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3 giugno 2011

Archivio notizie su incidente nucleare Fukushima (da 27/05/2011 a 2/06/2011)



Per visualizzare le notizie di ogni singola giornata è sufficiente cliccare sul link sotto la data corrispondente.

Venerdì 27 Maggio
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  • 27/05/2011 - 7:00: La questione del giorno è chiaramente legata alla perdita di acqua contaminata che ha di fatto bloccato il pompaggio sia dall'edificio turbine 3 sia dal 2. Si è osservata una diminuzione del livello dell'acqua nelle cisterne che dove veniva pompata l'acqua del numero 3. Non ci sono evidenti indicazioni di dove la perdita stia avvenendo il che significa che questa non è superficiale, ma potrebbe essere in uno dei tratti interrati. Nello schema qui a fianco, vedete la disposizione degli edifici in cui viene mandata l'acqua e dove sono in corso le verifiche di tenuta. Purtroppo l'immagine viene consegnata così come è senza nessun'altra spiegazione. Mettendo insieme un po' di informazioni prese da varie fonti ci sembra ragionevole supporre (questa parte potrebbe venire rettificata in seguito) che l'acqua dal reattore 3 viene pompata verso l'edificio piccolo in basse (Miscellaneous Waste Volume Reduction). Sono in corso verifiche in tutti i tombini (tondi bianchi) e dove ci sono le X rosse si stanno facendo controlli per eventuali perdite.
  • Dal punto di vista tecnico, lo stato aggiornato dell'impianto ci dice che si sta continuando il passaggio dal sistema di anti-incendio a quello primario dell'acqua per il raffreddamento del reattore 3. In questo momento siamo a 2 m3/h dal sistema anti-incendio e 13.5 da quello dell'acqua primaria.
  • Sono iniziati i lavori di dispersione della resina verde anche sopra gli edifici. Pochi minuti fa in uno scatto rubato dalla webcam abbiamo visto il getto venire diretto contro l'edificio turbine del reattore 1. Nell'immagini qui sotto, come avvengono i lavori ripresi da NHK e uno scatto della webcam.
  • Sono iniziate anche le misure di protezione della popolazione che vive nei pressi della centrale. Ricordiamo che nel giro di poche ore scade il termine fissato dal governo per l'evacuazione anche dalla nuova area, quella particolarmente colpita dal fall-out, ma non essendo l'evacuazione legalmente vincolante, alcuni residenti non sembrano intenzionati a spostarsi. Nella giornata di oggi sono stati distribuiti 1500 dosimetri personali a termoluminescenza ai bambini e ragazzi di Kawamata. Questi dosimetri non sono elettronici, nel senso che non forniscono una lettura in tempo reale, ma necessitano di essere mandati ad un laboratorio specializzato per la loro "lettura" con scadenza mensile. A differenza dei dosimetri in digitali, sono molto più accurati nella misura e per esempio in Italia sono gli unici validi per legge per la stima della dose ricevuta dai professionisti.  (NHK
  • 27/05/2011 - 19:00: Oltre ai dosimetri distribuiti agli studenti di Kawamata, la prefettura di Fukushima sta iniziando la decontaminazione delle scuole a partire da 26 istituiti nella città di Fukushima. L'operazione di decontaminazione prevede di rimuovere i primi 5 cm di terra che a causa del fall-out (ricaduta di elementi radioattivi) e delle precipitazioni si è impregnata di contaminanti e di conseguenza causa un innalzamento della dose oraria. Hanno stimano che così facendo si dovrebbe abbassare a 0.3 microSv/h il valore di rateo di dose in alcuni istituti che è di 3 microSv/h. (NHK)
  • Gli ispettori IAEA sono giunti nella centrale di Fukushima Daiichi. Questa squadra ha il compito di raccogliere tutte le informazioni disponibili, cercare eventuali dati mancanti per ricostruire il quadro ufficiale dell'incidente e valutare se ci sono delle responsabilità oggettive da imputarsi all'azienda elettrica o agli operatori della centrale. Entro il primo giugno dovrebbero sottomettere un rapporto dettagliato al governo Giapponese. Nella foto qui a fianco vedete la squadra di IAEA accompagnata da dipendenti TEPCO mentre supervisiona la situazione al reattore 3. Curioso il fatto che mentre degli ispettori hanno lasciato in chiaro il nome scritto sulla schiena della tuta Tyvek, quello dei dipendenti TEPCO sia coperto da privacy.
  • Due squadre di operatori TEPCO sono entrate nel reattore 1. La prima ha verificato il livello dell'acqua che si sta accumulando nell'interrato a causa di perdite dal RPV. Hanno misurato un livello di circa 5 metri, ovvero un metro in più rispetto a venerdì 13 maggio (comunicazioni di domenica 15 maggio). E' stato installato un misuratore di livello e sono stati prelevati campioni da fare analizzare. Una seconda squadra, nel pomeriggio, invece si è recata al terzo piano, sopra la piscina per installare una tubatura da utilizzare per il nuovo sistema di raffreddamento della vasca con ricircolo e scambiatore di calore (NHK).
  • E' stato trovato e prontamente domato un incendio in un quadro elettrico nei pressi del reattore 1 a Fukushima Daini. (TEPCO) L'origine di questi incendi può essere legata a corto circuiti elettrici causati da depositi e detriti lasciati dallo tsunami o conduttori deformati dall'evento sismico. Nella centrale di Fukushima, a differenza delle altre che sono ancora spente e sotto ispezione per verificare i danni, non si è ancora avuto il tempo di portare a termine questa preziosa opera ci controllo e bonifica. Attenzione: abbiamo modificato questo aggiornamento perché avevamo confuso Daini con Daiichi. Grazie per la segnalazione a AnonimaFrancese e Stefano Stefani.
  • Veniamo alla situazione della temperatura dei 3 reattori che erano in funzione al momento del terremoto. Come si può notare dagli andamenti temporali qui sotto, solo il reattore 3 ha una più marcata tendenza a salire, mentre per gli altri è praticamente costante. Questo si spiega con il fatto che viene continuamente diminuita la portata dell'acqua nel RPV tramite il sistema antincendio. Anzi, visto l'aggravarsi della situazione dell'acqua contaminata non è da escludere che vorranno diminuire anche la portata del circuito dell'acqua primaria. 

  • Per quanto riguarda l'accumulo di acqua contaminata, teniamo sempre un occhio vigile sulla situazione della contaminazione davanti ai quattro reattori per vedere se ci sono bruschi cambiamenti legati ad una possibile nuova perdita. A parte l'incremento di iodio nel reattore 4 che però aveva subito una grossa discesa nella giornata di ieri, il resto è più o meno immutato. Restiamo dell'opinione che ci sia qualcosa di strano e non compreso nell'andamento del reattore 2. Ci siamo accorti che le frecce che identificano i livelli di notifica e che sono posizionate da TEPCO erano a livelli sbagliati. Sarà nostra premura posizionarli noi manualmente ai livelli corretti.

