Lo stato attuale dei reattori di Fukushima Daiichi
Partiamo dallo stato dei reattori e delle piscine come ben riassunto dai vari grafici nella tabella qui sotto.
Potete facilmente vedere che le temperature dei tre reattori continuano nella loro lenta discesa come ormai da più di qualche settimana. La parte bassa del RPV del reattore 1 è da tre settimane che è al di sotto dei 100 gradi e anche la parte alta (linea blu) si sta avvicinando a questa soglia.
Il reattore numero 2 è l'unico a presentare una parte alta più fredda di quella bassa (notate che i colori sono invertiti) ed è anche quello che ha al momento attuale la temperatura più elevata, ma il trend è chiaramente a scendere. Altra notizia che riguarda il reattore 2 è che, come era già stato effettuato per il numero 1, è stato analizzato il gas contenuto all'interno del PCV alla ricerca di contaminanti radioattivi. I risultati completi li trovate a questo indirizzo e li potete anche confrontare con quelli dell'unità 1 che erano approssimativamente un fattore 100 più elevati per quanto riguarda il cesio. In generale continuiamo a valutare queste misure di contaminazione dell'aria come un aspetto positivo.
Per il reattore 3, negli ultimi giorni la temperatura della parte alta e di quella bassa si sono di parecchio avvicinate, diminuendo entrambe. In settimana, una notizia apparsa su Mainichi e solo in Giapponese riportava della dose accumulata da quattro operatori entrati all'interno del reattore 3 per spostare dei cavi di alimentazione per le valvole del sistema di raffreddamento ECCS. Avevamo già parlato di questa possibilità nell'aggiornamento di fine luglio anche se poi l'entusiasmo relativo all'eventualità di poter utilizzare questo sistema di raffreddamento più efficiente si era smorzato a causa degli alti livelli di radioattività che di fatto impedivano di poter lavorare in sicurezza per ri-attivarlo. Non ne avevamo più sentito parlare e avevamo ormai data per scartata questa opportunità, il fatto che altri operatori siano entrati lascia sperare in una qualche soluzione alternativa. Purtroppo, l'attività non è stata confermata da TEPCO e quindi non possiamo dire se e come i lavori stiano effettivamente continuando verso la riattivazione dell'ECCS. L'articolo sulla stampa parlava del fatto che gli operatori avessero accumulato intorno a 7 milliSv di dose, circa il doppio di quella inizialmente prevista.
La piscina del reattore 1
Lo avevamo auspicato la settimana scorsa: completare la nostra tabella di grafici con anche il riquadro dedicato alla piscina 1. Questa settimana possiamo finalmente dire che tutte le piscine con il combustibile esausto presenti sul sito sono raffreddate in modo efficiente. Le quattro vasche negli edifici dei reattori disastrati contengono elementi di combustibile che si sono danneggiati a causa del surriscaldamento, con il risultato che l'acqua presente si è contaminata con radioisotopi volatili. L'evaporazione dell'acqua ha portato all'emissione in atmosfera di parte di questi contaminanti. Ora, con acqua raffreddata, questa fonte di contaminazione è stata praticamente annullata.
Il sistema di decontaminazione dell'acqua
L'acqua contaminata che è andata accumulandosi nella centrale è evidentemente un punto chiave in questa gestione dell'emergenza e il sistema di decontaminazione ricopre un ruolo delicatissimo. Vediamo quali sono state le performance di questo sistema a partire dallo scorso mercoledì utilizzando come cartina di tornasole lo schema qui sotto.
Rispetto alla tavola precedente vediamo che la quantità di acqua trattata è rimasta invariata: 2789 metri cubi (seconda riga della tabella 3), ma facendo la somma dei totali della tavola 1 e della 2 si ottiene una riduzione della quantità totale di acqua accumulata sul sito di 530 tonnellate. Parte di queste tonnellate di acqua è stata trasformata in rifiuti secondari (fanghi industriali e simili) e parte è stata accumulata come acqua con alta concentrazione di sali che verrà prossimamente evaporata. Per la prima volta da quando il sistema è in funzione, le previsioni della settimana precedente non sono state sbagliate di molto, solo 70 metri cubi.
