrementi).
Fra l'altro, fanno delle stime, in base al loro modello prudenti (ma...), sui morti da Fukushima nei prossimi decenni in base a due modelli (il secondo, che avrebbe bisogno di più dati, su assunzioni in linea di massima, grezze per mancanza di dati). Le loro previsioni parlano di 190/410K morti di cancro in più.
http://www.llrc.org/fukushima/fukushimariskcalc.pdf
Personalmente ho molti dubbi di vario genere - e penso sarebbe interessante discuterli -ma hanno il pregio di essere previsioni scientifiche: scommetto che se saranno sbagliate, sulla base dei dati, cercheranno di aggiustare la mira, non andranno in giro a dire che ci sono certezze scientifiche di questo o quello deducendole da una riga tirata a casaccio.
e' una bella domanda, penso abbiano poche idee anche loro su cosa ci sia li dentro( io non ho visto nemmeno un'analisi chimica dell'acqua effluente ); il rame non penso possa fare peggio di cio' che sta capitando(almeno dal punto di vista chimico( la chimica e' vasta...)loro,eventualmente,sapranno valutare meglio di noi.
RispondiEliminahttp://www.nocensura.com/2011/04/fukushima-governo-nel-panico-si-teme-il.html
RispondiEliminaScusate se posto questo link ma leggendolo non riesco davvero a capire, ora sia chiaro che preferisco il vostro grande lavoro in continuo aggiornamento ad un articololetto così, che comunque mi ha lasciato di stucco, sembra di vedere due mondi diversi uno dove le cose pian piano funzionano, l altro che ci avviciniamo sempre di più alla catastofe, ora avrei un paio di domande mi scuso in anticipo se alcune possoo sembrare stupide, per prima cosa la falla non l avevano chiusa? Per secondo in questo articolo parla Hirose Takashi le sue parole sono attendibili o meno? Per ultimo che aria si respira in Giappone il governo è così in crisi? Un grazie in anticipo
@Valeriano
RispondiEliminaE anche con l'azoto stesso.
altri due nuovi video del 5 e del 6 aprile di Fairewinds association
RispondiEliminahttp://fairewinds.com/ (non so se l'avete già postato prima però)
Detto che ho pensato alla domanda di Toto, cosa sostituire a LNT per farsi un'idea dei rischi e dei danni reali (per chi non avesse letto nei giorni passati, le misure di sicurezza e le previsioni di malattie sono fatte ufficialmente sulla base di questo modello LNT che traccia una linea apparentemente cauta che è semplicemente sballata: sottostima parecchio alcune cose mentre ne sovrastima altre e si basa su presupposti certamente sbagliati) ed ero giunto ad alcune idee per integrare altre componenti oltre al sievert nella valutazione dei rischi, perché è chiaro che sulla loro base soltanto non si può trovare nessuna correlazione.
RispondiEliminaMi preparavo a scriverne, ma ne so così poco che le mie sono ipotesi davvero generiche, di principio, quasi metafisiche. Per fortuna ho scoperto che l'assoluta inattendibilità dei modelli ufficiali è già stata evidenziata da degli scienziati, che voi conoscerete già, ma io solo per sentito dire negli ultimi giorni. hanno elaborato un loro metodo predittivo sul quale non so esprimermi, ma pare consistente con molti dati altrimenti inspiegabili (anzi, vi è tarato, direi) adoperando un modello capace di ipotizzare (su basi scientificamente sensate circa l'assorbimento dei vari radionuclidi) differenze in base alle modalità di ricezione delle radiazioni.
Personalmente ho molti dubbi su diversi aspetti e penso che un modello davvero efficace possa dover tener conto di altri fattori (per dirne uno non dico valido, ma plausibile, la rapidità e sporadicità degli incrementi).
Fra l'altro, fanno delle stime, in base al loro modello prudenti (ma...), sui morti da Fukushima nei prossimi decenni in base a due modelli (il secondo, che avrebbe bisogno di più dati, su assunzioni in linea di massima, grezze per mancanza di dati). Le loro previsioni parlano di 190/410K morti di cancro in più.
http://www.llrc.org/fukushima/fukushimariskcalc.pdf
Personalmente ho molti dubbi di vario genere - e penso sarebbe interessante discuterli -ma hanno il pregio di essere previsioni scientifiche: scommetto che se saranno sbagliate, sulla base dei dati, cercheranno di aggiustare la mira, non andranno in giro a dire che ci sono certezze scientifiche di questo o quello deducendole da una riga tirata a casaccio.
@Bea & ilmarion Premesso che l'ultima parola spetta sempre al chimico.
RispondiEliminaDirei che con l'azoto ci può scappare il nitrato di rame, che è un forte ossidante e nocivo, ma non so se la reazione possa aver luogo là.
Il mio dubbio è se possa uscire fuori qualche strano composto di coordinazione tossico (nel dubbio che poi scarichino a mare) o esplosivo, anche se non credo.