  • 27/05/2011 - 19:20: Nella giornata di oggi c'è stato una leggera deposizione di cesio radioattivo nella prefettura di Saitama (10 - 15 Bq/m2), unica prefettura al di fuori di quella di Fukushima (MEXT)
  • Per quanto riguarda la contaminazione alimentare, trovate l'aggiornamento di oggi a questo indirizzo. Sono stati analizzati 112 campioni e 6 di questi sono risultati sopra i limiti fissati per il consumo. Ci sono anche parecchi campioni di alghe e prodotti ittici come richiesto da Greenpeace. 
Sabato 28 Maggio
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  • Mike Weightman (02810459)28/05/2011 - 8:00: Riceviamo e ripubblichiamo un album fotografico d IAEA con le foto degli ispettori mentre visitano la centrale di Fukushima. Nelle fotografie ci potrebbero essere aspetti degli edifici dei reattori che potrebbero interessare ai lettori. Il link alla galleria completa.
  • TEPCO ha presentato a NISA uno studio sullo stato dell'attuale sicurezza sismica dei reattori 1 e 4 come richiesto dall'agenzia. Il lavoro è contenuto in un documento di 109 pagine in Giapponese e TEPCO ha garantito che la versione inglese del documento arriverà nel giro di un mese. Nel frattempo però è stato messo a disposizione un breve sommario di qualche pagina anche in inglese.
  • E' stata ulteriormente abbassata a 1 m3/h la portata di acqua del sistema anti-incendio utilizzato per il raffreddamento del reattore 3 insieme al circuito primario dell'acqua. Al momento la portata totale si aggira intorno a 14.5 m3/h. Nella tabella qui sotto i parametri dei reattori aggiornati a questa mattina ora Giapponese.

  • Una notizia apparsa su NHK ci informa che 190 mila persone sono state esaminate per contaminazione interna/esterna usando degli scanner a corpo intero e anche controllato le suole delle scarpe. E' dal 13 marzo che è disponibile questo servizio in alcuni centri di ritrovo  e il controllo ha coperto circa un decimo della popolazione della prefettura. Ci saremmo aspettati qualche numero in più circa la frazione della popolazione risultata positiva e la tendenza temporale della contaminazione, invece la notizia non riporta alcun esito. 
  • 28/05/2011 - 9:30: Tra oggi e domani è previsto il passaggio di un tifone tropicale nei pressi della centrale di Fukushima. Nel punto più vicino alla centrale il tifone dovrebbe venir declassato a tempesta tropicale con velocità dei venti compresa tra 40 e 70 miglia orarie. Oltre al vento ci sarà da aspettarsi un seguito di forti precipitazioni. Il sito della centrale è stati quasi completamente ricoperto dalla resina verde che ha proprio lo scopo di evitare che il vento porti in giro la contaminazione e che l'acqua lavi il terreno trasportando i contaminanti nella faldo o nell'oceano. Mancano gli edifici dei reattori che sono chiaramente i più contaminati. Vedremo se nelle prossime giornate ci saranno depositi importanti di radiazioni nelle prefetture limitrofe e se ci sarà un aumento della contaminazione del mare nei pressi della centrale.
    Ovviamente vento e acqua avranno lo stesso effetto anche sui terreni al di fuori della centrale, ma partendo da una minore concentrazione ci aspettiamo che anche le conseguenze siano inferiori. (Egiovanna)
    • 28/05/2011 - 15:30: Breve aggiornamento sulla situazione dell'acqua. Di fronte ai reattori non è stata rivelata alcuna variazione di rilievo rispetto alla giornata precedente, come potete osservare dai grafici qui sotto. I limiti di notifica sono stati corretti in questa edizione. Il loro posizionamento sulla scala logaritmica non facile, i limiti sono fissati a in ordine decrescente da 90, 60 e 40 Bq/l, quindi devono trovarsi tra la tacca dei 10 e quella dei 100 Bq/l. Ricordiamo che il limite di notifica è fissato dalla formula di scarico per gli impianti nucleari, in altre parole fino a quel livello le centrali possono rilasciare in mare secondo la normativa, livelli più alti non sono ammessi e si tratta di condizioni di incidente che vanno segnalate. 

    • Per quanto riguarda l'acqua presente nei pozzetti di ispezione in giro per la centrale, la concentrazione dei contaminanti è molto più bassa e in discesa. (PDF)


    Le valutazioni di dose di IRSN e l'impatto dell'evacuazione


    L'Istituto per la Radioprotezione e la Sicurezza Nucleare Francese (IRSN) ha preso veramente a cuore l'incidente di Fukushima e si sta prodigando nella documentazione degli eventi, nello studio sull'impatto che questo avrà sulle popolazioni limitrofe e sta portando avanti campagne di misure e di simulazioni parallele a quelle del governo Giapponese.  Il 23 maggio, a 66 giorni dall'incidente, l'IRSN ha rilasciato un nuovo studio sulla valutazione della dose per irraggiamento esterno alla popolazione estendendola ad un anno e confrontando questi numeri con vari scenari di evacuazione.

    Il documento originale di 28 pagine in lingua francese lo trovate a questo indirizzo, qui una versione in lingua inglese, e grazie all'impegno di ValerianoB e AnonimaFrancese potete anche leggerlo in italiano scaricando il PDF da qui. Ovviamente non si tratta di una traduzione ufficiale, visto che non è stata riveduta dagli autori, però se volete potete sempre confrontarla con gli originali.

    Leggi il resto...


    • 28/05/2011 - 18:30: TEPCO rilascia un video degli operai che stendono la resina protettiva sopra gli edifici turbine del reattore 1. Curiosità, sembrano abbiamo cambiato colore e siano passati al giallo. Non sappiamo se abbiano cambiato anche altre proprietà della resina. 