Anche un articolo apparso su NHK conferma i nostri conti e nonostante il sistema stia ancora lavorando sotto i livelli attesi, nella settimana intercorsa tra i due report il sistema ha raggiunto un'efficienza del 77% che è il valore più alto da quando è stato attivato. Proprio questa settimana è anche entrato in funzione il sistema ad evaporazione di cui avevamo parlato la nell'aggiornamento scorso, ma ha lavorato troppo poco prima dell'emissione di questo bollettino per poterne effettivamente valutare le prestazioni.
Di sicuro sappiamo che la coppia Kurion + Areva sta lavorando bene, il secondo meglio del primo, dal punto di vista radiologico garantendo fattori di decontaminazione compresi tra 1 e 2 milioni, il che significa che l'acqua in uscita ha una concentrazione di cesio che è tra 1 e 2 milioni di volte inferiore a quella in ingresso. A dire la verità, questi valori di decontaminazione sono una sottostima di quelli reali, perché l'acqua in uscita presenta contaminazione da cesio sotto i limiti di rivelabilità e quindi non è possibile stabilire con precisione il fattore di decontaminazione. Non così bene per lo iodio, dove c'è un residuo di 14 Bq/cm3 nell'acqua in uscita, ma la cosa non è così problematica come per il cesio grazie alla vita media breve dello iodio. I risultati completi li trovate qui.
La scossa di assestamento
Continua lo sciame sismico a seguito del mega terremoto dell'11 marzo scorso. Nella notte a cavallo tra l'11 e il 12 agosto (3:22 am JST) una scossa di magnitudo 5.9 ha scosso violentemente la prefettura di Fukushima. Anche questa volta l'epicentro è stato piuttosto profondo e non ha generato nessuno tsunami. E' vero che la piscina del reattore 4 è stata rinforzata, ma anche la struttura esterna del reattore 3 è parecchio danneggiata e ulteriori crolli sono assolutamente da evitare. Sebbene questa scossa non abbia avuto conseguenze gravi sui reattori, ha comunque prodotto una serie di malfunzionamenti che sono stati individuati nelle ore successive e prontamente riparati.
- In primo luogo si è interrotto il funzionamento di una caldaia del sistema di desalinizzazione per evaporazione che è poi stata fatta ripartire una volta verificato che non ci fossero danni strutturali.
- Anche se l'acqua di raffreddamento ha continuato a fluire verso i reattori, la portata del numero 1 è scesa a 3.2 metri cubi all'ora ed è stata riportata a 3.9.
- Uno dei due compressori d'aria dell'unità 1 si è fermato e non è più ripartito. E' stato sostituito con uno diesel. Non c'è stato nessun impatto sul sistema per l'iniezione dell'azoto in quanto il backup ha sempre funzionato.
- Si è verificata una piccola perdita nel circuito primario dell'acqua di raffreddamento della piscina 4. Il giorno precedente in un'altra posizione era stata individuata e rattoppata una piccolissima perdita (una goccia ogni 20 secondi). Questa nuova perdita è l'occasione giusta per sostituire tutta la tubatura. Sarà necessario arrestare il sistema di raffreddamento della piscina per un qualche tempo, ma non dovrebbe causare aumenti importanti della temperatura dell'acqua.
La contaminazione nella centrale
Partiamo con l'osservazione della situazione dell'acqua contaminata nel canale antistante i quattro reattori.
Anche questa settimana abbiamo assistito ad una grossa variabilità delle misure e non è possibile parlare di una vera e propria tendenza in questi numeri. Ricordiamo che sono in corso i lavori di installazione delle paratie fisse in acciaio lungo il lato sud del canale e che questo può provocare un rimescolamento anche importante del fondale contaminato. E' tornato sopra livelli rivelabili lo iodio 131 nella parte interna alle protezioni di fronte al reattore 2. Questo dovrebbe far scattare un campanello d'allarme perché potrebbe indicare che c'è una perdita di acqua contaminata da quel reattore al canale.
Restando sempre in mare, ma spostandosi un poco più al largo e sul fondale, abbiamo le misure di contaminazione da cesio del fondo marino nella zona di mare nei pressi della centrale. Come abbiamo già più volte avuto l'occasione di ricordare, gran parte del cesio si è andato depositando e non lo si trova più disciolto in acqua, ma tende ad accumularsi sul fondo dell'oceano. I livelli di contaminazione più alta si trovano nei pressi della costa in particolare a sud delle due centrali di Fukushima proprio a causa delle correnti di cui avevamo già parlato nel post specifico sulla contaminazione dell'ambiente marino.
