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30 aprile 2008

I Videogluisti

In questa pagina potete trovare tutti i video che sono stati ammessi a partecipare al primo concorso nazionale per gluisti. Cliccando sui simboli <> alla sinistra e alla destra dell'immagine potete navigare tra i vari video proprio come se fosse un videoregistratore.





Buona visione e buon divertimento!

Il regolamento completo e i premi in palio sono descritti nel bando ufficiale del concorso (Gluisti d'Italia unitevi!)

Sara' un buon partito? ...chi puo' dirlo

L'Agenzia delle Entrate, che da ieri ha messo online i redditi dei cittadini taliani, pare abbia fatto un passo indietro: il link alla pagina con la lista degli uffici ed i file con i dati dei contribuenti non e' piu' attiva. Probabilmente (e sicuramente!) i cusiosoni hanno intasato il sito, impedendone l'accesso a coloro che semplicemente cercavano un modulo per la prossima dichiarazione od un numero di telefono.
Stiamo a vedere se si tratta di un'interruzione temporanea o definitiva.
Intanto se avete un appuntamento con una bella fanciulla od un bel fusto (a seconda dei casi e dei gusti) non fatevi la domanda "Sara' un buon partito?", ma divertitevi serenamente e godetevi l'uscita.

Sara' un buon partito?

per LUI: Sabato sera hai un'appuntamento con una stupenda fanciulla appena conosciuta in palesta?
per LEI: Domenica sei stata invitata ad un aperitivo da un fusto conosciuto in discoteca la settimana prima tra una caipirinha alla pesca ed un mojito?

per ENTRAMBI: siete curiosi di sapere che la persona con la quale uscirete e' un buon partito?

Ora si puo': da ieri sono online sul sito dell'Agenzia delle entrate tutti i dati relativi alle dichiarazioni dei redditi degli italiani presentate nel 2005. Tutte le informazioni sono desunte dall'Anagrafe Tributaria e oltre al reddito e' possibile sapere per ognuno l'eta', il volume d'affari, cioe' l'IVA, ed il modello con cui la dichiarazione dei redditi e' stata presentata: Cud, 730 o Unicopf.
E la privacy? Nel provvedimento del 18 ottobre 2007 del Garante, l'ultimo in materia del trattamento di questo tipo di dati personale, si legge: L'Agenzia ha deciso di inserire negli elenchi i nominativi dei contribuenti con la sola indicazione della categoria prevalente di reddito, e l'attivita' , eventualmente esercitata, senza riportare (come invece era avvenuto per i periodi di imposta precedenti) anche i redditi dichiarati.
Vittorio Riccioni, responsabile della comunicazione dell'Agenzia delle Entrate, afferma: "e' un normale adempimento della comuniczione tra comuni e Agenzia. Rientra nella normale pubblicazione dei singoli uffici comunali. un po' come avviene con i dati del catasto".

Un solo dubbio: Perche' il provvedimento del Garante cita solo la classe di reddito e non il reddito denunciato e pubblicato dal sito delle Entrate?

Basta carta in tribunale

Avete in mente quelle immagini che spesso passano nei telegiornali in cui si vedono inservienti e portaborse impegnati a trasportare carrelli carichi di fascioli, faldoni, raccoglitori pieni di carta? Con il primo di maggio, queste immagini passeranno all'archivio di repertorio o quasi.

Mi spiego meglio, come conseguenza dell'ultima finanziaria, al fine di abbattere i costi legati alle comunicazioni tra magistrati, tutte le comunicazioni cartacee, come lettere e fax, devono venire sostituite unicamente da email certificate. Si avete capito bene, da email, ovvero comunicazioni elettroniche inviate attraverso un computer o altro dispositivo elettronico, proprio come succede sulla nave stellare Entrepise quando il capitano Kirk chiede al tenente Uhura di inviare un messaggio criptato alla Federazione dei pianeti uniti.

Mi immagino gia' la situazione, che sara' poco dissimile da quella fantascientifica... perche' ogni ufficio dovra' assumere un tenente Uhura equivalente e nominarlo responsabile delle comunicazioni elettroniche . Questi non solo si assumera' il compito di premere il pulsante invio dopo aver terminato l'inserimento della missiva, ma si preoccupera' anche di stampare immediatamente ogni email inviata o ricevuta! E si perche' cosa pensate che i giudici leggeranno le email sul display del computer? Assolutamente no, anche perche' la legge vieta di fatto di inviare fax e lettere, ma non di stampare le email ricevute!

Per chi fosse un po' scettico circa la privacy delle comunicazioni, vorrei spendere qualche parola tecnica circa l'aggettivo certificato usato nella legge. Ad oggi e' possibile inviare email in tutta sicurezza sia apponendovi una firma digitale che identifica univocamente il mittente del mondo virtuale come una persona fisica del mondo reale, sia criptarne il contenuto in modo che solo l'effettivo destinatario sia in grado di leggerlo. Chiunque puo' ricevere e inviare email certificate, basta dotarsi di un certificato personale, ovvero di una coppia di file (uno pubblico e uno privato) che opportunamente installato nel vostro programma di posta elettronica vi permette di autenticarvi in modo sicuro. A rilasciare questi certificati, sono le cosiddette Certification Authority; ce ne sono molte sul web come per esempio Thawte, ma molti istituti di ricerca sono anche enti certificatori. Il mio certificato, per esempio, mi e' stato rilasciato dall'INFN che e' anche il mio datore di lavoro, cosi' che in linea di principio tutte le mie comunicazioni con l'ente possono avvenire in modo sicuro, peccato che poi questi preferiscono sempre un fax, e spesso richiedono la copia originale, a volte anche, di un documento elettronico!


29 aprile 2008

Gluisti d'Italia unitevi!

Per vedere i video e le fotografie gia' arrivate in redazione cliccate sullo striscione qui sotto:



Cari amiche e amici, il vostro tanto atteso momento e' finalmente giunto. Il primo grande concorso nazionale rivolto a tutti i gluisti dello stivale (e non) sta per avere inizio. Un lungo weekend di gite, viaggi, passeggiate all'aria aperta sta per arrivare, quindi non potete perdere l'occasione di fare del buon e sano gluismo nello specchio d'acqua che preferite.

Partecipare al concorso

E' facilissimo e gratuito, fatevi fotografare oppure riprendere mentre siete intenti a lanciare un sasso in acqua. Qualunque acqua e' valida: dalle tradizionali rive del lago di Como, alla fontana del vostro paese (attenzione potreste ricevere una contravvenzione a norma di legge), ma anche un secchio o una pentola vanno bene. Qualcuno mi suggerisce anche un water...

Inviate i vostri capolavori al nostro indirizzo ufficiale:


e noi prontamente li pubblicheremo sul blog in modo che tutti ne possano ammirare le bellezze. Sono ammesse atteggiamenti equivoci e pose discinte!

I premi e le premiazioni

La migliore fotografia e il video piu' bello, a insindacabile giudizio della giuria dei gluisti insubrici aiutati dai giudizi del popolo votante, verranno premiati con un kit del perfetto gluista:
  1. canottiera a coste azzurra con la scritta: "Io faccio il gluista"
  2. un litro d'acqua del gluista da non confondere con quella di Vanna Marchi
  3. uno sgabello di legno
  4. un sacchettino di sassi da lancio
Acqua e sassi sono originali del Lago di Como. Al termine del tempo a vostra disposizione, cioe' il 3 giugno, la giuria convochera' i vincitori sulle sponde del lago per la consegna dei premi.

Un esempio

Visto che siete dei timidoni, abbiamo pensato noi a rompere il ghiaccio ed eccovi il primo video gluista partecipante al concorso... non lasciateci soli troppo a lungo!








Vi aspettiamo numerosi con le idee piu' strampalate che vi passano per la testa!



Lufthansa va alla Malpensa

E' veramente una strana sensazione, quella che si prova quando si cerca di far sentire la propria voce e questa viene immediatamente accolta. Se nel caso di the real boss, la nostra dittatrice illuminata, questa è più o meno la normalità, nel mio caso ha tutto il sapore dell'eccezionalità che conferma una regola.