Ma per carità, come dice ilmarion, si manda e poi starà a loro valutare, ci sono senz'altro fattori che ignoriamo. Sarebbe bello però avere una risposta.
Il nitrato di rame lo escluderei, l'azoto dovrebbe cambiare numero di ossidazione, reagendo con l'O2 ( termodinamicamente e' proibita anche se cineticamente e' rapida gli ossidi di azoto li trovi nello scarico dei motori a combusione interna, ma siamo a temperature ben piu' alte).Il problema e' che e' una chimica in condizioni non normali, c'e' parecchia energia e non penso ci siano molti modelli di reattivita' che possano spiegare cio' che avviene li dentro.Questa cosa del rame "acchiapparadicali" la apprendo anch'io ora,mai avrei pensato.
RispondiEliminaNell'ipotesi che vadano avanti con l'azoto, non diventerà troppo saturo?
RispondiEliminaVoglio dire, non dovrà sfiatare da qualche parte?
E comunque, per quanto tempo ancora dovrà essere fatto?
dal 6 Aprile l'IRSN (ossia l'Istituto radioprotezione e sicurezza nucleare Francese) (in Francese) emette un(cito) bollettino quotidiano per i Francesi residenti in Giappone dal punto di vista informativo, meteorologico e per le eventuali raccomandazioni-
RispondiEliminahttp://www.irsn.fr/FR/Actualites_presse/Actualites/Documents/IRSN_Residents-Japon_Bulletin1_06042011.pdf
@Toto@Valeriano @ilmarion
RispondiEliminaVi rammento solo una cosa : per chiudere una falla che sparava 2 lt di acqua al secondo i supertecnici che hanno piu' di 150anni hanno tentato di usare carta di giornale e pannolini... in una centrale nucleare!!!!
Le idee che esponete qui mi sembrano un po' piu fondate di quelle fatte dai matusa sopracitati.... quindi nel mio piccolo se vi serve un'altra persona per "tempestare" di mail...pronti e fatemelo sapere
Anonimo san, che vai a leggere quelle schifezze.
RispondiEliminaQuest'incidente provocato da uno Tsunami non ha fatto altro che incrementare il fondamentalisto fintoecologista (un ecologista difende animali alberi e mare, non certo quelli che odiano i treni per usare camion, odiano i grattaciali per far costruire cento palazzi piccoli, che vogliono cento centrali a petrolio invece di una nucleare e migliaia di discariche invece di un termovalizzatore)
Io sono cosi arrabbiato con la Tepco e con la sfiga, perche' Daini e' stata progettata anche per gli tsunami, infatti e' intatta, ma nessuno dira' mai nulla di questo solo passera' alla storia il guaio di daiichi
Sul fatto della saluta, se la situazione rimane cosi e si pulisce l'aria, sicuramente dopo la stagione delle piogge. nessuno stara' male.
Perche' una cosa e' prendere in mano una barra di uranio, un altra e' assorbire radiozioni migliaia di volte o milioni di volte i limiti
ricorda che dopo chernobil i casi mortali di tumore sono stati relativamente bassi rispetto a quelli previsti.
certo se ti viene un tumore dici e' stato chernobil
ma se in una zona ci sono un milione di casi all'anno
e dopo chernobil ce ne sono stati lo stesso o un milione e cento
non e' che sia stata una strage rispetto ai morti annuali per il petrolio ed il carbone (pensa i morti per auto, inquinamento, guerre, incidenti, incendi, miniere)
io sono dell'idea che in 25 anni un incidente con cento morti sia preferibile al petrolio carbone che ogni anno fa 2 milioni di morti (ma con tanti soldi che girano)
poi piano piano con i soldi risparmiati dal petrolio si fanno impianti eolici (ma che non vogliono i soliti ecoterroristi che preferiscono che gli arabi si fanno i soldi con il petrolio, penso che green peace sia finanziato da loro)
e poi tra 50 anni avremmo la fusione ad idrogeno e tra cento quella ad antimateria (un grammo e 1Tw/h)
Intanto non diffondiamo panico e speriamo che si riesce a pulire al piu' presto
fare terrorismo adesso serve ad uccidere ancora di piu' il giappone e tutti i cittadini del tohoku
ho visto alla NHK un contadino di ibaraki che portava la merce a tokyo, altrimenti non la vendeva e che gia' aveva perso milioni di yen con le verdure distrutte
ma essendoci lui la gente si fidava che non erano pericolose e le compravano
cavolo: per 30 anni hanno fatto esplodere migliaia di bombe in atmosfera e nessuno diceva nulla e mica siamo tutti morti?
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaHo visto il pdf....hanno dedotto la popolazione dalla densita' abitativa.
RispondiEliminaHanno dedotto pure la contaminazione dalla dose oraria.
