Pagine

21 luglio 2010

Attenzione all'AUTOMAX di Olgiate

Questa volta sono veramente arrabbiato perché ho rischiato di rovinarmi le vacanze investendo un patrimonio per far spegnere una spia luminosa sul cruscotto della mia Meriva. A peggiorare questo sentimento amaro è la sensazione che l'officina Opel Automax di Olgiate - di cui siamo clienti sin dall'acquisto della vettura - abbia voluto marciarci su, forse a causa dell'approssimarsi del periodo estivo e vista la mia incompetenza nel campo automobilistico.

Ci tengo a sottolineare che questa è una mia impressione personale derivante da un'esperienza reale e che ha rischiato di toccarmi pesantemente il portafoglio. Mi auguro che non tutti i clienti Automax abbiano avuto simili trattamenti, ma il mio consiglio è di fare molta, ma proprio molta, attenzione.


La storia passata

Ma veniamo ai fatti. Venerdì scorso (16 luglio), mia moglie - è lei che lavorando in paese si occupa di portare le auto a riparare - ha portato in Automax la Meriva per il tagliando periodico.

Nei suoi primi 47mila chilometri di strada, la Meriva si è sempre comportata benissimo, a parte due piccolissimi nei. Il primo riguarda l'autoradio: ogni tanto capita che accendendo l'auto, l'audio esce orribilmente distorto, ma talmente tanto brutto che non lo si può ascoltare. Devi spegnere la radio, aspettare un po' di tempo, e poi riaccenderla e miracolosamente si sistema tutto. Avevamo chiesto di ripararla, ma dato che il problema si presenta così sporadicamente era di difficile individuazione e non ci era stato risolto. Amen. Il secondo piccolo neo era apparso d'improvviso una domenica mattina di parecchio tempo fa: la spia gialla che segnala un problema con l'ESP (auto che sbanda in un triangolino) si era accesa come sempre all'avviamento, solo che non si era più spenta. Panico! Il lunedì portiamo l'auto - ancora in garanzia - all'Automax e ci dicono di stare tranquilli e pochi minuti dopo ci ridanno la vettura con la spia spenta e senza dover spendere una lira.

Il presente

Domenica scorsa (18 luglio), esattamente 48 ore dal termine del tagliando, il problema della spia gialla si ripresenta identico. Questa volta la prendiamo più tranquillamente, sappiamo che sarà questione di qualche minuto e di una stretta di mano. Lunedì (19 luglio) Francesca riporta l'auto in concessionaria. Purtroppo avendo già chiesto di poter entrare in ritardo al lavoro lo scorso venerdì, questa volta chiede di poter uscire qualche minuto prima, così riesce ad arrivare in officina quando manca un quarto a mezzogiorno. I meccanici avevano già il sapore delle tagliatelle in bocca, quando si sentono raccontare che la spia si è accesa e non più spenta.

La diagnosi è rapidissima. Dicono di aver collegato l'auto al computer e il responso è che un sensore dell'ESP è guasto e che si deve procedere con la sostituzione dell'intero piantone dello sterzo, costo intorno a 1000 euro, ovviamente con la garanzia scaduta. Francesca fa la faccia dura e chiede se non è possibile ottenere almeno un contributo parziale dalla Opel visto che la garanzia è proprio fresca di scadenza. Dicono che ci devono pensare e che la pasta si sta raffreddando.

Nel pomeriggio chiamano per darci una buona e una cattiva notizia. Quella buona è che il piantone ce lo avrebbe passato la garanzia, quella cattiva è che il problema nostro non stava nel piantone, ma in due non meglio precisati sensori che andavano sostituiti (prezzo intorno ai 370 euro). Da notare che non gli avevamo lasciato la vettura e che erano giunti a questa nuova diagnosi, degna del Dr House, semplicemente chiedendo: "La vostra auto ha i comandi al volante per l'autoradio?". Aggiungono che si erano confusi perché in officina avevano un'altra Meriva oltre alla nostra e solo per l'altra era necessaria la sostituzione dello sterzo. Ad ogni modo ci dicono che avrebbero chiesto un contributo all'Opel anche per i sensori e visto che lo avevamo ottenuto per il ben più costoso piantone, c'era da ben sperare.

Martedì mattina richiamano mia moglie. Questa volta c'è solo una, anzi due, brutte notizie. La Opel non ha intenzione di coprire la spesa dei sensori e questi vanno ordinati subito altrimenti avremmo rischiato di andare in ferie con l'auto in avaria. Quando me lo dice rimango molto perplesso. Ci sono tante cose che non mi tornano:
  • Un sensore che si guasta due volte, una in garanzia e l'altra no, solo che la prima volta si aggiusta in un minuto.
  • La soluzione che prima richiede la sostituzione del piantone e poi solo dei sensori.
  • Cosa diavolo c'entrano i comandi al volante dell'autoradio. Sarò anche un incompetente però la cosa puzza di bruciato.
  • La storia delle due merive in officina, ma avranno attaccato al computer la mia oppure l'altra?
  • Fare tutto subito per evitare ritardi o - aggiungo io - ripensamenti.
Il grande oracolo