Qualche giorno fa, in tempi non sospetti, auguravo un futuro a Malpensa svincolandosi dall'abbraccio soffocante di Alitalia. In A Milano l'Expo 2015 e i bus navetta da Fiumicino, addirittura invitavo a gran voce le compagnie aeree europee a fare soldi facili aumentando le loro tratte da e per lo scalo milanese / varesino. In più, proprio parlando con una collega e amica tedesca al meeting di Villa Vigoni (Workshop a Menaggio: pronti via), speravo che fosse proprio la compagnia teutonica a trovare la strada per Malpensa.

Ed eccomi ascoltato! Ieri è comparsa la notiza un po' ovunque: Repubblica, Corriere, Il Sole 24 ore...

Quindi adesso aprite bene le orecchie e statemi a sentire che sto per fare un nuovo annuncio / desiderio / richiesta: per garantire un futuro al nostro Paese serve un posto di lavoro per tutti i precari della ricerca! Ragazzi, se ci riesco anche stavolta mi merito proprio un monumento al gluismo in riva al lago!


28 aprile 2008

"Aiutami a fare da solo"

Il 23 febbraio avevo riportato quali sono i fattori fondamentali dell'educazione. Con questo post vorrei approfondirne meglio un aspetto. Compito dell'educazione è quello di "uccidere il Buddha".
Calmi non sono impazzita, di seguito avrete modo di leggere una frase zen che fa brillare il mi ragionamento:

"Se volete scoprire la verità, quando incontrate sulla vostra strada il Buddha, uccidete il Buddha!"

Il bambino (come anche l'adulto) ha bisogno di qualcuno che lo guidi, che gli mostri la strada giusta, ma questo bisogno piano piano dovrà affievolirsi; il bambino dovrà imparare a fare a meno del genitore o dell'insegnante. Con l'andare avanti noi non facciamo altro che divenire ostacoli al completo sviluppo del piccolo...
Per chi non crede alle storie zen, riprendo una frase del Vangelo di Giovanni:

"Conviene che egli cresca e che io diminuisca."

Il concetto è il medesimo.

La meta, l'obiettivo (anche scolasticamente parlando) è quello di rendere liberi, di "aiutare a fare da solo!" Occorre che il bambino ci "uccida", si liberi dal nostro "volerci sostituire a lui". "Aiutami a fare da solo" per Maria Montessori significa: aiutami ad esplorare, a pensare criticamente e ad agire.
Nei primi tre anni di vita il piccino accumula impressioni che gli incentivano la curiosità d'essere autonomo. L'adulto non dovrà dimenticarsi di fornirgli delle regole, ma suo più arduo compito sarà quello di avere fiducia nell' educando. Se invece di responsabilizzarlo, gli impediamo di "sbagliare" diventerà pauroso; occorrerà abituarlo ad affrontare con prudenza le incertezze e le difficoltà.

Insegnarli a fare da solo è l’atto d’amore più grande di cui l’adulto possa dar prova.

Lo stesso vale per noi... sappiamo riconoscere le "guide" nella nostra vita? Un giorno sapremo fare a meno di loro?
Per conoscerci veramente dobbiamo mettere alla prova le nostre capacità, per non dipendere più dagli altri. Attenzione a parer mio, ciò non significa che il lato egocentrico del nostro "Io" debba prendere il sopravvento in noi, ma che piano piano anche noi dobbiamo saper spiccare il volo con le nostre ali, senza paura di imparare a volare .
Vedi: "La gabbianella e il gatto che le insegnò a volare":

-Ho paura -stridette Fortunata.
-Ma vuoi volare vero?- miagolò Zorba.
-Ho paura! Mamma!- stridette Fortunata.
Zorba saltò sulla balaustra che girava attorno al campanile.In basso le auto sembravano insetti dagli occhi brillanti.
-Ora volerai, Fortunata. Respira. Senti la pioggia. E' acqua... Apri le ali - miagolò
Zorba La gabbianella spiegò le ali e il gatto la vide sollevare la testa con gli occhi chiusi.
-La pioggia. L'acqua. Mi piace! - stridette.
-Ora volerai-miagolò
Zorba.
-Ti voglio bene. Sei un gatto molto buono - stridette Fortunata avvicinandosi al bordo della balaustra.
-Ora volerai. Il cielo sarà tutto tuo - miagolò Zorba.
-Non ti dimenticherò mai. - stridette lei già con metà delle zampe fuori dalla balaustra.
-Vola! - miagolò Zorba allungando una zampa e toccandola appena.
Fortunata si allontanava battendo le ali con energia fino a sorvolare le gru del porto, gli alberi,le barche.
-Volo! Zorba! So volare! - strideva euforica dal vasto cielo grigio.
L'umano accarezzò il dorso del gatto.
-Bene, gatto. Ci siamo riusciti - disse sospirando.
-Sì, sull'orlo del baratro ha capito la cosa più importante-miagolò Zorba.
-Ah sì?E cosa ha capito?- chiese l'umano.
-Che vola solo chi osa farlo - miagolò Zorba.

Prezzo carburanti a Livigno (27 Aprile 08)

(Clicca su Aggiornamento prezzi carburanti per un aggiornamento sui prezzi)

Ieri ve lo avevamo promesso ed eccoci qua a mantenere l'impegno con un nuovo aggiornamento sui prezzi di Livigno. Proprio questa mattina e' apparsa la notizia sui maggiori quotidiani / telegiornali che a partire dal primo maggio ci sara' un ulteriore incremento del costo (+2 eurocent / litro) dovuto al termine del decreto sulla restituzione dell'IVA (Benzina, al via restituzione dell'Iva. Taglio fiscale di 2 centesimi al litro).

Il consiglio e' che se dovete fare il pieno fatelo prima della fine del mese e se volete fare una bella gita fuori porta con risparmio sul pieno di carburante andate a Livigno. Guardate la convenienza nella tabella, e' quasi imbarazzante!















In Italia A Livigno
Benzina verde al litro € 1.413 € 0.978
Gasolio al litro € 1.399 € 0.931



Grazie al the real boss per l'aggiornamento!

27 aprile 2008

Prezzo carburanti in Svizzera (27 Aprile 08)

(Clicca su Aggiornamento prezzi carburanti per un aggiornamento sui prezzi)

Dopo questo lungo fine settimana con tanti viaggi e tanti chilometri macinati dalle vostre vetture, e' venuto il momento di fare il pieno di carburante e quindi dovete assolutamente verificare sul vostro sito preferito la convenienza con la benzina e il gasolio d'oltre confine.

Vediamo la situazione aggiornata ad oggi tenendo conto del cambio attuale (The XE.com Universal Currency Converter) nella tabella qui sotto:













In Italia In Svizzera
Benzina verde al litro € 1.413 CHF 1.84 = 1.134
Gasolio al litro € 1.399 CHF 2.05 = € 1.263



Mentre in Italia il costo del gasolio al litro e' vicinissimo a un euro e 4 centesimi, in Canton Ticino il prezzo e' ben al di sotto dell'euro e 3. Stesso ragionamento anche per la benzina verde dove pero' dovete tenere conto che per alcuni fortunati si applicano sconti speciali come descritto in Carta sconto benzina in Lombardia: come funziona.

Speriamo di potervi aggiornare presto anche sulla situazione a Livigno, visto che con l'imminente ponte del 1 maggio in tante starete programmando una gita su per i monti all'insegna del risparmio.

26 aprile 2008

La grande rapina di Nizza

Titolo originale: The heist of the century
Titolo italiano: La grande rapina di Nizza
Autore:
Follett, Ken e R.L. Maurice
Ambientazione:
Nizza, Francia - 1976
Giudizio:
Non sufficiente

Commento: Genere letterario a meta' tra il romanzo, il saggio giornalistico e il reportage, La grande rapina di Nizza descrive il colpo messo a segno da Albert Spaggiari al caveau della Societe Generele della cittadina sulla costa azzurra. Lento e macchinoso ve lo raccomando in caso di gravi attacchi di insonnia!