    • 28/05/2011 - 21:00: Grazie all'interessamento di un nostro lettore che vive a soli 150 km di distanza dalla centrale di Fukushima abbiamo approfondito la questione del pesce contaminato. Ci siamo documentati sul sito della FA l'agenzia ittica giapponese  (in inglese). In un primo documento viene stabilita la modalità dei controlli, ovvero la frequenza a seconda del posizione geografica rispetto alla centrale, la specie ittica in base alla stagione di riproduzione e all'habitat e la quantità da analizzare (almeno 5 kg). Il documento stabilisce anche cosa fare nel caso un campione sia risultato sopra i limiti di legge: in tal caso, all'azienda che lo ha pescato sarà chiesto di evitare quella zona di pesca e un'imbarcazione sarà inviata ad eseguire prelievi di controllo. Le attività ittiche potranno riprendere solo dopo tre test negativi consecutivi.
    • Un secondo documento contiene una mappa con tutti i campioni che sono stati analizzati inclusi quelli pescati nelle acque interne. I pallini bianchi sono tutti i campioni trovati non contaminati o sotto i limiti di legge, mentre quelli verdi sono i campioni risultati positivi (troppo contaminati) ai controlli. Entrambi questi documenti sono aggiornati al 26 maggio (almeno nella versione in inglese).
    • Queste mappe possono essere confrontate (peccato che FA non abbia messo a disposizione una google maps altrimenti potevamo proprio sovrapporle) con le posizioni in cui Greenpeace ha pescato pesce contaminato. La mappa è disponibile qui e ve la riportiamo qui a fianco per semplicità, ovvio che dovete guardare i punti in mezzo al mare. Mentre le mappe di FA sono cumulative a partire dalla fine di marzo, quelle di GP si riferiscono ad alcuni prelievi effettuati nel mese di maggio. 
    • Greenpeace ha analizzato parecchie alghe, in particolare Sargassum Horneri, e quasi tutti raccolte nella prefettura di Fukushima, dove le attività ittiche sono sospese, un campione nella prefettura di Ibaraki e un altro (altra alga però) nella prefettura di Miyagi. Entrambe queste alghe non sono sulla lista di quelle bandite dal consumo (elencate nel riquadro giallo dell'immagine sopra). In effetti l'unica alga che compare nell'elenco vietato è Wakame, mentre sono consentite Tosakanori e Hijiki (NdR non ho la più pallida idea di quanto sia comuni queste alghe, se qualche lettore avesse informazioni a riguardo sarò contento di aggiungerle)
    • In questo terzo documento di FA trovate tutti i test eseguiti e i risultati ottenuti. 
    • E' chiaro che un controllo governativo anche su quelle alghe servirebbe per fare più chiarezza, migliorare l'attendibilità dei risultati e rassicurare i consumatori. Non sapendo quanto effettivamente siano consumate queste alghe e in quali quantità consiglieremmo di evitare Sargassum Horneri provenienti da Ibaraki, Fukushima e Miyagi. Vi ricordiamo inoltre che i limiti per legge sono imposti per una certa radioattività al chilogrammo di prodotto fresco e molto spesso le alghe sono vendute essiccate.
    • Concludiamo questo aggiornamento con una notizia da NHK che ci informa delle misure di cesio sul fondo del mare nelle prefetture di Ibaraki e Miyagi. Ci sono fino a 110 Bq/kg di cesio-134 e NHK cede alla tentazione di riferire la grandezza come rapporto con le condizioni normali e dice che è circa 100 volte. Ora il cesio-134 con i suoi 2 anni di tempo di dimezzamento non vive mai abbastanza per concentrarsi sul fondo marino, tranne in condizioni di incidenti come questo. Probabilmente, NHK ha rapportato il numero a quello che potrebbe essere il limite inferiore per la rivelazione. In un'altra notizia NHK di tempo fa si diceva chiaramente che non esiste un "limite" per il cesio sul fondo del mare e in quel campionamento effettuato molto vicino a Fukushima il livello era di gran lunga più elevato (decine di kBq/kg).
    Domenica 29 Maggio
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    • 29/05/2011 - 8:15: Il primo aggiornamento di oggi riporta ancora la data di ieri e si riferisce alla misure effettuate sul suolo della centrale di Fukushima Daiichi per la rivelazione di uranio. Queste analisi hanno dato esito negativo, nel senso che sia la quantità di uranio sia la composizione isotopica è quella naturale. (TEPCO)
    • Dal punto di vista tecnico il reattore 3 è ora raffreddato completamente utilizzando il circuito principale dell'acqua abbandonando il circuito anti-incendio. Qui sotto i parametri della centrale.
    • I più attenti avranno notato un numero strano nella tabella e si riferisce alla temperatura dell'acqua all'interno del reattore 5 che è balzata ad oltre 80 gradi. Ieri sera, gli operatori della centrale hanno individuato una pompa del sistema di rimozione del calore residuo del reattore 5 non funzionante. Questa mattina hanno provveduto con la sostituzione utilizzandone una di ricambio (TEPCO). NHK ci dice che anche la temperatura della piscina corrispondente si è alzata.
    • Continua a salire il livello dell'acqua nel pozzetto di fronte all'edificio turbine del reattore 2 (nella giornata di ieri è salito di 65 mm), mentre scende quello nella cisterna dove era pompata l'acqua del reattore 3 (53 mm). Non ci sono notizie circa l'individuazione della perdita (TEPCO).
    • Abbiamo una nuova mappa dei detriti e della loro dose a contatto. Non ci sono molte aggiunte rispetto alle mappe precedenti. 
    • NHK ci dice che il circuito chiuso per la circolazione dell'acqua nelle 4 piscine di combustibile spento è pronto all'uso. Questa mattina è stato fatto un test di tenuta per la piscina 1 e non ci sono state perdite. Il comunicato stampa è troppo scarno per capire se questo circuito è collegato ad uno scambiatore di calore in modo che possa effettivamente raffreddare l'acqua o se è solo un ricircolo. Nel secondo caso avrebbe senso installare gli scambiatori esterni per cui si stanno eseguendo i lavori preparatori. Attendiamo il comunicato TEPCO per meglio capire.
    • Si sposta verso nord-est la tempesta tropicale, si attende il suo passaggio nei pressi delle zone disastrate dal terremoto/tsunami inclusa la centrale nella giornata di domani anche se non così da vicino come inizialmente previsto. A Fukushima si stanno attrezzando per evitare ulteriori danni, il che significa proteggere i quadri elettrici appena rimessi in funzioni, evitare che l'acqua piovana entri nei vari pozzetti andando ad aumentare il volume e il livello di quella contaminata ed eventualmente portarla in mare. A seconda delle condizioni meteo, potrebbero venire sospesi tutti i lavori (NHK). 
    • 29/05/2011 - 9:15: Le ultime notizie diffuse per radio in Giappone (Muho) sembrano confermare che è stata installata una pompa di scorta nel rettore 5 e che il sistema di rimozione del calore residuo sarebbe ripartito.
    • 29/05/2011 - 11:15: Rapidissimo aggiornamento. Nel frattempo che attendiamo i dati circa la situazione nel reattore 5, vi postiamo questo grafico con l'andamento della temperatura nei reattori 5 - 6 e corrispettive piscine. Essendo questi reattori completamente pieni d'acqua, la misura è effettuata all'interno del nocciolo stesso e non sulle pareti del RPV.
    • Ripetiamo che questo grafico (orari secondo JST) non tiene conto degli ultimi aggiornamenti che parlano di ripristino delle pompe. L'aumento della temperatura nella piscina del 5 è invece ben all'interno delle sue normali fluttuazioni dovute all'attacco e stacco del sistema di raffreddamento.  
    • TEPCO ci informa che alle 12:49 JST è stato riavviato il sistema di rimozione del calore residuo del reattore 5.  (TEPCO)
    • mamoru (link) da fonti giapponesi ci ha recuperato altre informazioni circa la rottura. La pompa rotta dovrebbe essere quella lato mare del circuito dello scambiatore, ovvero quella che pompa l'acqua di mare (termostato) nello scambiatore per raffreddare l'acqua del nocciolo.
    • Dallo stato dell'impianto di TEPCO veniamo a conoscenza che anche per il reattore 2 si sta passando dal sistema anti-incendio a quello principale. Al momento il flusso è di 7 m3/h dal sistema anti-incendio e 5 da quello dell'acqua primaria. Il reattore 2 è l'unico nel quale l'acqua viene iniettata dal sistema anti-incendio.  (TEPCO)
    • 29/05/2011 - 18:15: La notizia di apertura è riservata al reattore 5 che dopo aver destato qualche istante di preoccupazione sembra ben avviato a tornare nella sua tranquillità. NHK conferma la versione che mamoru ci aveva già riportato, ovvero che una pompa lato mare si è guastata e lo scambiatore non aveva più la sorgente fredda con cui scambiare. Nel grafico qui sotto, disponibile per il momento solo in Giapponese, ma la cui didascalia è identica a quella pubblicata questa mattina, si vede già il rapido abbassamento della temperatura nel nocciolo. 