Chiedo aiuto al grande oracolo, cioè Google. Trovare l'indicazione giusta non è stato molto facile, ma quando ho visto che era sufficiente digitare fino alla p di "Meriva piantone sterzo" per ottenere centinaia di risultati, capisco che il problema è per lo meno noto in letteratura. Trovo un bel forum di appassionati di auto e una discussione dal titolo "MA è POSSIBILE??? sostituire il piantone per un sensore"  in cui viene presentata esattamente la mia situazione, sia il problema transitorio in garanzia, sia quello attuale non più coperto. Un utente del forum suggerisce che possa esserci stato un problema con un sensore e che la centralina dell'ESP lo abbia registrato. Anche in presenza di un problema temporaneo, la centralina continua ad indicare un malfunzionamento (spia accesa) fino a quando non viene resettata. Questa è una normale pratica nei sistemi di sicurezza, perché il costruttore vuole essere sicuro che l'automobilista sia consapevole del problema. Lo stesso utente propone anche una soluzione: scollegare la batteria per una mezz'oretta in modo da resettare in maniera brutale lo stato di tutta l'elettronica di bordo. L'utente in panne ha provato e ha pure funzionato.

Tentare non costa nulla, dico io. Prendo una chiave fissa del 10, allento il bullone del collegamento di massa e vado a prendermi un caffe. Passati una ventina di minuti, ricollego la batteria e, indovinate un po'? Funziona anche per me. Spia spenta e problema sparito!

La telefonata

Questa mattina decido di chiamare l'officina e di raccontare la storia, oltre che annunciare formalmente la fine del nostro rapporto. Io sono un incompetente, lo so e non mi vergogno a dirlo, quindi ho bisogno di fidarmi ciecamente di chi mette le mani sulla mia auto. Dopo questa esperienza non ci sono più i presupposti per un rapporto di fiducia. Ma quello che mi da più fastidio, e spero vivamente di sbagliarmi, è che temo ci sia stata da parte loro un po' di malafede, che abbiano voluto approfittarsi della nostra ignoranza in materia e dell'avvicinarsi dei lunghi esodi estivi, oltre che della garanzia scaduta, per fare un lavoretto aggiuntivo. Ripeto spero di sbagliarmi e che si sia trattato di una semplice svista, ma conoscete anche voi il detto: a pensar male della gente si fa peccato, ma molto spesso si indovina...

Per telefono, mi è stato ripetuto, più volte e ad alta voce, che loro avevano fatto tutto secondo la procedura - inclusa la diagnosi telefonica (!) - che erano stati chiarissimi nel descrivere il guasto e che eravamo noi a non aver capito. Non voglio mettere in dubbio la loro competenza, ma ormai il dado è tratto e da loro la mia auto non la riporterò mai più.

Disclaimer. I toni che ho usato nel raccontarvi questa mia esperienza sono più caldi rispetto alle altre storie raccontate in questo diario, e di questo mi scuso con i lettori. Se per caso capitasse da queste parti qualcuno dell'Automax e si sentisse offeso, mi scuso perché non era questo l'intento del post. Voglio solo essere sicuro che la mia esperienza che a momenti rischiava di costarmi fino a 1000 euro non venga dimenticata e che altri, un futuro, possano trarne dei benefici.

Chiunque può lasciare commenti su questo blog, ammesso che vengano rispettate due regole fondamentali: la buona educazione e il rispetto per gli altri.

Per commentare potete utilizzare diversi modi di autenticazione, da Google a Facebook e Twitter se non volete farvi un account su Disqus che resta sempre la nostra scelta consigliata.

Potete utilizzare tag HTML <b>, <i> e <a> per mettere in grassetto, in corsivo il testo ed inserire link ipertestuali come spiegato in questo tutorial. Per aggiungere un'immagine potete trascinarla dal vostro pc sopra lo spazio commenti.

A questo indirizzo trovate indicazioni su come ricevere notifiche via email sui nuovi commenti pubblicati.

8 commenti:

  1. Ciao Toto,
    Dopo aver visto il tuo articolo sono andato a cercare qualche informazione che riguarda questo tipo di guasto nella Opel Meriva.

    I 3 piu' frequenti motivi che ho trovato:
    1. Il sensore di posizione del volante (OPEL (non solo in IT) offre solo la sostituzione del piantone). Pero' ho visto anche altre voci che dicevano che in caso del guasto va sostituito tutto (il sensore non e' sostituibile da solo nella meriva?).
    2. Il guasto del EPS (Electric Power Steering) pero' non ho capito se ha la sua spia propria o non. Ce ne sono tanti guasti di questo dispositivo, ma di solito si rompe il motore elettrico, facendo rumore davanti. Inoltre non e' costante l'efficienza dello servosterzo...Ma probabilmente non e' il vostro caso.
    3. Alcuni puntano anche sull'alternatore: quando non da' il giusto valore di tensione potrebbe fare accendere la spia.