Il tutto con reference a Tondel e ERCC, in pratica si citano tra loro stessi, se guardi il sito di ERCC (un'altra organizzazione indipendente suppongo) e' la stessa solfa.
Aggiungo che nelle conclusioni ci sono raccomandazioni da complottisti, non da paper scientifico.
RispondiElimina7. Investigation and legal sanctions should be brought against those who
knowingly held back data from the public.
8. Investigation and legal sanctions should be brought against those minimising
the health effects of this event in the media.
Mi raccomando *this* event, per i prossimi o i precedenti la si passa liscia.
Legal sanctions for what? To whom?
@STE
RispondiEliminasolo per chiarezza, la storia dei "pannolini" e' una forzatura giornalistica. Si stavano usando dei materiali con proprieta' di assorbimento analoghe a quelle dei pannolini, usati come figura per spiegare alla gente di che si stava parlando.
No, perche' altrimenti pare che per risolvere il problema abbiano preso i primi 4 che passavano per strada e noi siamo tutti piu' bravi. Alla fine la falla pare che l'abbiano tappata (aspettiamo cmq...) con una soluzione tecnica avanzata e non con il pongo.
Micchan ha ragione, diamogliene atto e lasciamole al sensazionalismo della carta stampata queste cose.
RispondiElimina@a tutti i commentatori della notte, scusate ma se non andavo a letto, questa mattina mi svegliavo con la tastiera disegnata sulla faccia.
RispondiEliminaPer quanto riguarda l'idea de ilmarion assicuro con non lasceremo nulla di intentato. Lui ha già inviato mail a ENEA e AIN, io oggi vedo chi riesco a contattare. Per il momento eviterei una mail bomb, per non causare l'effetto contrario, ma se con "le buone non funziona"...
@micchan e mamoru, chiedo scusa per i pannollini, che credo sia una colpa da imputare a me. Quando ho sentito l'NHK avevo appena effettuato un cambio doppio dei miei due piccoli e non sono riuscito a rimanere serio e distaccato. Cmq avete ragione, la falla è al momento chiusa e chissene se è stata fatta con vetro liquido o con qualche altra cosa. Se pensiamo che i primi due uomini sulla luna sono tornati sulla terra grazie ad un pennarello...
@micchan, quando puoi controlli che abbia applicato le etichette giuste sullo schema di ieri?
@efraim, oggi leggo l'articolo.
@anonima francese, ti va di farcene un riassuntino? lo so che mi farebbe bene leggere in francese, ma...
Faccio l'aggiornamento. Reuters dice che è stata trovata una falla a Onagawa, voi dal Giappone avete conferme?
Riscrivo...
RispondiElimina@toto
etichette: ok
Per Onagawa, ho trovato la notizia riportata solo su NHK che parla delle perdite di acqua. Per il momento gli altri quotidiani online non parlano dei danneggiamenti.
In compenso ci informano che ci possiamo anche attendere una magnitudo 8 in futuro (Yomiuri).
Micchan, se hai un minuto guarda qui
RispondiElimina@Valeriano: Il "'sovietico' e quindi ottuso" era ovviamente sarcasmo diretto agli stereotipi che sembrano guidarci - sono l'ultima persona al mondo che potrebbe fare seriamente stupide considerazioni di un certo tipo - per inciso, se c'è un popolo che non è mai stato "sovietico" (nel senso più stereotipato del termine) sono i Russi. E la storia di Tchernobyl la conosco bene - anche se ultimamente mi sono reso conto di non averla abbastanza messa "nel contesto" (non si smette mai di imparare!!!)
RispondiElimina@toto
RispondiEliminaanche il sito giapponese della Tohoku EPCO non dice quasi nulla. Molto generico, sugli effetti delle scosse che non hanno causato danni tali da promulgare alcun comunicato di sospensione dell'energia elettrica per la prossima settimana.
Non mi ricordo se li avete gia' postati, qui
RispondiEliminahttp://www.jma.go.jp/jma/kokusai/kokusai_eer.html
ci sono le mappe delle simulazioni della propagazione degli inquinanti (Iodio-131) nell'oceano.
La pagina e' in giapponese, ma i pdf sono principalmente in inglese. Quello piu' a sx e' quello piu'aggiornato.
Sto aggiornando le principali mappe di dose su giappopazzie.
RispondiEliminaAlcune le finiro' in giornata.
Per il momento abbiamo le prime letture dei perimetrali di fukushima1 da poter confrontare.
Se puo' interessare, sulla stessa pagine abbiamo anche la lettura realtime sui perimetrali di Onagawa (al momento niente da segnalare, letture in calo da 2 settimane circa)
@Luca S. si, ok, tranquillo :-)Ma sai: uno, certi stereotipi sono ancora ben radicati in parecchie persone; due, avendo un punto di vista "priviliegiato" mi rendo conto bene di quanto gli stereotipi siano... stereotipi.