    • Restando sul tecnico pubblichiamo le temperature del RPV dei reattori dall'1 al 3. Li vedete in questi grafici qui sotto:

    • Sul sito di TEPCO sono state pubblicate parecchie fotografie scattate all'interno del reattore 4, al primo e al secondo piano. Le foto risalgono ai giorni 19 e 20 maggio e non ci mostrano una situazione particolarmente disastrata. Nella foto qui a lato vedete una ripresa del secondo piano dove si vede la curvatura del contenimento primario del reattore.
    • Per il momento, nonostante l'approssimarsi della tempesta tropicale, non sono stati registrati depositi come potete vedere anche in questo PDF che si riferisce alle 9 di questa mattina in Giappone.  

    Lunedì 30 Maggio
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    • 30/05/2011 - 5:30: Rientrata l'emergenza al reattore 5, torna a manifestarsi il problema della concentrazione di acqua contaminata davanti al reattore 2. Stando a NHK - ancora non abbiamo i dati da TEPCO - sia la concentrazione di iodio sia quella di cesio sarebbe salita rispetto alle misure di ieri e il motivo resta ancora sconosciuto. Quello che si tema è una nuova perdita verso il mare.
    • Altro problema sempre relativo al reattore 2 arriva dal fatto che il livello di radiazione all'interno resta parecchio alto e accompagnato da temperatura e pressione elevata. Nella mappa qui sotto alcune delle misure di dose rivelata all'interno dell'edificio del reattore.
    • Come vedete la temperatura supera i 30 gradi ovunque nonostante fuori ce ne fossero solo 14 e l'umidità è al 100%. La dose nei punti misurati si aggira intorno ai 20 milliSv/h. Nel punto indicato dal pallino giallo è stata fatta una misura di concentrazione di iodio e cesio nell'aria trovando valori di circa 0.1 Bq/cm3 per sia per iodio-131 sia per il cesio-134/137. Questi valori sono circa 100 volte il limite fissato per i lavoratori esposti e di fatto obbligano ad utilizzare dispositivi per garantire la respirazione di aria pulita (bombole). Si potrebbe pensare di abbattere il livello di radioattività nell'aria utilizzando lo stesso sistema usato per il numero 1, ma questo può difficilmente funzionare con questa umidità. Per diminuire il livello di umidità, TEPCO punterebbe a rendere più efficiente il sistema di raffreddamento della piscina del combustibile esausto e la cosa potrebbe richiedere parecchio tempo anche a causa dell'alto livello di radiazioni. Insomma un circolo vizioso che avrà l'effetto netto di rallentare le operazioni e aumentare l'esposizione del personale. 
    • Quale sarà l'effetto delle violenti piogge? Lo spiega un esperto a NHK, il Professor Shunichi Yamashita della Nagasaki University. Dato che non sono stati trovati contaminanti radioattivi nell'aria e nel pulviscolo nella zona al di fuori dei 20 km di distanza dalla centrale, la pioggia non dovrebbe provocare nessuna ulteriore ricaduta di contaminanti, ma potrebbe lavare gli strati superficiali del terreno e provocare una leggera diluizione generale e un conseguente aumento della concentrazione di si accumulano le acque piovane. In pratica oltre a controllare le tavole di fall-out prefettura per prefettura, dovremo anche tenere controllati i livelli nelle acque potabili.
    • 30/05/2011 - 12:00: Ci arrivano alcune notizie da NHK e confermate da TEPCO, in particolare scopriamo che due lavoratori della centrale dopo essersi sottoposti ad esami di conteggio a corpo intero sono risultati positivi per contaminazione interna della tiroide da iodio-131. I due giovani lavoratori hanno effettuato operazioni all'interno della sala controllo del reattore 3 e 4 e altri compito all'esterno. La loro dose per irraggiamento esterno 74 e 89 milliSv, ma è verosimile che il contributo della dose per irraggiamento esterno li spinga oltre il limite fissato dalla legge per questa emergenza a 250 milliSv.  Gli altri lavoratori sottoposti al medesimo controllo hanno riportato valori di oltre 10 volte inferiori. Ricordiamo che la tiroide è una ghiandola che assorbe iodio e che quindi in presenza di molto iodio radioattivo è facilmente esposta alle radiazione. Una contromisura molto semplice e allo stesso modo efficace è quella di saturare la tiroide assumendo un'elevata dose di iodio stabile (non radioattivo) sottoforma di potassio ioduro. Questa protezione è stata applicata non solo a tutti i lavoratori, ma anche ai cittadini evacuati.
    • Nella procedura per la sostituzione del sistema anti-incendio per il sistema dell'acqua primaria per il reattore 2, si è abbassata la portata del primo da 5 a 2 m3/h, per un totale di 7 m3 di acqua fresca iniettata ogni ora.
    • Sono stati sospesi i lavori alla centrale a causa delle forti precipitazioni e questo nonostante il tifone/tempesta tropicale sia passato piuttosto lontano dalla costa. Interrompere i lavori non significa abbandonare la centrale. Si continua a tenere sotto stretta osservazione i livelli delle acque contaminate contenute negli interrati degli edifici turbine e i condotti annessi.
    • Sul sito di MEXT appare la strategia per minimizzare la dose ricevuta dagli scolari e studenti. Seppure il limite sia stato adeguato anche per loro a 20 milliSv, come per gli adulti, il ministero si sta prodigando per limitare a 1 milliSv questo valore. Per farlo, oltre a distribuire nei comprensori scolastici dosimetri per monitorare la situazione, si sta provvedendo a rimuovere il terreno superficiale o a scambiarlo con strati più profondi nelle scuole con più alto rateo di dose ambientale e di proibire alcune attività all'aria aperta. Tutti i dettagli qui.
    • 30/05/2011 - 17:30: Un comunicato stampa TEPCO ci dice che sarà disponibile una webcam dell'azienda posizionata all'interno della centrale che riprende 24 ore al giorno (con una 30 di secondi di ritardo dovuti al processamento del segnale). Le trasmissioni inizieranno domani mattina alle 10 (JST) e dovrebbero essere reperibili su questo link. Nell'immagine a fianco un fotogramma di come dovrebbe apparire la ripresa e il posizionamento della camera. Non sappiamo ancora se sarà possibile incorporare lo streaming nel nostro blog, se lo fosse possiamo aprire un sondaggio tra i nostri lettori su quale delle due webcam tenere sotto controllo.
    • TEPCO ha rilasciato nove piantine con i livelli di acqua nei vari piani dei locali turbine e reattori della centrale. C'è un elenco dei livelli dell'acqua disponibile a questo indirizzo.