A metà giugno erano stati resi noti i risultati delle analisi effettuate sulle spiagge degli impianti balneari del lago Inawashiro nella prefettura di Fukushima, forse sarebbe il caso di ripetere le misure su una scala più ampia e anche lato mare.
La situazione nell'aria della centrale è anch'essa andata migliorando come si può vedere dal grafico che vi riportiamo qui a lato. Lo spazio bianco tra il 12 e il 30 luglio è legato al fatto che con la precedente procedura di misura il livello di cesio era sceso sotto al limite di rivelabilità. A partire dai primi di agosto è stata adottata una procedura differente in cui viene campionata una maggiore quantità d'aria proprio con lo scopo di abbassare il limite di rivelabilità che adesso si aggira intorno a qualche 1E-7 Bq/cm3. Notate come la tendenza sia quella di diminuire segno che il raffreddamento della piscina 4 (iniziato proprio quei giorni) sta già avendo un effetto positivo ed evidente.
Le note in piccolo
clicca qui per leggere la lista completa con gli avvenimenti
6/8/2011:
- Questa mattina è stato fermato il sistema di desalinizzazione, il motivo è l'ispezione di un interruttore di livello. L'arresto è stato eseguito alle 6:20 (JST) e l'ispezione iniziata due ore dopo.
Non sappiamo se sia già ripartito.(fonte). L'impianto di desalinizzazione è ripartito nel pomeriggio (fonte) - Si sta sperimentando un nuovo metodo, stesso strumento ma maggiore volume di aria acquisito, per abbassare il livello minimo di rivelazione di contaminanti in aria. (doc)
- Alle 8 di questa mattina (JST) il sistema per la decontaminazione dell'acqua si è fermato in automatico a causa di un problema con una pompa di iniezione di agenti chimici nel sistema AREVA. E' continuata l'iniezione dell'acqua nei reattori. (fonte). Ecco come è andata la sequenza dei problemi (fonte).
- Si ferma una delle pompe (4) del sistema Kurion intorno alle 7
- Si ferma una pompa che inietta i reagenti chimici nel sistema Areva, il backup non entra in funzione, quindi tutto il sistema si ferma (8 AM)
- Alle 15 viene fatto ripartire l'intero sistema. Circa 7 ore di arresto.
- Confermiamo che da ieri al West Gate è in funzione il nuovo sistema di campionamento dell'aria e le misure di cesio sono al livello di qualche 10-6 Bq/cm3
- Anche oggi valore rivelabile di cesio-134/137 all'imboccatura del porto (fonte)
- E' partito il sistema di desalinizzazione evaporativo (entrambi i sistemi) (fonte)
- Se può interessare, diagramma del sistema evaporativo.
- Individuata una perdita nei pressi dell'unità 3. (doc)
- TEPCO comunica che ci sono 150 dipendenti di ditte esterne che non è grado di contattare per mancanza di riferimenti. 11 hanno lavorato in marzo, 66 in aprile e 73 in maggio (link)
- Elenco de piccoli problemi sul sistema di desalinizzazione (schema). Il problema del misuratore di livello ha portato ad un'interruzione dell'intero impianto per un paio d'ore ieri sera. Il problema alla pompa, invece, ha fermato il sottosistema di desalinizzazione (fonte)
- Proseguono i lavori della copertura (schema) del reattore 1.
- Risolti i problemi con il sistema alla cisterna STP di cui al punto 1.
- C'è stata una nuova perdita nel tubo di trasferimento dalle cisterne temporanee esterne al reattore 6 alla mega float. Sistemato il tubo e le perdite.
- Notizia di stampa (fonte): quattro operai sarebbe entrati in R3 per continuare nel tentativo di connettersi a ECCS e sarebbero stati esposti a dosi di circa 7 milliSv in una mezz'ora circa. Il valore di dose assorbita ha superato le previsioni. Non sappiamo quanto lavoro abbiano effettivamente fatto.
- Analisi di gas all'interno del PCV di R2 (link).
- Notizia molto importante: parte il sistema di raffreddamento della piscina 1. Tutte le piscine sono raffreddate. Ottimo. Temperatura a 47 gradi (doc)
- Risultati analisi gas. C'è qualcosa che non capisco, perché dicono liquid sample? Sono filtri ad acqua? I valori sono circa un fattor 100 inferiori a quelli di R1. Il mio giudizio è positivo.