RispondiEliminama a furia di pompare azoto per "innalzare la curva di esplosività" non si rischia di portare il vessell ad una condizione ancora più insostenibile...sapete quei palloncini che al luna park esplodono per essere stati riempiti troppo di azoto?...e il vessell purtroppo non è un palloncino. Anche io sono pessimista mi sembre che la situazione stia degenerando da three mile island a chernobyl, sembra di essere in attesa del botto.
RispondiElimina@VANTAGGISTA nota tecnica, i palloncini del luna park sono di solito gonfiati ad elio! Quelli che gonfi a casa sono ad aria, che è in buona parte azoto.
RispondiEliminaIl tuo discorso ha una sua logica, aggiungere gas aumenta la pressione. I numeri che ci hanno fornito ieri però ci dicono che l'innalzamento della pressione è stato proporzionato all'aggiunta di gas e molto lontani dalla pressione massima di disegno del contenimento. Hanno misurato un aumento di 5 kPa, la pressione atm è circa 100 kPa e il contenimento è un edificio in cemento armato.
Nonostante il fatto che la situazione resti critica, per il momento non sono preoccupato per l'azoto.
...eppure ancora ieri al question time alla Camera c'era quancle babbeo che difendeva il nucleare...ma si può essere così ottusi? Possibile che non ci si rende conto che si scherza con qualcosa che non è e non è mai stato alla nostra portata? Ma non è meglio un sano pannello solare sopra ogni casa e una sana sobrietà dei consumi soprattutto?
RispondiEliminaInvece Toto non sono attivisti, ma scienziati (guarda il link che metto alla fine) che conoscono e adoperano il metodo scientifico. Le loro critiche non le conoscevo, altrimenti avrei citato loro, invece che dire di aver scoperto che LNT funziona come dividere l'ossigeno dall'idrogeno con una riga. Le basi logiche sono analoghe a quelle delle mie critiche, anche se prendono in considerazione fondamentalmente solo il secondo dei due aspetti problematici che evidenzio, ma in un modo che consente di trattare ragionevolmente anche il primo. Poi fanno delle previsioni, certamente discutibili - come ogni buona previsione scientifica, quelle che si ritengono valide a prescindere dai riscontri non sono scientifiche, ma dogmatiche, ideologiche, anche se le facesse l'accademia delle scienze della città ideale - che fondano su un modello creato in correlazione con le costanti e le variabili emerse da studi empirici, già confermato da altra ulteriore evidenza. Un modello non certo, senz'altro affinabile e probabilmente integrabile con la necessaria integrazione di altre variabili, ma da quel che ho capito finora, già innegabilmente incommensurabilmente più performante di quello basato su LNT. Poi bisogna vedere se davvero non c'è confronto, ma per questo si fanno i confronti, non ci si nasconde dietro petizioni di principio. Magari sopravvaluto la coincidenza che siano partiti dalle evidenti critiche logiche che ho trovato di fronte alla presentazione di LNT, ma scientificamente è questo che si deve fare: controllare. Non nascondersi dietro rifiuti basati su considerazioni politiche o ideologiche.
RispondiEliminaMagari il loro modello è sbagliato, non bastano presupposti logici e una certa concordanza coi fatti per essere certi di considerare tutte le variabili, i loro rapporti, e costanti reali che possono differire da quelle note. Ma è scientifico, dunque se non funziona affatto o solo un po', si può capire perché e trovarne di migliori. Altrimenti si fa come la chiesa con Galileo e ci vuole disonestà a dire che LNT "offre il miglior modello per le decisioni pratiche" su basi scientifiche, visto che di valore scientifico non ne ha nessuno (si basa su presupposti illogici e fornisce previsioni sempre largamente smentite dai fatti).
Se poi si considera che le basi scientifiche su cui si fonda LNT sono considerate da da ECRR ma non viceversa, hai voglia a metterli sullo stesso piano... Mi spiace, ma chi vuol contestare questi non può esimersi dal trovare un modello alternativo migliore, adatto ai fatti noti e a fare previsioni giuste, perché non si può certo appellare a LNT.
Puoi decidere di ignorare il problema, ma per screditare tesi fondate scientificamente bisogna farlo con argomenti di quel tipo, scientifici, che mi pare manchino assolutamente anche se non mancano gli scienziati al servizio dell'industria atomica, ma non puoi dire che non è buona scienza (ancor meno se poi adoperi LNT per calcolare "scientificamente" i rischi del nucleare) perché il metodo da adoperare è quello che adoperano, per chiamarlo scientifico. Magari distorti dai loro pregiudizi lo adoperano male? Vediamo: dove? E che alternative si possono trovare?