(ATTENZIONE: nel seguito viene rivelata parte della trama)

Ho preso a prestito questo libro dalla biblioteca solo ed esclusivamente perche' l'autore riportato sulla copertina e' Ken Follett, ma e' stato un grave errore. Dal titolo mi aspettavo qualcosa del tipo di Ocean 11/12/13 solo che anziche' essere ambientato a Las Vegas e sul lago di Como, fosse sull'altrettanto bella costa azzurra. Niente di piu' sbagliato.

Innanzitutto il genere letterario: non si tratta di un romanzo, ma di una sorta di reportage giornalistico in cui non si capisce il confine tra realta' e finzione. Delle 160 pagine che compongono il libro, sono solo una quindicina quelle che si leggono volentieri, le altre sono molto pesanti e di scarso interesse. Come gia' detto nel commento lo consiglio a chi soffre di gravi problemi di insonnia, rimedio anche migliore rispetto a Porta a Porta con Bruno Vespa.

Giusto perche' ve lo avevo promesso, vi dico in due parole la trama. Albert Spaggiari, noto estremista di destra della cittadina di Nizza, organizza una mega rapina da oltre 100 milioni di franchi al piu' sicuro caveu della citta'. Il piano e' semplice e piu' che noto: passando attraverso le fogne, la banda raggiunge il muro perimetrale della banca che bucano con estrema fatica e turni estenuanti di lavoro. La rapina e' un successo sotto tutti i punti di vista, portano via solo quello che possono trasportare in sicurezza e praticamente nessuno viene arrestato per il furto. Albert riesce a sfuggire all'arresto e solo da morto ritornera' sul suolo patrio.

Al termine del libro ero talmente deluso di questo libro che sono andato a cercare su Wikipedia altre informazioni e nella nota 3 trovo un link esterno che mi rimanda alla pagina personale di Follett dove scopro che l'autore stesso sconsiglia l'acquisto del libro. Leggo nel dettaglio e scopro che in realta' questo libro non lo si puo' attribuire in toto a Ken, ma si tratta di una sorta di truffa finita anche davanti ad un giudice. Ve la riassumo...

Follett nel 1979 dopo aver terminato La cruna dell'ago, ma prima che fosse dato alla stampa, si e' ritrovato in ristrettezze economiche, per far fronte alle quali ha deciso di investire 15 giorni nella traduzione dal francese di un reportage giornalistico su una rapina a Nizza. L'opera iniziale e' una vera schifezza (a detta sua) e anche la versione tradotta in inglese non e' particolarmente avvincente. Questa viene pubblicata riportando come autore lo pseudonimo dei tre giornalisti francesi e traduzione a cura di Ken Follett, se non fosse che un editore americano senza scrupoli decide di ripubblicare la versione inglese attribuendola a Follett sperando, che il nome del famoso autore, potesse rilanciare l'opera e garantirgli guadagni facili. Follett lo porta persino davanti ad un tribunale e chiaramente vince la causa, ma ormai alcune copie sono gia' in giro compreso quella che e' finita nella biblioteca di Olgiate! Il libro non e' per nulla avvicente, ma almeno lo e' la truffa che gli sta dietro!

La tecnologia fatta donna

Nell'immaginario collettivo, il super mega esperto di computer e tecnologia e' generalmente rappresentato da un membro del sesso maschile con aspetto trasandato, con un sacco di amici virtuali e pochi di quelli in carne e ossa, che passa ore nella sua soffitta / cantina davanti a monitor e a scheletri di computer. Anche se questa descrizione e' molto spesso esatta, esistono delle belle eccezioni degne di nota.

Prendete per esempio Marta, una ragazza di 19 anni che dallo scorso settembre pubblica con una certa regolarita' sul suo videoblog cortometraggi della durata di alcuni minuti, in cui spiega a tutti, esperti o meno, aspetti e retroscena delle piu' moderne tecnologie.

Ambientati nella sua cameretta (mascalzoni non pensate subito ad una webcam!!! Marta e' una brava ragazza!) i video spaziano dal VoIP, alle applicazioni per ufficio, dai principali componenti che costituiscono il vostro PC ad una breve descrizione delle principali distribuzioni di Linux (vedi video qui sotto).


Il successo di Videomarta e' evidente, basti pensare che i suoi video oltre ad essere molto apprezzati su youtube dove hanno conquistato parecchi honors sono anche stati mandati in onda in TV, quella vera e senza dover passare per il Grande Fratello.

Dimenticavo, cari amici che andate pazzi per la Mela, Marta ha fatto un video anche per gli utenti Mac... Insomma direi che ce ne e' proprio per tutti, da mettere nei bookmark!


25 aprile 2008

Finito il workshop a Villa Vigoni

Un po' faticoso, ma alla fine è stato veramente degno di nota: il workshop sul rivelatore di vertice per il linear collider che abbiamo organizzato a Villa Vigoni si è concluso con un enorme successo.

Nonostante l'allarmante crisi di finanziamenti che ha colpito gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, il gruppo internazionale di ricercatori che da parecchi anni ormai lavora per progettare e costruire il rivelatore di vertice del prossimo grande esperimento di fisica delle alte energie, non si è lasciato scoraggiare e si è ritrovato deciso e compatto a Menaggio. A differenza di due anni fa, quando il precedente workshop si era tenuto al Castello di Ringberg, quest'anno abbiamo lasciato molti più tempo alle discussioni piuttosto che ad una sequenza ininterrotta di presentazioni.

La ventina di partecipanti (veramente un'inezia se comparate con le dimensioni delle pixel week di ATLAS o CMS) sono accorsi da tutte le parti del globo e sono stati accolti dallo splendido paesaggio offerto dal lago di Como. Anche la gita sociale in traghetto a Bellagio è stata qualcosa di fenomenale. Un cielo limpido e azzurro, il tiepido sole primaverile e le cime delle montagne intorno al lago ancora innevate sono state la splendida cornice di una perfetta escursione. Il breve scorcio filmato che vi riporto qui sotto ne è una testimonianza!



24 aprile 2008

Deutsche Bank: e' finita la festa!

Qualche giorno fa sul sito de Il Corriere della Sera e' comparsa una notizia secondo la quale i dipendenti della Deutsche Bamk non potranno piu' farsi rimborsare le spese "per adulti" in trasferta.
Avete capito bene... le spese per adulti! E nell'articolo non si fa riferimento a particolari bevande alcooliche o a particolari tabacchi da pipa (ammesso che solo gli adulti facciano uso di tali prodotti), ma a divertimenti per adulti. Le montagne russe di Gardaland potrebbero essere un divertimento per adulti...ma neanche a quello si faceva riferimento.
Le nuove direttive emanate in aprile per il settore della Comunicazione alludono alle visite a bordelli, locali di spogliarello e cinema porno, per i quali non e' piu' consentito fare uso delle carte di credito della societa'.
Per fortuna che noi non lavoriamo per il colosso bancario tedesco: per un manager abituato ad avere tali rimborsi, questa nuova direttiva potrebbe esser un limite per lo svolgimento sereno delle proprie mansioni. I ricercatori, invece, abituati a combattere per avere il rimborso di un piatto di pasta al sugo ed una bistecca ai ferri condue carotine crude consumati oltre l'orario comunicato come chiusura della trasferta, non hanno di questi problemi. Che fortuna!

Che colpo gli insegnanti!

Caspita questi insegnanti! Nel bene e nel male gli insegnanti riescono sempre a scatenare sane e costruttive discussioni. Guardando quello che i nostri lettori hanno scelto, sembra che la pessima reputazione degli insegnanti sia dovuta al fatto che la gente vede nei dipendenti statali lavoratori pigri e inefficienti.

L'ipotesi di Diliberto (Il ruolo degli insegnanti), ovvero che la bassa reputazione degli insegnanti sia dovuta al loro basso stipendio non e' stata molto votata dal pubblico.