- Arrivano i risultati della situazione dell'acqua. Diminuisce la quantità di acqua da trattare da 120770 a 120240 tonnellate. Questa volta si sono anche avvicinati con la previsione (sbagliato solo di 80 metri cubi) il che significa che il sistema ha funzionato come i tecnici si erano attesi.
- Continua a scendere la quantità di contaminanti nell'aria della centrale (fonte).
- Al contrario dei giorni scorsi, oggi hanno dovuto regolare la portata dei reattori 1 e 2 perché era salita troppo (fonte).
- Piccola perdita sul circuito primario dell'acqua della piscina 4. Per il momento hanno semplicemente messo un rinforzo come soluzione provvisoria. Non mi stupirebbe che nei prossimi giorni cambieranno l'intero tubo. (link) La perdita è veramente minima: una goccia ogni 20 secondi. (link)
- Il misuratore di livello di una delle cisterne del sistema di rimozione del cesio si è guastato e ha mandato tutto il sistema di decontaminazione in arresto per minuti.
- Mappa della contaminazione del suolo marino nei pressi della centrale. (link)
- violenta e lunga scossa di assestamento nei pressi di Fukushima. Nessuna conseguenza radiologica nella centrale, ma qualche malfunzionamento. Lista.
- i risultati dei fattori di decontaminazione del sistema per la purificazione dell'acqua (link). Molto buoni: compresi tra 1 e 2 milioni.
http://www.irsn.fr/FR/popup/Pages/Experience_Vulcano.aspx
RispondiEliminaPare ci sia stata ieri una perdita al sistema di evaporazione. Si parla di iniezione chimica di carbonato di calcio, e di una perdita di 6 tonnellate
RispondiEliminaIn the first nuclear accident in Fukushima, Tokyo Electric Power Company on April 13, a high concentration of polluted water treatment systems, chemical injection hose disconnected yesterday morning before evaporation in desalination of expression, and is leaking about 6 tons of alkaline sodium carbonate announced.
http://www.jiji.com/jc/c?g=soc_30&k=2011081300275
La Tepco ha rilasciato disegnino+ foto
http://www.tepco.co.jp/en/nu/fukushima-np/images/handouts_110814_01-e.pdf
http://www.jiji.com/news/kiji_photos/20110814at24t.jpg
ho visto anch'io questa mattina. Il sistema era stato fermato nella giornata di ieri e la perdita è stata causata da un tubo che si è staccato dal suo portagomma. Mai come in queste situazioni si apprezza la previdenza di mettere una vasca sotto a tutti i contenitori.
RispondiEliminaHo già preparato il pezzettino per il prossimo aggiornamento.
eh eh eh ??? cosa vedono i miei occhi? Ste mi "ruba" IRSN? arghhhhh........:-)
RispondiEliminadetto per inciso erano 5 giorni che mio cugino per aggiornarsi alla nuova "free box" aveva rispedito la vecchia e attendeva la nuova e una volta arrivata non siamo piu riusciti a connetterci,...ma lo racconto solo per dirvi che in Francia, per ben 30 euro al mese hai internet, la Tv, il telefono compreso chiamate illimitate e gratis sia in tutta la Francia che all'estero nonche per altri 6 euro mensili TUTTI i cellulari gratis....e per giunta tra poco anche abbonamento per cellulari!!! ;.((( io solo di server mclink pago 30 euro al mese.....;.(( e detto cio buonissima serata a tutti da parte mia
http://cryptome.org/eyeball/daiichi-npp16/daiichi-photos16.htm photos cryptome
RispondiEliminaGanbare Nippon!
RispondiEliminaItalia amara! :-)
RispondiEliminaVero, cara AnonimaFrancese... pero' devi anche dire che tutto quanto hai detto che sia compreso nell'abbonamento funziona solo se hai abbastanza banda passante, senno' ciccia... paghi uguale ma hai la meta'... la TV da me non arriva, e quindi ho dovuto fare l'abbonamento con Canal+ e installarmi la parabola, ed abito in periferia di una citta' di 100 e passa mila abitanti, non in culo alla balena, come si dice, in campagna. Ed e' la seconda volta che mi tocca... li chiami e ti dicono "siamo spiacenti, ma il problema non e' dovuto a noi, e' France Telecom (proprietario della rete) che non ha aggiornato la rete... hanno promesso la fibra ottica per il 2014"...
RispondiEliminaComunque, resta il fatto che la Francia offre, rispetto all'Italia, mille vantaggi, per quel che riguarda la praticita' della vita di tutti i giorni... potrei fare esempi per 1/2 ora.
