In generale saremmo molto contenti di annunciarvi che non sono state trovate perdite in uno dei reattori incidentati della centrale di Fukushima Daiichi, ma questa volta è differente. Nelle ispezioni che si sono concluse ieri (documento 1, 2 e 3, mentre qui trovate le precedenti: 15 dicembre e 9 marzo) sono state controllate tutte e otto le condotte di ventilazione che collegano la parte asciutta del contenimento primario (in sigla D/W) con la parte che contiene liquido (W/W) e che spesso chiamiamo anche toro a causa della sua forma o camera di soppressione a causa della sua funzione.
I Giapponesi hanno effettuato queste ispezioni alla ricerca di perdite perché in base al livello dell'acqua misurato dentro al D/W sembrava molto plausibile che una di queste condotte fosse rotta e l'acqua uscisse accumulandosi nella sala toro e da lì negli edifici adiacenti. L'esito negativo significa che bisogna ricominciare da capo a cercare questa via d'uscita dell'acqua, verosimilmente da qualche parte nella struttura del toro. Le prossime ispezioni saranno necessariamente più complesse perché richiederanno l'utilizzo di robot subacquei e sarà necessaria un'accurata analisi visiva di tutta la struttura del toro che è molto vasta.
Di preciso non sappiamo come TEPCO abbia intenzione di procedere, potrebbero per esempio utilizzare dei traccianti colorati da aggiungere all'acqua di raffreddamento per poter seguire il percorso della perdita riducendo la superficie da analizzare. Quello che ci auguriamo è che procedano con la stessa velocità con cui hanno affrontato questa prima fase di lavoro.
Lavori di copertura dei reattori e di miglioria
Terminata la chiusura del pannello aperto sulla parete orientale dell'edificio dell'unità 2. In questo momento tutto l'edificio è sigillato e l'aria all'interno viene rimossa forzatamente attraverso un sistema di ventilazione con filtri assoluti in modo da migliorare le condizioni di respirabilità all'interno in vista delle operazioni di rimozione del combustibile dalla piscina.

Al momento sono stati completati i primi tre piani, praticamente portando al livello del piano operativo la struttura d'acciaio in fase di costruzione. Verranno costruiti altri due piani che si estenderanno anche sopra al reattore. Per i più curiosi, le prossime fase di costruzione saranno visibili in tempo reale dalla web-cam visto che rientreranno nel suo campo visivo.
Dopo aver ultimato i lavori di miglioria dei sistemi di raffreddamento delle unità 2 e 3 come potete vedere anche dai grafici delle portate di raffreddamento, i tecnici giapponesi hanno iniziato le operazioni di miglioramento per SARRY (documento), uno dei due sistemi per la rimozione del cesio dall'acqua. Oltre a migliorare l'affidabilità del sistema, si tratta di un adeguamento dell'impianto legato alle variazioni dell'acqua che è molto meno contaminata di quando il sistema è entrato in funzione e contiene anche una percentuale inferiore di ioni cloro. Ancora non si parla del sistema multi-isotopo che dovrebbe dare un forte contributo alla decontaminazione dell'acqua accumulata sull'impianto.
La situazione dell'acqua
Chiudiamo questo post con il consueto aggiornamento della situazione dell'acqua contaminata come è stato fotografato dal più recente bollettino del 13 marzo 2013.
Settimana precedente | Previsione per questa settimana | Settimana presente | Previsione per la settimana successiva | |
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Acqua nei reattori + turbine | 75 900 | 75 300 | 75 100 | 75 200 |
Acqua nello stoccaggio | 18 920 | 19 120 | 19 030 | 19 240 |
Totale | 94 820 | 94 420 | 94 130 | 94 440 |
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