La cosa positiva e' che molti di voi hanno voluto contribuire attivamente alla discussione scrivendo la loro opinione. Ogni opinione e' sempre ben accetta (tranne che da the real boss che, dalla sua posizione di dittatore illuminato fatica ancora a vedere
che ci puo' essere della verita' anche nelle opinioni altrui) quindi non fate i timidoni e continuate cosi'. I commenti sono gratis!

Non andate via, restate collegati perche' a breve avremo ancora bisogno della vostra opinione per un nuovo sondaggione!

22 aprile 2008

Fatto.


Siccome the real boss mi ha obbligato, ecco che scrivo un post (anche per calmare le ansie di toto), giusto per mantenere alto il rate di entries del blog.

Ma non mi sono poi impegnato tantissimo.
Ero deciso a puntare sulla topa, un classico per attirare visite e pubblicare cosi`, a bella posta, il video dove si vede Penelope Cruz discinta.

Ma poi son andato su Tgcom, una vera miniera di cazzate curiose da pubblicare - niente di lontanamente prossimo ad una notizia degna di finire su un giornale vero, intendiamoci - ma fonte di ispirazione di seconda mano per blogger svogliati.

Non diro` oltre. Se volete capire che cosa c'entri l'immagine che decora questo post, andate qua.

I pericoli del consumismo

Ciao a tutti, che dire? Pochi giorni fa mi sono spacciata per una brava mamma di altri tempi, ho raccolto gli elogi di Fhandy e i consigli di Sara ed oggi? Eccomi qui a... 'autosmentirmi'? Beh, diciamo che smentirmi proprio proprio no, ma almeno mettermi in dubbio si! Se no che dittatore illuminato sarei? Ecco cosa e' successo: dopo la frecciatina non tanto velata "alla meta' malata" della famiglia della Claudia (che ovviamente non era la mia), me la sono ritrovata venerdi' sera da MIA zia con un nuovo gadget, in figura....


E adesso che faccio, Aldo? Non c'e' modo di evitare che lei se lo porti con se' tutte le volte che usciamo di casa. E' gia' capace di usare rossetto e cipria, da chi abbia imparato non so visto che io li uso semmai a carnevale... Parla al cell e schiaccia il telecomando per aprire la macchina. E io che ero certa che il suo primo cellulare se lo sarebbe comprato facendo la cameriera... Sara aiutami! Io per 'limitare i danni' sabato ho obbligato Roby a portarla alla 'fattoria in piazza' dove per almeno 2 ore si e' staccata dalla borsetta, si e' persa fra mucche e oche e si e' pure fatta un giro in pony, ma poi... stamattina si e' ripresa il malefico gadget! Ragazzi aspetto i vostri consigli e lascio questo post cosi', descrittivo e senza pretese, a semplice testimonianza che il pericolo, la nostra societa' consumistica sono in agguato e ti possono colpire quando meno te lo aspetti!


Prezzo carburanti in Svizzera (22 Aprile 08)

(Clicca su Aggiornamento prezzi carburanti per un aggiornamento sui prezzi)

Aggiornamento lampo sul costo dei carburanti nel vicino Canton Ticino.















In Svizzera
Benzina verde al litro CHF 1.80 = Euro 1.122
Gasolio al litro CHF 2.01 = Euro 1.253



Buon pieno e buon risparmio a tutti!

21 aprile 2008

Workshop a Menaggio: pronti via

Ci siamo riusciti, siamo arrivati in un buon numero a Villa Vigoni per il nostro workshop sul vertex detector del linear collider.

Nella foto qui a fianco potete vedere come bella e' la villa in un giorno di primavera, ma oggi il cielo e' grigio piombo, ci sono solo 10 gradi e piove che sembra il diluvio. Diciamo che le condizioni meteo non sono certo accoglienti.

I nostri colleghi americani che sono arrivati ieri per recuperare un po' di jet-lag, hanno un pochino faticato per raggiungere la meta, ma per lo meno non si sono persi sulle rive del Lario. Mi restano pochi minuti prima dell'inizio ufficiale del meeting con tanto di cocktail party e poi, spero, una buona e calda cena.

20 aprile 2008

Gli occhiali a raggi X esistono!


Leggete anche il nuovo post su come funziona un body scanner.


Dai ragazzi, siate sinceri... quanti di voi non hanno mai letto questo annuncio, o simile su quelle riviste che da bambino sfogliavamo furtivi in coda dal parrucchiere? Se siete onesti, tutti starete confessando di avere, almeno una volta nella vita, desiderato spendere queste poche migliaia di lire e farsi spedire a casa i fantastici occhiali a raggi X. Anche solo per verificare con mano che (non) si tratti di una bufala.

Ma come spesso accade la realtà è più irreale della fantasia. A Los Angeles, gli occhiali a raggi X, in una forma decisamente più avanzata, esistono per davvero e saranno presto installati nell'aeroporto intercontinentale.

Costeranno un pochino di più, circa 150 mila dollari, ma questi strumenti denominati Whole Body Imaging Techonolgy effettueranno una scansione molto accurata dei passeggeri in partenza e, grazie a potenti software di ricostruzione 3D di immagini, il corpo verrà visualizzato, come nudo, appunto, e ogni piccola anomalia potrà essere identificata.

Si avete capito bene, lo scanner metterà a nudo i passeggeri visualizzando anche le parti più piccole... Cari maschietti, lo so che state pensando proprio a quello: la tensione per la partenza imminente, l'ansia per i controlli, l'escursione termica... possono giocare brutti scherzi, facendovi fare brutta figura. Speriamo che gli uomini (e le donne!) della sicurezza siano comprensivi e interessati ad altre anomalie, come per esempio armi ben nascoste o traffici di sostanze illegali.

Comunque gli Americani, per una volta forse con ragione, hanno subito avanzato perplessità per quanto riguarda la protezione della privacy dei viaggiatori. In fondo gli occhiali a raggi X sono divertenti fin tanto che sei tu ad indossarli!

Ricordati... la luna!

Ho finito di leggere questo libro una settimana prima della discussione della Tesi, ha lasciato in me indelebili emozioni, che ancora oggi si rendono vive nella mia memoria.
Racconta di una indimenticabile storia d'amore, ma fa anche molto riflettere su cosa sia l'Amore e su cosa si fa quando si ama.
John in prima persona, racconta l'esperienza che gli ha cambiato la vita per sempre. Un giovane ragazzo ribelle, che per far fronte alla sua dolorosa situazione familiare (la madre gli è morta quando ancora lui era in tenera età, vive da solo con il padre e con lui ha saltuari rapporti) decide di arruolarsi nell'esercito e viene mandato oltreoceano in Germania.
Durante una delle sue prime licenze, mentre si riposa sul molo dopo una giornata di surf, osserva un gruppo di ragazzi scherzare tra loro, nota subito Savannah. Pochi minuti dopo gli amici si stanno per sedere vicino ad una staccionata e inavvertitamente la borsa di Savannah scivola in acqua. Jonh non sapendo nemmeno il perchè della sua azione, si tuffa e recupera la borsa fradicia. Con questo gesto conquista Savannah, ragazza molto dolce, idealista, che sta trascorrendo l'estate con un gruppo religioso di edili volontari.
Due personalità agli antipodi, come impareranno presto a conoscersi. Lei sempre la prima della classe, lui il bullo della scuola...come già i protagonisti di "Tre metri sopra il cielo".
Ma in questa storia d'amore c'è qualcosa in più.
Tra loro due scatta il classico "colpo di fulmine", ma il bene che li unisce supera i confini del tempo e dello spazio. Trascorrono insieme del tempo, ma troppo poco, visto che Jonh deve ripartire solo dopo una settimana. Prima della partenza si scambiano una promessa:

"Ovunque sarai e qualunque cosa stia accadendo nella tua vita, tutte le volte che ci sarà la luna piena tu cercala nel cielo... e mentre la guardi, pensa a me e alla nostra magica settimana, perchè dovunque sarò e qualunque cosa mi stia succedendo, io farò lo stesso. Se non potremo stare insieme, ci sarà almeno questo ad unirci e forse così il nostro legame durerà per sempre."