Fine off-topic, scusatemi.
Roberto
per forza.....non impesti piu' il blog come una volta :=)))
RispondiEliminaRagazzi, buon ferragosto a tutti! Qui è da due ore che diluvia, lampi e tuoi a ripetizione!
RispondiEliminaAuguri anche a te e i tuoi toto...........qui cielo azzurissimo :-°)
RispondiEliminaAhime tra cugino che rompe connessione e altri non facile connettersi :-) carissimo Ste;-))))
RispondiEliminaahi............il lato B dellla storia;-)))
RispondiEliminaun articolo interesssante di uno storico http://bertrand-muller.blogspot.com/2011/08/fukushima-le-tremblement-de-lhistoire.html
RispondiEliminaque de la vapeur sortirait de failles aux abords de la centrale présageant un contact corium nappe phréatique. Avez vous une de vos source qui confirmerait cette info
RispondiEliminatoto che ne pensi di queste info che iniziano a circolare pericolososamente riguardo al vapore che starebbe uscendo e vorrebbe significare un contatto corium e falda freatica???
Augurissimi ... qui è stata una giornata calda e ventilata (e un pochino terremotata ... ma pocopoco)
RispondiEliminabuon ferragosto anche a tutti voi
RispondiEliminahttp://www.tepco.co.jp/en/nu/fukushima-np/images/handouts_110810_03-e.pdf
RispondiEliminadicono che i livelli riscontrati sono troppo bassi perchè il core sia ancora all'interno del vessel
guarda Stefano Stefani avevamo già parlato con Egiovanna di questa cosa, ma volentieri la ripeto il mio argomento. Nell'articolo purtroppo l'ho solo appena accennato, evidentemente andava trattto meglio.
RispondiEliminaTEPCO ha misurato i contaminanti nell'atmosfera del PCV, ovvero all'esterno del RPV dove inizialmente c'era il nocciolo.
se il nocciolo è uscito dall'RPV e si è seduto sul PCV allora l'atmosfera deve essere satura di contaminanti, sei d'accordo?
se anche il nocciolo avesse iniziato il suo viaggio verso il centro della terra, comunque il gas caldo e radioattivo tenderà a salire verso l'alto.
io nella mia ingenuità la vedo una cosa positiva, ma sentiamo anche il parere di ValerianoB
mi smebra come al solito si stia prendendo la soluzione più improbabile. nei noccioli viene buttata acqua in containuazione (3.7 tonnellate all'ora nell'1 e nel 2 e 9 nel 3). La temperatura dell'RPV è intorno a 100 gradi quindi mi aspetto si formi una buona quantità di acqua calda e vapore.
RispondiEliminaMi sembra molto più facile che ipotizzare che il nocciolo abbia bucato RPV, PCV, tutto il basamento e almeno 30 metri di terra per far evaporare la falda.
però forse sono troppo semplice.
Foto? E come si aggiunge la foto? Io pensavo che le foto a fianco dei vostri nomi fossero prese da un database di foto generiche... non ditemi che siete veramente voi quelli nelle foto?
RispondiEliminaTu, cara anonima F, mi ricordi l'ex direttrice dell'Unita'... come si chiama?... la Concita de Gregorio?...
Saluti,
Roberto'
Io sono proprio quello con la lisca di pesce!
RispondiEliminaahahaha sei una forza.........ma quale database???? siamo proprio noi in persona e ci manchi solo tu;-)))
RispondiEliminateoria fanta fanta fantasiosa :
RispondiEliminanon conoscendo la composizione geologica sotto la centrale.....potrebbe essere che il corium anche se fosse sprofondato possa essere inglobato chennesso' magari da un blocco di granito che fa da prosegiumento del pavimento ? ( mica è detto che per forza sotto la centrale ci debba essere una falda) e l'acqua che viene continuamente riversata non faccia da schermatura alle radiazioni ?
per quello che ne sappiamo fukushima potrebbe essere appoggiata sopra ad una roccia particolarmente compatta.....e dall'insegnamento di chernobyl abbiamo visto che le tonnellate di sabbia buttate sul reattore hanno solidificato il corium molto in fretta
ok dopo questa strampalata vado a dormire :=))))
Adeso du uomo gon lisga di besce sbiega a bovero fisigo in drasferda gome greare aggound su disgus... gosa esere disgus?... mangiare disgus?... gome bovero fisigo in drasferda senza lisga podere creare aggount su disgus? Io ringraziare in andigipo... ma no mago gon gombiuder, no sabere gome fare.
