Non ci sono più le mezze stagioni, ma non ci sono più nemmeno i ladri di una volta. Non mi riferisco al mito di Robin Hood che rubava ai ricchi per dare ai poveri, ma anche al simpatico Lupin dei cartoni animati che commetteva furti come pretesto per far arrabbiare il nemico/amico ispettore Zenigata. In questo mondo di ladri ci hanno rubato ben 10 valvole di ventilazione del valore di circa 50 euro l'una.
Una valvola di ventilazione altro non è che un "rubinetto" comandato elettricamente in grado di aprire o chiudere la connessione di un ambiente sottovuoto con il mondo esterno a pressione atmosferica. Sono molto utili, perché aprire una camera a vuoto è praticamente impossibile se prima non vi si lascia entrare aria.
La vita media di una di queste valvole è molto lunga, ma recentemente una delle nostre si è guastata e abbiamo dovuto sostituirla con una di scorta che tenevamo proprio per questa malaugurata occasione. Giusto per non rischiare, siamo corsi subito ad ordinarne di nuove, ma al giorno d'oggi ne fanno di migliori rispetto a quelle utilizzate nel nostro laboratorio, e visto che l'investimento non era eccessivo, abbiamo deciso di sostituire tutte quelle antiche con il modello di moderna costruzione.
Peccato che il furgoncino del corriere che le trasportava è stato svuotato da ignoti malfattori che, mi piace pensare, presto riceveranno giusta ricompensa per i loro furti. Se per il nostro laboratorio, una valvola di ventilazione è uno strumento utile, importante e in alcune circostanze persino indispensabile, non credo proprio che i ladri in questione abbiano avuto vita facile a piazzarli sul mercato. Qualcuno mi ha suggerito di fare un giro per i mercatini delle pulci o tra le varie bancarelle estemporanee che a volte si trovano ai bordi delle strade. Magari insieme all'immancabile canna da pesca d'altura, al telescopio rifrattore, in mezzo ad un busto in bronzo del duce e un colbacco di originale fabbricazione sovietica, potrei riacquistare per un prezzo stracciato le agognate valvole di ventilazione...