Ecco cosa li unisce, un sentimento che è così forte da liberarsi dalla solita visione della brevità dell'amore a distanza, un sentimento che non basa le sue fondamenta sull'essenzialità del bisogno sessuale in una coppia; questo gesto li farà sentire, anche se solo idealmente, vicini.

I due innamorati si scrivono molte lettere, aspettando impazienti il momento di potersi riabbracciare. I mesi passano e dopo un intero anno John finalmente torna a casa in licenza. Lui e Savannah si ritrovano e trascorrono il loro tempo insieme. John le dice che sarà l'ultima volta che lo vedrà partire, perchè gli arriverà presto il congedo. I due sognano il momento in cui la loro felicità sarà piena, quando potranno progettare realmente la loro vita insieme.

Purtroppo, ( come in tutti i romanzi rosa che si rispettino) il destino non "sogna" come loro. L'11 settembre, l'attentato alle Torri Gemelle, si ripercuote sulla vita di molti e anche sulla loro. Questo pizzico di realtà mi è piaciuto molto, mi ha riportata, dalle storie d'amore platonico dell'800 a quelle del mondo d'oggi, ridandomi le chiavi della speranza.

John decide di riconfermare la ferma per altri due anni; Savannah all' inizio sembra persuasa da questa decisione, ne sembra quasi fiera, ma in realtà questa avventata scelta farò cadere il loro amore in un mare profondo. A Savannah e a John il tempo sembra non passare mai, il peso della lontananza inizia a farsi sentire, un boccone amaro da digerire, una borsa difficile da riprendere, scivolata purtroppo in un mare troppo profondo. Mentre John è impegnato nelle guerriglie, Savannah immersa nel dolore si rifugia nell' accogliente e sicura amicizia di Tim; i due finisco inevitabilmente per innamorarsi.

Savannah attraverso una lettera gli fa sapere che si è innamorata di un altro uomo. John distrutto prolunga la sua decisione di rimanere nell'esercito per altro tempo, per lui al mondo non c'è più altro.

La storia d'amore sembra finire qui, i due ragazzi non si sentono più. Passano anni e il protagonista viene richiamato in Patria perché il padre sta male. Quest'ultimo, ormai anziano era un tipo molto solitario con l'unica passione per le monete. Tra loro il rapporto era ridotto all'essenziale, solo la vicinanza e la comprensione di Savannah aveva portato equilibrio fra i due. In questo momento John si ritrova da solo e da solo deve affrontare la morte del padre, senza nemmeno più lei che glielo ricordi. Sente così il bisogno di rivederla.

La trova e tra loro sembra non essere cambiato nulla. Parlano, si sorridono come se il tempo per loro non fosse mai trascorso. Savannah non fa subito luce sulla sua attuale vita, solo il giorno seguente al loro incontro, gli dice di essersi sposata con Tim e di amare suo marito(?). Lo accompagna in ospedale, dove Tim è ricoverato per tumore. L'unica speranza è che si trovino i fondi per delle cure valide. John è ora un uomo nuovo, il merito è soprattutto di lei e solo grazie a questo suo straordinario cambiamento può far fronte a questa straziante situazione. Ama Savannah e sa che il suo amore è corrisposto, ma ormai le carte sono state giocate, tocca a lui chiudere la partita.

Con un atto estremo di generosità vende tutte le preziose monete che il padre gli aveva lasciato in eredità e anonimamente dà il ricavato per le cure di Tim.
Tim stesso gli aveva detto: "Amare significa avere a cuore la felicità dell'altro, più della propria, per quanto ciò comporti delle scelte dolorose." Belle parole ma che lasciano nel lettore l'amaro in bocca. Solo dal finale si capisce quanto è vero il sentimento che li unisce, quanto l' Amore con la A maiuscola sia il filo rosso che li tiene stretti, oltre il tempo, oltre lo spazio... entrambi non hanno mai dimenticato di assolvere all' intima promessa:


"E poi come se stessi assistendo ad un miracolo, la vedo alzare la testa verso la luna, avverto la marea di ricordi che la sommerge e desidero disperatamente farle sapere che ci sono anch'io, Invece resto dove sono e guardo a mia volta la luna. E per un fugace istante, ho l'impressione che siamo ancora insieme."


Un romanzo intenso, tenero, struggente, profondo, ma nello stesso tempo semplice e delicato, breve e scorrevole, che si legge tutto ad un fiato... comunque troppo triste. Il finale pur essendo inaspettato ti lascia dentro un vuoto, è sì un amore infinito, ma irrealizzabile.

Ma perchè alla vigilia del congedo, John conferma ancora la sua ferma nell'esercito? Avrebbe potuto anche rifiutarsi? Perché Savannah si è arresa così in fretta alla possibilità di questo vero amore? John non ama in modo egoistico, si sacrifica piuttosto per vedere la sua lei felice. Questo è amore, non lo è, oppure lo è ma con la A maiscula? Aiutatemi a capire...

Ringrazio Tata, per avermi regalato questo libro.


19 aprile 2008

Prezzo carburanti in Svizzera (19 Aprile 08)

(Clicca su Aggiornamento prezzi carburanti per un aggiornamento sui prezzi)

Aggiornamento fresco fresco del costo dei carburanti in Svizzera comparato a quello in Italia. L'ennesimo record storico del greggio si fa davvero sentire, e tutti quanti hanno comperato una macchina diesel nella speranza di risparmiare sul costo del pieno stanno facendo la brutta scoperta che la differenza tra benzina e gasolio al litro sta praticamente sparendo (12 millesimi di euro).

Ma veniamo alla tabella comparativa Italia -- Canton Ticino.





















In Italia In Svizzera
Benzina verde al litro € 1.398 CHF 1.81 = 1.130
Gasolio al litro € 1.386 CHF 2.02 = € 1.261



Il cambio Euro Franco Svizzero è quello di medio mercato fornito da The XE.com Universal Currency Converter e ottenibile da tutti usando la carta di credito (attenzione non il bancomat!). Per quanto riguarda gli abitanti delle province di Como e Varese, l'uso della carta sconto benzina è descritto in Carta sconto benzina in Lombardia: come funziona.

In settimana abbiamo avuto una piacevole chiacchierata con una nostra collega che possiede un'auto a metano. Visto che l'argomento ci è sembrato interessante cercheremo di documentarci e di preparare un bel post così che possiamo effetivamente renderci conto di vantaggi e svantaggi legati all'uso di questo tipo di carburanti. Se avete qualche sito da segnalarci fatelo pure lasciando un commento.

Le gazze ladre

Titolo originale: Jackdaws
Titolo italiano: Le gazze ladre
Autore:
Follett, Ken
Ambientazione:
Reims, Francia - Seconda guerra mondiale
Giudizio:
Più che buono

Commento: Romanzo di spionaggio ambientato nella Francia occupata durante la seconda guerra mondiale. Un testa a testa tra i due protagonisti: una spia inglese e un agente dell'antispionaggio tedesco si sfidano in astuzia nel tentativo di favorire / respingere l'invasione inglese della Francia. Cinquecento pagine di avvicente thriller, forse un po' troppo bruscamente interrotte alla fine.


(ATTENZIONE: nel seguito viene rivelata parte della trama)

Siamo ritornati indietro nel tempo al periodo della seconda guerra mondiale, precisamente poco dopo che il Feldmaresciallo Rommell è stato battuto dagli Inglesi in Nord Africa (Il codice Rebecca). La Francia è occupata dai Nazisti da alcuni anni ormai, ma la situazione sta diventando critica: quella che doveva essere una guerra lampo si sta rivelando più lunga del previsto, le truppe dell'Asse stanno perdendo colpi un po' ovunque, gli alleati mettono a segno vittorie su vittorie e la resistenza Francese collabora attivamente con gli Inglesi per favorirne lo sbarco, tanto atteso, in Normandia.