RispondiEliminaRoberdo
Occam dixit.
RispondiEliminaR.
Il trinchetto non l'avevo mai visto! Che bello sono troppo giovane!
RispondiEliminaIn effetti, il parere è strettamente una mia opinione personale, il sistema Kurion non è così efficiente come quello Areva, anche se tenendo le dita incrociate sembra che questa settimana (l'aggiornamento sull'acqua arriva il mercoledì) stia passando più o meno liscia.
Chissà se @ilmarion:disqus ci sta leggendo con il cellulare o simile. La mia domanda per lui è: quanto riesce una membrana osmotica ad arrestare cesio disciolto in acqua? Non sarebbe una cattiva idea, oltre a togliere il sale, anche a decontaminare l'acqua della vasca.
RispondiEliminaE' solo una precauzione e forse è inutile, ma se viene via gratis o per molto poco.
Qui i dettagli dell'impianto http://www.tepco.co.jp/en/nu/fukushima-np/images/handouts_110816_01-e.pdf
Il secondo articolo pare proprio SARRY. Tengo gli occhi aperti.
Sì è Lei, Sally (trad. Google)
RispondiEliminaTrattamento delle acque inquinate, nuove attrezzature, "Sally",http://news.tbs.co.jp/newseye/tbs_newseye4802176.htmlhttp://www.youtube.com/watch?v=Hto93TPrOfk&feature=player_detailpage
Che simpatico traduttore... però ha ragione, perché non l'hanno chiamato Sally, magari era di buon auspicio.
RispondiEliminaA parte gli scherzi speriamo faccia bene il suo dovere.
Scappo... a dopo
Ste avevamo visto la composizione alcuni mesi fa, suportato da risposta del marito di ricordi?
RispondiEliminafissura di _à metri al largo delle coste scoperta al largo di Sanriku http://www3.nhk.or.jp/daily/english/15_29.html
RispondiEliminaI Giapponesi e twitter attorno ai fatti http://japon.aujourdhuilemonde.com/les-japonais-accros-twitter
RispondiEliminaCiao pupa!
RispondiEliminaMolto interessante l'articolo da Bloomberg, c'è da chiedersi se non ci siano altre barre di combustibile esaurito nascoste da qualche parte a Fukushima...
Zolfo radioattivo proveniente da Fukushima rintracciato in California
RispondiEliminahttp://news.sciencemag.org/sciencenow/2011/08/fukushima-reactor-damage-picked-.html?ref=hp
:-)))))))))) ciao Gio................ sei tornata a casa o sempre in Italia??
RispondiEliminaCasa, amara casa...
RispondiEliminaamara???
RispondiEliminaBeh le cose vanno molto male qui, in più sta per essere soppresso l'IGME (al momento sono circa 400 persone in tutto...)
RispondiEliminahttp://blogs.nature.com/news/2011/08/greek_geology_body_faces_the_a.html
come dicevamo già nei giorni scorsi, una delle caratteristiche della radioattività è che è possibile utilizzare strumenti molto sensibili per misurarla a differenza di altre cose, tipo traccie di elementi chimici. Siamo in grando di misurare anche piccolissime variazioni, ma non per questo ci deve sempre essere una conseguenza.
RispondiEliminaPer gli scienziati dell'atmosfera l'incidente di Fukushima è un'occasione unica per poter verificare la dinamica dell'aria che altrimenti non è possibile fare. Ha permesso di controllare che i loro modelli e se le loro simulazioni sono valide.
L'articolo giornalistico mi pare un po' molto (troppo?) emotivo, basta leggere le prime frasi per capirlo, e nelle ultime righe si capisce che dal punto di tecnico non stiano seguendo molto la situazione.
Ma veniamo allo studio scientifico che è più interessante. La reazione di produzione di cui parlano è la (n,p) ovvero un neutrone colpisce il nucleo di cloro-35 e butta via un protone ottenendo zolfo-35. La reazione ha una sezione d'urto di 0.4 barn che è piuttosto alta anche se non altissima per neutroni termici e presenta un picco per neutroni epitermici da 400 eV. Che tradotto in parole povere significa che i neutroni dovevano essere moderati per avere l'energia giusta, ovvero passare attraverso l'acqua .
