Non che la mia esperienza sia molto più vasta, però quella fase l'ho già vissuta almeno due volte e con due esemplari di piccoli umani differenti, quindi diciamo che comincio anche ad avere una certa base statistica. Si viene così allo scambio di consiglii, del tipo, ma voi quante volte al giorno usavate la soluzione salina per il naso? E il bagnetto, meglio la sera o al mattino? Lo sterilizzatore? Fino a quando siamo arrivati a parlare dell'umidificatore per la cameretta da letto: meglio caldo o freddo?
Io ho risposto caldo, perché avendoli provati entrambi, quello caldo mi sembra faccia meglio il suo scopo di permettere una migliore respirazione. Ma a quel punto ci siamo bloccati, come se il nostro cervello fosse partito per un loop infinito alla ricerca della risposta alla domanda: come funziona l'umidificatore a freddo?
Lui mi ha subito cercato di convincere che ci fossero di mezzo gli ultrasuoni, ma solo quando ho visto il video qui sotto in riproduzione ci ho veramente creduto.
e vi do anche un piccolo suggerimento...quando l'umidificatore comincia a non funzionare più prendete un pò di acido versatelo sul piattelo a ultrasuoni e lasciate agire per qualche secondo fino a che si sia sciolto tutto il calcare che vi si è formato sopra sciaquate abbondantemente e vedrete che tornerà a funzionare pienamente come il primo giorno che lo avete comprato
RispondiEliminava bene del semplice limone, o dell'aceto oppure serve qualcosa di più aggressivo?
RispondiEliminaè lo stesso principio usato dalle macchine per le inalazioni di medicinali, quelle si incrostano più facilmente e a volte non basta l'acido per pulirle a causa dei residui collosi dei medicinali
RispondiEliminaSolo acido solforico al 100%
RispondiEliminaAvevo una stupenda fontana che funzionava con un piccolo "motore ad ultrasuoni" l'effetto era il medesimo
RispondiElimina