Il documento da considerare è molto più questo:
http://www.euradcom.org/2011/ecrr2010.pdf
@toto...hai ragione elio! Comunque era per figurare l'esempio. si in effetti durante il terremoto il vessell è arrivato a 850 kPa mi pare e senza subire danni, dunque ci sono larghi margini ma tuttavia prima o poi si raggiungerà una soglia sebbene a piccoli passi: o quella di esplosività o quella di massima pressione, non si può pompare azoto all'infinito. Va bene per tamponare il problema ma ancora tarda la soluzione...forse perchè non c'è?
RispondiEliminavantaggista, un pannello sul tetto può darti la luce (non tanta) e farti andare qualche elettrodomestico (a intermittenza), ma non riuscirà mai a dare abbastanza energia per fabbricare gli elettrodomestici, far funzionare un ospedale, garantire il bisogno minimo di elettricità di un paese moderno, anche con una politica di contenimento dei consumi....
RispondiElimina@Alexxxx
RispondiEliminaSu questo blog, come è stato ripetuto spesso da chi lo cura, non sono benvenuti discorsi sul pro-contro nucleare. Quindi i fondamentalisti scientifici come i fondamentalisti catastrofisti intasano solo la diffusione dei dati che questi volenterosi ragazzi stanno dando. Paragonare il nucleare al carbone non ha senso, comparare i dati dei morti (chi fa meno morti è meglio) mi sembra cinico. Penso che per fare un passo in avanti l'umanità dovrà smetterla di pensare in maniera utilitaristica (più morti o meno, più energia a basso costo o meno, ecc) ed iniziare a ripensare alla funzione dell'intelligenza umana su questo pianeta.
Possiamo paragonare il reattore nel quale stanno iniettando azoto ad una pentola a pressione? Per ora la situazione non desta preoccupazioni, ma se - e sottolineo se - la pressione dovesse raggiungere livelli critici, immagino che sarebbe inevitabile far "sfiatare" i gas. Non è la stessa cosa che hanno già fatto nelle scorse settimane?
RispondiEliminaPS: in questi giorni sono i miei livelli di fastidio verso Blogspot ad essere cresciuti esponenzialmente >_< 'na faticaccia per postare!
@ Baron : Sarà... so comunque di interi paesi completamente autosufficenti con il solare, certo non ci puoi fare le notti bianche ma preferirei, potendo scegliere, vivere con meno energia ma vivere piuttosto che morire con un sacco di energia da sperperare :-) che si vede che sono contro il nucleare? un pochino eh?
RispondiElimina@gabriele, invece penso che la discussione sia pertinente nel senso di fondamentale rispetto a questa e ogni emergenza e penso anche che, considerando tutti i valori importanti per una società, le scelte debbano essere fatte sulla base dei fatti: non esistono (forse) fonti da zero danni e rischi, le principali ne producono parecchi. Oltre a riconsiderare i consumi e gli sprechi e i costi secondo i nostri valori, non possiamo fare altro che stare ai fatti: se un inceneritore, piuttosto che il carbone, fa più danni e dà più rischi di una centrale nucleare, è sbagliato preferirlo perché ci ricorda la befana e non Chernobyl: è un falso amico.
RispondiEliminaSolo che non si può assolutamente fidarsi di gente che calcola danni e rischi con criteri, per usare un eufemismo, bizzarri e per di più non ne cerca di migliori. Anzi, addirittura, se emergono nuovi modelli più realistici in correlazione con studi fatti con criteri scientifici (questi sì, discutibili ma non immediatamente inconsistenti, da verificare), tacciano di ideologia e politicizzazione chi cerca nella direzione di verità scientifiche (magari facendosi trarre in inganno da pregiudizi ideologici o politici, ma almeno individuarne uno effettivo, prima di rifiutarli). Per chiarezza non dico che sia questo il caso di Toto: sarei anch'io più che perplesso se fossi nei suoi panni...
@vantaggista mica ci stiamo estinguendo, eh! su con la vita, ragazzi!
RispondiEliminaGrazie ancora a tutti per il blog che state curando con tanta assiduità e fatica.
RispondiElimina@ Vantaggista...
vorrei spezzare una lancia a favore dei ragazzi che stanno curando il blog. come ripetuto molte volte questo è un blog che aiuta i poveri mortali, come me, a capire cosa accade a Fukushima e dintorni, lasciamo perciò perdere i discorsi pro e/o contro il nucleare, se qualcuno vuole farli credo siano presenti siti/blog adatti e orientati a questo.
@ per chi mi sa rispondere:
solo per mia curiosità personale, l'acqua iniettata all'interno del reattore a che temperatura è? Se venisse iniettato azoto liquido (in maniera controllata ovviamente) si otterrebbero risultati migliori o danni maggiori?
Scusate la mia ignoranza ma è solo per capire meglio..