La domanda che si pongono è: quanti neutroni erano necessari per produrre tutto quello zolfo? Sapendo quanto zolfo-35 è stato prodotto si può rispondere a questa domanda proprio utilizzando le sezioni d'urto qui sopra. Bisogna tenere conto che in un reattore appena spento c'è comunque un flusso di neutroni piuttosto importante: a parte i neutroni ritardati che ci sono per alcuni minuti dopo lo spegnimento, ci sono tutte le fissioni spontanee dell'uranio e in particolare dei transuranici generati durante l'operatività del reattore. La quantità di neutroni di cui parlano 400 miliardi, che sembra grande, in realtà non è poi così enorme, anche perché non viene specificata una finestra temporale (in un secondo, in un'ora, in un giorno). Ma a voler guardare bene è ancora più grande l'errore che si può commettere stimando la quantità prodotta di s-35 iniziale a partire da quella misurata dall'altra parte dell'oceano, come loro stessi ammettono.
Egiovanna : le cose che scrivi confermano, purtroppo, che l'Italia e' una paese in forte decadenza intellettuale e sociale. In momenti di crisi la ricerca e' l'ultima cosa da tagliare, basta vedere cosa hanno fatto per decenni i giapponesi. Purtroppo l'unica soluzione stabile per risolvere il problema (dalla parte dei diretti interessati) e' emigrare. Questa italia non ha piu' nulla da offrire a ricercatori e scienziati. Andatevene prima che potete, riscoprirete un mondo di soddisfazioni, culture interessanti, e molto altro.
RispondiEliminaRoberto
Ehi! Ovviamente ho preso un granchio, chiedo scusa... pensavo l'IGME fosse un istituto di ricerca italiano... valgono le considerazioni, dispiace che anche la Grecia sia alla frutta e taglino istituti come l'IGME... come se non avessero bisogno di quel tipo di ricerca.
RispondiEliminaRoberto
La notizia riportata su un blog citato da Anonima un giorno fa in risposta a Ste e cioè"However,this evening,Tepco “confessed” a new fact.
RispondiEliminaThat’s there is a huge pool on the basement floor of Fukushima,which is shared by units 1~4. They stock 6400 nuclear spent fuel rods in it,and groundwater is flowing into the pool through broken duct.
Now the massively contaminated water is in it at least 9.0t".
http://fukushima-diary.com/2011/08/breaking-news-splashing-steam-from-the-cracks-in-the-ground/#.Tkkz9M8fr6Y.twitterviene riportata su Asahi tv, senza precisare le barre
.In the basement of the building has a spent fuel pool of shared Fukushima Daiichi nuclear power plant, found a new puddle of water containing about 9 tons of radioactive material. Tamarimizu is about 1 cm deep, and 9 tons of water. Cracked pipe in the trench through the wire in the earthquake, are expected to flow into the groundwater containing low concentrations of radioactive material. TEPCO, the evening was not reported until 14 May 13 in the morning while understanding this fact. TEPCO: "the sensitivity of the report was slowed. NISA received a note from"
http://news.tv-asahi.co.jp/ann/news/web/html/210815047.html
Ora noi sappiamo che c'è una piscina centrale di stoccaggio, come riportato sotto
At the time of the accident, the units and central storage facility contained the following numbers of fuel assemblies:[52]
LocationUnit 1Unit 2Unit 3Unit 4Unit 5Unit 6Central StorageReactor Fuel Assemblies40054854805487640Spent Fuel Assemblies29258751413319468766375FuelUOxUOxMOXUOxUOxUOxUO2/MOXNew Fuel Assemblies[53]10028522044864N/Ahttp://en.wikipedia.org/wiki/Fukushima_Daiichi_nuclear_disaster#Earthquake_and_tsunamiE' evidente che le fonti citate sopra si riferiscono alla piscina centrale di stoccaggio. Domanda:Sappiamo con precisione dove si trova la suddetta piscina?E in che condizioni si trova?
Ciao Giovanna, sicuramente si riferiscono alla piscina comune. Se torni indietro all'aggiornamento del 30 luglio e leggi nelle note in piccole, trovi un riferimento alla piscina comune.
RispondiEliminaPer la prima volta (?) sento nominare acqua accumulata nella piscina
comune. E' stata trasferita in una cisterna per la desalinizzazione. (fonte)
Nota il mio punto di domanda e il mio stupore, perché fino a quel momento la piscina era data in buono stato a parte i primissimi giorni in cui non aveva raffreddamento e si era accumulata acqua portata all'interno dallo tsunami. Non so niente di più.