    • Per il reattore 2 è stato ulteriormente abbassato il flusso di acqua dal sistema antincendio. In questo momento è ridotto ad 1 m3/h a cui bisogna aggiungere 5 m3/h dal sistema principale dell'acqua.  In un successivo aggiornamento TEPCO si comunica che è stato effettuato un altro test sul sistema di raffreddamento con ricircolo della piscina del combustibile esausto, ma non si specifica di quale reattore.
    • Abbiamo i dati relativi alla contaminazione dell'acqua davanti ai reattori di Fukushima. Ripetiamo che queste misure sono effettuate all'interno delle barriere di contenimento e che il fatto che le concentrazioni non cambiano di molto con il tempo potrebbe essere sintomo del fatto che il bilancio tra nuovi rilasci e dispersioni all'esterno delle barriere è praticamente nullo. Ci risulta ancora difficile da capire come il livello di iodio non presenti ancora la diminuzione dovuta al suo naturale decadimento.

    • Per quanto riguarda la situazione radiologica non si è registrata ricaduta di materiale radioattivo nelle prefetture del Giappone. Ci sono variazioni sulle restrizioni relative alla distribuzione e al consumo degli alimenti. Trovate i dettagli sul sito del ministero della salute. Per quanto riguarda i dati sulla contaminazione degli alimenti il 27 maggio sono stati resi pubblici 96 alimenti di cui 2 sopra i limiti di legge. Il 28 maggio 68 alimenti di cui 1 sopra soglia. Il 29 maggio 39 alimenti di cui 9 sopra soglia. Da notare come i germogli di bambù siano particolarmente contaminati da cesio, al solito vanno rapportate le quantità consumate dei vari alimenti con la contaminazione che è espressa in Bq/kg. Vi ricordo che cliccando sopra le date sopraindicate avrete accesso agli interi rapporti di misura inclusi i risultati per gli alimenti sotto la soglia di legge.

    Martedì 31 Maggio
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    • 31/05/2011 - 7:00: Sono on line le immagini riprese dall'interno della centrale. Lo streaming non è direttamente incorporabile, ma con un po' di editing html siamo riusciti ad inserirlo nell'articolo al posto di quella vecchia. Speriamo di non aver commesso qualche reato informatico.
      Guardando le immagini in diretta direi che le condizioni meteo sono tornate ad essere accettabili, un po' di vento, ma apparentemente niente pioggia.
    • Ritorniamo sulla situazione dei due lavoratori che hanno probabilmente superato il limite di 250 milliSv di dose assorbita e impegnata. Si starebbe verificando perché i due potrebbero aver assunto le pastiglie di iodio stabile una sola volta nonostante fossero impegnati in operazioni con rischio di esposizione a iodio. Ricordiamo che l'effetto delle pastiglie di potassio ioduro è quello di saturare la tiroide con iodio stabile e che questa comunque lo scarica nel giro di pochi giorni. TEPCO sta verificando le modalità con cui gli operatori hanno seguito la profillassi (NHK). I due sono stati sottoposti ai controlli per la contaminazione interna a metà aprile; il governo ha imposto a TEPCO di continuare a verificare ed estendere i test sull'esposizione interna sui lavoratori di Fukushima Daiichi.
    • A partire da oggi verranno installati dei depuratori per l'acqua di mare nei pressi della centrale, in particolare per le posizioni di cui riportiamo le concentrazione con cadenza quasi giornaliera. NHK non ci affida nessun dettaglio tecnico, ma potrebbero essere delle zeoliti connesse ad una pompa ad immersione in modo da trattare fino a 30 tonnellate di acqua all'ora. Gli effetti locali dovrebbero mostrarsi fin da subito a partire dal reattore 2 e 3 che saranno i primi ad averli installati. 
    • Oggi per gli abitanti di Iitate e Namie è l'ultimo giorno per lasciare le proprie abitazioni visto che le loro cittadine sono state incluse nell'estensione della zona di evacuazione. Nei due villaggi si è già superata la soglia dei 20 milliSv di dose integrata. 
    • L'acqua contenuta nel reattore 1 e che sta allagandone le cantine per profondità superiori ai 5 metri è altamente contaminata. A livelli simili a quelli trovati per il reattore 2. Si parla di qualche MBq di cesio-134 e cesio-137, mentre di la concentrazione di iodio è inferiore. Questi livelli di acqua si sono ulteriormente alzati ieri a causa delle violenti piogge.

