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12 gennaio 2011

La carta regionale dei servizi al posto della carta sconto benzina

Scatterà da marzo dal 3 aprile, come segnalato da uno dei nostri attenti lettori e come confermato anche dai contatti con alcuni benzinai della zona. Tutte le nostre attuali carte, una per ogni auto in nostro possesso, andranno presto al macero e potremo utilizzare dello sconto alla pompa direttamente esibendo la nostra carta regionale dei servizi (chiamiamola pura tessera sanitaria) e inserendo il relativo PIN. Si tratta di una rivoluzione importante visto che la nostra amata carta sconto vicina al decimo compleanno aveva persino rischiato di sparire.

Cosa deve fare il cittadino

La cosa più importante che ognuno di noi dovrà fare è reperire il codice PIN della nostra CRS (carta regionale dei servizi) perché visto il ridotto numero di operazione che fino ad oggi erano eseguibili attraverso il codice PIN è molto verosimile che molti non l'abbiamo più a portata di mano. Lo si può richiedere alla propria ASL di competenza.

L'altro aspetto importante e molto utile per il cittadino è che sulla stessa CRS potranno essere caricate le targhe delle auto possedute all'interno del nucleo famigliare, così non ci sarà più una carta per ogni auto, ma di fatto una carta per ogni cittadino e ciascuno potrà rifornire anche l'auto del coniuge e dei figli. La targa dell'autovettura di proprietà verrà aggiunta alla CRS del proprietario il giorno del passaggio (previsto il 01/03/2011 3/4/2011), mentre sarà possibile recandosi all'ufficio competente del proprio comune chiedere di aggiungere le auto del nucleo famigliare.

Vantaggio economico

Come già più volte stressato su queste pagine, lo scopo della carta sconto è quello di portare un vantaggio economico per i benzinai con sede nei pressi del confine con la Svizzera e anche per gli automobilisti residenti in quella fascia di comuni che non dovranno più fare i pendolari del pieno.

L'adozione della CRS è stata accompagnata da un cambiamento del regolamento che fissa l'ammontare dello sconto. Al momento ci sono due fasce, la fascia A con uno sconto pari a circa 18 centesimi di euro per i comuni entro 10 chilometri dal confine, e la fascia B con uno sconto di 10 centesimi per comuni entro 20 km. Il nuovo regolamento prevede una maggiore flessibilità nella definizione dello sconto in modo da evitare - come successo non troppo tempo fa - che torni ad essere conveniente espatriare per rifornire.

FAQ: Domande frequenti

Questa mattina ho fatto il pieno e ho preso l'occasione per domandare al gestore cosa ne pensa e come sarà il passaggio. Lei mi ha confidato che specialmente all'inizio - come d'altronde in tutte le cose - ci sarà un po' di confusione. Ad alimentare questa confusione è la quasi completa mancanza di informazioni ufficiali; mi spiego, per l'attuale carta sconto quasi ogni comune interessato ha sul proprio sito tutte le note informative principali oltre ai documenti per le richieste di emissione, ma non si trova nulla circa questo passaggio.

Come unico-lab abbiamo chiesto al comune di Como se possono inviarci qualche riferimento ufficiale in modo da poter rispondere alle vostre domande e curiosità. Vi invito quindi a lasciare nei commenti qui sotto le vostre domande e noi nel giro di breve cercheremo di risponderle.