Grazie
@Toto: senz'altro! dunque per riassumere l'IRSN dovrebbe rilasciare a partire del 6 aprile dei comunicati ai residenti Francesi in Giappone indicando:
RispondiElimina1) punto della situazione
1.2: situazione meteo da li a tre giorni
2)raccomandazioni generali e inquinamento sulle 4 prefetture Giapponese maggiormente toccate da radiazioni
2.1 consigli alimentari ossia evitare il consumo di verdure e latte fresco nelle prefetture di Fukushima, Ibaraki, Tochigi e Miyagi e di verificare la provenienza e l'autorizzazione delle derrate alimentari fresche
Specifica che non ci sono limitazioni nel consumo di acqua del rubinetto per la cottura degli alimenti. Specifica che un consumo "occasionale" di derrate contaminate a dei livelli leggermente superiori a quelli autorizzati non comporta un rischio significativo per la salute.
2.2 raccomanda a coloro che stanno nelle prefetture di Fukushima, Tochigi, Ibaraki et Miyagi di recarsi spesso negli uffici per lettura di controllo delle radiazioni e di seguire attentamente le regole preventive delle dette prefetture.
le regole seguenti invece sono consigliate a tutti i residenti in Giappone: e comportano il lavaggio accurato delle mani con sapone liquido per limitare il rischio di contaminazione mano/bocca , lasciare le scarpe fuori casa specie se piove,lavare spesso il pavimento con straccio umido , pulire i filtri degli aspira polveri,e i filtri dei condizionatori.
3) il punto 3 da informazioni scientifiche relative a inquinamento marino dal rilascio delle acque da parte della Tepco nei giorni precedenti e specifica che l'ambiente sara inquinato da diversi nucleidi di cui alcuni si disperderanno rapidamente mentre altri tipo appunto cesio 134 o e ruthénium 106 perdureranno in acqua per diversi anni. lo stesso vale per Cesium 137 (durata 30 anni ) e anche per il plutonium se quest'ultimo fosse presente nel rilascio delle acque da parte di Tepco. In funzione della persistenza dei radionuclidi e della loro concentrazione più o meno importante, alcune specie animali potrebbero essere contaminate a livelli significativi, giustificando la creazione di un programma di sorveglianza radiologica dei prodotti del mare che provengono dalle zone litoranee colpite.
PS : piccolo errore: le regole comportamentali lavaggio mani , e quanto 'altro riguardano sopratutto coloro che vivono in zone maggiormente a rischio e non per l'insieme della popolazione , scusate.
RispondiEliminaEdano non ha tenuto la consueta conferenza stampa stamattina?
RispondiElimina@Anonimo n.169: sono molto ignorante anch'io in materia, ma so che l'azoto liquido è estremamente freddo (l'ho visto usato una volta in tv per congevare una pallina da tennis che poi è finita in mille pezzi), forse non è possibile introdurlo in un ambiente molto caldo perchè l'escursione termica potrebbe danneggiare le strutture. Dico scemenze?
@Vantaggista: ma per "paesi" intendi interi Stati o Comuni? Hai nomi o cifre sottomano?
Al post 138 vi chiedevo se avevate visto altri due nuovi video del 5 e del 6 aprile di Fairewinds association
RispondiEliminahttp://fairewinds.com/ e cosa ne pensate?
Ciao Monica, il tuo paragone con la pentola a pressione non è per nulla campato per aria. Diciamo che ci sono due pentoloni, il pressure vessel (RPV) che è quello che contiene il nocciolo e un contenimento primario (RPC) che contiene l'RPV. In questo momento stanno mettendo azoto in RPC. In caso la pressione dovesse salire troppo allora sì dovrà sfiatare come è già stato fatto nei primissimi giorni di emergenza con conseguente rilascio di contaminanti radioattivi (visto che sono già passate 4 settimane ci sarà circa 1/16 dello iodio iniziale ma tutto il cesio rimasto). Questa è una possibilità di fuoriuscita, ma ce ne è una seconda. Non è da escludere che qualcosa possa andare storto con il circuito di iniezione dell'azoto e per esempio lasciare uscire parte della fase gassosa contenuta in RPC. Proprio per questo motivo stanno seguendo la procedura molto attentamente.
RispondiEliminaEdano ha fatto 2 conferenze stampa... ma io non ho fatto in tempo a seguirle... le trovi qui
ps. blogspot sta deludendo anche me. Ad esclusione dell'ultimo mese non abbiamo mai avuto un traffico così alto e sostenuto. Non oso immaginare blog con molto più traffico come facciano.
efraim prometto di leggere il tuo articolo, ma prima nella coda ne ho uno su una possibile evidenza sperimentale di bosone di Higgs. A voi magari non interessa, ma per molti (me incluso) è il sogno di una vita...
anonimo 169 l'acqua credo venga iniettata ad una ventina di gradi. L'azoto liquido (LN2) è molto più freddo -200 gradi circa e a parte generare un fortissimo stress termico, creerebbe una fortissima sovrappressione di azoto, molto di più di quella che stanno mettendo allo stato gassoso. Tieni conto che quando riempiamo le bombole con LN2 si deve tenere la valvola di sfogo del recipiente che si a riempire completamente aperta per lasciare uscire il vapore di azoto che si è creato. LN2 a temperatura ambiente evapora anche quando è dentro al suo contenitore termico, ma appena ci butti dentro qualcosa, o lo butti su qualcosa, comincia rapidamente a bollire.
ps. ci sono tre cose che fanno impazzire di gioia uno scienziato da laboratorio: i magneti, i forni e l'azoto liquido!
anonima francese, in pausa pranzo guardo i video e grazie per il bollettino francese.
ps. lavarsi le mani è comunque sempre una buona abitudine!!!