Il libro inizia con un'azione della resistenza francese guidata da una donna inglese, nome in codice Pantera, diretta contro una centrale delle comunicazioni telefoniche (civili e militari) in mano ai tedeschi e protetta dalla Gestapo. L'obiettivo è ritenuto dagli inglesi particolarmente sensibile e fondamentale per mantenere snelle e veloci le truppe di Rommell. Ma l'azione è un fallimento, nonostante il basso livello di protezione dell'edificio, la truppa di assalto viene decimata, e alcuni membri vengono arrestati e interrogati sotto tortura. Solo Pantera e un altro uomo francese, che più avanti scopriamo essere suo marito, si salvano.

Pantera, il cui vero nome è Flick rientra subito in Inghilterra, dove cerca di riorganizzare un nuovo attacco alla centrale telefonica, ma il suo piano viene osteggiato dalle alte sfere (maschili) del servizio segreto. Solo un americano, il Maggiore Paul Chancelors, affascinato dalla sua durezza e contemporaneamente dalla sua sensualità, le da fiducia e prendendosi la responsibilità dell'operazione lascia che Flick la mette in pratica. Il piano è semplice: una squadra di sei donne, con ottima conoscenza del francese, fingendosi la squadra delle pulizie, si introdurrà nella centrale telefonica e la distruggerà piazzando cariche esplosive nei punti più critici. Detto così sembra semplice, ma i problemi sono molti: il primo rintracciare altre 5 donne oltre a Flick in grado di portare a termine la missione. Il secondo è legato al fatto che la squadra di partigiani a Reims è stata quasi completamente distrutta e molti altri, dopo essere stati torturati, hanno rivelato segreti importantissimi circa le modalità di azione dei gruppi britannici.

Come se non bastasse, a Reims è stato inviato direttamente da Rommell il maggiore Dieter Frank, noto a tutti per la sua capacità di seguire le tracce lasciate dalle spie inglesi e abilissimo negli interrogatori delle spie. La sua forza sta nell'individuare il punto debole di ogni interrogato: il dolore, la compassione, l'amore o la vanità; per ognuno riesce a trovare la tortura migliore per estorcere i più profondi segreti. Un esempio clamoroso è l'interrogatorio di Madmoseille Lemas, il cut-out del gruppo della resistenza, ovvero l'agente che si occupa di mettere in contatto gli agenti inglesi con quelli locali senza conoscerli, in modo da essere un punto di non ritorno. Madmoseille Lemas è una garbata signora francese d'alto rango, viene fatta accomodare all'interno della centrale telefonica dove altre donne francesi stanno lavorando ai numerosi centralini, e le viene servito un abbondante pasto accompagnato da buon caffè vero e non il surrogato. Frank aveva intuito che il suo punto debole fosse l'orgoglio, così dopo averla ben nutrita, l'ha legata alla sedia impedendole di andare in bagno. Dopo alcune ore di attesa neppure il fortissimo dolore alla vescica superò il suo orgoglio e piuttosto che farsela addosso in mezzo a tutte quelle signore per bene, ha preferito raccontare i suoi segreti ai nazisti.

Non appena la missione delle gazze ladre (così viene chiamato in codice il gruppo delle 6 donne) inizia, il libro si trasforma in una sfida in astuzia tra Flick e Frank: un botta e risposta di manovre eversive, personaggi di copertura, travestimenti e depistaggi. Il successo dell'operazione viene pagato a caro prezzo: solo due delle sei gazze torneranno in Inghilterra vive tra cui Flick, che però perde il marito sul campo. A dire la verità questo non le dispiace particolarmente perché si ritrova follemente innamorata di Paul, che sposerà non appena sbarcata sul suolo britannico.

Nota di colore che Follett ha voluto aggiungere al romanzo. Le componenti della squadra gazze ladre appartengono alla categoria dei reietti dal nazismo: una zingara, una coppia di lesbiche e un omosessuale. Insomma una bella rivincita!


18 aprile 2008

Per piacere non aiutate gli alieni!

Per piacere, aiutateci a salvare l'umanita' dalla schiavitu' intergalattica. Che gli alieni sono brutti e cattivi non e' una novita', pero' almeno non diciamogli dove si trova la terra. Un recente studio di Alexander L. Zaisev uno scienziato russo, ha valutato la probabilita' che gli alieni brutti e cattivi possano trovare la strada per arrivare alla terra grazie alle trasmissioni radio dirette verso lo spazio esterno.

Cerco di tradurvi in breve cosa contiene l'articolo pubblicato su un archivio online. Sulla terra esistono tre grandi antenne paraboliche per lo studio degli oggetti presenti nello spazio esterno al nostro sistema solare. Questi radio-telescopi oltre a ricevere segnali dallo spazio, hanno anche la capacita' di emettere onde radio ovunque nella via lattea. Gli alieni super civilizzati che sono stufi e annoiati e non hanno nulla di meglio da fare che ascoltare le comunicazioni radio in tutta la via lattea potrebbero triangolare uno di questi segnali emessi dalla terra a fini di studio e ottenere in modo estremamente preciso le coordinate astronomiche del nostro pianeta. Ovviamente questo equivale ad invitare gli alieni ad invadere il nostro pianeta e conseguentemente distruggere o perlomeno schiavizzare ridurre in schiavitu' la razza umana.

In realta' l'articolo si conclude dicendo che la probabilita' di questa evenienza non e' poi cosi' tanto elevata e che possiamo continuare a vivere felici nel nostro microcosmo. E poi ci domandiamo perche' i dipendenti pubblici sono poco efficienti...

Il testo integrale in inglese lo trovate qui!

17 aprile 2008

Il motore di ricerca ecologico

Dopo il motore di ricerca sexy (Un motore di ricerca sexy) di cui vi avevamo già parlato precedentemente, oggi siamo orgogliosi di presentarvi EcoCho il primo motore di ricerca ecologico!

In realtà non è un vero e proprio motore di ricerca, ma è quello che i tecnici chiamano un wrapper, ovvero un involucro esterno che permette di effettuare ricerche su tutto il web attraverso i due più importanti motori di ricerca in tutto il mondo, Google e Yahoo!. Il sito promette di piantare 2 piante ogni 1000 ricerche effettuate. Insomma, mentre voi cercate le cose che vi possono servire sulla rete globale, qualcuno si preoccupa di tenere l'aria del nostro pianeta un po' più pulita piantando alberi.

Se vi state chiedendo come tutto questo sia possibile, la risposta è semplice: la pubblicità! I due colossi, Google e Yahoo! oltre ad essere importanti motori di ricerca, sono anche i principali distributori di pubblicità online. Solitamente queste pubblicità sono poco invasive e si mirate, ovvero inerenti al tema della ricerca, tanto da spingere a cliccarci sopra.

Più noi cerchiamo, più pubblicità ci viene mostrata e più alberi vengono piantati da EcoCho. Il ragionamento non fa una piega, che sia la risposta a

16 aprile 2008

Chi e' lo sconosciuto????

Ciao a tutti, in questi giorni di elezioni mi e' capitato di vedere diverse interviste al Senatur nelle quali compariva un baldo giovane (credo un body guard) che mi sembra proprio di conoscere, di aver gia' visto ma non mi ricordo se, dove e perche'... Potete aiutarmi? E' quello nel cerchio rosso! Grazie mille!

Compiz-Fusion per Fedora 9 (Yum repo)


Siete degli amanti del cubo rotante? Volete avere sempre l'ultima versione dei plugin bella impacchettata senza doverla compilare? Allora avete trovato il repositorio che fa per voi.




Da alcuni mesi il dipartimento di fisica dell'universita' dell'Insubria ospita l'unico mirror europeo del repositorio Yum contenente l'ultimissima versione (git version) di Compiz-Fusion per Fedora 8 e da adesso anche per Fedora 9!

Per installare il repositorio potete utilizzare il seguente comando da riga di comando:


wget http://www.dfm.uninsubria.it/compiz/fusion/compiz-fusion.repo \
-O /etc/yum.repos.d/compiz-fusion.repo



Poi installate compiz-fusion con tutti i plugins (supported o un-supported) usando yum da riga di comando


yum install compiz-all fusion-icon-all \
compiz-fusion-plugins-unsupported compiz-bcop \
ccsm emerald-themes

In caso di problemi, il mio consiglio e' di postare richieste di aiuto sul forum di fedora.