  • Posso richiedere il PIN presso il mio comune di residenza? In generale il PIN della CRS deve essere richiesto presso gli sportelli della propria ASL di competenza. Esistono però una serie di comuni dove è attivo uno sportello per la richiesta PIN. Per la provincia di Como, i comuni abilitati sono i seguenti: Albavilla, Alzate Brianza, Anzano del Parco, Cantù, Cavallasca, Cermenate, Grandate, Lipomo, Lurate Caccivio, Olgiate Comasco, Veleso, Veniano, Villa Guardia. Questi invece i comuni della provincia di Varese: Albizzate, Barasso, Besozzo, Biandronno, Bodio Lomnago, Brenta, Gallarate, Ispra, Luino, Mercallo, Monvalle, Olgiate Olona, Osmate, Sesto Calende, Somma,  Lombardo, Valganna, Varese, Veddasca
  • E' necessario attivare la CRS per poter essere utilizzata come carta sconto?  Stando alle informazioni disponibili, i possessori di automobili residenti in comuni aventi diritto alla riduzione, a partire dal 1 marzo 2011 si ritroveranno automaticamente la targa della loro vettura "caricata" sulla CRS senza ulteriori attivazioni. Sarà invece necessario recarsi presso lo sportello anagrafe o altro ufficio del proprio comune per richiedere il caricamento delle targhe dei propri famigliari. 
  • E' vero che ci sarà un maggior controllo e non ci saranno più truffe? L'idea alla base di questa rivoluzione è proprio questa: i dati riguardanti i litri di carburanti venduti con lo sconto saranno disponibili praticamente in tempo reale presso il Pirellone, dove potranno quindi essere aggiustati gli sconti e valutati gli effettivi risultati dalla campagna senza aspettare lunghi tempi di raccolta dati. 
  • Come possono i gestori dei distributori verificare il numero di targa? Sulla vecchia carta sconto era riportato il numero di targa, il gestore del distributore aveva l'obbligo di verificare che la targa sulla carta coincidesse esattamente con quella del veicolo prima di effettuare la richiesta di sconto. Sulla CRS, le targhe saranno caricate sul chip e quindi non visibili all'occhio umano se non interrogando il server. Per controllare che non ci siano imbrogli, il benzinaio dovrebbe fare il rifornimento, annotarsi il numero di targa, inserire la CRS nell'apposito lettore, verificare che l'auto rifornita appartenga a quelle ammesse, quindi procedere con lo sconto. Insomma, da questo punto di vista la situazione si complica non poco. 
  • E' vero che ci sarà un abbonamento di 1.5 euro l'anno da pagare? Sì confermiamo che ci sarà da pagare 1.5 euro all'anno per la gestione del servizio. La Carta Sconto benzina prevedeva un costo di emissione pari a 2.58 euro. Non si dovrà pagare questo importo direttamente, ma al primo rifornimento verrà scalato dallo sconto. 
  • Come si può fare per aggiungere targhe sulla CRS dei famigliari? Solo il proprietario del veicolo può concedere ai famigliari di aggiungere la targa sulla propria CRS. Quindi sarà necessario che il proprietario dell'auto si rechi presso il proprio comune. 
  • Al momento non ho la carta sconto perché non l'ho mai richiesta, il primo marzo la mia CRS verrà abilitata comunque? A questa domanda ha risposto il sito del comune di Como:
    Dal 1° marzo 2011, i titolari della carta sconto benzina saranno automaticamente autorizzati ad utilizzare la CRS.
    Inoltre aggiunge: Le CRS dei proprietari dei veicoli ai quali attualmente è associata una Carta Sconto Benzina valida secondo i criteri di legge, saranno abilitate in automatico. Per le nuove attivazioni, sarà necessario rivolgersi al Comune di residenza che, come già avviene, verificherà in tempo reale i dati del proprietario e del veicolo allo stesso associato.
  • Vorrei avere più informazioni, dove posso richiederle? In effetti sembra molto difficile trovare  informazioni chiare e ufficiali su questo nuovo servizio. Potete però provare a contattare il numero verde della Carta Regionale dei Servizi chiamando lo 800.030.606.

Un po' di siti utili


  • Lista dei comuni aventi diritto allo sconto. Li trovate suddivisi per fascia di sconto e per provincia. 
  • L'ultimo aggiornamento prezzi carburanti in Svizzera. Giusto per sapere quanto costa la benzina oltre confine e quanto si risparmia usando la carta sconto.  
  • Archivio storico prezzi benzina e diesel. Volete sapere quanto costava la benzina due anni fa, oppure confrontare l'aumento del diesel rispetto alla benzina. In questa pagina trovate tutti i dati accuratamente raccolti dall'unico-lab.
  • La pagina della notizia sul portale della regione Lombardia. Trovare questa notizia è stato più difficile che cercare un ago in un pagliaio, quindi va lo incollo qui.
  • Come richiedere il PIN per una CRS anche se è scaduta o in scadenza. Si può fare anche online. Maggiori informazioni le trovate qui
  • Sito della Carta Regionale dei Servizi.
  • Articolo apparso sulla Provincia del 13/01/2011, riguardo la necessità del PIN per la CRS
  • Informazioni sul sito del comune di Como. 

Vi terremo informati con tutti gli ultimi aggiornamenti.

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2 commenti:

  1. grazie mille :-)

    i miei erano già per aria su cosa fare

    Matteo

    RispondiElimina
  2. Grazie Matteo, se pensi che possa essere utile, diffondi il link! A presto

    RispondiElimina

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