@toto (OT)
RispondiEliminami dai la referenza per le ultime misure del Tevatron?
@micchan certo certosino: eccola qua. Ho solo letto abstract, ma adesso mi voglio buttare via un'ora per leggerlo bene.
RispondiElimina@toto, a proposito di "In questo momento stanno mettendo azoto in RPC. In caso la pressione dovesse salire troppo allora sì dovrà sfiatare come è già stato fatto nei primissimi giorni di emergenza con conseguente rilascio di contaminanti radioattivi (visto che sono già passate 4 settimane ci sarà circa 1/16 dello iodio iniziale ma tutto il cesio rimasto)", non è possibile che i contaminanti rilasciati con gli sfiati dei primi giorni (precedenti le esplosioni) fossero da attribuire alla radioattività che usciva dalle piscine per le barre esauste parzialmente scoperte? nel senso che, a meno di falle nel RPV (ad oggi ancora da dimostrare) nell'intercapedine tra RPV e RPC non dovrebbe esserci radioattività, in condizioni normali. se ce ne fosse, potrebbe provenire sia da dentro l'RPV (fallato) che dall'ambiente esterno (con piscine aperte). si può determinarne l'origine guardando la composizione isotopica del vapore? ci sono dei radionuclidi che si generano soltanto all'interno dell'RPV (in fermo), e che quindi possano "firmare" eventuale vapore radioattivo?
RispondiEliminaTutta la cronistoria qui:
RispondiEliminahttp://www.nisa.meti.go.jp/english/files/en20110406-1-1.pdf
gia' visto?
Per rinfrescarvi un po, la coferenza di edano di stamattina.
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=8SfqfOfibPY&feature=player_embedded
@per Ken Matsudaira.............;-))))
RispondiEliminaScusate ma in rete avete trovato foto delle piscine del combustibile esausto....dell'interno degli edifici...ecc ecc
RispondiEliminaTra un po' dalle planimetrie sappiamo anche dove sono i bagni..... ma una mezza fotina ....nò ehhh
o chi le ha se le tiene in un cassetto?...e sinceramente non ne vedo il motivo
@toto: Un collega d'università dice che al CERN ancora non vedono niente, e sottolinea che il fondo è grosso e dipende da come è modellato. Ma certo, fra CERN e Fermilab... ;-)
RispondiEliminaP.S. era anche il mio di sogno a quei tempi. Ma con il tempo sono diventato scettico. Vuoi mettere con una bella rimaneggiata al modello standard? :-)
@valerianoe comunque il campo non esiste e la matematica non funziona. per cui -- sotto a disfare il modello standard!!
RispondiElimina@valeriano
RispondiEliminala vedo dura disfare il modello standard, troppo preciso sinora :) (da un fisico teorico...)
Certo, sarebbe divertente
@monica : no intendevo piccole città
RispondiEliminahttp://www.solarica.it/la-prima-citta-alimentata-da-energia-solare/212
baron litron credo che qualora ci fosse una sovrappressione nel RPV, questa possa essere sfogata nella wet-well e da qui non è da escludere che elementi volatili entrino in RPC. Però chiediamo a Valeriano di confermare questa ipotesi. Le barre di combustibile che stanno nelle piscine hanno visto l'ultima criticità parecchio tempo prima dell'11 marzo, credo di ricordare, se vuoi possiamo controllare, che la piscina dell'unità 4 che è riempita con un nocciolo intero è così da 3 mesi, le altre di più. Se fosse così sarebbe difficile spiegare la grande quantità di iodio che ha un tempo di dimezzamento di 8 giorni. Non sono sicuro di essermi spiegato, però se non hai capito dimmelo che ci riprovo.
RispondiEliminaValeriano e gli altri fan dello SM, MSSM e chi più ne ha più ne metta, mi sembra di ricordare che ATLAS, per esempio, non avesse un gran potere risolutivo in quel range di energia, però adesso leggo il papiro poi facciamo un post (non sto scherzando!) dedicato, così stemperiamo un po'.
Prima però sento Edano tanto ho 4 ore di sala controllo e fascio tranquillo...
