È sempre la mamma Tata a svegliarsi per prima, fatta eccezione per il sabato mattina. E quando lei si alza, Giacomo, che nel corso della notte si è trasferito dal suo al nostro letto, percepisce che lei non c'è più e va a cercare il papà sull'altro lato. Anche questa mattina si è ripetuto il siparietto: lui ancora addormentato e con gli occhi rigorosamente chiusi, ha allungato una mano sul mio cuscino in cerca di un indizio fin quando ha trovato il mio naso e, dopo averlo spremuto come una palla di gomma, si è convinto di non essere solo a letto.
Mentre mi torturava, le mie narici, anche loro parzialmente assopite, hanno recepito un profumo morbido e dolce che solo qualche secondo dopo sono riuscito a collegare all'origine: era profumo di biscotti Plasmon. Sarà per questo che piacciono anche agli adulti, perché ci riporta indietro alla nostra primissima infanzia dove erano solo due i nostri pensieri fissi: avere qualcosa da sgranocchiare ed essere certi che mamma o papà siano a portata di mano.