    I ragazzi della OPEL verosimilmente sapevano di questi problemi e la prima volta vi hanno resettato il computer per eliminare l'errore memorizzato, sperando che non capitasse piu' prima della scadenza di garanzia.
    La seconda volta vi hanno offerto un servizio a pagamento...I due sensori non mi convincono (quali?) pero' per dire la verita' uno che sia collegato al computer di bordo, sa bene quale sensore ogni tanto da' dei problemi.

    Alla fine hai fatto bene a resettare il computer. Adesso guardate con un po' di attenzione questa spia, perche' se si e'
    accesa gia' due volte potrebbe accendersi ancora, se c'e' veramente qualche guasto....

    RispondiElimina
  2. Salve,
    a garanzia scaduta da quattro mesi e con 13.000 (tredicimila) km si accende saltuariamente la spia EPS: diagnosi Opel: sensore sterzo difettoso, necessita sostituzione, fuori garanzia, del PIANTONE DELLO STERZO per Eur 839,00 + IVA e manodopera. Mi sto ancora battendo per non subire la rapina, ma non so come andrà a finire. In ogni caso non mi pare giustificabile un guasto simile a quel chilometraggio.
    sAndrO

    RispondiElimina
  3. Funziona così anche sulle fotocopiatrici di ultima generazione, ovvero quelle gestite dall'elettronica...
    Inculare il cliente si può, se si vuole....
    Colleghi il computer e resetti temporaneamente l'errore in attesa che finisca la garanzia.
    Un lavoretto facile di pochi minuti.
    Parola di tecnico di assistenza.
    Purtroppo la realtà è questa!

    RispondiElimina
  4. cliente automax soddisfatto : si fa' troppo presto a sparlare senza sapere quello che si dice dalla tua descrizione dei fatti loro hanno fatto esattamente quello che hai fatto tu , resettare .
    il problema si e' poi ripresentato perche' evidentemente ce' , spiega come fanno a fare spegnere una spia e a farla riaccendere dopo 2 giorni.
    adesso come si e' risolto il problema ?
    io sono cliente automax dal 1998 e devo dire che dopo essermi affidato ad officine private adesso vado solo in concessionaria , le piccole officine sembra ti facciano risparmiare qualche soldo in realta' non offrono la stessa esperienza di chi e' specializzato su una marca come una concessionaria senza poi parlare della speculazione dei pezzi non originali che non offrono nessun vantaggio se non l'illusione di risparmiare qualche soldo .

    RispondiElimina
  5. Caro Anonimo cliente Automax soddisfatto, sono molto contento per te.

    Loro non mi hanno resettato nulla. O almeno per farlo mi hanno chiesto un sacco di soldi. Hai probabilmente frainteso: non mi hanno fatto spegnere la spia e riaccendere dopo due giorni. Non hanno fatto proprio nulla. Il problema da quando ho scritto questo post (luglio 2010) non si è più presentato e come vedi di tempo ne è passato.

    Per me tu puoi andare in concessionaria o dove meglio credi. Io a farmi fregare non ci sto.

    RispondiElimina
  6. Io non conosco automax ma so che le concessionarie campano solo sull'assistenza ormai, e la crisi mette a dura prova l'onestà. Io con una peugeot con la frizione che slittava ho ottenuto i seguenti preventivi: Officina 1 - 1300 euro per sostituzione in blocco; officina 2 - 680 euro per lo stesso lavoro: officina 3 - 68 euro per sostituzione cavetto frizione usurato.

    Cambiato il cavetto fine del problema.

    In un altro caso mi si è guastato il retronebbia. Ho ancora la fattura (della concessionaria naturalmente) perché quando lo racconto non mi credono. Recita: "sostituzione portalampada: ricambi euro 1,00; totale fattura euro 75,00 i.i."

    Qualsiasi elettrauto avrebbe chiesto... un caffè?

    RispondiElimina
  7. @toto
    temo di più le officine delle concessionarie che i reattori nucleari..
    pensa che a parma, ho chiamato i carabinieri perchè in una officina Chevrolet, hanno simulato difronte a me una telefonata al centro assistenza della casa madre, non volendo semplicemente revisionare la convergenza delle ruote anteriori... Ridicolo e inaudito...
    non ti dico come è finita...

    RispondiElimina

Chiunque può lasciare commenti su questo blog, ammesso che vengano rispettate due regole fondamentali: la buona educazione e il rispetto per gli altri.

Per commentare potete utilizzare diversi modi di autenticazione, da Google a Facebook e Twitter se non volete farvi un account su Disqus che resta sempre la nostra scelta consigliata.

Potete utilizzare tag HTML <b>, <i> e <a> per mettere in grassetto, in corsivo il testo ed inserire link ipertestuali come spiegato in questo tutorial. Per aggiungere un'immagine potete trascinarla dal vostro pc sopra lo spazio commenti.

A questo indirizzo trovate indicazioni su come ricevere notifiche via email sui nuovi commenti pubblicati.