Tappi: leggenda o solidarietà?

Settembre 2002, la rivista Focus, pubblica un articolo in cui si afferma che le raccolte di tappi, scontrini, biglietti del bus a fini caritatevoli e benefici è solo una leggenda metropolitana. Anzi, si dice che è un modo velato per togliersi il senso di colpa nei confronti di quelle persone che consideriamo meno fortunate di noi.

Almeno per i tappi delle bottiglie di plastica, questa leggenda è diventata una realtà! In effetti, anche se poco, un tappetto vale circa 0.02 centesimi di Euro. Si avete capito bene, non ho sbagliato a mettere la virgola, sono 2 decimi di millesimo di euro, eppure 10mila tappi fanno già 2 euro.

Ma dove vanno a finire tutti questi tappi?

I tappi, poverini loro, fanno una brutta fine. Vengono triturati e completamente riciclati, tornando ad essere materia prima utile per altre applicazioni, ovvero soldi risparmiati. Vi starete domandando, ma allora perché non raccogliere anche le bottiglie? Certo è una domanda perfettamente sensata, e la risposta sta nel rapporto peso / volume. Un bottiglia di plastica è poco più pesante del suo tappo (quindi valgono più o meno la stessa cifra), ma la bottiglia occupa un volume maggiore e la sua raccolta è decisamente più complessa. Per questo motivo, le associazioni che si occupano di solidarietà invitano la popolazione a contribuire chiedendo loro di portare i tappi e non le bottiglie.

Nella foto vedete il nostro contributo! Da quando siamo sposati, Francesca ed io, abbiamo cominciato a separare i tappi e oggi ne abbiamo portati un bel po' al nostro centro locale di raccolta. Quanti siano non ne abbiamo idea, ma li abbiamo pesati: 1.2 chilogrammi di tappi, non male vero?

Il ricavato andrà a finire in Africa, più precisamente con lo scopo di realizzare pozzi e sistemi di distribuzione idrica. Non ci credete? Leggete l'articolo che hanno scritto su Famiglia Cristiana.

Se volete partecipare alla raccolta, vi invito a leggere il sito web dove la leggenda è diventata solidarietà.