    • 31/05/2011 - 18:30: Ci sono una serie di aggiornamenti interessanti che arrivano da centrale di Fukushima. Il primo riguardo uno scampato allarme. Oggi è stato udito il suono di un'esplosione nei pressi del reattore 4, fortunatamente si è trattata di una manovra sbagliata eseguita da un mezzo teleguidato per la rimozione delle macerie che ha urtato una bombola di ossigeno danneggiandola. Questa è letteralmente esplosa, ma fortunatamente non ha causato danni (NHK).
    • C'è un'altra notizia molto importante che riguarda la piscina del reattore 2. E' stato montato un sistema di raffreddamento completo con ricircolo dell'acqua e scambiatore di calore. Questo è il primo passo necessario per permettere di accedere con maggior sicurezza e protezione all'interno dell'edificio del reattore. Infatti i locali sono saturi di vapore acqueo e ad una temperatura al di sopra dei 30 gradi centigradi.  Raffreddare la piscina del combustibile spento dovrebbe diminuire la produzione di vapore all'interno dell'edificio e si può quindi pensare di essiccare l'aria e decontaminarla. Scambiatori simili verranno installati anche per le altre piscine perché più efficienti nel raffreddamento e diminuendo la temperatura scenderà anche la quantità di contaminanti che evaporano dalle vasche. Ricordiamo che una piscina in condizioni normale che contiene barre integre è riempita con acqua pulita, anzi la misura della contaminazione dell'acqua viene fatta con cadenza regolare per verificare l'integrità e la tenuta del rivestimento delle barre. Sappiamo di certo che le vasche 3 e 4 contengono acqua contaminata (NHK).  Sempre per il reattore 2, ma per il nocciolo, l'iniezione di acqua di raffreddamento sta avvenendo solo attraverso il sistema primario dell'acqua dopo che oggi la portata del sistema anti-incendio è stata ridotta a 0. La portata totale è quindi di 5 m3 orari. Con il cambio di oggi, i noccioli dei reattori 1, 2 e 3 sono raffreddati attraverso il circuito primario dell'acqua.
    • E' confermata la perdita di gasolio che sta fuoriuscendo nel porticciolo privato della centrale. E' stata scoperta una chiazza nella mattinata (giapponese) e si pensa possa venire da una cisterna o da una tubatura danneggiata durante il terremoto. I tecnici TEPCO stanno installando delle barriere protettitive per catturare il combustibile ed evitarne la diffusione. La macchia è stata avvistata nella parte a NORD del porto interno, nei pressi dei reattori 5 e 6. Vista la posizione non dovrebbe influire sulla possibilità di decontaminare l'acqua da rimettere in circolo per il raffreddamento perché è un'operazione non strettamente necessaria per questi due reattori avendo il sistema di rimozione del calore residuo (RHR) in funzione (TEPCO). 
    • 31/05/2011 - 21:30: Dal sito TEPCO sappiamo che la portata dell'acqua nel reattore 3 è stata diminuita da 13.5 a 12.5 m3/h. Ricordiamo che a causa di possibili perdite è meglio limitare il flusso dell'acqua di raffreddamento al minimo indispensabile in grado di mantenere costanti i parametri del reattore fin tanto che non ci sarà un circuito per il ricircolo dell'acqua.
    • Le analisi effettuate sull'aria della centrale sono risultate negative per la presenza di stronzio. Il fatto che non ci sia stronzio in aria è una buona notizia per i lavoratori, infatti la via di assimilazione più pericolosa per questo elemento è proprio l'inalazione (fonte). Per misurare contaminanti in aria si utilizzando delle pompe connesse a filtri assoluti che poi vengono rimossi e misurati accuratamente. Nel caso in questione il campionamento è stato effettuato da TEPCO, mentre le analisi dalla Japan Chemical Analysis Center.
      Discorso differente per lo stronzio nel terreno, infatti sono stati analizzati tre campioni di suolo prelevati dai soliti punti e questi presentano una quantità di stronzio per chilogrammo ed una composizione isotopica tale da collocarli come prodotti in questi incidente (fonte).
      In conclusione, niente stronzio in aria che è un bene, ma parecchio stronzio sul terreno, che significa porre particolare attenzione alle operazioni di decontaminazione e rimozione delle macerie per evitare di ri-diffonderlo e anche che sarebbe opportuno fare analizzare un campione di acqua per presenzia di stronzio perché specie dopo queste ultime piogge, parte dello stronzio nel terreno potrebbe essersi trasferito in mare.
    • Passiamo ad analizzare la situazione dell'acqua di mare nelle vicinanze dei quattro reattori danneggiati. L'andamento temporale di iodio e cesio è rappresentato nei grafici qui sotto. Come accennato questa mattina, sono in fase di installazione dei filtri depuratori proprio in questi quattro punti, quindi ci aspettiamo di verificarne l'efficacia a partire da domani sera. Curiosa la salita della concentrazione di iodio di fronte al reattore 4, specie perché non accompagnata da una crescita di cesio e neppure troppo correlata con il vicino reattore 3. E' piuttosto correlata con la crescita di iodio nei pressi del canale di ingresso posizionato a sud dei 4 reattori. Ricordiamo che il nocciolo del reattore 4 è completamente vuoto e che tutto il combustibile nucleare è conservato nella piscina.
    • Torna a salire ai livelli di inizio aprile la concentrazione di contaminanti nei pozzetti intorni all'unità 1. Questi sono dei tombini disposti intorno agli edifici e che in questo caso sono utilizzati per vedere se l'acqua contaminata sta uscendo dagli edifici e quanto in profondità sta scendendo. Fortunatamente solo l'unità 1 ha presentato questa risalita e non c'è contaminazione rivelabile nel pozzetto profondo utilizzato per monitorare la possibilità di inquinamento della falda. Questa risalita al numero 1 potrebbe essere legata ad un lavaggio superficiale legato alle precipitazioni di questi giorni (PDF).

    Mercoledì 1 Giugno
    Clicca per leggere gli aggiornamenti del 1 giugno 
    • 1/06/2011 - 7:00: Ci arriva un'informazione importante sull'acqua della piscina del combustibile esausto del reattore 4 e la skimmer surge tank del reattore 2, si tratta di analisi più approfondite del contenuto dell'acqua. Oltre a iodio e cesio sono valutate la presenza totale di beta emettitori (iodio e cesio sono anche beta emettitori), di alfa emettitori che in generale sono isotopi molto grossi come gli attinidi e i transuranici. Tra questi si è cercato in particolare uranio e plutonio, ma mentre per il plutonio si è fatta un'indagine isotopica (si sono cercati i raggi gamma emessi da questo radio-isotopo), per l'uranio vista la vita media estremamente più lunga si è fatta un'indagine chimica. Questo è il motivo per cui il risultato del plutonio (assolutamente negativo) è espresso in Bq/l, mentre quello dell'uranio in mg/l.
    • Alcuni commenti su queste misure. Innanzitutto nel grafico qui a fianco vedete che cosa sia la skimmer surge tank. La sua acqua è in comunicazione con quella piscina e nel caso del reattore 2 che ha ancora il tetto è l'unico modo possibile per accedere all'acqua contenuta nella vasca.
    • Il fatto che non ci siano alfa emettitori è decisamente un buon segno, significa che solo la parte volatile dei prodotti di fissione si è dispersa in acqua. Il plutonio è anche al di sotto dei limiti misurabili, altra buona notizia. Ci sono tracce di uranio dell'ordine di 30 nanogrammi al litro nella piscina 4 e 260 nella surge tank. Questi numeri sono particolarmente piccoli, specie se comparati con l'acqua di mare che contiene qualcosa dell'ordine di 3.3 microgrammi al litro di uranio (ovvero oltre 10 volte la concentrazione nella surge tank). In condizioni normali, l'acqua utilizzata per il raffreddamento delle barre di combustibile è demineralizzata e quindi non contiene nessuno (o pochissimi) elementi aggiuntivi, ma queste non sono condizioni normali e durante le prime fasi è stata usata anche parecchia acqua di mare.
    • NISA sta insistendo per avere da TEPCO un piano preciso per la decontaminazione dell'acqua accumulata e un piano per la messa in sicurezza della stessa (NHK). Da quasi una settimana non si parla più di pompaggio acqua visto che non c'è più spazio, non si nomina più il problema della perdita al sistema per lo stoccaggio delle acqua contaminate del reattore 3 eppure le piogge hanno fatto alzare di alcuni centimetri i livelli di acqua per tutta la centrale. Entro oggi, TEPCO dovrebbe rispondere a NISA con un piano dettagliato che speriamo di riportarvi al più presto.
    • Una notizia di questa mattina da NHK ci dice che la contaminazione dell'acqua marina nei pressi della centrale è scena moltissimo. Come al solito verificheremo questa sera con i grafici e i numeri alla mano.
    • 1/06/2011 - 17:30: Nella giornata odierna è arrivato il primo report del team di ispettori IAEA che ha visitato tre centrali giapponesi coinvolte dal terremoto/tsunami e anche la centrale di Fukushima Daiichi alla ricerca dei fatti che permetteranno di capire le cause dell'incidente e rendere più sicure le altre centrali sparse per il mondo. Lo scopo è quello di verificare se le procedure di emergenza sono state applicate correttamente, se e come queste possono essere modificate in meglio e se ci sono altri siti che possono avere problemi simili in futuro. Il riassunto di questo report preliminare lo potete leggere sul sito di IAEA e lo possiamo ulteriormente riassumere in questi punti punti:
      • La reazione delle squadre di tecnici nucleari giapponesi è stata esemplare, puntuale e precisa. 
      • Le manovre a lungo termine, incluse l'evacuazione delle persone, sono state ben pianificate e messe in pratica. Sarebbe opportuno implementare un controllo sanitario dei lavoratori e del pubblico.
      • I rischi derivanti da onde di tsunami è stato sottovalutato per molti siti, tra cui ovviamente Fukushima Daiichi. E' necessario che le compagnie che operano le centrali continuino a tener aggiornate le protezioni contro i rischi da eventi naturali avversi e le procedure che servono a verificarne l'efficacia. 
      • Gli organi per il controllo delle attività nucleari dovrebbero tenere più in considerazione aspetti legati ad eventi di estrema pericolosità e istituire un organo totalmente indipendente per la verifica.
      • L'incidente ha dimostrato l'importanza di avere sul sito un centro per la gestione delle emergenze equipaggiato di tutto il necessario compreso quanto serve per gestire le comunicazioni interno / esterno. 
      Il nostro giudizio è che a parte il primo punto e mezzo, tutti gli altri non sono certo complimenti alla gestione giapponese. 
    • A causa di un errore di conversione, una tabella pubblicata da TEPCO nella giornata di ieri contenente dati relativi alla contaminazione marina è stata ri-sottomessa con i dati corretti. Trovate il PDF a questo indirizzo. La cosa interessante rappresenta la contaminazione da stronzio nell'acqua di mare, visto che proprio ieri parlavamo dei rilevamenti di questo isotopo nel terreno della centrale. I dati sono riassunti nella tavola qui sotto.
    • La presenza di stronzio-89 che ha una emivita di soli 51 giorni ci fa subito capire che l'origine di questo isotopo è da ricercarsi nell'incidente in corso e non può essere ricondotta a precedenti contaminazioni. Sottocosta, nei pressi della centrale Daiichi, lo Sr-89 si trova più o meno a concentrazioni di poco inferiori a quelle dello iodio 131, mentre lo Sr-90 è 100 volte inferiore al cesio-137 e i due hanno una vita media molto simile. Spostandosi al largo (15 km) la concentrazione scende fino a 10 volte il valore a riva, resta da capire a che profondità è stato eseguito il campionamento e se è presente stronzio anche sul fondale. Le quantità misurate di stronzio sono tutte molto al di sotto del limite previsto dalla legge per lo scarico da un sito nucleare.

