Partiamo da una rapida situazione sui reattori i cui parametri principali sono riportati in forma grafica a questo indirizzo. Come potete vedere la situazione è piuttosto statica: il reattore 1 negli ultimi 10 giorni circa ha subito un repentino abbassamento della temperatura ed ora sembra essersi stabilizzato con la parte alta e quella bassa del vessel praticamente alla stessa temperatura compresa tra 70 e 80 gradi. Il reattore 3 dopo che è stata rivista leggermente al ribasso la portata del raffreddamento, sta scendendo ancora in temperatura, ma non più rapidamente come nei primi giorni. La situazione più emblematica è quella del reattore 2, che presenta una netta diminuzione della temperatura della parte alta, mentre per la parte bassa del vessel i miglioramenti non sono costanti; durante questi ultimi giorni era stata aumentata ulteriormente la portata del CS. Sempre restando sullo stato dei reattori, ma spostandoci dai numeri alle immagini, il video reso pubblico oggi da TEPCO ci mostra l'esplorazione di Quince all'interno del reattore 3. E' molto ben dettagliato e per chi conosce l'impianto può sicuramente essere fonte di importanti informazioni.
Durante il tragitto Quince ha misurato la radioattività ambientale nei due edifici e qui sotto vi riportiamo le mappe radiologiche (cliccare per ingrandire).
Per il reattore 4, i lavori si concentrano sulla rimozione delle macerie nella parte alta dell'edificio e come prima cosa è necessario mettere in sicurezza la piscina con gli elementi di combustibile esausto ivi contenuti. Per farlo si procederà in modo piuttosto semplice, dei galleggianti, contenitori di plastica vuoti, verranno deposti nella vasca e sopra di loro verrà posizionata una lastra di metallo. L'idea, semplice in sé, è stata provata precedentemente in una piscina di prova ed è ora in corso di realizzazione.
Le conseguenze del ciclone
O della pioggia, più in generale. Quest'ultima settimana, nonostante il sistema di decontaminazione dell'acqua abbia funzionato con un fattore di disponibilità ragionevole (qualche "normale" interruzione), la situazione dell'acqua contaminata è andata decisamente peggiorando, non tanto a causa della maggior quantità di acqua utilizzata per il raffreddamento, ma perché i locali interrati si sono riempiti di acqua piovana proveniente dall'esterno e aumentando il volume di quella da decontaminare. Guardate i numeri dello schema qui sotto per credere.
Anziché diminuire dei soliti 5000 metri cubi, la quantità di acqua contaminata stoccata sul sito è andata aumentando di oltre 3500 tonnellate, in pratica annullando l'effetto di quasi 11 giorni di lavoro del sistema di decontaminazione.

Una possibilità è di rimuovere l'acqua più velocemente possibile dai locali interrati trasportandola verso altre cisterne installate o da installare per l'evenienza. Tenendo il livello dell'acqua al minimo possibile è plausibile individuare quali siano le vie di ingresso dell'acqua e, qualora non fosse possibile intervenire dall'interno bisognerà isolarle eseguendo degli scavi dall'esterno sempre che sia possibile.
Le note in piccolo
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22/9/2011
- Le conseguenze del ciclone si stanno facendo sentire. Si sono alzati di parecchi centimetri i livelli di acqua nei locali interrati delle turbine e dei reattori. (fonte) E' veramente un peccato perché ora tutta quest'acqua è da decontaminare.
- Modificata la portata del raffreddamento nei reattori 2 e 3. Per il 2: CS=5, FDW=4; Per il 3: CS=8, FDW=3.
- Causa tifone si è mezzo allagato un locale con uno dei sistemi ad osmosi inversa. E' stato arrestato. (fonte)
- Piccole perdite al circuito primario di raffreddamento della piscina 4. In corso operazioni di riparazione senza sospendere il raffreddamento. (fonte)
23/9/2011- Effettivamente modificati i parametri di portate dei reattori (fonte). Continua a scendere la temperatura del 3 - anche se in modo meno pronunciato - e si vede qualche miglioramento anche sul 2.
- Identificata una concentrazione piuttosto alta di idrogeno nelle tubature del sistema CS del reattore 1. Le tubature stavano per essere tagliate per permettere l'istallazione dell'impianto per la purificazione dell'aria nel PCV, ma lo strumento di misura dell'idrogeno ha rivelato più 10mila ppm. Si potrà procedere al taglio solo dopo la messa in sicurezza, come staremo a vedere.
- Video sullo stato degli strumenti per la misura e la definizione del cold shutdown.
24/9/2011- Si parla dell'inizio operazione di due sistemi di SARRY. Non è chiaro se sono due nuovi sistemi o se erano stati spenti per poi essere riaccesi. (fonte)
27/9/2011----