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15 ottobre 2012
Le spirali intorno alle stelle
L'immagine ci arriva grazie alle antenne paraboliche del radio-telescopio ALMA attualmente in fase di costruzione sull'altopiano desertico di Atacama in Cile. Nonostante non sia ancora ultimato, le varie antenna già entrate in funzione hanno catturato i segnali radio provenienti da quella stella in particolare e hanno inviato quanto ricevuto ad un computer centrale, che come quei software che ricostruiscono i paesaggi da singoli scatti, ha messo insieme tutte le informazioni per ottenere l'immagine completa. Immagine va interpretato in senso esteso, perché le antenne di ALMA non sono in grado di percepire la luce nello spettro visibile, ma onde radio e quindi per visualizzarle si è resa necessaria un'ulteriore manipolazione.
A parte queste complessità tecniche, l'immagine è importante perché è la prima mai vista di questo tipo. Si sapeva già da tempo che man mano che invecchiano le giganti rosse (come R Sculptoris) tendono ad emettere grandi quantità di materia in modo da formare gusci sferici in espansione intorno alla stella stessa. L'immagine di ALMA ci dimostra che per R Sculptoris l'emissione non ha portato ad un guscio sferico, ma ad una vera e propria spirale, forse causata dalla presenza di una stella mancata che con lei avrebbe formato un sistema binario e che le orbita intorno. La presenza di questo altro corpo celeste avrebbe disturbato il campo gravitazionale producendo la spirale che vediamo.
Non solo, gli scienziati analizzando le immagini hanno potuto anche ricostruire la dinamica dell'evento. L'espulsione è iniziata circa 1800 anni (terrestri) fa ed è durata circa 200 anni, durante i quali sono stati sparati nell'universo l'equivalente di 3 masse di Giove in polveri e gas.
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