    • Qualche aspetto tecnico, la portata dell'acqua nel reattore 1 è stata diminuita da 6 a 5 metri cubi all'ora. (TEPCO) La tendenza è chiara: fin tanto che non sarà chiaro come gestire l'acqua contaminata che è andata accumulandosi nel tempo, si tenderà a diminuire la portata del raffreddamento anche se si corre il rischio di riscaldare troppo il corio e danneggiare ulteriormente l'RPV. Analogo trattamento per il reattore 3, il cui flusso è stato abbassato da 12.5 m3/h a 11.5 m3/h (TEPCO).
    • Nell'aggiornamento di questa mattina, TEPCO ci dice che il 31 maggio alle 5:21 am è stato azionato il sistema di raffreddamento con ricircolo e scambiatore per la piscina dell'esausto per il reattore 2. Il sistema ha raggiunto la portata di 100 tonnellate all'ora (notare la potenza di un sistema con ritorno!) fino alla 1:47 del 1 giugno, dopo di che è stata ridotta a 80 m3/h. Questa mattina alle 5 il sistema è stato interrotto e dalle 6 per circa un'ora è stata iniettata acqua fresca.  Non sappiamo di preciso la ragione per aver rabboccato il circuito con acqua fresca, forse per compensare al volume introdotto dallo scambiatore e dalle tubature. Pochi minuti dopo è ripreso il ri-circolo dell'acqua (TEPCO)
    • I filtri con pompaggio installati all'interno dei barriere protettive nel porticciolo di Fukushima funzionano bene almeno per quanto riguarda lo iodio. L'effetto è evidente nei grafici qui sotto, dove dopo nemmeno un giorno di funzionamento, la concentrazione è scesa vistosamente. Continueremo a valutarne l'efficacia nei prossimi giorni.
    • Nello schema qui sotto e nella foto vedete come sono stati realizzati questi filtri. Si tratta di un sistema modulare in cui l'acqua pompata dal mare viene prima fatta passare attraverso un filtro "meccanico" per rimuovere componenti grossolani come alghe e detriti vari, dopo di che viene immessa in un grosso recipiente contenente tre differenti tipologie di zeoliti e quindi rigettata in mare. Il sistema è modulare in quanto altri di questi blocchi possono essere installati nelle vicinanze. Al momento le pompe prelevano acqua tra il reattore 3 e il reattore 2. 

      • Rimanendo sempre in tema di acqua, ma quell'accumulata nei locali semi-interrati e nelle cisterne di stoccaggio, ricordiamo che non sono in corso trasferimenti di liquidi, e che dopo alcuni giorni in cui il livello dell'acqua delle cisterne temporanee usate per il reattore 3 era andato a scendere, oggi si è misurato un aumento di qualche millimetro. La cosa è piuttosto strana visto che non ci sono pompaggi in corso a meno che sia un effetto "vasi comunicanti" e che l'acqua sia caduta nella cisterna per gravità. Se così fosse però, significa che la perdita o è stata chiusa o non è sotterranea, ma in altezza. Spiegazioni alternative sono ben accette. 
      • Su NHK appare un articolo in cui si dice che un ente indipendente francese CRIIRAD ha fatto le sue misure e i suoi calcoli per vedere quale sarà la dose al primo anno per alcuni delle zone colpite dall'incidente di Fukushima. L'organo di stampa da grande risalto a questo annuncio, forse perché fatto da un organo indipendente, ma non sottolinea affatto che un altro ente francese, istituzionale, l'IRSN, aveva già fatto questa stima partendo da misure effettuate da MEXT, ente governativo giapponese. Confrontate quanto riportato nella notizia con la mappa che vi abbiamo postato nel commento del bollettino IRSN e la corrispondente tabella cromatica. E' vero che le stime fatte da un ente indipendente possono essere ritenute più attendibili, però dire che sono compatibili con quanto già detto dalle fonti governative potrebbe aiutare a fare chiarezza.

      • Rapido aggiornamento sulla contaminazione alimentare: tra ieri e l'altro ieri sono stati analizzati 54 campioni di alimenti e nessuno di essi è risultato sopra i limiti di legge per iodio e cesio. Trovate i dettagli qui (30 maggio e 31 maggio).