Il ruolo degli insegnanti

Ieri sera nella trasmissione Ballaro' di RaiTre, tre esponenti politici: Diliberto, Casini e Maroni stavano commentando il risultato elettorale riflettendo sulle ragioni della scomparsa della sinistra comunista in Parlamento. Tra le principali cause e' stata evidenziata la lontananza della sinistra dal sentire comune della societa' italiana. Durante la discussione, Diliberto ha poi sostenuto che la principale causa del mancato riconoscimento del ruolo degli educatori scolastici in genere e' da attribuirsi al loro stipendio da fame, che li colloca nei gradini piu' bassi di questa societa' basata sul dio denaro.

Questa mattina nell'unico-team sono scoppiate piu' discussioni e per questo chiediamo la vostra opinione (sondaggio in alto a destra). Siete d'accordo con Diliberto?

Se la vostra idea non e' elencata, potete aggiungerla come commento a questo post!

Leggi come e' finito il sondaggio in Che colpo gli insegnanti!

Governo ombra

L'altro ieri sono finite le lunghe maratone televisive post elettorali con complimenti reciproci dalle due parti e ieri sono iniziate le prime scaramucce tra nuovo governo e nuova opposizione. Veltoni si aspettava che il Popolo delle Libertà affidasse all'opposizione la presidenza di uno dei due rami del parlamento e Berlusconi sembra proprio intenzionato a non farlo.

Se io fossi stato Berlusconi (sarei ai Caraibi a godermi la bella vita), visto lo strapotere di senatori e deputati avrei fatto il signore e concesso la carica al Partito Democratico, tanto non ha nulla da perdere... Ma forse la politica è più complessa di quanto io possa immaginarla. Il ragionamento di Berlusconi è lineare: due anni fa, il centro sinistra ha vinto con un numero risicato di voti e si è piazzato su tutte le poltrone del potere: presidenza della Repubblica, Senato e Camera. Ora che il Pdl ha stravinto, senza bisogno di ricontare le schede, perché una camera e la presidenza della repubblica dovrebbero andare nelle mani del partito che ha perso?

Di tutta risposta, Veltroni annuncia che faranno un governo ombra. Vista la mia ignoranza in materia, mi sono documentato in materia cominciando da qualcosa che dovrebbe essere imparziale: Wikipedia. La grande enciclopedia online (in italiano) ha due entrate in corrispondenza di governo ombra: una di stampo complottista che vede un governo sovranazionale dietro le scelte globali dei paesi al fine di far prevalere questa piuttosto che quella idea politica, l'altra invece, più soft, di natura istituzionale nei paesi Britannici con forma di governo parlamentare e bipartitica.

Per spiegarlo in parole povere, Veltroni sarà il primo ministro del governo ombra, ovvero si occuperà di marcare a uomo, permettetemi il paragone calcistico, l'operato del premier vero e proprio, instaurando una dialettica (costruttiva, aggiungo io) ogni qualvolta lo ritenga necessario. Ripetete questa operazione per ognuno dei futuri ministri del governo Berlusconi e avrete il governo ombra. Inizialmente ero un tantino scettico, ma a pensarci bene non è poi una così cattiva idea. Poi sembra che piaccia anche al Berlusca...

E' chiaro che se i programmi della maggioranza e della minoranza fossero diametralmente opposti, questa dialettica sarebbe solo una sterile polemica politica, ma visto che si sono accusati a vicenda durante la campagna elettorale di copiarsi reciprocamente il programma, allora può funzionare! Pensate che bello sarebbe se, per esempio, la riforma del sistema pensionistico nata dal dialogo del governo con l'opposizione, fosse approvata con 400 deputati e 200 senatori. Forse sto ancora dormendo e questo è un sogno... allora lasciatemi dormire ancora cinque minuti!


15 aprile 2008

Intervista telefonica

Lei: Buongiorno, sono F***a della *** di Milano, parlo con il Signor Bul****?
Io: Sì, sono io, mi dica.
Lei: La chiamo perché stiamo facendo un'indagine telefonica per conto dell'Università dell'Insubria in occasione del suo decennale. Posso rubarle qualche minuto del suo tempo?
Io: Va bene, volentieri... cominci pure

Così è iniziata una telefonata che ho ricevuto questa sera quando ero ancora in laboratorio. Per chi ancora non lo sapesse, io, come gran parte del unico-team, lavoro in un laboratorio di ricerca presso l'Università dell'Insubria. Università che mi ha anche laureato qualche anno fa...

Essere il soggetto di un'intervista telefonica non mi è un'esperienza completamente nuova, anzi, ma in questo caso la cosa mi ha particolarmente divertito perché l'intervistatrice non sapeva che in quel momento io mi trovassi proprio all'interno della struttura oggetto dell'intervista.

Le domande che mi ha rivolto sono le solite: come giudichi l'insegnamento ricevuto, consiglieresti questa struttura, ti ha aiutato ad entrare nel mondo del lavoro e così via. L'unica a cui non ho potuto rispondere è stata:

Lei: E' contento della sua attuale occupazione?
(sono un articolo 2222 con l'INFN di Milano... già l'essere classificati con un numero di articolo non fa ben sperare...)
Io: Mediamente
Lei: Sì o no?
Io: Mediamente, nel senso che il lavoro che faccio mi piace da morire, è esattamente quello che sogno di fare nella vita. Ma la forma contrattuale assolutamente no! Con un contratto che scade ogni 20 mesi, non ci si può organizzare il futuro e uno non può continuare ad essere un precario fino alla pensione. Mi capisce?
Lei: Mi scusi devo insistere: Sì o no?
Io: Né sì, né no. La domanda è mal posta e così com'è non posso risponderle con un secco sì o no.
[... pausa di silenzio ...]
Lei: Va bene andiamo oltre...

Sono sicuro che la signorina avrà messo la croce su una delle due risposte in modo da poter continuare a farmi domande, e temo che il mio messaggio di protesta non abbia raggiunto il suo obiettivo. E canzonando Ligabue direi: una vita da precario...


Prezzo carburanti in Svizzera (15 Aprile 08)

(Clicca su Aggiornamento prezzi carburanti per un aggiornamento sui prezzi)

Ci siamo, il gasolio in Svizzera ha raggiunto la soglia psicologica di 2 franchi al litro. Ma vediamo la tabella completa:





















In Svizzera
Benzina verde al litro CHF 1.81 = Euro 1.145
Gasolio al litro CHF 2.00 = Euro 1.266



Negli ultimi giorni al telegiornale abbiamo sentito che in Italia il costo dei carburanti e' superiore alla media europea. Noi come al solito ci fidiamo solo dei numeri e non dei semplici pettegolezzi. Vogliamo fare una tavola riassuntiva e comparativa dei costi carburanti nei paesi d'Europa e per questo vi chiediamo di darci una mano: se avete amici, parenti o conoscenti residenti all'estero chiedetegli quanto costa la benzina verde (95 ottani) e il diesel standard. Mettete i prezzi come commenti qua sotto e noi faremo una bella tavola riassuntiva...

Per il momento abbiamo trovato una tabella (in Inglese) che pero' non e' proprio aggiornata e non sappiamo quanto affidabile, se volete dargli uno sguardo potete cliccare qui.

E' finito il tempo delle scuse

Il demagogismo della campagna elettorale è finito, le elezioni sono passate alla storia dicharando con estrema chiarezza che il prossimo governo sarà nelle mani della coalizione di Silvio Berlusconi.

Berlusconi aveva annunciato uno scarto tra la coalizione di Veltroni e la sua di circa 8 punti percentuali; gli elettori gliene hanno confermati ben 9. Grazie alla legge elettorale, nei due rami del parlamento ci sarà una netta maggioranza che dovrebbe garantire una facile governabilità.





















Ore 00.44* Senato 2008 Camera 2008
47,3% (168 senatori)
46,7% (340 deputati)
38,1% (130 senatori)
37,7% (239 deputati)

* Dati Ministero dell'Interno, escluse circoscrizioni estere.