Se ti serve la tabella del combustibile nelle piscine fai un fischio, comunque il reattore 4 aveva in piscina >1500 barre quasi il doppio degli altri
RispondiEliminamamoru fiuuuu (sto fischiando...) hai anche le informazioni circa la loro ultima criticità?
RispondiEliminaChiedete e vi sara' dato... =)
RispondiEliminahttp://www.tepco.co.jp/cc/press/10112901-j.html
Fermo di ispezione per l'Unita' 4 dal 29/11/2010 al 24/09/2011 (299 giorni).
Tra i lavori c'era il rimpiazzo di 140 barre tra le 540 (presumo presenti nel reattore).
La tabella della piscina del R4 che avevo in mano (fonte nisa)parlava di:
- capienza piscina 1590 barre
- comustibile inutilizzato 204
- altro combustibile diverso dall'inutilizzato 1331
@ all SM interested proprio quello sarebbe il bello: il MS è parecchio preciso, ma se non va, non va. E sarebbe un bel grattacapo :-)
RispondiEliminaPiù seriamente, ATLAS non va ormai a energie più alte dei 1.96TeV del Fermilab ormai?
@Toto su Baronlitron: hai ragione, esiste naturalmente nel drywell una valvola di depressurizzazione del vessel di sicurezza (che non è la valvola main steam). Se si è aperta per spurgare una sovrapressione nel vessel, un po' di contaminazione me la aspetterei...
Stessa cosa in caso di LOCA, la miscela acqua+vapore fuoriuscita rimane nel drywell e la pressione in eccesso "incanalata" nella piscine di soppressione.
Questo è interessante.. http://www.youtube.com/watch?v=mHWvbisFg0I
RispondiEliminafilmato gia' postato ieri
RispondiEliminaHo inglobato la versione HD nel post dosi su giappopazzie
RispondiEliminahttp://www.asca.it/copertina-GIAPPONE__ACQUA_RADIOATTIVA_DALLA_CENTRALE_DI_ONAGAWA__PREOCCUPAZIONE_A_PECHINO-4236.html
RispondiEliminabe...mi sembra un'ottima notizia...se si vogliono togliere le restrizioni sul cibo
Salve:
RispondiEliminaho gia' postato questi links dell'IRSN?
http://www.irsn.fr/FR/Actualites_presse/Actualites/Documents/IRSN_Impact-longue-distance-rejets-Fukushima_30032011.pdf
http://www.irsn.fr/FR/Actualites_presse/Actualites/Documents/IRSN-NI-Impact-accident-Fukushima-sur-milieu-marin_04042011.pdf
Saluti,
Roberto
Ste, se non ho capito male, visto che non ci sono molti aggiornamenti oggi, l'acqua persa a Onagawa sarebbe qualche litro. I Cinesi fanno bene a controllare il pescato, mi sembra un loro diritto, ma certo che se hanno paura di questi 5 litri, siamo messi male...
RispondiEliminaAnonima Francese, ho visto il video. Il signore riprende la tesi della criticità accidentale di cui abbiamo già discusso. Lui afferma che TEPCO ha presentato tutte le misure per poterla scoprire poi ha ritrattato e ha detto che ha sbagliato le misure. Ora abbiamo già detto che ci sono un paio di cose che non tornano con questa sua ipotesi, come l'assenza di sodio-24 e anche il fatto che nessuno dosimetro sul sito ha misurato questi lampi di neutroni che lui afferma. La conclusione vera e che anche lui era arrivato nel video precedente che mi sembrava molto più pacato è che a priori non è possibile escludere questa eventualità e che bisognava stare attenti e avvelenare l'acqua con il boro.
In questa puntata mi sembra molto più aggressivo e se la prende con tutti. Mostra le slide di Areva e ne da tutta una sua interpretazione, sempre catastrofista - mi permetto di aggiungere. Ho guardato le slide di Areva che trovate qui e onestamente devo dire che Areva sta facendo un ottimo lavoro presentando bene il punto della situazione con un ottimo dettaglio tecnico.
Mentre nelle slide precedenti di Areva, si diceva che TEPCO doveva dare più informazioni, in questa presentazione non si dice più, anzi nell'ultima slide si cita il sito TEPCO come ottimo per reperire informazioni di qualità.
Ciao Roberto, belli questi documenti francesi e per una volta sono contento di aver fatto il corso! (anonima francese, scherzo, vado fiero di sapere qualche parola di francese!)
RispondiEliminaA costo di essere ripetitiva nel chiedere le stesse cose: adesso lo scopo è raffreddare tutto il materiale, con tutti i mezzi possibili.
RispondiEliminaPer quanto?
Nei giorni scorsi qualcuno aveva detto indicativamente per 4 mesi, fino a settembre. Se ho ben capito dopo tot di tempo di raffreddamento il materiale è più "manipolabile".
E' possibile mantenere una situazione critica così a lungo o l'intenzione è di fare altri tipo di interventi appena possibile?