      Giovedì 2 Giugno
      Clicca per leggere gli aggiornamenti del 2 giugno 

      • 2/06/2011 - 8:30: Iniziamo presentando lo stato tecnico che ci viene riassunto nella tavola dei parametri della centrale. Ci sono due cose su cui vi invitiamo a porre la vostra attenzione. La temperatura della piscina del combustibile esausto del reattore 2 è a 42 gradi, il che significa che è praticamente arrivata a regime. L'altro punto è la temperatura misurata al RPV del reattore 3 che continua a salire nonostante sia l'unità in cui viene iniettata la più alta quantità di acqua. 

      • Torniamo al problema dell'acqua che si sta accumulando nei vari edifici colpiti dall'emergenza. I livelli nelle gallerie tecniche sono ormai solo a qualche decina di centimetri dal colmo e si deve trovare al più presto una soluzione se si vuole evitare che quest'acqua raggiunga il mare. TEPCO avrebbe trovato altri due edifici, in cui si potrebbero usare le cantine come stoccaggio temporaneo, ma il volume disponibile è piuttosto limitato (NHK). Per quanto riguarda invece l'acqua debolmente contaminata che viene pompata dai reattori 5 e 6 sporadicamente, TEPCO ha preparato un tutto un sistema di stoccaggio che vedete in questo PDF. Stando alla roadmap, l'installazione delle cisterne andava completata entro il mese di maggio e così è stato. Ci sono 12mila metri cubi di capienza di cui 4mila circa utilizzati in questo primo mese.
      • 2/06/2011 - 15:30: TEPCO ha in programma di installare nelle giornate di domani e dopo (3 e 4 giugno) un nuovo indicatore di pressione all'interno dell'unità 1, dove abbiamo due sensori collegati al RPV, ma che danno misure totalmente differenti. Nello schema qui sotto vedete le modalità di funzionamento di questo strumento. In pratica si tratta di un recipiente a tenuta stagna che sarà parzialmente riempito d'acqua e collegato al RPV, la pressione interna all''RPV eserciterà una spinta sulla superficie d'acqua che si trasmetterà lungo una tubatura e infine su uno strumento di misura. Il valore di pressione all'interno del reattore sarà ottenuto per differenza tra il valore misura e la pressione idrostatica, ovvero il "peso" della colonna d'acqua.
      • In questa tavola, riportiamo lo stato dei livelli di acqua accumulata negli edifici turbine e nelle gallerie tecniche. Tutti i livelli sono saliti e di parecchio rispetto alla giornata precedente. Questo sta diventando il problema da risolvere il più velocemente possibile. Vedete che per l'unità due e tre mancano 33 e 26 centimetri prima di raggiungere il colmo e in una giornata l'acqua ha guadagnato 5 e 2.5 cm. Se si procede con questo ritmo senza fare nulla, in una settimana saremo al bordo (TEPCO). Per il momento, si è ripreso il trasferimento dell'acqua dal locale turbine del reattore 3 al condensatore di vapore.
      • Le ultime misure di contaminazione dell'aria all'interno della centrale sono molto buone. E' scomparso lo iodio, anche grazie al suo normale decadimento e i valori di cesio si sono abbassati all'ordine di qualche microBq al cm3. (fonte)
      • Siamo stati forse un po' troppo ottimisti nel giudicare l'effetto dei sistemi di filtraggio nell'acqua di mare. Dopo la discussione con ilmarion, avevamo concluso che la diminuzione nella concentrazione di iodio non poteva essere legata alla specificità dello iodio che essendo una molecola completamente apolare si aggancia per via fisica (adsorbimento) piuttosto che una cattura chimica da parte delle zeoliti. L'effetto delle zeoliti sul cesio potrebbe essere molto più lento perché la cattura potrebbe essere in competizione con i molti altri ioni disciolti nell'acqua salata.
        L'andamento delle concentrazioni di iodio e cesio all'interno delle barriere di protezione è riportato qui sotto.
      • Il livello di cesio è praticamente rimasto invariato ovunque, lo iodio è sceso nel 1, 3 e 4, ma ha avuto una risalita importante nel reattore 2. C'è una buona notizia perché sono stati effettuati anche accertamenti circa la presenza di plutonio nell'acqua e questi sono risultati tutti negativi (fonte).
      • 2/06/2011 - 19:30: Alcune notizie dalla stampa. Verranno sottoposti a controlli per contaminazione interna i residenti della zona nei pressi della centrale di Fukushima Daiichi. Al momento c'è una sola WBC (whole body counting) ovvero un grosso rivelatore che serve per misurare la radioattività emessa dal corpo umano, nella città di Fukushima e si spera di recuperarne altri due al momento all'interno della zona evacuata. In effetti i WBC non sono molto comuni e richiedono particolari schermature e rivelatori molto efficienti per poter misurare la radioattività del corpo senza farsi trarre in inganno dalla radioattività ambientale. (NHK) Questa è una delle misure richieste per poter verificare l'impatto dell'incidente sulla popolazione, oltre ovviamente all'evacuazione, ai controlli alimentari e anche a quelli sanitari.
      • Sono invece stati sottoposti a controlli per contaminazione interna 87 operatori inviati nella prefettura di Fukushima da parte della prefettura Nagasaki. 34 di essi sono risultati positivi a contaminazione da iodio, alcuni anche da cesio, ma non ci vengono dati valori di contaminazione. L'articolo si conclude dicendo che i livelli erano piuttosto bassi, ne sapremo forse di più domenica, quando lo studio verrà presentato pubblicamente. (NHK)
      • In un articolo apparso su IEEESpectrum, uno dei medici del lavoro della centrale ha rilasciato un'intervista circa le condizioni di salute e di vita dei lavoratori. Le condizioni sono via via andate migliorando, ma è chiaro che stanno vivendo una fortissima condizione di stress sia per il lavoro pericoloso che stanno svolgendo, sia per aver perso persone care nel terremoto / tsunami e per dover vivere isolati dalla propria famiglia.
      • Ci sono delle variazioni sulle imposizioni relative al consumo e alla distribuzione di alimenti. Invitiamo che si trova in Giappone a prenderne visione al seguente indirizzo.  Per quanto riguarda la contaminazione alimentare nella data di ieri (1 giugno) sono stati presentati i risultati per 76 alimenti di cui 3 hanno superato la soglia di legge. Si tratta di 3 campioni di ume (se non ho capito male, un tipo di prugne) coltivate all'aperto nella prefettura di Fukushima. Oltre a questi 3, anche gli altri 12 campioni di ume analizzati sono risultati contaminati, il consiglio è quindi di evitarne il consumo.
      • Concludiamo l'aggiornamento con una mappa di dose integrale, ovvero la somma totale della dose ricevuto durante un certo periodo. Per ogni punto di misura il periodo di integrazione potrebbe essere leggermente diverso. E' vero che l'evacuazione non è legalmente vincolante, ma gli abitanti delle zone più colpite come il villaggio di Iitate dovrebbero veramente lasciare le loro case.
      Clicca qui per il più recente aggiornamento tecnico su Fukushima

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