Adesso non ci sono più scuse, è arrivato il momento dell'agire. Se il programma del popolo delle libertà non era basato solo su promesse elettorali, ora è arrivato il tempo di dimostrarlo per il bene di tutta l'Italia e non solo del 47% che lo ha votato.

Io mi auguro che Silvio non si faccia prendere la mano. Aver vinto con una larga maggioranza significa avere la possibilità di fare tanti passi in avanti, ma attenzione questo non significa poter fare tutto quello che si vuole.

E' arrivato anche il tempo dell'onestà intellettuale. Questa notte nelle varie maratone televisive i due schieramenti si sono promessi apertura reciproca per quanto riguarda l'importante cammino delle riforme. Ad essere onesto sono un po' scettico. Ho come l'impressione che l'opposizione farà l'opposizione e voterà contro anche quando sarà chiamata ad esprimere il suo parere su argomenti presenti anche nel suo programma elettorale. State tranquilli, questo sarebbe successo, qualsiasi fosse stato il partito all'opposizione! Spero proprio di sbagliarmi!

Un'ultima cosa, prima di chiudere. L'Italia ha fatto un passo avanti deciso nella direzione del bipolarismo. Saranno solo tre i colori politici nel nostro senato, di cui uno con soli tre rappresentati. Per la prima volta nell'Italia del dopo guerra non ci sarà nessun rappresentante della sinistra comunista. Per alcuni questo significa avvicinarsi ai modelli europei, per altri questo è un pericolo per la democrazia. Per il momento è forse troppo presto per giudicare, quello che mi auguro è che questa mancata rappresentanza parlamentare non si traduca in una sequenza ininterrotta di scioperi e manifestazioni.

Ah dimenticavo. Questa volta le proiezioni ci hanno azzeccato! Che sia veramente una svolta? Dite che d'ora in avanti funzioneranno meglio anche le previsioni del tempo?


14 aprile 2008

Povero Walter...

Il titolo voleva essere una canzonatura del decisamente piu' famoso "Povero Silvio" che qualcuno di voi forse ricordera'. Finalmente le elezioni politiche 2008 sono finite e anche se, quando vi parlo l'esito non e' ancora definitivo (87% delle schede gia' scrutinate al senato e 62% per la camera), questa volta si puo' parlare di risultato netto.

Se non ci saranno ribaltamenti dell'ultimo minuto, il povero Silvio sara' chiamato a formare il nuovo esecutivo e a cercare di governare il nostro Paese per il prossimo quinquennio. La legge elettorale (questa volta sembra abbia funzionato, ma speriamo comunque in una riforma!) dovrebbe anche permettere di governare con una discreta tranquillita' visto il margine di deputati e senatori; non mi sbilancio a darvi numeri perche' preferisco aspettare quelli definitivi.

Impressionante il risultato della Lega che si aggiudica una porzione pesantissima dei voti giunti alla coalizione di Silvio Berlusconi: giusto per darvi un'impressione nella circoscrizione Lombardia 2 alla camera il partito di Bossi ha preso il 29%, il Berlusca il 30% e il Veltroni un altro 24%... non oso immaginare la monotonia nel fare lo spoglio...

Ho appena sentito in TV dal Vespa un intervento telefonico di Silvio Berlusconi che ha fatto un'interminabile lista di provvedimenti urgenti che il futuro governo dovra' fare da subito: emergenza rifiuti, caso Alitalia, sicurezza, piano casa, risanamento debito pubblico, riapertura cantieri grandi opere, nessuno nuovo innalzamento del prelievo fiscale... mancava solo che diceva che sara' tre volte Natale e vacanza tutto l'anno e poi la gente lo osannava Santo Subito! Quell'uomo ogni tanto dovrebbe darsi dei limiti!!!

Il discorso di Veltroni, trasmesso in parte in diretta dal TG5, mi e' piaciuto ancora meno: dopo averci annunciato della sua telefonata di auguri a Berlusconi, ha farfugliato qualcosa circa l'affluenza alle urne. Il fatto che questa tornata elettorale abbia visto un calo dell'affluenza del 3% e' una verita' incunfutabile. Invece lui afferma che l'80% (anziche' l'83%) e' un dato incoraggiante e che dimostra l'interesse degli italiani per il mondo politico. Adesso capisco perche' quando dicevano che abbassavano le tasse, io mi ritrovavo con lo stipendio piu' basso! Volendo fare i pignoli sono sicuro che questo 3% rientra nelle fluttuazioni statistiche, ma andare a dire che la situazione e' migliorata mi sembra veramente un po' troppo.

Ad esclusione di Casini, che avra' qualche senatore, avendo superato lo sbarramento del 10% in alcune regioni del sud, tutte le altre formazioni politiche sono cancellate dalla rappresentanza parlamentare: ne' la Sinistra Arcobaleno ne' La Destra sono riusciti a far valere le loro posizioni e nessuno li rappresentera'. Da un certo punto di vista mi dispiace, la vera democrazia e' fatta da tante voci, spesso discordanti... ma se questo serve a migliore la nostra Italia e' meglio cosi'.

Bene, a questo punto non ci resta che fare anche noi un grosso augurio al futuro premier e al suo governo. Non sara' facile, la situazione attuale e' molto complessa e i problemi veramente tanti. Speriamo tutti in futuro migliore!

Andate a votare!

Siete andati a votare? Altrimenti fatelo, è molto importante! Andare a votare oltre ad essere un diritto di tutti i cittadini è anche un dovere civico che bisogna rispettare.

Non mi interessa per che cosa voterete, ma fate lo sforzo di uscire di casa, andare al seggio ed esprimere la vostra idea. Se vi state chiedendo il perché, la mia risposta è molto semplice.

Andare a votare è, per la maggior parte dei cittadini, l'unica forma di espressione nella vita politica del nostro Paese. Secondo me non andare a votare è sinonimo di dire: "Tanto cosa vuoi che cambi, sono e saranno sempre loro, i politici, a decidere per noi".

In questa affermazione c'è un fondo di verità, ma è proprio per riavvicinare la gente comune alla classe dirigente che dobbiamo far sentire la nostra preferenza scegliendo chi preferiremmo occupasse le posizioni di potere. Quindi, se ancora non l'avete fatto, prendete un documento, la tessera elettorale e andate al seggio a fare il vostro dovere!

13 aprile 2008

Che Inter!

Che bella partita! Magari non altrettanto bella come Juve Milan di ieri sera che è stata giudicata la più bella del campionato, ma l'Inter di questa sera mi è proprio piaciuta!

Compatta, solida, forte fisicamente, decisa e concentrata, l'Inter ha affrontato a testa alta e con la pressione della Roma a -1 un'avversaria di tutto rispetto, l'unica squadra che ancora porta il tricolore in Europa.

Anche all'andata era finita 2 a 0. Anche allora fu una bella partita, passata alla storia per quello spontaneo terzo tempo, che adesso è diventato obbligatorio. A livello di classifica è rimasto tutto immutato se non fosse che adesso c'è una partita in meno da giocare. Ancora non si può dormire sogni tranquilli, anche se stasera i neroazzurri hanno dato l'impressione di essere tornati la squadra schiacciasassi che domina gli avversari.

Che dire dei gol. Il primo, cercato da un Viera rinato e concluso a rete da Cambiasso, a parer mio il degno erede di capitan Zanetti. Il secondo è del nostro giovanissimo e italianissimo Balotelli, che ha fotocopiato il gol segnato settimana scorsa a Bergamo con una freddezza che ha gelato persino il superbo Frey.

Nota di colore, questa sera i calciatori interisti sostituiti sono usciti dal campo applaudendo e salutando il Mancio. Quindi si tratta di una vittoria in tutti i sensi e questa sera Contro Campo durerà 20 minuti meno. Altrettanto di colore è stata la prestazione di Vieri: ex Torino, ex Juve, ex Inter, ex Milan e adesso Viola. Fischiato da tutto lo stadio ha cercato di fare qualche passo in campo, ma non è più neppure l'ombra di se stesso.