L'esultanza del Genoa al termine dell'incredibile rimonta 4 a 3 sulla Roma |
Al secondo posto nella classifica delle cadute troviamo la Juve che dopo essersi esaltata per la vittoria contro i nemici neroazzurri è andata a prendere due pappine a Lecce, giocando per 80 minuti in dieci uomini a causa dell'espulsione del portierone nazionale. Ho visto il primo tempo e devo dire che i pugliesi hanno giocato con molta intelligenza. Prima ci hanno messo la forza e spinto moltissimo creando occasioni compresa quella che ha portato al rosso. Poi ci hanno messo la testa e visto che Delneri ha lasciato due punte in campo togliendo Krasic, hanno aspettato che i bianconeri si scoprissero un po' per colpirli dritti al cuore. Bravo Lecce, non è facile trovare la giusta concetrazione in quelle situazioni specie quando si sta giocando contro una prima della classe.
Al terzo posto troviamo la squadra degli arbitri che hanno inevitabilmente condizionato le partite delle squadre di Milano. Il gol dell'Inter contro il Cagliari è l'esempio tipico per spiegare il concetto di fuorigioco alla morosa e persino i bambini sanno che a calcio non si possono usare le mani come ha fatto Robinho a Verona.
Certo i tifosi di Milano (io incluso) potranno dire che è andata pari e patta, ma provate a chiederlo a quelli di Cagliari o del Chievo.
IL NOSTRO GOAL ERA REGOLARISSIMO, LA FOTO E' IN REALTA' UN ALTRO COLPO GOBBO DEGLI JUVENTINI (APPUNTO) CHE PUR DI NON FARCI VINCERE METTONO IN RETE QUESTE COSE...
RispondiEliminaIL GUIDONE HA ACCESO LHC SABATO SERA, QUESTO HA CAUSATO UN BUCO NERO CHE DEVIANDO LA LUCE A S. SIRO HA GENERATO L'ILLUSIONE DI CUI SOPRA. LORO HANNO POTUTO COSI' FOTOGRAFARE IL FALSO.
PUNTO. QUESTA E' LA REALTA'.
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