Bella Napoli, delusione Inter

Bella Napoli, in questo caso non e' ne' una pizza ne' una pizzeria. E' la gran bella partita che il Napoli ha giocato stasera contro un Inter deludente e che praticamente non e' nemmeno scesa in campo.

Volevo far finta di niente e fingere di non aver visto la partita, ma, anche se sono arrabbiato nero per il risultato, il briciolo di sportivita' che ancora mi resta ha avuto il sopravvento ed eccomi qui a scrivere della bella partita del Napoli.

Una partita cominciata proprio male, malissimo direi. Sappiamo che l'Inter tende a gestire il primo tempo senza troppo sforzo, ma prendere un gol dopo due minuti e' assolutamente da evitare soprattutto in uno stadio come il San Paolo che non ha risparmiato fischi ai giocatori di Milano.

Lavezzi, il migliore in campo del match, ha giocato la partita della vita. Ha corso come un ossesso e nessuno riusciva a fermarlo ne' con le buone e nemmeno con le cattive. Se devo trovare un migliore in campo per l'Inter sono costretto a scegliere Julio Cesar che, nonostante l'incertezza che ha generato il vantaggio partenopeo, si e' poi ampiamente riscattato parando sia il rigore sia il tentato autogol di Materazzi.

L'Inter in avanti non e' riuscita a fare nulla, ogni lancio era una palla persa; solo passaggi sbagliati e ottimi servizi per gli avversari. E' come se il San Paolo, inteso lo stadio, avesse stregato gli interisti e anche le cose piu' facili, provate e riprovate in allenamento, sono diventate di una difficolta' insormontabile.

E adesso la Roma (che ha steso senza problemi il Parma) e' a soli sei punti, ma ancora piu' preoccupante e' la tenuta psicologica dei giocatori. Questa e' ancora piu' difficile da ritrovare di quella fisica.

Per la cronaca, seconda me il rigore fischiato contro l'Inter questa volta proprio non c'era, ma il grande Julio ha fatto in modo che nessuno possa farne polemiche.

Forza ragazzi, stringiamo i denti che la strada e' ancora molto lunga! Adesso mi sparo una camomilla doppia e provo a dormire...