Sono ufficialmente in sciopero. E sono anche, altrettanto ufficialmente, incazzato nero! E non perché abbiamo perso, ancora e male, ma perché non abbiamo affatto giocato.
Basta! Da ora in avanti e fino a quando l'Inter non tornerà a giocare a calcio, io non sarò più suo spettatore. Resterò tifoso per tutta la vita, continuerò a soffrire con i neroazzurri, ma non potete chiedermi di guardare quella schifezza che i miei paladini credono che sia calcio. Giuro che non guardo più una partita, iniziando da quella di coppa della settimana a venire.
Non ci sono scusanti, non ci sono allevianti. Non ditemi che mancano tanti, troppi giocatori. Oggi quello che mancava era la voglia di fare gol. Il commentatore di Sky ha detto: "Sembra che tutto stia andando storto, anche le cose più semplici non funzionano", ma io dico, e ne sono convinto, che bisogna metterci del proprio per far si che le cose funzionino. A testimonianza di questo stato di completa incoscienza, c'è l'incomprensibile testata di Eto'o, così adesso con la prova Tv prenderà le sue belle giornate di squalifica e l'Inter si può anche dimenticare il gol della bandiera.
E' colpa di Benitez? Non lo so, non sono così esperto in tattiche e strategie per capirlo. Ma oggi il nostro allenatore non ha fatto nulla per rimettere in carreggiata una partita iniziata male e finita peggio. Altre volte si è giustificato che ha dovuto fare sostituzioni dettate da infortuni; oggi che ha potuto scegliere si è visto come ha scelto bene. Non so se resterà per il panettone, o se preferisce il pandoro, certo è che se l'Inter (non) gioca così non sarò certo io a stappare lo spumante.