Pagine

6 maggio 2008

Zapping notturno

Sara' perche' ieri era il primo giorno di lavoro dopo il lungo ponte del primo maggio e per tenere alto il mio livello di attenzione ho ecceduto nel caffe'. Sara' perche' domenica sera ho finito il libro che stavo leggendo (La scienza dei Simpson - Guida non autorizzata all'Universo in una ciambella) e non avevo altri libri da leggere in casa. Sara' quel che sara' ma ieri sera non riuscivo proprio a prendere sonno.

Erano le 23 passate, mi ero gia' visto una puntata registrata di una delle mie serie TV preferite, CSI Miami, ma la mente era ancora lucida e gli occhi ben aperti. Cosi' ho aperto le danze con un po' di zapping notturno...

Zapp... Rai Due -- Voyager, Ai confini della conoscenza

Sapete quel programma semiserio che pretende di illustrare con distacco e accuratezza scientifica situazioni definite misteriose e complotti d'ogni genere dove spesso compaiono U.F.O., fantasmi e altre cose dello stesso genere. Che fortuna sta cominciando un servizio: parla della misteriosa uccisione nel 1945 del duce nei pressi di Dongo. Ad essere sincero non sapevo ci fosse nulla di misterioso a riguardo, ma questo e' perche' sono un gran ignorantone, quindi decido di fermarmi un attimo e di vedere come va a finire; per lo meno fanno vedere delle foto storiche del lago di Como e della Regina Vecchia (la strada... non la monarca!). Mia nonna mi diceva che Mussolini stava scappando all'estero quando e' stato preso, e mi sono sempre domandato perche' da Como dovesse salire su per il lago per raggiungere la Svizzera quando gli bastava scendere a Ponte Chiasso per oltrepassare il confine. Anzi, mia nonna racconta che il duce aveva un'amante a Drezzo e proprio per questo motivo, il duce aveva rinominato il piccolo borgo sul confine Svizzero in Lieto Colle. Capisco ancora meno la necessita' di prendere la strada del lago per scappare, ma va bene...

Secondo il conduttore, il mistero non e' tanto la strada che Mussolini abbia scelto per scappare, ma piuttosto l'arma del delitto, l'ora e il luogo dell'uccisione e soprattutto l'autore dell'esecuzione. Per un attimo, specialmente quando si e' parlato di autopsia e di una possibile riesumazione, mi e' sembrato di tornare alle scene di CSI, ma il servizio finisce qualche minuto dopo, senza svelare alcun mistero... Risultato: niente sonno!

Zapp... Italia 1, Le iene

Giro e mi sintonizzo sulle iene. Queste sono vestite di nero, ma parlano poco di misteri. I conduttori lanciano un servizio etichettato come hard: le donne e il sesso (si' se cliccate sul link potrete rivedere l'intero servizio, ma non fatevi sgamare sul lavoro... porcelloni!). Berry decide di capire se davvero tutte quelle prestazioni un po' esagerate e a volte anche pittoresche che spesso si vedono nei film a luci rosse siano veramente gradite da entrambi i partner. Per capirlo, Berry intervista tre pornostar, manco a dirlo una mora, una bionda e una rossa. I nomi delle tre attrici non li ricordo, ma queste con appropriato uso di termini tecnico - scientifici illustrano in una sorta di documentario degno del miglior Piero Angela, la loro visione del sesso, sfatando spesso alcuni arcinoti luoghi comuni. Lascio a voi il commento dopo aver visto il filmato decisamente vietato ai minori!

Zapp... Canale 5, Zelig Off

Adesso si ride, penso. Sul palcoscenico un comico, vestito di nero. Dev'essere tornato di moda il dark. Sta sparando battute a raffica quando dice: i nostri figli che a scuola sono costretti ad imparare a memoria le poesie! A cosa servono le poesie? - Sono proprio curioso di capire dove andra' a finire... - Il teorema di Pitagora? A chi serve il teorema di Pitagora? Conoscete qualcuno che passa la vita a costruire quadrati sull'ipotenusa? Basta e' troppo!!!

Zapp... Rete 4, Ciclo bellissimi

Film anni 70, gia' iniziato. Non so il titolo, ma se devo fare un pronostico dico che si tratta di spionaggio. L'attore mi sembra di conoscerlo, ma forse sta facendo effetto... non faccio troppe domande e vai sto dormendo!


Chiunque può lasciare commenti su questo blog, ammesso che vengano rispettate due regole fondamentali: la buona educazione e il rispetto per gli altri.

Per commentare potete utilizzare diversi modi di autenticazione, da Google a Facebook e Twitter se non volete farvi un account su Disqus che resta sempre la nostra scelta consigliata.

Potete utilizzare tag HTML <b>, <i> e <a> per mettere in grassetto, in corsivo il testo ed inserire link ipertestuali come spiegato in questo tutorial. Per aggiungere un'immagine potete trascinarla dal vostro pc sopra lo spazio commenti.

A questo indirizzo trovate indicazioni su come ricevere notifiche via email sui nuovi commenti pubblicati.

0 commenti:

Posta un commento

Chiunque può lasciare commenti su questo blog, ammesso che vengano rispettate due regole fondamentali: la buona educazione e il rispetto per gli altri.

Per commentare potete utilizzare diversi modi di autenticazione, da Google a Facebook e Twitter se non volete farvi un account su Disqus che resta sempre la nostra scelta consigliata.

Potete utilizzare tag HTML <b>, <i> e <a> per mettere in grassetto, in corsivo il testo ed inserire link ipertestuali come spiegato in questo tutorial. Per aggiungere un'immagine potete trascinarla dal vostro pc sopra lo spazio commenti.

A questo indirizzo trovate indicazioni su come ricevere notifiche via email sui nuovi commenti pubblicati.