Ma trovi possibile che l'abbiano collocata nel seminterrato? Tu che bazzichi i siti Tepco non ti sei imbattuto in una mappa decente del posto che illustri dove si trova la central storage?
RispondiEliminaIn ogni caso abbiamo imparato la parola Tamarimizu, acqua stagnante...
se non erro la piscina...guardando la cam la trovi dietro al reattore 4 spostata verso ovest....in questa foto si vede la piscina con gli ispettori dell aiea e sinceramente anche se un po' scombussolata non mi sembra messa male e anche di accessi per tenerla sotto controllo ce ne sono parecchi.....poi non so' se è fessurata e che danni possa avere
RispondiEliminavediamo se si allega :))))
RispondiEliminasono quasi sicuro di aver visto una sua collocazione su una mappa/foto, non appena la ritrovo ve la mando.
RispondiEliminanon mi stupirebbe che sia parzialmente interrata, che non necessariamente significa sotto il livello del mare, anzi mi aspetto proprio il contrario.
magari @mamoru_giappopazzie che aveva raccolto tutte le planimetrie con i livelli ci sa dire qualcosa in più.
Grazie Ste, ho trovato anche il video delle visita AIEA, si vede la piscina comune a 1 minuto e 23 secondi
RispondiEliminaletto da qualche parte..... la piscina si trova a livello del terreno
RispondiEliminaSte, intendi che il pelo dell'acqua si trova più o meno a livello dell'ingresso? Tenete conto che è profonda almeno 5 metri
RispondiEliminaavevo letto che è a pian terreno....poi bisognerebbe indagare per sapere a quanti mt da terra l'anno costruita......un rialzo di 5mt fai in fretta a farlo..... pero' se non erro in quegli anni parecchi ingegneri costruivano le piscine "interrate" ....anche le nostre a saluggia dovrebbero essere cosi e il problema si è presentato recentemente anche negli usa dove ci sono state le ultime innondazioni....ho messo tutto "dovrebbe" perche sto' andando a memoria
RispondiEliminasto preparando il post!
RispondiEliminae un'altra cosa importante: questa settimana il sistema di deco ha lavorato all'88% riducendo di 1500 metri cubi l'acqua contaminata (se non ho sbagliato i conti!)
io riporto...poi toto o vale diranno se i valori sono alti o bassi
RispondiEliminaBreaking news “Contamination spreads beyond our imagination”
Posted by Mochizuki on August 17th, 2011
Fukushima local court detected 186,000Bq/kg
from the sludge of the side ditch in their Aizu wakamatsu branch,where
is 100km far from Fukushima plants.
According to government’s regulation,they can keep the sludge in a
concrete shelter if it’s 8,000Bq/kg~100,000Bq/kg,but it’s beyond the
limit in this case,so they have no clue of what to do with it.
They leave it there and made the area around the off-limits area.The air dose was 0.24uSv/h.
http://www.j-cast.com/2011/08/17104595.html
Ho messo un aggiornamento sulla roadmap, lo trovate qui http://unico-lab.blogspot.com/2011/08/in-attesa-di-sarry-il-sistema-di.html
RispondiEliminaBravo Ste, riporta...
RispondiEliminaLa notizia si era già diffusa anche su NHK questa mattina dicendo in generale che in molti siti dove avviene la purificazione dell'acqua si stanno trovando con i fanghi contaminati. Molti di questi sono nei limiti per lo stoccaggio al riparo come rifiuti radioattivi di basso livello, altri (pochi a dir la verità) dovrebbero essere classificati con medio livello e messi in depositi sotterranei (non geologici) tipo El Cabril in Spagna.
Mi è difficile dire se sono alti o bassi, in fondo sono fanghi e quindi se ben stoccati difficilmente potranno arrecare dei danni. Se fosse 100 kBq/kg le patate o i pesci sarei molto più preoccupato. La dose nell'aria a causa dell'irraggiamento, perché se sigillati non c'è dispersione di contaminanti, è relativamente bassa (0.24 microSv/h), ma andrebbe contestualizzata dicendoci a quale distanza dal deposito e per esempio quanta gente vive nei pressi e a quale distanza. Mi spiego se la prima casa è a 100 m e la dose oraria è indistinguibile dal fondo, allora per il momento serve solo mettere in sicurezza i fusti.